Recensioni per
Il Tredicesimo Re
di Nirvana_04

Questa storia ha ottenuto 412 recensioni.
Positive : 412
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
26/04/17, ore 15:20

Buon pomeriggio.
Le cose si stanno mettendo male, un po' per tutti e un po' ovunque.
Insomma, queste creature sono davvero tante e dirompenti.
Impressionante il coraggio di alcuni esseri umani, e anche di Dareg, ma chissà se questo basterà per ottenere qualche minimo risultato.
Nel frattempo, la situazione è davvero critica.
Buon proseguimento di giornata e a presto :)

Recensore Master
26/04/17, ore 10:11

Ciao ^^
Beh, di nuovi nel vivo della battaglia, era anche ora xD. Dunque, di certo non potevano stare a Guardare mentre anche la seconda città veniva incendiata e saccheggiata! Non è da saldati u.u né dal nuovo Dareg! Quindi si rincontreranno Miva e Dareg **? Già mi aspetto un salvataggio epico da parte di lui, Hahahahhah io non la finisco di shippare gente e fare congetture su complotti come puoi leggere xD. Il prossimo capitolo sarà su Haren o su di loro? Sono molto curiosa di vedere le sorti di entrambi, perché ormai credo che siamo a un passo da una grande rivelazione che cambierà tutto... (si rieccomi col complotto uu). Come sempre complimenti per capitoli ricchi di pathos e azione, ma anche di sentimenti umani che rendono la lettura davvero piacevole! A presto.

Recensore Master
26/04/17, ore 09:30

Ciao ^^
Dunque Dareg mi sta convincendo sempre più. Ha avuto una evoluzione durante il corso della storia e si sta abituando alla sua situazione fi capo, ci si adatta anche se é difficile. Avere il peso delle vite altrui é arduo, e lui comincia a segnarsi i nomi... Questa é una cosa che mi é piaciuta moltissimo! Si avvicinano altre lotte,,altre battaglie sia per lui che per Miva che si sente in colpa per aver lasciato indietro a morire uomini... Senti ormai io vedo complotti ovunque, ma queste creature mi pare si siano evolute, hanno cambiato strategia.. Dopo tutto questo tempo? É farina del loro sacco o qualcuno li ha indirizzati a una strategia migliore? Forse stiamo assistenza ad un piano di qualcuno che si collega anche a Liov e al Tredicesimo Re. Bene, dopo questa ulteriore teoria strampalata ti lascio. A presto ^^ un bacio.

Recensore Master

Ciao ^^
Commento qui i due capitoli...
Prima di tutto: Liov e Vasia. Ok, si sono baciati e poi mi hai lasciato così! Queste cose non si fanni u.u, e comunque credo che Liov lo stia facendo per tenersela buona, proprio come le ha detto Haren, per ora credo sia cosi. Ecco che qui i nodi vengono al pettine... Il tredicesimo Re non è chi duce di essere! E credo che Liov stia cercando proprio lui! Dovrebbe essere un uomo di Velenia, sembra conoscerlo bene o almeno il carattere e cozza troppo con il Re attuale... Devo dire che Dareg non mi é mancato , questi due capitoli sono stati molto bello e avvincenti, per nulla noiosi anzi!!!!

Recensore Master
24/04/17, ore 18:02

Una città-fortezza molto semplice e spartana fa da cornice a questo scorcio di vita quotidiana, che se è ben fatta per un racconto fantasy, con le dovute accortezze andrebbe benissimo in un contesto pseudo-medievale: Jacques Le Goff ha descritto la vita quotidiana dell'uomo del Basso Medioevo in termini non troppo differenti.
Andiamo però al cuore dello scenario da te imbastito.
Occorre forgiare sempre nuovi guerrieri per proteggere la popolazione da un evento quasi apocalittico, che si ripete ciclicamente: ecco che continua la tradizione dei Mattatoi, dove sono formati gli eroi e -- sorpresa! - le eroine del futuro. Infatti, non solo i maschi ma pure le femmine devono prestare le loro braccia al combattimento, come Adala, che soppesa quasi con disprezzo la servetta Vasia, da te caratterizzata con pochi ma sapienti tocchi. In lei vedo una certa rozza tenerezza verso il fratello Dareg, che è troppo debole psicologicamente per sopportare il lutto per la morte del padre e per sottoporsi agli allenamenti dei Mattatoi. Non è la prima volta che una sorella debba essere (o fingere di essere...) forte anche per un fratello e ringraziare chi, come Tarse, cerchi di mantenerlo sulla retta via.
Su tutti grava un'atmosfera molto cupa, che preannuncia momenti molto critici per tutti gli abitanti: vedremo come Vasia e Dareg riusciranno a cavarsela.

Recensore Master
18/04/17, ore 20:34
Cap. 1:

Ciao cara!
Ho letto con molto interesse questo bel prologo, scritto con la somma cura cui ci hai ormai avvezzi.
L'immagine del sovrano agonizzate per una ferita mortale, perché procurata con il veneficio, è potente e magnifica: l'hai resa in modo perfetto, "visivo", direi. Sai chi mi ha ricordato il re morente? Enrico VIII e la sua agonia di morte, anche se, ovviamente, con le dovute differenze, dato che il re inglese morì per i suoi innumerevoli problemi di salute, tra cui una gamba incancrenita (per una vecchissima ferita, mai guarita e peggiorata dalla gotta). Però lo spirito caustico dei due sovrani è davvero molto simile.
Il re deve quindi cedere il passo, le divinità lo chiamano. 
Ed ora? Che cosa accadrà nel suo regno?
Questa storia mi ha davvero catturata: la inserisco tra le seguite e mi propongo di leggerla e commentarla passo passo, per mettermi in pari.
Complimenti ed a presto!
Lou

Recensore Veterano
14/04/17, ore 00:41

Ciao, finalmente sono riuscita a passare. La città di Velenia è praticamente l'opposto di Venasta, così bianca, pulita, ordinata e lontana dal caos, dal degrado di Venasta (che non si ricordo male è una sorta di capitale, giusto?), la descrizione è molto evocativa e ricca di dettagli che contribuiscono a dare un'immagine chiara della città. Ma che bello Naib, posso considerare le dimensioni di un Gabbiano Lottatore equivalenti a quelle di un albatros? Anzi, non so perchè ma me lo immagino proprio come un albatros. Comunque, in questo mondo Dante avrebbe vita dura, addirittura i poeti li chiamano sparaversi. Liov pone un altro tassello, praticamente tutto quello che sanno del Veto sono bugie tramandate di generazione in generazione, addirittura credono che nel Veto non ci siano le stelle, che loro credono essere lanterne di fuoco. La mitologia che hai creato è davvero complessa ma effettivamente realistica, quando non si comprendono certe cose, il modo migliore è ricarmarci una spiegazione che soddisfa tutti. E poi c'è Liov che non crede a niente, se non alla realtà che gli si presenta davanti agli occhi. Ah, già c'è anche Adala che crede che la guerra sia quella di cui sente raccontare. E sono anche curiosa di capire chi sia questo Vharnet, si è intravisto nello scorso capitolo e da quello che mi ricordo, dovrebbe provenire proprio da Serinut, quindi dovrebbe essere uno dei guerrieri che sono andati ad uccidere il Bizar. Ho visto solo due errori di distrazione: Liov rimase in silenzio a guardalo, e un altro che non riesco più a trovare. Credo che la recensione sia abbastanza sconclusionata, vero? Alla prossima :)

Florence

Recensore Master
05/04/17, ore 18:45

Ciao carissima,
scusa se ti commento solo ora, ma sono immerso nella scrittura (e vi annaspo).
Come sempre, il tuo è un magnifico affresco, duro e realistico, di una guerra e di tutti i vissuti che la accompagnano. Vissuti perlopiù di dolore e di morte, ma anche di crescita interiore e di comprensione di se stessi e del mondo. Dareg sta ancora percorrendo la sua via verso l'essere un adulto e un capo. Se avesse avuto un carattere meno riottoso, probabilmente l'avrebbe già percorsa, perchè la meta ce l'ha davanti agli occhi, ma ogni pretesto è buono per scantonare, per cercare di fuggire alle proprie responsabilità pur sapendo benissimo che in realtà non è possibile.
È dura accettare di morire e di uccidere in guerra, ma è ancora più dura accettare che gente combatta e muoia PER TE. Questa è la cosa terribile, non la propria morte, nè la morte dei nemici, ma quella che si cagiona ai propri amici, vuoi perchè si è dato loro un ordine, vuoi perchè essi scelgono volontariamente di morire al tuo posto. Questa, credo, è la vera sofferenza, il vero dolore di chi comanda sui suoi simili, e tu lo stai rendendo benissimo.
Ancora una volta complimenti, sei veramente bravissima^^
(e non so come avrò il coraggio di produrre qualcosa per il tuo contest!^^)

Recensore Master
03/04/17, ore 15:31

Buon pomeriggio.
Un capitolo quasi interamente dedicato a Dareg e alla sua pericolosa avventura.
Certo che si trova davvero in una brutta situazione, con uomini del genere e una potenza nemica soverchiante che, a quanto pare, non ha più intenzione di tergiversare e si sta muovendo in massa verso la sua meta.
Una situazione molto complicata.
Bellissime le descrizioni, come sempre molto curate.
Buon proseguimento di giornata :)

Recensore Master
31/03/17, ore 22:58

Ciao ^^
Ecco io.lo sapevo che qui si nascondono tante cose. Ovviamente sia Liov che il Re sono dei bugiardi, non completi, ma hanno omesso delle cose e inventato altre, lo dico da tempo, ma credo che in questo capitolo ne ho avuto la conferma. Liov non dice chi é davvero e il tredicesimo re non ha ucciso il mostro che lo ha fatto diventare re. Ecco l'ho detto uu lo pensavo da tempo HAHAHHAHHAHA. Ero davvero curiosa di sapere di più su Velenia e credo che sia davvero interessante come argomento da affrofondire. Mi.poace che sia tutta bianca e che diventi argento quando il sole splende, davvero una bella immagine ^^. Brava brava. Un bacio

Recensore Master
30/03/17, ore 19:47

Recensione premio per il contest: "Porte e Portoni".

Inizio scusandomi ancora per il ritardo, la tua storia è assolutamente intrigante e invita a farsi leggere, ma il mio tempo è stato drasticamente ridirezionato in altre attività, me ne scuso. Ho però avuto l'occasione di riprendere la tua storia e di rendermi conto che non avevo dimenticato nulla, malgrado sia passato un bel po' di tempo, fin dalle prime righe mi sono ritrovata di nuovo catapultata nel tuo mondo. I tuoi personaggi e le dinamiche attraverso le quali si muovono mi hanno colpito e sono dunque rimaste nella mia memoria, non succede spesso, leggo molto e quello che non mi intriga devo cestinarlo, non è questo il caso.
In questi altri due capitoli le cose si sono sviluppate in un senso che ho gradito moltissimo. In particolare ho apprezzato conoscere meglio Dareg e, soprattutto, conoscere meglio il mondo in cui vive.
Non ti sei limitata ha creare un modo di vita, ne hai creati moltissimi, ogni città, ogni regione ha una sua forte personalità, una sua cultura, una sua personalissima visione del mondo e grazie a Dareg e al suo viaggio verso il fronte abbiamo potuto conoscerne alcune.
Gabusa è davvero... orrenda... e al contempo affascinante, perché mostra il punto più basso di disperazione in cui può giungere l'uomo. Se non c'è speranza allora non c'è più niente e la decadenza (in ogni aspetto, dal fisico al morale) di questa città lo mostra in maniera drastica.
Geniale anche l'idea di mostrare i campi di battaglia usati come fertili campi, i cadaveri sono ancora lì, ma non importa più a nessuno... davvero, non potevi rendere meglio l'orrore di questo popolo completamente piegato dalle invasioni cicliche.
Ho adorato un passaggio di questo capitolo, quando il Mataj Gideara "spiega" a Dareg che la vita è tutto salvo che sua. Davvero un discorso ispirato e che ricorderò.
Nel capitolo precedente invece, mi ha colpito un concetto, l'idea che la violenza che il Mataj di Gabusa voleva perpetrare su Vasia era condannabile solo dal punto di vista di un abitante della capitale o di Velenia e non dal punto di vista del nobile... dimentichiamo che se certi comportamenti sono inaccettabili secondo una certa morale, possono essere accettabili per chi ha una morale differente. Ora, non posso approvare lo stupro, ovviamente, ma se il concetto di stupro non esistesse allora, lo si potrebbe condannare lo stesso? Io dico di sì, ma... solo perché questa è la mia morale. Insomma, un punto di riflessione molto interessante e che mi è piaciuto trovare nel tuo testo.
Ritornando alla storia l'interesse del Mataj di Velenia per Vasia sembra crescere... ma devo ammettere che mi intriga di più la storyline di Dareg, sono curiosa di vedere questa invasione e di vedere come se la cavano in battaglia questi uomini cresciuti e addestrati solo per la battaglia.

Ripasserò presto a lasciarti le altre recensioni e, ancora, mi scuso per la mia lentezza.
Ciao ciao

Recensore Veterano

Ciao, come al solito il capitolo mi è piaciuto. È un capitolo di passaggio ma che delinea e prepara agli avvenimenti futuri, adesso anche Tristall e Miva hanno preso la loro strada che chissà dove li porterà. Penso di averlo già detto ma Haren é il personaggio che mi intriga di più perchè é il solo che, secondo me, che ha ancori molti lati da mostrare. E poi c'é il Re che è un caso a parte perché non ne ha mostrato ancora nessuno. E dopo aver letto di Vharnet mi é sorto un dubbio: e se il Re avesse abbandonato uno dei Mataj per poter tornare indietro e diventare il sovrano? Oppure è troppo ovvio? Non ho trovato nessun errore a parte un dubbio che mi è venuto su una frase: Gli hanno condotti qui. Forse dovrebbe andarci li al posto di gli. Alla prossima:)

Recensore Master

Ciao^^
qui si scoprono risvolti interessanti su Liov e sulla persona che sta cercando...
Liov, peraltro, devo ancora capire quanto sia realmente come si sta mostrando. Nel senso, ci sono concetti che non è possibile non capire. Al massimo li si può non condividere. Eppure a volte sembra che lui provenga da un altro pianeta. Non lo so, me lo devo studiare meglio quel Liov...
Sempre bellissima la descrizione della città, di cui i Gabbiani Lottatori sono il degno emblema. Con le immagini del gabbiani al mattino hai raggiunto momenti di poesia veramente belli, complimenti.
Giusta anche l'osservazione su Vasia: sa combattere perfettamente, ma non sa guardarsi dal pericolo nascosto negli amici.
Sempre stupenda questa storia, complimenti!^^

Recensore Master

Buon pomeriggio.
Eh sì, avevi ragione. Più lo conosciamo meglio, più scopriamo quando Liov sia arido interiormente.
Vasia è tutto il contrario di lui.
Sono comunque quasi certo che il ragazzo saprà lasciare un suo segno in questa vicenda.
Un altro capitolo molto bello e ben scritto, complimenti.
Buon proseguimento di giornata e a presto :)

Recensore Veterano

Ciao, finalmente sono riuscita a passare. Allora, il capitolo mi è piaciuto davvero molto, è una sorta di stacco dalla guerra ma allo stesso tempo è anche un capitolo che fa da ponte: si è conclusa la caccia al Caimhal e ora si sta per entrare nella fase successiva del conflitto. Ho letto molto volentieri le parti introspettive di Dareg e Miva, sono scritte talmente bene che mi è dispiaciuto che non fossero più lunghe, sono riuscite a descrivere perfettamente i dilemmi interiori dei due personaggi. Aci ha preso la sua decisione e sono proprio curiosa di come si dipanerà la storia dell'arciere (a meno che non muore subito e tanto piacere alla sua storia).
Fino ad ora avevo dei dubbi se i mostri seguissero un capo o andavano dove vedevano prede facili, in questo capitolo con la nuova strategia che hanno preso, mi sono convinta che qualcuno che dà un minimo di ordini c'è, o almeno, esiste una figura nel gruppo di mostri, capace abbastanza da ragionare e prendere decisioni razionali e non basate sull'istinto animale (oppure, possibilissimo, non ho capito un cavolo). Ho trovato un solo errore: 
lì, loro, avrebbe conosciuto finalmente la pace: suppongo sia avrebbero oppure invece di loro egli;
E poi, mi pare di avere visto, un senti invece di un sentì ma non mi ricordo se in questo capitolo oppure in un altro. Alla prossima :)