Recensioni per
Il Tredicesimo Re
di Nirvana_04

Questa storia ha ottenuto 412 recensioni.
Positive : 412
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
29/05/18, ore 09:42
Cap. 1:

Ehilà: sono qui per lo scambio a catena. Scusa se ci ho messo un po' ma tra impegni e altre recensioni arretrate ho dovuto smattare un po' (in aggiunta al motivo che già ti avevo detto). Ora: ero intenzionato a recensire il primo capitolo e non solo il prologo, ma questo mi ha sorpreso particolarmente, e quindi sono in grado di recensirlo. Che dire: non è tanto il "tema" trattato (penso ci siano altrettanto libri con un inizio del genere) ma il come. Già dalle prime righe si evince una sorta di predilezione per le scene descrittive che si soffermano sui colori rossi, dandomi una sensazione di "crudo", se mi passi il termine. Inoltre il personaggio rappresentato, anche se è l'ultima volta che lo vedrò, mi ha incuriosito: mi piacciono i personaggi un po' fuori dalle righe, ed uno che da come prova per l'incoronazione l'uccisione del mostro che lo aveva ridotto in quello stato e se la ride prima di morire da l'idea di un re vendicativo che non lascia passare nessun offesa. Da anche l'idea di un regno forte che, sebbene povero, ha degli ideali basati sugli stessi di un guerriero, ma questo lo lascio alle mie supposizioni. Bello: mi troverai più spesso qui. Ti ringrazio per la lettura

Recensore Master

Ciao, a costo di diventare ripetitiva esordisco questa recensione dicendo che mi sono imbattuta nell'ennesimo capitolo differente dal precedente. Diverso per stile, per costruzione, ma soprattutto per contenuti. Il che è, io credo, una delle caratteristiche principali di questa storia. Essendo divisa su più fronti diversi, ogni parte si concentra su un personaggio differente e con esso cambia tutto. Stile, approccio, narrazione... Questo capitolo, pur concentrandosi di nuovo unicamente sul fronte della guerra più in senso stretto, lo vede letteralmente spaccato a metà. La prima parte, concentrata esclusivamente su Dareg, porta le immediate e logiche conseguenze del capitolo precedente e della reazione di Dareg alla morte di Madon. Dico "logiche" perché per chi sta imparando a conoscere Dareg ha già potuto immaginare fin dal capitolo precedente, che avrebbe rimuginato su un qualcosa di cupo e oscuro e che non avrebbe accettato questo sacrificio con tanta facilità. Che sentisse il peso del comando e che una parte di sé, pur essendone orgoglioso, la rifiutasse, questo era evidente già da un pezzo. Fin da quando gli hanno dato l'incarico. Ora si sente ancora più gravato di responsabilità e non accetta che gli altri muoiano per lui, forse mancando un po' il punto. Nel senso, è sempre e solo per la battaglia che muoiono e per la guerra che combattono. Nessuno muore per lui o direttamente a causa sua. Ma Dareg non credo si leverà simili pensieri dalla testa tanto facilmente. E infatti la sua parte è puramente introspettiva, sei andata davvero tanto a fondo nella sua mente e dentro i suoi sentimenti. Hai analizzato con precisione, pur non soffermandoti troppo, su come si sente e che cosa sta provando. Mi è davvero piaciuta, perché come al solito sei riuscita a calare le situazioni, dialoghi e pensieri in mezzo a immagini molto vive dell'ambiente circostante e che hai descritto davvero bene. Come al solito, mi figuro ogni particolare come se lo avessi davanti agli occhi.

Nella seconda parte torna Miva. Nel capitolo precedente affrontata soltanto di striscio, diciamo così. Qui invece ne approfondisci alcuni aspetti. Continuo a non volermi pronunciare su di lei. Nel senso che ha un qualcosa che mi sfugge. Ha un impatto ovvio, un altro che invece lo è di meno. Nel senso, è chiara la sua forza d'animo. L'abilità di guerriera, la formazione che ha avuto e che pensano ancora adesso su di lei, un passato che ricorda ma che non la ingombra, e poi l'intelligenza che senza dubbio ha... E poi ha un lato più nascosto. Ma non lo definirei intimista, direi che è non detto. Almeno per il momento. Come ho già accennato nel capitolo scorso, non azzardo nessun altra teoria perché finirei col fare pessime figure.

Ciò che mi limito a dire, come sempre, è che è stato un altro stupendo capitolo. Più breve, ma avendolo letto praticamente di conseguenza al precedente, forse è stato meglio così. Perché il 14 era davvero lungo e metteva in tavola tante domande, questo non scioglie nessun dubbio e non porta avanti di molto la trama, però aiuta ad approfondire sia Dareg che Miva.
Koa

Recensore Master
27/05/18, ore 17:11

Ciao, beh, per gettarmi subito in mezzo alla mischia ti dico che il capitolo è stato diverso da come me lo aspettavo. Di sicuro differente rispetto ai precedenti. Sì, è davvero molto lungo. Personalmente la lunghezza non è un problema, specie se non è sbrodolata ma studiata. E sono due cose molto, ma molto diverse. In particolar modo ho notato che l'intero capitolo (e in special modo la parte centrale) è davvero molto lento. Volutamente lento, naturalmente. Preparatorio nel senso che porta in ogni più piccolo dettaglio non solo a ciò che succede alla fine, ma anche a porre tante altre piccole domande che riguardano il disegno d'insieme e la trama più in generale. Domande che poi sottolinei tu stessa nelle note autore e che mi sono posta anche io mentre leggevo.

Da un punto di vista puramente narrativo, hai deciso di concentrarti interamente su Dareg, Vasia viene solamente nominata, e sul suo ambiente circostante (composto da tutto un proprio microcosmo). La scena varia a seconda della trama e con lei lo scenario di sfondo, ciò che succede, i personaggi che vi ruotano attorno. Ma il focus è sempre quello, la missione è quella alla quale ci prepari da capitoli e la cui risoluzione non era affatto scontata. In un certo senso è il capitolo migliore letto finora perché mantiene l'attenzione sempre alta in un punto, e forse ti avrò già detto quanto io prediliga questo approccio rispetto ai cambi di scena. Non fa pesare la lentezza e l'attenzione davvero precisa al più piccolo dettaglio. Insomma, è un capitolo molto complesso e in cui succedono davvero tante cose.

Su tutto quello che mi ha colpita è Miva. La parte incentrata su di lei è abbastanza breve, ma aiuta a fare maggior chiarezza sul suo personaggio. Vedere le cose dai suoi occhi è abbastanza complesso, perché da una parte ha l'esperienza della guerra addosso. Si vede che sa quel che dice e pensa, dall'altra parte io temo che sottovaluti Dareg in maniera eccessiva. Miva è un personaggio insolito, diciamo così. Non è mai chiaro se le sue uscite siano sagge oppure se può sbagliare anche
lei, di sicuro non sembra essere una persona disposta ad ammetterlo. Caratteristica che invece Dareg non ha, perché per quanto sia una persona un po' sopra le righe e per quanto parli piuttosto spesso senza riflettere sulle conseguenze (o, peggio, spesso sapendolo anche più che bene - specie prima dell'involuzione), Dareg sembra comunque essere molto conscio dei propri difetti. Anzi, ci si crogiola abbastanza. Diciamo che quella parte mi ha colpita, perché non mi aspettavo che Miva fosse convinta che la vita di Dareg ha i giorni contati. Un discorso che non ho capito appieno, chiunque ha i giorni contati... Miva invece no? C'è qualcosa che davvero mi sfugge, un sottofondo che non mi è ancora chiaro e che presumo possa essere di matrice fantasy. Non mi sbilancio perché non sono sufficientemente ferrata in materia per azzardare delle ipotesi.

Per quanto riguarda invece le domande che hai posto alla fine nelle note autore, sinceramente non so bene cosa rispondere. Nel senso che personalmente non mi sento di fare delle teorie sugli spettri e ovviamente ci sono cose della tua mitologia che non posso conoscere perché ancora molto oscure, ma quello che posso dire è che spesso le voci del popolo corrispondono alla verità. Credo sia questo il caso. Non mi fiderei troppo delle leggende, specie perché tanti miti (intesi in senso generico, qualsiasi cosa) si formavano perché le persone non sapevano interpretare se non con la magia, manifestazioni che invece la scienza ha in seguito spiegato. Cose come le eclissi e fenomeni climatici o astrali, insomma potrebbe essere questo il caso come potrebbe anche non esserlo. Per ora non mi sbilancio.

Un gran bel capitolo, come sempre.
Koa

Recensore Master
25/05/18, ore 21:02

Tesoro, buonasera! purtroppo il contest mi mangia tutto il tempo, ma oggi almeno un altro tuo capitolo lo volevo proprio...
Mi è piaciuta moltissimo la contrapposizione dei "POV" (che per fortuna non chiami apertamente così, lo odio) dei due fratelli, la loro attesa così differente per la posizione nella quale si trovano, ma così simile nel cuore.
Dareg e Vasia stanno affrontando dei demoni, delle paure ancestrali.
Lei non vede al di là: una riflessione molto profonda, che mi fa immaginare che lo senta come un blocco suo, come mancanza di fiducia nel futuro - e vorrei vedere! - come limite. Il suo contributo alla guerra è qualcosa di apparentemente ininfluente, eppure se è la tua protagonista mi aspetto qualcosa di particolare, ad un certo punto. Non che diventi una supereroina, ma che passi tra le sue mani uno dei bandoli della matassa...
Dareg ha rialzato la testa, bene. mi piace come ha ribattuto a Cadorn: Li non mi avete cercato. 100 punti! *^*
sì, lo capisco sempre di più, la sua rabbia per avere la sensazione che non faccia mai abbastanza bene. Non vorrebbe morire ma lo mandano a combattere; vuole avere un ruolo che abbia senso, e gli danno quello più basso... vorrebbe una vita diversa, è chiaro, libera soprattutto.
I capi non fanno per lui, l'aria e le stelle sì. E Miva, direi. Trovo straoridinario come pur in questo medioevo fantasy Dareg non sia un vero e proprio maschilista, e con ciò sia credibile in senso storico e non forzato per compiacere le letriic, magari. Tu non lo faresti mai
Ma il bello, è chiaro, è il finale.
La Falda sta emergendo! la storia in realtà inizia adesso!
sono curiosa come un topino e spero troppo di non metterci tanti giorno a proseguire, uff...
tua, sommersa di lavoro,
Setsy

Recensore Junior
18/05/18, ore 11:21

Ok.... Sono scomparsa per trooooppooo tempo... Come cavolo è stato che ho lasciato questa storia così? Specialmente proprio nel momento clou??? Mah, ancora non ho ben capito XD, forse troppi impegni, non lo so, ma ora ho intenzione di rimediare :-)
Innanzitutto: MAPPAAAA!!!! Ma è stupenda! L'hai disegnata tu? Oddio è troppo carina e finalmente ho capito la Falda come è fatta XD non riuscivo a immaginarla! E' tipo una strana specie di ponte... Deve essere stato molto suggestivo vederla uscire dall'acqua, anche se terribile. Velenia è in alto a destra, vero? La mia vista non è delle migliori XD Adesso ho voglia di visitare tutti quei villaggetti, laghi e montagne.. Ci sono pure le foreste (era ovvio ci fossero, ma vabbe ^_^''')!
L'inizio del capitolo mi ha spiazzata non poco. Ricordavo come fosse finito quello scorso e vedere Haren a letto con una prostituta è stato veramente strano XD, non me l'aspettavo, avrei pensato a scene di battaglia (ma forse è un po' presto e l'avrei anche dovuto capire dal titolo del capitolo)... Haren mi piace (anche se guai a chi mi tocca Dareg!), ma non ho mai l'impressione che io possa fidarmi di lui e credo sia proprio questo l'intento. Il modo in cui vede gli altri, tra l'annoiato e l'irritato, è fantastico, appena qualcosa non va secondo i suoi precisi schemi mentali come successo per il problema con Dareg. Ora però mi chiedo come mai tutto questo interesse in Vasia... E' per le sue abilità di guerriera e perchè un soldato in più farebbe sempre comodo o c'è qualcos'altro? E' così ermetico che non riesco proprio a dirlo XD XD XD Però mi piace l'idea che voglia insegnare a combattere a Vasia: la ragazza ha bisogno un po' di svegliarsi. Devo dire che la scena ai mattatoi mi è piaciuta molto ma allo stesso tempo mi ha fatto venire voglia di urlarle: "ma dove stai andando?" quando ha mollato Haren là... Cioè dai ragazza, è un figo della madonna e ti sta pure facendo un favore, perchè andarsene??? Ovviamente capisco la reazione di Vasia, ma il finale mi fa sperare si sia finalmente decisa a prendere queste dannate lezioni....
L'incontro con il re è sospetto, moooolto sospetto. Quel tizio cova qualcosa, qualcosa che va oltre difendere l'isola... Perchè mai rinunciare alle forze di Velenia? Evidentemente gli servono per qualcos'altro, proprio come le navi che aveva commissionato. Sembra quasi si aspetti un attacco da parte di uomini e non mostri. Oppure vuole essere lui a sferrare un attacco? Boh, immagino sarà una domanda che mi perseguiterà per molto tempo XD
Haren poverino la prende sul personale, ma il suo contegno davanti al sovrano è invidiabile (ok, anche la Sfre però aiuta eh)... Quando butta all'aria la camera ero troppo gasata: SI'. Assolutamente sì. Ma poi quando versa il vino per terra?? Ok shippo Haren e Vasia ancora di più, ma qualcosa mi dice che lui non sia il tipo giusto per lei... Chissà, magari troverà qualcun altro, qualcuno sensibile come lei...
Ma passiamo alle Cuspidi (immagino) dove la Falda sta emergendo. Miva mi piace, è intrigante e "badass", ma si vede che il mare le fa paura. Traumi passati? Qualche oscuro segreto celato? Hai scritto il suo nome significa qualcosa in particolare e ora sto tentando di connettere un po' con queste nuove informazioni, ma faccio schifo ad analizzare una lingua o delle parole ^_^''' Quindi niente idee per ora...
Dareg/Miva è una relazione intrigante (non per forza romantica, intendo anche come amici o compagni d'armi) e anche Aci è interessante. Il grande arciere non può mai mancare. Forse sono io che non ricordo, ma i Rachar o come si scrivono esattamente cosa sono? ^_^'''' Forse sta scritto nel sommario, ma non ho ricontrollato. Perchè da quello che ho capito tentano di scoccare frecce, quindi non possono essere mostri. Credo...
Comunque l'idea di stare lì ad aspettare e vedere la morte avvicinarsi iarda dopo iarda deve essere tremendo, Miva ha davvero un carattere forte, sembra genuinamente molto più spaventata dal mare. Ma Mal è il sole vero? Perchè mi stavo confondendo e per un attimo ho pensato fosse una divinità XD
Povero Dareg, nessuno capisce le sue pene adolescienziali, ma in effetti in un mondo del genere bisogna crescere in fretta, quindi comprendo il ragionamento di Miva.
Che dire, la suspence è ancora maggiore ora e mi chiedo quando i nemici sferreranno il primo attacco. E voglio vedere Vasia allenarsi con Haren!!! 
Complimenti anche per questo capitolo e spero di poter tornare a leggere/recensire con tempi decenti...
A presto!

Recensore Master
14/05/18, ore 22:10

Ciao, finalmente riesco ad andare avanti con questa long... Tutte le volte non vedo l'ora di leggere un nuovo capitolo. Anche se son lì che non faccio che ripetermi "ma tu lo detesti il fantasy". Ancora non riesco a capire del tutto come faccio a essere coinvolta da questa storia. Coinvolta, interessata... La fascinazione è sia emotiva che cerebrale, e non è un qualcosa che mi succede tanto spesso. Insomma, mi sta conquistando del tutto e il merito è tutto tuo. Credo che questo capitolo contenga tutti gli esempi di ciò che mi sta piacendo della tua storia.

Prima di tutto c'è anche una trama più politica, diciamo così. Meno evidente e i cui fili tesi si intravedono in sottofondo, ma che non sono sempre così palesi. Haren è un abile politico, un uomo intelligente che sa ascoltare chi ha attorno e sa valutare le cose che persino una serva gli dice. Come se sapesse per certo che le orecchie di tutti sono importanti, anche del più umile servitore. Mi piace questa cosa di lui, resta una persona spietata io credo, uno che insomma farebbe di tutto per perseguire uno scopo, ma ha una mente interessante e questo vale per tutti i tuoi personaggi. La cosa bella del dialogo tra lui e Cora è stato il tuo saper farci tornare indietro al Prologo. In un attimo e mi sono catapultata a quando l'ho letto la prima volta, e incredibilmente mi ricordavo ancora tutto! La morte del dodicesimo Re, la battaglia che hai descritto in quel primo capitolo... Quella prima parte tra Cora e Haren si muove differentemente rispetto al resto. Vasia e Liov hanno con Haren interazioni più ovvie, è chiaro quello che i due vogliono da Liov ed è chiaro quello che potrebbe succedere col ragazzo. Ma nella prima parte con Cora, ci ritroviamo invece ad assistere a un dialogo che io credo avrà ragioni future. Nel senso, che è più a largo respiro ciò che viene detto. Per ora non mi azzardo a fare delle ipotesi, ma sappi che mi ha preso moltissimo.

L'altra cosa che ho amato in maniera particolare, è la parte centrale. Con Dareg e non solo perché amo lui, ma perché contiene diversi elementi che hai saputo giostrare davvero molto bene. C'è un gruppo di persone che si muove verso uno specifico luogo, il che scatena una serie di problematiche. Nervosismo, tensione, preoccupazione, problemi col "nuovo" capo. Mi è piaciuto come gli uomini che fino a poco prima riconoscevano in Dareg una certa persona, ora vedono una persona completamente differente. E lo è. Forse per il ruolo, forse perché Dareg stesso non è ancora abituato e perché percepisce sulla pelle un peso che non ha mai sopportato ma gli uomini il cambiamento lo sentono. E c'è. Il Dareg di un tempo avrebbe ribattuto alle provocazioni, avrebbe ceduto e imbracciato la spada. Questo invece lascia cadere tutto e non raccoglie mai niente, al contrario incassa. Direi che è profondamente cambiato. In questo le interazioni e i dialoghi sono stati ottimi. L'altro aspetto che ho amato è la parte più descrittiva. Qui doverosa, perché questo gruppo di persone si sposta da un luogo a un altro, attraversa scenari a noi completamente sconosciuti ed occorre avere una visione. Mi è piaciuto molto come hai descritto il sentiero che si snoda tra pozze (?) maleodoranti e infestate di bestie pericolose. Me lo sono immaginata a livello cinematografico con una panoramica dall'alto a vedere questo percorso che a zigzag che non ha un reale senso e che nemmeno sembra una strada. Molto d'impatto, sei stata davvero brava. Mi è davvero piaciuta la maniera in cui hai inserito scene di lotta e più di azione, fra tutto quanto il resto. Mi piace perché l'ho trovato un capitolo ben bilanciato, molto ben strutturato.

Insomma, se non si fosse capito mi è piaciuto moltissimo.
Koa

Recensore Veterano
11/05/18, ore 13:24

Allora, questo capitolo mi ha lasciato un bel po' di pensieri in testa - positivi, eh! - perciò cercherò di andare con ordine e non dimenticare nulla.
Comincio dal contesto e dal mondo che hai creato: mi sembra ricco e sicuramente c'è tanto altro da scoprire. Le informazioni che dai sono tante, ma non così tante da mandare il lettore in confusione. Un'altra cosa che apprezzo, è il modo in cui tutti i dettagli di questo mondo vengono inseriti nella storia. (E i nomi delle persone e delle cose sono davvero insoliti e interessanti.)
Questi dettagli ci portano al secondo aspetto che mi ha conquistato - e che mi aveva già colpito dal prologo: le descrizioni. Sono suggestive, eleganti e soprattuto stanno lì per un motivo. Ad esempio quella del tramonto: ci sono i colori del Sole, dei mantelli, i papaveri... tutti colori caldi che evocano immagini molto suggestive.
A colpirmi è stato anche il salto temporale: credevo davver che avresti descritto le trame e i complotti, la guerra e le sue conseguenze e invece mi hai sorpreso.
In generale hai dato una connotazione "medievale" alla storia: servitori, Re, eserciti che devono garantire la sopravvivenza... Non vedo l'ora di sapere altro a riguardo.
Veniamo alla protagonosta: Vasia. Innanzitutto adoro che tu l'abbia descritta davvero poco a livello fisico; per quanto riguarda il suo carattere, lasci che siano le sue azioni e le sue parole a parlare, un utilizzo davvero ben fatto dello show don't tell. Di certo è un personaggio con tanto potenziale e che mi ha incuriosito.
Anche suo fratello è interessante; forse con più "difetti" che hai mostrato bene.
Il capitolo inizia in un'atmosfera di "attesa" del futuro, incerto, e si chiude nello stesso modo anche se questo presagio viene accentuato.
Riguardo allo stile, davvero non ho appunti da fare: il linguaggio è perfetto per il tipo di storia, l'impaginazione è curata; c'è il giusto equilibrio tra descrizione, introspezione e dialoghi.
Insomma, proprio un bel capitolo!
Alla prossima.

Recensore Master
10/05/18, ore 19:07

Ciao, eccomi qui per la recensione dell'OIOI.
Ancora una volta Dareg è il protagonista indiscusso del capitolo. Come hai detto tu, si percepisce una certa aria cupa che mo è proprio piaciuta. Inoltre ho amato l'inizio del capitolo e l'introspezione che hai dato a Dareg. Sembrava quasi quella quiete beata prima che capiti effettivamente qualcosa.
Non so se in passato te l'ho già detto, ma mi piace come descrivi le scene di combattimento, negata per come sono è sempre bello vedere qualcuno capace xD
Molto d'effetto l'incontro con Miva, mo è piaciuto e la loro conversazione è stata... piuttosto interessante, magari ricomparirà più avanti, chi lo sa ^^
Adorabile la scena finale, sono molto belle le parole che Terse ha riservato a Dareg.
Adesso però lui è andato via, cosa accadrà?
Ho visto che hai stilato una lunga legenda. Complimenti, hai pensato proprio a tutti i particolari, io non ne sarei in grado .-.
Ottimo lavoro, ci sentiamo presto ^^

Recensore Master
09/05/18, ore 20:48

Ecco qui in ritardo per L'ABC delle recensioni indetto dal Giardino di EFP.

Questa recensione sarà dunque, come promesso, media.

In questo Capitolo vediamo Daren. Daren è il protagonista assoluto assieme a Tarse, suo maestro. Daren finalmente tira fuori i muscoli e insomma, possiede anche una certa qualità tattica, infatti riesce a distinguersi nell'allenamento. Assieme a lui siamo inoltre partecipi della visione di questa nuova città, così diversa da Venasta e al tempo stesso così viva. Questa sarà la la prima a subire la furia delle dodici decadi e anche la divisione dell'esercito delle nuove reclute ha aiutato a rendere questo mondo più concreto e completo. Ma in tutto questo ... c'è anche spazio per gli incontri hot ( ... o quasi ). Miva pare saperla lunga sulle bestie che dovranno affrontare ( ... che hanno ... usanze davvero curiose devo ammetterlo! ), ha un certo fascino e potremo avere uno sviluppo interessante ( amoroso??? ) in futuro. Al fine del Capitolo ci viene mostrato il legame tra Tarse e Daren, che a malincuore devono dirsi addio. Questo aggiunge un pezzetto in più al carattere del giovane, rendendolo a tutti gli effetti un personaggio a tutto tondo.
In ogni caso ... la guerra e immanente e non vedo l'ora di assaporare l'aria della battaglia.

Legenda ! Legenda ! Davvero molto bella e ben fatta :3, anche se ti consiglierei ( magari più avanti l'hai fatto ) di aggiungere anche le città e i luoghi d'interesse ;)

Complimenti e al prossimo Capitolo

Elgas

Recensore Veterano
08/05/18, ore 14:52
Cap. 1:

Eccomi, leggermente in ritardo!
Inizio col dire che di questo prologo mi hanno colpito molti aspetti.
Il fantasy come genere mi attrae solo in alcuni casi, ma leggendo l'introduzione della tua storia mi sono incuriosita e non ho potuto fare a meno di buttarmi sul prologo.
Il titolo è d'impatto, sarà per tutti i significati dietro il numero tredici, o perché è breve ma conciso e dà già un'idea del tema che la storia tratterà.
Il prologo mi è sembrato della lunghezza giusta; è sempre difficile da scrivere perché bisogna dare un taglio alla storia e introdurre elementi della mitologia creata dall'autore senza però svelare tutto: penso che tu ci sia riuscita, di sicuro il lettore rimane con la voglia di saperne di più!
La trama che hai delineato, con un regno in bilico e l'ombra di una guerra di successione, e in più un nemico (forse lontano?) danno tanti spunti per il proseguimento.
Devo dire però che l'aspetto che più mi ha colpito sono le tue descrizioni: evocano perfettamente gli scenari di cui scrivi; sono stilisticamente ben fatte, curate, senza però risultare dispersive o inutili. Aiutano anche a creare quest'atmosfera lugubre, incerta.
Devo essere sincera, anche ad una seconda lettura non ho appunti da farti! Il testo è molto curato, il linguaggio è adatto al contesto e sicuramente sono curiosa di proseguire la storia, perciò complimenti:)
Alla prossima!

Recensore Master
07/05/18, ore 22:29

Ciao, eccomi per lo scambio ^^
Allora, fortunatamente ho una buona memoria e ricordo dov'ero arrivata :3
Dareeeg, mi sei mancato! Ormai sai quanto mi piace come personaggio, qui ovviamente mi è piaciuto tantissimo. E sai, ho adorato tutto quel pezzo su: "la nostra vita non appartiene a noi eccetera", ci ho trovato un fondo di verità.
Poi beh, la descrizione di questw città, Gabusa e Baleor che sono praticamente abbandonata a se stessa, così come i suoi abitanti, anche se sono comunque città diverse... io non sono molto brava nel descrivere i luoghi, quindi mi sembra doveroso farti notare che invece tu sei molto capace ^^
Si respira una certa aria pesante, in senso buono ovviamente considerando la piega che la storia sta prendendo. Poi ho pensato a Vasia, anche lei mi piace tantissimo come personaggio (diciamo che insieme a Dareg è la mia preferita) quindi spero che apparirà presto :3
Poi... la veglia è iniziata, non so se ciò promette esattamente bene xD
E' stato bello tornare su questa storia, mi aveva così appassionata sin dall'inizio!
Spero di poter continuare la lettura.
Ottimo lavoro, a presto ;)

Recensore Master
07/05/18, ore 15:57

buongiorno, Nirvana-Queen! *-*
eccomi al cap che avevo già aperto, quello con l'indispensabile guida for Dumbies come me :(
devo dirti che ho condiviso il rammarico di Dareg, che ce la sta mettendo tutta, pur non credendo ciecamente in questa missione
Ha saputo combattere meglio di come mi aspettassi, e non partendo dalla condizione di altri che magari fanno della guerra il loro mestiere
E dopo aver dato buona prova di sè, diventa misera carne da cannone?
La cosa non mi convince. Può essere che questa volta ai piani alti sanno che l'attacco principale non sarà necessariamente verso la prima fila di uomini?
anche se - come logistica - sembra impossibile, perchè il territorio è stretto e isolato quindi l'attacco può essere solo frontale
E partono altri pensieri (che bello, questa long è di quelle da speculazione sulle previsioni!):
c'è un motvo per cui aspettano e basta? in quei cinque anni non possono fare nulla di preventivo, diciamo così?
trappole, trincee, armi puntate dalle Cuspidi?
"le bestie non hanno genitali"... strano! come l'attacco dei giganti, di nuovo. E il paragone è un complimento sommo, sia chiaro, quello è il top del post apocalittico
Miva è un bellissimo personaggio, sono contenta di aver trovato subito una co-protagonista femminile, altrimenti la ricca varietà di persone avrebbe avuto comunque un qualcosa di mancante, come dialettica tra caratteri diversi
anche se questa gran femminilità, bè , è relativa! ^^
è davvero la guerriera, e questi personaggi sono liberatori, per me, hanno sempre la mia predilezione. Girl power! *^*
la scena del bagno è perfetta. se sfuggi e hai paura gli uomini accorronno, se dici "chè, hai problemi che passo nuda?" scappano, ahahaha! è così!
naturalmente è uno splendore, non vedo l'ora di passare a prossimo. Grazie di avermi fatta cominciare a leggere, la mole mi spaventava, ma merita tutto *-*
baci agguerriti,
tua, Setsy

Recensore Master
06/05/18, ore 19:59

Ciao! Eccomi qui, pronta per lo Scambio Libero :) 
Parto dicendo una cosa basilare e sicuramente più che evidente ma che, a parer mio, è il primo punto di vittoria di questa storia: la trama è complessa. L'idea è molto grande e vasta. Il mondo da te immaginato è un vero e proprio mondo, con la sua vita, la sua cultura e il suo passato, tutto ben deciso e immaginato prima. Tutto rappresentato passo dopo passo. 
Naturalmente penserai: tante grazie, la storia l'ho scritta io e lo so. Sì. Ma è qualcosa che uno deve sempre ricordarsi quando si approccia a questa storia perché non è una semplice storia originale, ha le basi e le visioni di un libro. È molto molto curata. È scritta con profonda attenzione e non stai lasciando nulla al caso.  Avevo letto il capitolo 1 diverso tempo fa quindi ho dovuto rileggerlo e ho fatto bene (sì, me lo dico da sola) perché così ho potuto notare meglio i collegamenti e come i due capitoli si siano ben collegati, senza sforzi o qualcosa di stridente. 
La figura dello stratega mi intriga. Vuole avere tutto sotto controllo, perché sapere è potere, ma allo stesso tempo sembra rendersi conto che ci sono molti lati oscuri nelle faccende in cui lui si ritrova coinvolto e quindi non sa come comportarsi. O meglio, si comporta egregiamente ma una parte di lui scalpita, si affanna, si domanda interiormente. Vuole sapere, vuole. 
Mi è piaciuto il nuovo incontro con Vasia e il modo in cui l'ha descritta. Sembra considerarla inferiore, a se stesso e alla figura del padre, ma nonostante ciò qualcosa in lei l'ha colpito. 
La frase sugli occhi è forte. Pensa che siano uguali a quelli paterni ma che non mostrino la stessa forza. Sarà così? Non so perché ma io non credo che lei sia debole. Penso riserverà diverse sorprese e già nell'incontro con il fratello ha mostrato un lato umano molto bello e dolce che tu hai descritto perfettamente. 
Dareg è complesso. Chi è lui? Perché ha 'disertato' per giorni? Pare in lui ci sia una forma di rassegnazione, un volersi lasciare andare, quasi si crogiolava nel dolore. 
È ben descritta la scena della punizione. Forte. Vista dal punto di vista di lui soprattutto. 
La sorella prova a prendersi cura di lui ma mostra sempre una forma di.. forse timidezza, forse inesperienza che in questo modo la rende agli occhi degli altri come una persona incapace. Sono troppo curiosa di vedere come la storia evolverà, lo stile di questo capitolo era più veloce e serrato e sicuramente il titolo è ben calzante. 
Errori non ne ho trovati (naturalmente) e sono felice di aver notato una cura sempre alta per l'html e la formattazione perché aiuta la lettura scorrevole del testo. 
Sono curiosa. Penso di averlo già detto ma è davvero lo stato d'animo predominante. La storia ha cominciato davvero a muoversi e le domande sono tantissime e le scoperte da fare ancora di più. 
Non vedo l'ora di leggerti ancora :) 
Complimenti per tutto! L'idea mi pare geniale e voglio vedere se le ottime premesse si mantengono! :)

Nuovo recensore
06/05/18, ore 15:55

Ciao!
Eccomi qui per lo Scambio Libero del Giardino. ^^
É vero che, per il momento, ho letto solo il Prologo e i primi due capitoli di questa storia, quindi magari sono ancora un po' lontana da poter lasciare un giudizio così soggettivo, ma… per il momento questo è stato, senza ombra di dubbio, il mio capitolo preferito.

Ti chiedo scusa in partenza se, magari, i miei commenti/riflessioni sul capitolo non saranno propriamente legati tra loro da un filo conduttore, mi sono segnata dei punti/parole chiave per non dimenticarmi le cose importanti da scrivere e spero di non perdermi.

Inizio col dire che la tensione era praticamente palpabile.
La famosa "quiete prima della tempesta" che si respira prima che qualcosa di grande accada.
E questa grande cosa non porterà nulla di buono, lo si capisce dal discorso che hanno avuto i Mataj col Tredicesimo Re durante la riunione strategica che hanno tenuto.

Apro una parentesi, perché devo assolutamente dirti questa cosa: ho letto in una recensione che te lo hanno già fatto notare e non so quanti altri lo abbiano fatto, ma davvero, ho seriamente avvertito la "somiglianza" a Shingeki no Kyojin (L'Attacco dei Giganti).
Alt, non sto dicendo che sia uguale, anzi, la questione è totalmente diversa e articolata in un altro modo, ma quando sento parlare di mura, popolazione sfollata che necessita di un riparo e creature imbattibili che devono essere sconfitte… non riesco a non pensare al magistrale (ovviamente secondo me) lavoro di Isayama.
É stato bellissimo poter trovare questa "somiglianza" scritta da una persona che non conosceva il Manga (non so se ora lo hai iniziato, oppure hai iniziato l'Anime, mi sono permessa di leggere la risposta che avevi lasciato alla recensione che lo citava per non scrivere cavolate) e davvero, hai scritto e delineato tutto veramente bene.
… okay, ora la smetto. Va bene che Shingeki no Kyojin è il mio secondo Manga preferito, ma qui stiamo parlando d'altro, quindi meglio che mi ricomponga.

Mi è piaciuto molto vedere i Mataj attraverso gli occhi di Haren.
Apprezzo davvero molto questo personaggio e lo comprendo nella sua incomprensione nei confronti del Tredicesimo Re (perdona il gioco di parole).
Come hai scritto tu, Haren è un uomo calcolatore, che vive di strategia - e in una situazione del genere, avere alla base una buona strategia è l'unico modo per sopravvivere - e, di conseguenza, non comprende il modo d'agire Tredicesimo Re, il quale si limita a porre domande e a dare ordini che lui non riesce a comprendere.
Haren mi è sembrato quasi restio, a questa cosa. Come se volesse dire: "Non eseguo ordini che non posso capire".
D'altro canto, avvolto nel suo velo di mistero, il Tredicesimo Re pare molto sicuro di sé, come se avesse tutto sotto controllo e fosse sicuro al cento percento di vincere.
E qui sono davvero curiosa di sapere se il suo immenso piano andrà a buon fine.

Haren sembra mostrare un lato più morbido della sua persona con Vasia, anche se gli appare comunque non adatta alla situazione per via del suo aspetto e della sua fisicità.
E qui sono convinta che Haren, più avanti, dovrà ricredersi.
Inoltre, Vasia è la figlia di Thereg, colui che lo aveva salvato cinque anni prima, quindi chissà, magari questa cosa potrebbe avvicinarli ancora di più.

E arriviamo a Dareg, personaggio che ho letteralmente amato nella sua cruda sottomissione.
Le prende di santa ragione ma non molla, né oppone resistenza nonostante avesse la possibilità di farlo, di difendersi anche solo un po'.
Non so se ciò che sto per scrivere possa essere considerato un complimento, ma mi ha dato molto l'idea del protagonista dei Manga Shonen: un ragazzo che non giustifica la violenza nonostante la subisca e anche a costo di farsi frustare quarantotto volte non alza le mani, neanche una volta, perché rispondere anche solo una volta con altrettanta violenza farebbe crollare il castello delle sue genuine convinzioni.
Non so di quanta freddezza si sia armato in quel momento… ma ho seriamente sofferto per lui. Tanto.
Mi auguro che si riprenda: vederlo in quelle condizioni è struggente.

Spero di non aver scritto troppe cavolate o cose strane, in questa recensione.
Come sempre, la lettura è stata molto piacevole e la storia si fa sempre più interessante. ^^
Alla prossima,

Jill ~

Recensore Junior
28/04/18, ore 16:28
Cap. 1:

... incredibile? Wow, davvero. Solo il prologo è veramente bello, mi ha catturato con da subito. Si vede che dietro tutto questo c'è un intero mondo pensato nei minimi dettagli. Non ho alcuna critica da muoverti, il testo è perfetto così com'è, non ci sono errori e ti tiene attaccato alla lettura con da subito. Forse e dico forse non si capiscono alcuni dettagli per via dei numerosi nomi di dei o bestie (come quella da uccidere per diventare re, se sia uomo o bestia questo non l'ho capito, ma penso bestia) ma è una critica banale dato che, con tutta probabilità, verrà tutto spiegato in seguito. Davvero, complimenti, scrivi molto bene. Ho messo la storia nelle ricordate, a causa del poco tempo che ho non posso garantirti di poter seguire a pieno la storia, ma lo spero molto.
Alla prossima!~