Recensioni per
Comme s'il neige en Juillet
di OnlyHope
OK, Taro sta decisamente flirtando e provandoci con Azumi e per un momento pare pure intenzionato a parlare seriamente di quanto accaduto a Berlino. Non era il luogo ed il momento adatto, quindi da una parte perfetto che Lucille abbia interrotto, dall'altra un chiarimento su Berlino farebbe di sicuro bene ad entrambi e dubito che ricapiterà a breve un'occasione propizia. Ceto, che caro Taro, potevi farti avanti prima, senza far passare mesi. |
Ma vattelapiglianderculo Taro! |
Ciao OnlyHope!! |
E niente, mi sono commossa, sia in prima sia in seconda lettura. |
Gérard e Lucille trattano quindi Azumi con i guanti, quasi avessero a che fare con una delicatissima bambola di porcellana che potrebbe infrangersi in mille pezzi da un momento all'altro (esternamente, perché internamente la vedo già precaria, la ragazza). |
Piano piano, ma arrivo a recuperare gli arretrati. :) |
Azumi è una ragazza distrutta e credo che la colpa sia soltanto sua. Purtroppo ha pensato di essere più forte degli eventi e dei suoi sentimenti, che ha contribuito non poco a rendere confusi. |
Arrivo un po' in ritardo... ma in questo periodo non riesco a fare di meglio, accidenti. |
Capisco tutte le paranoie che Pierre potrebbe essersi fatto, ma decidere così arbitrariamente, solo dopo aver sentito i racconti, magari pure colorati, di una persona esterna alla relazione mi sembra addirittura esagerato. |
"Forse non ne sarebbe scaturito nessun dramma, per un due di picche!" |
Ciao OnlyHope. Quest'ultimo capitolo è molto forte dal punto di vista emotivo. Azumi è chiaramente disperata per la mancanza di dialogo |
Arriva anche Taro, che ovviamente e non poteva arrivare in modo "normale", ma con un'entrata ad effetto. |
Su una cosa Azumi può essere convinta, se non tutta, gran parte della colpa per questo disastro è sicuramente da imputare a sé stessa, ai suoi silenzi ambigui e al comportamento non chiaro che ha tenuto. Taro è corresponsabile per aver parlato con il più grande idiota che terra francese potesse generare, e Napoleon (l’idiota per l’appunto), è responsabile per aver deciso di farsi glivaffari altrui avendo avuto solo una minima parte delle informazioni, senza contare lo strisciante razzismo che inalbera nei confronti di Azumi. |
Come sempre sai farci entrare così bene nel personaggio che questo capitolo è per la gran parte molto chiaro! |
Seppur non propriamente angst, questo capitolo mi ha lasciato addosso sensazioni diffuse di tristezza, malessere e malinconia. Ciò credo che sia dovuto da un mix di cose, tra cui sicuramente la mia eccessiva empatia ma anche la tua bravura nel rendere queste situazioni per iscritto. |