Recensioni per
Comme s'il neige en Juillet
di OnlyHope
Beh, Azumi è stata intraprendente fin dal primo incontro e Pierre accetta i suoi slanci fin da subito. Ovviamene all’inizio per lui è un gioco di seduzione (la prima cosa che pensa è di averla nuda tutta per sé), ma poco a poco le cose si modificano, la situazione evolve e Pierre si rende conto di amarla. |
Ciao OnlyHope. |
Un altro capitolo "introduttivo" in cui ci mostri il mondo di Azumi. |
Un capitolo particolare, di ricordi di Pierre, proprio dopo aver lasciato Azumi con il trauma dello strappo. Tre fotografie che ci mostrano Pierre e il suo punto di vista, che non abbiamo mai visto direttamente, se non ricordo male, in grado di far passare anche Azumi attraverso i suoi occhi. |
Ciao OnlyHope, ben tornata. Ti confesso che cominciavo ad andare in astinenza. Durante la tua assenza mi sono ritrovata a rileggere "Colori" e devo dire che mi è piaciuto come la prima volta, anzi forse di più. Capitolo Pierre-centrico che ci consente di curiosare nella testtolina di PPP (che come ricorderai non è altri che Pierre Pievve Pierrik). |
Bentornata OnlyHope!!! |
Aspettavo questo venerdì quasi quanto aspetto di poter staccare la sveglia al sabato mattina per voltare gallone e tornare a dormire beata. |
... e sì, questo Pierre ci piace proprio: alla fine dei giochi è solo un ragazzo innamorato.. |
Botte! Botte da orbi per Azumi. Oh, ho due motivi per menarla: il primo per come si è comportata con Pierre, il secondo perché mi sta facendo parteggiare per Pierre. |
Per la prima volta in vita mia credo di essere giusto un po’ imbufalito con Taro! Il buon Misaki non si sta comportando proprio benissimo, ma la reazione di Pierre è decisamente esagerata, soprattutto quando scopriamo che era a conoscenza di quanto successo a Berlino, anche se non sapeva chi fosse la controparte di quella notte. Semplicemente voler chiudere tutto senza nemmeno voler dare la minima possibilità di spiegare l’accaduto non è semplicemente una questione di gelosia. Puerre sta comportandosi nei confronti di Azumi esattamente come Taro; entrambi stanno considerandola alla stregua di una proprietà, e questo è pessimo riguardo entrambi. |
Azumi giocoforza è costretta a guardarsi dentro prima a causa dello scoppio emotivo con gli amici e poi, il giorno seguente direttamente con Taro, e ciò che vede è contraddittorio e doloroso. Ad aggravare il momento è anche il comportamento di Taro, alquanto aggressivo e supponente; in questo frangente Taro, che sta soffrendo esattamente come Azumi, è stato fuori fuoco e lontano da sé stesso. Il suo comportamento è effettivamente poco consono e, come puntualizza Azumi, contorto e complicato. |
Cara OnlyHope, si torna sempre allo stesso dubbio: Azumi non vuole stare senza Pierre perché lo ama e ne sente la mancanza o perché ne ha bisogno per tenere e tenersi lontana da Taro? |
Con ordine, altrimenti mi incarto 😄 |
Il giorno dopo con tutte le conseguenze psicologiche che comporta. Azumi non riesce a gestire quanto è successo la sera precedente. |
Ecco, io volevo scoprire subito la reazione di Taro alla "Rivelazione" ed invece trovo un capitolo dove l'indiscusso protagonista è il terzo di questo triangolo, il bello ed inconsapevole Pierre. Mi sembra giusto, anche tu come la tua protagonista ti dividi più o meno equamente, fra i due ragazzi. Ma cosa l' ha fatto precipitare a Parigi prima ed a Mont Saint-Michel dopo per regalare alla sua bella un weekend da sogno, proprio ora? Che abbia le antenne? Tanto di cappello, si è fatto davvero una bella scarpinata; io ci sono stata, partendo direttamente da Parigi in pullman e so quanto è lunga, anche perché sono tornata la sera stessa purtroppo, mentre loro avranno anche il tempo di riposare...forse :-). Se il weekend continuerà come è iniziato, sarà davvero indimenticabile con tutte queste emozioni. Il desiderio realizzato di Azumi di vedere le maree, le prime confidenze da fidanzatino di Pierre e, dulcis in fundo, le chiavi dell' appartamento e forse anche del suo cuore. Ti dirò che continuo a pensare che Azumi sia davvero fortunata perché quella che era iniziata come una storiella solo di sesso, si sta trasformando in una bella storia d' amore e Pierre in questo momento sembra proprio il principe azzurro che, in fondo in fondo, tutte le donne sognano d' incontrare. È bello, giovane, ricco, famoso e si scapezza da Bordeaux appena può per stare con lei, cosa si potrebbe desiderare di più? inoltre, scopriamo che ha avuto anche lui la sua dose di sofferenza da ragazzino e così si risveglia anche l' istinto da mamma/crocerossina di cui anche Azumi é dotata, oltre alla scoperta di una sofferenza comune. Però, è forse troppo perfetto, ci sarà qualcosa che non va e, comunque, la perfezione dopo un po' annoia. Sarà per questo che Azumi si sta complicando inutilmente la vita con Taro? Perché guarda, altrimenti non me lo spiego. Dico inutilmente, perché quando è con Pierre, Taro non esiste ed Azumi non finge di essere felice, lo è veramente. E riesce finalmente anche a sentirsi in colpa. Era ora! Per tutto il capitolo mi sono chiesta come facesse ad essere così tranquilla e serena. Quando è con Taro, patisce per lui e si dimentica completamente di Pierre e quando invece è con quest' ultimo si gode ( in tutti i sensi ) ogni momento trascorso insieme e Taro sembra che non sia mai ripiombato nella sua vita. Quindi, confermo, Azumi è bipolare :-). Scherzi a parte, la mancanza del senso di colpa mi faceva pensare che non tenesse veramente a Pierre, perché anche se con Taro c’ è stato solo un mezzo bacio, la sua situazione con Pierre non è la stessa dei mesi prima ed Azumi non può sempre assolversi. |