Recensioni per
Comme s'il neige en Juillet
di OnlyHope
Questo è un capitolo totalmente incentrato sulla realizzazione di Azumi, sulla sua completa evoluzione come persona e sulla consapevolezza di saper esistere anche senza avere un uomo accanto che dia una direzione alla sua vita. |
Meglio tardi che mai, eh Taro? Finalmente mette a nudo i suoi pensieri ed alcuni dei suoi gesti passati acquistano chiarezza, tuttavia secondo me ci sono cose che ha dato troppo per scontato. Ha dato per scontato che Azumi a Berlino avesse provato le stesse cose cheha provato lui, ha dato per scontato che dopo la sua ennesima sparizione lei stesse lì ad spettarlo ancora e ancora, ha dato per scontato il fatto che sarebbe bastato rivedersi a Parigi per ricominciare da capo, non pensando che lei potesse essere andati avanti, ha dato per scontato che Azumi avesse la sfera di cristallo per capire certi suoi comportamenti che non aveva voluto spiegare. |
Nella prima perte ho sentito tutto lo strazio di Azumi in quel suo ripetersi ossessivo della frase con cui è stata congedata da Pierre: Pensandoci bene… forse è meglio se non ci vediamo più. Rendersi conto che Marais è diventata fredda e vuota senza Pierre. Inizialmente concordavo con Lucille nel far passare un po' di tempo, per permetterea Pierre di "sbollire" in caso la sua fosse stata una reazione a caldo, ma a quanto pare è stata una reazione ponderata, dato che il silenzio persiste. E anche lo strazio continua nella seconda parte, con quel l'ultimo accesso che è come un macigno sui messaggi non letti. |
Credo che sia la prima volta che io senta empatia nei confronti di Azumi dall'inizio della storia! Tengo a metterlo subito in chiaro perchè dopo tanti eventi in cui a mio parere il suo comportamento non era proprio encomiabile dal mio punto di vista o che, in un modo o nell'altro, non mi sentivo di approvare o anche solo comprendere, beh, questa volta invece sono riuscita a sentirmi d'accordo con lei. Anche se non condivido pienamente la meta del viaggio, comprendo che abbia fatto la scelta migliore, quella che avrei fatto anche io, se fossi stata convinta di amare Pierre alla follia e che il suo amore valesse tanto sforzo. Insomma, è giusto, o forse doveroso, fare di tutto per guadagnare l'amore che ci sentiamo nostro e ci vediamo sfumare da davanti. Mi piacciono i gesti un po' folli, questo viaggio con una meta vaga, che poi si aggiusta ora dopo ora. |
Azumi ha dimostrato un grande coraggio a partire così, su due piedi, per cercare di parlare con Pierre. Priva di punti di riferimento geografici certi ha provato, sbagliato, riprovato e. alla fine, ottenuto fortuna. |
Cara OnlyHope, |
Cara OnlyHope, |
Vera e propria odissea quella di Azumi alla ricerca di Pierre, con continui inciampi, fino ad arrivare su quella spiaggia ventosa e quando tutto sembra perduto, il biondo finalmente appare. |
Comincio dal fondo, perché il capitolo si chiude con una frase bellissima, che dice molto di Azumi. Lei lo sta affrontando serenamente, anche se le sue lacrime tradiscono il dispiacere di aver gestito male il loro rapporto e la paura di perderlo definitivamente. |
L'immagine che mi ha maggiormente colpita in questo capitolo è quella della frana che diviene valanga. Ho letto tutto d'un fiato e mi sono sentita io stessa scivolare lungo il pendio, prima con un franare leggero di ghiaietto sotto i piedi, poi con il cedere inesorabile del terreno sottostante e infine con il finimondo completo che distrugge il paesaggio scavando un solco profondo nel profilo noto della valle tutto attorno. Insomma, ho sentito passo dopo passo che le cose stavano prendendo una piega che avrebbe trascinato gli eventi in modo decisivo. |
Cara OnlyHope, |
E niente, ho lasciato passare un pò di tempo per la seconda lettura del capitolo, per lasciare scorrere via quel senso di amarezza che era rimasto addosso. E, stranamente, quel senso di tristezza è svanito. E questo perchè dalla lettura puramente emotiva sono passata ad una lettura razionale e il discorso di Azumi mi è parso veramente come capace di dare voce al"le emozioni di una vita, quelle a cui si deve rendere giustizia". |
Cara amica, questa FF riserva una sorpresa dietro l'altra e, come avevo intuito, il finale non sarà scontato fino alla fine. |
E io dovevo aspettarmelo. La prima parte è tranquilla e serena. Lucille e Gerard che si mettono a montare il fasciatoio facendo disastri, retrospettivamente suonano proprio come la proverbiale calma prima della tempesta. |
Cara Onlyhope, stavolta mi è proprio scesa una lacrima.....e non è che io sia una dalla lacrima facile, quindi o è l'età che avanza o tu che attraverso le tue parole hai saputo toccarmi il cuore! e pur essendo compasevole di non essere più una pischellina, la motivazione è sicuramente la seconda. Sì perchè sia la prima volta che l'ho letto, sia quando l'ho riletto ho provato quella malinconia intensa, dovuta ai fatti che accadono, alle emozioni dei protagonisti e alla sensazione che la conclusione della storia si stia avvicinando e so già che mi mancherà molto. Ma andiamo con ordine!:-) |