Recensioni per
Comme s'il neige en Juillet
di OnlyHope

Questa storia ha ottenuto 277 recensioni.
Positive : 277
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
13/11/20, ore 15:20
Cap. 23:

Ecco, ho fatto una discreta indigestione e sono arrivata pure alla fine della storia!
Che dire... mi ero messa il cuore in pace e quindi ero pronta al lieto fine, ma hai saputo raccontarlo con il tuo modo così diretto, essenziale e allo stesso tempo dettagliato, e il tutto mi ha lasciato più soddisfatta di quello che avrei potuto immaginare.
Sono arrivati a tutto, dunque... la soddisfazione lavorativa, sia per Azumi che per Pierre, ma anche a quella dei sentimenti, con una proposta che nemmeno noi sentiamo, ma che possiamo immaginare. E se Pierre desidera il PSG, fianco a fianco con Taro, immagino che abbia davvero sdoganato l'amicizia tra Azumi e Taro in modo definitivo.
Taro che compie il passo di sposarsi ancor prima di loro taglia l'ultimo filo rimasto in sospeso; il fatto che lui prenda da solo una decisione che lo svincola davvero da quello che è stato, è segno che non si torna indietro e che anche lui ha imboccato la sua strada. L'hai fatto maturare rapidamente... e forse non per scelta del tutto sua, visto che mi sembra che l'evoluzione si scattata dopo la decisione definitiva di Azumi. Però va bene così, per entrambi; anzi per tutti e tre.
Bella la scena finale con il piccolo inganno di Pierre! L'ha devvero messa nel sacco!
E se l'immagine che avevo avuto della visita in ospedale alla nascita della bimba non è sbagliata, credo che la piccola non dovrà aspettare molto prima di avere qualcuno con cui sfogarsi. Peccato che ci sarà qualche anno di mezzo!

Un pensiero generale, ora che la storia è completa, devo farlo: mi colpisce il fatto che tu abbia saputo restare molto coerente e che abbia il dono dell'andare al sodo (cosa che a me invece manca, per esempio, il fatto di andare dritta al punto). Mi piace questa cosa, perchè credo che le storie in partenza debbano sapere dove andranno a finire e in questo caso è chiaro che sia stato così. Niente cambi di rotta... solo un unico grande progetto.
Complimenti, davvero.
Spero che tu ritorni presto!
Maddy

Recensore Veterano
13/11/20, ore 15:10
Cap. 23:

Quando avrò finito di raccogliere le lacrime riuscirò a formulare frasi di senso compiuto. Bellissima storia di una realizzazione personale che è passata per diversi aspetti della vita di questa ragazza che è passata da eterna innamorata di una persona in perenne fuga a donna in carriera e con una storia importante pronta a concretizzarsi.
Piacevole leggere della sua promozione e dei nuovi rapporti che si sono creati all'interno dell'ufficio, con una segretaria che sembra molto professionale, ma anche molto distaccata, e i vecchi colleghi, tra cui Gérard che mantiene una certa continuità col passato, come il progetto a cui intende dedicarsi Azumi che vuole rinnovare un vecchio progetto del suo datore di lavoro come forma di ossequio nei suoi confronti. La chiusa della prima parte è tanto dolce quanto inaspettata: Taro Misaki si sposa con la sua deliziosa ragazza coreana e prega la sua carissima amica di essere presente.
Non poteva mancare uno spaccato sulla vita di Lucille e Gérard e la piccola Vivì. Vedo che Frozen, come in ogni casa dove c'è una piccola tiranna, è il tema portante della cameretta e io apprezzo molto, perché adoro quel film. Molto tenera la piccola che chiede come regalo un bimbo nella pancia a zia Mimì, ma a causa della situazione la donna non può nemmeno pensare a una gravidanza.
Devo dire che anche a me Pierre l'aveva fatta, ma fortunatamente si trattava solo di uno scherzo che non può che finire con tanta commozione e una dolce proposta di matrimonio accennata, ma dovuta come chiusa di una storia che corona la realizzazione della protagonista.
Molto brava per il realismo, le scelte coraggiose e la passione per questo personaggio che il Taka ha dimenticato per strada, purtroppo. Tu me lo fai proprio amare.

Recensore Master
13/11/20, ore 14:49
Cap. 22:

Sono in super ritardo, e mi dispiace tantissimo per questo, perchè arrivo quando già il prossimo capitolo, quello conclusivi, è stato pubblicato. Tuttavia, ti lascio il mio pensiero prima di mettere mano al prossimo, perchè io preferisco di gran lunga non sapere come finirà.
Hai dedicato una lunga pagina a Taro (finalmente, penso io che aspettavo con ansia di sapere come sta) e mi hai fatto prendere almeno un pochino di fiato, dopo i trascorsi della storia. E' bello vederlo sereno, finalmente, e anche valorizzato come merita. Taro ha sempre rischiato di restare a fare la spalla di qualcun altro (Tsubasa in primis) e per questo, forse, ha attirato da sempre la mia attenzione. Sarà il mio istinto da crocerossina repressa? Potrebbe essere... tuttavia, non riesco a mai ad accontentarmi, quando si tratta di lui.
Mi è piaciuto lo scambio con la quotidianità di Tsubasa, con l'amico che fa coppia più che stabile (forse da ancor prima di accorgersene) e che rende l'avere una famiglia la cosa più semplice del mondo (ma va là!), come mi piace il fatto che riescano a tenersi in contatto e commentare i loro campionati rispettivi, quasi giocassero ad un tiro di schioppo.
Apre certamente uno spiraglio di speranza per Taro il fatto che costruisca qualcosa che sia suo davvero. E non parlo solo della vicina che pare possa rappresentare davvero qualcosa più di una amicizia illusoria, ma proprio della sua vita, delle aspirazioni e di quello che può dare e avere dalla vita. Mi fa immaginare che Azumi sia davvero un capitolo chiuso, anche se credo che il passato non sia mai chiuso, ma al massimo rivisto, in modo che possa rappresentare qualcosa di diverso da quello che ci sembrava potesse essere. Incrocio le dita perchè lui abbia davvero qualcosa di più.
Il dettaglio della festa, di Azumi che si rapporta con Taro in modo così naturale, fa ben sperare...
Ho cercato di riassumere tutto quello che mi ha ispirato questo capitolo... anche se, lo ammetto, io avevo Taro nel cuore...
Un abbraccio
Maddy

Recensore Master
13/11/20, ore 09:47

Riesco finalmente a sedermi e aprire la tua storia, dopo troppo tempo che non ho potuto farlo.
Mi ritengo attualmente privilegiata perché posso finalmente leggere i capitoli uno di seguito all'altro, senza l'ansia di dover attendere il venerdì successivo, e questa potrebbe essere una delle poche gioie del 2020.
E partiamo con la versione Tarallesca di Berlino. Credo di averla attesa per, boh, una vita XD e finalmente eccola qua. Ora potrò finalmente capire cosa kispios gli passa per la testa.
La prima cosa che noto è l'indecisione. Da una parte, i suoi sentimenti, ciò che prova, che palesemente sono qualcosa di forte (oddei, palesemente lo dico ora che sono nella sua testa), mentre dall'altra... ma ne parliamo più avanti.
Ora rimango a fissarlo con lo sguardo da ebete, esattamente come Azumi. È strano come cambiando i punti di vista, cambino completamente anche le emozioni e le sensazioni, stando da questa parte dello schermo.
Sai cosa mi ha colpito? Una frase in particolare.

Ma è nei suoi occhi che la mia razionalità si sconnette, confinandosi in un angolo remoto della mente insieme a ogni dubbio o perplessità.

Questa frase è un pugno nello stomaco emotivo.
Perché capisco che lui, fino ad ora, si è comportato in maniera razionale con lei, ha usato la testa e non il cuore. E questo secondo me è l'errore peggiore che potesse fare.
Poi arriviamo al punto che ha creato più disagio in Azumi, quel bacio mancato. Neanche dalla sua prospettiva riesco a perdonarlo, mi spiace. Questo suo trattenersi, questo suo farsi del male e farlo di conseguenza a lei... a cosa porta? Perché privarsi di una cosa che può rendere felici?
Con un groppo in gola mi accingo quindi a leggere la parte relativa a Montmartre, immaginando subito di quale parte si tratta (e infatti ho ragione). E mi congratulo con me stessa per aver avuto anche ragione - ai tempi - sostenendo che Azumi ha avuto un atteggiamento decisamente ambiguo che ha alimentato false speranze in un Taro fin troppo speranzoso (scusa la ripetizione) e che ha sbagliato (anche se in questa storia, di sbagli, ce ne sono stati da tutte le parti). Taro si è fatto delle illusioni non completamente sbagliate basandosi sull'atteggiamento di Azumi, che - dal canto suo - cercava di ottenere esattamente l'effetto contrario.
Infine... FINALMENTE. No dico, c'era bisogno di farmi aspettare così tanto? (sorvoliamo sul fatto che mi sono bloccata a leggere proprio prima del capitolo che mi serviva perché SANTISSIMI DEI DEL CIELO IO VOLEVO DISPERATAMENTE SAPERE COSA KISPSIOS FOSSE SUCCESSO CON NAPO!)
Adoro la reazione di Napo, questa sorta di cameratismo (e di animo da pettegola) che alberga in lui e che lo induce a chiamare immediatamente Pierre per dirgli ciò che ha scoperto - travisando le cose ma, ehi, è una ff, è il suo bello XD
Diciamo che avevo intuito che la situazione scatenante era stata questa, ovviamente non me la immaginavo nei minimi dettagli, e onestamente non mi immaginavo neanche un Taro così sfacciato. Nella mia testa avevo visualizzato un Louis che origlia Taro mentre lascia un messaggio in segreteria ad Azumi, ma questa è ancora più succulenta come situazione, altroché.
Che dire?
Mi accingo a leggere i prossimi capitoli, CHE BELLO, posso dirlo XD
Un abbraccio grande e scusa la latitanza

Recensore Veterano
11/11/20, ore 19:40
Cap. 22:

Ciao OnlyHope,,molto bello questo capitolo. Sarà perché è dedicato a Taro e perché, questa volta, non si tratta del suo passato, ma del suo presente e probabilmente del suo futuro.
Nel primo spaccato di vita che ci presenti lo vediamo incontrare ka sua nuova vicina di casa che,a quanto pare,avrà un ruolo molto 
importante nella vita di Taro. Prima, però, scopriamop che la sua carriera calcistica sta andando a gopnfie vele, grazie alla telefonata dell'altra metà della coppia d'oro, ovveroTsubasa, e di sua moglie. Molto carino il siparietto telefonico tra Taro, Sanae e Tsubasa. Chissà perché, mi aspettavo la comparsata di un membro della Nazionale nipponica.
La telefonata viene interrotta dalla già citata vicina di casa di Misaki, che sembra subito suscitare l'interesse di Taro e non solo per via del trambusto con gli scatoloni.
I due frammenti di vita successivi servono a mostrarci la maturazione di Taro. Se nel primo vediamo Misaki in una rimpatriata che si trasforma in una festa a sorpresa per il suo compleanno e abbiamo modo di scrutare l'evoluzione del suo rapporto con Azumi, il secondo ci conferma come il ragazzoabbia imparato dai suoi errorie decida di mettere in chiaro i suoi sentimenti per Chae, preoccupata per la lunga lontananza che attende questa coppia nascente. Entrambi questi momenti sono molto  dolci e teneri e rappresentano dei passaggi molto importanti per la crescita del numero 11. Bene, a questo punto, non mi resta che attendere il gran finale.
Ciao, alla prossima.

Recensore Veterano
10/11/20, ore 15:50
Cap. 22:

Ciao OnlyHope!!! Che capitolo bellissimo!!! certo, il fatto che sia incentrato su Taro contribuisce a dare un valore aggiunto, ma in verità sono proprio tutti i dettagli e i fatti narrati a renderlo una conclusione stupenda per Misaki!
Nella prima parte lo troviamo ormai immerso nella sua nuova vita parigina: ha cambiato casa, sta avendo successo come calciatore (e ovviamente da tifosa non posso che essere contenta di queste vittorie :-) ) e si percepisce come viva un momento sereno. Carinissima la telefonata a Tsubasa, amico di sempre, con tanto di riferimento alla generazione d'oro a Sanae; in poche righe sei riuscita comunque a rendere la magia di questa coppia che tutti, in fondo, abbiamo a cuore, come te!:-)
L'arrivo della nuova vicina, per di più coreana, sicuramente originale per provenienza, look e stile di vita, colpisce sicuramente Taro e piace!!
La seconda parte è quasi emozionante perchè ci racconta come Misaki abbia rielaborato quanto accaduto con Azumi, superando il dolore o comunque il dispiacere per quanto non è sbocciato tra loro, e ora si sente in pace con se stesso e con i suoi amici: mi è piaciuta moltissimo l'idea della festa a sorpresa, organizzata da Hiroshi (che si dimostra ancora una volta un buon amico) e da Azumi. Anche stavolta la vediamo descritta da altri occhi come la ragazza bella, serena e sicura che è diventata; non mi sono sfuggiti dettagli sulla P di Pierre e su questa bella collana...continuo a ipotizzare M di Meauf e so che prima o dopo ce lo racconterai!!:-)) attraverso poi piccoli gesti,come lei che lo spinge verso la torta o lo aiuta a sporzionarla, veniamo a sapere che sono rimasti amici o comunque hanno un rapporto amichevole!! 
La telefonata in terrazzo, infine, ci rivela come questa vicina sia entrata nella vita di Taro e non gli sia indifferente, perche decide di risponderle e la invita magari al prossimo raduno....è ormai un Taro cambiato e consapevole del suo cambiamento, quindi sicuramente cresciuto!
Proprio questo stato d'animo influenza l'ultima parte, in cui il nostro numero 11 per evitare di ripetere errori già fatti decide di agire e non tergiversare più di fronte alla malinconia/broncio della simpatica Chae al sapere che sta per partire e, finalmente ( a quanto pare!) la bacia e le fa capire che è importante per lui!
Qui, ammetto che per un attimo sono stata un pò solidale con questa povera ragazza che chissà da quanto aspettava un qualche gesto in più da lui, considerato che dalle azioni e dialoghi si percepisce che c'è ormai molta confidenza e feeling tra loro, ma poi mi sono detta che se avesse agito subito non sarebbe stato il Taro che piace tanto e , in verità, è molto molto bello leggere di questo rapporto maturato e cresciuto pian piano nel corso dei mesi.
Anche questa volta, quindi, cara autrice hai saputo regalarci un capitolo 100% Taro: bello, dolce e sensibile come lui!!!
Grazie perchè così anche chi, come me, parteggiava per lui può star contento che anche lui ha avuto il suo Happy End tra nuova ragazza, la vittoria di campionato (quindi anche contro Pierre LOL) e un nuovo equilibrio con la sua famiglia (il particolare che ci siano tutti a vedere la finale è davvero tenero!).
Complimenti!!! e a venerdì, pronti per il finale, con fazzoletti e cioccolatini!!!:-)
 

Recensore Veterano
09/11/20, ore 22:15
Cap. 22:

Del capitolo è il paragrafo centrale quello che mi ha più colpito e cioè il ritorno di Taro a Montmartre, nella sua vecchia casa, con il peso dei ricordi finalmente diventato un peso piuma. Sembra di viverla la sua leggerezza, la sua serena spontaneità verso i vecchi amici e verso Azumi. Quei leggeri tocchi, quie lievi sguardi che vogliono semplicemente dire per i due ragazzi che loro ci saranno sempre anche se ormai su strade diverse.
E la telefonata sul terrazzo, che ricorda un pò la telefonata di Pierre e Azumi all'inizio di tutto...
Fa piacere, poi, sapere che il giapponese ha vinto due campionati di seguito (vabbè sono tifosa...), con il giusto riconoscimento del suo valore calcistico a livello internazionale, sottolineato poi dalla telefonata del suo migliore amico Tsubasa.
Mi rimane la curiosità di sapere il significato della emme del ciondolo di Azumi: scontato che Misaki non può essere, neanche Marais o Montmartre (ma quante emme ci sono in questa storia???), o M di 007, non sarà un Me per dire, finalmente me e basta?

Recensore Master
09/11/20, ore 17:13
Cap. 22:

Vabbè sono drammaticamente di parte, ma il semplice fatto che fosse il PoV di Taro mi ha messa in buona disposizione.
Lo troviamo di rientro al suo nuovo appartamento un anno dopo gli avvenimenti dei capitoli precedenti. Giornata tranquilla, due chiacchiere con Tsubasa e Sanae e all’improvviso un rumore che cambierà la sua vita.
Poi il compleanno con gli amici, la vincita del campionato e soprattutto la presenza di tutti i famigliari assieme sono un bel momento nella sua vita. La storia con Azumi è definitivamente archiviata senza brutti strascichi per entrambi e un’altra rafazza è entrata nella sua vita. Taro però è cresciuto realmente e questa volta vuole fare le cose per bene, quindi si apre nei suoi confronti. Mi è veramente piaciuto questo Misaki finalmente sereno che però ha ben compreso che l’unico modo per procedere è essere completamente onesto e aperto con sé stesso e con chi gli sta intorno.
Questo capitolo che avrebbe potuto risultare un po’ lezioso si è dimostrato invece molto bello e con un finale emozionante.

Recensore Veterano
09/11/20, ore 11:03
Cap. 22:

Finalmente possiamo sapere che ne è del povero "scaricato"...cattiveria gratuita, pardon. Sono contenta di vedere che in qualche modo è andato avanti con la sua vita. Per quanto sia stato triste vedere che la storia tra loro non si è concretizzata, Taro è una persona matura che sa andare avanti e lo fa nel migliore dei modi: innanzitutto cambiando casa, poi cogliendo la palla al balzo nel trovare una nuova vicina così carina (avevo gli occhi a cuore quando ho letto capelli rosa).
Sei riuscita anche ad inserire la tua coppia preferita, calando la storia nel contesto da cui vengono tutti i nostri parti mentali, facendo anche chiari riferimenti ad altri personaggi, il che è molto apprezzabile.
Tenera la festa di compleanno a sorpresa e mi ha molto commosso il gesto di Azumi che spinge Taro davanti alla sua torta, fa comprendere con grande semplicità che loro sono due buoni amici, che per loro quel tipo di rapporto è possibile senza dolore o rancori assopiti e ho molto apprezzato che dopo questa piccola parentesi introduci quella che sta diventando una persona molto importante per lui, anche se in modo indiretto attraverso una telefonata.
La scena finale è molto tenera e Chae mi piace già un sacco (capelli rosa a parte che la fanno vincere a mani basse). Dai pensieri di Taro si capisce che la doccia fredda con Azumi gli ha insegnato a seguire il cuore e, finalmente, decide di buttarsi con la sua deliziosa vicina di casa.
Posso dirti che apprezzo che non l'hai messo con una francese?

Recensore Veterano
08/11/20, ore 22:04

Cara OnlyHope,
missione compiuta ed Azumi è tornata a Parigi pronta a riprendere la sua vita, che è comunque pur sempre piena e soddisfacente. La consapevolezza di aver fatto tutto il possibile, per rimediare agli errori fatti, le ha consentito di relegare la questione Pierre in un angolo, smettendola di commiserarsi. Ha i suoi amici che le vogliono bene, un lavoro che le piace e le riempie le giornate ed ora anche la sospirata laurea. Sono contenta che sia riuscita a mettere da parte le pene d' amore ed a concentrarsi su altro, comunque importante, forse anche di più. Sarò un po' cinica, ma gli amori, anche quelli che sembrano tanto grandi, possono finire, invece una bella carriera rimane. Inoltre, io sono dell' idea che "si può amare da morire, ma morire d' amore, no!", come cantavano I neri per caso. Brava Azumi!
Anche Taro sembra aver capito che è il momento di dare un taglio netto al passato e guardare avanti. Alloggiare a Montmartre era stato un modo per riavvicinarsi ai vecchi amici e soprattutto a lei e di immergersi nel passato, nei ricordi comuni, da dove partire per dare inizio ad una vera storia fra loro. Ma il loro amore non esiste più e presto neanche la casa dei suoi ricordi, è ora di costruirne di nuovi. Io non credo all' amicizia tra ex, anche se loro non sono mai stati una coppia; è bello che non ci siano rancori, poi ognuno per la sua strada, è meglio.
Anch'io ho avuto l'impressione, leggendo, che Azumi avrebbe potuto farcela anche così, senza Pierre, che sembrava essere completamente scomparso dalla sua vita ed invece, inaspettata, giunge un' occasione di lavoro nella sua città, sicuramente propiziata da lui, visto che la sua famiglia non la conosce. Sarà un tentativo per riavvicinarsi? Sicuramente. Non puoi essere così crudele, da illuderla inutilmente. Non vorrai mica ridurlo in tanti pezzettini, questo cuore di carta :-)?
Maria.

Recensore Junior
06/11/20, ore 23:32
Cap. 22:

Cara amica, un capitolo over the top. Mi è piaciuto moltissimo, la narrazione in prima persona ha reso ancora piu' intensa ed emozionante la lettura.
Hai completamente centrato ogni sfumatura del personaggio TARO, ma non potevo aspettarmi niente di meno dalla queen delle FF.
E' adorabile il personaggio femminile OC che fà breccia nel suo cuore e non potevo aspettarmi epilogo migliore per lui anzi, ti diro', forse mi piace di più.
Comunque complimenti davvero, un capitolo superbo..sono sempre più innamorata di Taro ;-]

Recensore Master
06/11/20, ore 22:28
Cap. 22:

Ahhhhhh, gli scatoloni! Siano sempre ringraziati gli scatoloni che sfuggono di mano e fanno fare nuove conoscenze. ;)
Bello vedere Taro sereno che finalmente è riuscito a lasciarsi Azumi alle spalle, almeno nel senso romantico, e può di nuovo frequentare gli amici senza timore che un incontro tra loro possa scatenare qualcosa. Non vorrei dire, ma mi sa che una delle menti dietro la festa a sorpesa sia proprio la donna.
Sei andata su un classico per dare il lieto fine anche a Taro: la ragazza della porta accanto. Mi è piaciuto molto il loro primo incontro e l'evolversi naturale del loro rapporto fino all'ammissione finale. Mi ha colpito che Taro nei suoi pensieri capisca quello che "deve fare" perché ci è già passato e sa come non si deve fare. Dagli errori si impara.
Ora sono curiosa di come chiuderai tutto il percorso per Azumi.

Recensore Master
05/11/20, ore 18:04
Cap. 21:

E' stato piacevole leggere di questa routine di coppia, perchè ci hai mostrato un attimo che è tutto loro e che ci fa capire quanto le incomprensioni del passato siano ormai lontane. E' bello leggere di come si capiscano e di come certi ricordi siano rimasti impressi (il dettaglio del leggero disagio di Pierre nei confronti di Montmartre è del tutto comprendibile), ma anche di come altre difficoltà siano state spazzate via.
L'incontro con Taro mi ha spezzato il cuore. Non che sia accaduto nulla di che... ma l'episodio me li ha mostrati così lontani dall'accaduto che mi sono quasi sembrati due persone diverse. Non che tra loro ci sia stato mai qualcosa direttamente, in effetti... ma mi chiedo che forza abbia Pierre per non saltare al collo di Taro non appena lo vede spuntare in fondo al corridoio. Ecco. Forse perchè io non avrei saputo passare sopra una cosa così nemmeno dopo secoli XD visti i dettagli che sappiamo; l'unica scusante è il fatto che lui non abbia letto i tuoi racconti e quindi si sia perso qualche particolare. Davvero, è ammirevole il fatto che non porti rancore e riesca persino a dire a Taro che lei gli vorrà sempre bene. Mi piacerebbe sapere come siano le cose per Taro, friendzonato in modo più o meno elegante dopo aver avuto il suo assaggio di quello che avrebbe potuto essere. Concedimelo... perchè io starò sempre dalla sua parte.
Infine, la scena all'ospedale secondo me dovrebbe mettere in allarme Pierre. Una donna che si infiamma così in un reparto maternità dovrebbe essere abbastanza eloquente! Pierre, fai due conti e poi prendi le tue decisioni XD
Non oso immaginare come possa evolversi al prossimo giro...
Un abbraccio grande
maddy

Recensore Veterano
03/11/20, ore 21:38
Cap. 21:

Il Pierre descritto in questo capitolo è un Pierre adulto, finalmente. Lo vediamo in tre quadri diversi: la vita di coppia, la vita professionale, la vita sociale. Ha finalmente raggiunto una serenità d'animo derivante dalla certezza dei sentimenti di Azumi per lui e questo si riverbera in tutto quello che fa: non c'è più spazio per arroganza o orgoglio, perchè non serve più. Bello soprattutto l'incontro con Taro, con il quale non c'è bisogno di dire nulla, perchè obiettivamente il conflitto non era tra di loro, ma solo nel cuore di Azumi.
E però quello che alla fine si ricorda di più del capitolo non è tanto lui, ma il rapporto di amicizia Azumi/Lucille. Forse questa più che una storia d'amore è una storia di amicizia tra le due ragazze...
Vediamo adesso gli altri due protagonisti della storia che cosa sapranno dirci di nuovo!
Al prossimo capitolo!

Recensore Master
02/11/20, ore 09:56
Cap. 21:

E benvenuta alla piccolina che ha portato delle sfumatore rosa in questa storia.
Il piccolo confronto tra i due campioni è stato come doveva essere.. un confronto tra adulti consapevoli.
Pierre dopo un primo periodo di stordimento totale ha trovato la retta via e anceh se la gelosia lo disturba... direi che siano cresciuti ancora verso un comporrtamento più adulto.
Bella progressione di tutti i personaggi che hanno imparato dal loro vissuto.
Bravissima
Sanae77