Recensioni per
Comme s'il neige en Juillet
di OnlyHope
Ciao OnlyHope, devo dire che sono parecchio in difficoltà a recensire questo capitolo perché, a mio parere non c'è molto da aggiungere a |
Che bel capitolo. E che bella coppia sono Azumi e Pierre in questo momento. Una coppia che si sta dando una possibilità di diventare qualcosa di più serio e di più stabile e devo dire che Pierre le ha veramente indovinate tutte per far sentire la sua Meuf una persona speciale. Il ragazzo, poi, si lascia andare anche a qualche confidenza sulla sua vita che lo rende più "umano" ai nostri occhi e che consente di rimbalzo anche ad Azumi di potere svelare una parte di sè molto problematica, il suo essere in tutti i luoghi e in nessun luogo, che, guarda caso, è il tema predominante di un alro personaggio della storia... |
Devo ammettere che il viaggio, la sorpresa, la miriade di attenzioni che Pierre dedica a lei, fanno venire gli occhi a cuore😍... ma io non ci casco. È troppo bello per essere vero. |
Ecco che mi accingo guardinga a leggere il capitolo e TA DAN, mi stupisci con effetti speciali. |
Ci ho messo un pochino per recensire, perché dovevo finire di trovare l'ultimo pezzo di mascella caduto. |
Giornata pesante per Azumi: niente pranzo, telefonata a bruciapelo di Taro, ma soprattutto il pessimo scherzo di Tanaka, spinto da Taro, che la molla nelle mani di Misaki. |
Credo che Taro abbia fatto bene ad agire "barando un pò", dato che Azumi ha evitato come la peste qualsiasi forma di civile conversazione che il ragazzo cercava di imbastire con lei. |
Sarà che il racconto è in prima persona o che dai molti dettagli ma mi sembra proprio di essere lì con loro, tanto che mi è quasi venuta voglia di tornare a visitare Parigi!!!😊a parte questa tua grande abilità, veniamo al capitolo! |
A me invece l’atteggiamento di Misaki piace proprio! E sai cosa ti dico? Credo che potrebbe fare le peggiori nefandezze e mi piacerebbe lo stesso! Perché qui non si tratta di atteggiamenti, ma di lui proprio, e di lei, aggiungo, che si ostina a negarlo, ma ha un debole per lui. |
Cara amica, è con notevole maestria e rispettendo i "tempi" della narrazione che, colui che viene spesso definito il fantasista del gioco ovvero Taro Misaki sta venendo "alla luce". Le sue intenzioni sono palesi, riavvicinarsi ad Azumi: è un Taro deciso e determinato - circuisce l'amico affinché possa rimanere solo con Azumi - dolce e cortese - le telefona come a volerle ricordare la sua presenza, e infine, passionale: non demorde Taro davanti alla chiusura di Azumi "sul fronte Berlino" e quindi ingegnosamente riesce a far sì che, come successe anni addietro, si ritrovino soli al buio nello sgabuzzino dello scope e chiede quel bacio che non era riuscito a dargli allora. Azumi non resiste perché Taro è il suo tallone di Achile, tornata a casa con Lucille ripercorre l'accaduto e si aggrappa ostinatamente alla figura di Pierre, ma non è un semplice scudo per difendersi da sentimenti che non vuole vengano a galla? Perché non ha detto a Taro di essere seriamente impegnata con Pierre sapendo che ciò forse lo avrebbe allontanato da Lei? Cara amiche aspetterò con ansia i prossimi capitoli dove sicuramente i colpi di scena non mancheranno. Complimenti!!!! |
Ciao OnlyHope, stavolta riesco a recensire il capitolo subito dopo averlo letto, cosa che non mi era stata possibile per quelli precedenti. Quelle che ti scrivo sono, quindi, le mie emozioni a caldo. |
Eccoci qua, e già il titolo mi mette ansia e una strana sensazione mi pervade. E da qui si scopre che le mie sensazioni sono sempre giuste, ma andiamo per ordine. |
Ciao! |
"Alla prossima vittoria ti farò arrossire come non mai!" ... e mentre leggevo, pensavo: ma l'autrice mica farà urlare a Pierre un "Azumi ti amo!!" alla Batistuta maniera?? No, perchè allora Taro avrà da inventarsi qualcosa di veramente straordinario per riprendersi Azumi... |
Finalmente ci siamo: partita della nazionale, Pierre dopo la vittoria fa una dedica particolare e Lucille si lascia scappare una frasettina che mette momentaneamente lei e Azumi in crisi e Gerard si produce in una delle sue bovinerie. Ma il momento è giunto e Azumi gli chiude la bocca con prove inconfutabili che lo lasciano di sasso, il bischerotto. |