Recensioni per
Comme s'il neige en Juillet
di OnlyHope
Leggo il capitolo e non posso che essere d’accordo con Azumi: quel bacio è una nota stonatissima. Una macchia di sporco. |
Penso fosse inevitabile, c’era poco da fare. La cosa era nell’aria da – quasi – subito, non appena Taro ha messo piede in città. Nonostante gli occhi a cuori e l’affettuosità di Pierre, nonostante aver reso pubblica la loro relazione con Gérard, Azumi ci casca. Ho sentito mille campanelli d’allarme suonare lungo tutto il capitolo: i primi quasi incerti al momento della telefonata ricevuta in pausa pranzo, ma poi dal momento in cui lei varca la porta della casa di Montmarte è partito un vero e proprio concerto. |
Ok. Ho letto tutto questo capitolo con gli occhi a cuore, più o meno. Pierre Le Blanc è un sogno, non solo è bello da far paura, ma è affettuoso, divertente, forte (questo lo sapevo già), sa far sentire la sua presenza in modo inequivocabile. E immagino Azumi arrossire, e sentire battere forte il cuore, perché come potrebbe essere altrimenti? Non è pensabile! E poi il momento in cui le dedica la vittoria, da sciogliersi… |
L’incontro non sarà a Montmartre a casa Tanaka, no, viene anticipato sottoforma di un’uscita a quattro con Lucille e il fidanzato giornalista. E che incontro! Fin da subito si percepisce la forte attrazione tra i due, tutto quel “sentire la vicinanza” e il contatto fisico, ovunque, la complicità, i sorrisi. Taro sembra sapere il fatto suo e si muove a proprio agio (e perché non dovrebbe in effetti), Azumi un po’ subisce e un po’ cerca di svicolare ma le sue reazioni affermano chiaramente tutto il suo turbamento. E noto che ha avuto ben più di un’occasione per mettere le cose in chiaro, per dire casualmente di essere impegnata, di avere un ragazzo, e non ci sarebbe stato bisogno di chissà quali spiegazioni, avrebbe potuto tralasciare la sua identità, ma al momento della proposta di nuove uscite non l’ha fatto. Lucille gliel’aveva servita su un vassoio l’occasione per tirarsi indietro, Azumi tace. Azumi tace e si blocca al momento dei saluti, e Taro ancora la sfiora, le tocca il viso quando la bacia sulle gote. Prevedo tempesta. |
Ed ecco che qui, in questo capitolo, vengono messi a nudo i sentimenti di Azumi nei confronti di Taro. Quella confessione “postuma” a Lucille dice molto di più di quello che sembrano suggerire le sue parole, dietro quel “siamo andati a letto insieme” si cela una montagna di strascico emotivo irrisolto, e no, non credo che la faccenda sia liquidabile come un “togliersi uno sfizio”. |
Ciao OnlyHope, eccomi di nuovo qui. Sto leggendo la tua storia fermandomi per qualche giorno, capitolo dopo capitolo, come fosse un liquore da assaporare lentamente. Perché è estremamente ricca e coinvolgente, e mi piace godermela così. |
È stata una sorpresa genuina leggere e comprendere che Azumi, qui, sia "soltanto" una stagista. |
Ciao OnlyHope, |
Anch'io non vedo per niente male insieme Pierre e Azumi e ci sto facendo un pensiero. Lui bello, perfetto, ricco, solare, provocatorio e lei una giapponese fuori dagli schemi che appare nel manga come cameo ma lascia sempre il segno con il suo tifo stile Anego. Infatti mi sembra strano che non il calcio sia ora fuori dalla sua vita... mah... |
Sono qui, e sono pronta a recensire questo ultimo capitolo. |
(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte) |
Cara Onlyhope, eccomi qua, finalmente sono arrivata anche io alla fine. Sempre con comodo naturalmente. |
Il tempo è una grande medicina e si porta via le pene d' amore. Quando si è detto tutto e non ci sono questioni in sospeso o speranza a cui aggrapparsi, si può voltare definitivamente pagina. Il primo passo per Taro, lo avevamo già visto, è stato cambiare casa. Andare ad abitare a Montmartre era stata la scelta più comoda, ma anche un modo per ricreare il passato, ora si deve guardare al futuro e soprattutto bisognava dare ad Azumi la possibilità di lavorarci finalmente, dopo la fatica fatta per convincere l’ amico! Ora, in quella casa, Taro può tornarci a cuor leggero perché non c'è più nulla che possa ricordargli il passato, ma soprattutto perché è riuscito a chiudere il capitolo Azumi. Io sono per un taglio definitivo, anche se penso che oltre che alle rimpatriate con i vecchi amici giapponesi, loro non si incontrino mai, anche perché, non dimentichiamo, Pierre è abbastanza geloso. Non per niente sta marchiando Azumi in tutte le forme, tra tatuaggi di iniziali e ciondoli (Taro non l'ha capito, ma io questa volta sì :-)). |
E vediamo il punto di vista di Taro. |
Mi mancava, il punto di vista di Pierre, e sono contenta che tu ce ne abbia regalato un po' in questo periodo post apocalittico e così felice per loro. |