Non ha importanza sapere chi vuole male a Genzo. Non è questo il punto. |
Ciao Barbara, |
un bel salto temporale, il capitolo è veramente bello ed emozionante, la riflessione del suo coach e l'analogia con le ali, meraviglioso ed ha colto in pieno le paure di essere spalle al pubblico. emozionante. |
accidenti, un salto temporale notevole... 🤔 mancano un sacco di pezzi adesso alla storia. Che è successo negli ultimi mesi dalla visita di Taro in Giappone alla prima partita del campionato francese? Gli haters sono spariti? E Kumi, rimasta sola, che fa? Ci avviamo all'happy ending o la storia è ancora tutta da scrivere? |
Bellissino capitolo carico di ottimismo quello che ci voleva Genzo sul campo a fare quello che sa fare meglio giocare a calcio grandissimo talento . |
La sfida ricomincia da dove è finita. Dal campo, dalla porta, la sua porta. Non più Amburgo ma Parigi. Ad Amburgo ha lasciato la sua adolescenza, le sue speranze i suoi amici e anche i nemici; a Parigi vivrà la sua maturità con il suo amico Taro e tutto da scoprire. Può spaventare, il non sapere, l'ignoto. Però ripartire da zero, anzi da uno, Genzo, da due, il pallone, da tre, il mister, da quattro, da Taro, da cinque, da Kumi, da sei, la sua famiglia, da sette, la Nazionale giapponese, fa otto, Nankatsu, da nove, da Karl, da dieci, da Hermann, da undici, i suoi nuovi compagni di squadra e, infine, dodici, cioè il dodicesimo uomo in campo: il pubblico, lo Stadio! È vero può essere nemico e ti trasforma in nessuno, ma... quando esplode per te, è tutto! E Genzo lo sente. Finalmente torna a respirare l'odore dell'erba; finalmente torna a vivere l'emozione del gioco, l'adrenalina della suspence con lui, con il pubblico. Li sente, sono con lui, soffrono con lui si preparano a difendere la porta con lui, la porta diventa impenetrabile, perché non c'è un solo uomo a difenderla, ma c'è l'intera tifoseria del PSJ con Genzo davanti essa. Sembra una tela di ragno, da quanto è stata tessuta fitta: in realtà è qualcosa di più bello, di più magico; sono un bellissimo paio di ali, che avvolgono completamente Genzo, lo fanno volare, lo fanno decollare e insieme a lui fanno volare l'intera squadra. Genzo è tornato! Il PSJ è rinato! Si ricomincia verso la sfida finale. Ritrovare il pubblico e la vera Amburgo, in campo! Ti saluto Kiku! A presto!!!! |
Evviva! Un bel capitolo carico di ottimismo! Genzo è tornato se stesso e si trascina dietro tutta la squadra. Speriamo che il momento positivo continui! |
Adesso il fondo è già stato toccato. Non resta che rialzarsi e ripartire daccapo. Hai terminato che avevi al tuo fianco la tua famiglia, i tuoi amici e Kumi e tanti, troppi "haters" e ricomincerai con la tua famiglia, i tuoi amici e Kumi sempre accanto al tuo cuore e una nuova grande tifoseria che ti ricompenserà per tutto il dolore che hai subito. Basta vecchio passato, benvenuto nuovo futuro! Benissimo Kiku, rivinciamo! La sfida ricomincia! Ciao carissima! |
Le ali di Genzo sono immense… |
Ma certo!! Nessuno lo fermerà!! Benji ha il calcio nel sangue proprio come holly! Vai campione!! |
Capitolo stupendo.Le sensazioni di Genzo prima del fischio d'inizio;le parole del suo coach....meravigliose.Mi hanno emozionata perchè,sono le stesse che pensavo io,quando ti scrissi che per lui,non sarebbe stato facile tornare in campo,dato il suo ruolo:chi gioca in porta,ha il pubblico alle spalle "un corpo informe,che sa trasformarsi da amico a nemico in un attimo.Un mostro,un' ombra grande e cupa che ti avvolge;ti toglie lucidità,capacità di concentrazione.E non avrai nessuno là fuori.Non ci sarò io.Non ci sarà Kumi.Ci sarai soltanto tu ".La partita......La sua porta,oggi è chiusa a chiave e,le sue ali,lo fanno volare.....anche questa frase,mi ha emozionata molto.E poi,le parole di incoraggiamento al numero due parigino,e a tutti gli altri compagni nello spogliatoio: |
Genzo è tornato in campo, è di nuovo se stesso, e quando è tra i pali non ce n' è per nessuno. Questa partita è stata importante, gli ha dato la giusta carica per andare avanti e spronare i compagni di squadra a dare il meglio e il risultato intatti si è visto. Speriamo che d' ora in poi la strada sia tutta in discesa. |
Speriamo che lui stia al sicuro a Parigi e Kumi e la sua famiglia pure. Fa bene a chiudere i social li potrà sempre riparare un domani |
Ciao, |
Eppure è impossibile che per quanto furbi, non abbiano lasciato nemmeno una traccia...qualcosa che è lì, chiaro evidente, ma per il detto, "se vuoi che una cosa non si veda, mettila bene in vista"...magari non si trova nella villa di benji, ma poco più in là...spero che benji ora si faccia coraggio. Che kumi parta con lui per dargli sempre sostegno e amore...e con un po di fortuna la carriera di benji ripartirà, tornerà ad essere un campione, anche se farà meglio a farsi guardare le spalle d'ora in poi... |