“…ho bevuto come un maiale, cazzo, è
grassa se mi ricordo come mi chiamo” sghignazza, complice di
se stesso.
“Ti chiami Quinn Allman, hai sedici, anzi no,
scusa…diciassette anni e sei in classe con me, abbiamo
iniziato da poco l’ultimo anno. Incredibile ma vero, vediamo
i nostri brutti musi a tutte le lezioni ogni giorno, da quattro
anni” rispondo, ironica e non troppo sicura che abbia
afferrato ogni cosa che ho detto, mentre torno a sedermi, due tazze
fumanti nelle mani…