Axel odia essere ignorato.
Roxas odia essere stuzzicato.
Eppure si ritroverà costretto a partecipare ad un’involontaria partita a nascondino…
[scritta da Selina]

Kairi si rende conto di essere innamorata di Sora. Le cose però non vanno esattamente come sognava, e questo la costringe a rivalutare se stessa e la vita nel peggiore dei modi. Tuttavia...

Roxas doveva dimenticare per poter essere nascosto nella seconda Twilight Town. Ma c'era qualcosa che non era disposto a lasciar andare. [Axel/Roxas]

dentro Sora c'è qualcosa c'è non va...//versione leggermente corretta e allungata. necessitava di una sorta di finale...

Ambientata tra KH2 e DDD
[...] Dimmi Luxord… perché ti unisti a Xemnas? »
Nella sottile domanda, il gelo si fece nuovamente strada nella carne. Un gelo antico, lo
stesso che l'aveva assalito nei giorni precedenti la nascita, giorni in cui lo sguardo si era
rivolto ai “salvatori”, Xigbar e Xaldin, e poi a Xemnas, colui gli aveva donato un nome,
un numero... mettendolo davanti alla più interessante delle partite.
« Ottenere un Cuore barando… fu allettante per me, lo Sfidante del Destino. »
[Ottava Classificata al Contest degli Haiku indetto da Juriaka sul Forum di Efp]

Un risveglio un pò particolare, un ospite indesiderato e un paio di boxer renderanno la mattina di Roxas parecchio irritante!!

Per un vecchio è normale innamorarsi di qualcuno più giovane, anche se di tanto, mentre per uno giovane è più difficile trovare attraente qualcuno più vecchio... per fortuna Demyx non è un ragazzo ordinario!

"E’ vero, io vi ho scelti in due, ma vi ho scelti fra milioni di milioni in ogni mondo. E questo deve pur valere qualcosa." [RikuSoraKairi]

ATTENZIONE, ALTRO SPOILER!!! Dopo aver pubblicato la parodia del filmato finale di Kingdom Hearts 2, torno a rompervi le scatole con quello di KH1! (Lo so, sono paradossale…) Come sempre, lettore avvisato, tre quarti salvato… buona lettura ai più audaci!

Ci sono cose che Riku non farebbe nemmeno per i suoi amici. [lievi accenni Ri/So/Kai]

“La tempesta, che all’esterno ululava così rabbiosa da cancellare ogni suono, sembrava incongruamente più grande della piccola sfera di vetro in cui era rinchiusa.”
In una notte buia e tempestosa, Sora non riesce a dormire, così decide di andare da Riku...
[Riku/Sora]

i pensieri di Axel mentre sta morendo //spoiler

«Sai - gli aveva detto la sua tata tantissimo tempo prima, accarezzando con una mano affusolata il libro illustrato che aveva in grembo - ci sono tante cose che le favole non dicono.»
«Ad esempio?»
«È di persone che si nutrono le sirene.»
[Riku/Sora]

Axel sta facendo qualcosa a Roxas ma cosa?? Storiella scritta per noia ... o meglio ... come prova

E’ chiuso in gabbia con nemici che, prima o poi, si accorgeranno della sua presenza.
Naturalmente, questo significa che anche i nemici sono chiusi in gabbia con lui.

ATTENZIONE SPOILER!!! Da leggere solo se avete già visto il finale di KINGDOM HEARTS 2 (in caso contrario finitelo in fretta e correte a leggere!). Infatti, questa breve one-shot è la parodia del mitico video… tutta da ridere! Lettore avvisato, tre quarti salvato!

Ho fallito il mio compito ed ora è giusto che io venga punito come ogni traditore... (Saix/Xemnas)

Axel era così... Incredibilmente popolare tra le ragazze quanto tra i ragazzi, terribilmente sexy anche con indosso un sacco di patate sporco di terra, iniquamente affascinante, persino con i professori, che parevano essere incantati quando quello rispondeva ad una loro domanda... Migliaia di ragazze gli correvano dietro, si poteva ipotizzare che l'intera popolazione femminile del liceo sarebbe svenuta per solo un suo sorriso.
Così, con una fama impeccabile quanto ammirabile come la sua, veniva da chiedersi perchè avesse scelto proprio Roxas come suo amante.

Una storiella scritta così...perchè mi annoio da pazzi xD Se scrivo di più nell'introduzione ve la rovino, posso solo dirvi che ci sono...Axel...Roxas....e un attività interessante *-*

Cosa succederebbe se i membri dell'organizzazione XIII decidessero di lavorare in un call center???

Era peggio assaggiare qualcosa di piacevole pur avendo la consapevolezza che poi l'avrebbe perso per sempre, o era più frustante vivere ignorandone l'esistenza per evitare di sentire la morsa dolorosa nostalgia?
Cos'era peggio?
La nostalgia o il dolore causato dall'infinita ricerca della costruzione di un gusto che non si era mai avuto la possibilità di assaggiare?
Poco importava, pensò Roxas. Non era stato lui a scegliere la propria sorte, in fondo. Semplicemente gli era toccata la prima strada, quella della nostalgia.
-
(...) rimase immobile ad osservarla, sentendosi inspiegabilmente a disagio, quando, di punto in bianco, vide una scia di colori sprigionarsi come un piccolo tornado.

Alcune regole non sono il massimo della furbizia, l'avete notato? Axel e Roxas questo lo sanno benissimo

la mia prima one shot a rating rosso!!! ^^ spero vi piaccia! ringrazio calorosamente fly89 che mi ha gentilmente corretto virgole, tempi verbali errati ecc XD *si vergogna* ^^" non ho particolari note da fare, solo che spero che non vi addormentiate! XD sia elogiate per sempre lo yaoi, non ho altro da dire...u.u

«Io non sarò mai toccata. Non sarò mai abbracciata. Non sarò mai baciata. Non sarò mai niente.»

Piovono stelle cadenti dal cielo che docili si porggiano tra la sabbia di un Isola lontana.
Aspettami Riku. Aspettami!
-RikuxSora-

Roxas annuisce. Si tira su ed afferra il cappotto, preme forte i palmi sugli occhi arrossati e tira in su gli angoli della bocca.
Sorride: ne ha bisogno sul serio.
Ehi, sono Axel. Non posso rispondere al momento, quindi lascia un messaggio e ti richiamerò.
Promesso.
[AkuRoku accennata]

Perché Sora doveva dimostrargli che non aveva paura di niente e doveva buttare giù quella stupida pianta...
[Riku/Sora]

E' la prima one shot che pubblico qui su Efp, si tratta di un'AkuRoku a
rating rosso, che in alcuni punti descrive in modo dettagliato le
azioni dei personaggi. Sebbene io sia alle prime armi, non vi chiedo di
essere clementi, bensì vi chiedo di criticare il mio lavoro
dandomi qualche consiglio che possa aiutarmi a migliorare!
Detto questo, vi lascio qualche accenno alla storia e alla lettura della one shot!
«[...]Di colpo la luce si spense, calando i due amici nel buio di quella casa, illuminata solo dal debole bagliore della lampada di emergenza che andava e veniva, alternando il buio più totale alla semioscurità. Roxas si zittì di colpo, fissando con gli occhioni azzurri intorno a sé, sebbene non riuscisse a vedere niente. 
Sarà un blackout” sentenziò Axel, giocherellando con i capelli umidicci. Roxas si voltò verso di lui, guardandolo storto.
“Non pensarci nemmeno! Tra un po' torna!” disse, tentando di convincere più se stesso che l'amico.
“Se lo dici tu...”
...Un blackout, no... Ore e ore al buio con questo psicopatico non me le merito. Ma cos'avrò mai fatto di male? Papà non poteva scegliere un giorno peggiore per restare in ufficio fino a tardi... »

[Dedicata a WhiteRose88, con tanto affetto]
"<< Vuoi metterti qualcosa addosso?!? >> Urlò all'improvviso Sora scuotendo la testa.
Riku sghignazzò non muovendosi di un solo centimetro.
<< Magari potrei mettermi i miei boxer, saresti così gentile da darmeli? >> Lo prese in giro.
Il brunetto lo guardò negli occhi confuso [...]
<< Sulla tua testa, scemo. >>"
(Principale: RikuxSora)(Secondaria: AxelxRoxas)

Naminè esisteva. Respirava, camminava, parlava. Ma bastava che uno solo di loro la dimenticasse...e sarebbe scomparsa per sempre in uno sbuffo di oscurità.
Nullità.
Axel, dopotutto, aveva ragione.

"Axel era denti, ossa, artigli e muscoli. Era un insieme disomogeneo di quegli elementi che avrebbero dovuto creare un essere vivente, ma erano presenti in quantità così essenziale, così scarsa, che riuscivano a malapena ad imitarlo.
Axel era la cosa meno umana che avesse mai visto." [Axel/Demyx]

Prima Ienzo e Xehanort, ora Zexion e Xemnas. Le riflessioni del numero VI riguardo il Boss. (Xemzeku)

«Spartire questo con Roxas non è ciò che vuoi.»

....È finito….è veramente tutto finito e tu….perchè non sei qui con me? Perché hai deciso di lasciarmi solo? ....Perdonami….perchè anch’io ti amo, ma ho dovuto dire quel nome, perché adesso non posso più starti accanto….

-Siamo Nessuno, perché dovremmo provare qualcosa?-E’ vero, i Nessuno non hanno sentimenti, poiché non hanno un cuore dove essi possano albergare. Eppure non poteva essere che il suo amore per Roxas fosse una menzogna, non poteva accettarlo.

Era stato partorito così, con quell'inarrestabile voglia di cercare l'introvabile che lo costringeva a sentirsi a disagio in qualsiasi luogo.
-
Roxas aveva appoggiato il piede sinistro fuori dall'auto; all'interno suo fratello piangeva a dirotto, suo padre bestemmiava perché quegli stronzi mi avevano detto che la casa era molto meglio, e sua madre rimaneva chiusa nel suo solito silenzio.
Fuori, in mezzo all'odore di pioggia, qualcuno che strillava: «Questo posto è una discarica!»

Le prime pigre piogge, i nuvoloni che si affezionano talmente tanto al cielo da volerci restare sempre più spesso.
«Se dovessi descrivere Settembre con un aggettivo, quale sarebbe?»
-
[500 parole.]

«Roxas...», mi chiamò dopo qualche minuto di silenzio, ottenendo la mia attenzione.«Perchè ti piacciono tanto?»
«Cosa?»
«I soffioni, dico.»
«Oh.», mi limitai ad esclamare, voltando lo sguardo verso l'ambiente circostante, come se la risposta potesse essere lì, da qualche parte: avevo sempre amato quei lunghi sentieri in cui mi portava Axel.Passavamo così i pomeriggi liberi; lui mi trascinava in qualche nuovo posto da esplorare, io mi guardavo attorno, infine trovavamo un posticino tranquillo dove sederci e lì mi riempiva di sussurrii, baci e carezze.
Mi accorsi che, effettivamente, era la prima volta che mi aveva posto una domanda del genere; solitamente non si interessava a certi dettagli, per questo rimasi piacevolmente stupito.
«Non saprei...», mormorai in un primo momento, mentre lui continuava a scrutarmi in attesa di una risposta più precisa.«Sai, io credo che mi piacciono perchè sono sospesi .»
«Sospesi?», ripetè lui con fare confuso, come se non conoscesse il significato di quella parola.
«Sì, sospesi.»
«Non riesco a seguirti, Roxas.»

Odiava ogni tipo d’indecisione, le incertezze ed i tentennamenti in tutto ciò che lo circondava. Odiava l’alba ed il tramonto, i tempi miti delle stagioni di mezzo; odiava quella città grigia che non aveva il coraggio di decidere s’essere bianca o nera e tutte le persone invisibili che l’abitavano: gente leggera come nebbia, che al primo sbuffo di vento volava via, come le foglie rinsecchite ed opache d’autunno.
Era per questo che Axel adorava i suoi capelli rossi ed i suoi occhi verdi.
-
Una volta aveva venduto della roba ad un bambino di dieci anni che diceva servisse alla madre. Riku aveva trovato la scena quantomeno grottesca, divertente in un certo senso: si era ricordato quando la sua lo mandava dal panettiere a comprare i panini per il pranzo, oppure a prendere il latte; non aveva la più pallida idea di cosa quel bambino avrebbe davvero fatto, ma l’idea che quel che aveva detto fosse vero lo faceva divertire come un dannato.
[AkuRoku-RiSo principali] [AkuSo-RikuRoku secondarie]