mi dispiace veramente che sia finita
decisamente un capitolo peno di colpi di scena e molto tenere dra sta facendo cadere ogni maschera permettendole di leggerlo dentro e vedere il vero io che è sicuramente migliore grazie a lei , finalmemte ammette di amarla io con una dichiarazione del genere non mi farei tante storie
lei avea ammesso di amarlo ma lui le aveva mentito Quindi, forse, quell’amore che lei in prima persona aveva affermato di provare non era stato che l’ennesimo effetto collaterale delle sue bugie
(Devi sapere che… che le cose stanno così. Io voglio stare con te» proseguì, stavolta correndo il rischio di incrociare il suo sguardo. «Non so come, non so quando e né dove, francamente. Ma è successo, è successo e basta. Ero talmente disabituato a… be’, insomma, a provare simili cose che non le ho riconosciute subito. E come avrei potuto, d’altronde? Come, avendo amato soltanto una donna e avendola persa nel modo più brutale? Cristo, Mezzosangue… è così… difficile… così difficile spiegare) decisamente le emozioni mettono in ansia dra che non solo non le sa gestire ma anche perche non sa come possono essere interpretata da lei («Non so perché proprio con te, Hermione. Non so perché. Dio solo sa quanto vorrei capire…»«… ma non me ne pento Non me ne pento. Sono… ecco, felice che sia tu»«E… mi manchi. Mi manchi in un modo terribilmente fastidioso, Mezzosangue!» . «Dannazione!» continuò «È terribile quando le persone ti mancano. Ti sembra quasi che… che ti abbiano sottratto qualcosa. Poi realizzi che è della loro presenza che ti senti privato«Eppure, ancora una volta, non me ne pento, Mezzosangue» soffiò sulla sua bocca «Perché mi basta pensare alla possibilità di girarmi e ritrovarti accanto nel letto e… e mi sento subito meglio. ! Quel che importa è che… è che io voglio tutto questo. Ti rivoglio a Malfoy Manor. E voglio Rose e le tue camicie antistupro e sentirti cantare per i corridoi anche se so che non azzeccherai neanche un do. Ti voglio. Questo è tutto ciò che conta. E voglio che lo voglia anche tu»Voglio che lo voglia anche tu.“Voglio che mi vuoi, Mezzonsague”.) dio che dichiarazione d'amore dra è deciso ma non sa come reagira lei io gli getterei le braccia al collo e via , ma lei è piu cocciuta
(«So di essere stato egoista, di aver agito per le ragioni sbagliate e di non… di non meritare il tuo perdono. Eppure, non posso fare altro che sperarlo, Mezzosangue. Non posso fare altro che guardarti e desiderare che tu mi perdoni, perché, sebbene io sia un coglione, con te, mi sento un coglione migliore. E non voglio rinunciarci…»Draco… » disse quindi, sperando che il suo tono si confacesse a quel minimo di cortesia che non voleva negargli «… è… è stato troppo. È stato troppo doloroso. E sapere che… che per tutto questo tempo tu mi abbia mentito è… devastante»«Ma provi lo stesso anche tu…» le bisbigliò Draco, ora di nuovo sicuro di sé, tenace e intraprendente. «Provi lo stesso anche tu…» ripeté «… o non mi guarderesti così. Non tremeresti così. Ti guardo, Hermione, e leggo tutto quello che provi. Credi io ti abbia tradita e non posso darti torto, ma al contempo non puoi… negare quello che provi per me. Non puoi, perché è più forte di te») nonostante la paura iniziale dra da bravo osservatorre ha notato che il corpo di herm reagisce e che quindi ha una speranza e sapendo che a parole forse non la convincerà mai decide di usare un altra arma la loro intesa sessuale è stufo di stare senza di lei e sa che è cosi anche per lei
ma non è batsato Non posso, Draco. Non… posso. Questo…» Lasciò vagare un braccio per indicargli lo stato della cucina «… questo non cambia niente. È stato un errore» dra se ne va distrutto a tentato il tutto per tutto fallendo
daph gli chiede come è andata ma subito iniziaad offenderlo ha sbagliato ancora una volta come sempre lui per difendersi Non sembrava molto incline a volermi parlare! Ho agito d’impulso!» gli chiede se le ha detto di averla scelta e di come Ast sia il passato («Cosa c’entra Astoria adesso?» Ecco, si era irritato di nuovo.
Daphne trattene un’imprecazione.
«C’entra tutto!» affermò decisa «Potrebbe temere il confronto, di essere un ripiego!»
«Non capisci. Astoria non c’entra nulla. Lei si sente tradita, non importa se le ho praticamente detto di amarla e se…»
«Praticamente? C’è un modo pratico di dire a qualcuno che lo ami?) dio gli uomini non capiscono una cosa cosi ovia perfortuna cè daph se non
Erano passati quattro giorni da quando Draco le aveva fatto visita, e lei, maledicendosi, certo, ma nonostante tutto perpetuando, non aveva fatto altro che pensarlo, che pensare alle sue parole e al suo corpo, a quel gemito disperato che aveva ingoiato in un bacio profondo.
Ti voglio. Questo è tutto ciò che conta. E voglio che lo voglia anche tu.Ma lei mica lo sapeva cosa voleva. O forse, forse non voleva saperlo Forse aveva paura di rivelare a se stessa che, per quanto biasimevole, fosse innamorata del male. Perché Draco lo era, il male; era un demonio dalle fattezze lusinghiere, ma era pur sempre tale ma anche i demonio puo imparare ad amare e trasformarsi in principe che vuole unire la sua vita alla sua regina , è lei che deve fare chiarezza certo ha mentito , ma ha capito e vuole cambiare e poi ci si mette pure rose che vuole scorp , fortunatamente daph porta il piccolo e decide di scambaire due chiacchere fra donne speriamo al momento lei è l'unica persona che puo farli ragionare («Ah, sciocchezze!» la interruppe Daphne, sventolando una mano in aria «Scorpius aveva bisogno di Rose. E aveva bisogno di rivedere te. Lo hai curato come nessuna ha fatto mai e lo hai fatto in vece di Astoria. Scorpius ora parla, gioca, sorride e si comporta proprio come tutti gli altri bambini, anche se non è proprio uguale a tutti gli altri bambini…»
«Perché è un Dominus Umbrarum…» mormorò Hermione, terminando per lei.
Daphne annuì con aria d’un tratto grave.
«Draco non potrà gestirlo da solo, Hermione. È… un potere immenso. Scorpius è un Principe delle Anime, ma siede su un trono che sarà sempre troppo grande per lui, se nessuno riuscirà a contenere le sue capacità
Perché mi stai dicendo tutto questo?»«Davvero non ci arrivi, Hermione?»Draco e Scorpius hanno bisogno di te. E tu li ami, entrambi. Anche tu hai bisogno di loro!» Ti ha mentito e ha ordito un vero e proprio complotto ai tuoi danni soltanto per suo un tornaconto. Sarebbe stato egualmente terribile anche se non si fosse innamorato di te, ma è successo e questo ha cambiato un sacco di cose per lui. Seppur maldestramente, ha tentato di porre rimedio e) è davvero bello entrambi i dialoghi che mostrano l'affetto che daph prova per entrambi sa che csono cocciuti e tenta una mediazione si sa tra donne e madri ci si intende
infatti herm con l'abito di daph si reca all'innaugurazione «Come faccio a chiederti di ballare con me se non posso veramente chiedertelo?»
Daphne aveva ragione: stava cercando di rimediare ai suoi errori… e a un diavolo così bello uno strappo alla regola si poteva pur concedere.
«Chiedermi di ballare è concesso» acconsentì
il cuore di entrambi battevano fore e veloci a differenza della musica lenta entrambi avevano sentto la mancanza l'uno dell'altraResta con me, stanotte» le sussurrò all’orecchio, godendo di quel brivido che percepì solleticarle la spina dorsale.«Non posso» rispose lei, appoggiando la fronte contro la sua spalla.
«Non puoi…» cantilenò, stringendola improvvisamente di più, come a volerle far implicitamente comprendere di avere poca scelta, ormai «… o non vuoi?»
«Forse tutte e due» ammise Hermione, che cominciò ad agitarsi appena. «E poi devo…»
«… capire cosa provi per me» le soffiò sulle labbra lui, anticipandola e facendole anelare un bacio che sapesse di pace e virtù.
«Draco, io…»
«Capiamolo insieme, Mezzosangue» seQuando una settimana fa sono venuto da te, ti ho detto sì delle cose importanti, ma non erano quelle giuste»Ti ho detto di essermi innamorato di te e non ho mentito. Ti ho detto di volerti e non ho mentito nemmeno su questo. Ma non ti ho detto perché . Di certo non perché sei l’opposto della mia defunta moglie. È che… Maledizione, Hermione, ora lo so: mai qualcun’altra avrebbe potuto essere per me quello che… che sei tu. Con te, mi sento completo, mi sento migliore e pieno di possibilità. Astoria era una donna forte, ma tu, tu sei una guerriera. Astoria era dolce, incline a dimostrare la sua vicinanza in un modo tenero e quasi innocente. Tu, tu scuoti le persone e non lasci che si perdano nell’autocommiserazione, hai sempre chiaro in testa un motivo per non lasciar perdere e… e sei contagiosa. Mi hai… svegliato, Hermione«E io ti amo, Hermione Granger. Ti amo e voglio che questo sia chiaro a tutti. Ronald Weasley ti ha amata e io non sono stato meno pessimo di lui, con te, ma so di essere l’uomo giusto, per te, a dispetto di tutto» finalmente dopo l'ennesima dichiarazione d'amore herm ha deciso di perdonarlo e di ammatere di amarlo troppo
era decisamente ora poverino
aspetto con ansia il seguito e grazie per le belle ore passate a leggerti
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