Buon pomeriggio,
per prima cosa grazie della risposta alla recensione del capitolo precedente. Non preoccuparti per il ritardo, comprendo perfettamente sia un periodo impegnativo per te. Credo lo sia un po’ per tutti.
Come promesso, continuo a seguirti e può darsi anche che la storia mi piacerà, prima della fine.
Ho notato solo ora scrivendo che i capitoli hanno titoli davvero curiosi. Mi riferisco alla parola “atto”, ovviamente, che viene dal teatro, non dalla narrativa e che è decisamente un cambio curioso rispetto al tuo solito. Immagino non sia un caso, ma perchè?
L’immagine, come sempre, è molto bella, sia per il gioco fra i colori (rosso/nero), sia perchè, stavolta, si tratta di una figura non meglio identificata. Sembra quasi... che non abbia la testa! Almeno a una prima occhiata, a una seconda, invece, la si può prendere per qualcuno ingobbito, forse Alan con il sacco sulle spalle? O il terribile mostro di cui si accenna alla fine?
I divisori, invece, credo proprio di amarli. Dove li trovi? A tal proposito, ti segnalo che, circa a metà, invece dei due spazi vuoti, sarebbe preferibile inserire in mezzo un’ondina o un divisorio, appunto, dal momento che stiamo cambiando scenario.
Passando alla storia, questa volta abbiamo decisamente una panoramica del mondo in cui ci muoviamo e subito ci dai anche un’idea del lavoro del cacciatore. Come sempre, le descrizioni sono anche fin troppo vivide (le scene con l’uccisione di mostri con tanto di zanne avvelenate e bava acida non mi sono mai piaciute, purtroppo :( ), mostrando tutto il tuo talento nel tratteggiare i luoghi, i personaggi e, soprattutto, il loro muoversi nell’azione. A volte, più che una storia, con te sembra di vivere un piccolo film, che si svolge davanti ai nostri occhi o nella nostra testa. Rendi il tutto così... reale, anche quando si tratta di mondi ben diversi come questo.
Si percepisce, inoltre, anche la parte relativa ai “sentimenti” (se così si può dire), ciò che passa nella mente del “nostro” Cacciatore, si può percepire sulla propria pelle l’odio della gente, misto alla consapevolezza che, senza di lui e gli altri, sarebbero perduti. E, ovviamente, essendo una long ci sono ancora tante domande senza risposta, ma almeno la cornice del puzzle sta iniziando a delinearsi, seppur a fatica.
Hai già deciso, più o meno, quanto sarà lunga?
Infine, un accenno ai nuovi personaggi, la maga Frejie e la misteriosa Eluaise, che intuisco avranno un ruolo importante in futuro.
Come sempre, ti lascio nel post scriptum un paio di imprecisioni.
Un carissimo saluto,
Viviana
p.s. “ma la natura quest'anno” (“quell’anno”, errore di consecutio temporum!!!)
“un viottolo secondaria”
“Ancora a prendermi per i fondelli?” (questa frase mi stona tantissimo, non ce la vedo per niente in bocca a una contessa. Non puoi trovare un sinonimo? “Mi prendi ancora in giro” o qualcosa del genere?) |