torta al triplo cioccolato e noci caramellate
NO.
Io non posso leggere il capitolo all'ora di pranzo e trovare QUESTO nella prima riga, NO NO NO  E NO!
*piange disperata*

Bando alla disperazione culinaria, questo capitolo è bellissimo.
Il modo in cui si confrontano con il vecchio vampiro, il segreto di Rachel, il modo in cui viene fuori in modo "parallelo e per similitudine" anche il passato di Alan... e il dubbio che Rachel non sia poi così completamente priva di emozioni.
Ho adorato te lo giuro il momennto in cui stringe il pipistrello. Ho temuto per Sebastian... sallo.
Questo capitolo mi ha stretto il cuore, lo adoro, è spettacolare. 
Sì, non ridere, sto fangirlando...
Complimenti, davveroo, il mistero è sempre più fitto a ogni velo che alzi, bravissima!

Nem

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Ehilà :3
Sì, sono tornata perché ero troppo curiosa dopo l'ultimo capitolo.
Prima di tutto però, mi sa che non ti ho mai detto quanto mi piaccia l'impaginazione che hai scelto. La trovo professionale, precisa e pulita. Il banner penso sia un po' troppo grande rispetto agli standard imposti da efp, ma ci sta bene comunque. Anche quelle cornici -se è questo il nome giusto- ad inizio e fine capitolo mi piacciono da morire, le trovo azzeccatissime con l'atmosfera cupa e misteriosa della storia.
Detto questo, continuo ad adorare Alan. Ogni capitolo mi fa innamorare di più di lui, del suo essere scontroso, freddo e distaccato, del suo strano senso dell'umorismo e della sua scarsa pazienza. Bo, mi piace un sacco e sono felicissima che tutti i capitoli, almeno per adesso, siano dal suo punto di vista.
Trovo la sua psicologia e i suoi modi di fare molto interessanti ed intriganti, quindi leggerne è un piacere, arrivo alla fine del capitolo senza accorgermene.
Passando ad altro, invece, anche Angelika mi piace. Come ti ho già detto penso che ci sia ben altro oltre quell'aria ingenua e spaesata, qualcosa che verrà fuori molto presto, almeno spero.
Ci sono rimasta malissimo quando Alan ha scoperto che Peter voleva partire con lei e trasferirsi in un'altra città: non hanno mai avuto una scena insieme, eppure li adoro come coppia. Mi danno l'idea di essere stati veramente e profondamente innamorati l'uno dell'altra, di quell'amore puro e sincero che va al di là delle apparenze e delle malelingue.
Ma se da una parte Peter ed Angelika sono fuori dai giochi -purtroppo- ci sono Alan e Frejie *-* Sono stupendi insieme questi due, adoro tutte le frecciatine che si scambiano, come si punzecchiano a vicenda e come lei lo comanda a bacchetta commissionandogli anche dei Cupcake. Ho riso per mezz'ora immaginandomi Alan, con la balestra in spalla, in fila nella pasticceria che sbuffa esasperato.
Sai cos'altro mi piace? Il fatto che nonostante tutti i trattamenti a cui la Dogma l'ha sottoposto lui provi ancora dei sentimenti, magari solo in modo sparodico, ma ci sono. Sotto sotto, ho l'impressione che sia ancora piuttosto umano.
Penso di aver detto tutto. Ancora complimenti, sei un vero talento *-*

Un bacio,
TimeFlies

Ehi :3
Posso dire che adoro ogni singolo personaggio che hai creato? Sì, posso dirlo eccome perché è la pura verità. E adesso mi viene spontaneo chiedermi dove diavolo sia stata questa meravigliosa storia per tutto questo tempo.
A parte questo, Alan è assolutamente perfetto. Mi stai facendo amare ogni aspetto di lui, quel suo modo così semplice, "terra terra" di vivere, si preoccupa di arrivare vivo a fine giornata e basta, non si fa intimidire, né sorprendere da nulla. E non è abituato a provare la paura.
Bo, semplicemente lo adoro in tutto e per tutto. Anche perché gli hai costruito una storia di background (si dice così?) che è così misteriosa e nebulosa che attira un sacco l'attenzione. La prima Lilith è sua madre? Se non sbaglio Lilith è un demone parecchio potente (riferimenti a Supernatural del tutto casuali) e adesso veniamo a sapere che ha avuto una storia con uno Slayer, che poi l'ha uccisa, se ho capito bene. Wow, semplicemente wow.
Alngelika sembra così innocente, è vero, innocente e dolce, ma anche Alan ha visto che c'era qualcosa che non quadrava in lei. Resta da capire cosa. E qui ti faccio i miei più sinceri complimenti per come riesci a gestire tutte le storyline dei personaggi lasciandole sempre avvolte in un alone di mistero.
E adesso arriviamo a Justice, che è tipo il personaggio più esilarante incontrato fin ora. Ho adorato ogni sua scena, ogni sua battuta. Non mi aspettavo assolutamente che fosse uno Slayer, non ne aveva per niente l'aspetto, almeno secondo me. Pensavo fosse un qualche tipo di aristocratico decisamente bizzarro con qualche legame con il soprannaturale. E invece tu hai ribaltato tutte le carte in tavola.
Probabilmente te l'avrò già detto in ogni recensione che ho lasciato, ma amo da morire il tuo modo di scrivere e resto dell'idea che questa storia meriti un posto molto più elevato, perché sul serio, è meravigliosa.

Un bacio,
TimeFlies

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Ehlià :3
Sarei voluta passare già ad inizio settimana, ma purtroppo la connessione non era dalla mia parte quindi ho dovuto posticipare. Ma adesso sono qui e non potrei esserne più felice.
Ma andiamo con ordine. Angelika mi piace molto, mi sembra così ingenua, così curiosa ed aperta verso un mondo che le ha dato solo dolore e disprezzo. Mi ispira tenerezza e, anche se non so perché, mi fa credere che ci sia ancora speranza nel mondo, che non sia tutto perso.
Mi è piaciuto molto il modo in cui hai descritto la sua storia, penso che tu l'abbia resa in modo schietto e diretto rendendo bene sia la sua ingiustizia che la mentalità delle persone.
Alan si riconferma un personaggio molto ben fatto. Il trattamento della Dogma dovrebbe "addormentargli" i sentimenti, renderlo quasi un automa, eppure sembra che lui provi sempre qualcosa. Che sia irritazione, esasperazione o fastidio, ma qualcosa c'è. Penso che non siano riusciti a renderlo del tutto indifferente.
Ho letteralmente adorato tutto di questo capitolo, dal modo in cui Alan ha preso Angelika sotto la sua ala protettiva, alle descrizioni della città, così sincere e precise, a quelle del mercato nero. Sei riuscita a creare ogni volta l'atmosfera giusta, completa e piena di dettagli, tanto che mi sembrava di essere lì, di vedere ogni singola scena animarsi davanti ai miei occhi.
E l'ultima scena, poi, un colpo di scena stupendo. Giustizia fa il suo ingresso nel mercato con teatralità e devo dire che si addice benissimo al personaggio che hai descritto. Non so perché ma mi ha fatto pensare alle incarnazioni dei Quattro Cavalieri dell'Apocalisse di Supernatural, non so se lo conosci. Sono curiosa di sapere cosa ci fa Giustizia in un posto del genere: è legato a ciò che è successo a Peter? Vuole vendicarsi del villaggio? Quali sono le sue intenzioni?
Resto dell'idea che questa storia si meriti un pubblico molto più ampio e di finire su carta perché c'è tutto quello che serve per renderla un libro. Sono sono all'inizio, me ne rendo conto, ma mi piace così tanto il modo in cui è scritta che vorrei averne una copia rilegata da tenere sul comodino per poterla leggere la sera. Non so, me ne sono completamente innamorata, e questo in dal prologo.
E niente, penso proprio che mi rivedrai nel giro di poco quindi a presto *-*

TimeFlies

Buongiorno,
anche se è passato del tempo, giungo anche qui. Ovviamente, come sempre, ti avevo già letto, ma, come ben sai, il tempo è poco e le cose da fare molte.
Ancora una volta, come mi è accaduto in passato, una parte del capitolo  (la prima) è entrata nella top5 delle mie preferite, mentre la seconda, più lenta, è stata più faticosa da leggere. Tuttavia, è altrettanto importante, perché siamo nel vivo dell'indagine e, se intendi seguire gli stessi ritmi di Iadera, siamo vicini all'individuazione del o della colpevole, sebbene quella frase sibillina nel finale mischi le carte.
Inutile dire che, come sempre in questa storia, le ambientazioni contribuiscono a rimarcare le forti differenze di classe fra i personaggi, come se prerogativa di questo mondo fosse spezzare ogni germoglio. Sottotitolo: "Lasciate ogni speranza, o voi che entrate"?
Infine, ci tenevo a parlare delle prima parte, perché è talmente anomala, che non si può non dedicarle del tempo. Più volte, infatti, ho ricontrollato di essere nella storia giusta, perché vi si percepisce un piacevole e quasi innaturale senso di pace, tale da rimanerne profondamente colpiti. È sicuramente un posto in cui, dopo tanto tempo, ti sei sentita a casa, una sorta di locus amoenus in mezzo al fango che domina la tua esistenza. È stato come una carezza delicata sulla guancia, o un bacio sulla fronte quando stai male...
Ovviamente so (ed è anche giusto così) che difficilmente si avranno altri momenti come questo, ma volevo comunque condividere questa mia impressione con te.

A presto (spero),
Viviana

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Ciao!

Come ti ho già detto in altra sede, la storia mi piace e l'ho continuata.

Ho fatto la conoscenza di Alan, che mi è stato detto viene chiamato Alan mainagioia u.u, che devo dire mi piace. Credo sia lui il bambino del capitolo precedente, ma potrebbe anche essere Eluaise, per via dei capelli rossi. Mh, continuerò a leggere per saperlo, non c'è altro modo!
Comunque bel caratterino pure lui eh. Scostante, apparentemente freddo... me gusta.

La scena che mi è piaciuta di più è quella dello scontro alla locanda, non è affatto facile rendere bene scene di lotta o battaglia, si rischia di essere troppo descrittivi e di annoiare o al contrario di essere troppo vaghi e frettolosi e di lasciare quel senso di vuoto... di incompletezza. Invece tu sei riuscia a dosare bene le cose, la violenza con la scena precedente, dove Alan si capisce che è lì per qualcosa, ma fino all'ultimo non immagini sia per uccidere dei mostri.

Mi piace anche la descrizione della città, tagliata fuori, da quel che si capisce, volutamente dalla tecnologia che invece in altre città è ben presente, così continua a sembrare una sorta di borgo medioevale e poco una città "moderna". Non vedo l'ora di leggere di queste città "steam punk" e del ruolo che avranno.

Mi piace anche la maga, sembra un bel peperino da come l'hai presentata, ora sono curiosa di vedere se potrà aiutarlo davvero a trovare l'altra donna.

Bel capitolo, ben scritto, senza errori di sorta, scorrevole, con descrizioni che non risultano di troppo e che non rallentano la lettura, ma anzi, aiutano a calarsi nell'atmosfera.

Ti rinnovo quindi i miei complimenti.

Alla prossima!

Selene.

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Ehi, ci sono di nuovo :3
Per prima cosa voglio dirti che ho adorato la capacità che hai dato a Alan di poter cambiare la forma delle proprie pupille. La trovo una cosa molto, molto originale e che aggiunge mistero al personaggio, che io personalmente adoro.
Un'altra cosa che mi piace molto della storia e del mondo in cui l'hai strutturata è il fatto che aggiungi piccoli dettagli ad ogni capitolo senza rivelare tutto in una volta così da creare curiosità, interesse e voglia di continuare a leggere per capire le cose nel loro insieme.
Un dettaglio che ha attirato la mia curiosità, per esempio, è stato quella sulla carne di demone impiantata nel corpo degli Slayers: l'obbiettivo della Dogma è creare guerrieri implacabile, macchine da guerra senza sentimenti che sappiano solo cacciare, giusto? Ma come vengono scelti questi cacciatori? Alcuni si arruolano di loro spontanea volontà? La carne di demone da loro qualche qualità speciale? Voglio sapere tutto su quest'organizzazione *-*
Hai descritto benissimo praticamente tutte le scene di questo capitolo, dalla inizio alla fine. Ho trovato molto tenero il fatto che Alan costringesse Eluaise a farsi "purificare" dalla pioggia. Questa frase, poi, "Da quando si erano separati, il mondo che lo circondava aveva perduto i suoi colori, trasformandosi in un'accozzaglia di grigi, e la pioggia non aveva più quei connotati catartici e purificatori che tanto amava" è così bella, delicata ed esprime alla perfezione il dolore, il rimpianto e la sofferenza di Alan.
Qual è la bestia/creatura che ha mozzato la testa di quel ragazzo? E chi è questa Angelika -tra l'altro, che bel nome *-* ? Cos'è successo mentre Alan dormiva?
Questo dottor Mercer non mi convince per niente. Come dice Alan mi sembra un uomo viscido e dall'animo corrotto, maligno. Quasi tutte le persone sembrano temerlo e non voler avere niente a che fare con lui, persino il Guardiano ne ha paura. Chissà da cosa deriva questa sua fama...
Penso di aver detto tutto, ma penso anche che passerò molto presto a leggere il prossimo capitolo perché sono curiosissima di sapere cos'è successo *-*

A presto,
TimeFlies

Certo che il signor "mainagioia" davanti a certe cose dovrebbe svegliarsi. Di che parlo, dici?
Alan la ringraziò sbrigativo, ignaro dell'espressione delusa che si dipinse sul volto dell'elfa subito dopo
DI questo!! Ma dico, io... cioè, no, nonè possibile. Ok i dolci, lo capisco, giuro, ma non è assolutamente accettabile che non veda neanche il sorroso dell'elfa! ALAN SVEGLIA!

Lo Slayer gli elargì uno sguardo minaccioso, poi si abbassò e lo prese in braccio, cominciando ad accarezzargli la testa con un sorriso gongolante stampato sulle labbra. 
Cat power >> Alan, inutile che lo guardi male, i gatti sono i padroni dell'universo, sai?

Dopo queste considerazioni passiamo al capitolo vero e proprio.
Le indagini proseguono, le prove scarseggiano e comicio ad avere il dubbio che il vampiro non sia lui ma lei, non chiedermi il perché. Ho pensato che se sii spalma addosso abbastanza roba il sole in realtà non la tocca. Può essere? Va beh, pensieri personali.
Detto ciò, alla fine Alan si è accorto di essere scemo. Ci ha messo un po', diamo la colpa alla carenza di zuccheri (?) XD
La parte suu Max mi è piaciuta, da uno spiraglio su Alan che mi piace. Ma se davvero non prova emozioni, come la mettiamo con l'amore? quell'aspetto mi sta un po' confondendo. Anche l'orgoglio, la vergogna, la rabbia, l'essere infastidito... non è come Rachel eppure pare non dovrebbe sentire nulla. Sono un po' confusa, mi sono persa qualcosa?
Detto ciò, scusa se c ho messo tanto a leggere, ma finalmente ce l'ho fatta *__*

Ottimo capitolo!

Nem

 

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... te lo giuro, l'immagine d'introduzione, all'inizio di quando ho cominciato a leggere, mi è sembrata un inalatore. giuro! ahem, comunque sia... milady buon pomeriggio! ah... quanto tempo è passato dalla mia ultima scappatella, quanto? penso veramente che la mia attesa sia durata anche di più di quanto io stesso avessi previsto - eheh, io che sbaglio i miei calcoli? si vede proprio che è arrivato un anno nuovo... a noi, comunque, è da tantissimo tempo che avevo intenzione di recensirti la storia, diciamo... circa dal pomeriggio della vigilia, esattamente, e arrivo solo ora. ma puoi capire anche tu che ho avuto il mio bel da fare, tra Ubel, Kyo e dark souls 2 (finito, finalmente, e in attesa trepidante del 3° capitolo :3, sperando che anche lì ci siano cavalieri strafighi come Artorias o Alonne, sarebbe straordinario se non epico) non ho più avuto un anatema di tempo per poter passare dalla storia leggendaria. comunque sia, direi che mi basterà renderti partecipe di uno dei miei soliti deliri psicologici per farmi perdonare (ti diverti davvero con poco, se ti metti a ridere alle mie battute...) e dunque, sulle note degli elven cominciamo la nuova mia recensione dell'anno nuovo :D uhm: dunque, cominciamo la nostra storia con i due nuovi protagonisti - insomma, Alan non così nuovo - nei pressi in un bar dalle poco avvenenti cameriere elfiche - se ci fosse stato Ledah ehehe! l'ultima volta non è stato troppo clemente, da che ricordo - dunque comunque, abbiamo modo fin da subito di ascoltare una conversazione decisamente interessante, se posso dirlo con franchezza: insomma, il nostro cacciatore preferito si scopre che ha un debole per i gatti, come il sottoscritto, e che probabilmente per giocare a Skyrim ha scelto il Khajiit, inoltre riaffiorano alla mente i ricordi del lupetto. era da un po' che non sentivo nominare il nome di Massimiliano, anche se lo avevo intuito fosse stato il maestro dello Slayer più figo, ma mai mi sarei aspettato che Alan fosse uno scroccone... pensa te, prendersi il merito per un serpente, barra drago, barra gallo ucciso da un lupo mannaro - a quanto pare Max ha giocato anche al DLC del licantropo - se sarà questo l'argomento del DLC su Slayer, non vedo l'ora di vedere come creerai il mostro in questione, davvero davvero. comuqnue, continuando, scopriamo che il conte aveva una moglie, una volta, e che la stessa moglie aveva un amalattia rara, simile all'albinismo, ma peggio, e che è stata da un improvviso attacco di morte. la sua nuova moglie, decisamente più di manica larga - e non credo sia solo quella la cosa larga che possiede - invece sta un po' meglio, e non c'è il rischio che venga assassinaggiata da una malattia brutta brutta. quindi a questo punto, l'unico sospettato è il conte, che guarda caso suona anche come un certo Vlad l'impalatore di mia conoscenza - ancora oggi vado da lui a prendere un buon caffé AB positivo. una vera delizia... - ma davvero è così scontato chi sia l'assassin in questione? uhm... sappiamo che anche il duca da nome impronunciabile potrebbe essere nella lista dei ricercati. che il vampiro sotto forma di vampiro sia lui in realtà? le vittime ritrovate in passato non erano morte, è vero... ma che abbia cominciato ad uccidere solo per mettere in cattiva luce l'altro? uhm... interessante... te lo avevo già detto che adoro questa atmosfera simil triller, quindi non mi ripeterò ulteriormente... orbene, andiamo avanti. dunque, si giunge a villa Ametista - sti nobili di New England ch'hanno na' fantasia, mannaggia... - e ci troviamo davanti alla donna di facili costu... ahem, l anuova moglie del Duca/Conte forse Dracula. la moglie ci rivela che anche il marito ha una malattia male che lo costringe in casa, sennò rischia di diventare un pallone gonfiato e tutto contorto peggio di un Cliker in The Las Of Us. ci rivela anche che tutte le maldicenze sul suo conto sono delle vere e proprie puttanate che si trovano solo sul TG4 - so che non ha asserito proprio così, però ho reso l'idea - durante la discussione, però, Alan si rende conto che è dal capitolo 3 che non si fa una bella pisciata di lusso, e chiede cortesemente di andare in bagno. superato il corridoio labirintico, tuttavia, Alan perde lo stimolo, e quando arriva al bagno si accorge di non avere più l'impellente bisogno provato poco fa. tuttavia, ora che è arrivato lì dopo talmente tanto tempo che il signore supremo dei Drow si è risvegliato del tutto, decide di indagare senza alcun ritegno. e scopre che, in tutti i medicinali presenti nel luogo, manca un elemento, e l'elemento in questione è decisamente importante. infatti, dopo essere usciti da villa Malachite viola si dirigono verso un treno, dove la Freje - non l'ho scritto, giusto, vero? ah... -
*teschio*
Ebrietas: ?
dov'è quell'altra?
Ebrietas: *solleva i tentacoli, confusa*
aaah... molto bene. sai cosa fare
Ebrietas: *apre un portale spazio universale sul suolo e vi striscia dentro. il portale si richiude subito dopo*
sai com'è, perdere un grande essere è davvero difficile... si può sapere che fine gli hai fatto fare? comunque sia, scopèriam che, guarda caso, l'elemento mancante è proprio l'aglio, e a che cosa sono deboli i vampiri? se non a immagini sante, sole, argento... e poi dicono che sono gli esseri più potenti della notte, hanno più debolezze di un ciliaco. comunque sia, il capitolo si conclude in modo sinistro, illustrandoci che forse forse, sotto all'innocenza della bimba, si nasconde una spia infame. il che sarebbe un peccato, secondo me i due sarebbero potuti anche diventare ottimi amici dal mio punto di vista! ad ogni modo, direi che io ho finito. capitolo stupendo, come sempre, dopotutto. la parte che mi è piaciuta di più è stata quando il nostro spiegava il motivo per cui era diventato Slayer (senza spiegarlo proprio del tutto, in vero...) uhuhuhu... non sto nella pelle di vedere un po' di sane mazzate! caspiterina! alla prossima, milady! e pubblichi presto... *teschio*

TBM

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Buongiorno Principessah! Scusa, non lo farò mai più. Come avrai capito, sono di una lentezza vergognosa, ma procedo. È davvero difficile lasciarti delle recensioni senza suonare ripetitivi, è che sei davvero brava, non posso non farti i complimenti sotto ogni capitolo! Allora, parto con il dire che Alan è davvero interessante come protagonista. Mi piace che tu non abbia scelto il classico bonaccione un po' ingenuo che sa farsi ben volere da tutti. Lui è un duro, anche se con i suoi principi ben chiari in mente. Mi stupisce la quantità di gente di merda, senza offesa, che popola questo mondo. Uno fra tutti Mercer, ma proprio per questo non può non piacermi, visto il mio debole per i bastardi :') Inoltre, molto realistiche anche le reazioni di Angelika e il suo stato confusionale. Quindi nulla, ancora brava.
Un bacione e a presto!

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Ehi, sono tornata :3
Rispetto allo scorso capitolo, che era quasi un prologo, giusto?, questo mi è piaciuto molto di più, c'è molta più introspezione nei personaggi, piccoli accenni al loro passato che attirano l'attenzione e che fanno venir voglia di saperne di più.
Posso dirti una cosa che probabilmente ti sembrerà esagerata? Io questa storia la vedrei benissimo in un libro, uno di quelli esposti nello scaffale fantasy di una libreria. Perché non sfigurerebbe affatto accanto ad altri autori già affermati. Mi sono innamorata del tuo modo di scrivere, sul serio, e non riesco a non pensare che questo meriti di essere stampato, rilegato e pubblicato.
A parte questo, Alan è il bambino che Maxwell ha recuperato? Io penso di sì, insomma, ha i capelli rossi anche lui e non credo sia solo una coincidenza. Quindi, se la mia teoria è giusta, adesso siamo qualche anno più avanti rispetto allo scorso capitolo.
Alan mi piace, è schietto, menefreghista, ma sembra anche essere passionale sotto sotto. Anche se questa è la prima volta che leggo di lui, non è difficile intuire che sia un personaggio pieno di sfaccettature che non è ancora sceso a patti con il suo passato. Esattamente il tipo di personaggio che piace a me.
Frejie è particolare, ironica, sicura di sé e abbastanza coraggiosa da mettere alla prova la pazienza di uno Slayer, che a quanto pare sono temuti da tutti. Non so perché, ma mi da' l'idea di essere anche piuttosto potente. So poco di lei visto che è la prima volta che la "incontro", ma mi piace anche lei, mi affascina.
Cos'è successo ad Eluaise? E alla città dove si trovava? E' stato davvero un solo mostro? Questo capitolo mi lascia un sacco di curiosità e moltissime domande e l'ho adorato dalla prima all'ultima parola.
La scena del combattimento nella locanda, poi, l'hai descritta così bene che mi sembrava di vederla.
Passerò il prima possibile a leggere il prossimo capitolo perché mi hai messo addosso un sacco di curiosità e perché sto amando il modo in cui scrivi.

A presto,
TimeFlies

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Ciao!

Ho iniziato a leggere la tua storia tutta tranquilla e poi ehi ehi ehi un Lycan, un licantropo. Ora ho una storia buffissima di una ragazza ormai adulta che ha paura dei licantropi (e dei folletti), ma questo non mi ha fermata. Mi son detta: vai avanti o non supererai mai questa cosa. Nonostante sia un lupo mannaro (io li chiamo così), mi piace la caratterizzazione di questo protagonista: ha cercato di essere senza emozioni, ma non c'è riuscito e quindi è come se volesse sbarazzarsi da solo della sua umanità, chiamiamola così, ma alla fine non riesce a reprimere quello che è, e lo si vede soprattutto alla fine.

Mi piace come scrivi, di solito parlo dello stile all'inizio ma lo faccio qui, perché il protagonista, per ovvi motivi, mi aveva colpita subito. Hai un modo di scrivere molto fluido, non ti perdi in descrizioni pesanti e futili, anche se ci sono pochissimi dialoghi e tanta descrizione, per adesso. Hai introdotto questo mondo a metà tra il fantasy, il sovrannaturale e lo steampunk, a mio parere in questo primo capitolo sono tre elementi fusi insieme molto bene. Hai dato le spiegazioni necessarie per attirare il lettore e stendere lo scenario.

Parlare della trama al primo capitolo è un po' impossibile, ma mi pare intrigante, insomma ci sono questi cacciatori, queste razze, ma è ancora tutto nebuloso, e credo sia voluto, quindi per saperne di più devo necessariamente andare avanti con la storia, cosa che credo farò. Non ho mai letto niente del genere e ho voglia di cose nuove, non solo di fantasy (che comunque è un genere che tratto da pochissimo), ma in generale e tu sei una ventata d'aria fresca.

Veramente complimenti, mi hai colpita positivamente.

Alla prossima.

Selene.

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Eccomi qui :3
Allora, innanzi tutto wow. Davvero. Già dalle prime righe di questo prologo sono rimasta molto affascinata dall'atmosfera che hai creato. E' semplicemente meravigliosa, così ben delineata eppure anche semplice, la si afferra al volo ed è come ritrovarsi lì, con Maxwell sotto la pioggia.
A propostio di Maxwell, anche se sto cominciando a conoscerlo solo ora mi piace un sacco. E' burbero, sbrigativo e da l'impressione di non volere nessun tipo di coinvolgimento con niente e nessuno. Ed è per buona parte lupo poi *-* Io adoro i lupi e licantropi e lui mi ispira subito simpatia con questi suoi modi così schietti e quella sua indifferenza. Anche se siamo solo all'inizio si presenta come un personaggio molto interessante.
Anche la ragazza che ha visto all'interno del bordello ha attirato la mia attenzione: sembra che in questo prologo ci siano piccolo dettagli ed indizi un po' ovunque, che niente sia messo "a caso" quindi penso che anche lei abbia una certa importanza e che forse la ritroveremo più avanti.
La Dogma, l'addestramento, l'Essenza dell'Anima e gli Slayer mi incuriosiscono moltissimo. Sono esattamente il genere di organizzazioni, diciamo, che riescono a catturare di più il mio interesse. Ho un debole per i cacciatori di creature soprannaturali e anche per le creature stesse e vedere un licantropo -se davvero è questo che è Maxwell- che caccia creature del genere mi affascina molto.
E quel bambino? Perché mai la Dogma dovrebbe interessarsi ad un neonato? Max ha accennato qualcosa al dovere recuperare un membro dell'organizzazione, ma lui mi sembra un po' piccolo per essere un cacciatore. Oddio, mi hai messo addosso un sacco di curiosità solo dal prologo, bravissima *-*
Per quanto riguarda la gramattica nulla da dire, crei frasi perfettamente chiare che scorrono come acqua: sono arrivata alla fine del capitolo quasi senza accorgermene. Il tuo stile è semplice, pulito e diretto e mi piacciono un sacco le descrizioni che fai, sono schiette, non cerchi di "Indorare la pillola" e questo contribuisce a rendere più credibile l'ambiente.
Seguirò questa storia con molto piacere, poco ma sicuro.

A presto,
TimeFlies

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Ciao!
Eccomi qui.
Allora, avevo già letto tempo fa il precedente capitolo e perciò è stato interessante continuare la storia.
Credo che questo secondo capitolo mi abbia colpito maggiormente, forse a causa delle descrizioni molto dettagliate dello scontro con i mostri. Le parti descrittive sono decisamente ol tuo forte: stavo bevendo il tè e mangiando biscotti mentre leggevo e ti giuro che ho dovuto smettere perché mi stava venendo la nausea.
E perciò ti devo fare i complimenti! Non sono tante le storie che mi prendono in questo modo! La descrizione del massacro è perfettamente reale, in ogni sua sfaccettatura.
E ciò non vale solo per il massacro (a proposito, le creature sono riconducibili a qualche preciso genere di mostri, come i mannari o i vampiri, o sono nati dalla tua fantasia?), ma anche per tutte le situazioni presentate nel corso del capitolo, a partire dal "La Dama di Corte" fino all'incontro con quella contessa molto... particolare.
Anche i personaggi, come appunto lei, sono interessanti e mi piacerebbe poter continuare in seguito la lettura. Solo una domanda: potresti spiegarmi esattamente cos'è uno Slayer? Un cacciatore di mostri? Come mai la comunità umana li odia tanto?
Tirando le somme generali, sinceramente, il primo capitolo mi aveva colpito solo leggermente, mentre con questo è stato tutto un altro sentimento!
Dal punto di vista grammaticale, ho notato solo una piccola imperfezione: mi pare che ad un tratto un "gentilezza" sia stato scritto con una doppia l o qualcosa del genere...
Bene, ora chiudo. Spero potremmo scambiare altro in seguito!
Baci e a presto,
Nox

Buonasera! :D Allora, non credo di aver ancora capito se il neonato del prologo è Alan o Eluaise... Nel senso, lì parlavi di capelli rossi e qui sembra che ce li abbiano entrambi... mhm... Potrebbero partirmi mooolti film mentali. Ti faccio ancora una volta i complimenti per l'abilità e la chiarezza con cui scrivi le scene d'azione, e non mi sto neanche a ripetere sullo stile. Ti consiglio solo di rileggere il testo perché ho notato qualche errore di battitura. Niente di grave eh (ovviamente), semplici sviste. Segnalandotelo non vorrei passare per una rompicoglioni totale, ma quando li ritrovo nei miei capitoli alla 373637 rilettura, mi sale un nervoso che non ti dico. Detto questo, tanto amore anche per Frejie. È appena comparsa ma già amo quella donna. Il suo essere un po' pacchiana, ma soprattutto la storia del nome. Che stronzetta <3 Andrò avanti con la lettura il prima possibilie. Un bacione e a presto!

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