Leggendo il "passato" di Angelika non ho potuto fare a meno di ripensare al film "Dogville" di Lars Von Trier... brr. Bé, almeno nessuno è ancora stato bruciato vivo (cosa che può piacere o dispiacere a seconda dei punti di vista^^).

Quanto ad Alan... bé, sono ancora incerto sul mio giudizio. Mi piace, ma continuo a non poter fare a meno di aver la sensazione che finora le cose gli stiano andando relativamente bene. Non che non si sia messo nei guai, ma comunque non mi sembra che finora abbia incontrato grossi ostacoli. Ora però, entra in scena un nuovo personaggio... chissà che non dovrò rivedere il mio report? :-)

P.S.: Due piccole note stilistiche:

1) "Ad ogni modo, quel Griffon era l'unico che conosceva i fatti e si era reso disponibile per parlare con lui,"

Secondo me starebbe meglio se usassi il congiuntivo: "Ad ogni modo, quel Griffon era l'unico che conoscesse i fatti e si fosse reso disponibile per parlare con lui,"

2) "il dottor Mercer ha sempre amministrato la giustizia come solo un uomo di legge del suo livello può fare"

Sono rimasto piuttosto sorpreso di leggere "... del suo livello può fare" invece di "sa fare". Lo so, forse è un po' una cosa mia, ma l'espressione "come solo X sa fare" suona così naturale che la scelta di usare il verbo "potere" suona piuttosto bizzarra a mio parere. Peraltro nel contesto della frase è chiaro che il riferimento è alle supposte capacità del dottore, non a una sua possibilità di circostanza o altro, quindi "sa fare" mi sembrerebbe ancor più appropriato. O perlomeno, questa è la mia sensazione.

Appena posso recensisco il resto! Ora ho bisogno di una pausa pranzo :-)

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"Le sembro un giornalista?" - Non ho potuto fare a meno di ridacchiare mentre leggevo :-)

Interessante, anche se spero tanto che presto il nostro Alan trovi qualche difficoltà seria. Intendiamoci, non è che non mi piaccia, anzi, mi intriga davvero. Però... non so, vuoi che tendo ad essere un autore un po' sadico verso i miei personaggi, ma non sono mai del tutto soddisfatto quando riescono esattamente a fare quello che desiderano, senza intoppi.

Naturalmente siamo ancora agli inizi, quindi aspettiamo e vediamo!

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E così, cambio di scena!

Innanzitutto, sono molto colpito dalla lunghezza del capitolo. Molte delle storie che vengono pubblicate qui tendono a fare aggiornamenti di 1000 parole o giù di lì. E' bello per una volta leggere una storia con aggiornamenti che assomiglino davvero - per dimensione e contenuto - ai capitoli di un libro.

Questo Alan è interessante. All'inizio mi pareva poco più di un mercenario disilluso, ma dal dialogo con la maga mi sembra ci sia qualcosa di più. Che cosa è ancora presto per dire, ma sono curioso di vedere cosa lo distinguerà, come personaggio, dal Maxwell che abbiamo incontrato nel capitolo precedente. Un po' mi spiace per quella taverna, ad essere sincero, ma perlomeno nessuno rimpiangerà la birra che facevano :-)

Alcune note stilistiche, se mi permetti:
1) "alcuni timidi steli d'erba, scampati alla gabbia della neve, si muovevano mossi dal gelido vento invernale"

Non mi piace molto quando dici "si muovevano mossi", suona tanto come una ripetizione ai miei occhi. Forse, se scrivessi qualcosa tipo "si muovevano sotto il gelido vento invernale" suonerebbe meglio.

2) "Poi, lentamente, i loro corpi si iniziarono a trasformarsi,"

Non occorre che ripeti "si" due volte. "Poi, lentamente, i loro corpi iniziarono a trasformarsi" suona molto meglio.

3) "visto che non ci avrebbe scommesso nemmeno un raie che quel ragazzo sarebbe ricomparso sano e salvo"

"Ci" è un pronome che viene usato in assenza dell'oggetto a cui si riferisce nella frase, ma non è questo il caso (dato che l'oggetto è "che quel ragazzo etc."). Suona piuttosto male così, come se avessi detto "a lui gli" o qualcosa del genere. Secondo me, sarebbe meglio renderlo ad esempio così: "visto che non avrebbe scommesso nemmeno un raie sul fatto che quel ragazzo sarebbe ricomparso sano e salvo"


Concludo dicendo che ho apprezzato molto il focus più intenso sui personaggi, rispetto al capitolo precedente, e sono curioso di vedere come andrà avanti la storia!

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Ciao, ho appena iniziato a leggere la tua storia. So di avere ancora molti capitoli da leggere, ma preferisco commentarli uno ad uno piuttosto che scrivere un "mega-commento" alla fine e dimenticarmi la metà delle cose che volevo dire lungo la strada!

Allora, lo stile mi piace. Immediato, evocativo, scorrevole. Ho trovato l'esposizione sulla trama sottostante interessante, anche se mi attraggono ancora di più i punti che hai lasciato in sospeso, ma alla fine preferisco così - è bello che il lettore scopra le cose da sé, a una a una come vengono, piuttosto che tutte in una volta.
Maxwell è... non lo so ancora, cos'è esattamente^^ Non capisco se provi più simpatia o sospetto per lui. Anche qui, però, mi piace non capire da subito cosa pensare esattamente di un personaggio.
Infine, ho apprezzato molto la scelta di un contesto "magitek" per l'ambientazione. Non è la scelta più comune per mia esperienza, e non è facile trovare una storia che lo tratti in modo impeccabile. Ho grandi aspettative!
Ci vediamo al prossimo capitolo :-)

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Buon pomeriggio,
a quanto pare oggi è il turno di una full immersion in Slayer. In realtà, per me è un piacere recensire questa storia, anche se, come ben sai, non incontra esattamente i miei gusti. E’ comunque espressione del tuo talento e ogni tanto ci sono elementi che mi piacciono molto (sto ancora tremando dopo aver riletto il finale dello scorso, sappilo u.u).
Il titolo promette bene, anche se è in forte contrasto con l’immagine. In realtà, viene da chiedersi a priori se “Dio” e “Slayers” possano coesistere nella stessa frase, ma questa è un’altra storia, credo. Comunque, stavo riguardando un attimo i titoli di tutti i capitoli e suonano davvero bene. Sorge sempre un senso di.. soddisfazione (?) quando si vede come le cose iniziano a dipanarsi e ora siamo già abbastanza avanti nella narrazione da poterci guardare indietro.
Comunque, torniamo al capitolo, altrimenti poi ti annoio.
Mi viene da saltellare per il ritorno di Angy, ma per oggi ho già fatto abbastanza la figura della pazza. Quella ragazza è sorprendente, perchè, quando sembra soltanto inutile tipo palla al piede dei carcerati, tira fuori qualcosa di sé che ti lascia letteralmente a bocca aperta. Ho sempre sentito che era.. speciale e qualcosa mi dice che questa magia latente la aiuterà a sopravvivere in un mondo orribile come è quello di Slayers. Alan, poi, fa il duro, ma, sotto sotto, si capisce che ormai si è affezionato a lei, come poi si vedrà a casa di Freije.
Spero che padre Izydor torni ancora, perchè è il mio personaggio secondario maschile preferito. Quell’uomo ha molto più fascino di Alan e loro due sarebbero una splendida coppia, secondo me. Inoltre, la sua saggezza potrebbe aiutare lo Slayer a trovare e capire il suo lato più umano. Forse è questa la chiave per ritrovare Elausie, più di qualsiasi altra ricerca, comprese quelle con la magia.
Tuttavia, devo bacchettarti sul finale, perchè l’ho detestato. Arrivare alla fine è stata quasi una sfida, ma non sono così cattiva da lasciarti una neutra per questo (anche se, lo ammetto senza problemi, ci ho pensato). Mi è sembrato terribilmente fuoriluogo, sia per i personaggi, che per la situazione. Troppo melenso, quasi che tu abbia voluto piegarti per soddisfacere i gusti di qualcuno. E’ come se non fosse frutto della tua mente bacata e contorta, perchè Hime, beh... Hime è la Regina dell’Angst, non del Romanticismo.
Viviana

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Buongiorno,
so di essere in tremendo ritardo, ma gli ultimi tempi sono stati... complicati e solo ora ho trovato un momento per recensire. Comunque, non ho mai smesso di leggerti e ogni tuo aggiornamento è per me un piacere e un supplizio (per i contenuti, ovviamente).
Indubbiamente questo, poi, è qualcosa di particolare rispetto al solito, a partire da un titolo talmente enigmatico, che ti viene da chiederti se non sia un errore di battitura. Comunque la falce nell’immy è deliziosa *-*
Nella lettura, però, mi sono ritrovata a scorrere sia veloce, sia lenta, a seconda della scena, perchè, purtroppo, come ben sai, non amo molto i combattimenti. Devo ammettere che i miei sospetti riguardo il serial killer di basilico si sono rivelati (parzialmente) fondati, anche se non sarei mai arrivata a una tale sottigliezza. Quando ho visto che avevi messo un Doppelganger (che io amo) per poco non iniziavo a saltellare dalla gioia, anche se si tratta di un vero omicida.
Infine, abbiamo l’ultima parte, quella della fuga. Ecco, qui mi sono amaramente pentita di aver letto questo capitolo in una notte di pioggia, perchè i dieci minuti passati in perfetta immobilità sono stati fra i più lunghi della mia vita. Non sono cresciuta fra filastrocche e fiabe, ma ho trovato comunque terrificante l’apparizione dell’Uomo Nero. Soprattutto alla fine, quando Alan, che pure è incapace di provare sentimenti, capisce cos’è la paura e si ritrova davanti quello che io immagino essere il suo peggior incubo. Non credevo ci fosse niente di più terrificante al mondo. Poi ho letto Glenn Cooper.
Ma questa è un’altra storia.
Mi consolo soltanto pensando che hai pubblicato quando ancora l’autunno era appena iniziato. Se fosse stato inverno, di quelli bui e nebbiosi, a quest’ora saremmo tutti a vagare urlando.
Viviana

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Accidenti... la nuova canzone degli LCS è davvero qualcosa di inaspettatamente bello... oh, salve! mi scusi per averla ignorata questi due micro secondi, ma mi stavo ascoltando 'World Collide' di Nicky Tylor... già... alla faccia, non ha alcun senso il fatto che sia stato creato qualcosa di tanto epico e bello allo stesso momento (non necessariamente le cose epiche sono pure belle, vorrei dire, io reputo un massacro epico...) comunque sia, ora che abbiamo appurato che ho gusti di musica non proprio normali, direi che posso anche recensire la suddetta storia. quindi, direi di mettermi al lavoro: dunque, inizio con il dire che, fortunatamente, si tira un po' il fiato... uff! era da un po' che non c'era un capitolo così tranquillo in questa storia, più precisamente daaaaa... lo sai, ora che ci penso, questo per ora è l'unico capitolo tranquillo e, a modo suo, dolcioso che si è creato finora. già... a quanto pare esiste un po' di pace anche in un modo maledetto come quello di Slayer, ma andiamo per gradi, sennò mi perdo in parlantine troppo serie per i miei gusti: allora, cominciamo con il mr Slayer che si risveglia sotto il sole cocente del giorno, fradicio come un gattino che rischia di annegare in un pozzo. mentre cerca di riordinare la sua mente e ricorda di aver dato una estrema unzione non da poco ai due demoni, gli ritorna alla mentre l'immagine sfigurato di Eluise, e si prende male, comunque sia, come se non bastasse, questo cia già l'umore sepolto sotto terra e, tanto per pigiare il bottone della cazzimma di Alan, fa la sua comparsa quella cretina di Angelika, che il solo vederla provoca ad Alan un ennesima aneurisma celebrale. tuttavia, a questo giro, la fanciulla porta una sorpresa inaspettata: possiede la capacità di curare le persone (se lei è il support, Alan cos'è? un Midlaner? non me lo immagino come tank, sinceramente... però potrebbe anche essere giungla, siccome da la caccia ai brutti mostri) comunque sia, la cosa incuriosisce non poco il nostro Alan, che fa anche luce alla compagna di essere un folletto, magari con il vile pensiero per la capa di levarsela di torno una volta per tutte. ad ogni modo, quella afferma che i folletti non sono verdi e, dopo una minaccia a dir poco convincente del nostro Alan rivolta verso la ninfea ritardata, questa rivela anche di avere un potere strafighissimo, ovvero quello di creare delle specie di fili di arianna attaccati all'anima delle persone, in modo da poter capire dove essi siano andati... uhm... ma a quanto pare funziona solo sulle persone che stanno simpatiche alla tipa, o almeno a quelle che non hanno tentato di sevizziarla, stuprarla, violentarla... eccetera, eccetera, non andiamo nel particolare. comunque sia, il nostro Alan ritorna al mercato nero, incontrando inaspettatamente davanti al bancone del Cyborg il buon vecchio Padre Izydor (terzo posto) e qui scopriamo che la magia è più complicata del previsto, siccome possono nascere persone con un attitudine alla magia ma che devono impararla, mentre ci sono altri esseri in grado di nascere già come Gandalf il Bianco. accidenti... avrei tanto voluto essere la seconda. a quel punto allora, Alan comincia seriamente a dubitare sull'inutilità della nostra protagonista, anche se resta comunque un po' indeciso vedendola perdersi nel giochicchiare con una pietra preziosa contenente fenomenali poteri cosmici in un minuscolo spazio vitale. comunque sia, salutati i due amici - oddio, amici... sono sicuro che Alan preferisce vedere il Cyborg almeno venti metri sotto terra, il nostro parte alla volta della casa di Maga Magò - menzione d'onore per la scena dei pasticcini. allora, nonostante la stupidità della ninfa, è comunque una che ascolta molto bene... però, a sto punto, mi chiedo per quale motivo è così fuori di zucca... ma lo scoprirò più avanti, non è vero? NON E' VERO!? ad ogni modo, finalmente di arriva dalla maga che, stranamente, in sto capitolo mi è sembrata molto più servizievole e simpatica rispetto alle altre volte, anche per la sua apertura di cuore nei confronti della ragazzina. comunque, adesso il mistero diventa ancora più straordinario: Eluise è, apparentemente viva (c'è il rischio che sia diventata una Lilith, per carità, ma dopo tutto era un rischio calcolato, no?) e sta fuggendo da un essere misterioso, ovvero un Antico - Quando ho letto Antico giuro, mi è venuto in mente il Grande Essere Amygdala. se Alan andrà contor di lui... beh, so che è un duro, ma Amygdala metterebbe anche in difficoltà Airis. se invece si parla di Ebrietas... beh, credo che in due non sarebbero in grado nemmeno di fargli sbucciare la capoccia da conchiglia (nemmeno Ledah trasformato riuscirebbe a battere quella... cosa) - il nome Antico mi pare iper azzeccato: fa intuire un potere che hai voglia! e scopriamo anche che il mostro che ha attaccato Alan, a sua volta, era un Antico, e che probabilmente sarà la fonte degli incubi del protagonista per molto, molto tempo. e dunque, dopo un momento dolcioso tra Alan e Freije (ah... adoro questi momenti... sono un romanticone... psicopatico, ma anche romantico) che fa capire che, nonostante tutto, il nostro ha ancora una specie di cuore sotto quel mare di oscurità, finisce il capitolo, facendomi mangiare le unghie dalla voglia di scoprire come andrà avanti sta storia che mi sta facendo diventare dipendente peggio di un tossicomane in Requiem for a Dream. comunque sia, ottimo lavoro come sempre. non c'era azione nel capitolo, ma è comunque stato un ottimo uno, i miei complimenti. tuttavia, questa volta, non ti saluterò soltanto alla fine della recensione: ecco, ahem... (si grattuggia la testa) dunquerrimo, mi stavo chiedendo se, per puro caso, tiii... ah, diavolo se è imbarazzante... se ti andrebbe di passare, se proprio hai tempo da buttare nel cassonetto, da una mia storia che ho intenzione di pubbilicare (ultimate le ultime modifiche, per carità) e, se ti interessa, magari di farmi sapere quanto è scritta male. Ho notato, per puro caso, che ti piacciono i combattimenti - è vero? non lo so, mi hai dato questo sospetto... - e ti dico che il primo capitolo della storia comincia già con uno di essi... ehe... detto ciò, spero davvero di non averti infastidita con quest'ultima cosa. passa solo se ti va. alla prossima, milady <3 bye!

TBM

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Eccomi qui a recensire questo (per ora) ultimo capitolo. Sono supermegaipercuriosa di conoscere il seguito, e spero aggiornerai presto *-* mi sono affezionata a tutti questi personaggi e Alan è veramente fantastico. Sono fiduciosa, comunque xD un bacio, spero a presto!

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Oh. Miei. Dèi. Sono senza parole. Questa storia mi sta davvero prendendo e il finale di questo capitolo... Cioè, tipo che nON PUOI SCRIVERE COSE SIMILI O LA GENTE HA UN INFARTO *cough cough*. Notare come la mia professionalità delle prime recensioni sia andata perduta nel delirio.
Adoro questa storia. Continuo a leggere ❤

La mia curiosità inizia ad essere molesta *3* non vedo l'ora che Alan risolva questo caso, davvero - e non vedo l'ora che tu mi spieghi cosa ha a che vedere lui con il prologo. Sono oltremodo curiosa. Oltretutto, temo per Angelika: spero tornerà a prenderla, per quanto poco la trovi simpatica - insomma, per quanto sia uno Slayer, non credo la abbandonerebbe in quel covo di bastardi. Insomma, sei bravissima: corro a leggere il prossimo capitolo!

Ed eccomi anche qui. Inutile dire che sono appena diventata la shipper numero uno della Alan-Angelika. Anche il modo in cui Frejie è gelosa mi fa fangirlare, pensa un po' (come ti ho detto, ho dei problemi seri). Ordunque, mi piace moltissimo il ritmo incalzante da thriller della narrazione; non so perché, ma mi fa pensare a Supernatural. Non vedo l'ora di sapere cosa sia successo a Peter e come farà Alan a scoprirlo! Passo oltre, complimenti ancora ❤

Avrei dovuto (?) recensirti solo i primi due capitoli ma alla fine questa storia mi ha presa a tal punto che non sono riuscita a staccarmene (e dovrei anche studiare, se prendo diciotto all'esame di Psicologia della Forma sarà tutta colpa tua umu). Alan mi piace da impazzire; sembra nascondere di più di quanto non appaia, sia come background che emozionalmente, diciamo. Questa cosa che tutti quanti lo credano il ragazzo di Angelika (o quantomeno il suo amante) mi fa ben sperare, anche se c'è sempre Eluaise (spero di averlo scritto bene ><), quindi sono dubbiosa e curiosa. Corro a leggere il seguito, un bacio gigaenorme!

La cosa si fa sempre più interessante *^* sono letteralmente innamorata di Angelica (spero avrà un suo rilievo nella storia e che non sia un personaggio di passaggio - che scioglilingua, lol). Alan è un figo, basta, ho deciso che lo amo. E Bacht mi sta simpatico, anche se credo sotto sotto sia uno stronzo. Evbb.
Oltretutto, colpo di scena finale: chi sarà mai quest'uomo? Proverei simpatia per lui soltanto per quanto è alto, ma vedremo *-* passo oltre, complimenti ancora!

Okay, Alan si sta rapidamente conquistando la mia stima. E questo dottor Mercer mi incuriosisce e mi mette i brividi contemporaneamente (sembra un tipo da cui guardarsi, altroché), anche se sembra molto abile con le parole. E cosa dire di Angelika? (lo ammetto, la adoro solo per il nome che porta, anche se non hai detto praticamente nulla di lei *ride* ho dei problemi, lo so xD) Non vedo l'ora di sapere di più su di lei e sul morto - cioè, sulla testa. Insomma, hai capito *ride*.
Corro a leggere il prossimo capitolo, sono assolutamente rapita da questa storia! Un bacio gigaenorme!

Bene, ora come ora sono curioserrima - cosa c'entra Alan con Maxwell? Che fine ha fatto Eluaise? Quale mostro può aver distrutto la città? - e muoio dalla voglia di leggere il seguito. Alan mi piace, mi sembra il genere di tipo complicato che potrebbe andarmi a genio (e sono letteralmente innamorata di Frejie, sappilo; a prescindere dal fatto che è una strega/maga, i personaggi che rendono le conversazioni particolarmente arzigogolate sono i miei preferiti). Cos'altro dire? Non ho notato alcun errore ed hai un'ottima padronanza stilistica. Complimenti, passo avanti! <3