Siccome la prima recensione che ti ho lasciato al prologo del prologo dello zio del nipote del bisnonno della storia è stato appezzato e tu non mi hai puntato un moschetto alla testa... eccomi di nuovo, in preda all'euforia, a recensire codesta storia cortese ^^ dunque, direi che, dal primo capitolo/accenno/storia a se stante ma comunque unita a quest'altra storia a se stante, non ci smentiamo affatto. e da questo capitolo, posso capire immediatamente che non avrò personaggi odiati in questa storia, poiché già il suddetto tizio mi sembra a dir poco interessante. Facciamo conoscenza di Massimo da Agrigento (eheh) che si ritrova a dover portare a termine una misteriosa missione, armato di due orecchie da lupo e da una coda piuttosto ingombrante... comunque sia, hai appena evocato un'altra mia passione... questa dannatissima storia che mi perseguiterà persino quando andrò a fare la doccia, è Steampunk. bom. arrivederci. scusa ma credo che smettero di recensire altrimenti addio alla mia vita sociale. no, scherzi a parte, il Dark Fantasy nel periodo Medievale/Vittoriano/o Rivoluzione Industriale (caso vuole) mi fa restare incollato allo schermo per tanto tempo che, se dovesse venire a vedere mia madre come sto in camera mia, troverebbe il mio corpo inscheletrito che ancora sta leggendo. ma forse ti sto spaventando mettendo a nudo tutta la mia follia... andiamo avanti. è forte pensare che questo Ammazzatore sia un mezzo Lupetto, lo rende più puccioso (certo, per quanto puccioso sia un mezzo licantropo che potrebbe staccarti la testa con la stessa facilità con cui un necromorfo smembra un cucciolo di foca), inoltre il suo cinismo verso gli esseri umani lo rende ancora più iper cazzuto di quello che già sembra, anche se, quando la donzella dagli occhi sognanti lo prega con lo sguardo, un po' si intenerisce. e, che ti posso dire... alla fregna non si comanda. zuzzurellando in giro, il nostro arriva ai piedi di un epica cattedrale strafighissima, dove una suora salesiana lo accoglia con parecchia gentilezza. il nostro Max (posso chiamarlo così il lupetto?) sfodera uno dei suoi sorrisi alla Joker, tenuto pronto per l'occasione, fa morire d'infarto la vecchia e, con fare disinvolto, entra nel luogo di preghiera, uscendosene con un neonato... alla faccia delle suore di clausura, e sopratutto che rapidità! scherzi a parte - che sennò mi rendo più ridicolo di quello che già sembro - il cuore mi si è scaldato nella scena finale, dove il tipo ha visto il bimbetto e si è appena intenerito. e si sa, i bambini, per quanto siano odiosi, sono pur sempre teneri... anche se ci sono alcune eccezioni (sbaglio, geniti dei Grandi Esseri?) che dire, bellissimissimo capitolo e ora, da buon gentiluomo quale sono, dieri che si va a recensire il resto della storia e, sopratutto, a capire chi è il moccioso. Bye<3

TBM

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Ciao, come promesso ho letto tutti i capitoli e mi pare giusto lasciarti almeno un commento. La storia mi intriga, sicuramente farai qualche mini avventura da diversi capitoli per poi far confluire tutto nella trama principale. Come già ti dissi ieri il personaggio e il loro stile d'azione ricordano le strategie degli strighi e, inoltre, la scena della lotta alla locanda mi ricorda un episodio della serie di Devilmaicry XD forse sarà solo una coincidenza. La struttura grammaticale la trovo molto ben fatta solo dato che hai il testo sempre molto attaccato a volte mi perdo e magari vado al rigo sotto cerca di distanziare di più a volte le descrizioni o altro poi fai come credi alla prossima.

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Wah, eccomi qui! Dopo tanto peregrinare posso finalmente leggere questa nuova storia *^*.
È un prologo quindi viene scritto il giusto, l'inizio di una nuova avventura. Allora, Maxwell mi sta simpatico e sembra un personaggio interessante. L'ambientazione è veramente affascinante (steampunk, madonna che bellezza) e le descrizioni sono veramente ben fatte!
Ovviamente continuerò con la lettura e riceverai ben presto mie notizie, cara!

Un bacio,
Feynman

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primo capitolo molto interessante.
Mi hai fornito moltissimi elementi per costruire nella mia mente un'idea ben precisa della città, in generale del mondo, in cui si svolge la vicenda.
Maxwell è un personaggio che mi incuriosisce, soprattutto a causa delle sue mutazioni e mi aspetto che diventi il maestro (o mentore) del bambino che ha recuperato.
come il prologo, anche questo è scritto veramente bene e la cosa non fa che aumentare la mia curiosità di scoprire come proseguirà.
Il dettaglio della copertina e dei disegni all'inizio e alla fine, poi, conferiscono un'aria di "professionalità" alla tua storia.
Al prossimo capitolo,
Nicola

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Come sempre, dopo poche righe, il tuo modo di scrivere e le tue storie mi conquistano!
Il prologo è stata un'enorme sorpresa: riesci sempre a inserire personaggi interessanti e sorprendenti come questo uomo- lupo, o più propriamente Lycan.
L'atmosfera di questa storia è piuttosto grigia, tetra, fumosa e squallida e non basta l'eleganza disordinata dello studio di Frejie per smorzarla; ricorda molto le ambientazioni nell'Inghilterra della rivoluzione industriale di Dickens...Una sorta di Oliver Twist fantasy :P
Per il resto, siamo solo al primo capitolo ma si ha già un inquadramento del personaggio, avvolto da quell'alone di mistero e passato oscuro che non guasta mai.
Non smetterò mai di dire che amo il tuo modo di scrivere e soprattutto di descrivere gli scontri, è sublime *.*
Non vedo l'ora di leggere il seguito.
Unico neo: a volte ci sono degli errori di battitura o di svista, come: "Quando la porta si aprì, il suono di una campanella invase nell'aria"

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Buon pomeriggio,
ti seguo sempre, ma purtroppo sono piena di lavoro, in questo periodo, perchè, complice il caldo e i pochi impegni, state scrivendo tutti come pazzi ç.ç
Devo ammettere che ci sono degli aspetti di questo capitolo che mi sono piaciuti molto e altri su cui invece sono un po’ in dubbio.
Nella prima categoria inserisco volentieri Angelika-testa-di-basilico che, finora, credo sia uno dei miei personaggi preferiti, sicuramente ancora più di Alan (da cui probabilmente starei ben alla larga, se lo incontrassi di persona u.u). Ovviamente, questo non significa che riesca a inquadrarla, anzi, sono alquanto confusa a questo riguardo, ma sono sicura che, entro la fine, capirò tutto. Il suo lieve (?) ritardo mentale, poi, non fa che renderla terribilmente dissonante nel mondo di Slayer come un pezzo di musica metal durante la Santa Messa. Infatti, un altro aspetto che mi piace molto, ma che, allo stesso tempo, mi inquieta e probabilmente mi causerà incubi notturni prima della fine, sono le caratteristiche di questo mondo. Non conoscevo lo steampunk, prima, ma qualcosa mi dice che lo hai rielaborato a modo tuo.
In ogni caso, sembra che tutto lo schifo, il marciume e la spazzatura degli universi siano convogliati qui dentro tipo imbuto. Sembra non vi sia limite al peggio e che l’asticella della normalità stia pendendo impazzita tutta da una parte.
Purtroppo, però, ho anche la seconda categoria da riempire. Qui inserisco l’inizio in medias res, perchè non faccio che scorrere su chiedendomi se non ho dimenticato di leggere un pezzo o tu di metterlo. Sembra quasi di entrare in una stanza o arrivare a una cena quando è già iniziata e la conversazione è ormai a metà e questo suscita nel lettore un senso di disagio che a nessuno piace provare e che fa allontanare un po’.
Inoltre, non sarebbe stato meglio spezzare il testo con una riga vuota per sottolineare il cambio di ambientazione e creare uno stacco fra il, dialogo con il contadino e la scena ambientata nel mercato?
Poi, infine, continuo a non capire il senso dei titoli. Forse (anzi, quasi sicuramente) è per colpa della mia ignoranza in tema videogiochi, ma, a differenza delle altre tue long, qui non sembrano avere un significato ben preciso o un legame con ciò che c’è poi nel testo.

La scena finale, anche se troncata a metà (per la suspence, suppongo) è molto interessante. Qualcosa mi dice che questo nuovo, misterioso personaggio sarà, se possibile, ancora più disgustoso e viscido di quelli incontrati finora e che, come il sindaco e tanti altri, sotto una maschera di eleganza, nasconde il nero.
Un carissimo saluto,
Viviana

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Ciao, Hime! *^*
Perdona il mio disastroso ritardo, ma ce l'ho fatta a passare. Dunque, bando alle ciance e veniamo a noi: nonostante sia una sorta di seguito, lo stacco dalla prima storia a questa non si è per niente percepito, il che è un bene (ma questo non mi impedirà di andare a sbirciare!)
Amo queste atmosfere cupe e angoscianti, già a partire dalla descrizione della cittadina - per non parlate del mix di magia/tecnologia che c'è. Storie simili sono difficili da gestire e, secondo il mio modesto parere, questa storia si presenza divinamente *^*
Non mi sbilancio troppo sulla trama di per sé, ma Maxwell è tipo il top, credo che sia stato amore a prima vista! E per quel pargoletto boh, amore infinito ❤
Per finire, mi complimento ancora una volta con te per il tuo stile do scrittura. Qui è nettamente più snello e fluido rispetto alle altre storie che ho letto in precedenza, il che non mi dispiace. Quindi, in sintesi, brava! Nessun refuso e qualche d eufonica qua e là, ma sono sciocchezze.
Metto la storia tra le preferite!
A prestissimo! *^*

Ciao ^^ Eccomi qui a recensire!
Mettetimi insieme il dark e lo steampunk e io impazzisco, quindi non potevo non passare a leggere questa tua meraviglia *.*
Esattamente come mi ricordavo, scrivi molto bene e per questo non posso che farti i miei complimenti ^^
Come "Act 0" secondo me hai delineato l'atmosfera ideale. Non conosco la long di questa storia quindi posso giudicare solo quello che leggo ma comunque mi è piaciuto l'alone di mistero, i tratti ancora indefiniti, l'azione è sicuramente da preferire più avanti ma come prologo secondo me è perfetto ^^
Anche le descrizioni e la delineazione del mondo mi sono piaciute, il protagonista di questo capitolo è molto interessante e sono ben curiosa di conoscere di più di questo Dogma e di cosa vogliono fare con questo bambino.
Ho particolarmente amato la descrizione della Chiesa, forse è la cosa che mi è rimasta più in mente ^^

Alla prossima ^^

Alice Jane Raynor

Ciao, eccomi qui a recensire!
Questa storia mi piace molto, è anche il mio genere perciò hai tutta la mia ammirazione.
Ti faccio i complimenti, scrivi in modo meraviglioso, con una maestria assoluta, uno stile di narrazione pulito, piacevole, descrittivo in un modo davvero delizioso. Persino invidiabile.
Inoltre non ho incontrato errori né refusi e la storia mi ha praticamente già suscitato emozioni... E il personaggio mi intriga molto, soprattutto per il fatto che non è umano e sembra un'anima molto profonda. Quel carattere freddo che nasconde una grande sensibilità.
Non vedo l'ora di continuare...
Complimenti ancora.
A presto!
Irene Sartori (Erin)

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Buonasera,
so di essere in terribile ritardo, ma mi sono sempre scordata di recensire (ho letto in realtà il capitolo diverso tempo fa). Forse ero troppo impegnata a dondolarmi in un angolino buio e polveroso per come è finita Fuoco. Ma, come disse una persona grande e famosa, “the show must go on”.
Come sempre l’immagine all’inizio è bellissima, mi piace molto questo tuo giocare sul contrasto e il fatto che ogni volta cambi la silhouette al centro, a seconda dell’argomento del testo. Niente frasi qui, però? E di quanti atti sarà composta, alla fine?
Passando al testo... abbiamo cambiato città, ma siamo anche tornati all’attività quotidiana di Alan, mettendo da parte, almeno per il momento, le sue ricerche personali e la storia misteriosa con questa Elausie. Tuttavia, non mancano i personaggi sinistri e quelli disgustosi, tipici, ormai l’ho capito, di questo mondo che davvero si capisce essere di un videogioco. Nessun libro o film riporta una realtà simile e non credo nemmeno funzionerebbe. Troppa poca speranza u.u
Comunque sia... molto interessante questo... sindaco, un ometto elegante come nell’Ottocento e terribilmente equivoco che, però, cela dentro di sé una rabbia trattenuta a stento. Mi sembra davvero il simbolo dell’ipocrisia che domina questo universo e i suoi abitanti, una facciata di rispettabilità che cela un mostro peggiore di uno Slayer o delle creature che essi combattono (a proposito, spero più avanti spiegherai meglio come funziona tutto il discorso degli Slayers e della Dogma in modo che anche chi, come me, non è avvezzo ai videogiochi, possa comprendere e apprezzare al meglio il tutto).
E Angelika, la ragazza-basilico uscita dritta dritta dal Boccaccio.... non voglio pronunciarmi su di lei, perchè sento che il suo momento, in questa storia, deve ancora venire. E sarà grandioso, come sempre con i personaggi importanti (principali o secondari che siano).
Un carissimo saluto e a presto,
Viviana

Devo dire che questa storia è molto bella
Descrittiva in modo da far percepire ciò che accade in modo intenso al lettore
Si sa, il fantasy è per soli amanti di questo genere... come me :D
La trovo appetibile, una storia ben scritta e finirà immediatamente tra le seguite

Alien_to_love ©

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[Recensione premio - Fantasy contest - Alternative Route]

Buon salve! Finalmente riesco a lasciare questa recensione. Mi dispiace per il ritardo, ma fra lavoro, casa, recensioni, i miei forum e i contest non ho proprio avuto il tempo.
Parto subito da questa storia, sperando di riuscire a dire tutto quello che penso. Prima però segnalo una piccola svista notata durante la lettura *pignola*
“[…] i loro corpi si iniziarono a trasformarsi” – c’è un ‘si’ di troppo.
Per il resto, nulla da dire, questi tre capitoli sono ben scritti, lo stile è ottimo e la storia si legge che è un piacere. Sei molto precisa, le descrizioni che fai sono chiare e mai pesanti; racconti solo ciò che serve, concentrandoti sulle cose fondamentali.
Il primo capitolo con protagonista questo Slayer, un Lycan, ci presenta subito il mondo in cui vive, ci racconta ciò che è e ciò che fa. Mi ha colpita la questione dei sentimenti, il fatto che malgrado la trasformazione subita resti in lui un residuo di umanità non indifferente, che s’intravede di tanto in tanto durante la narrazione.
Nel finale, poi, quando sorride al bambino senza rendersene conto, è il massimo.
Alan, invece, è un po’ più umano, la trasformazione ha agito su di lui in maniera particolare, a quel che noto.  Anche lui è uno Slayer e, malgrado le apparenze, può essere letale.
I mostri che nel secondo capitolo l’hanno sottovalutato hanno meritato la brutta fine che hanno fatto e vorrei ben vedere.
Ho riso quando Alan è andato a riscuotere la ricompensa, come al solito nessuno si fida di quelli come lui. Tutta questa storia mi ricorda la diffidenza della gente verso le Claymore dell’omonimo manga, stesso atteggiamento.
Non ci fosse questa gente a salvargli il didietro non so come camperebbero, ma vabbeh, siamo alle solite – in storie del genere finisce sempre a questo modo.
Tornando alla storia, Alan a quanto pare sta indagando sulla scomparsa della donna che amava e per farlo ha chiesto aiuto a una sua vecchia conoscenza, una maga di nome Frejie: questa mi sembra un tipetto interessante! Quando l’ha pregato di usare il suo titolo e poi ha chiesto di essere chiamata solo per nome, m’è scappata una risata. Ci credo che Alan si sia irritato, guarda te! Il fatto che siano stati amanti dice tutto, ma visto come lei si comporta… beh, forse è un bene che sia finita in un certo modo, lol.
Nell’attesa di avere notizie su Eluaise gli è capitato un bel ‘caso’ fra le mani.
Quel dottore ha proprio l’aria viscida, fortuna che Alan capendo l’andazzo ha portato via la ragazza. Un po’ macabro il fatto che lei tenga stretta al petto la testa del povero cristo ucciso, ma è anche comprensibile. Chissà cos’è successo!
Questi tre capitoli si sono rivelati molto interessanti, credo che seguirò la storia con molta attenzione (di solito non seguo le sezioni delle Originali, ma di tanto in tanto passo se trovo qualcosa di carino – sono pignola e non riguarda la grammatica, questa volta *sigh*).
Credo di aver detto tutto (per ora!). Appena possibile lascerò anche l’altra recensione, ora mi tocca scappare, mi restano pochissimi mb sulla chiavetta (e me ne sono accorta solo ora, evvai).
Alla prossima,
 
Mokochan

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eccomi anche qui!
dunque, il personaggio di alan mi intriga, è interessante, benchè ancora alcuni dettagli mi sfuggano. però mi piace come il fatto di essere diventato uno slayer, quindi mezzo mostro, non abbia spazzato via del tutto la sua umanità. dentro è rimasto umano, perciò porta ancora con sé il bagaglio di emozioni e sentimenti che un essere umano è in grado di provare.
poi tra i suoi ricordi spunta fuori di nuovo questa ragazza, eluaise, che lui sta cercando. il legame che li univa era forte, si capisce, e mi piacerebbe saperne di più sul loro passato insieme, sui momenti di vita che hanno condiviso. in particolare sono curiosa di conoscere alan stesso, il suo background, il suo passato. e che legame ha con lo slayer del primo capitolo?
poi spuntano fuori altri personaggi, fra cui quel tizio untuoso tutto imbellettato e ben vestito. mi sa di viscido. morirà, vero? fallo fuori. è ambiguo, non capisco quali siano le sue intenzioni. e poi angelika, questa ragazza che viene ritrovata con la testa di un uomo tra le braccia. chi lo ha ucciso? angelika avrà un ruolo nella storia? forse l'uomo untuoso, il "dottore", voleva istruire la ragazza a mentire ad alan, perchè forse sa che la cosa che ha ucciso quell'uomo (di cui si è salvata solo la testa) non era umana, e di certo non un semplice orso. comunque sono contenta che alan riesca a salvarla dalle grinfie del dottore, anche se non so davvero cosa aspettarmi da questo incontro.
aspetto il prossimo aggiornamento per saperne di più!
un bacione e alla prossima!
lady1990

Ave, tu sai perchè sono qui....

Prima di tutto, Steampunk! Il mio preferito, il più raro. Pensa, la long che ho pubblicizzato per lo scambio di recensioni (non segnalarmi, ti prego :P) doveva essere Steampunk/Dieselpunk, ma poi ripiegai su un più semplice fantascienza. Tutto questo per dirti che per me è già capolavoro.
Ho un po' tirato madonne quando ho visto che hai messo una copertina con il pg di Bloodborne... Gusti, comunque
"dal divario di temperatura" questa non è una vera critica, solo che magari scrivere "escursione termica" sarebbe stato più scorrevole; ma anche qui, sono meri gusti personali.
Non ho molto altro da aggiungere, se non di sfruttare il più possibile nei prossimi capitoli la combinazione Steampunk/Dark fantasy, una delle più forti. Consigli? leggite bene l'oscura storia dell'inghilterra ottocentesca e ricorda: la peste è sempre in agguato...

Ho letto la tua storia qualche giorno fa (nonostante sia in piena sessione estiva e senza il tempo di respirare) e mi è piaciuta talmente tanto che ho deciso di lasciarti un commento. Adoro lo steampunk/steamfantasy (un po' alla Leviathan di Westerfield) e, anche se dici di non conoscerlo perfettamente, riesci a gestire benissimo. Il mondo che hai creato, per quanto sia presto per mostrarlo completamente, sembra ben progettato. C'è molto lavoro prima sulla creazione del mondo? I personaggi sono tutti interessanti e non vedo l'ora di leggere di più su di loro (specialmente il primo Slayer... riapparirà? Si saprà di più su di lui?). Come sempre, il tuo stile mi piace moltissimo e mi incanta... sapessi scrivere così! Un po' grazie a te/a causa tua ora sono molto attenta anche alla grafica, aspeto che prima trascuravo un po'. Anche l'occhio vuole la sua parte. Quindi, ti faccio ancora tantissimi complimenti, perché mi piace molto. La metto tra le seguite, spero di poter leggere presto il prossimo capitolo :)
Giulia
 

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