Recensioni per
Slayers
di Himenoshirotsuki
Davvero interessante, sono colpito. Decisamente, ho quasi provato sulla mia pelle le sensazioni trasmesse in questo capitolo. Il Dottor Mercer non me la racconta giusta. Secondo me, c'è qualcosa sotto; forse non sarà il mostro che ha fatto ciò, ma è legato a esso. Il brusio del popolino alle spalle, indice della mentalità antica del paese, il fatto che Angelika tenesse stretta a sé la testa giovane e l'inefficenza di Dumbar sono fattori che mi hanno fatto immergere prepotentemente nella narrazione. Posso tranquillamente affermare che questo capitolo è volato, tanta era la voglia di arrivare alla fine. Questo mistero mi ha coinvolto, quindi penso che stasera continuerò la lettura. Per finire, mi rincresce di non poter essere più rapido a recensire, tuttavia ho due storie da mandare avanti e non ho molto tempo a disposizione. Indugiare nelle tue pagine è, nonostante i miei impegni, un passatempo cui non voglio rinunciare, quindi continuerò a leggere con trasporto. Alla prossima da |
Buonasera, |
Ciao! |
Anche il secondo capitolo è stato molto interessante. Il nuovo protagonista è decisamente abile e deciso, tuttavia si può notare come non manchi di una vena. Non ho ben capito se in questo capitolo c'è stato un salto temporale o meno, giacchè la descrizione del neonato e di Alan sembrano coincidenti. Come spiegato nel capitolo precedente, sembra che i mostri vadano a colpire le zone più povere del paese, ma le teorie sulla scomparsa della ragazza sembrano intendere grossi cambiamenti all'orizzonte. Implicitamente, ci hai spiegato come il rituale sia magico. Onestamente, me l'ero immaginato come quello dell'unione in Dragon Age. Non so, se ho reso l'idea. In ogni caso, avevo pensato che le peculiarità degli slayers derivassero dal particolare sangue dei mostri, quindi avevo accantonato l'ipotesi della magia. Infine, concludo con il confessare che l'impronta cruda, che stai dando a questo mondo, mi sta piacendo notevolmente. Spero che i prossimi capitoli siano ancor più avvincenti. Alla prossima da |
Sarà solo il primo capitolo, ma la trama è già avvincente. Mentre leggevo, mi sono immerso a pieno nel mondo da te decritto e devo dire che mi è piaciuto. La Dogma, gli slayers e la caratterizzazione, che hai dato del mondo, sono elemnti interessanti. Non sorprende che questa storia ha l'attenzione di decine di recensori e, da questo momento, anche la mia. In un solo capitolo, sei riuscita a creare mistero e curiosità sugli avvenimenti. Chi è il bambino? Perchè la Dogma utilizza mostri, o ne crea, per cacciarne altri? Queste sono solo alcune delle domande che mi son posto, perciò ho intenzione di continuare a leggere, come di recensire, per scoprirlo. Ora, concludo la mia recensione, dandoti appuntamento al prossimo capitolo. Alla possima da |
Piano piano sto andando avanti eh... Non so se riuscirò a recensire altro per oggi, ma di sicuro tornerò in questi giorni. |
Bu! |
Cara, te lo avevo preannunciato in privato, ed ora eccomi qui per recensire questo piccolo gioiello che è la tua storia. |
Ciao cara :) |
Ciao! |
Hey! Come promesso, sono passata prima possibile. |
Ciao, quando ho visto il link alla tua storia nel gruppo e l'ho aperto per dare un'occhiata, l'istinto me lo diceva che ne sarebbe valsa la pena. E infatti avevo ragione, perché se le premesse sono queste... Inizio col dire che è la prima storia, qui su efp, di carattere sovrannaturale che leggo. Ma era già da tempo che stavo cercando qualcosa di nuovo da leggere nei ritagli di tempo, un qualcosa che possibilmente fosse scritto bene. La tua storia mi interessava fin dagli avvertimenti, per questo avevo detto che l'avrei letta e recensita comunque, perché mi interessava fin dalle premesse. (Per il momento commento il primo capitolo, ma intanto l'ho messa fra le seguite di modo da poterla recuperare). Le mie aspettative non sono state affatto deluse, il mio istinto mi ha suggerito bene. |
Ciao. Sono qui per lo scambio. |
Hello! Finalmente rieccomi qui, a recensire la tua bellissima storia. |
Ed eccomi qua! avevo promesso ieri notte che oggi saresti stata sveglia con due nuove recensioni e beh... mi sbagliavo u.u tuttavia, credo che entro oggi dovrei essere in grado di recensirti ogni altro capitolo vacante della storia... credo. spero. imploro T.T ad ogni modo, direi sia il caso di dire che questo capitlo mi è piaciuto parecchio, sopratutto perché sono stati introdotti un sacco di nuovissimi personaggi (io adoro le storie con ottocento miglioni di personaggi in una volta. Sono troppo divertenti e, tra l'altro, anche in Esoden accadrà che per poco non ti dimentichi chi è chi cos'è cosa e chemmai è che quando come perchè. ad ogni modo, sono contento che tu stia pubblicando anche così tanto velocemente! Come ben sai io, le storie che mi piaccioni, le faccio praticamente diventare come una specie di droga sintetica peggio della Cristal Meth di Breack in Bad, per cui puoi ben capire quanto sia felice quando vado a controllare la tua storia e mi accorgo che hai pubblicato qualcosa di nuovo! tra l'altro, come se non bastasse, ti sei mega velocizzata proprio nel momento in cui la trama principale sta venendo a galla! puoi ben capire che la cosa sia davvero epicamente epica! Tra l'altro adesso ho scoperto il vero volto dei cattivissimi, e sono abbastanza felice nello scoprire che siano così fottutamente potenti. In una storia, dal mio punto di vista, il nemico deve essere obbligatoriamente più forte del protagonista, perché altrimenti che gusto c'è? il male è troppo figo ed interessante per essere debole! Comunque sia, dopo questo delirio estenuante per pregisare che adoro la tua storia e per farmi perdonare della mia assenza imperdonabile, here we go: dunque, avevamo lasciato i nostri eroi alle prese di un ictus incurabile che le nostre due tecnomanti preferite (le mie, per la precisione) stanno tentando di curare al meglio. allo stesso tempo, in cima alla torre più alta del castello più alto della montagnia più alta, sta una donna più alta che, guardando al di fuori della finestra, osserva il mondo facendosi anche abbastanza figa e rendendo tutti quanti partecipi della sua figaggine con i suoi pensieri per niente superbi e poco vistosi. Ad ogni modo, dopo aver parlottato un po tra se se, tutta ad un tratto la porta fa slam, il guercio entra di corsa con una novità. Si tratta infatti di un ambasciatore di un'altro paese diverso da Nuova Inglanda, che voleva cercare di trovare una specie di accordo per, non lo so, evitare ulteriori conflitti tra il signore di quel posto e la signora di questo posto. Ad ogni modo, dopo un discorso che fa capire il buonissimi sangue che corre tra le due fazione e faendomi comprendere a pieno il fatto che meno male che non esistono ancora le armi nucleari sennò era finita, la tipa decide di dare in moglie ad un erede di quell'altra nazione la figlia della sua migliore amica (spero di essere io l'erede dell'altra nazione >>) e lo congeda. Dopo però si automaledice poiché, all'improvvisamente e senza volerlo, si è ricordata appena ora che quella lì era effettivamente la figlia della sua migliore amica, e quindi se lo viene a sapere molto probabilmente l'altra non le prepara più i biscotti che le piacciono tanto, per cui oh, e così. Dopo questo momento di poiliticismo applicato, torniamo finalmente nella gilda dove, dal punto di vista di Rachel, ci svegliamo affiancati da Qwain. Come ce lo si doveva aspettare, la piccina è talmente pucciosa che, non solo è una vampirella bellissima che quando cresce divetna talmente tanto orizzontabile che mi piacerebbe farle una power bomb sul letto di camera mia, ma ha pure il carattere da ragazza stile anime che io preferisco di più in assoluto (se non si era capito prima, era lo tsundere) che, come aveva dimostrato con il figo di suo padre, vorrebbe abbracciarlo di brutto, ma ha una figura da pucciosa letale senza emozioni da mantenere, e quindi evita di tralasciare troppo il fatto. Dopo di che, dopo aver fatto come chiunque si svegli da uno pseudo infarto in un'infermerie, si alza dal letto e va a scorrazzare per le stanze della gilda, incappando nella camera dove stanno vegetando Alan e il suo mentore. Il primo è abbastanza incazzato (ti pareva?) poiché la capa della gilda - tra parentesi, non so perchè ma, anche se non ho proprio un'immagine completa sua, so già che pure lei è una gnocca senza alcun legame con il genere umano - dice che emtrambi sono salvi solo per miracolo e che, prima di una settimana, non possono leavvere la zona. Ecco che però, all'imrpovvisamente, arriva Sam insieme alla sorellina che, come tutti ben sanno, ha ricevuto un due di picche grande quanto Hiroshima, ma vuole comunque fare di tutti per aiutare. Per cui, insieme alla aiuto del dottor non mi ricordo mai più il nome, rivela un modo per poter salvaguardare lo Slayer protagonista delle sue fantasie sessuali senza doverci mettere la data di uscita del nuovo Ubel Blatt di mezzo. Sulle prima la tipa non vuole dare una mano, mettendo davanti il suo orgoglio e dimostrando di essere a sua volta una rompicoglioni come tutti gli altri tecnomanti (tranne Sam) li dentro, ma poi accetta lo stesso e i due vengono curati a quel modo. La sera stessa, il nostro cacciatore preferito (che penso che tra tutti li dentro sia il personaggio più tsundere... peccato sia un uomo u.u) riceve una visita che quando sono stato operato alle adenoidi mi sarebbe piaciuto ricevere a mia volta. Comunque sia, Sam va a trovare Alan il quale, come un Barney Stevson della situazione, si aspetta di averla messa incinta per cui è pronto già ad una manovra evasiva di fuga di Devid Copperfiliana memoria. Fortunatamente tuttavia, la nostra vuole soltanto raccontargli una storia tristissima e a cui ho pianto (bugia) che parla di una ninfa che viene salvata da un tipo e che si innamora di lui per poi scoprirlo già impegnato e quindi, per il buco nell'acqua assurdo, decide di ammazzarsi. Alan, in quel preciso istante, si rende conto che i sensi di colpa fanno più male della worship hentai di un Antico, e si stente l'essere pseudo umano più orribile mai esistito sulla faccia della terra. Nonostante ciò, Sam lo perdona e, dopo averlo abbracciato, lo lascia a se. Tutti si aspettavano un'altra scena di sesso ma forse era chiedere troppo. Intanto, riceve un messaggio e, aspettando frejisse dall'altra parte della cornetta, rimane sconvolto vedendo che si tratta della ninfea ritardata. Tuttavia, il mesaggio non viene recepito chiaramente, siccome forse boh, magari non c'era proprio campo. Forse erano in galleria... comunque sia, Alan decide di dormirci su e ciao. La mattina dopo, il nostro deve prendere il treno per andare a Milano e, nel frattempo, osserva la statua di un cavallo con doviziosa attenzione. Dopodiché ecco che arrivano Rengar e Rachel, la seconda che porta con se dei pasticcini che voglio subito tutti miei. Come mi aspettavo, adesso tra i due non corre buonissimo sangue siccome, una cosa tira l'altra, il nostro ha spezzato il cuore alla seconda tecnomante più figa fi tutta new england, e quindi fa brutto. Comuqnue, dopo aver lottato contro il cavallo per farlo stare nella stiva, il nostro sale sul treno con la costante sensazione che qualcosa di orribile sta per accadere da lì a qualche parte. Come se non bastasse, gli parte lo squaraus potente perché chissà che avevano sti pasticcini avvelenati da Rachel probabilmente, e va per il bagno. Peccato che, a discapito di tutto, il suo obbiettivo era quello di andare a prendere la cavalla per fuggire come spirit e quindi, dopo aver atterrato il controllore con una testata degna di Alistar, apre la porta e prende il destriero, partendo via, verso nuove avventure... mi chiedo che altro debba ancora accadere, sul serio! |