Recensioni per
Slayers
di Himenoshirotsuki
E chi c'è qui? ovviamente chi potrebbe essere se non l'essere leggendario più conosciuto dalle generazioni presenti passate e future? e lo so lo so... ci ho messo tanto di tempo ma non è colpa mia! avevo la dannatissima simulazione e ho dovuto per una volta tanto perdere più tempo del solito sul libro (inutile dirlo che avrei voluto essere divorato da una viverna almeno il doppio) e quindi... please forgive me *.* ahem, comunque sia, so che il tuo perdono arriverà sotto forma di ascia di guerra mortale e quindi tanto vale proseguire comunque la recensione senza ulteriori intoppi. Allora, che dire prima del mio solito delirio della quale ormai credo di averti abbittuata (che ancora mi chiedo come il ciò sia possibile... io mi avrei già sparato... mi avrei già-ok, mollo la carriera da scrittore e mi dedico all'impiccagione. ti saluto!) beh, direi nulla, se non che questo è stato tipo il capitolo più figo fin'ora. Ti lascio un commentone al caldo su sto capitolo perché veramente, mi ha fatto tornare a quando ho letto per la prima volta il mio primo libro (che guarda caso, per quanto fosse sponsorizzato dal Battello a Vapore, era pure Dark Fantasy in stile Dark Souls in una maniera incredibile... se questo non influenzava la mia infanzia allora chissa che altro...) dunque, diciamo che nel complesso io adoro le esplorazioni dei luoghi fantasy in generale. Adoro il dark fantasy, e se tu mi permetti di vedere un'esplorazione di un'ambientazione Dark fantasy... beh per me è la fine. Ma non tanto tutto il resto, per quanto sia tutto immensamente figo (gli altari d'acqua marina mi hanno fatto venire in mente la tomba di Artorias dove affronti Sif... fortunatamente non è apparso nessun lupo gigante iperattivo che si porta dietro uno spadone di qualche metro più dodici dello chef toni...) ma per... cazzo... quel-dannatissimo-castello-diroccato. ti avevo già parlato della mia avversione verso le rovine della morte, no? e verso i castelli anche, mi pare, giusto? ecco, wow... l'immagine di quel castello in mezzo all'oscurità e completamente immerso nel nulla mi ha fatto spalancare occhi bocca naso braccia cuore reni e polmoni eccettera, talmente è stato soprendente ed epico allo stesso tempo (quasi mi dispiace non ci siano andati dentro per esplorare un pochettino la situazione... ma in realtà non è vero, perché l'atmosfera di mistero che è rimasta dopo e di ignoto che si è creata è stata più appagante di qualsiasi altra esplorazione mai deciderai di mettere in sta storia) poi, vabbé, quando c'è stata quella risatina e quella frase... QUESTA frase di preciso 'Non sapeva cosa si nascondesse in quell’antica fortezza e non ci teneva a scoprirlo.'... ecco, qui penso di esserci crepato perché ho visto il Vhallalla per un frangente. No, sul serio, wow. Visto quanto poco basta per far morire il mio cervello? è non siamo nemmeno a più di metà della storia.... si prospetta anche meglio di quello che mi aspettavo. Comunque sia, direi che sia il caso di passare al delirio. Voglio dire, non ho ancora nemmeno cominciato è già siamo a più di un miglione e mezzo di parole! spero sto iper commento basti per farmi perdonare della mia oscura ed ingiustificata assenza (*coff* Legends of Heroes *coff*) quindi, senza altro tempo da perdere: i nostri decidono di prendersi un momento di pausa nei pressi dell'altare del sacrificio più figo e allo stesso tempo minaccioso dell'ultimo millennio, mentre nella mente permanentemente ottimista di Alan comincia a farsi largo il pensiero che stare lì in quel punto non finirà di certo con il portare qualcosa di buono. Quindi, animo in spalle e si guada il fiume! ma prima, all'improvvisamente, cala un nebbione che nemanco Ramsete di Leone il Cane fifone e un'ombra passa sulle teste dei protagonisti, lasciandoli senza parole e costringendoli categoricamente e portare le mani alle armi. Alan afferra la Claymore+10 appena farmata, Rachel le sue pistole alla Lucian e Gabriel muore d'infarto, riuscendo finalmente ad avere rapporti un po'più carnali con la sua fidanzata (si può dire rapporti carnali quando due fantasmi fanno sesso? no, perché in teoria loro non hanno carne? direi rapporti spirituali, ma poi sembra una cosa casta e di castità ce ne è ben poca? rapporti aerei? e si, certamente... che cazzo sono diventato, una torre di controllo?) comunque, appurato che qualsiasi cosa fosse passato sulle loro teste se ne è andato, i nostri si calmano e decidono di passare per il fiume per andare avanti. in altre parole, con una modalità di camminata degna di PRince of Persia, i nostri arrivano dall'altra parte. Ma si trovano nei pressi di un Trivio. La strada di sinistra porta verso la Foresta dei Cento Acri di Winnie de Poo, quella centrale è ricoperta di fiori bianchi e a destra nvece c'è... ah... quella figata di castello. i nostri appurano che nessuna delle strade è simpatica, sopratutto perché i fiori sono membri dell'ISIS, perciò optano di passare dal lago, lavandosi di brutto (magari agli altri può dare fastidio, ma a Gabriel lavarsi anche diciotto volta al giorno non farebbe male) e finalmente arrivano dall'altra parte. E qui, una menzione di onore per i tue silvantrop, o Trerant, o come cavolo si chiamano. dalla giuria, ci giunge che è necessario fare una qualche specie di preghiera in lingua assira per passare, e i nostri si mettono a pregare. Ma ecco che, con un cliffanger assurdo, in due si addormentano, mentre Alan si ritrova a dover fronteggiare un nemico misterioso, talmente OP a quanto pare che persina Alan si prende malizssimo. Chi potrebbe essere? anche avendo capitolato i prossimi capitoli a questo ancora non ci sono arrivato... Geherman? probabile... Boh, chissà. Passo ai prossimi! senza indugio dovrei riuscire aleggerli tutti... dovrei. |
Ah... quanto tempo era passato? penso che nel mentre sia morto qualcuno di vecchiaia, ma chiarmente non posso dirlo con certezza! voglio dire... Justice (il cui nome non gli rende molta giustizia... eheheh!) era già un po' avanti con gli anni, non è vero? non mi sorprenderebbe sapere che è caduto tra le braccia della signorina con i capelli bianchi dopo un improvviso attacco d'infarto cardiaco. Poi boh, chissà per diventare così figo che razza di sangue di che razza di bestia deve aver ingurgitato, probabilmente quella di un mostro talmente Op da averlo reso tanto letale quanto gentiluomo. In altre parole: un combattente che nella League of Legends sarebbe perma bannato a vita. Ad ogni modo, non sono qui per parlare di un personaggio che momentaneamente non è ancora comparisciuto all'interno della storia (almeno, non ancora ricomparisciuto) ma per parlare dei personaggi attuali che si trovano nella storia al momento, e quindi direi sia il caso di cominciare... ri-cominciare, dopo aver atteso il risveglio di Amygdala una volta per tutte: Dunque, avevamo lasciato Alan (che probabilmente a sua volta è invecchiato di un paio di millenni durante tutta la mia assenza) alle prese con... beh, progetti di ripopolamento della terra con ibridi che avessero assunto tutte le sue caratteristiche, da quelle più fighe, a quelle ancora più fighe (che dire? davvero pensavi riuscissi a trovare una caretteristica non figa nel futuro presidente degli Stati Uniti d'America?) che aveva deciso di iniziare a portare avanti come progetto partendo dalla gnocchissima ragazza steampunk dall'occhio sguercio che, pur non avendo la percezione della profondità, è orizzontabile come l'asse delle ascisse x di un problema algebrico. Ma questo lo avevo già detto tra l'approvazione e l'invidia nei confronti di Alan nel capitolo di prima. Quindi, più nulla da dire. Invece, possiamo passare al fatto che, per la prima volta, Alan sembra essere un po'più rilassato del solito (e mi chiedo il perché, vecchio volpone... mi chiedo perché) e quindi chiede all'amante mezza donna mezza cyborg dove può trovare qualche cambio. la tipa gli dice che c'è un baule pieno di vestiti e quant'altro nella stanza dove si trovano attualmente Rachel e Gabriel, e quindi il nostro si avvia. Nella stanza, si trova innanzi agli occhi uno spettacolo che probabilmente lo perseguiterà per il resto della sua lunga, interessante e mortacea esistenza: Gabriel che, come provetto Barbiere di Siviglia, sta aggiunstando i capelli della Loli. Dopo considerazioni sulla moda a dir poco ignoranti (ma posso capirlo siccome io ci capisco ancora meno) e lo spirito di Freje che sussurra negli anfratti più oscuri e Froidiani della mente del protagonista più figo, finalmente si pianifica. Allora, la cosa che i nostri eroi devono fare prima di tutto, e il raggiungere le miniere... le dannatissime miniere! le miniere presenti in ogni GDR! le miniere in cui ci sono nemici ogni cinque secondi, e per gli altri secondi rimanenti ci sono trabocchetti che, ne mentre che li risolvi, arrivi al boss di fine dungeon con i personaggi smezzati e un mebro della compagnia morto! ... perdonami, non ho mai avuto esperienze memorabili nelle miniere nei GDR, ma andiamo avanti va! allora, il nostro Gabriel d'Annunz rivela di conoscere delle poesie che filastrocche che riguardano le fate e la cosa, per un dato di fatto che vista la mia ignoranza non sono riuscito a cogliere del tutto, indispone non poco la piccola Rachel. la ragazzina, odunque, sembra molto propensa a flacidiare il moccioso se non si decide ad illuminarla sulla poesia che egli conosce e che protrebbe aiutare gli eroi a raggiungere l'ambita meta... per quanto un castello oscuro che farebbe invidia a Kanehurst in quanto a pericolosità (e figaggine) sia una meta ambita. Dopo velate minacce di morte, Gabriel ci rende partecipi di una filastrocca talmente inquietante e presagente di sventura che, in confronto, l'Inferno di Tomino appare come una filastrocca per scegliere chi è il primo a dover andare a recuperare il pallone da calcio lanciato per sbaglio oltre il recinto della casa abbandonata con le ante scricchiolanti del paese. Sam, nonostante sia un'espertona riguardo alle filastrocche delle fate, non ha la benché minima idea di che razza di filastrocca si stia discuisendo, e per cui dice che non ne sa molto. Tuttavia, si viene a sapere che la filastrocca non è una filastrocca, attenzione! ma bensì un indovinello travestito da filastrocca! ah... adoro gli indovinelli. dovessi risolverli non ci arrivo manco dopo dodici giorni di attesa per capire il primo passo, però sono troppo fighi, sopratutto quando riesci a risolverli! (Deltora insegna ^^) e quindi anime in spalla, speranze di rincontrazioni future e Alan che si sente colpevole nei confronti della Ex (oh, e lei che ti ha abbandonato. Doveva aspettarsi che un figo come te avrebbe attirato a caso le grifie di qualsiasi altra gnocca presente nella storia) Comunque sia, i nostri avanzano in mezzo alle paludi della morte, aspettandosi di tutto, siccome in quel posto ci sono più mostri che in un bestiario e, come se non bastasse, devono pure fare attenzione a non attirare le ire di una fata, siccome no, non si tratta di fate turchine, ma di fate irlandesi, quindi più letali della Lebbra. Duqnue, dopo aver girato per un ambientazione Dark che mi ha fatto venire le lacrima agli occhi per la nostalgia di Dark Souls, arriviamo finalmente alle miniere e, anche qui, tra scheletri e presagi di pericolo, mi sembra quasi che Sarajevo sia il luogo più tranqullo e meno pericolose della terra. sto capitolo e il prossimo li ho adorati di brutto, grazie a questo spirito di esplorazione ed al presagio di pericolo e ansie in attesa e sempre in agguato. Comunque sia, i nostri escono dalle miniere e si imbattono in uno scheletro. Presagio di sventura! (come se tutto il resto non fosse presagio di sventura in sta storia...) e quindi, dopo aver accennato un piccolo litigio, i nostri arrivano finalmente ad un punto di svolta, ovvero una fighissima specie di enorme Stonenge in acqua marina. Beh, è una fortuna che non ci sia una nebbia a separare gli eroi da quel luogo, sopratutto perché non credo sarebbero molto accolti con bontà in quel caso... passo al prossimo! sperando di finire il tutto entro l'oggi... |
Buonasera! |
Ciao mia cara! |
Cu! |
Ce l'ho fatta! |
Ciao! |
Che fosse uno Slayer di tale importanza non l'avrei mai detto. E non voglio nemmeno immaginare di cosa sarebbe capace. Comunque ho notato con piacere che il prequel viene accennato e ricollegato e addirittura Alan sembra (e dico sembra perché non so se è propriamente così) essere figlio di Vincent e Hannabeth. Anche la storia che persino gli Slayer (sebbene, almeno da quello che ho capito, solo quelli di basso-medio rango) si diano la caccia tra loro per la notorietà è interessante. Mi domando se, quindi, alcuni Slayer cerchino semplicemente di essere "famosi" e di salire di rango. |
The hunt begins anew. |
Ehilà :3 |
Buonasera, |
*tossisce* |
Altro capitolo davvero interessante. Sarò ripetitivo ma le tue descrizioni sono non solo accurate, ma soprattutto sono scorrevoli. Non mi stancano mai, anzi alcune volte (e te lo dice uno che le descrizioni non le sopporto) mi piacerebbe leggerne ancora di più. |
Buon pomeriggio, |
Ed eccomi qui, come concordato! |