Recensioni per
Le prodigiose sorprese di un Armadio Svanitore.
di AdhoMu

Questa storia ha ottenuto 98 recensioni.
Positive : 98
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
28/10/18, ore 18:40

Come promesso, pian piano ritorno sui miei passi, per lasciarti due parole.
Se già nello scorso capitolo avevi fatto un ottimo lavoro nel dare un considerevole giro di vite alla tensione della storia, qui ci dai proprio il colpo di grazia: l'atmosfera è cambiata, e l'angoscia si respira proprio ad ogni riga.
Piccola nota frivola: dare un pinguino come Patronus al sogno Hollein è geniale. Geniale! Non so come ti vengano queste cose, ma sono piccoli dettagli che arricchiscono moltissimo la storia.
La reazione di Graham è più che comprensibile, non mi sarei mai aspettata altro, da lui (e il povero elfo che cerca disperatamente di salvare le porcellane Ming è il tocco leggero che ci voleva per spezzare un po' l'angoscia di questo capitolo).
Adoro l'idea che i Montague si adoperino per aiutare la comunità: in generale, nelle tue storie apprezzo moltissimo come tu mostri altre facce della resistenza (che tra l'altro, guardando alla storia, mi sembrano molto crdedibili). Non tutti sono fatti per combattere in prima linea, ma anche un aiuto del genere per espatriare è fondamentale (e mi sembra il modo perfetto di resistere e combattere di un buon Tassorosso).
Ecco, questo finale qui è quello che mi ha vietato di interrompere la lettura. Non sono particolarmente amante dei cliffhanger (non per altro, è che sono ansiosa a livelli paranoici, e ogni volta che rimango col fiato in gola mi viene un po' di tachicardia XD), ma quando sono ben costruiti, come in questo caso, diventano quasi necessari.
Spero di essermi ricordata tutto quello che volevo dirti.
A prestissimo!

Recensore Master
26/10/18, ore 21:30

Ok, devo farti una confessione.
Oggi è stato un pomeriggio terrificante, e io mi sono ritrovata, contrariamente ad ogni mia previsione, a cercare di sopravvivere divorandomi tutta la tua storia. Tutta tutta, senza pause, senza riprendere fiato, col naso appiccicato allo schermo del cellulare (mi sa che ci ho lasciato una diottria, in questo armadio XD). Ed è stato un viaggio bellissimo, ma un po' mi è dispiaciuto non prendere il giusto fiato, non darmi il tempo di gustare ogni scena con calma, non lasciar sedimentare i dettagli... motivo per cui, piano piano, continuerò nella mia lettura un po' più lenta, passando a lasciarti un pensiero.
Insomma, venendo al capitolo: che bello l'incontro con i signori Montague. Sei riuscita davvero a ribaltare tutti gli stereotipi che potevamo avere sui Serpeverde grandi grossi e cattivi.
E invece si tratta di brave persone, che cercano di aiutare la ragazza che ha salvato il loro figlio (e non solo lei). Evviva.
Ovviamente, sono stata molto contenta nello scoprire che le preoccupazioni della mia cara omonima non fossero dovute ad un marito pazzo e sanguinario, ma piuttosto ad un cognato da prendere a calci (ancora io non l'ho perdonato per quello che ha combinato a Basteen e alla Aussie).
Per finire, sappi che con brevissimi tratti sei riuscita a confezionare un cattivo davvero temibile: Ares Mulciber mette davvero i brividi, è terrificante. Brava.
E, per la miseria, menzione d'onore al signor Hollein: e chi l'avrebbe mai detto che questo pinguino avrebbe avuto tanto sangue freddo e tanta determinazione ad aiutare Leanne?
Insomma, ti dico solo che la voglia di scoprire con quanta follia avrebbe reagito Graham a questa notizia è stato quello che mi ha spinto a non fermarmi a questo capitolo. E poi lo sai anche tu cosa hai fatto succedere nei capitoli successivi, quindi credo sia facile capire perché non mi sono riuscita a fermare.
Giuro che però ci ritornerò sopra con calma, perché la tua storia se lo merita ;).

Recensore Master
26/10/18, ore 09:35

Eccomi qui, finalmente!
Ormai so che dovrei fidarmi ciecamente di te, ma nonostante questo mi hai davvero stupita e intrigata, con quel flashback a inizio capitolo. Non me lo aspettavo proprio, ma l'ho amato tantissimo.
L'ho amato perché hai saputo riprendere (come fai sempre) un minuscolo dettaglio della trama originale, una cosa probabilmente un po' buttata lì giusto per dare colore e arricchire le vicende, e ne hai fatto un elemento importante per la tua storia. Ma soprattutto, lo hai fatto allargando la prospettiva: di solito, quando nelle fanfiction vengono citati gli ex membri dell'Ordine della Fenice o comunque i compagni di scuola dei Malandrini, lo si fa solo per dare una controparte romantica ai Malandrini stessi, o per arricchire comunque solo la loro storia, e per carità, lo capisco e lo posso anche apprezzare, però questo va un po' a chiudere il tutto, non so se mi spiego. Tu invece hai la capacità di allargare sempre l'arco narrativo, pur non spostandoti di una virgola dagli elementi canon. Wow.
Bene, in tutto ciò, sappiamo che Mary MacDonald (che quindi possiamo supporre sia scozzese) indossava un ciondolo a forma di fenice in grado di riconoscere la magia oscura. E sappiamo che la copertina di Leanne è ricamata a "punto Mary". Ora non ho idea se fidarmi o no dei tuoi indizi, perché magari ci stai spingendo verso la soluzione più ovvia del problema, quando in realtà hai in mente tutt'altro XD
Comunque, avrei dovuto pensare subito al nostro amato principe pastrocchio! Tra l'altro, adoro le sue capacità divinatorie in campo di lenzuola altrui XD.
Ah, e poi, certo, mi avevi avvertito di Basteen, ma trovarselo davanti così, all'improvviso, nella sua veste più gelida e un po' creepy è stato un bel colpo. Cioè, noi lo sappiamo cosa c'è dietro quel lunghissimo sguardo carico di significato alla povera Aussie, ma lei no, porella... mi ha fatto tanta tenerezza. Insomma, chiunque scapperebbe urlando alla ricerca della prima cabina telefonica per chiamare il telefono rosa.
Ora sono non curiosa, ma di più, di scoprire che caspita vogliono si signori Montague da Leanne (anzi, da Lou-Anne... come ti è venuta questa cosa geniale dei nomi non lo so, ma è davvero una perla fantastica!).
Spero di riuscire a mettere prestissimo gli occhi sul prossimo capitolo!

Recensore Junior
23/10/18, ore 17:27
Cap. 20:

Ed eccomi qui finalmente, mia cara Adho, a commentare anche quest'ultimo capitolo di questa storia bellissima.
Giunta a questo punti, non posso che farti ancora una volta i complimenti e ringraziarti per la lettura che ci hai offerto. Sempre istigante, sempre fantasiosa, sempre ricca di colpi di scena (ma mai esagerati); sei riuscita a mantenerci tutti attenti, dall'inizio alla fine, senza capitoli morti, senza passi inutili, sempre con il ritmo giusto ed un registro che, più vado avant a leggerti, riconosco come tuo e solo tuo.
Intelligenza e spensieratezza, passione e tenerezza, profondità ed ironia: queste sono le tue storie e tu, con questo splendido racconto, lo hai dimostrato fino alla fine, senza mai perdere i colpi. L'Armadio possiede uno sviluppo narratico eccellente, una narrazione invidiabile, un intreccio ricco e sempre sorprendente; ci hai presentato personaggi memorabili, gli stessi che ricorrono e si rincorrono nelle tue altre opere e grazie ai quali riesci a farci sentire "a casa".
Il finale che ci proponi è eccezionale: non un semplice lieto fine, non una semplice conclusione giocata sui toni del sentimentalismo, ma una vera e propria missione assolutamente appassionante: quella di Leanne che si impegna per ricongiungere le famiglie magiche.
Grazie per questo filo che collega i fatti ad altri fatti, andando a creare questo sottobosco intricato di vite e di vicende: conoscevamo la storia di Harry edei suoi amici, ora sappiamo di più sugli "altri", su coloro che fanno timidamente capolino nelle vicende principali della saga ma che, come è giusto che sia, hanno ancora tanto da raccontarci.
Gli Armadi Svanitori restaurati manterranno i legami e il tempo passerà per tutti loro; prima o poi la scena apparterrà Plin, a Lenny, a Maya, a Frida e al nuovo bimbetto o bimbetta in arrivo, così è la vita e grazie, Adho, per avere regalato un bel futuro ai nostri cari ragazzi.
Ora smetto sennò mi commuovo; ho visto che hai pubblicato qualcosa di nuovo e non mancherò di leggerlo non appena avrò un po' di tempo, e poi ci sono ancora alcune storie che non ho ancora letto. Menomale, altrimenti non saprei proprio cos'altro leggere!
Complimentissimi ancora, sei proprio riuscita a farmi appassionare,
Un caro abbraccio,
Maureen

Recensore Junior
22/10/18, ore 13:13

Ciao Adho!
Ed eccoci giunti alla risoluzione di tutti i nodi.
Graham supera finalmente le sue paure e i suoi limiti, Hagrid sbaraglia il signor zio boia, Eean si riscatta e toglie di torno il maledetto fratello (e soprattutto dichiara che Plin NON si chiamerà Avery!), e Mulciber trova la fine che si merita, infilzato dai suoi orribili ferri per la marchiatura.
E soprattutto... Leanne trova suo padre.
Oddio, perché ormai lo ha trovato, vero? Non vedo l'ora di leggere dell'incontro fra i due. Sturgis probabilmente non sospettava minimamente di avere una figlia perché Mary non ha mai avuto tempo di dirglielo, quindi mi immagino come sarà emozionante il momento della rivelazione.
Questo capitolo è equilibrato e bellissimo: racchiude la giusta dose di introspezione e azione; le scene di battaglia sono chiare (spesso e volentieri si leggono narrazioni confuse di questi momenti), incisive e concise il giusto. Sono contenta che tu abbia deciso di concentrarti solo sui fatti attinenti la trama, senza voler ripercorrere per l'ennesima volta tutti gli eventi della battaglia, che ormai conosciamo a memoria e che in questo contesto aggiungerebbero poco.
Una nota speciale su Graham e Leanne.
Mi è tanto piaciuto l'evolversi della loro relazione e soprattutto vedere quanto siano uniti e affiatati. Come dici nell'introduzione sono proprio riusciti a "trovare se stessi l'uno nell'altra" e questo è lampante, è nitido, l'hai reso in un modo davvero perfetto.
A presto con l'epilogo!
Un abbraccio
Maureen

Il titolo di questo capitolo è geniale! Lunga vita alla gloriosa Casa di Tosca!

Recensore Master

Eccomi, in questi giorni sto procedendo ad una velocità che sorprende anche me (e che temo non durerà ancora a lungo).
Mi sto imponendo di scriverti qualcosa di intelligente, eh, ma con quella frase di Graham mi hai fatto venire gli occhi a cuoricino, e ora sono qui con un sorrisetto più ebete di quello di Leanne. Ah.
Comunque. Cercando di tornare seri, anche questo capitolo mi è piaciuto da impazzire: la visita al San Mungo ci voleva, e mi ha fatto davvero piacere ritrovare Carbry. Che poi, in realtà sarebbe stato un ritrovarlo "di là", sono io che ho letto le cose al contrario, ma va be'. E tra l'altro, questo vello magico delle Shetland mi ricorda qualcosa: siamo sul punto di incontrare anche la piccola Mog?
L'idea di Oliver che rinuncia al Quidditch per stare vicino a Katie è davvero straziante, ma ormai io adoro loro due come coppia. Davvero, forse te l'ho già detto, ma secondo me funzionano così bene, che ora non riesco a ripensare alla saga senza immaginarmeli insieme. O sarà che i suoi tatuaggi celtici mi hanno irrimediabilmente sedotta alla prima menzione, e quindi ormai adoro tutto quello che lo riguarda, Katie compresa.
Il povero Graham che si ritrova all'improvviso di fronte all'esatta copia del suo peggiore incubo mi ha fatto una tenerezza infinita: di nuovo, ci ricorda quanto quello che nei libri è descritto come un episodio da nulla sia stato in realtà un'esperienza terribile. La sua reazione è del tutto plausibile e giustificata, povero.
E poi, veniamo alla rivelazione che più mi è piaciuta: chissà perché, ovviamente immaginavo che i Montague fossero la classica famiglia purosangue, ricca e crudele, piena di pregiudizi e vicina alle posizioni di Voldemort... ah, brutta cosa, i pregiudizi. Giusto per restare in tema. Il fatto che la signora Montague e sua figlia siano due fiere Tassorosso l'ho semplicemente amato, davvero. E poi, so che è una nota stupidissima, ma insomma, la sorella di Graham si chiama come me (almeno, nella sua versione preferita dei suoi nomi), quindi non posso che provare un particolare affetto nei suoi confronti. E non posso che preoccuparmi per questo allontanamento dal neosposo e la sua reticenza a farsi chiamare signora Avery... uhm...
Bene, credo di aver straparlato abbastanza, per stasera.
A prestissimo!

Recensore Master
19/10/18, ore 10:54

Eccomi, finalmente!
Ah, sono proprio contenta essermi ritagliata una mezz'oretta in pace per gustarmi in tranquillità questo capitolo, perché, davvero, meritava proprio.
Graham e Leanne mi piacciono proprio, sono due personcina proprio spumeggianti, mi sono proprio simpatici. Insomma, Graham prenderà fuoco fin troppo facilmente, e Leanne in effetti ha il romanticismo di un Platano Picchiatore, ma nonostante questo sono adorabili (soprattutto perché cercano di non esserlo).
Cormac, poverino, mi ha fatto morire dal ridere: oh, lui ci prova ad essere una brava persona, ma proprio non ci arriva. E mi piacciono tutte queste riflessioni sottili che ogni tanto ci butti lì, sui pregiudizi e tutto: non si può che essere d'accordo, e sono certa che prima o poi queste questioni avranno il loro peso, nella tua storia.
La scena finale è proprio bella: piena di passione e di emozioni, equilibrata, brillante e allusiva il giusto. È una cosa che mi piace tanto, di te: affronti sempre benissimo tutto ciò che riguarda i primi approcci di ragazzi tutto sommato giovani, senza mai cadere in cliché né in scenette melense, o al contrario, inutilmente esplicite.
E si vede proprio che questi due sono cotti a puntino!
Ora, nonostante tu abbia cercato di distrarci, sono estremamente curiosa di scoprire che cosa ha in mente Graham per andare alla ricerca della soluzione al mistero della Fenice che non è d'argento.
A prestissimo!

Recensore Junior
19/10/18, ore 10:31

Ciao Adho carissima!
Il finale del capitolo non fa presagire nulla di buono, ma sono sicura che Graham sarà in grado di affrontare le sue paure e i suoi traumi e riuscirà a far uscire i suoi amici dal negozio di Sinister.
Ma come fai, mi chiedo? Come hai fatto a costruire una trama così coerente e complessa, che lega in modo impeccabile tutte le storie che hai pubblicato, come hai fatto ad inventarti tutte queste cose, e soprattutto, su basi assolutamente esigue? Ci sono un sacco di storie che ripercorrono per filo e per segno gli eventi già tracciati dalla Rowling, tu invece ti sei inventata praticamente tutto tenendoti i libri della saga solo come sfondo e dando fondo alla fantasia, senza però contraddire mai, mai, gli eventi narrati dalla Row con invenzioni stridenti o personaggi OOC. Sono qualità queste molto rare da trovare, forse te l'ho già detto ma ripeterlo non fa certo male.
Tornando a noi, pa presenza di Alicia e Bastian in questo capitolo nei panni di coprotagonisti mi ha a dir poco entusiasmata. Che bello rivederli insieme, che bello sapere che le cose fra di loro si sono chiarite e che ora non si lasceranno piú. E chissà dove stavano sgattaiolando quei due furbetti mentre gli amici Grifondoro erano distratti eh? :) Ritrovare le opali, la magia aborigena, il signor Spinnet nascosto in Australia e tutti gli altri riferimenti agli Antipodi, fare ritorno da Sinister e ritrovare l'Armadio Svanitore che tanto aveva spaventato Graham in uno dei primi capitoli... il cerchio si chiude a poco a poco e tu, Adho, sei bravissima a non lasciarti sfuggire neppure un piccolo particolare.
L'idea di usare l'Armadio per tornare ad Hogwarts è eccezionale, davvero. Primo perché in questo modo il filo conduttore della storia (non a caso l'Armadio compare nel titolo) è rimarcato, e poi perché Graham dimostra una volta di più il suo valore. È davvero un mago dotato di poteri eccezionali ed è bellissimo vedere come Leanne lo ammiri pur sapendo che molta della fiducia che lui ha in se stesso è dovuta alla presenza di lei. Sono veramente una coppia affiatata e splendida, come tutte le tue altre del resto.
Nel prossimo capitolo credo verranno tirate le fila di tutta la trama; sono impaziente di leggerlo ma ho anche un certo amaro in bocca perché la fine è vicina.
Ti mando un abbraccio
Maureen

Recensore Junior
18/10/18, ore 12:52

Il mio povero cuore.
Per tanti, troppi motivi ho avuto le palpitazioni nel leggere questo capitolo Adho cara, che mi passi con fantastica nonchalance dal passato al presente tenendomi incollata allo schermo come una povera babbana.
I flashback iniziali si afnno sempre più amari e al tempo stesso interessantissimi; ormai sappiamo che Ares non è il padre di Leanne e questa è una consolazione non indifferente, ma, al tempo stesso, à una consolazione piuttosto magra, perchè tutto fa pensare ad una fine violenta per la povera Mary. I momenti che hanno preceduto la separazione di questa povera donna dalla figlioletta appena nata sono struggenti; finalmente sappiamo, abbiamo le prove, che sono state proprio lei e Dorcas a consegnare Leanne a suor Gertude (sento puzza di Promessi Sposi o sbaglio?), prima di sparire di nuovo per garantire che la bambina si salvi.
Poi, e qui te lo devo dire, ritrovare Bastian che cerca di riprendere in mano le redini del suo rapporto con la sempre amata Alicia è stato emozionante. Sono scoppiata a ridere come una scema nel leggere di Graham travestito da folletto, e al tempo stesso mi sono sciolta come un ghiacciolo al sole nel vedere come Bastian continui ad amare disperatamente la sua Aussie e che ora si è deciso a riprendersi quello che i suoi loschi compari gli hanno tolto.
Grande Bastian che, peraltro, ha salvato Eean permettendogli di ricongiungersi con la sua famiglia (ok, l'ha usato un po' come merce di scambio, ma lo possiamo capire), ora sono davvero curiosa di saperne di più sugli sviluppi fra lui e la bionda Spinnet. Questa coppia mi fa letteralmente impazzire e dopo l'epilogo A dell'Assistente non mi dò pace percé voglio sapere come si sono concluse le cose fra loro.
Ormai ci avviamo verso il finale ma so che ci saranno ancora nuove sorprese. Ti devo fare ancora una volta i complimenti per la maestria con la quale intessi i fili narrativi di questa trama così originale, complessa e istigante che sei riuscita a mettere insieme.
A presto!
Maureen
(Recensione modificata il 18/10/2018 - 12:53 pm)

Recensore Junior
17/10/18, ore 12:00

Oh perbacco.
Il flashback iniziale mi ha davvero stesa Adho. Povera Mary, usata come esca per il bene superiore; e che coraggio, tra l'altro, questa ragazza. Non ha esitato ad affrontare il lupo nella sua tana ed evidentemente correndo grandissimi rischi.
Questo Mulciber è veramente un grandissimo bastardo, non so se detesto più lui o Avery, comunque spero che a fine storia entrambi facciano una brutta fine. Si sarebbe azzardato ad ucciderla per gelosia, per fortuna i suoi amici sono intervenuti e l'hanno salvata.
Nel frattempo nel presente la resistenza si organizza; inutile dire che ho adorato la descrizione delle iniziative dei singoli anche se per quanto riguarda la storia di Leanne e Graham si è andati avanti poco. Il finale però promette grandi colpi di scena... ormai ti conosco e so che troverai il modo di dare una svolta inaspettata alla storia!
Che bello sentir parlare di Arthur e Charlie, di Carbry e Morag (devo leggere la storia a loro dedicata!) e ovviamente non mi à sfuggita l'allusione ad Alicia e Bastian; la Aussie probabilmente non ha ancora recuperato i ricordi e pensa che Bastian le voglia fare qualcosa di brutto mentre invece noi lettori sappiamo che non è così. Spero che anche la loro storia trovi presto la degna conclusione perché l'epilogo A dell'Assistente mi ha lasciata con l'amaro in bocca nei confronti di questa coppia che amo alla follia.
Ora sono proprio curiosa di sapere quali notizie ci porta Aristide.
A presto
Maureen

Recensore Junior
16/10/18, ore 13:02

Cara Adho,
eccomi qui a recensire anche il quindicesimo capitolo (sapere che mi avvicino alla fine mi rattrista ma non riesco proprio a smettere di leggere, se non mi fossi ripromessa di lasciarti un commento ad ogni capitolo credo mi sarei bevuta questa storia tutta d'un fiato).
Per prima cosa, devo dire che la descrizione delle Orcadi e in generale delle isole del Nord come ultimi baluardi del mondo magico libero mi è piaciuta tantissimo, così come non potevo non adorare la sagra del vello magico alla quale partecipano i nostri baldi ragazzi tutti insieme.
È stata una gioia ritrovare Katie e Oliver, Eloise e Cormac e vedere Carbry che vince il torneo. Non mi è sfuggita l'allusione ad Alicia, esclusa dai confini della Gran Bretagna, questa cosa mi ha molto ricordato Agli Antipodi. Il clima sereno e giocoso della prima parte della storia va a infrangersi nelle vicende narrate na Amy, che gettano ombre lugubri sul passato di Leanne e ventilano la possibilità che Mulciber sia suo padre. La reazione di Leanne è più che comprensibile, povera ragazza.
Mi complimento per il tuo modo sempre insolito di narrare gli eventi, senza ripetizioni né lungaggini. Mi è piaciuto molto il racconto di Amy, ci ha resi ancor più partecipi della storia di Mary che si prospetta tutt'altro che allegra.
Ci sentiamo al prossimo capitolo!
M.

Recensore Junior
14/10/18, ore 18:57

Oh, caspita! Questo sì che è un colpo di scena... e anche un po'ironico, a dirla tutta, visto che Leanne Cormac non l'ha mai sopportato!... E adesso si scopre che è suo cugino.
La parte iniziale del capitolo con Leanne e Greta che tentano di uscire dal cerchio magico mi ha messo addosso un po' di ansia. Fortunatamente però, l'arrivo di Eloise e Cormac ha risolto tutto, e devo dire che il resto del capitolo mi ha permesso di tirare un po'il fiato.
Sono contenta del fatto che finalmente Leanne, grazie a un po'di fortuna, abbia trovato parte della sua famiglia materna. La signora Amy sembra una persona gentile e affettuosa e magari ci racconterà qualcosa di Mary.
Bellissimo il colloquio finale con Graham, i due seduti sull'erica. Sono davvero una bellissima coppia questi due.
Un abbraccio,
Maureen
P.S. Non ti preoccupare, io leggo e recensisco tu rispondimi pure quando riesci!

Recensore Junior
11/10/18, ore 15:28

Lo sapevo, lo sapevo, lo sapevo!...
L'inarrivabile Macnair, infiltrato fra le fila del nemico, alla fine ha salvato la pelle a tutti. Eccezionale Bastian anche se, diciamocelo, una bella spintarella giel'ha data l'eucalipto, altrimenti erano guai seri. Meravglioso Bastian, che si strugge d'amore al pensiero della sua Aussie ancora ignara del loro passato insieme.
Passando invece ad una figura di tutt'altro calibro: Aidan Avery è spregevole. Già mi stava antipatico nell'Assistente, ma ora, dopo quello che ha tentato di fare, posso dirti senza remore che lo voglio morto. La povera Leanne ha passato un bruttissimo quarto d'ora nelle sue mani, ma per fortuna hai evitato che le accadesse il peggio.
E povera Greta tra l'altro, imparentata con uno così e probabilmente vedova...
C'è profumo di Scozia nell'aria, anzi, profumo di Cormac... sapendo quanto ti piaccia questo personaggio, immagino che la farà da padrone nei prossimi capitoli.
A prestissimo,
M.

Recensore Master
11/10/18, ore 00:09
Cap. 20:

Buona sera! Arrivo in ritardo e salto davvero molti capitoli, ma ormai ho letto questo e se provassi a recensire anche gli altri finire i per fare una cosa frettolosa e mal composta.
Quindi eccomi qui a recensire l'ultimo capitolo di una storia che ho letteralmente adorato.
Ho una strana passione per i personaggi che sono/erano dei bulli ma che non sono dei completi idoti che fanno le cose sole perché gli piace. Se dietro ad ogni azione c'è una motivazione, che siano stupidi preconcetti instillati dalla nascita o la voglia e la necessità di sentirsi all'altezza di qualcosa o qualcuno, non ha importanza, ma se c'è uno sviluppo del personaggio come l'ho trovato qui, beh, allora è davvero l'apoteosi della magnificenza.
Ha senso quello che ho scritto? Spero proprio di sì.
Si capisce chi è il mio personaggio preferito? Eh? E già.
Graham è stato un amore a prima vista, sappilo e questo amore è solo cresciuto nel corso del tempo.
La storia della dolce Lia, o Lea, o Lue Anne o quel che è, è stato un filo lungo e annodato da seguire e ha aperto moltissime porte, ma vorrei spendere due parole per partire dall'inizio.
La storia de sti due senza nome è partita in modo atipico e mi ha portato, preparati perché ora arriva l'eresia per cui verrò messa sul rogo, ad odiare un poco i gemelli. Non c'avevo mai pensato, nella mia mentequel poveraccio nell'armadio svanitore era finito da qualche parte materiale, un luogo, una stanza, un posto in cui aveva potuto vivere, non in un libmo d'inferno. E vabbeh che Fred e George sono simpatici e tutto quello che vuoi, ma non sono i miei Weasley preferiti, che per altro, ennesima opinione moooolto impopolare, il mio preferito è Ron e ho detestato da morire sia i gemelli che Ginny per il modo in cui me lo trattavano, ma vabbeh pure qui.
Già il semplice fatto che tu abbia tirato fuori una storia del genere su personaggi di cui non si sa nulla è già magnifico di suo e credo di averlo già detto, ma ripeterlo non è male. Se poi riesci a dare una così ampia visuale di tanti personaggi diversi, compresi quelli "canonici" per dire così... beh, non so dove volessi arrivare con tutto quello che sto scrivendo. Non ci vedo bene e ho anche sonno, ma so che se non scrivo adesso rimanderò ancora e non ce la farò più.
Quindi, il punto del discorso: adoro leggere di personaggi di cui non sappiamo nulla e di cui possiamo dire e inventare di tutto. Adoro che vengano citati i personaggi più famosi ma solo di contorno e spesso neanche con la luce sempre magnifica in cui tutti li mettono. Perché sta cosa di un povero cristo chiuso a morire in un armadio è passata davvero molto sotto gamba, l'avesse fatto un serpeverde era caccia alle streghe.
...
...
pessimo esempio.

Graham comunque è il tesoro bellissimo di zia. Punto, lo se ama e basta. Perché ha fatto ciò che ha fatto ma non è stupido, ha ragionato, ha capito i suoi errori, un po' (all'incirca) come un altro serpentello di nostra conoscenza.
* Guarda Bastien con fare eloquente e lui la schifa *
Forse, se ne avrò la forza (ovvero se il mio disturbo dell'attenzione me lo permetterà) arriverò a recensire anche lì e a farti sapere quanto sono morta male spesso con quei capitoli.
Oh, e quanto la povera Alicia in Wonderland mi abbia intrippato il cervello come l'Alice vera. Mai come "oltre lo specchio", quello è davvero un romanzo da leggere sotto acidi pensati se lo vuoi capire, ma non stiamo parlando di quest ora, ve?
Sì, sì, Graham. Se continuo così pare che solo lui mi interessi, ma anche se è il mio amorino di zia, la sua dolce metà, o il suo dolce quarto visto che lui è un armadio a tre ante, la cara Linda è ugualmente estremamente meritevole d'attenzione.
Cosa sapevamo di lei?
Il nome. Non so neanche se la descrivevano fisicamente, non me lo ricordo per niente, e invece ora so tutto di lei e della sua storia.
Essere orfani e non sapere cosa fare o dove andare dev'essere una cosa terribile, che non augurerei a nessuno, ma la nostra cara Luisa è forte e pronta a rimboccarsi le maniche e soprattutto a non beccarsi uno schiaffo volante a buffo. La sua permanenza all'Hotel ha avuto alti e bassi, i bassi spesso per colpa di un Kain selavatico, ma ha raggiunto il suo culmine con l'arrivo di Ares.
Penso tu lo sappia di averla fatta sotto il naso a tutti quando ci hai raccontato la storia di Mary. Credevo che suo padre fosse davvero Ares e che l'avrebbe costretta a far parte dela sua fazione, se non addirittura a prendere il marchio, tanto era lui a farlo a tutti.
La parte alla villa è stata terribile: non solo ho temuto per Greta e per Plin, ho davvero avuto paura anche per Leanne. Ma per fortuna, di nuovo, è arrivato qualcun altro di nostra conoscenza a salvare la situazione. Anche se poi, in futuro, col segno di poi, poteva trovare un altro modo per ridare il povero Earl alla sua consorte.
Saltando completamente a buffo nei vari capitoli, ho amato, Amato, le descrizioni dei circoli magici, delle isole sperdute ed isolate dalla guerra, ultimo baluardo franco della resistenza e di RadioPotter. Pensare poi che i ragazzi hanno avuto il coraggio di lasciare un posto sicuro per andare in aiuto dei loro amici, della giusta causa, beh... sono anche loro nostri eroi, malgrado non verranno ricorati al pari del Bambino che è sopravvissuto.
L'ultimo susseguirsi d'eventi, la storia di Mary, la scoperta che Lara non poteva essere figlia di Ares, che forse suo padre era coraggiosamente morto durante la prima battaglia, l'arrivo di quella coppia strampalata ma magnifica che sono Aussie e Bastian, la corsa per salvare gli opali e poi quella per raggiungere Hogwarts. E' stato tutto un crescendo che ci ha proiettati nel futuro con la fluidità che questa storia ha sempre avuto.
Posso dire che Ares non avrebbe meritato morte migliore e che il fatto che sia stato proprio suo padre a salvar Lena è solo un valore aggiunto.
Mi sono riempita d'orgoglio come una mamma quando Graham ha avuto l'idea di usare l'armadio e quando è riuscito a smaterializzarsi ancora una volta entro i confini della scuola. Ma quanto è bravo l'amore di zia? Quanto? Nulla, basta, io lo adotto, ora, all'istante.
Degna conclusione di questa storia, un "evvissero tutti felice e contenti" che sa di rivalsa, di quel filo i cui nodi ora sono tutti sciolti e che riconginuge famiglie e ne crea di nuove.
Non so se questa recensione ha molto senso e ti chiedo scusa per gli errori che sicuramente ci saranno, chiudi un occhio te ne prego, non ho la forza di ricontrollare il tutto, ma davvero ci tenevo a dirti la mia.
Per ultimo ma non meno importante, la frase di chiusura: sappi che la diceva sempre anche mia nonna ogni volta che finiva di raccontarmi una favola e mi ha fatta ripensare a quegi anni ormai decisamente lontani, grazie anche per questo.
Penso di aver finito, forse già domani mi renderò conto che volevo scriverti altro e a quel punto mi maledirò da sola, ma per ora anche io ho detto la mai e passo e chiudo.
Grazie per questo bellissimo racconto, sempre estremamente preciso e coerente in ogni sua narrazione, in ogni suo rimando ad altre avventure e soprattutto grazie per la storia di due sconosciuti che mi hanno tanto emozionata e fatto scoprire cose che mai mi sarei aspettata, mostrandomi la parte che anche loro hanno avuto nel quadro generale. E' un'ottima versione dei fatti, sappi che da ora in poi non riuscirò a non pensare a questo ogni volta che mi capiteranno quei ragazzi sotto gli occhi.
Ho finito davvero, giuro, grazie ancora e spero a presto!
Byebye!
Phebe.

Ciao!
Pian piano procedo, anche se ho visto che alla fine sono comunque arrivata tardi, nel frattempo tu hai richiuso l'armadio e io non sono nemmeno a metà. Mannaggia.
Comunque, questo capitolo mi è piaciuto tanto tanto: e non solo per quel momento finale, che aspettavo da quando il buon (si fa per dire XD) Graham ha rubato la figurina della cioccorana per la sua bella.
La prima parte mi è piaciuto proprio tanto: ci avevi già dato tanti indizi sulle origini di Leanne, ma è stato bello sentirlo raccontare dalle sue labbra (soprattutto perché lo stava raccontando a Graham!). Devo dire che a me tutte queste questioni di origini dubbie, orfanotrofi, parenti misteriosi intrigano un sacco, e mi piace l'idea che Graham si metta ad indagare assieme a Leanne. Tutta la parte in cui il nostro Montecchi si è messo inconsapevolmente a fare il verso a Giulietta mi ha fatto venire gli occhi a cuoricino, un po' perché il buon vecchio Bardo è stato uno dei miei primi (e ineguagliabili) amori, e poi perché, andiamo, l'Amortentia che sa di sapone! Ah, è cotto cotto, non c'è che dire. Ed è anche molto maturo, a giudicare dalle riflessioni cha fa sul suo sollievo all'idea che Leanne possa avere origini magiche.
Tutta la questione della mollettina mi intriga assai, sono curiosa da morire di scoprire che cosa hai in mente.
E poi, mi sono divertita davvero tanto a vedere Oliver dare completamente di matto: mi ero quasi dimenticata quanto potesse essere ossessivo e con reazioni leggermente sopra le righe, ma tu qui gli hai reso perfettamente giustizia (e diciamocelo, sapere che Katie si riprenderà perfettamente aiuta a godersi solo il lato comico della scena). Molto credibili, ahimé, anche gli insulti che si sono lanciati queste due teste calde...
Bene, proseguo la mia scalata al prossimo ripiano dell'Armadio! (la smetterò di usare queste metafore terribili, promesso XD).