Recensioni per
Edax Rerum
di ferao

Questa storia ha ottenuto 229 recensioni.
Positive : 229
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Nuovo recensore
30/04/22, ore 09:44

Credo sia la fanfiction più bella e avvincente che abbia letto fino ad ora. Vien quasi voglia di stamparla e metterla accanto agli altri libri 😂 complimenti! Un saluto ☺️👋🏻

Recensore Master
23/04/22, ore 16:47
Cap. 13:

Ciao!
Avrei voluto passare molto prima, perché avevo proprio bisogno di affrontare la situazione (forse perché non ci credevo fino in fondo nemmeno io, nonostante la realtà dei fatti fosse evidente).
Insomma, più tardi di quanto avrei voluto, ma eccomi qui.
In un certo senso, questo capitolo è, se possibile, ancor più doloroso del precedente. Perché il capitolo 12 sconvolge, ma la botta è così forte che si sente solo la difficoltà di respirare. Qui per forza di cose ci si distende, e allora arriva tutto il dolore. Perché arrivano le riflessioni, arriva tutto il dolore e la rabbia di Harry che, nonostante tutto, nonostante ciò che ha passato, si trova di nuovo a colpevolizzarsi per una morte che di certo non è da imputare a lui, ma che inevitabilmente lui sente come una sua responsabilità. E c'è il dolore di Percy, che è forse la cosa più straziante di tutto, perché è qualcosa di così improvviso e incontenibile che davvero, mamma mia, che male che fa.
Che male.
Accanto a questo dolore, però, si comincia a respirare l'adrenalina dei capitoli conclusivi di tutti i libri di Harry Potter, il che è davvero qualcosa di fantastico: il modo che hanno lui, Hermione e Ron di interagire, come si gettano nel mistero, come affrontano i pericoli in maniera nonostante tutto incosciente e impreparata (perché sì, saranno anche una Consigliera, un Auror preparato, un mago adulto, ma stanno combattendo ancora una volta una battaglia ad armi impari, dove la loro mancata conoscenza di ciò che li aspetta li pone irrimediabilmente in una posizione di svantaggio) è proprio la stessa che ho apprezzato nei libri, ed è fantastico ritrovarla qui. Fantastico e terribilmente inquietante, perché l'idea di tornare proprio nei luoghi che nel quinto libro sono stati teatro di uno dei miei primi traumi letterari mi terrorizza un po' XD.
Insomma, trovo interessantissimo il modo in cui si arriva alla Sala degli Alchimisti, e ora sono curiosissima di sapere come tutto procederà!

Recensore Master
16/04/22, ore 11:56

Ok, sono almeno dieci minuti che provo a scrivere le righe d'esordio di questa recensione, ma proprio non ci riesco T.T
Continuo a scrivere e cancellare, ma alla fine l'unica cosa intelligibile che resta è un "noooo" con decisamente troppe "o".
Io sono sconvolta, ti giuro, perché fa tutto troppo male, e sì, insomma, io mi aspettavo che questa storia facesse male, ci avevi avvisati, i segni c'erano tutti, ma non avrei mai, mai mai detto che avresti fatto questo a Audrey (e a Percy).
Mamma mia, quanto coraggio ci vuole per scrivere un capitolo così, che riesce ad essere meraviglioso e perfetto anche in mezzo a tutto questo dolore.
No, davvero, la struttura di questo capitolo è magistrale, perché tutto va a comporre questo crescere di tensione, sappiamo da subito che qualcosa non va, ce lo rafforza la percezione sconvolta di Audrey che dovrebbe far suonare un campanello d'allarme, ma la parte iniziale è una disamina così bella dei sentimenti e della profondità dei personaggi che mi sono lasciata cullare e offuscare anche io. È bellissimo il modo in cui Percy, pur amando immensamente Audrey, si ritrova a dover fare i conti con un rancore che credo sia davvero inevitabile, quando una relazione si fa solida e lunga e si scontra con vicende che inevitabilmente pongono silenzi e incomprensioni. È qualcosa che capita a chiunque, anche alle coppie che non hanno a che fare con elementi tanto difficili e complessi, e credo sia davvero una delle cose più umane e veritiere possibili. Eppure fa male, perché anche Audrey lo capisce, e se anche sanno ritrovare tutto il loro amore e lo capiscono e lo sanno, resta pur sempre la cosnapevolezza che molte cose sono rimaste taciute, in questa discussione. E questa è una consapevolezza che fa ancora più male quando pensiamo a come si chiude il capitolo, perché non ci sarà mai più alcuna possibilità di un chiarimento finale, e mamma mia che dolore!
La scena delle ombre luccicanti è stata assolutamente straziante: bellissimo il modo in cui le hai descritte, giocando con i sensi e accostando immagini apparentemente incompatibili per rendere al meglio la loro natura comopletamente altra da noi e dal nostro mondo, e davvero, per la miseria, quando Audrey ha capito come provare almeno a comunicare con loro, quando ha intuito qualocsa della loro natura e delle loro intenzioni io ci ho sperato che fosse possibile almeno una fuga, qualcosa.
E invece no. E fa malissimo, ma da un lato credo sia anche giusto così. È una scelta coraggiosa, è straziante, e ora temo davvero per Molly. E per Percy, che davvero non si merita tutto questo dolore.
Bravissima, davvero.
Bravissima.

Recensore Master
06/04/22, ore 18:09

Ciao!
Approfitto di un momento di pausa per passare finalmente anche su questo capitolo: ecco, ormai a me sembra di essere un disco rotto quando commento questa storia (e probabilmente tu preferiresti leggere solo qualche commento sensato alla fine e non queste duecento recensioni tutte uguali, ma il mio lato ossessivo-compulsivo mi impedisce di commentare un capitolo sì e quattro no, perdonami XD), ma sto amando, amando moltissimo il modo in cui hai costruito la storia e l'enigma.
Io non sono una grande esperta di genere giallo (ma so a memoria qualsiasi puntata della Signora in Giallo, quindi forse qualcosa l'ho imparato per osmosi XD), non sono capace di fare ipotesi sensate e non mi capita quasi mai di indovinare la soluzione di un mistero, però impazzisco di soddisfazione quando leggo una storia in cui, piano piano, ogni elemento va al suo posto e si capisce che nulla era stato lasciato al caso e ogni cosa ha unsuo senso. Prendi ad esempio il signor Corvo, qui: ovviamente non avrei mai saputo fare il collegamento, ma è bellissimo come questo elemento torni in maniera tanto spontanea. Perché lui inevitabilmente era rimasto nella testa del lettore, perché hai saputo trovare il modo perfetto per mettere l'accento su di lui e sul suo nome senza però puntargli contro una freccia al neon con scritto "ehi, lettore, appuntati questo nome che ci servirà più avanti!". Funzionava quando è comparso e continua a funzionare adesso che torna con una funzione diversa, ed è davvero qualcosa che mi fa impazzire.
Ho adorato anche tutta la spiegazione sulla storia del ministero e il rapporto complesso e contraddittorio con la Loggia: è qualcosa di perfettamente sensato e studiato molto bene, che permette agli Alchimisti di inserirsi in tutta quella zona d'ombra che nel canon non è stata approfondita in maniera del tutto coerente, e davvero, queste sono le cose che in una fanfiction mi fanno squittire di gioia e soddisfazione.
Insomma, le indagini hanno fatto un grande passo avanti, ed è bellissimo che lo facciano quando i personaggi cominicano a fare davvero squadra, a non tenere segreti e a collaborare. Tra l'altro, adoro tutte le dinamiche fra i personaggi adulti: anche questo credo di avertelo già detto, ma mi piace moltissimo come li hai "fatti crescere". Perché sono adulti e si vede, sono segnati dalla vita come lo è qualsiasi adulto, ma fra di loro resta ancora una traccia di ciò che erano da ragazzi, ed è qualcosa che, di nuovo, mi piace tantissimo.
Insomma, la smetto di blaterare e volo (si fa per dire) al prossimo capitolo!
A presto!

Recensore Master
01/04/22, ore 21:05

Ciao!
Caspita, ogni volta tornare ad angosciarmi su questa storia è un vero piacere (sarà masochismo? No, è solo il potere di una narrazione ben fatta *-*), e insomma, mi era mancato moltissimo immergermi in questo tipo di narrazione.
Ho trovato davvero emotiva e sconvolgente la scena con la rivelazione di Audrey, perché, se le cose non fossero già abbastanza oscure e terribili, qui la posta in gioco sembra alzarsi ancora di più. Si alza ancora di più perché credo sarà terribile continuare a seguire le indagini sapendo che la soluzione del caso è lì, è vicina (o meglio, è stata vicinissima) eppure del tutto fuori portata. Sapendo che questo caso non può essere lasciato perdere, perché non si può smettere di indagare su chi ha commesso (e presumibilmente commetterà?) crimini tanto efferati e orribili su creature indifese, eppure sapendo che più ci si avvicina alla soluzione, più il pericolo aumenta. Sapendo che apparentemente solo qualcuno che conosce bene la magia oscura e l'alchimia può dipanare questa matassa, e al tempo stesso sapendo che proprio all'interno della Loggia si nasconde, presumibilmente, il colpevole. E avendo Audrey così vicina, Audrey che dovrebbe sapere, Audrey che forse continuerà a indagare, senza sapere di aver trovato già una volta la soluzione. Insomma, questo concetto della legatura è qualcosa di estremamente interessante, e apre la strada a tutto un groviglio di angoscia e di avvinghiamenti (perdona il termine) psicologici assolutamente meravigliosi, che non vedo l'ora di esplorare più a fondo (anche solo il fatto che Harry si renda conto che Audrey ha agito da sola, senza avvisare nessuno e mettendosi quindi in pericolo proprio perché lui e Hermione, pur senza averne del tutto la volontà, hanno eretto un muro tra loro e Audrey è qualcosa che mi fa uscire di testa).
Ecco, e poi, io su questo piccolo indizio che ci ha lasciato Audrey mi ci sto arrovellando, eh. Perché a un luogo che Harry ha distrutto – un luogo dai poteri sconfinati, di cui forse abbiamo saggiato solo una minuscola parte – ci sto pure pensando, e non lo so, non ho idea di dove vada davvero a parare la storia, ma è bellissimo sentire il cervello così brulicante di ipotesi.
Spero di arrivare prestissimo al prossimo capitolo (anche se mi sento proprio come Harry, riluttante all'idea di vedere la quiete e la gioia di Ginny infrangersi ancora una volta contro una verità fin troppo dolorosa).
A presto!

Recensore Veterano
30/03/22, ore 00:50
Cap. 2:

Ciao Ferao,
dopo aver letto la tua ultima creatura, "Qualcosa in cui sei brava", che spero aggiornerai presto, ho voluto addentrarmi in questa long che avevo già visto pubblicata ma che stentavo a iniziare.
Ho letto il prologo e mi sono detta che era troppo coinvolgente per non leggerla.
È così eccomi qui.
La trama è degna del miglior thriller in cui c'è un serial killer, o una setta, che compiono delitti efferati su bambini. L'argomento mi ha molto colpito, soprattutto perché sono una mamma ed empatizzo subito con i genitori delle piccole vittime. Ma oltre a questo, sono rimasta impressionata dallla depressione post partum: purtroppo io l'ho avuta dopo la nascita della mia prima figlia, e non l'auguro a nessuna madre. Io mi sentivo sempre come la bambina fosse un problema insormontabile e non avessi via d'uscita. L'allattamento fu disastroso, le coliche non davano tregua né a lei né a me e mio marito, e mia madre era lontana. Fortunatamente ne sono uscita fuori, ma è un problema importante che, se ignorato, può portare a vere e proprie tragedie.
Comunque, tornando a noi, Harry mi piace molto, è un marito molto comprensivo e attento, come adoro Audrey, veramente un gran personaggio.
Complimenti per lo stile, sempre fluido e ben calibrato, che ci regala dialoghi e descrizioni molto avvincenti.
Alla prossima.
Rita

Recensore Master
13/03/22, ore 14:19

Ciao!
Sempre più di corsa e sempre più in ritardo, finalmente riesco a passare da questo capitolo che in realtà ero riuscita a leggere relativamente in fretta. Insomma, ormai mi scuso sempre per la mia lentezza, perché davvero credo che questa storia andrebbe proprio letta tutta d'un fiato e mi dispiace non riuscire a farlo nemmeno sapendo che è già conclusa, ma la vita degli adulti è una roba brutta.
E mi dispiace far passare così tanto tempo dal momento in cui leggo a quello in cui trovo il tempo di sedermi a recensire, perché così mi rendo conto di perdermi un sacco di dettagli e non riuscire a sottolineare delle cose che invece vorrei sottolineare, ma insomma, ci provo.
Ho amato davvero tantissimo questo capitolo: ho amato vedere Audrey, sempre così allegra e apparentemente incapace di farsi toccare dai fatti della vita e dal dsiprezzo e dalla titubanza che la gente normalmente riserva alla sua loggia, prendere con tanta convinzione le parti del marito e costringere i membri della sua famiglia a venire a patti con un comportamento non esattamente lodevole. Perché il punto credo sia proprio questo: loro non sono mai stati capaci di vedere oltre l'immagine di Percy che si erano costruiti da ragazzini. E sì, è vero, Percy è stato il primo a mantenere il silenzio, ma tutti hanno dato per scontato che non ci fosse niente da scoprire, e probabilmente è questo quello che fa più male.
Sono contentissima di conoscere questo lato di Percy (che, come sai, è un personaggio a cui ho imparato ad affezionarmi moltissimo), perché tra l'altro è anche tutto molto plausibile. Ed è bellissimo il quadro che ne esce: il suo rapporto con Kingsley, le libertà che può prendersi, il modo in cui si comprendono e anche quello in cui si scontrano. Davvero bellissimo.
Il finale, come sempre, è un colpo al cuore: sono preoccupatissima per Audrey, non vedo l'ora di scoprire che cosa le sia successo e che cosa le succederà.
Quindi, a presto!

Recensore Master
03/03/22, ore 21:05

Ciao!
Finalmente riesco a ritagliarmi un po' di tempo (non tutto quello che vorrei, ahimé) per tornare a questa storia, che mi aveva lasciato con il fiato sospeso e per fortuna almeno qui un po' mi tranquillizza sulla sorte del povero James. L'idea che Hermione e Ron si siano organizzati per tenere sotto controllo il nipote senza però mettere in allarme Ginny e senza dare altre preoccupazioni a Harry (e senza farlo dar di matto) mi piace da impazzire, e in un certo senso mi ha ricordato un po' le loro interazioni durante il quinto libro, quando Harry è comprensibilmente estremamente suscettibile e salta per un nonnulla e loro cercano di stargli vicino come possono. Ecco, è davvero bellissimo rivedere in queste pagine l'atteggiamento di Harry, coerentissimo eppure giustamente mutato dal tempo che è trascorso, e il modo in cui interagisce con Hermione, facile alle emozioni, stupita dalle lusinghe eppure capace di entrare in modalità intransigente e pronta a raggiugnere l'obiettivo quando si tratta di lavoro è semplicemente perfetto.
L'imbarazzo del momento in cui Ron e Hermione si rendono conto di aver parlato a sproposito davanti a Percy e a Audrey è davvero qualcosa di tangibile, e giuro, mi sono sentita male io per loro, poveri XD ma, di nuovo, credo sia una dinamica perfettamente plausibile: non lo vorremmo mai ammettere, ma purtroppo spesso le famiglie, anche le migliori, sono così. Ci sono dei legami che funzionano più di altri, e fingere che non sia così significa solamente ingannarsi.
Mi è piaciuto moltissimo il modo in cui hai gestito Kingsley: lui è un personaggio che io amo moltissimo, ma nonostante questo mi piace vederlo così piegato dal lavoro, logorato, costretto a scelte infelici e arroccato su prese di posizione che lo rendono cieco e ottuso. Insomma, è un Kingsley estremamente umano, e in questo contesto ho assolutamente adorato la svolta finale di Percy. È stata inaspettata, ma al tempo stesso, riflettendoci, perfettamente in linea con il personaggio, perché è davvero da lui mettere da parte lealtà e amicizia per perseguire la coerenza di una scelta.
E niente, io sono curiosissima di vedere quale saranno le prossime svolte delle indagini!
A presto!

Recensore Master
18/02/22, ore 17:29

Ciao!
Finalmente riesco tornare a questa storia, e ti giuro che fino a un secondo prima di leggere l'ultima linea di dialogo avevo tutte le intenzioni di lasciarti una recensione perfettamente sensata (avevo anche preso appunti!).
Ma poi tu sganci quella bomba, e la sganci proprio dopo un capitolo dove ci hai accompagnato nelle altalene emotive del povero Harry che per un attimo ha davvero creduto che suo figlio potesse non essere un bersaglio, e poi è tornato a tremare, e poi... insomma, hai capito. E già ero virtualmente preoccupata, ovviamente, perché anche solo la possibilità che James e Molly potessero essere nel mirino di questo pazzo mi terrorizzava, ma ora che il capitolo si chiude con un James scomparso, ecco, me lo dici come dovrei rimanere tranquilla? Aiuto. Aiuto aiuto. Mi aggrappo solo alla speranza che non puoi essere così crudele da appioppare a Harry anche questa sofferenza immane, ma insomma, ho davvero bisogno di continuare a leggere.
Ecco.
Adesso faccio un passo indietro e provo a fare almeno finta di essere una lettrice seria.
Mi sta piacendo davvero moltissimo come stai gestendo questa storia, come stai dosando i tempi e le atmosfere, riuscendo sempre a trovare momento di leggerezza anche nelle situazioni più dure senza però mai togliere importanza e gravità ai momenti difficili.
La scena in cui Harry riesce a vedere i propri sentimenti completamente riflessi in quelli di Percy, con quel misto di sollievo e senso di colpa e poi comunque sollievo nel credere che sì, il fatto che dei bimbi rischino la vita è terribile, ma comunque un genitore non può non provare sollievo sapendo che a rischiare la vita non è il proprio figlio. Insomma, l'ho trovata una reazione terribilmente umana e perfettamente comprensibile, e mi piace molto il fatto che, nonostante tutte le loro differenze, Harry e Percy su questo si siano capiti senza nemmeno aver bisogno di parlare.
Audrey poi è davvero un personaggio stupendo: ogni volta che compare mi piace un po' di più. È stupenda, ha un cervello meraviglioso e adoro il modo folle con cui si destreggia fra libri complessi e ricerche impossibili. Il fatto poi che da strafatta riesca comunque a essere mille volte più lucida e sveglia degli altri personaggi (a parte Hermione, che ovviamente si dimostra sempre un passo avanti a tutti) è strabiliante. Davvero, lei mi diverte sempre moltissimo.
Mi piace tanto poi come la situazione si sta complicando sempre di più: emergono nuovi elementi, ma la soluzione sembra ancora lontanissima e la paura non può fare altro che aumentare.
Insomma, complimenti davvero, e a presto!

Recensore Master
06/02/22, ore 23:05
Cap. 6:

Ciao!
Sappi che questa conclusione così, col fiato sospeso e tantissime domande, mi fa venir voglia di mandare a quel paese la mia sanità mentale e passare la notte a leggere invece che dormire.
Ma insomma, più proseguo nella lettura, più questa storia mi piace. Mi piace davvero come stai gestendo l'indagine, costellando il tutto di tantissime riflessioni interessantissime sui personaggi, sulla loro caratterizzazione e sul modo in cui l'età adulta ha plasmato il carattere dei ragazzi che abbiamo lasciato a Hogwarts.
Sono contentissima che Ginny stia davvero cominciando a trovare la strada per emergere dalla sua ombra, e davvero, il modo in cui Harry la supporta, le sta accanto e la sostiene mi commuove. Tra l'altro, è bellissimo vedere come il personaggio di Audrey emerga pian piano anche quando non è direttamente presente in scena: già il modo in cui le cognate (o meglio, la cognata e la futurissima cognata) parlano di lei, come si rapportano a ciò che scrive e dice dà ampiamente la misura del tipo di persona che è. In particolare, trovo perfetta la reazione di Hermione, che razionale e netta nei suoi giudizi come è non può che provare ssntimenti tiepidi e pieni di scetticismo nei confronti di una disciplina così sfumata come l'Alchimia.
Il dialogo tra lei e Harry mi ha colpita moltissimo: i loro attriti sono estremamente forti. Comprendo benissimo il turbamento di Harry, e del resto è proprio vero che sono proprio le persone che abbiamo più vicine quelle capaci di pronunciare le parole in grado di ferirci maggiormente, in situazioni di tensione. Ma è bellissimo come poi ritrovino subito la sintonia nel momento del bisogno.
Sono curiosissima di scoprire di più su questa pratica alchemica, che al momento mi sembra qualcosa di estremamente interessante. E soprattutto mi intriga la prospettiva che sembrerebbe aprirsi: se davvero sobbiamo sospettare di un membro della Loggia, credo sarà inreressantissimo confrontarsi con i segreti di questo tipo di organizzazione.
Insomma, non vedo davvero l'ora di porseguire nella lettura!

Recensore Master
02/02/22, ore 18:11

Ciao!
Eccomi di nuovo qui, a proseguire una storia che, davvero, mi sta piacendo da impazzire.
Adoro come stai gestendo tutto, centelliando indizi e costruendo un enigma capace di far accapponare la pelle e morire d'ansia il lettore, pur senza mai essere gratuitamente violento o splatter. Ovviamente le tematiche sono delicatissime, ma non sono mai usate per creare uno scandalo facile o per turbare gratuitamente il lettore, e questa è davvero una cosa che mi piace molto.
Sono molto contenta che le due reclute siano rimaste a farci compagnia, perché mi piace un sacco come le hai caratterizzate, come le hai fatte interagire con Harry e come stanno reagendo davanti a qualcuno di sinceramente appassionato al proprio lavoro e con la voglia di trasmettere la propria esperienza a qualcuno di più giovane (la loro decisione di passare alla sezione Auror mi ha commosso, e credo abbia commosso anche Harry).
L'idea che esistano dei Mortuari, capaci di analizzare le morti magiche inusuali è perfettamente azzeccata: non mi aspettavo di trovarci Cho (altro personaggio, come Percy, che nonostante tutto io non riesco a odiare e che, anzi, non posso fare a meno di compredere), ma mi sembra una decisione perfetta. Insomma, il suo è sicuramente un lavoro difficilissimo, che costringe a un contatto prolungato con la morte che può sfiancare, ma per lei credo possa paradossalmente risultare terapeutico, visto ciò che ha dovuto affrontare in così tenera età. E sono soprattutto felicissima che, lontani dalla scuola e con un pizzico di maturità sulle spalle, lei e Harry siano riusciti a trovare una buona intesa, perché insomma, non credo sarebbero mai stati fatti per stare insieme, ma credo che la loro amicizia possa avere del potenziale.
Ovviamente sono molto contenta di ritrovare Ginny, almeno per un giorno, serena e lontana dai brutti pensieri. Spero solo non si tratti di un momento di quiete prima della tempesta.
Nel dubbio, ti faccio ancora tanti complimenti, e spero di arrivareprestissimo al prossimo capitolo!
A presto!

Recensore Master
29/01/22, ore 16:47

Ciao!
Finalmente riesco a tornare su questa storia che, ormai te lo sto ripetendo sempre, mi sta incuriosendo sempre di più.
Mi piace tanto la direzione che la trama sta prendendo, e mi ha fatto molto piacere poter prendere un po’ di fiato con il finale di questo capitolo: io ho la capacità deduttiva di un bagnoschiuma, ma mi piace sempre molto “accodarmi” a deduzioni già scritte e pensate da qualcun altro. Mi dà proprio tanto appagamento, quindi la scena dell’indagine mi è piaciuta un sacco, anche perché riesce a coniugare in maniera molto interessante i due mondi in cui ci muoviamo. Siamo in un ambiente babbano e Harry non se lo dimentica, ma tutto viene perfettamente misurato con il metro di un occhio abituato a vivere nel mondo magico, ed è davvero interessante vedere interagire le due cose (e sì, mannaggia, quanta verità: chiunque credo preferirebbe affrontare un Ungaro Spinato piuttosto che la burocrazia babbana, e lo dico al termine di una settimana estenuante in cui la burocrazia ha decisamente avuto la meglio su ogni mio slancio di entusiasmo XD). Oltretutto, i dialoghi con le due reclute sono davvero brillanti, e hanno contribuito a stemperare la tensione di una trama che non abbandona mai comunque tematiche complesse ed estremamente dolorose. Adoro questi due ragazzetti che si punzecchiano e si disperano indossando divise da poliziotti, mi fa morire la loro deferenza nei confronti di Harry, e Harry in versione mentore è qualcosa che mi scioglie sempre il cuore (perché sì, capisco perché abbia fatto l’Auror, ma dopo averlo visto a capo dell’Esercito di Silente niente mi toglie dalla testa l’idea che insegnare sarebbe stata per lui una strada perfetta, che sarebbe stato un bravissimo professore e che l’insegnamento gli avrebbe dato moltissimo).
Ecco, ho iniziato il mio sproloquio partendo dal fondo, ma la verità è che la scena iniziale, ovviamente, mi ha sconvolta: trovo la reazione di Oliver tremendamente plausibile, e mi si è davvero spezzato il cuore nel vederlo schiavo di una disperazione che nessun essere umano dovrebbe sopportare. Insomma, è stata una scena estremamente forte e toccante, e ho molto apprezzato il piccolo riscatto di Percy che è riuscito, almeno in parte (perché comunque credo che certe cose non si possano dimenticare e ignorare, poco importa che poi il dolore di Oliver si sia riversato altrove) a evitare a Harry un confronto terribile e straziante.
Insomma, non sono sicura che la visita all’ospedale sarà particolarmente piacevole, ma sono curiosissima di vedere come procederanno le indagini (e un po’ tremo al pensiero che il misterioso assassino colpisca di nuovo, perché ho davvero paura che ci si possa avvicinare sempre di più ai personaggi che conosciamo meglio.
A presto!

Recensore Master
22/01/22, ore 23:12
Cap. 3:

E ciao di nuovo!
Io pian piano provo a tenere il passo con questa storia che, davvero, a ogni nuovo capitolo si rivela sempre più interessante e dall'impianto maturo e ben costruito.
In questo capitolo forse non si fanno enormi balzi di trama in avanti, ma trovo che questa situazione sia utilissima per dare modo ai personaggi d riflettere sul caso, sulle sue implicazioni e su che cosa singifichi affrontarlo in questa maniera, con determinate prese di coscienza soprattutto da parte si Harry. Ed è utilissimo per noi lettori, che abbiamo modo di conoscere meglio Audrey, che alla fine è un personaggio che io considero del tutto originale, visto che la sua costruzione è totalmente a cadico dell'autore. E quale modo migliore di conoscere un personaggio originale se non vedendolo agire e parlare con gli altri personaggi? Ecco, davvero, il ritratto che fai di Audrey è sempre più interessante: ancora non la conosciamo bene, ma la sua mente acutissima mi piace da impazzire, crero davvero sia un'ottima controparte per Percy. E adoro il loro modo di interagire, a partire da quel continuo battibeccare e discutere che per molti risulterebbe intollerabile, ma che per loro altro non è che un complesso rituale di seduzione (mamma mia, sono morta alla fine del capitolo quando Harry preferirebbe morire piuttosto che affrontare insieme a Percy il nucleo del suo discorso con Audrey).
Mi piace l'intelligenza di Audrey, il modo in cui subito mette a disposizione di Harry le proprie conoscenze e come ci riesce a presentare l'Alchimia. Si tratta ancora di una branca piuttosto oscura, du cui conosciamo poco, ma quello che sino ad ora sappiamo mi sta incuriosendo davvero tantissimo, soprattutto per quel filo sottolissimo che separa questa branca di magia dall'etica.
Insomma, io ormai sto cominciando a sentirmi ripetitiva, ma non vedo davvero l'ora di proseguire nella lettura!
A presto!

Recensore Master
15/01/22, ore 16:54
Cap. 2:

Ciao!
Con tempi che sono sempre da lumaca ma che per i miei standard sono quasi rapidi, riesco finalmente a passare da questo secondo capitolo, che mi è piaciuto tantissimo e mi ha lasciato con la voglia di mandare tutto a quel paese per continuare a leggere (spoiler: Capo potrebbe non essere d'accordo, mannaggiallui).
Comunque, mi piace davvero tantissimo la maturità con cui stai presentando i tuoi personaggi: si vede proprio che c'è un grande lavoro di studio e costruzione, e tutte le loro interazioni sono profonde e perfettamente coerenti. Si vedono agire delle persone, non dei personaggi bidimensionali, e si confrontano con problematiche reali, adulte, che li distaccano completamente dall'idealizzazione che spesso si trova di loro nelle fanfiction.
Insomma, mi si è spezzato il cuore nel trovare una Ginny così in difficoltà dopo il parto, ma al tempo stesso lo trovo un ritratto perfettamente realistico, e mi fa piacere trovare una fanfiction che sappia rappresentare tanto bene un moment difficile e devastante come quello della depressione post-partum, soprattutto con un personaggio come Ginny, che a volte viene presentato un po' come invincibile, perché certe situazioni sono inevitabili, a volte, e possono davvero toccare chiunque.
E niente, io cerco di fare la seria, ma la verità è che tu mi presenti Percy tutto discinto che si vede la sua notte d'ammmore sfumare per l'invadenza del cognato (ma insomma, ha avuto la sua occasione di escluderlo dal caso e non l'ha sfruttata, ben gli sta XD) e io impassisco. Se di gioia sadica o di qualche altra cosa, non lo so, ma insomma, adoro vedere così tanto Percy.
E sono contentissima di aver finalmente fatto la conoscenza della tua Audrey: è un personaggio che mi ha sempre incuriosita molto, e che qui, pur con un'apparizione rapida, mi ha colpito moltissimo con la sua intelligenza e il suo acume.
insomma, non vedo l'ora di continuare a conoscerla meglio.
A presto!

Recensore Veterano
09/01/22, ore 17:47

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
La trama è appassionante, mai scontata e potrebbe essere tranquillamente il seguito dell'ultimo libro di Harry Potter.
È scritta in italiano corretto e fluido, anche se con parole molto ricercate e articolate, la lettura è scorrevole e soprattutto avvincente!
Inoltre l storia è coinvolgente e Il primo pensiero dopo aver letto l'ultima parola dell'ultimo capitolo è: voglio leggere ancora e ancora!
È per i motivi sopra citati che vorrei che questa storia venga inserita tra le scelte, perché tutti dovrebbero avere la possibilità di farsi trasportare nel mondo fantastico che l'autrice ha creato.