Recensioni per
Tieni stretto il filo
di Lisbeth Salander

Questa storia ha ottenuto 176 recensioni.
Positive : 176
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
11/10/21, ore 15:51

Ciao Fede! Bellissimo questo capitolo!
Ormai sono ripetitiva al massimo, ma devo ammettere che la storia sta prendendo una piega davvero complessa e mi piace tantissimo l'uso che fai del prompt, per non parlare della tua immensa bravura nell'ampliare i sentimenti che i personaggio provano. Complimenti!

Recensore Master
11/10/21, ore 15:36

Mi vedi mentre annego nel fluff?

Non avevo nemmeno una ciambellina salvagente, ero ancora convinta di ritrovare una scia angst e invece eccoli mentre si dichiarano amore con tutta la tenerezza di questo mondo in momenti diversi della loro relazione. Che poi, quanto ti piace fare questi parallelismi all’interno dello stesso capitolo distanziandoli di qualche anno? Secondo me troppo. E anche a me piace troppo ritrovarli e tirare un po’ le somme sul percorso che hanno fatto e il loro cambiamento.
Posso dirti anche che ho gongolato tantissimo ritrovando nel dialogo iniziale le osservazioni sulla mancanza di Teddy! «Sì, ma se ci fossi stato…». Ed è vero che lei lo tranquillizza, ma è altrettanto vero che la ripresa è cominciata con il suo ritorno, è vedendolo che ha cominciato a sforzarsi per trovare qualcosa che la facesse risvegliare… Quindi si. «Sei tornato in tempo»
Mi piace tantissimo l’importanza di Andromeda in questa storia. Ha visto lungo e ha scommesso su loro due accogliendoli in casa entrambi nel momento in cui Vic è stata più fragile. Sarei curiosa di vederla mentre fa una lavata di capo a Teddy! XD
E’ bellissima questa Vic che rinasce e fa progetti! ♥ Sono bellissimi entrambi, finalmente sicuri di quello che provano e di quello che vogliono!
E tu soprattutto, bravissima, che ogni volta che pubblichi li fai amare sempre di più!

Un abbraccione!
gabry
 
 

Recensore Master
11/10/21, ore 10:55

Ciao, ami!!

Eccomi qui, finalmente. Alla fine ieri siamo tornati sul tardi e ho avuto giusto il tempo di pubblicare il mio capitolo. Ho letto questa mattina il tuo, però, e ovviamente mi è piaciuto molto (neanche a dirlo!). Vic sta piano piano riprendendo in mano le fila della sua vita, ma la strada da fare è ancora lunga. Arriva da un periodo duro e ha bisogno di ricostruire tutto il suo mondo pezzo per pezzo, con tenacia e coraggio, e con l'amore, l'affetto e l'appoggio di chi ha intorno. Emblematico il ritrovarsi di Vic e Teddy di fronte al Platano, dove ogni cosa ritorna e loro ritrovano un po' anche loro stessi. La proposta di Ginny mi sembra validissima e mi piace questo rapporto che hai saputo costruire, discreto e mai urlato, tra Vic e Ginny. Mi piacerebbe leggere altro in merito (sai che io ti lascio sempre spunti). 

"forse non era destinata proprio a nulla se non a confondersi tra tanti nessuno": questa frase mi ha colpita proprio tanto tanto, trovo che sia verissima e attuale, un riflesso anche delle nostre stesse paure. 

"Sei stata cresciuta in una famiglia in cui la grandezza è l’ordinario ma certe volte basta molto meno, sai?" E tu lo sai che io amo infinitamente Andromeda? Trovo che questo consiglio sia validissimo, e che riassuma un po' anche una parte delle paure e delle inquietudini di Vic al momento. 

C'è una certa contrapposizione tra Andromeda e Molly e non ho potuto non pensare alla tua (nostra) avversione per Molly, e qui c'era tutta la visione dell'autrice AHAHAHHAHAH adoro, però. Il consiglio di Molly tra l'altro risale al Medioevo, molto utile, grazie. 

Complimenti per questo bel capitolo, amica, mi ha colpito davvero tanto!

Ci leggiamo oggi, allora. Un bacione grande!

Recensore Master
11/10/21, ore 09:25

Ciao Fede ❤
Eccomi qui a recuperare: ero tanto curiosa di sapere cosa, alla fine, avrebbe provato a fare Victoire. Mi importava, per quanto sia molto interessante vedere anche come si evolve il rapporto con Teddy: il loro modo di cercarsi e trovarsi mi riempie sempre il cuore. Li rendi tanto bene, lo sai? Mi fai tanti complimenti per Fred e Hermione e io devo farteli per Teddy e Victoire: sono molto belli ❤
Non vedo l'ora di sapere come se la caverà la piccola Weasley a lavorare con Lee alla radio. Aspetto e intanto lancio anche un caldo abbraccio a Andromeda e Ginny, quanto le ho amate in questo capitolo. Poi Molly, comunque, è sempre Molly!
A prestissimo,
Sia ❤

Recensore Master
10/10/21, ore 19:33

Ciao Fede, eccomi qui a recuperare questo altro fotogramma della storia di Teddy e Victoire. Anzi, questi fotogrammi, visto che le istantanee sono due e fa senso leggerle mentre sono su un treno, da sola, diretta a Milano e so che per una settimana non vedrò Babbano e quindi capisco benissimo come si sentono Victoire e Teddy e mi piace tantissimo l'immagine del filo di Arianna e quell'invito a tenere stretto il filo.
Sai che mi piace molto anche tutto il Lupin che stai tirando fuori da Teddy? È un headcanon che mi piace moltissimo. ❤️
Passo alla prossima storia.
Un abbraccio,
Sev

Recensore Master
10/10/21, ore 19:02

Ciao Fede,
questa volta procedo con calma e non mi faccio esaltare dalle battute iniziali.
(Anche perché, con il senno di poi, la storia mi ha fatto prudere un sacco le mani dalla tentazione di prendere quel ragazzo per un orecchio e fargli la lavata di capo che merita)
Battute nelle quali non posso dar che ragione alla povera Victoire. Io ti voglio bene Teddy e tu lo sai, però quando fai il martire mi viene voglia di prenderti a testate.
Tiriamo fuori un po' palle, ragazzo!
Io capisco l'ultimatum. Va bene tutto ma i tuoi voli pindarici e le incertezze – e le paturnie che ti fai. Mannaggia a te, quelle non mancano mai! –, tirerebbero fuori dalle grazie pure la buona Tosca!
(Vic è una santa, davvero! E tu sei un testone perché non ti rendi conto della fortuna che hai, maledetto Lupin!)
«Vic, io ci sono. Lo so che non ne abbiamo parlato dopo il compleanno di zia Ginny, però ci sono, non… non mi tiro indietro».
Figlio mio, una vorrebbe pure crederti ma tu fai un passo avanti e dieci indietro. Prendi una dannata decisione, perdindirindina!
E infatti Victoire è in crisi. E' comprensibile ragazza, hai avuto una reazione del tutto normale. Si vede che tu tieni davvero a quel testone ma è anche vero che è molto difficile costruire qualcosa di saldo e duraturo con qualcuno che ogni tot scappa come un leprotto inseguito da qualche bestia assassina.
«Ma non è soltanto lo scappare, Teddy», sbotta sciogliendosi dall’abbraccio, «Non voglio più temere di svegliarmi un giorno e non trovarti più. Non voglio più trucchetti, non voglio più niente del genere. Non me lo merito. Ho bisogno che tu mi voglia per restare con te».
Solo applausi, non si può dire altro. Mi rendo conto che più conosco i tuoi Vic e Teddy, più amo immensamente la ragazza.
Se la coppia funziona, buona parte del merito è suo.
A me Teddy non dà l'impressione di essere un egoista, solo uno che non riesce a combattere per quello che vuole. A parole dice una cosa ma i suoi gesti dicono altro. E francamente sono azioni che lui compie solo quando lei lo mette davanti ad un bivio.
«Se inizi a chiuderti e mi lasci fuori, Teddy, la prossima volta sarò io a sparire», gli dice perentoria.
Brava, mettiamo un punto alla situazione perché altrimenti non ne esci, ragazza mia.
Un bacione e al prossimo capitolo,
Eli

Ps: mi spiace, speravo di approfittare del weekand per recuperare qualche capitolo in più ma così non è stato.

Recensore Master
10/10/21, ore 15:28

Ciao Fede! ❤️
Eccomi anche oggi in mezzo alle righe che parlano di Teddy e Victoire!

Il mio primo pensiero a fine lettura riguarda il dialogo iniziale, quella sensazione di anestesia della quale parla Vic è molto presente anche nel capitolo… Lei sta lì ferma davanti al platano picchiatore a lasciarsi scivolare tutto addosso e sperare in una scossa. A ripercorrere momenti, riflettere sulle parole e sulle persone senza avere nessuna reazione, come se fosse arrivata lì senza sapere nemmeno come. Quello però è l'unico posto dove sarebbe potuta andare per continuare a tenersi in piedi e per ritrovare un po' di conforto.
"Ha sempre pensato che anche loro due fossero destinati a grandi cose, prima di scontrarsi con il mondo reale, prima di arrivare a pensare che forse non era destinata proprio a nulla se non a confondersi tra tanti nessuno."
Questa devo copiarla, è la frase che mi ha colpito di più e che soprattutto rende molto bene l'idea del malessere di Vic e del suo modo di vivere. Si è scontrata con la realtà, loro sono figli di eroi che hanno combattuto una guerra ma ora, di quelle gesta e di quel tipo di grandezza, non ce n'è più bisogno... lei però è cresciuta con quei racconti e non sa come fare ad essere diversa da così.
Ho amato Andromeda, tantissimo, che la fa riflettere con quella frase così pungente… anche io la immagino così, una che parla poco ma con le idee sempre molto chiare.
Sono curiosa di capire se la proposta di Ginny sortirà qualche effetto in Vic, perché non riesco ancora ad immaginare cosa lei cerchi davvero per uscire da quel torpore che le è calato addosso… insomma, mi godo il viaggio! Continuando ad amare questi due che si abbracciano seduti sull'erba e che immaginano i sorrisi reciproci anche senza guardarsi!

Un grosso abbraccio, Fede! Alla prossima! ❤️
gabry
(Recensione modificata il 10/10/2021 - 03:29 pm)

Recensore Master
10/10/21, ore 14:35

Ciao!
Non avevo previsto di passare subito, ma fino a ieri ero in pari e voglio continuare a esserlo!
Mi è piaciuto tanto questo capitolo e sono stata felice di scoprire che si legasse al precedente a livello temporale. Devo dire che mi ha colpita un po' tutto, ma a spiccare è stata la breve comparsa di Andromeda, che trovo punga nel vivo le inquietudini di Victoire, cresciuta nel troppo, circondata da un'atmosfera sempre tesa all'eccezionale. Mi ha copita anche perché è curioso che a dire una frase simile sia stata una persona che ha rotto schemi nel contesto della sua famiglia, che è stata tutto eccetto che ordinaria – mi è parso di scorgere in Andromeda la capacità di empatizzare, ma forse anche la consapevolezza che il tempo passa e alcuni gesti, soprattutto se ineriscono al privato, tendono a essere dimenticati: insomma, cosa sarà mai essere rinnegata dai genitori rispetto a una figlia, ad esempio, che è stata Auror, membro dell'Ordine, infine morta in battaglia. Eppure alla fine dei conti la guerriera più forte tra tutte forse è stata proprio Andromeda, che ha dovuto sopravvivere a dolori immensi per un bene più grande, Teddy.
Sto divagando molto, scusami, è che mi hai aperto tante finestre!
Menzione a parte per Molly e la sua soluzione: sappi che l'ho trovata tristemente IC (e concordo sull'idea che lei e Andromeda non vadano granché d'accordo, trovo abbiano avuto educazioni troppo diverse perché possano ritrovarsi nel modo di vivere e di ragionare).
Non so se la proposta di Ginny (specifica!) sarà il punto di svolta di Vic, ma sono felice che lei abbia deciso di darsi una possibilità e che Teddy questa volta sia riuscito a trovarla in tempo!
Insomma, più che una recensione è un insieme di riflessioni, ma spero emerga quanto abbia apprezzato anche questo momento!
Un abbraccio!

Recensore Master
10/10/21, ore 13:28

Eccomi a mettermi in parti, almeno per oggi! Se possibile, cara fede, questo capitolo fa ancora più male del precedente, perché pungola un po' di più nelle ragioni del malesse di Vic.
"Ha sempre pensato che anche loro due fossero destinati a grandi cose, prima di scontrarsi con il mondo reale, prima di arrivare a pensare che forse non era destinata proprio a nulla se non a confondersi tra tanti nessuno."
Ecco: qui c'è tutta la disilussione di crescere e riscoprirsi ordinari, momentaneamente smarriti, per lei che in fondo forse non varrebbe neanche fare qualcosa di grande, ma semplicemente qualcosa che ha senso. Mi è piaciuto molto il focus che hai dato su ogni personaggio, che per quanto voglia aiutare davvero Vic non riesce a capire la radice del suo disagio esistenziale. Non ci riesce Dominique che una strada sembra averla trovata, né Fleur che ha un atteggiamento ottimista verso la vita, né tantomeno Molly che è figlia di un'altra epoca. Ma in una famiglia di eroi, essere una persona ordinaria può essere abbastanza? Le parole di Andromeda arrivano allora come un inaspettato balsamo: a volte basta anche meno – purché sia la strada giusta, ovviamente. Basta trovare quella cosa che fa per noi, e liberarsi dalle aspettative altrui e dalle illusioni dei racconti eroici sentiti e sognati. E, tra l'altro, è plausibile che sia proprio Andromeda a dirlo, una donna che si è lasciata alle spalle proprio l'intero castello di aspettative della famiglia e non ha inseguito nessuna grandezza.
Ginny riesce a trovare una chiave giusta e a offrirle un'occasione per tirarsi su dal suo stato e il desiderio di Vic di provarci perlomeno è qualcosa di bellissimo.
Un altro capitolo meraviglioso, complimenti.

P.S. Adoro come tra le righe dici che Molly e Andromeda non vadano d'accordo: è curiosamente anche una mia idea (da me del resto, Andromeda è la migliore amica di Dolores ahah). Anche questo headcanon è approvatissimo!

Recensore Master
10/10/21, ore 13:07
Cap. 9:

Ciao Fede, devo confessarti che questo capitolo l'ho letto appena lo avevi postato... eppure ho dovuto aspettare un pochino, digerirlo bene, e poi rileggerlo ancora un'altra volta prima di commentarlo.
Il punto è che mi ha toccato tantissimo: la sofferenza di Vic è così tangibile, nei gesti, nelle frasi che pronuncia, nel freddo che prova in piena estate e in quella apatia totale che la rende uno spettro di se stessa. L'imbarazzo quando si scusa per aver dimenticato il giorno in cui Teddy sarebbe tornato è devastante: per quanto lo ami, è come se nulla avesse più importanza nel mondo grigio in cui è precipitata. E il motivo di questo disagio è che ha smarrito da qualche parte il senso di se stessa, del futuro, del suo posto nel mondo.
Da persona che soffre di depressione, trovo tu abbia descritto benissimo senza essere morbosa il cambiamento interiore di Victoire, plausibile e per questo devastante.
Ti ringrazio per la delicatezza con cui hai mostrato la fragilità di Vic, mi sono tanto emozionata. Sono certa che Teddy troverà il modo di riportarla indietro, di tirarla fuori – ma soprattutto di farle venire voglia di reagire in primis da sola.
Un abbraccio come sempre, stavolta un pochino di più!

Recensore Master
09/10/21, ore 20:20
Cap. 3:

Ciao Fede,
eccomi a recuperare il ritardo di questa raccolta deliziosa su Teddy e Victoire. Mi piace un sacco come li mostri, il rapporto che stai disegnando tra loro che nasce da bambini e che si nutre di un'intimità e di una complicità che cresce nel tempo ed è solo loro. L'accompagnamento della canzone di Gazzelle va bene, ma fino a un certo punto perché non credo che a Victoire di Teddy piaccia solo se stessa. Al tempo stesso, sono sicurissima che lei sia in grado di sconvolgergli il sabato mattina e qua c'è il riferimento alla maglia vecchia di Teddy al posto della felpa. E niente, adesso ho in testa la canzone e penserò sempre a Teddy e Victoire quando l'ascolterò. xD
Ti mando un abbraccio e torno tra poco nell'opera di recupero.
Sev

Recensore Master
09/10/21, ore 19:05
Cap. 9:

Non so bene come iniziare questa volta, perché da un lato mi ha svuotata leggere queste righe, ma dall'altro sento il bisogno di saperne di più.
Non mi aspettavo un cambio di registro così forte, nonostante sin dal primo racconto di questa raccolta sia chiaro ed evidente quanti registri differenti intrecci e quante ombre abbiano affrontato i tuoi personaggi. Forse, ero troppo sicura che a crollare sarebbe stato Teddy, non Victoire e non così. Col senno di poi, però, credo di aver commesso un errore di superficialità: perché in genere a subire ondate così buie sono i personaggi più tenaci, che hanno sempre tenuto stretto il filo – e tenere stretto il filo richiede uno sforzo enorme.
Insomma, siamo arrivate a una narrazione più matura perché più maturi sono i personaggi.
Ti dicevo della sensazione di vuoto a fine lettura perché sei stata terribilmente brava nel riprodurre in maniera realistica la condizione di Vic, incatenata al letto da un male invisibile che la rende immobile in ogni senso.
Mi chiedo cosa abbia visto nel Molliccio, anche se ho un'idea. Una cosa va detta: nonostante le sia costato molto, è stata coraggiosa a rinunciare a una strada già tracciata.
Teddy questa volta mi è piaciuto meno, o meglio mi è piaciuto meno perché l'ho biasimato (ebbene sì), l'ho fatto perché ha aspettato di tornare e non ha preteso risposte. Ma mi rendo conto che il tuo Teddy non avrebbe potuto fare altrimenti, perché malgrado siano trascorsi anni temo vi sia sempre in lui traccia delle antiche insicurezze.
Il dialogo con Harry e James mi è piaciuto da impazzire: non solo è chiarissimo chi sia a parlare, ma emerge tutta la difficoltà di spiegare qualcosa che succede e basta.
Mi ritaglio una piccola parentesi per dirti che sto amando i titoli di ogni singolo racconto, sono sempre estremamente caratterizzanti.
Insomma, sono finalmente in pari e posso dirti che amo sempre più questo progetto e che tu sei bravissima (e che devi scusarmi se in queste recensioni ci sono refusi, ma le sto scrivendo senza rileggere).
Un grande abbraccio!

Recensore Master
09/10/21, ore 18:50

«Assolutamente. L’unica persona al mondo in grado di farmi venire voglia di urlare come un matto».
«Devo confessarti che mi piace tantissimo farti arrabbiare, mi è sempre piaciuto».

Inizio con una citazione perché ho amato questo passaggio e ciò che rappresenta! Tu diresti che sono scintillosi due che fanno così, e quando si è scintillosi si è fatti per stare insieme.
E qui le scintille abbondano!
Questo capitolo è stupendo, ho amato praticamente tutto: dal titolo alla citazione di apertura, dal battibecco sino a quel bacio finale che ha mozzato il respiro anche a me. Vedi che un Lupin geloso non va negato?
Ho amato lei, dispettosa e assolutamente testarda (lui ha ragione, è lei la più cocciuta!) nel tenere fede al proposito di farlo ingelosire, di scatenare una reazione. E l'ho amata anche perché è gelosa marcia a sua volta e gli risponde con domande pungenti, sparlando di quella tizia che lui ha frequentato per il solo gusto di punzecchiarlo (ma anche per togliersi qualche sassolino dalla scarpa, credo!).
Ironico che il loro luogo di ritrovo sia il Platano Picchiatore, perché in effetti loro due sono un po' come il Platano: è un istante, e mentre paiono quieti si scatenano procurandosi l'un l'altra delle ferite.
Insomma, credo che questo sia stato il loro primo bacio – Teddy che balbetta motivazioni mi dà l'idea che "ufficialmente" sino a questo momento fossero solo amici –, ed è stato meraviglioso.
A tra pochissimo!

Recensore Master
09/10/21, ore 18:40

(Ma in verità non meriteresti neanche mezzo zellino, altro che uno intero. Insomma: dov'è la festa di Capodanno? Devo verificare le mie ipotesi!)

Ri-ciao, Fede!
(sul serio, però, volevo la festa!)
Dicevo, ciao! Forse riesco a scriverti qualcosa di sensato, però sappi che questo salto in avanti è stato tremendo! Un Lupin geloso e depresso non si nega a nessuno!
Cercando di essere seria, lo so, lo so che in queste righe c'è l'eco di quel passato, soprattutto nel dialogo di apertura che li vede entrambi confrontarsi con un momento di lontananza forzata, in cui lei sembra avergli fatto provare sulla pelle cosa avrebbe significato vederla con altri – come Molly consiglia, insomma.
Tuttavia, al di là di queste sciocchezze che ti ho scritto, ho trovato entrambi più maturi in questo capitolo. Forse lui fatica ancora un po', è ancora troppo incastrato nelle sue convinzioni tanto radicate, ma Vic l'ho trovata cresciuta, più consapevole di quali siano le alternative che ha dinanzi. È una ragazza che è arrivata a un punto di snodo della propria vita e sembrerebbe aver capito cosa non è disposta ad accettare, mentre in precedenza le sue consapevolezze erano ferme a cosa desiderava.
Riguardo a Teddy, invece, avevi già dato indizi per capire quali fossero le sue ombre, ma ho apprezzato tanto la digressione sul suo lato frangibile, che è tutto ciò che lo frena dallo spiccare il volo. Credo di avertelo già detto, quindi scusami se mi ripeto, ma amo molto il lavoro di introspezione che stai facendo su Teddy, dando spazio alla sua condizione di orfano, spesso trascurata – anche il dettaglio di Andromeda che non vuole lasciare sola mi ha colpita molto, è tremendamente realistico, perché quando Teddy è un giovane che si affaccia alla vita la donna che lo ha cresciuto è una donna anziana e sola (sola se pensiamo agli affetti più stretti, intendo).
Però, oltre tutto questo, ed è il bello di questo rapporto, alla fine ci sono sempre loro. Che si abbracciano, baciano, stringono, promettono il mondo intero senza la forza di darsi le spalle – e l'amore credo sia tutto qui.
Passo al prossimo capitolo!

Recensore Master
09/10/21, ore 18:38
Cap. 9:

Ciao, ami, eccomi!

Hai affrontato un tema piuttosto delicato in questo capitolo, e mi piace vedere come stiamo cercando di buttarci su territori inesplorati e complicati, con queste raccolte. Tu sei stata molto brava ad affrontare il tema della depressione, non hai voluto strafare e si vede. Sei stata delicata e per niente scontata, non hai banalizzato nulla, e non era affatto facile, anzi. Il rischio di scrivere banalità è sempre dietro l'angolo, in questi casi. Non avrei mai immaginato che la tua Vic potesse stare tanto male, ad un certo punto, ma trovo che questo dettaglio la renda solo ancora più vera di quanto già non fosse prima. L'assenza e la lontananza di Teddy penso abbiano giocato un ruolo importante nell'alimentare la sua malattia, e penso che però sia partito da lei, da dentro di lei, da questo sentirsi sospesa e forse inadeguata, da questo non sapere chi è che ha cominciato a divorarla ad un certo punto. Lentamente, so che ce la farà. Sarà una cosa graduale, ma so che Vic troverà la forza dentro di lei per superare anche questa. E' forte ma non sa di esserlo, e ha bisogno di qualcuno che glielo ripeta e ricordi ogni giorno.

Che dire, ami, ti sei davvero superata, con questo capitolo. Sono curiosa di leggere questa nuova "fase" della raccolta in cui i nostri Teddy e Vic sono cresciuti e affrontano problemi da adulti. 

Attendo con curiosità il capitolo di domani!

Un abbraccio!