Recensioni per
Tieni stretto il filo
di Lisbeth Salander

Questa storia ha ottenuto 176 recensioni.
Positive : 176
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
22/10/21, ore 15:18

Eccomi che arrivo, eccomi!
Sto arrancando più io che te alla fine, in questo wrotober!
(hai pensato al writember? Dai che ce la fai! Corri!)

Stavolta parto dalla fine e ti dico che sei scorretta! Perché siamo agli sgoccioli e io sto MORENDO dalla voglia di capire quel dialogo e alla fine ero “ecco, ecco che si capisce!” e invece nulla. NULLA. Nemmeno il fiammifero si è acceso, almeno faglielo accendere! E invece no! Sei disonesta!
Ecco, adesso che ti ho insultata (♥) posso cominciare a recensire.
Io li amo con queste cose “solo loro”. E amo quel Teddy bambino che si faceva molti meno problemi a parlare di quello che provava rispetto al Teddy adolescente che ci ha fatto penare!
Amo che Vic, molti anni dopo, realizzi di voler essere trovata vicino al platano picchiatore. La dice lunga, perché è lì che era andata anche quando non stava bene. ♥
E che i desideri e le promesse che si fanno si incrociano. Da bambini lui la voleva con sé e lei glielo promette, e da grandi lei desidera ancora qualcosa per lui proprio perché gli è rimasta accanto sempre. Ed è una cosa che Teddy sa e riconosce, e la porterà a festeggiare per questo.
E’ come se tu continuassi a intrecciare queste promesse, nel terzo blocco c’è il desiderio che riguarda il futuro lavorativo di Vic… e nel quarto? Sono passati molti anni, sono sposati, ci sono gli anelli, c’è la vita in viaggio e questo mi fa pensare che Vic potrebbe non avere ancora il suo programma di punta. E quindi è lei che deve esprimere il desiderio stavolta e secondo me vuole un figlio. Oh, sono in fissa col neonato in mezzo a loro. Voglio vedere il nipote di Remus Lupin!
Poi voglio vedere anche il matrimonio, ovvio. Mancano ancora nove giorni, c’è tempo per tutto. (Occhietti)

E’ sconclusionata questa recensione, lo so. Ma sono irritata per il finale degno dei migliori cliffanger e perché ho già letto il prossimo capitolo e non dai risposte!!
Ci rileggiamo di là!
Un abbraccio grande,
gabry

Recensore Master
21/10/21, ore 13:55

Ciao, amica. Arranco ma non mollo, hai visto? Giungo in ritardo ma giungo. Come sai sto cercando di portarmi avanti con la stesura dei capitoli, ma il tempo non so dove vada a finire, detta tra noi. Ma veniamo al capitolo. Mi è piaciuta molto questa alternanza tra ieri e oggi, con un passato in cui un Teddy più giovane (e forse meno maturo e consapevole) cercava smanioso quel qualcosa che lo avvicinasse il più possibile ai genitori che non ha mai conosciuto (anche perché era talmente piccolo quando Remus e Dora sono morti che è come se non li avesse mai conosciuti, possiamo dire). Provava e riprovava, quando in realtà poi non è l’aspetto esteriore che ci rende simili a qualcuno, che sia un genitore o meno, ma ciò che abbiamo dentro, e Teddy è proprio figlio di Remus e Tonks senza ombra di dubbio. Nel presente leggiamo di un Teddy cresciuto che, pur senza volerlo, risulta più simile ai suoi genitori di quanto lo sia mai stato in passato, quando ancora ci provava. Victoire è sempre una presenza fissa accanto a lui, che cerca di riempire quei vuoti e farlo sentire parte di qualcosa. Anche in questo caso, sanno come compensarsi a vicenda ♥️ 

Bene, ami, noi ci leggiamo presto, dipende da quando posterai e dal tempo che troverò per commentare, ma non temere, sai che giungo prima o poi. 

Un bacione!

Recensore Master
20/10/21, ore 18:57

Fede! ♥
Mannaggia la miseria! Proprio oggi che non vedevo l’ora di passare, non riuscivo a trovare un attimo per mettermi a scrivere due righe per te!

Questo capitolo mi ha straziata, non c’è altra parola. Ho adocchiato quella frase nella lettera di Andromeda che mi ha fatto male un bel po’ e tac! Arrivi oggi con questo capitolo che amplia il senso proprio di quelle parole e ci fa vedere come è andata di preciso. Dopotutto sapevamo solo che per un periodo era rimasto biondo come le ciocche di Vic ma non è mica suo fratello, e che ha il cuore di sua madre ma la mente di suo padre (questa frase resterà con me per sempre) sì, ma l’aspetto?
Mi strazia il fatto che lui non trovi una somiglianza, che proprio quella sua capacità di essere come vuole (che è la caratteristica più evidente che ha ereditato da sua madre) da lui venga percepita invece come una maledizione. E’ meraviglioso che sia Vic l’unica custode di quei tentativi ma che Andromeda si sia accorta di tutto in ogni caso. Quel malessere di Teddy non è passato inosservato ai suoi occhi così come lo scopo di tutti i grandi o piccoli cambiamenti che ha fatto nel corso del tempo.
E la seconda parte… è un pelino più leggera ma anche quella mi ha straziato con le parole di Vic e il suo essere sempre così diretta. Poi a questo suo modo di essere ci aggiunge talvolta irruenza, altre volte dolcezza, come in questo caso. Qui con tutta la tenerezza del mondo gli sta dicendo che è il degno figlio dei suoi genitori, nonostante l’aspetto che è solo una delle mancanze che lui ha da colmare.

Sono stati struggenti con delicatezza. Ha senso? Mi hai fatto male, ma piano piano. E mi è piaciuto troppo, perché sono masochista! Bravissima! ♥
Un abbraccio grande!
gabry

Recensore Master
19/10/21, ore 21:33
Cap. 19:

Ciao, ami.

Eccomi qui a recuperare. Ho letto il capitolo oggi ma non avevo tempo per recensire. Ma rimedio. So che avevi qualche dubbio in merito a questa storyline, ma posso confermarti quanto sia interessante e ben strutturata? Giuro, non lo dico solo perché tu sei tu e io sono io, sono sincera. So anche che questo giorno ti aveva messa in difficoltà, e d'altronde hai scelto la first person, la difficoltà era scontata, amica AHAHAHHAHA però devo dire che sei riuscita a gestire molto bene il prompt, aggirandolo inserendo la lettera di Andromeda al nipote, che trovo anche un bel modo per "staccare" e, come hai detto tu, mettere un punto a questa vicenda (almeno in questa sede). Amo il modo in cui hai costruito il rapporto tra Teddy e sua nonna. Ci troviamo d'accordo su tutta la linea, anche io penso che siano stati sempre loro due (con il contributo di altri come Harry e Ginny, ovvio), che Andromeda gli abbia insegnato ciò che ha insegnato a Dora, e che abbia riempito il piccolo Teddy di tutto l'amore che gli mancava e che gli sarebbe mancato senza i suoi genitori, pur non illudendolo, anzi, mettendolo davanti alla durezza del mondo (tanto da rivelargli chi ha assassinato sua madre). Andromeda non ha solo fatto da nonna a Teddy, ma anche da padre e madre, e se pensiamo a tutto ciò che ha passato 'sta donna, mamma mia, ha una forza pazzesca, altro che. Se ne parla (e scrive) sempre troppo poco, secondo me. Tu sei riuscita a imprimere l'essenza di Andromeda su carta attraverso le sue parole al nipote, così come tutto l'amore e l'affetto che la lega a Teddy. Poi adoro il modo in cui ama Vic, davvero, e come appoggia e sostiene il suo rapporto con Teddy. 

Un altro capitolo super, amica, ora sono curiosa di leggere quello di domani, e su quali "lidi" ci porterai.

Un abbraccione!

Recensore Master
19/10/21, ore 18:17
Cap. 19:

Dear Fede ♥
Quanto mi piace fare la cretina. Scusa. Eccomi, mi trasfiguro e torno seria!

Il dialogo iniziale per me è ancora il segreto più grosso da svelare in questa raccolta… Stavolta si capisce che loro due non sono ancora in quella casa, quindi non sappiamo se hanno scelto di viverci o se, come ha suggerito Andromeda, la villa sarà destinata a qualcosa di diverso… opto per la seconda opzione! E’ possibile, secondo me, che Teddy sia giunto a un compromesso con sé stesso accettando quell’eredità, ma che non sia propenso a vivere fra quelle mura e forse dietro quelle parole che scambia con Vic c’è un progetto tutto loro, magari lavorativo.
Della lettera mi ha colpito molto il fatto che Andromeda non abbia cercato di indorare la pillola a Teddy, raccontandogli mezze verità o bugie. Gli ha detto la verità sulla morte dei suoi genitori, dandogli tutti gli elementi per poter distinguere il bene dal male, giusto e sbagliato. E’ qualcosa in cui credo molto anche io, la verità senza troppi fronzoli, e penso anche che questo modo di fare rispecchi appieno la personalità di Andromeda.
Le sue parole in questa lettera mostrano un po’ tutto il percorso di Teddy che ci hai fatto vedere ed è qualcosa che ho apprezzato molto, mi ha fatto una grande tenerezza vederlo con i suoi occhi dapprima come un bambino sperduto e poi come un uomo che ha trovato la sua strada. E l’amore. E Andromeda sa che quella relazione è forte almeno quanto lo è stata quella con suo marito, che ogni decisione sarà presa mettendo quel sentimento davanti a tutto e allora ogni posto sarà casa.
Ti ho visto mutare il tuo aspetto più e più volte per arrivare ad essere l'esatta sintesi dei tuoi genitori. Frase spaccacuore! </3
Dopo aver visto i gesti d’affetto che Teddy e Vic le riservano, Andromeda non ha assolutamente nulla da farsi perdonare!

Fede, devo ancora farti i complimenti per questo progetto enorme che stai portando avanti con caparbietà e meravigliosamente bene! Sono felice di essere su questo treno! ♥
Un abbraccio grande!
gabry

Recensore Master
18/10/21, ore 21:58

Ciao, ami!

Eccomi qui, ce l'ho fatta anche io. Allora allora, sai bene quanto l'idea che avevi buttato lì riguardante l'eredità dei Black mi abbia stuzzicato e abbia solleticato la mia curiosità (per forza di cose, considerata anche la mia raccolta). Quindi sono felice di ritrovare qui qualche dettaglio in più su questo interessantissimo risvolto di trama per il nostro Teddy. Come sai, trovo molto plausibile che Druella, in un ultimo tentativo di "pulirsi la coscienza", vicina alla morte, abbia deciso di lasciare tutto al bis-nipote. E mi piace che Teddy si ritrovi improvvisamente proprietario di una "bella e nobile magione nel cuore dei Derbyshire" (ora mi immagino Pemberley di Mr. Darcy, sappilo u.u), anche se lui non vorrebbe avere niente a che fare con quella stessa eredità che per lui è un peso. Victoire ovviamente lo fa scendere a patti con se stesso, gli fa capire che bisogna liberarsi del passato perché solo così si può costruire un futuro. E sono curiosa di scoprire come Teddy e Vic costruiranno il loro, di futuro. Bellissima la conversazione tra Vic e Andromeda, il loro è un rapporto che ho sempre desiderato sviluppare, quindi mi fa piacere averlo ritrovato qui tra queste righe. Tra l'altro: vedo che Harry alla fine sa sempre come fare breccia nel cuore del figlioccio. Mi piace che, insieme a Vic, sia una delle figure più importanti della sua vita. 

Un altro capitolo fenomenale, amica. Continua così!

Ci leggiamo domani ♥︎

Recensore Master
18/10/21, ore 18:44
Cap. 9:

Ciao Fede,
io non ho capito se il tuo intento e quello di Marti è quello di farmi fuori entro la fine del mese!
Perché state scrivendo una carrellata di storie che mi spezzano il cuore.
(Quindi, sì, state riuscendo nell'impresa di mandarmi all'altro mondo prima del tempo)
Dunque: il tema che hai dovuto affrontare è molto complesso. A livello emotivo distrugge e professionalmente parlando – perché, sì, questo è un contesto amatoriale ma non vedo perché non dovrei considerare l'impegno che vedo – è difficile da trattare senza scivolare nella banalità.
Vedere Vic affrontare una depressione del genere, senza le forze né la voglia di combattere, toglie il fiato. Perché si percepisce chiaramente la paura di Teddy, che – nonostante tutta la buona volontà di questo mondo – non sa dove sbattere la testa e cosa fare per essere sicuro di riuscire ad aiutarla senza commettere errori.
«Non fa niente se non riesci da sola, Vic. Ti porto io. Hai bisogno di cambiare aria».
Questa frase, per me, è il fulcro di questo capitolo. Può sembrare scontata ma non lo è. Teddy c'è, la vuole davvero aiutare e farà di tutto per farle passare questo periodo. Anche solo standole accanto, senza grandi gesti.
Lo so che non dovrei, perché tutta la storia è caratterizzata da una sfumatura amara e dolorosa da far venire il magone, ma questa frase mi ha fatto sorridere perché testimonia ancora una volta il legame che c'è tra i due.
Un bacione,
Eli

Recensore Master
18/10/21, ore 18:21

Ciao Fede, è incredibile: sono in pari, e lo sono almeno fino a domani visto che questo è il prompt di oggi ahahah
Devo dire che non mi aspettavo questo capitolo, ma non mi è dispiaciuto proprio per niente un focus su Andromeda, anzi trovo il suo personaggio estremamente interessante e già mi sono piaciute le sue comparse (anche indirette) in questa raccolta. Il tuo headcanon dell'eredità dei Black da parte di Druella è Cygnus mi incuriosisce molto (e che trovo anche possibile) e, se scriverai altro su questo, mi piacerebbe approfondire questa tua visione. Per ora, intanto, ho apprezzato come mostri Andromeda e Teddy confrontarsi con "il peso" di questa eredità.
Bellissimo il momento tra Andromeda e Victoire, come la prima riesca ad aprirsi sul suo passato e come la seconda dimostri il suo affetto nei confronti della figura più centrale, oltre lei stessa, nella vita di Teddy. Allo stesso modo, anche se non lo mostri effettivamente, mi è piaciuto il confronto tra Teddy e Harry, sempre così simili e vicini, anche adesso nell'accettare una casa che si porta dietro tanta tristezza e tanti fantasmi.
Ma una casa la fa chi la abita, e allora si può ricominciare, si può ricostruire, e quella parte di Black che Teddy non può proprio perdonare (è la sorella di sua nonna ad aver appunto ucciso sua madre) può essere cancellata... E forse smettere di fare male
Riguardo al tuo headcanon su Andromeda e la sua ribellione, è uno di quei punti su cui non so proprio farmi un'idea. Tendenzialmente me la immagino come una persona con i piedi in due staffe (Serpeverde ma non davvero convinta degli ideali di famiglia, non davvero attratta forse neanche dallo sfarzo), a cui l'amore per Ted ha svolto il ruolo di propulsione. Eppure anche quest'immagine invece di una ribellione improvvisa mi piace e, spero, infatti, di riuscire finito questo lungo Ottobre di scrittura quotidiana a passare a leggere la storia che hai menzionato nelle note.
Non mi resta che attendere il nuovo aggiornamento, grazie per questa ora di piacevolissima lettura che mi hai regalato pomeriggio❤️
Un bacio e a presto!
(Recensione modificata il 18/10/2021 - 06:22 pm)

Recensore Master

"Sei sempre stata il mio numero Nove".
Ciao, ma che cos'è questa dichiarazione meravigliosa? Ha un significato bellissimo, che Teddy da bravo professore ha ben spiegato. E io mi chiedo: ma come ci ha pensato? Tutto ricorre nella scelta di questo giorno - la perfezione del numero nove, gli anni trascorsi da quando ha cominciato a vedere Vic con occhi diversi, e il simbolo del cerchio che è presente è futuro e chiude tutto. Ma anche la location non è casuale: il punto più alto del mondo, un posto che può essere appunto il loro posto come tanti altri perché ogni posto è il posto
Io chiedo "Teddy come ci ha pensato", ma ovviamente in realtà lo chiedo a te, Fede, che qui hai studiato tutto in modo certosino e ho trovato il tutto proprio geniale. Io avevo capito che "domani" sarebbe stata una giornata speciale, ma non potevo immaginare lo sarebbe stato così tanto.
Una proposta davvero speciale, brava, brava, brava!
(Recensione modificata il 18/10/2021 - 06:07 pm)

Recensore Master
18/10/21, ore 17:59

E io che mi ero stupita del 2021, e invece eccomi qui servito il 2023! Mi piace come si siano evolute le cose, sia per loro come coppia sia per le rispettive vite lavorative. Qui si muovono di continuo, viaggiano molto, ma questo sembra riempirli finalmente del tutto di quel senso che Victoire andava cercando. La panoramica che hai offerto della scuola in Uganda, del modo in cui fanno magie e della "magia" che in qualche modo si percepisce è molto interessante, e poi è interessante la questione del posto magico: certo, Hogwarts è Hogwarts, ma si può trovare un posto ovunque, più posti, in cui stare bene e sentirsi pienamente "a casa". Bene, adesso, posso passare a porre la domanda che mi sono posta per tutta la lettura: se questo è il "day before tomorrow".. Cosa succede tomorrow?? Per fortuna io non devo aspettare davvero domani e vado subito a vedere👀

Recensore Master
18/10/21, ore 17:49
Cap. 15:

Sono una persona semplice: leggo convergenti come titolo e ataraxia come prompt e già capisco - o perlomeno spero - che abbiamo fatto pace. E, in effetti, tu mi accontenti, ma un po' di più di quanto mi aspettassi. Qui Teddy e Vic faccio pace non una volta, bensì due - una volta nel 2019 in Giappone e una nel 2021!
Ho adorato la specularità implicita dei due momenti (non solo perché dopo due discussioni, ma anche perché situate in due momenti in cui uno dei due è partito o è in procinto di partire per lavoro). E poi ci mostri come si sono detti di voler convivere insieme, mentre nel 2021 quella convivenza è in atto.
Rettifico a questo proposito quanto ho detto nella recensione precedente: non solo amo come giochi con i salti temporali, ma anche come lo fai all'interno dello stesso capitolo, creando una precisa circolarità ed espliciti rimandi.
Mi è piaciuto anche l'uso esplicito della parola "ataraxia" quasi che fosse una parola magica tra loro per creare una tregua.
Anche questo è un capitolo bellissimo.
(Recensione modificata il 18/10/2021 - 05:50 pm)

Recensore Master
18/10/21, ore 17:36
Cap. 14:

Questo capitolo mi pare sia il più recente che hai mostrato finora e, sebbene gli stralci di dialoghi iniziali continuano a rassicurare su un lieto fine, si apre qui un potenziale nuovo punto di rottura.
Victoire ha ritrovato il suo equilibrio, la sua ragione di senso nella vita grazie al suo nuovo lavoro, e non vede che entusiasmo di fronte a una possibilità di carriera (un entusiasmo quanto mai prezioso per una persona che solo un anno prima aveva toccato il fondo). Tuttavia, ci sono rischi reali e Teddy non può condividere quella gioia per la paura di perderla, così come ha perso in fondo ogni altra persona.
La discussione, prompt della giornata, è una vera discussione che non sciogli al termine del capitolo. Vic sceglierà di partire? Teddy dice all'inizio di non averla ancora perdonata - per cosa? Accidenti, sono curiosissima. Ci sarà nei capitoli che hai pubblicato finora un altro 2021?
A proposito, mi ripeto ma amo come stai gestendo bene i salti temporali! Mi piace tantissimo come ogni fascia temporale ha tantissime sfumature e sfide per la coppia da esplorare, e tu sei bravissima in questo!
(Recensione modificata il 18/10/2021 - 05:36 pm)

Recensore Master

Questo capitolo è potentissimo nel suo voler ricondurre momenti diversi di vita di Teddy e Victoire (e quindi stadi diversi del loro rapporto) attraverso il filo del prompt, l'hurt/comfort. Sono quattro momenti in cui uno dei due sta male per differenti ragioni e l'altro lo cerca, lo consola con le parole giuste, divenendo di fatti una "costante".
La scena finale, nel pieno della depressione di Vic, si inserisce allora in questo continuo esserci l'uno per l'altra, un continuo che appunto rende tutto naturale, necessario, inevitabile. Teddy non può fare a meno di tentare continuamente di riportare Vic indietro, e la vera Vic con Teddy non può fare a meno di sgusciare fuori.
La mia scena preferita, però, devo dirlo è la prima. Ho adorato la spontaneità di questo primo hurt/comfort con Vic che regala a Teddy una figurina (che bello che ci siano le figurine di Remus e Dora nelle Cioccorane) e soprattutto che dica: «Questo perché tuo papà lo sapeva che avresti avuto bisogno di compagnia e allora è venuto da me». Meraviglia*-*
(Recensione modificata il 18/10/2021 - 05:28 pm)

Recensore Master
18/10/21, ore 17:19
Cap. 12:

Ciao Fede, mi stavano mancando Teddy e Victoire in tutti questi capitoli arretrati, e mi stavano mancando particolarmente ora che ce li mostri felici e quindi leggerli è un po' un effetto balsamico che scalda il cuore.
Questo del 2020 non è il primo Natale che ci fai vedere, ma è il primo in cui la loro relazione è a uno stadio maturo e consapevole, in cui convivono come coppia. Mi è piaciuto davvero tantissimo la loro conversazione sul malessere di Vic: lei dice che la sua sofferenza tornerà ancora, ma in un certo senso meno forte perché ora un pochino la conosce, e anzi che ha fatto così male perché lei aveva sì visto la sofferenza ma non l'aveva mai vissuta sulla sua pelle, la sofferenza che vedeva non era mai stata sua. Da subito, fin dalla nascita, ha avuto mille possibilità, una famiglia unita e felice, un periodo di pace... E in un certo senso sono proprio quelle possibilità ad averla alla fine fatta crollare. Ho amato il concetto che hai espresso, davvero, e il modo in cui lo hai reso attraverso il personaggio di Vic, che risulta sempre più caratterizzato.
E il regalo di Teddy? Vogliamo parlare del regalo di Teddy? Sapendo che era un regalo di Ted ad Andromeda (e poi di Andromeda a Teddy per Vic) mi sono davvero sciolta - così come leggendo quell'aneddoto della storia dei nonni di Teddy. In qualche modo è come se quel regalo, il bracciale, simboleggiasse una loro unione ufficiale più di ogni altra cosa.
Ultimo commento tutto per Molly: ingerente come poche cose (vorrei proprio vedere l'incidente del camino!) e super IC nel criticare la convivenza. Donna adorabile, eh, ma come si fa a non trovarla irritante di tanto in tanto? Ahahah
Bellissimo capitolo come sempre, provo a recuperare subito gli altri! A tra poco!
(Recensione modificata il 18/10/2021 - 05:19 pm)

Recensore Master
18/10/21, ore 15:39

Fede! ♥
Allora, io sono curiosissima di leggere di questo tuo headcanon che parla dei soldi e delle proprietà del Black. Perché se questo è solo un assaggio di emozioni e sensazioni che questi personaggi si portano dietro su questa tematica, allora è normalissimo che io non veda l’ora di conoscere meglio le radici di questa storia, ti pare?

Andromeda è disarmante. E’ una donna con due spalle enormi che sanno abbracciare in un modo tutto speciale. Abbracciano le sue origini, abbracciano il cambiamento che ha voluto con suo marito, quel nipote che ha cresciuto come un figlio e quel legame, forse inaspettato, con Victoire. E’ bellissimo vederle così in sintonia e complici in quell’amore verso Teddy che per entrambe è al primo posto, sopra ogni cosa. E mentre Andromeda cerca di mostrargli con saggezza il suo punto di vista, la vicinanza di Victoire è invece comprensione per quel passato che si porta dietro come un fardello e che tutti, a modo loro, ancora cercano di alleviare.
Una casa la fa chi la abita.
E se Grimmauld Place è stata un incubo per Sirius e anche per Andromeda, per Harry invece è stata ritrovo e sinonimo di famiglia. E Victoire forse spera che sia così anche per loro, che ci possano essere nuove persone e nuove storie a dare una vita diversa alle mura di quel maniero che si apprestano a visitare.
Ho amato l’immagine di Andromeda, Narcissa, Sirius e Regulus che giocano a Quidditch in questa casa, sa di leggerezza, ed è una visione molto rara quando si tratta di questi personaggi.

Come sempre Fede, grazie per questo tuo racconto, sempre pieno di dettagli e tematiche nuove, mai superficiale, mai scontato e ogni giorno ricco di emozioni! Siamo al giro di boa e io li amo tutti sempre un po’ di più! ♥
Un abbraccio grande,
gabry