La parola più adatta per descrivere il mio stato d'animo è commozione. Mi ero commossa nel leggere questa parte in Butterfly, ma ancor di più l'ho trovata emozionante vista con gli occhi di Tsubasa.
Come sempre, riesci a cogliere ogni sfumatura che aderisce perfettamente al carattere dei personaggi. Era quasi scontato che Tsubasa si confidasse con Taro, ma questa scena, nella sua brevità, coglie perfettamente l'amicizia profonda che lega i due ragazzi. Il mio puccioso Taro è così buono a rincuorare il suo amico, cosciente di come Tsubasa sia inquieto e incerto sulla risposta di Sanae.
Di grande effetto la seconda parte e ti faccio i complimenti per esserti soffermata sul fatto che Tsubasa segna il goal della vittoria con una rovesciata, è una cosa a cui pensai anch'io, quando lessi il manga. L'espressione di gratitudine nei confronti di Roberto è degna del personaggio e fa riflettere su quanto, come tu stessa sottolinei, l'allenatore non sia in realtà lo sconfitto o, almeno, per quanto la sua nazionale abbia perso, il suo orgoglio può dirsi fiero di aver cresciuto il campione che, con la sua squadra, è riuscito a batterla.
La parte finale è bellissima e dolce, non c'è una frase di Tsubasa che non faccia venire il batticuore. La sua incertezza, ma anche il suo forte desiderio. A chi interessa l'età anagrafica, anch'io la penso come lui, se stai bene con una persona, è naturale volerci stare per sempre, poco importa se si sta insieme da un anno o da dieci.
La frase finale, che forse può apparire scontata, acquista una valenza maggiore grazie a quel "Sanae... ascoltami...", si percepisce che Tsubasa lo sta dicendo proprio col cuore, ormai libero da pgni inquietudine.
Ti faccio i miei complimenti, credo che nessuno abbia mai descritto Tsubasa in maniera tanto bella e sincera come te.

Tesoro... scusarti???? E di cosa???? Se il risultato di non aver risposto è stato questo capitolo, in un tempo così rapido... ma ben venga!
...
Un attimo che mi riprendo.
Ok, va meglio. questa parte è stata... un canzone, non so se mi spiego.
I pensieri di Tsubasa, la sua immagine, i suoi sentimenti tra l'euforia e l'ansia, tutto è stato descritto con tale poesia da sembrare una canzone, specialmente l'inizio.
L'ho adorato, come ogni parte della storia ormai.
Giusto ieri poi ho letto "Senorita" e non sono riuscita a commentarla per mancanza di tempo, però volevo giusto dirti quanto mi abbia sorpreso ieri, e soprattutto ora, la descrizione di Seii all'inizio del suo amore.
Tsubasa, non so né come né perchè.
Era Tsubasa. Punto. forse più sveglio e meno innocente, ma lui.
Non fisicamente o emotivamente, ma entrambi intensamente innamorati di Sanae. che bellezza.
Non nego inoltre di essere terribilmente affascinata da "la voci" nella scuola sulla relazione tra il cpaitano e Sanae.
Insomma, già in B. l'idea che lei fosse circondata da questa "leggenda" mi aveva incantata.
E ora so che i miei pensieri non hanno un filo logico, scusa, ma sono guidata dall'emozione.
E' tutto come me l'ero immaginata. certo, qui non traspare il timore di sanae prima del "sposiamoci", semplicemente perchè a lui non può passare per l'anticamera del cervello l'idea di lasciarla. Però è un qualcosa talmente palpabile e che ti entra dentro da conquistare.
Grazie, come sempre, di questa perla.
Un bacino grosso!
ciao ciaoooo!

Chiudo gli occhi e mi immagino la scena davanti a me,mi immagino le luci,il panorama della città,Tsubasa emozionato e agitato come non mai e le lacrime di Sanae alle belle parole che il suo amato le ha detto e ti dico la verità,viene da piangere anche a me,per tutta la scena romantica che hai scritto!Fantastica!!!!E' cosi che deve andare,l'amore che lega questi due giovani è talmente puro che fa emozionare tanto!!!Bravissima come sempre!!!Ancora grazie per le emozioni che mi danno i tuoi cap!Alla prossima Baci Barby^^  

complimenti davvero, non leggo molte ff di capitan tsubasa ma le tue le ho seguite e mi hanno appassionato davvero

E tu temevi di deludere le mie aspettative??? Mia cara... anche volendo non ti riesce proprio.
Questo è stato uno di quei capitoli che ti entra dentro, che senti la necessità di rileggere più volte e che, almeno per me, non puoi fare a meno di imparare a memoria.
La parte con Taro e Ryo ironici mi ha divertita molto. Io sono da sempre fortemente innamorata di Taro! L'idea che anche lui, così simile a Tsuby in un certo senso, sia uscito dalla "crisi" e ormai faccia parte del gruppo dei cialtroni, mi piace assai.
Che dire di Sanae che va a trovare il nostro capitano e non riesce a concludere? Sono quelle cose che capitano, purtroppo. Eppure momenti così loro non ne hanno vissuti tantissimi, quindi mi è piaciuto che a parte loro due poi fossero arrivati gli altri (magari era meglio "dopo" hahaha ma va bene).
E poi c'è Seii.
Un'enorme spina conficcata nel fianco.
Tsubasa così deciso eppure così autocontrollato mi ha conquistata. Seii invece riesce ogni volta a sembrare più arrogante e malfidato di quanto sia. Ma la loro conversazione, oddio,ti è riuscita benissimo.
E' reale, viva, vera. Tsubasa appariva tormentato anche in B, in quelle poche battute che  si erano dette perchè Sanae arriva verso la fine. Qui invece è come un crescendo dei suoi sentimenti che prima mi era sfuggito.
Non è più il giovane ragazzino un pò sciocco o stordito. E' un vero adulto, che fatica a mantenersi tranquillo di fronte a chi minaccia l'unica fonte di calore che ha: la sua ragazza.
E' terribilmente romantico che poi l'idea del matrimonio sia venuta sia prima sia dopo questo diverbio.
L'unico modo per rendere completamente felici entrambi e stare insieme. Punto. Basta girare intorno alla questione.
Eppure, io stessa, da lettrice, ci sono arrivata solo quando tsubasa l'ho capito.
Le cose hanno seguito il loro corso. E' fantastico davvero.
Ecco, poi ci sono le parole azzeccate che hai usato. Io rimasi al tempo molto turbata dal fatto che Tsubasa nel cpaitolo ammettesse quanto per lui la situazione non era Rose e Fiori.
Sanae, in B., era sicura che lui aaffrontasse la cosa con occhi diversi, fose con più leggerezza, preso dal suo sport prima che da lei.
Ora è tutto miseramente ribaltato. Tutto è scoperto. Tsubasa non è il campione dedito solo al calcio. "Che ne sarebbe stato di me?" dice. Ecco, mi ha toccato tantissimo.
Ammette di essere egoista, lo sa e questo lo intristisce. E' lui che non può vivere senza Sanae, non solo lei.
Oddio... io l'ho trovato così romantico, così terribilmente profondo... ho ancora i brividi!
Grazie grazie davvero per questa storia! E ora, se non ti dispiace, torno a rileggermi il finale di B. per stare tranquilla... un bacio! E vorrei dirti alla prossima, ma l'idea che questa sia ormai la fine mi mette ansia.
Ciaooo!

Troppo bello, questo Tsubasa! Quanto mi piace! Sei bravissima, come sempre! E' una scena che mi commuove molto!...
Brava!

F.

Mia cara cap dolcissimo come sempre e mi sono piaciute tutte le scene che hai descritto,dal gol dedicato a Sanae,dalle prese in giro dei compagni, e la parte finale quando Sanae ha mandato via Seii..Fatto bene!Antipatico e cattivo!!!Cmq peccato che la tua storia sta terminando,ogni volta mi fai songare con un nuovo cap!Alla prossima!!!Baci Barby^^

Mamma mia carissima..capitolo molto elettrizzante direi,a parte il posto dove soggiora Sanae che è stupendo e mi sa che è da sogno,e poi l incontro tra Tsuby e Mendo,mi è piaciuto un sacco!!!!!Troppo bello...Le emozioni del capitano sulla esibizione di Sanae sono fantastiche e poi il seguito stupendo...e io continuo a dire..Sanae come ti invidio...a presto!!!!Bacioni Barby^^

bellissima..sempre in lacrime mi fai finire!kiss

Se non fossi in un ambiente che mi impone un certo contegno, nessuno mi impedirebbe di versare lacrime su questo capitolo. A suo tempo, quando lessi "Butterfly", questa parte mi aveva fatto particolarmente emozionare. Il goal dedicato a Sanae è una delle scene più dolci che abbia mai letto e il seguito che hai scelto di presentare amplifica questa sensazione, sfociando poi nella comicità. Divertente l'idea del cerotto: Tsubasa è pur sempre Tsubasa, in fondo.
Questa prima parte, come spesso accade nei tuoi capitoli, controbilancia la seconda, più cupa e permeata di una tristezza che contrasta con la serenità delle scene iniziali.
La tensione aumenta gradualmente: scopriamo che Tsubasa ha chiesto a Sanae di vederla alla casa discografica di proposito (e qui sono, come si suol dire, cascata dal pero, perchè pensavo che l'incontro con Seii fosse stata una coincidenza fortuita), per affrontare una volta per tutte il suo rivale e arginare i suoi biechi tentativi. Dal loro incontro, l'atmosfera diviene un crescendo di tensione che sfocia in quel gesto che nessuno si aspetterebbe da Tsubasa (intendiamoci, altro che afferrarlo per il colletto, io lo avrei reso paraplegico a suon di nerbate). La corda si spezza proprio nel momento in cui Seii, crudelmente, ribalta le cose e rinfaccia a Tsubasa il suo egoismo, il suo voler tenere Sanae legata a sé, nonostante si sia trasferito dall'altra parte del mondo per dedicarsi al suo amato sport. Tutto questo Tsubasa lo sa, ma lo sa anche Sanae, sanno entrambi che è difficile, quindi la domanda che pone il ragazzo al rivale è fondamentale "Ma che ne sarebbe stato di me?". Credo che anche Sanae, in cuor suo se la sia fatta spesso questa domanda, ma, come tu stessa hai sottolineato in "Butterfly", lei viveva nell'illusione che per Tsubasa fosse tutto più facile. Il suo ingresso come una furia, è, sì, uno sfogo contro Seii, ma velatamente è anche uno sfogo contro se stessa per non aver mai capito quanto anche il suo ragazzo stesse soffrendo.
La conclusione è il capo finale del fil rouge che tiene unito il capitolo in tutte le sue parti: Tsubasa sta chiaramente maturando la decisione di chiedere a Sanae di sposarlo. All'inizio aveva solo ipotizzato la cosa, a causa dello spauracchio della fine dei Mondiali e del suo ritorno in Brasile, poi, il confronto aspro con Seii gli apre la strada che ormai è divenuta quella più logica.
E' bello che tu abbia dato spazio a questo aspetto, che nella precedente ff è rimasto in sordina, per ovvie ragioni.
Ti rinnovo i miei complimenti per essere riuscita a rendere i tuoi personaggi tanto realistici e comprensibili: il lettore rimane più coinvolto quando riesce ad immedesimarsi nei personaggi e tu sei riuscita a mettere a nudo ogni aspetto di entrambi i protagonisti.
E' proprio vero, siamo alle battute finali. :( Sniff...
(Recensione modificata il 07/12/2010 - 10:37 am)

Semplicemente splendido. Nelle immagini, nelle atmosfere, nelle emozioni. Proietti il lettore nel corpo e nella mente di Tsubasa, facendogli vivere la sua *vita*, le sue sensazioni; facendogli vedere ciò che lui vede, provare ciò che lui prova.
Tsubasa è il campione-ragazzo semplice che non riesce a non provare soggezione dello splendido albergo dove alloggia la sua amata; è il solito ragazzo timido che resta shockato dall'incontro con Mendo (e vorrei vedere, lo sarei rimasta pure io!XD Mendo è *micidiale*. Pucciosamente micidiale, ma pur sempre tremendo XD)
Tsubasa è il ragazzo innamorato che si sente pizzicare la pelle dalla gelosia. Qui il cambiamento di emozione, la *sensazione* spiacevole è intensissima, tanto che verrebbe voglia di spaccare il muso a Seii solo sentendo parlar di lui XD
Poi beh... la scena intima tra Tsubasa e Sanae è talmente vera da mettere i brividi. Dolce, sensuale, intensa come poche ne ho lette. E sono *loro* non c'è che dire. Perché Tsubasa sarà pure un ragazzo timido e impacciato ma se è pure un Campione con la C maiuscola vuol dire che carattere e impeto ce ne ha da vendere, e non solo in campo. Anche Sanae mi piace, molto più in FA che in B., ti dirò. Forse perché è vista attraverso gli occhi di Tsubasa, a mi piace molto di più.
Brava, brava, brava!

Beh, non avevo ancora recensito il capitolo del tuo ritorno! Quale mancanza da parte mia!
Che dire, se non che è sempre un piacere avere a che fare con le tue storie... questa toccata-e-fuga di Sanae è decisamente un toccasana per loro, diciamo che, citando loro, avevano bisogno di respirare a pieni polmoni.
Mi piace questo Tsubasa passionale, e mi piace questa Sanae determinata... eh sì, anche io voglio salire sul primo volo per andare in Brasile!! Ah scusa, questo non c'entra nulla =P

Direi che questo capitolo segna una sorta di transizione, dall'amore adolescenziale all'Amore vero, quello con la A maiuscola (non a caso l'ho scritto così xD).
Mi piace molto questo Tsubasa passionale, mi sembra così vero, così... pulito.
Devo ammettere che il tuo modo di scrivere, già dai tempi di Butterfly migliorava capitolo dopo capitolo, ma qui, caspita, ti stai superando! La descrizione dell'albergo (forse proprio perché ti piace così tanto) è sublime, e la scena dopo che Sanae ha cantato è così realistica...
Che dire, se non che aspetto il prossimo capitolo?

Oh! Come lo capisco, come lo capisco! Il sentirsi impotente di fronte a questa situazione, a questo bacio che Seii ha rubato a Sanae... e soprattutto la frustrazione, la frustrazione nel sapere che non eri lì a difenderla, a "difendere il suo onore"... Questo Tsubasa "nuovo", per me soprattutto, così rabbioso, così ostinato, lo trovo perfettamente plausibile e IC. Insomma, va bene, è buono, rasenta quasi la "babbanaggine", però suvvia, se fosse passato sopra anche a questa cosa, non avrebbe decisamente avuto senso!!!!

Ma come tu pubblichi e non dici nulla a Sarina tua? Ok, ti perdono, ma solo perchè mi sento buona.
Come sempre è ottimo il bilanciamento delle emozioni all'interno dello stesso capitolo, non vi è mai nulla di stucchevole, di esageratamente tragico o di banalmente comico.
Ti faccio i complimenti per la descrizione precisa dell'ambiente dell'albergo, così glamour, come direbbe Mendo. Ora, proprio il caro manager, che, come ben sai, è il tuo personaggio originale che preferisco (per non dire adoro), mi ha suscitato delle allegre risate. Questo suo modo di fare così fashion style, i suoi modi da dandy e le sue espressioni cerimoniose sono sempre esilarante e perfettamente coerenti con il personaggio. Il povero Tsubasa si sarà preso un colpo e chissà che cenetta leggera avrà passato con il caro Mendo. E' una scenetta leggera che compensa egregiamente la seconda parte, così sensuale, ma che suggerisce una punta di drammaticità.
Proprio questa seconda parte, che si ricollega alla prima attraverso l'elemento del lusso, dei giochi di luce, dell'argento e dell'oro, mostra un altro importante momento della storia dal punto di vista, forse più profondo di Tsubasa. Ricordiamo che Sanae ignora che il suo ragazzo sa e vive tutto con spensieratezza e ingenuità.
Invece qui vediamo le conseguenze di ciò che Tsubasa ha scoperto nel precedente capitolo. Il calcio e le sfide che lo attendono occupano poco spazio in una serata che vede protagonista la donna che ama, accanto allo scomodo rivale. Sanae, forse, può anche non rendersi conto che Seii non ha rinunciato ai suoi propositi, mentre Tsubasa, che la ama e sa benissimo cosa si prova, non fatica a rendersi conto di come stanno realmente le cose. Ecco quindi, che vediamo uno Tsubasa diverso: non il solito perfettino che vede tutto rosa, perchè le sfide lo stimolano a fare sempre meglio. No, l'amore non è come una partita di calcio, è qualcosa che ci fa dubitare e ci rende ansiosi per il timore di perdere la persona amata.
Il gesto del baciamano, apparentemente innocente, è sufficiente per infrangere (l'immagine dello specchio che si rompe è sublime, sia perché azzeccata come metafora, sia perché si collega perfettamente ai giochi di luce di cui è costellato il capitolo) la fragile sicurezza di Tsubasa. Ecco,quindi, che nel finale, l'ansia si trasforma in "smania di possesso", quasi che Tsubasa abbia bisogno di un contatto fisico con la sua donna per ribadire una volta tanto che lei è solamente sua.
Complimenti, cara, un altro entusiasmante tassello che si aggiunge al mosaico.