Recensioni per
1823 - Vices & Virtues
di EsseTi
Alexander è sempre stato un bel personaggio e tra lui e John è quello più grande. E'stato l'unico, insieme ad Eva a mettersi davvero in gioco per la persona che ama. Lasciare John è stata la scelta più dolorosa per questo personaggio. A differenza di John che ha paura di amare, forse perché non è mai stato amato, Alexander ha sperimentato e accettato questo sentimento, dimostrandolo nella maniera più nobile che una persona potesse fare: sacrificarsi per qualcun altro. Ha capito che l'attaccamento che John ha nei suoi confronti non lo avrebbe liberato dai suoi fantasmi, come invece è accaduto a lui incontrandolo. John non se ne è reso conto perché non sa amarsi abbastanza ma è stato la salvezza, sia per Alexander che per Eva. |
staicalmastaicalmastaicalmastaicalmastaicalmastaicalmastaicalmastaicalmastaicalmastaicalmastaicalmastaicalmastaicalmastaicalmastaicalmastaicalmastaicalmastaicalmastaicalmastaicalmastaicalmastaicalmastaicalmastaicalma. OKAY, NON SONO CALMA! |
Ahw! Che capitolo meraviglioso, che storia meravigliosa, ogni volta di più. Violet...Sai che mi hai dato la forza per perdonare una persona?Perché questa persona mi ha mentito, e non voglio perdonarla,e invece dovrei,perché a volte le persone mentono per non farci stare male. |
Mi chiedo cosa nasconda John al fratello. Samuel ha una certa visione dei genitori, ben diversa dal minore...e comincio a pensare male. Alexander, invece, è un mito e tenta di scuotere John. Ha notato che il compagno è assente e, per il momento, non ha ancora scelto tra lui ed Eva...altrimenti non sarebbe così passivo. Speriamo che la moglie di Samuel stia meglio e che questa gravidanza non sia troppo per lei...in ogni caso, anche se per Margareth e Daniel i tempi si faranno difficili, non penso che la famiglia li abbandonerà. La madre di Margareth ha dovuto rinunciare alla sua famiglia per seguire l'uomo che ama ma ho come l'impressione che, una volta scoperto lo scandalo, sia stata abbandonata a sé stessa come è accaduto ad Eva. |
Ciao Esse!! |
Oddio, oddio, oddio. |
E se permetterai al ton di avere ragione su di te ho adorato questa frase. Daniel non si da per vinto e si rivolge allo zio che, per parte sua, non ha ancora trovato la pace che cercava. Non sembra aver sciolto i suoi dubbi e non ha affrontato i suoi fantasmi Per questo, tenta di scoraggiare il nipote e, pur ritenendo la cosa una battaglia persa, gli da il suo appoggio. La scena di Alexander in desabilité è esilarante. Mi ha fatto morir dal ridere leggere i pensieri candidi del nipote, la noncuranza del russo ed il disagio dello zio...che spasso. |
Ossantocielo, ossantocielo, ossantocielo.. mo ti prendo a sprangate! D: |
Okay, voglio ufficialmente sir Willyno senzapalle alla gogna, come puoi avermi fatto questo? T.T |
Ciao Esse ;) la tua bravura è sempre ben visibile, sei stata davvero brava nel trasmetterci queste emozioni :) ho potuto sentire il dolore sordo di Violet davanti all'atteggiamento di Nicholas, fra parentesi mi auguro per il suo bene che inizi a parlare e chiarisca le cose o mi infilerò nel tuo libro per dargli una bella strigliata -.-, Cosa penserà ora Violet? Quando vedremo William? dirà il gigantesco errore che ha fatto? come reagirebbe in caso la ragazza? Margaret e Daniel sono stati dolcissimi, si amano così tanto... spero proprio che il loro amore possa superare tutte le difficoltà e che magari la ragazza riacquisisca la sua nobiltà da parte di madre materna. Si sono capite molte cose dal dialogo fra i genitori di Daniel, riusciranno a far capire al figlio il loro punto di vista? e lui dirà di aver fatto l'amore con la donna che ama? lo appoggeranno in qualsiasi scelta lui faccia anche se questo potrebbe disonorare la loro famiglia? John dovrà rimanere ancora un po' con lo spadaccino a Londra, Eva è definitavemnete fuori dalla sua vita? ci sarà un ripensamento? al prossimo capitolo cara e complimenti :) |
Mi hai detto che l'avrei odiato.Me l'hai detto,e mi ero preparata psicologicamente alla fine.
Ad una fine vera, intendo. Ad una di quelle drammatiche, una di quelle che ti fanno piangere. Invece mi sento come loro. Felice e devastata allo stesso tempo. Le lacrime scendono, ma sento il loro amore, quasi come se potessi toccarlo. Li sento in un modo assurdo, mi sembra quasi di essere Meg - quante volte te l'ho detto, il fatto che mi sembra di impersonarmi in lei ogni volta! - e di sentirlo andare via. Andare via ma non sul serio, perché un amore così non va mai via. Ti si ferma addosso, lo senti e lo vedi ovunque. E un po' fa male e un po' fa bene, perché lasciarlo andare via sarebbe peggio del dolore che provi quando pensi a quanto fa male. Angosciante, appunto, con il titolo ci hai preso in pieno. Dopo Meg e Daniel...Beh, la parte di Alexander e John l'ho dovuta rileggere tre volte, perché non capivo. La mia mente era ancora su di loro... Però l'ho letta, e beh... Mi piace, sì. Come mi piace quella di Violet e Nicholas. Ti ho detto, sei stata una grande, sei riuscita a farmi piacere persino loro due, mi è addirittura dispiaciuto. Ma i fiumi di lacrime per la mia Meg, per il mio Daniel...No, quelli sono solo per loro.Non per la situazione, per loro e basta. Avrei potuto angosciarmi in questo modo forse per Emily ed Henry, ma le lacrime sono di Daniel e Meg. "Tu sei mia moglie, adesso. Qualunque cosa accada, siamo uniti davanti a Dio. Noi abbiamo giaciuto insieme per amore. E Dio mi perdonerà se gli chiederò di avere pazienza e presiedere alla nostra unione di nuovo, ma questa volta dinanzi al mondo" Sono molto simili alle parole che ha detto Arthur ad Emily, eppure le sue erano così subdole..E invece dette da Daniel...Sono il trionfo dell'amore. Avevi detto che non mi sarebbe piaciuto per niente,invece lo amo. Il loro non è un addio,e anche se lo fosse non lo sarà mai. Un bacio.<3 _Milla3 |
É stato un capitolo bellissimo. Bello bello bello. L'angoscia l'ho provata davvero, sopratutto per la situazione di Violet e Nicholas ! Ma come ha fatto a credere alle parole di william??? Spero che per loro le cose si risolvano in fretta! Bellissima la prima volta di Daniel e Margareth .. Commoventi anche Jhon e Alexander.. Lui è proprio tenero ! Anche se a volte me lo immagino uguale a come me lo descrivi ma con i capelli neri ahahahah Strano che in questo capitolo " angoscioso" manchi Emily, è sopratutto lei secondo me a vivere la situazione più ricca d'angoscia.. Hai ragione, questo capitolo mostra davvero le tue abilità di scrittrice , inoltre per me che non scrivo, ma leggo soltanto, leggere come sono nati i personaggi della storia , in che modo L'hai iniziata , le tue idee iniziali è stato molto interessante. Penso che creare qualcosa di proprio sia stupendo, magico. Lo so perché sono una cantautrice e so come ci si sente, che sia una storia o una canzone le emozioni sono quasi le stesse , credo. Sono un'anima romantica.. Che posso farci. Amo la tua storia.. Che tristezza quando finirà , anche se sono piuttosto curiosa! <3 Baci <3 |
Io ti dovrei risparmiare la vita!? Ma stai scherzando?? Mi hai fatta morire!!! Già nel capitolo precedente mi hai fatta morire, ora mi fai morire per la seconda volta!! CHE ANGOSCIA, peggio di così non si può!!! |
Che capitolo tristeeeee!!!! Spero davvero che la situazione migliori altrimenti dovrò comprarmi un pacco intero di fazzoletti!!! Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo!!! Ciao ciao ;) |
Ah, e quindi i genitori di Violet conoscono la madre di Margareth. Ad ogni, cara Esseti, per quanto abbia sofferto, io credo che la madre di Margareth non si sia mai davvero pentita della sua scelta di seguire l'uomo che amava. Ora ha una famiglia con la persona con cui ha scelto di stare e non è sola. Non deve imporre ai suoi figli nessun matrimonio, lasciandoli liberi di decidere. I problemi economici sono un dato di fatto ma ammettiamolo. Il Ton è un luogo amorale e senza anima. La forma conta più di tutto il resto e non c'è da stupirsi se i legami che si creano sono spesso falsi e facili alla rottura. Se vuoi vivere lì, devi essere disposto a vendere tutto: il tuo consorte, i tuoi figli e la tua dignità, salvo poi ostentare che te ne importi qualcosa. |