Missing moments dall’episodio 4x14. Vi siete mai chiesti cosa fosse successo tra Emma e Killian, da quando sono nell’ufficio di lei per chiarire sulla strega del mare a quando passeggiano dolcemente, mano nella mano per le vie di Storybrooke? Io sì e questa é la mia interpretazione dei fatti.
Dal testo:
«Ti va di uscire da qui e prenderci una cioccolata calda?» chiede Emma, sperando che lui abbia la stessa voglia di passare ulteriore tempo con lei. Vuole andare via da lì perché teme che se le persone vedessero la luce ancora accesa dello sceriffo, trovano una scusa per andare a disturbare e lei per quella sera non è più la salvatrice. É semplicemente Emma Swan. Se lo merita no? Non tutti i giorni che Emma decide di spegnere il cervello e dedicarsi solo a se stessa.
«Sì, certo che sì love. Ma se non ti dispiace, te la offro sulla Jolly Rogers, ti va?» propone lui. Ha lo stesso desiderio di stare con lei. Dopo ciò che si sono detti pochi istanti prima, ha come la sensazione che il loro rapporto ha preso una piega diversa.”

[Serie!50 love quotes ⎸Emma!Centric ⎸Emma/Killian ⎸5x23]
Semplicemente, la paura era diventata soltanto una vecchia abitudine.

Alla piccola Hope Swan Jones vengono raccontate delle fiabe molto particolari per addormentarsi...
Mamma Emma e papà Killian adorano raccontarle ogni sera un "capitolo" della loro storia d'amore.

Piccola one shot dove viene descritto che cosa sarebbe successo sarebbe successo ad Emma se Bea non fosse morto sacrificandosi per il padre.
Zelena ormai è stata sconfitta ed Hook ed Emma sono appena tornati dalla Foresta Incanta. Ora non c'era nessun pericolo da affrontare e quindi è giunto il momento per Emma di fare una scelta. Bea o Hook? Emma avrebbe alla fine trovato la sua felicità?

[Storia partecipante al contest foto ricordo indetto da fiore di cenere sul forum di efp]
Aveva aperto un piccolo armadietto della credenza, quando si imbatté in un album fotografico. Era grande, color legno con una scritta incisa sopra: ricordi. Killian sorrise, poi aprì l'album iniziando a sfogliarlo.

"se c'è una cosa che so fare bene é sopravvivere" poi un bacio, li in mezzo alla strada, un bacio carico di aspettative, un bacio che sapeva d amore e di speranza, un bacio pieno di paura e di passione.

Swan, devo mostrarti una cosa, oggi ho voluto farmi un regalo, ma riguarda entrambi...

* DAL TESTO *
“Hai abbandonato la tua nave per me?” non aveva più parole. Lui aveva rinunciato letteralmente a tutto quello che aveva solo per raggiungerla, per rivederla e farle ricordare chi era davvero. E lei aveva pensato di scappare di nuovo, tornare a New York e allontanarlo ancora. Che stupida.

Spoiler per chi non segue la messa in onda americana. Questa storia è una rivisitazione della puntata 6x06 Dark Water.
Emma ed Hook hanno da poco iniziato la loro convivenza. Tutto sembra rosa e fiori ma cosa succede quando i delicati equilibri tra i potenziali membri di questa famiglia vengono messi in crisi dalla Regina Cattiva? La storia riprende l'impianto della puntata e si inserisce in tutto e per tutto nell'arco narrativo della 6 stagione, mi sono semplicemente divertita nel cercare di arricchirne un po' la trama.

Sto tornando da te. E non ho intenzione di rinunciare finchè non ci sarò riuscito.

[ One Shot | Captain Swan | pre-6x10 ]
Cercava ancora di respirare normalmente, quando si accorse che Killian era scattato a sedere sul letto, insieme a lei, forse proprio nello stesso momento, e ora la prendeva rassicurante tra le sue braccia. «Ehi, va tutto bene, tutto bene. Era soltanto un incubo». No, non era vero, lo sapevano entrambi, ma decisero di ignorarlo, almeno per quel momento. Chiuse gli occhi, Emma, afferrando le forti braccia del suo pirata, che la stringevano quasi non volessero lasciarla più andare. «Ci sono io qui, va tutto bene», continuò a sussurrarle calmo, le labbra poggiate sulla sua tempia dopo averci lasciato sopra un tenero e veloce bacio. [...]«Baciami», mormorò poco dopo, lei stessa non capì se fosse un ordine o una preghiera. Aprì gli occhi e vide le iridi blu del suo pirata che la scrutavano, indeciso sul da farsi. Gli sorrise tenera, un modo per dirgli “sto bene”. Killian allora non se lo fece ripetere due volte e si gettò sulle sue labbra, ubbidendo rassicurato.

La storia è ambientata tra la fine della quinta stagione e l'inizio della sesta.
Dal testo:
Quando fuori fu poi buio, il piccolo Neal cominciò a farsi irrequieto ed in un crescendo di irrequietezza arrivò al pianto. A quel punto Mary Margaret fu costretta a tornare a casa, seguita a ruota da David. [...] Poi sbadigliò e allora decise di girarsi verso Killian e dire "Ho sonno, andiamo anche noi?"
Killian la guardò profondamente, indeciso, non sapendo perfettamente cosa lei intendesse, ma i suoi occhi erano davvero stanchi e lo sguardo dolce, quindi s'addolcì e decise di non fare battutine per una volta. Fece sì con la testa, le allungò la mano, l'aiutò a rialzarsi e s'avviò fuori tenendosela stretta sotto il braccio, tra una mano e il torace.

Stavolta era lei a pregare, a pregare che tirasse le parole di bocca e le dicesse quanto gli avesse fatto male. Lo sapeva, dentro di lei, ma voleva che parlasse, che dicesse qualsiasi cosa per cambiare le cose. Ma non poteva.

[ Captain Swan | S4 Finale Alternativo ]
Prima di essere sconfitto, Gold colpisce Killian con un incantesimo spedendolo lontano da Storybrooke, a Londra. Questa volta toccherà ad Emma ritrovarlo e riportarlo a casa, ma l'impresa si rivelerà meno semplice del previsto.
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Dalla storia:
Nella mia vita ho avuto paura di perdere una persona cara così tante volte da perderne il conto. Ricordo il terrore provato vedendo Henry cadere a terra dopo aver mangiato la torta di mele di Regina. Il panico di vedere mia madre morire, uccisa dalla sua matrigna, e non poter far niente per evitarlo. In entrambi i casi ho cercato di non perdere la speranza: Henry poteva essere salvato, mia madre poteva non essere morta davvero. Ma questa volta è diverso, questa volta sto perdendo Killian Jones. Lo sto perdendo per sempre.

Pensò che forse poteva avere un lieto fine.
Pensò che forse, si meritava la felicità anche lei.
Pensò che forse non era destinata a perdere tutto. E tutti.
Pensò che finalmente poteva amare senza paure.
(...)
Il loro era Vero Amore. (...) Ma dopo l'eccitazione del momento, la felicità della scoperta, cosa rimaneva? Perchè sentiva quel senso di vuoto, quando camminava per casa?