Ciao Cla,
Eccomi qui pronta a recensire questo capitolo siamo al n. diciotto, cavoli sembra iniziata ieri questa storia!! Comunque voglio farti una precisazione, non ti spaventare per l'elenco degli errori perchè ho inserito anche le incoerenze che ho riscontrato nella formattazione del testo. Ho notato che il tuo stile in questo capitolo è più discorsivo e molto più curato, migliori di capitolo in capitolo, e questo è anche un altro dei motivi per cui ti ho segnalato. Inoltre, non è assolutamente un mistero che questa fiction mi ha come rapito, quindi eccomi qui pronta a segnalarti i miei accorgimenti e a discutere del capitolo con la sua autrice. Per prima cosa volevo farti notare che in questo capitolo, a differenza degli altri hai dimenticato di inserire il credit, ora non solo è un gesto di rispetto nei confronti degli autori delle canzoni, ma il modo in cui lo facevi è divenuto una sorta di marchio di fabbrica dei capitoli di questa fan fiction. Dopo questa piccola nota passo con l'analisi del capitolo. Iniziamo subito:
-in l’abito--> con indosso l'abito da lavoro, questo errore probabilmente è frutto di un ripensamento;
-vi lega--> leghi, ricorda quando si fanno supposizioni, congetture, previsioni ecc... di solito si usa il congiuntivo;
-per le il collo--> refuso togliere le,anche qui probabilmente all'inizio c'era spalle, o braccia, e poi le hai sostituite con collo, ma hai dimenticato di togliere l'articolo;
-di dire--> di dirle, è meglio. Inserire il pronome personale rende più completa la visione dell'azione, altrimenti sembrerebbe il modo di comunicare che ha con tutti, invece è esclusivo;
-Speriamo che non abita--> che non abiti, stessa ragione di leghi;
-chi aveva davanti--> chi avesse, è più corretto;
-chiese lui allora --> chiese allora lui. Nella narrazione questa costruzine rende la lettura più fluida;
-“E ora che faccio?” --> Dovresti togliere le virgolette e metterlo in corsivo dato che per i pensieri hai usato questa formattazione;
-Perché ora mi preoccupo di quello che può pensare una stupida mocciosa? --> per i pensieri hai usato il corsivo, questo è un pensiero di Kiba, quindi va in corsivo;
- ridevano ai loro battibecchi--> dei loro battibecchi, la preposizione è più corretta dei;
- come ce ne fossero--> come se ce ne fossero, hai dimenticato il se;
- come ce ne fossero nonostante sembrasse che l’armadio fosse stato svuotato lì, in quella stanza, era un mistero!--> In questa frase manca qualcosa non si capisce il nesso con quella precedente, bisognerebbe rielaborarla, vedi se va meglio così: "come se ce ne fossero, sembrava quasi che l'intero armadio fosse stato svutato e il suo contenuto riversato lì in terra, sarebbe stato davvero un mistero trovare un solo indumento superstite in quel mobile". O qualcosa di simile;
-di cui lasciò socchiusa la porta --> lasciando socchiusa la porta, in questo modo la lettura è più fluida;
- “com’è la tua famiglia?”--> potresti usare i simboli per i dialoghi, non le virgolette, quelle usale per parole che usi in contesti che non sono propri, per farti un esempio quando Sasuke chiese a Naruto della "palestra", usa quella parola ma intende tutt'altro;
-era caduto o sbattuto--> L'ausiliare non è lo stesso quindi devi esplicitarlo, iera caduto o aveva sbattuto;
- non aveva un carattere--> non ha, dopotutto non è morto, quindi la descrizione del carattere ha una connotazione al presente, sullo stesso piano vanno anche gli altri verbi, mentre quelli rievocanti il passato come "il laboratorio era...", vanno bene perchè mancando da casa non può sapere se queste abitudini sono cambiate o meno, quindi per poter passare con disinvoltura tra i due tempi puoi mettere così: "E' un po' strano, ricordo che il suo laboratorio era... " e da qui mantieni l'ìimperfetto perchè Kiba sta parlando del passato, mentre prima i verbi vanno al presente;
-bofonchiò un “Scusa, dovevi usare il bagno”--> uno -Scusa, dovevi usare il bagno?- Devi mantenere i simboli per il discorso diretto perchè anche se è un borbottìo comunque parla con lei;
-accumunava con la sorella--> alla sorella;
-per se--> per sè;
- annui--> annuì;
- commosse incredibilmente Hanabi--> commossero, i soggetti sono sia la canzone che i gesti di Kiba, quindi il verbo deve necessariamente essere al plurale;
-che si trovava steso--> che si trovò steso, l'azione è repentina e quindi ci vuole il passato remoto;
-che le loro labbra--> e le loro labbra, l'azione delle due frasi si trova sullo stesso piano sintattico quindi ci vuole una congiunzione coordinante;
-cani imbizzarriti--> imbizzarriti si riferisce ai cavalli, per i cani è più adatto rabbiosi o idrofobi (che poi sono sinonimi);
-nel capire il brutto gusto... nel scegliere--> capendo il cattivo gusto... nello scegliere;
-intrappolati dalle grinfie --> nelle grinfie, questo verbo predilige questa preposizione.
E questa fase è passata, l'unico appunto che mi sento di farti è regolarizzare la formattazione dei pensieri e delle parole che, invece vuoi evidenziare, perchè usare uno al posto dell'altro, o usarli congiuntamente, rendono difficile la comprensione del testo ecco perchè ti ho fatto spesso notare l'uso dei simboli grafici che usi, ripetendomi spesso. Dattilograficamente parlando è un errore perchè crea ambiguità nel testo facendo perdere di vista al lettore il filo narrativo. Detto questo è ora di affrontare il tema del capitolo.
Le canzoni, neanche a dirlo sono stupende e beh devono essere anche lette tra le righe. Sono davvero soddisfatta della prima parte, questo risveglio di Sakura che lentamente prende coscienza di sè e di dove si trova, è seguito in modo lento e calcolato dal lettore che segue la scena come una scoperta. Mi è piaciuto anche il fatto che tu abbia voluto dare un senso di concretezza a questa coppia con questo piccolo ritaglio mattutino. Si nota una certa evoluzione nella sfera emotiva di Sasuke, che pur se rimane il solito sè mostra dei lati inediti alla sola Sakura, rendendola in questo modo unica spettatrice del lato più nascosto del suo io. Mi piace questa scoperta / riscoperta di Sasuke, è un modo per dare ancora più spessore al personaggio. Dall'altra parte, però, anche Sakura è vittima di una nuova situazione emotiva del tutto irrazionale: la gelosia. Probabilmente è scaturita da quel lato insicuro della ragazza latente nel suo caratte sempre forte e risoluto. La contraddiszione in Sakura si può ritrovare in qualche capitolo precedente dove lei si sgridava perchè si stava infatuando di un ragazzo che non cercava un rapporto serio e maturo come lei, quando però Sasuke ha deciso di volerla realmente accanto, quella sensazione è sfumata, lasciando dietrodi sè un tarlo che infine è sbocciato quando la ragazza ha visto una probabile rivale. Quindi Sakura si scopre gelosa, ma è un semplice, e forse malevolo riflesso, della sua insicurezza. Passiamo ora ad Hanabi, che dire ancora una volta mostra il suo focoso temperamento, tanto che alle sette e mezza della mattina si autoimpone la missione di buttare giù dal letto tutti quelli che conosce. Inoltre mostra una certa subdola perfidia nello smuovere Kiba dal suo comodo giaciglio, sono brutti i sensi di colpa!!! Anche qui ritroviamo il tema sotterraneo della tua fiction: la famiglia; e questa volta la viviamo attraverso gli occhi di Kiba. La reazione di Hanabi è comprensibile per quanto lei sia spavalda e audace è pur sempre una ragazza di sedici anni con una esperienza familiare a metà, quindi il suo moto di conoscere e immedesimarsi nei racconti familiari altrui, per quanto all'apparenza possa sembrare infantile è un'esperienza molto più profonda e complessa, quasi catartica. Con Kiba questa catarsi non avviene semplicemente perchè le loro esperienze sono simili e quindi lei non riesce a evadere con la fantasia, ma sente sulla sua pelle un'angoscia reale. L'analisi che Naruto ha fatto della situazione di Kiba mi trova pressochè concorde, hai ancora una volta sottolineato la capacità del protagonista di analizzare i comportamenti altrui, grazie alle sue esperienze. L'azione di Hanabi alla fine della storia mi è sembrata eccessiava, ma riflettendo lei è un personaggio vulcanico, molto istintivo, che si frena solo in presenza della figura paterna, quindi non è poi così strano che lei abbia avuto quella reazione. La parte delle prove degli Origin è stata molto carina, soprattutto il celato sfottò che Naruto rivolge ai due amici, certo che lui non sta messo meglio deve ancora risolvere situazioni in sospeso prima di tirare un sospiro di sollievo. Il pensiero alla fine è stupendo, mi è piaciuto molto. Ora però mi chiedo, come si evolverà la situazione tra Kiba e Hanabi, visto che lei è solamente in visita e prima o poi dovrà partire? Sarebbe interessante vedere anche le complessità di un rapporto a distanza soprattutto se i protagonisti sono due teste caldecome Kiba e Hanabi. Ok concludo qui la mia recensione di questo bellissimo capitolo, spero che ciò che ho articolato sia comprensibile data la stanchezza, comunque ne approfitto per salutarti e darti la buona notte.
A presto
Arcx |