Recensioni per
Vintereventyret (En Julekalender)
di Callie_Stephanides
I ricami di Frigga saranno anche un pezzo di mitologia, ma il modo in cui li racconti li fanno quasi sembrare qualcosa di tuo ed è un'invenzione che non manca mai di aggiungere un tassello estremamente poetico ai tuoi quadri. Qui si vede sia il passato sia il futuro e i fili che si intrecciano raccontano molto bene Odino, ma anche due figli che ormai ben conosciamo (nel loro bene e nel loro male, aggiungo). |
Questo momento! E' arrivato Loki e tutto diventa altro all'improvviso: non sono più solo coppia e non sono nemmeno più solo in tre, ma c'è qualcuno, tra loro, destinato a cambiare proprio tutto (e nemmeno tanto in bene). Perfetto come hai ripreso il tema di Snobarnet, ma in una chiave diversa (qui mi sembra che Frigga sia abbastanza favorevole ad accogliere il bambino), pur conservando il turbamento inevitabile di una regina e di una madre alle strette. |
Odino e Frigga sono una coppia bellissima, ma è anche difficile pensarli e vederli come coppia, almeno per me. Un po' perché nel film sono già quasi 'vecchi', un po' perché sono talmente abituata a vederli come genitori di Thor e Loki che non mi riesce altrettanto facile inquadrarli come personaggi. Qui, invece, travolgi come al solito tutti i preconcetti e ne restituisci un ritratto incredibile. |
A me Odino non sta molto simpatico, lo ammetto. Di sicuro c'entra quello che ha fatto a Loki (non solo nelle tue storie, eh?), cioè la totale mancanza di sensibilità nel rapportarsi ai figli e cercare di capire i loro bisogni, ma quando ne parli nelle tue storie è proprio tutto un altro mondo. Lo rendi molto umano, perciò se sbaglia non lo giustifichi, ma un po' lo capisci comunque. Qui sento la sua paura e anche la sua nostalgia: non è un tiranno, ma solo un uomo. |
Un altro pezzo che è poesia pura. In questo caso si coglie proprio il valore allusivo della profezia espressa attraverso la scelta dei colori dell'arazzo.Ho davvero tremato nel punto in cui Frigga si punge e resta una macchia che ricorda la ferita che è destinata a ucciderla. Straziante, ma, come al solito, una di quelle storie che raccontano tutto, senza bisogno di troppe parole. |
Splendida anche questa immagine di una mamma e del suo bambino al balcone. Adoro come rappresenti il piccolo Thor, perchè riesci ad anticipare le sue caratteristiche da adulto anche quando lo racconti piccolino. Il momento in cui stringe il petalo che somiglia a un fiocco di neve anticipa un po' il rapporto che avrà in futuro con Loki, un fratellino che è suo. PER SEMPRE. |
Nero – e nera è la notte. |
Il tuo Odino è tanto splendido che non mi vergogno a dire d'esserne molto innamorata da un po'. Innamorata del modo in cui si muove (in cui lo muovi), del suo essere fragile e durissimo, implacabile, ma anche vulnrabile. Si coglie pienamente la sua essenza di uomo nel dio e quello che resta, una volta completata la lettura, è l'impressione di un viaggio nei suoi sentimenti più nascosti. |
Sembra quasi di sentire la voce di Frigga in questo addio così sentito e struggente. Una voce che si affievolisce poco a poco, come i ricordi che porta con sè. Sarà la mia indole d'inguaribile romantica, ma credo davvero che lei abbia voluto bene (e saputo fare del bene) a tutti i midgardiani con cui è entrata in contatto. Ad esempio si vede nell'ultimo film che non ha nessun pregiudizio nei confronti di Jane, anche se è una mortale. Un altro ritratto perfetto della regina. |
Straziante, eppure straordinariamente poetica questa immagine. |
Affacciata alla trifora, la pioggia di petali è quasi nostalgia di neve. |
A me piacciono molto le storie nelle storie, perciò ho trovato davvero suggestivo questo spaccato di vita medioevale, con tanto di candele e cantastorie e vino bollente. Il modo in cui intersechi i cambiamenti culturali con la mitologia norrena e l'esilio degli dei tradizionali meriterebbe molto più delle poche parole che posso spendere, ma ti assicuro che, come al solito, c'entri semrpe il bersaglio. |
Ho visto ieri sera. E adesso capisco un bel po' di cose. |
I miei feeeeeeels.... *decede* |
Ecco, la battuta finale mi colpisce molto e voglio riflettere sul senso in cui l'ha intesa Frigga. |