Recensioni per
La relatività dell'essere
di Vedra
Ma ti pare che ci lasci una settimana cosí? 😅lestofante! |
Vedra che poesia splendido nell inserire ciò che è stato nel passato nel presente che stanno vivendo un abbraccio 😘 |
Vedra, ma mi lasci così? |
I nodi vengono dunque al pettine, cara Vedra, anche se questa Oscar così contorta e fragile come porcellana si ostina a non voler credere ad André. Di grande effetto il loro incontro alla Bonne Table, con quel cappotto che lui le posa come uno scudo, l'ennesima protezione. Magistrale la bellezza della tua Parigi di notte e del viaggio in macchina, con quei silenzi pesanti, toccante la sofferenza che riesci a trasmettere di entrambi,. soprattutto quella di André, che si sente a sua volta tradito e offeso dalle accuse della donna che ama. Intensa la loro lite, anche se nei passaggi in cui ti soffermi sugli sconnessi percorsi interiori di Oscar perdi un po' di fluidità... ma capisco che non è facile seguirla, io stessa ne so qualcosa! Il finale... che dire? Nonostante sia una scena letta e riletta, mi ha emozionato e colpito il cuore. Bellissima la tua rivisitazione cara, il tuo ricollegarla a una situazione nuova e antica allo stesso tempo come in un deja vu... bravissima. Un bacio |
Strepitosa,non delude le aspettative siamo già in astinenza 'trascinante 'lo scontro i protagonisti sono ancor più autolesionisti di quelli della ikeada e a noi piace così ,immagino che la cura sarà lenta e dolorosa in quanto ancora molte cose sono in sospeso ....ma ci troverai ancora qui in felice attesa, bravissima 😃😃 |
E' davvero pesante questo scontro che trasuda tutta l'amarezza covata da Oscar durante la prigionia, così come la tensione provata da André. |
Perfetto, secondo solito, efficacemente descrivi la liberazione e come oscar esce a rivedere le stelle. .lo scontro con André, incomprensioni e rabbia e tormento, fino al bacio finale. ...su cui ci lasci..cosa accadrà ora? A presto. |
Ciao sto seguendo la tua storia ed è la prima recensione che ti lascio.. Devo dire che mi piace moltissimo il tuo modo di tratteggiare i personaggi così intimo e riflessivo. Questo capitolo mi ha ememozionato particolarmente: due disperazioni che si incontrano quella di Oscar che sente forte e vivido il senso di abbandono e solitudine amplificato dalla prigionia e quella di Andrè che credeva di averla persa e si sentiva impotente per non essere stato in grado di proteggerla. Spero tanto che Oscar capisca e si lasci consolare e completare dall'amore di Andrè anche se temo che ci sia ancora troppo di insoluto tra i due. non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo. Non farci aspettare troppo. brava |
Bel capitolo. Mi piace la rabbaia di Oscar, molto sua, ed il modo con cui la descrivi, come la "materialità immateriale" delle accuse, dei sospetti, per citare uno dei tutoi passaggi. |
Che dire assolutamente splendido il tuo scrivere mi appassiona sempre più. ..la scena dello schiaffo è divina..non farmi aspettare troppo aspetto con ansia il prossimo bravissima 😘 |
I sentimenti di Oscar sono molto confusi, anche per causa delle sofferernze patite nella cella; naturale che non voglia credere ad André, con il suo orgoglio non ammetterebbe mai di averlo voluto vicino. |
Alain è davvero straordinario, un vero amico e un uomo assai intelligente; rischiare la propria vita per un amico non è da tutti, così come elaborare un piano tanto complicato. |
Cara Vedra, a me non sembra affatto che la storia sia ingarbugliata ora: sinceramente secondo me hai costruito un eccellente capitolo, descrivendoci la rocambolesca liberazione di Oscar con abilità (non ha nulla da invidiare a molti film d'azione la serie di immagini che ci fai balzare agli occhi), intervallandola con i tuoi consueti momenti introspettivi; momenti introspettivi che qui non appesantiscono la trama, bensì la completano, dando maggiore spessore ai personaggi, in particolare ad Alain (figura che come sai amo molto). Bellissimo e poetico il momento in cui Oscar aassapora la libertà (che meraviglia quella luna!),toccante la disperazione all'inizio di André, quei suoi occhi spenti che tanto colpiscono Alain prima, e quella sua accorata preghiera poi. Tra pathos e colpi di scena, le tue pagine si divorano... brava. Adesso spero solo che la zuccona capisca che André non c'entra nulla... sperando che non fugga via con la macchina senza fermarsi!! A presto cara Silvia |
Oh mamma!!!ho trattenuto il fiato per tutto il tempo. |
Finalmente hai aggiornato, creando peraltro un piano di liberazione, a mio sommesso avviso, molto credibile. Tanto detto, hai delineato in modo superbo le sensazioni di Oscar, che ora ha una speranza, che la fa riemergere dal suo torpore che pareva quasi un letargo, una piccola morte. Efficace Andrè nel perorare la causa di liberazione, stupendo Alain che aiuta la riconquista della libertà... In sintesi, complimenti e a presto |