Sia Oscar che André sono tormentati e non c'è nessuno a capirli accanto a loro: Alain ha ragione a dire che bisogna tentare, altrimenti il rimpianto si mangerà la vita, ma non si può condannare la paura di soffrire di André, è sempre terribile! Oscar la si può capire benissimo, è ferita, dolorante, e non può rischiare di farsi male di nuovo, senza contare il fatto che lasciare volontariamente un amore profondo è impossibile!

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Sempre preziosa e particolareggiata nelle ambientazioni e nelle atmosfere, in questo capitolo ti sei davvero impegnata al massimo... sottili e sfuggenti i dialoghi e i gesti... bella questa Oscar che si lascia giudare da André nel ballo... se solo si fidasse un pochi no lui. E che dire... mi fa male che lui si senta così lasciato da parte.

Spero si sveglino... senza allontanarsi troppo uno dall'altro.

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Ultima parte...mi dico: vuoi vedere che Vedra ha cambiato idea e ci scappa il fattaccio?
E invece no...ci hai illuso :-) Eppure mi è sembrato che ci siano andati molto molto vicino, anche solo per un bacetto poco impegnativo. Ma meglio così...Lei chissà quante paranoie si sarebbe fatta a quel punto...e avrebbe fatto sclerare André...e anche  noi. 
Invece veniamo a sapere, anche se si era intuito, che il suo cuore è ancora impegnato con uno che se n'è andato con un altra da ben 5 anni. Esagerata! E che c'avrà mai quest'uomo da non poterlo dimenticare, soprattutto perché immagino quale sia il nome di cotanto uomo, l'unico possibile (ce lo siamo già dette). Ora che ritorneranno a Parigi sono curiosa di capire come evolverà il loro rapporto, o come si stabilizzerà, all'interno dei loro ruoli a scuola, e come farà Oscar ad incastrare l'uomo che le ha rovinato la vita. 
Bellissime  e curate  (come sempre) le descrizioni riguardanti il salone da ballo, il ballo stesso, gli abiti, l'atmosfera che vi regnava. Molto sensuale e intima la scena del corsetto....aspetto con curiosità il seguito. Brava!

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E certo che ci hai tenuto con il fiato sospeso, pensavo che accadesse qualcosa ..un minimo sindacale!! Vabbè..questa Oscar timida e femminile che si riscopre 'donna, beh sono curiosa di vederla in questa veste. Vediamo che succede !ciao a presto

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Oscar ha vissuto la sua notte da fiaba, in cui c'è pure l'orco cattivo; reggere il suo sguardo deve essere stato duro, ma la presenza di André l'ha aiutata non poco; il ballo era da favola! Il momento dello slaccio del corsetto lo trovo molto intimo.

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La favola da mille e una notte, a tratti surreali e a tratti realistici, si è svolta mettendo da subito in risalto la contrapposizione fra il sogno, il fantastico e invece l'illusione, vera protagonista indiscussa della serata,che maschera con abile maestria il vero volto che in realtà si cela dietro a oggetti e a persone... Così facendo nulla era effettivamente come appariva... Solo Oscar e André, che per ironia indossavano come tutti i presenti proprio delle maschere per poter nascondere la loro vera identità, apparivano per quello che veramente sono: lei la luce più luminosa, il sole più splendente, il richiamo più dolce e limpido alla purezza e all'integrità dell'anima, e lui l'ombra fedele e immancabile, che accompagna sempre silenziosamente, per ricordare chi veramente si è, per infondere coraggio, per proteggere dalle tentazioni, per salvare da un passo falso verso un mortale pericolo...
Eppure proprio ora, nel momento in cui il cuore vuole far valere alla ragione i suoi diritti, si è giunti un passo più vicini alla verità, perché Oscar fa' la conoscenza del suo temibile NEMICO: Jacques Petit, o meglio Philippe d'Orleans! André ha seriamente temuto per la sua Oscar, che impeccabilmente ha dimostrato una grandissima forza di volontà nel controllarsi davanti all'assisino dei suoi amati genitori, l'artefice che ha infranto i suoi giorni felici di bambina...
Ma prima di tornare in Francia e mettere insieme tutti i tasselli del puzzle, la magica serata li richiama al ballo per far vivere loro l'ultimo incanto, l'ultimo momento di surreale perdizione, prima di confrontarsi con un presente fatto di misteri passati finalmente svelati, e altri, quelli soprattutto del cuore, che pretenderanno in futuro sempre di più il loro posto d'onore nella vita di tutti i giorni...
André si rende conto che il restare in silenzio a soffocare il proprio amore per la sua amata, in realtà crea quasi più dolore di un rifiuto, perché la brace continua a bruciare, come ad aspettare pazientemente la sua fiamma per divampare... Oscar, invece fatica sempre più a tenere a freno i suoi sentimenti per André, tuttavia non accennando minimamente a voler dare loro un nome...
Il loro ultimo incontro in albergo è stata una dolce tortura, perché le sensazioni provate da entrambi dalla vicinanza e dai gesti dell'altro, sono stati messi sapientemente a tacere... Spero tuttavia che le sofferenze di André non debbano persistere troppo troppo a lungo, nonostante le fragilità di Oscar nel ritrovare sè stessa...
Bravissima come sempre!
A presto
bienchen

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Bello questo capitolo, soprattutto nel raccontarci e nel mettere a nudo Lei. 
Eccola  già pentita del cedimento che ha avuto nel chiedere conforto tra le braccia di André. Guai a scalfire l'armatura che si è imposta (molto probabilmente per salvaguardare il suo cuore già abbastanza ferito), guai a far vedere le sue debolezze e le sue paure. Si vede come preferisca apparire una donna tutta d'un pezzo. Però, nonostante gl'intenti, si capisce che un piccolo varco nel suo cuore è stato insinuato perché gli chiede scusa per l'errore di valutazione e si chiede se c'è e cosa c'è tra di loro di non detto. Lei lo incalza con le domande ma non credo che vorrebbe sapere la verità, non l'accetterebbe, forse scapperebbe davvero se sapesse i sentimenti che Lui prova.  Ed ecco che André chiarisce le mie curiosità su come l'ha rintracciata. 
Che dire della scena del ballo? So quanto tu sia affezionata a questa e il significato che le attribuisci e la descrizione esposta le rende giustizia perfettamente. Mi ha fatto tenerezza questa Oscar che vuole essere bella per lui e rimane delusa dall'apparente indifferenza ma è normale...ancora non è capace di leggergli dentro. È ora cosa faranno, come si comporteranno questi due "sposini"?
Il mio viaggio solitario è finito...da ora in poi procedo in tua compagnia. Quindi a presto. L'evoluzione della storia mi incuriosisce molto...mi sa che ne vedremo delle belle.

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Davvero a ritmo incalzante gli ultimi due capitoli. Brava!
E per un André che riesce a definire il sentimento che prova per Oscar, Amore, c'è una Oscar che cede a dargli del tu, quasi a concedergli quella confidenza che la situazione avrebbe richiesto già da prima, quasi a cedere a quel legame intimo e d'amicizia che li legava da bambini. Mi chiedo solo come abbia fatto André a trovarla. Tutto sembra un po' inverosimile e la reazione di Mohamed stride un po' con quello che, secondo me, potrebbe essere il comportamento tenuto da questi "signori" , ma  credo anche che hai ragione tu...l'idea che Lui la salvi e che scopra contemporaneamente il suo amore per Lei è bellissima e così romantica.  Secondo me hai fatto bene a portare avanti questo sviluppo della storia, inoltre sei tu l'autrice, l'unica che può decidere le loro sorti. M'involo all'ultimo capitolo ....

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Questa Oscar è degna erede del suo antenato settecentesco per testa dura. Decide che deve andare a Teheran e non la ferma nessuno, neanche un André agitato e preoccupato per la sua  sorte, neanche il fatto di partire per una terra sconosciuta e pericolosa alla ricerca di un criminale....eppure mi piace così risoluta e caparbia, decisa a raggiungere il suo obiettivo cioè trovare e conoscere Mohamed ...e ottenere le informazioni che le interessano...povero andrè! Mi sa che anche qui lo farà impazzire....eppure mi aspettavo che andasse con Lei...che lo trovasse all'aeroporto o seduto accanto a  Lei sull'aereo....vado subito a verificare che fine hanno fatto entrambi. 

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Che bella l'immagine che hai riportato di Oscar e di André mentre vanno al ballo insieme! Sembrava davvero di essere dentro una favola! Molto espressivi e realistici anche i loro dialoghi interiori! André dato il poco tempo trascorso insieme reputa non saggio e non opportuno rivelarle l'enormità del sentimento che prova per lei, temendo che Oscar possa arrivare a burlarsi di lui! Anche se è di fatto una scelta molto sofferta, mostra la grande maturità nonché bontà del giovane nei confronti della sua amata: vuole darle il tempo necessario per soppesare i suoi sentimenti, ma allo stesso tempo non vuole lasciarsi illudere dal suo raggio di sole, rischiando di bruciare e di soffrire, arrivando a preferire il silenzio. Ma se André è combattuto fra l'amore, il desiderio per lei e la ragione che lo tiene ancorato al presente, anche Oscar si trova, forse quasi certamente ancora più di lui, a combattere una battaglia interiore ancora più aspra tra ragione e sentimento. Non bisogna dimenticare che, mentre André ammette a sé stesso di Amare profondamente la sua Oscar, lei invece, non riconosce per nome quella sensazione piacevole che assapora nel godere della sua presenza, nel sentirsi protetta, ricercata, voluta, nel volere apparire bella e desiderabile esclusivamente per lui, cercandone l'approvazione...
Mi sono sentita particolarmente coinvolta soprattutto quando sono entrambi in macchina e il silenzio tra loro è fatto di mille parole non dette (forse perché lo spazio più ristretto rispetto alla camera di albergo caricava ancora di più l'aria del legame profondo che li lega, intensità che la stessa Oscar percepisce nonostante tenti di ricostruire la sua fredda armatura verso il mondo), stando fisicamente così vicini, ma nel dare voce ai loro pensieri così lontani.
In questo capitolo ho percepito ancora di più che negli altri il contrapporsi dell'immagine di creatura eterea che suscita Oscar e la consistenza puramente umana dei suoi dissidi interiori, quindi se questo era il tuo intento, allora sappi che hai reso molto bene l'idea. Complimenti! :)
E ancora bentornata! ;)
A presto

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Ciao, si hai riportato il ricordo di quell'episodio....molto ben scritto anche questa volta e altrettanto intenso.....
Chissà chi dei due farà la prima mossa, dal momento che e' tangibile quello che sta nascendo tra i due, Andrè già consapevole dei suoi sentimenti e lei, donna bellissima e altrettanto chiusa ha forse aperto uno spiraglio nel suo cuore??!!
Sei molto brava, complimenti!

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Istintivamente mi è odiosa questa Oscar che continua imperterrita a dare del lei al suo accompagnatore, che invece le dà del tu, chiarendo subito che dopo questa "missione"  torneranno ad essere due estranei...ma ormai il viaggio dei sentimenti è iniziato e sarà difficile arrestarlo. Poi però mi rendo conto che stai seguendo una linea comunicativa che è perfetta, che la stai descrivendo in modo impareggiabile e che per come ci hai presentato "questa" Oscar, lei non potrebbe comportarsi diversamente, non sarebbe credibile neanche ai nostri occhi, nonostante, non ti nascondo, l'aver auspicato che magari, potesse succedere qualcosa tra i due in quell'albergo....sarà che poi li vorremmo sempre avvinghiati l'uno all'altra per fargli vivere quell'amore intenso e travolgente che abbiamo tanto sognato. Splendida è la descrizione di tutta la  giornata passata ad Arras e di cosa prova Lei, nel rivedere quei luoghi rimasti per tanto tempo celati  al suo cuore....e che dire di quella rosa posta tra i suoi capelli? Io mi sarei sciolta dall'emozione...Lei ancora è molto lontana anche solo da un pensiero del genere.
L'omaggio alla "vera" Oscar è un passaggio molto bello...chissà se il nostro prof. conosce anche la storia d'amore che riguarda questo famoso antenato? Se sì, spero che abbia la possibilità di raccontarla alla testona della sua preside.
Il mistero s'infittisce: che fine avrà fatto questo Petit?  

Eh si è valsa la pena aspettare! ..bel capitolo lui che ha capito di amarla non si sbilancia forse per 'farla abituare a questa sua costante presenza. .'lei ovviamente confusa, ma sappiamo che prima anche lei capitolerá! !Ho apprezzato anche io questa rivisitazione del mitico episodio 25.Ciaoo

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Sono davvero tante le emozioni che ci hai fatto provare e che hai fatto provare loro, soprattutto ad Oscar. Inevitabile che André abbia deciso di parlarle, il tempo passa inesorabilmente e non stava concludendo niente visto la difficoltà nell'approccio. Infondo, è stato investito dallo stesso "generalissimo" di questo ruolo e, visto il caratterino della preside, non sarà di certo facile proteggerla e starle accanto...soprattutto senza incominciare a provare qualcosa per Lei e a trasformare l'attrazione fisica in un vero e proprio sentimento.
Quindi, grazie ad André e a suor Regina, Oscar viene a conoscenza del piano a dir poco geniale di suo padre e la lettura della lettera dello stesso è un duro colpo per il suo fragile essere. Molto bella la descrizione di ciò che Lei prova, dei sentimenti riguardanti la fanciullezza rubata, la serenità e la felicità  perduta che le si è palesata  guardando le foto che la ritraggono sorridente. André le ha restituito una fetta di passato...e stringe il cuore leggere di cosa  è stata la sua vita da adolescente che viene quasi naturale chiedersi come non sia scappata da quella gabbia dorata....e ora si profila un futuro di vendetta...Accanto vuole Lui... Storia sempre più appassionante.

Bellissimo questo ritrovarsi e comprendersi. Certo, Andrè è consapevole di avere a che fare con una donna che non ricorda una parte importante della sua vita (che, inoltre, lo riguarda), ma anche l'integerrima preside piano piano, pezzo dopo pezzo, sta deponendo la sua corazza. Ma cosa sarà successo al suo cuore innamorato? Anche se già sappiamo che c'è stato un Lui che le ha spezzato il cuore ed è scappato col suo unico vero amore...non so perché...ma mi ricorda qualcosa...e qualcuno.
Se questa era l'introduzione alla storia, mi convinco sempre di più che ci farai sognare davvero. Ci hai presentato un Andrè come sempre fantastico, dolce, premuroso, attento alle sue esigenze e a non forzare troppo la situazione e una Oscar testona come al solito, ma non credo resisterà molto al fascino innegabile del suo prof.
Conquistata in toto, non vedo l'ora di rimettermi in parità con i capitoli già pubblicati. Bravissima!

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