Recensioni per
La relatività dell'essere
di Vedra

Questa storia ha ottenuto 318 recensioni.
Positive : 317
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Master
20/10/15, ore 21:24

Brava cara... stavolta sei riuscita a bilanciare perfettamente parti più introspettive in prima persona e l'uso della terza in maniera non meno toccante e profonda. Tutto però senza appesantire. Bellissima la descrizione della Parigi notturna negli occhi di un André affranto ma meno disperato del solito; di un realismo sconcertante e inquietante il rapporto di Oscar con la pistola. Sempre appassionanti le tue divagazioni su amore, morte, relativismo e libero arbitrio... un'occasione continua per riflettere anche leggendo una ff. Certo è che Oscar è nel momento più buio e difficile della sua vita, sospesa tra due scelte drastiche che in ogni caso la segnerebbero per sempre: ovvero continuare a vivere prigioniera della paura oppure diventare prigioniera dei propri rimorsi. È un buio più opprimente di quello in cui si trovava dopo l'addio di Fersen (lì parlerei più di senso di vuoto), un buio che le fa capire finalmente quanto già una volta André sia riuscito a donarle un po' di luce... e forse sarà di nuovo così. Un bacio e a presto

Recensore Master
20/10/15, ore 20:06

Ma ad Oscarina le mandiamo il sostegno di Andrè?
Perchè se continua cosi impazzisce e fa qualche gesto sconsiderato.
Mi ha impressionato la descrizione del rapporto con la pistola in quel cassetto. Descrizione intensa e inquietante allo stesso tempo. Vedra, sempre tutto splendido grazie al tuo stile completo e complesso che ti caratterizza e ti rende unica. 
Attendo novità

Recensore Master
19/10/15, ore 22:07

Cazzarola che storiona!
Lei che pensa alla vendetta - e si immagina una famiglia perfetta (che non esiste, ma gliela abboniamo).
Lui tenero e protettivo.
Suor Regina che si rivela la protettrice di Oscar da sempre.

Recensore Master
19/10/15, ore 22:00

ma quanto mangia Oscar? Si scofana tre brioches e resta col bacino filiforme? Con la "sua" cioccolata?!?!?
Posso spingerla nel letame di Caesar? Una volta sola, eh!
Anche perché in questo capitolo inizia la giornata con una nota stronzerella: lei si è lasciata andare e adesso André deve passare una giornata d'inferno? Che poi diventano tre settimane (addirittura!). E che hanno delle conseguenze sulla reputazione professionale (e non solo) del povero André - Oscar sembra sempre far fatica a valutare le conseguenze a lungo termine di ciò che fa... vedi Cavaliere Nero.
Che la prossima volta la lasciasse svenuta sul pavimento! E magari le fregasse pure l'ombrello... così impara!

A proposito di Cavaliere Nero... André qui ha ancora i suoi due begli occhioni, vedo, mi devo preoccupare?

Le descrizioni che fai del paesaggio sono molto liriche :) Lo avevo notato anche negli altri capitoli...
"in tensione, come una ragnatela gravata da gocce di lieve rugiada" bella anche questa descrizione di uno stato d'animo / atteggiamento fisico.
Il modo in cui si parlano tra loro è un pochino "impostato", ma ci sta - è voluto immagino.

Suor Regina è il personaggio che le è mancato nell'anime. Non è Nonnina, immagino (l'hai mollata ad André) e nemmeno un suo clone, e nemmeno la Regina, nemmeno la Contessa Marguerite che nell'anime è assente... diciamo che nella storia originale un personaggio che la facesse riflettere ogni tanto le sarebbe servito. Sei stata generosa con lei - anche con la Rosalie che le hai donato:)

Bello l'intrico di ricordi che presenti e l'olfatto come potente scatenatore di ricordi. E cos sono cresciuti insieme, nella stessa casa e hanno dormito insieme e diviso le loro giornate, e lui l'amava fin d'allora... apperò!

Ma il generale per che partito votava?
(Recensione modificata il 19/10/2015 - 10:30 pm)

Recensore Master
19/10/15, ore 21:59

Vedra Oscar sta male troppo male...si troveranno con Andre? Aspetto con ansia il prossimo aggiornamento un abbraccio 😘

Recensore Master
19/10/15, ore 21:38
Cap. 4:

Oh Cielo! La professoressa de Maupassant è una ninfomane! Chi sarebbe il suo equivalente nell'anime? Forse la DuBarry? Avrebbe un amante di tutto rispetto, però... A proposito: della Regina che ne hai fatto?

André è proprio gentile e molto responsabile :)

Oscar un po' fredda e un po' sola, amante della cioccolata (e delle mele?). Ha i suoi lati opposti che convivono - freddezza e gentilezza, chiusura ed apertura - molto lei devo dire, e non era facile.

Bella al cura con cui descrivi gli ambienti in cui si muove: una casa sobria, bianca, forse un po' asettica - non è "cosy" decisamente!

Il primo vero incontro, in cui si lascaino un po' andare, è quindi arrivato e André si capisce che già si sta riinamorando (se ha senso parlare di amore verso una bambina).

Recensore Master
19/10/15, ore 21:24

Oooh, bella la nostra Oscar a cavallo, vestita coi colori a cui siamo abituati! E lo stesso potremmo dire per André: nel maneggio tornano i nostri soliti oscar e André.
Il calore che l'ha scottata immagino sia Fersen - un uomo, un danno. Però il cambiamento che le fai fare è invece che donna -> uomo, fuoco ->ghiaccio. Ha senso, certe dicotomie che potevano avere un qualche significato nel XVIII secolo, ai giorni nostri, perdono di valore - vediamo padri che spingono passeggini e donne manager, mi pare.
La cavalcata folle mi ricorda quella dopo la consegna del messaggio della Regina a Fersen.

Belli anche i dettagli sulla cura del cavallo: o è un tuo hobby o ti sei documentata bene :)

Bello anche André, vestito da strafigo come suo solito (sotto il vestito niente!) che la analizza come farebbe con un'opera d'arte, interessanti i suoi ricordi e inquietante questo accenno ad un "assassino". E' un thriller? Un giallo? Un noir?

Alain fa tanto film con Vincent Cassel - e così frequenta come suo solito i bassifondi...
Divertente la battuta finale :)

Mi piace questa storia... sono loro, lei fredda, questo amore sconvolgente alle spalle, un passato di cui nulla si sa, lui il solito tenerone responsabile, gentile con tutti e con tutte e Alain il trucido...

Recensore Master
19/10/15, ore 21:05

Il capitolo mostra benissimo il dilaniarsi del cuore di Oscar, divisa tra i suoi valori e l'istinto di sopravvivenza; il tutto è peggiorato dalla sua solitudine ora che Andrè non è più accanto a lei.

Recensore Master
19/10/15, ore 20:22

Mi piace molto tutto il tuo elaborare le metafore, prima con André, poi con Oscar, seguito da tutto il discorso sulla morte e sulla vita, sul dare la morte e su quanto costituisce il titolo della sotria.
Che dire, brava.
A presto

Recensore Master
10/10/15, ore 10:21

Ma che bel capitolo!
Mi spiace di dono essere una lettrice veloce, sul serio!

Ho letto la nota sullo spaccato, ma hai ragione: a volte sarebbe bello entrare subito nel vivo, ma una sotira è fatta di dettagli e quelli vogliono il loro tempo. Nelle fanfic spesso ce ne dimentichiamo perché tutto lo sfondo ce lo ha fornito la ikeda oppure dezaki , tutte sappiamo tutto quello che cè da sapere e non abbiamo bisogno di ripeterlo! Ma in una storia "originale" o che riscrive i personaggi, o che ne susa di minori o di originale tutto vuole il suo tempo e non sempre tutto di può narrare: va mostrato :)

ho visto la data di pubblicazione: 1/1/15! Mi fa un po' effetto... è da un anno quasi che esiste questo capitolo, inutile fare congetture su cosa capiterà o dirti di continuare: si tratta solo di mettersi comodi e godersela un po' alla volta.

Mi piace molto tutto il bianco che hai dato ad Oscar - vengono subito in mente tante immagine di rose bianche il leit motiv della storia ed il candore della sua camicia - e mi piace che le hai trovato pure una sua uniforme (il classico tailleur grigio che noi associamo ad una donna manager molto professionale) - mi chiedevo in effetti come l'avresti vestita, con un militare è semplice...

I personaggi originali abbondano.

Rosalie è trattata con rispetto - so che a molte di noi non piace, ma qui è carina e funge anche da narratrice... e così "Fersen" c'è anche qui ed ha fatto un bel danno!

brava!

Recensore Master
06/10/15, ore 10:54

Ecco nuovi spunti e riflessioni, ritmo serrato e coinvolgente, complimenti come al solito.

Recensore Master
06/10/15, ore 03:15

Cara Vedra, ho recuperato la lettura di tutti i capitoli precedenti, riportandomi di pari passo alle pubblicazioni.
Che dire? I nostri eroi sono davvero ad un bivio molto importante per la loro vita.
André ha avuto conferma che fuggire non serve a niente e che nonostante si sia trasformato in una furia scatenata e abbia rischiato col suo comportamento di ammazzarsi, i consigli di Victor lo hanno riportato alla calma, lo hanno fatto riflettere e capire cosa vuole fare veramente. Per quanto riguarda Oscar, questo capitolo potrebbe essere quello di svolta. Cosa deciderà di fare? Le conseguenze che ne seguiranno le ha ben chiare in mente e la stessa suor Regina gliele ha mostrate per valutarle. Una vita da fuggiasca o una vita con la coscienza sporca? Non lasciarci per troppo tempo in sospeso.
Sempre brava, scusa se non riesco ad essere sempre presente.bacioni

Recensore Junior
06/10/15, ore 00:26

A me la tua suora ricorda tanto la madre Badessa di Suor Maria in "tutti insieme appassionatamente" quando smontano la macchina dei nazisti.... Dov'è finito quell altro?

Recensore Master
05/10/15, ore 23:12

Quindi, questo le resta, un assassinio, e costituirsi?
E addirittura lo dice una suora?
Mi viene da pensare che tu abbia una soluzione di riserva, e fortunatamente questo serva come spiraglio per la tua bellissima meditazione sulla morte e sulla vita...
Spero, almeno.
Brava, bel capitolo.

Recensore Master
05/10/15, ore 22:07

Oscar è dilaniata da un atroce dilemma: vivere con un peso sull'anima o morire? Entrambi sono tremende!