Recensioni per
La relatività dell'essere
di Vedra
Cara ciao, una volta ti avevo promesso che avrei letto questatua ff dall'inizio, e lo farò, perché è veramente intensa e coinvolgente, e poi tu scrivi veramente bene. Intanto non ho resistito a leggere questo tuo capitolo, e ho fatto bene, perché il tormento di andré è quello che conosciamo da sempre, non importa in quale epoca viva, è l'amore assoluto e totalizzante. Alain è ancora il suo amico, la voce della coscienza, terribilmente lui anche nel linguaggio, anche se insolitamente filosofico e profondo. Io intanto ti faccio i miei complimenti, e attendo il seguito, fiduciosa che prima o.poi mi mettero' in pari. |
Tu sei il genio della tortura ..... ahahahaha ... quel povero masochista di Andrè sta facendo venire la depressione pure ad Alain ahahahaha .... in pratica lui è depresso e l'amico lo spinge al suicidio attraverso il metodo della psicologia inversa XD.... qui l'unica vittima (e credimi) è la nonna, poveraaaaaaaaaaaa la stanno facendo morire di crepacuore e Oscar ancora non l'ha vista .... secondo me se si incazza lei e la suora madre i nostri due depressi/masochisti passano un brutto quarto d'ora .... cmq il capitolo è stato triste e drammatico ... come ovviamente doveva essere ... ispira suicidio per Andrè e nello stesso tempo omicidio nei confronti di Oscar ... e credo che Alain ci stia meditando su ... scritto bene e le parole mettono in evidenza lo stato d'animo dei personaggi ... bella la parte dove si parla dell'uomo comune e Alain fa il paragone tra cosa comporta essere saggi e non esserlo ... penso che possiamo vederla come una reale descrizione della realtà ... spero che il prossimo capitolo sia più movimentato ... tipo i primi la storia mi piacevano ... ovviamente i capitoli di transizione dove si capisce il pensiero e i sentimenti dei relativi personaggi sono d'obbligo ... ma credo che anche il confronto tra i due personaggi adesso diventi d'obbligo o rimarremo tutti col dubbio "cosa succederà in un eventuale confronto" e io sò che tu questo dubbio nn c'è lo lasci ed è per questo che qualunque sia l'argomento trattato nel prossimo capitolo io lo leggerò sempre con curiosità e passione ... a presto Rajahmao :* |
Finalmente posso recensire con calma!! Avevo iniziato ieri sera, poi ha prevalso la stanchezza... ma oggi sono pronta e lucida, o almeno lo spero! Hai scritto un capitolo insolitamente breve, ma intenso e malinconicamente drammatico. La prima parte mi ha colpito molto: precedi i pensieri di Alain con la descrizione di una notte anonima e di un anonimo locale, anche un po' squallido a dire il vero, con uno stile asciutto e incisivo, molto diverso da quello raffinato a cui ci hai abituato. Se è un modo per adattare il registro narrativo ad Alain, il cui filo del pensiero è molto più concreto e meno elegante di quello di Andrè, il tuo eventuale esperimento mi è molto piaciuto. E mi è piaciuta anche questa rappresentazione così appassionata e permeata di lealtà dell'amicizia tra i due giovani... forse sono discorsi un po' troppo altisonanti, quasi elegiaci, ma è una caratterista del tuo modo di scrivere, della tua visione in questa storia dei grandi sentimenti che muovono questi personaggi, quasi fossero gli interpreti di una tragedia classica. Dolorosamente struggente questo Andrè rassegnato a soffrire per amore, anzi, per un sentimento così forte, così idealizzato da trascendere anche l'amore. È una chimera? Non lo so, però tu, con la tua freschezza, ci fai sognare un po'... |
Molto belle le riflessioni dei due amici, soprattutto di André su cosa sia l'amore, se valga la pena a amare meno per soffrire meno, o, col Piccolo Principe, non sia meglio soffrire perchè si è amato piuttosto che non aver amato affatto... |
Meno male che ci sono gli amici che ti sono vicini nei momenti di difficoltà..Alain non si smentisce nemmeno in questa occasione..beh questo è il preludio e alla tempesta che accadrà?? ?alla prossima ciao |
André ed Alain parlano dell'amore con riflessioni veritiere entrambi: è vero che il vero amore dovrebbe essere disinteressato, e cercare solo la felicità di chi si ama, ma l'amore è un sentimento speciale, e non può essere felice se si perde chi si ama; i tormenti di André sembrano essere anche la sola cosa che lo tiene in vita adesso. |
Wow splendido capitolo come sempre. . André soffre purtroppo terribilmente spero che molli lo stoccafisso svedese sarebbe ora complimenti come sempre 😊 |
Carissima, in ritardo tu, in ritardo io...l'importante è esserci. Ma mi è necessario parlare singolarmente dei protagonisti di questo capitolo. |
Ciao Vedra!!! Bentornata!! Ti confesso che mi erano mancati tantissimo i tuoi bellissimi capitoli capaci letteralmente di catapultarti nel vivo del racconto!! Eh a chi lo dici, maggio è un mese davvero parecchio intenso! |
Mi stai mettendo a dura prova... ma intravedo la luce in fondo al tunnel. |
Ciao Vedrà , ben tornata ti aspettavamo con ansia , ho divorato il capitolo come al solito , mi è piaciuto molto la struttura del dialogo e il paragone che fai di loro quando li associ ai diamanti , rende perfettamente l idea; la descrizione che fai di oscar mi fa tornare alla mente un antico adagio che si trova nel libro del profeta Geremia nelle sacre scritture che dice:"Il cuore è più ingannevole di qualunque altra cosa ed è difficile da correggere."infatti la ns oscar è proprio preda dei sentimenti ma ancora incapace di decifrarli , aspettiamo fiduciose, fersen non è degno neppure di essere paragonato alla "corteccia "di un pino , brava come al solito saluti |
La povera Oscar non sa cosa pensi realmente Hans! Certo che il comportamento di lui è molto egoistico e subdolo: non si può usare una persona per dimenticarne un'altra, non si può giocare con i sentimenti di chi ama davvero! Oscar non ha idea di quanto la farà soffrire, ma ora pensa solo alla sua insperata felicità ritrovata; non si può darle torto, dopo anni di sofferenza; eppure forse qualcosa ancora nascosto nel suo cuore potrebbe sottrarla al dolore. |
perchè deve essere cos'ì idiota ... ma dai si sta facendo infinocchiare, che neanche un bambino quando tenti di rubargli le caramelle .... che situazione pessima... altro che antonietta quà l'unica frivola e priva di amor proprio è proprio lei che si sta facendo trattare come una pezza ... ti prego che almeno nel prossimo capitolo ci sia un qualche cambiamento se continuamo così la picchio te lo giuro .... ah una cosa che fine ha fatto Andrè dopo le prime 4 righe sul poterla sognare non si è più visto ... spero vivamente non si sia impiccato o stiamo messi bene :( |
Bentornata Vedra!! Il tuo ritorno è stata una gradita sorpresa: sinceramente mi ero un po' preoccupata,vista la regolarità dei tuoi aggiornamenti e quasi ti volevo mandare un messaggio!! L'assenza comunque ti ha fatto bene, perché hai costruito un capitolo impeccabile: sei riuscita a trovare il giusto equilibrio tra scene sensuali, vibrante introspezione e la poesia dei brillanti colori con cui dipingi le tue minuziose descrizioni, senza eccessi (magistrale la ''tavolozza'' di Arras decantata da Andrè, in cui spiccano il verde e l'azzurro...). Mi è piaciuta molto la tua ''tecnica dell'alternanza'', dà fluidità e notevole tensione drammatica a un qualcosa che altrimenti sarebbe stato statico e forse più noioso. |
Vedra ,proprio stasera mentre mettevo a letto le mie due pesti ti ho pensato. .le sarà successo qualcosa l altra volta ci aveva avvisata del ritardo..beh mi sono collegata e tadaaa eccoti!! Bentornata e mi è piaciuto leggere di questa 'alternanza frenetica'..ma non ho apprezzato di questa parentesi con lo stoccafisso!! !Si lo so dobbiamo pazientare perché qui ci 'stava giusto??però lasciami gridare rivoglio il mio Andrè ...ciao |