Recensioni per
La relatività dell'essere
di Vedra

Questa storia ha ottenuto 318 recensioni.
Positive : 317
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Master
20/03/15, ore 00:08

Oscar è contorta come sempre, il suo cuore vorrebbe piacere ad André, ma la sua ragione non lo ammetterebbe mai; lui è bloccato da un'idea sbagliata come anche nell'originale, l'idea che lei non provi nulla per lui; così gli equivoci si alimentano a vicenda tenendoli lontani.

Recensore Master
20/03/15, ore 00:02

Mamma mia è valsa la pena aspettare. ... capitolo splendido. .. lui nn dice cio che prova.... lei è confusa speriamo rinsavisca al più presto. .. brava ma nn farci aspettare tanto per favore 😊

Recensore Veterano
19/03/15, ore 23:34

Ciao Vedra, e bentornata! Bello, molto bello questo capitolo, e sei riuscita a richiamare benissimo la scena dell'episodio 25.
Un abbraccio!!

Recensore Master
19/03/15, ore 23:19

Era impossibile non pensare a quella scalinata e a quella Oscar vestita come in un sogno, mentre André l'attendeva ai piedi della scala...
Speravo che fossero meno gelidi, vista l'accoglienza fatta di fronte a Meheran... ma a quanto pare ci farai aspettare ancora e darai loro il tempo di fare chiarezza.
Come sempre, dettagliata e sognante...
Finalmente sei tornata!

Recensore Master
18/03/15, ore 14:28

La storia si delinea sempre di più e scopriamo le fragilità di questa preside molto fascinosa..e che nel suo passato c'è stato un amore che ha lasciato delle ferite profonde: per caso si chiama Hans? :-)
Perché ho l'impressione che il nuovo assunto abbia attirato l'attenzione tra le sue nuove colleghe? Strage di cuori in vista? Durante la riunione dei prof sembrava proprio di essere li con loro. Brava nei dialoghi, brava nel gestire l'evolversi della storia, brava nel caratterizzare i personaggi. Io continuo.....

Recensore Master
17/03/15, ore 21:50


Ciao cara. Ammetto che solitamente mal volentieri mi approccio a storie dove i nostri vivono in epoca contemporanea, preferendo nelle mie letture il periodo che gli compete, ma non ho resistito alla curiosità di leggere qualcosa di tuo e devo dire che ne sono stata subito conquistata. Una bellissima sorpresa. L'inizio catalizza subito l'attenzione con una descrizione particolareggiata - che incanta- dell'ufficio  e della stessa Oscar, di cui è tangibile la bellezza. 
Particolareggiata la descrizione dell'ambiente e della struttura scolastica.
Non so se l'ambiente scolastico fa parte della tua realtà, ma se così non fosse i complimenti sono ancora più doverosi perché la descrizione rende perfettamente l'idea  del contesto nel quale la storia si sviluppa. Bello il dialogo, particolareggiato e, secondo il mio modesto parere, attendibile rispetto a quello che potrebbe essere un reale colloquio fra preside e probabile nuovo docente.

Mi piace  l'uso dei titoli originali o italiani dell'anime per i tuoi capitoli. Soprattutto i primi li ho sempre trovati molto belli, a tratti poetici, e molto più attinenti all'episodio dell'anime di riferimento rispetto ai titoli italiani, un po' più "freddini". Mi ha incuriosito il dialogo fra André e la nonna...cosa c'è da scoprire del passato di Oscar?
....a questo punto posso solo dirti che mi hai incuriosita e conquistata...brava veramente... Cercherò di mettermi al più presto in linea con i capitoli già pubblicati. 

Recensore Master
01/03/15, ore 20:22

Vedra che capitolo! Una Oscar fragile che si abbandona agli eventi che la stanno travolgendo, ma ecco nel momento in cui lei lo pensa arriva finalmente André a darle conforto...belli i loro dialoghi interiori e denso di emozioni il loro abbraccio ! Che succederà ora??che tipo di informazioni fornirà Mohamed? ok dopo Parigi andrò a Teheran. .che viaggi ragazze ..ciao a presto

Recensore Junior
28/02/15, ore 03:02

Uao che capitolo pieno di emozioni forti, anzi fortissime! Oscar per la prima volta in vita sua ha veramente tanta tanta paura! (E come biasimarla del resto?!) La carneficina alla quale, contro la sua volontà, è costretta ad assistere alimenta dentro di lei una battaglia interiore certo non di poco conto: la paura della morte, ma quella violenta, che stronca, senza ragione alcuna, il naturale corso dell'esistenza, contro un grande desiderio di volere vivere, di sopravvivere perchè la vita è un bene troppo prezioso per essere distrutta senza riguardo, senza rispetto e senza amore...probabilmente mi immagino che inconsciamente vedere la morte negli occhi dell'aggressore le abbia richiamato la tragica morte dei propri genitori, vite ancora giovani e piene stroncate senza una ragione più che valida...(almeno così me lo sono immaginata nel momento in cui si chiede quanti anni abbia l'uomo morto davanti e pensando con estrema amarezza come la sua famiglia non potrà rivederlo più...)
L'arrivo di André in questo momento è stato tutt'altro che atteso, anche se fortemente desiderato...meno male che esiste André!!! Questa forte scossa sia nell'animo di Oscar che in quello di André apre le porte a delle verità sconvolgenti: la corazza di Oscar (finalmente!) si sgretola in mille pezzi, lasciando in libertà un fiume in piena di emozioni che le donano quell'umanità e quella bellezza viva che inevitabilmente confermano ad André l'enormità, nonché la vera identità del sentimento che prova per Oscar: l'Amore!
Sinceramente sono un po' stupita che Mohamed li lasci uscire diciamo così a cuor 'leggero' (insomma ha pur sempre fortemente rischiato di essere ucciso!), però forse è giusto così, anche perchè di emozioni forti, da fiato sospeso fino all'ultimo colpo di pistola, ce ne erano in abbondanza ;)
Chissà se l'imboscata a Mohamed era destinata esclusivamente a lui per motivi ignoti, oppure se in fondo la presenza di Oscar non era del tutto irrilevante...per ora sono contenta che Oscar e André possano stare un po' di tempo insieme! ;)
A presto
bienchen

Recensore Master
28/02/15, ore 01:21

André andre se non ci fossi tu.... gran bel capitolo.... lei spaventatissima lui il cavaliere dalla corazza splendente che corre in suo aiuto.... che dire che aspetterò tra due settimane per leggere il continuo... sperando passino in fretta.... come sempre bravissima a presto 😊

Recensore Master
27/02/15, ore 23:06

Il salvataggio di André è stato provvidenziale, lo trovo realistico; il momento della tempesta che ha preceduto la felicità, anche se non ha portato danni è stato devastante per Oscar, almeno le ha fatto calare la maschera verso André!

Recensore Veterano
27/02/15, ore 22:50

No... non ti perdono! due settimane sno troppe ^_*
In ogni caso, oggi siamo passati ad una scena alla James Bond, decisamente ben congegnata, e il nostro Andrè si dimostra sempre l'uomo giusto al momento giusto! e finalmente il ghiaccio di Oscar comincia a sciogliersi... ci voleva un sano spavento sia per lei che per il Grandier!
Grande Vedra!

Recensore Master
26/02/15, ore 21:37

Carissima Vedrà,no non ti avevo dimenticata è che non sono sicura di riuscire a scrivere le sensazioni che mi hanno lasciato gli ultimi due capitoli.Ho avuto il sentore,come se mancasse qualcosa e non intendo solo André che so comparirà quanto prima.È come se Oscar,
appaia nella sua fragilità una super donna:vado lì,prendo le informazioni e via ritorno a casa come se niente fosse.Attenzione ciò che hai scritto mi piace lo stesso sia ben chiaro, avrei solo approfondito un po' di più che so l'organizzazione di entrare in incerti scenari diciamo terroristici. Detto questo attendere' con ansia il seguito.ciao
(Recensione modificata il 26/02/2015 - 09:43 pm)

Nuovo recensore
22/02/15, ore 16:08

Non e affatto normale che tu consideri(come ti esprimi in questo capitolo) che per ammirare gli monumenti pubblici di Roma deve essere pagata una tassa,e proprio una assai alta,perche dieci euro o piu e una somma assai grande per molti visitatori stranieri.Tu devi realizzare che gli opere di arte pubblici di Roma(come gli opere di arte pubblici di tutte le citta del mondo) fanno parte di patrimonio universale e comme tale tutti gli uomini del mondo hanno il diritto di ammirargli senza pagare niente!Di piu,queste tue affermazioni possono offendere non solo le persone straniere chi leggono questo capitolo,ma anche molti italiani chi non gradirebbeno affatto pagare,anche uno contributo simbolico per ammirare le belleze di loro capitale.Dunque,occorrebe che tu cambi queste parole oppure gli cancelli del tutto per non offendere chi legge queste cose.

Mi scusi,ma tu non hai precisato in nessun posto che quella non e necessariamente la tua opinione.Non puoi pretendere che quelli che leggono questa storia sanno a cosa pensi tu in realta.Se quella che hai esprimato non e la tua opinione,falo sappere. magari in una nota di fine capitolo.Poi,la recensione e dovuta a un punto di vista non apprezzato,e normale di non essere una recensione positiva.E non capisco affatto qualli sono gli termini "particolarmente aggressivi" che ho usato.La mia critica e stata molto bene strutturata ed esprimata con argomenti,naturalmente per chi vuole considerarli.Io non considero la tua opinione "discutibile",ma puro e semplice sbagliata.Rispetto il tuo diritto ad avere una opinione,ma sono perfettamente libero di non rispettare una opinione chi offende alte persone.Credo che ho spiegato molto bene perche gli stranieri e gli italiani(chi non sono di Roma) potrebbero sentirsi offfesi.Se c'e bisogno di ribadire,allora lo direi ancora che non e normale che per ammirare(da fuori,naturalmente) gli monumenti e gli opere di arte dalle SPAZI PUBBLICI,deve essere pagata una tassa,neanche una simbolica.Ogni abitante di questo mondo ha il diritto di ammirare questi tesori chi fanno parte da il grande patrimonio dell'umanita,senza pagare niente.Solo il principio di pagare per una cosa chi posa essere ammirata liberamente di ogni passante chi cammina accanto a lei sulla strada,e una offesa.Poi,la somma di minimo dieci euro e molto grande per molti turisti stranieri.Non sono tutti cosi agiati come gli americani o altri citadini delle paesi con un alto livello di vita.E cosi nascerebbe una discriminazione dell'tutto ingiusta.Ma ribadisco che e il concetto che tu esprimi,quello di pagare una tassa,ad essere prima di tutto ingiusto.Come sarebbe si tutti gli citta del mondo chi possiedono opere di arte pubblici interdirebbero la vista di quelle senza pagare una tassa??Sarebbe proprio assurdo!Ecco,credo che ti ho spiegato molto chiaro(benche l'ho fatto anche prima volta) perche le cose scritte da te sono offendevoli e potrebbero representare una discriminazione e,per questo,sarebbe meglio si tu cambi quelle parole o metti una nota in qui precisare che quella non e tua opinione.
P.S.:tu chiedi ai tuoi lettori di recensire numerosi,ma dimentichi di precisare di mandare SOLO RECENSIONI POSITIVE,perche guai a chi ti manda una recensione negativa!:)))
(Recensione modificata il 25/02/2015 - 12:23 pm)
(Recensione modificata il 25/02/2015 - 12:35 pm)
(Recensione modificata il 26/02/2015 - 12:53 pm)
(Recensione modificata il 08/06/2015 - 04:35 pm)

Recensore Veterano
22/02/15, ore 11:28

La vicenda si fa alquanto complessa... il Meheran par arrendersi sin troppo presto alle richieste della sua misteriosa interlocutrice. per quanto trattata con tutti gli onori,Oscar è pur sempre alla sua mercé.... Splendida capacità dialettica ed un eloquio degno se "Les liaisons dangereux" di Laclos ( un po' anacronistico ma efficace). Attendo con ansia il prosieguo!

Recensore Junior
21/02/15, ore 20:55

Oscar continua in completa solitudine la sua permanenza a Teheran: è rinchiusa da due giorni in una lussuosa stanza dotata di tutti gli agi possibili, affinché il suo nemico senza ancora un volto possa studiarne la sua persona...periodo nel quale di notte sogna la presenza sicura e ormai familiare di André, mentre di giorno elabora la sua strategia da mettere in atto una volta di fronte a Mohamed Meheran (confesso che mi piace davvero molto la tua capacità di descrivere un'Oscar animata da emozioni spesso contrastanti tra loro, ma che al tempo stesso la rendono così vera e umana, molto fedele al personaggio del manga e dell'anime ;)
Il clima nel quale vive Oscar questi giorni è molto teso, ma lei riesce a non perdere facilmente la calma, nonostante gli insulti rivolti ai suoi carcerieri e la paura che ogni di notte l'assale per la lontananza di André, attimi di lieve debolezza che mi sembra la sua infallibile corazza di ghiaccio e fredda logica riesca ancora a sconfiggere, nonostante le tante piccole crepe che si sono venute a formare negli ultimi mesi...
Finalmente riesce anche a comprendere le motivazioni del giovane come risposta alla sua sconsideratezza nel partire da sola, eppure una volta in gioco è disposta ad andare fino in fondo ;)
Oscar mostra molta determinazione anche nel rifiutare l'indecente proposta del suo 'guardiano', dimostrando di sapere badare a se stessa e di vincere negli scontri diretti...(mi preoccupa e allo stesso tempo inquieta però la sua situazione quando ha come avversari più persone insieme...)
Alla fine, anche grazie ad un gioco di astuzia, sembrerebbe riuscire nel far capitolare Mohamed Meheran, uomo potente e pericoloso, ma sul più bello degli spari interrompono la trattativa... Che il misterioso Jacques Petit li spiasse da più tempo? Confesso che l'identità segreta dell'assassino dei genitori di Oscar mi intriga parecchio ;) si pregusta una sfida interessante fino agli ultimi colpi di fucile ;)
Mi spiace di aver recensito in ritardo, sperando sempre di non aver scritto troppe cavolate ^_^
A presto
bienchen