Povero Andrè, per essere uno che cerca la felicità, non mi pare molto convinto... cioè ci sta seriamente provando ma sembra nonostante ciò mi sembra stia creando un legame sempre più forte che però forse lo deluderà... non credo che per questa strada riuscirà ad essere felice, niente più niente meno della ostinata testardaggine con cui Oscar si incaponisce a voler essere come un uomo e cambia il reggimento di guardie che comanda, alla fine entrambi cercano di fuggire per la strada che sembra la più facile ma che in realtà li allontana da ciò che vorrebbero davvero. Non so dove andrà a parare Andrè, spero solo che Aurore non resti incinta, perchè allora sarà intrappolato davvero e quella che potrebbe andargli bene come una felice parentesi si trasformerebbe in una gabbia senza chiave, spero proprio per lui che sappia tirarsene fuori in tempo, ma nessuno dei due per il momento da retta al proprio cuore.

Ciao Mina 72, nonostante tu cerchi in tutti i modi di provocare noi speranzose lettrici, sappi che non ho nessuna intenzione di cadere nella tua trappola! Forse vuoi farci credere che la storia fra Andrè e Aurora sia basata su un sentimento autentico che sfocerà in un matrimonio e tanti bambini. Ma, a differenza di Oscar, io non la bevo! E se vuoi ti spiego anche il perché!
Il cardine attorno al quale ruota quest’ultima puntata, è il un rapporto sessuale completo nel quale i nostri colombi si fondono, al termine del quale la colomba dichiara apertamente il suo amore al colombo che le sta sopra. A parte il fatto che anch’io sarei disposta a dire qualsiasi cosa se mi trovassi in quella situazione con Andrè, c’è da sottolineare il fatto che il nostro attendente – primo - accetta di buon grado la suddetta affermazione, - secondo - si accoda ad essa, ma – e terzo - non la manifesta apertamente. Sappiamo tutti che un “Anch’io!” detto da un uomo non vale una cicca, per cui è evidente che i sentimenti di Andrè per la bella Aurore sono ben lungi dall’assomigliare anche solo vagamente ad un amore travolgente che ti rapisce l’anima. E del resto, non potrebbe essere altrimenti! Infatti, quell’amore che ti toglie il sonno, il respiro e la ragione, quell’amore per cui saresti disposto a fare qualsiasi cosa, quell’amore per cui saresti disposto anche a morire, quell’amore che - tanto per intenderci - si incontra una sola volta nella vita, lui lo ha già trovato e sono pronta a scommettere che in quel momento lo sta aspettando a casa insonne, mentre tracanna vodka alla fragola cantando le canzoni di Masini.
Forse, l’inesperto Andrè non si è ancora reso conto che nulla può reggere il confronto con un sentimento radicato e profondo come quello che prova per la sua Oscar. Nemmeno le grazie della cara Aurore, per quanto procaci, saranno mai in grado di allontanare il suo giovane amante dalla donna che il destino ha già scelto per lui. E la povera scrittrice presto capirà che dal bell’Andrè non potrà che ricevere solamente biscotti, caramelle e lunghe stecche di durissimo torrone.
In questo contesto, l’apparente felicità che lui manifesta alla fine del capitolo è facilmente spiegabile come un aumento di endorfine nel sangue, dovuto allo stato di eccitazione connesso al volo acrobatico del merlo, il quale si è inizialmente impennato nell’aria per poi infilarsi a più riprese in soffici nuvole umide e avvolgenti. Mi auguro solo che i due siano stati attenti, Andrè soprattutto! Non vorrei infatti che la furbona tenti di farsi sposare simulando una gravidanza o facendosi mettere incinta sul serio. Andrè infatti è davvero un buon partito per lei, dato che non credo che in quel periodo fossero tanti gli uomini disponibili a portare fuori a cena una semplice cameriera e a farle anche tanti regali senza chiedere nulla in cambio!
Se ci fosse un colpo di scena di questo tipo, tutta la faccenda si complicherebbe alla grande perché sappiamo tutti che Andrè, con il suo caratteristico senso di onestà, non si tirerebbe indietro un solo attimo per far fronte alle proprie responsabilità. E poi magari si verrebbe anche a scoprire che il figlio non è nemmeno suo!
Già! Non guardarmi così male, Autrice! Ma come ti ho già detto, questa Aurore non mi convince per niente. Mi è sembrato abbastanza chiaro che, nel corso di questo capitolo, nessuno dei due abbia provato l’emozione della “prima volta”. La stessa Ikeda ci racconta, infatti, che Andrè ha perso la verginità con una prostituta dell’Opera, mentre per quanto riguarda la ragazza… mi è sembrata piuttosto disinvolta e per nulla reticente, anzi! Strano che Andrè non si sia posto nessuna domanda al riguardo. Io, se fossi in lui, comincerei a chiedere qualche spiegazione…

io sto seguendo questa storia sin dall'inizio anche se ho potuto lasciare la mia recensione solo ora. Lao svolgimento è sicuramente avvincente e l'identità della "donna presente" nel letto di Andrè è sicuramente la prima caratteristica che salta agli occhi e desta l'interesse. Io ho provato a fare mille congetture su chi potesse essere per poi arrivare alla conclusione "lascio perdere e mi godo la lettura", che tra le altre cose è scritta in modo molto scorrevole e piacevole. L'alternanza del racconto al presente e al passato è strutturato in modo semplice ma chiaro non lascia dubbi su chi stia parlando e questo è secondo me un valore aggiunto, perchè non cè niente di peggio di una storia in cui non capisci "chi parla e,chi ricorda e in quale momento e devi tornare oogni tre righe indietro nella lettura perchè hai perso il filo e non è comunque il tuo caso però...si c'è un però...io ciò provato, ho provato a leggere tutte le descrizioni positive del personaggio che tu fai delle sue qualità, mi sono detta razionalmente "ma dai è solo una storia e poi anche il povero Andrè ha diritto a un pò di felicità"...ma non ce l'ho fatta...a me sta Aurore me sta proprio sulle pxxxe è più forte di me! Io non riesco ad immaginare altra donna al fianco di Andrè che non sia Oscar, nel letto si ma nel cuore no! E' un mio limite...comincio a capire la protagonista del film "Misery non deve morire"...tranquilla però non sono psicopatica e continuo a seguire la tua storia con interesse ed entusiasmo,Brava!

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Beh, Oscar ci prova a fare la confidente di Andre', ma poveretta, non e' molto abile in queste cose e il tentativo e' un sgraziato ma quelo che conta e' l'intenzione. Penso che in questomomento Oscar sia preoccupata di perdere l'unico vero amico che ha, non penso che provi, ancora, amore vero e proprio.
Quello che la ama e' Andre', che disperatamente cerca di convincersi del contrario attaccandosi ad Aurore come un naufrago alla scialuppa. Solo che mi sa che e' una scialuppa che imbarca acqua.
Ahime'.
Una storia scritta meravigliosamente, con delicatezza ed introspezione.
Bravissima.

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André con il suo gesto ha voluto sfuggire al suo riste amore non ricambiato, anche se solo per una notte; ma credo che il rimorso lo prenderà quando vedrà Oscar; poi, Aurore lo ama davvero , e lui non potrà deluderla ora.

Accidenti! Invidio tantissimo la piccola Aurore anche se credo che la donna della parte iniziale sia Oscar...almeno lo spero!! Oscar non ha voluto Andre' e lui si e' rifugiato tra le braccia di un'altra donna...non credo che il ti amo di Andre' sia sincero, la presenza di Oscar continua a pesare su di lui...al cuor non si comanda :) Complimenti! A presto!

allora...
io continuo a latitare dallo spazio recensioni e chiedo scusa, ma leggo, leggo molto e spesso

questo tuo capitolo - non serve che ti ripeta "scritto maestosamante", vero?- mi da quasi la conferma che la donna del presente sia Oscar, ma non sono più sicura che la mia interpretazione di quel "lei" del primo capitolo sia ancora così azzeccata

... e no, Andrè non avrebbe mai detto "Ti amo" ad Aurore, ma, trascinato al momento, credo che quell'"anch'io" sia in qualche modo sincero, anche se - sotto sotto - Andrè sa che dovrebbe quanto meno "precisare" il significato pieno di quelle sue parole....
a me piace l'Andrè del manga, perchè è quello che permette ogni tanto di far uscire anche le sue zone d'ombra (scena della camicia -che è vero c'è anche nell'anime-, scena del tentato avvelenamento, scena in cui Oscar gli si concede) e credo che questo Andrè della tua storia faccia altrettanto, "raccontandosi" che ama Aurore per permettersi un attimo di felicità di cui, poi, si pentirà

ci tengo a dire che questa è la mia personalissima interpretazione e che attendo di essere smentita (ma sulla personalità di Andrè non sulla donna del presente, sia chiaro! :-) )dalla tua meravigliosa penna!

ciao

Io concordo in pieno con ladyoscar85, anche io infatti ho avuto l'impressione che Andrè, alla fine del capitolo, tenti in tutti i modi di autoconvincersi di provare amore per Aurore, e lo vorrebbe veramente, si capisce dal trasporto e dal coivolgimento che prova mentre la sta amando, ma il fatto che abbia risposto al suo ti amo semplicemente con un anch'io e che dopo avere fatto l'amore con lei, anzichè abbandonarsi sereno e appagato tra le sue braccia, resti sveglio tutta la notte a fissare il soffitto, per poi sgattaiolare alle prime luci dell'alba fuori dal suo letto per filare a palazzo Jarjayes,( d'accordo , deve andare al lavoro, ma almeno un bacino e un dolce saluto poteva pure farlo no ? ) non so non mi convince che sia proprio così preso da Aurore, o meglio, preso è preso, ma non in maniera totale e completa, almeno, questa è l'impressione che ho avuto.
Non vedo l'ora che Oscar capisca appieno ciò che ora, forse, sta solo immaginando !
(Recensione modificata il 09/12/2011 - 12:48 pm)

E così Andrè si è concesso finalmente un dolce sollievo dal suo eterno dolore.
Aurore è dolce e bellissima e lo stimola intellettualmente con tutto quel parlare e ragionare di mille cose e mille sogni che poi mette nei suoi libri.
Aurore sarebbe la sua donna ideale se non esistesse Oscar...ed infine Andrè ed Aurore cedono alla passione...per Aurore è amore vero...per Andrè è amore vero in quel momento...non sta mentendo a se stesso ed a lei...la ama sul serio ma in modo diverso da Oscar...la ama come un rifugio, magari domani piangerà il suo errore...ora è felice e basta!

Eh beh, questo capitolo per lo meno mi toglie un cruccio: la donna del 1 capitolo a questo punto non è Aurore, visto che la sua prima volta con Andrè (che non mi pare sia la sua prima volta in assoluto, ma forse è un'impressione...) si è svolta in questo capitolo e mi sembra che questa che Andrè definisce "esplosione di sensi" non ha niente a che vedere con l'esplosione di sentimenti e passione della prima notte che Andrè vive con la donna del 1 capitolo. Perchè si intende benissimo che il 1 capitolo, che prosegue tutt'ora con segmenti di presente fra i ricordi, parla della prima notte di Andrè con una donna che lui dichiara di essere destinato ad amare per sempre. E' inutile dire chi spero chi sia questa donna... cmq sapere che non può essere Aurore è già un sollievo, non avrei apprezzato sinceramente. La tipa sembra un'esperta nell'arte della seduzione, altro che scrittirce romantica, più che una letterata sognatrice mi sembra una adescatrice che tira le reti e il pesciolino c'è cascato in pieno. Riguardo al fatto che dici che Andrè fosse sincero nel dirle anch'io, credo di intuire cosa vuoi intendere... Mi pare che Andrè si è convinto pian piano, per il distacco di Oscar nei suoi confronti, che deve cacciarla dal suo cuore. Da solo non ci riesce ed intanto conosce una donna che trova interessante, ci passa il tempo libero piacevolmente e lo attrae anche fisicamente... dev'essere la prima volta che si sente coinvolto da una donna che non è Oscar, anche se in modo molto più lieve, perciò penso che Andrè si sta convincendo che questo interesse può diventare amore, cioè lui vuole innamorarsi forzatamente di lei, e credo stia cercando di autoconvincersi di poterla amare, forse perchè spera che amando un'altra potrà cacciare quest'amore impossibile dal suo cuore e andare avanti. Più che sincero direi piuttosto che Andrè sta mentendo, ma non ad Aurore, sta mentendo a sè stesso.

E alla fine Andrè e Aurore sono giunti al dunque!! Posso invidiarla almeno un pò?? Deliri a parte...non so cosa pensare di Andrè. Da un lato sembra finalmente sereno e le ultime parole lo confermano: si sente rinato, si sente come se toccasse il cielo con un dito, insomma sembra che il suo amore impossibile per Oscar sia ormai qualcosa che appartiene al passato; ma dall'altro lato c'è qualcosa che non mi convince del tutto: mi immagino Andrè come una persona che dice "ti amo", non "anch'io", una persona che dà estrema attenzione alle parole che usa e quindi il fatto che non dica "ti amo" mi fa pensare...insomma ci sono vari segnali che mi fanno credere che sia molto preso da Aurore, che sia convinto di amarla, ma che al contempo ci sia ancora qualcosa che non gli torna del tutto, qualcosa che manca (spero di essere riuscita a spiegarmi).
Ora sono proprio curiosa di leggere del ritorno a Palazzo e dell'incontro con Oscar...già alla fine del capitolo scorso nonostante abbia avuto una bellissima giornata con Aurore, gli è sufficiente essere nella stessa stanza con Oscar per rendersi conto che non gli è facile staccarsi da lei.
Non resta che aspettare il prossimo capitolo! :-)

Quando si tocca il cielo con un dito bisogna stare attenti, perche' si rischia come WillY Coyote, che se ne sta a mezz'aria per poi rendersi conto che gli manca la terra sotto i piedi e cade rovinosamente.
Caro il mio Andre' io ti auguro sinceramente di trovare l'amore della tua vita, ma che sia quello vero, non quello di cui ci si accontenta.
Amare a meta' e' come aver vissuto a meta'...
Oddio, ho bisogno di farmi vedere da un medico...sto diventando sentimentale. Sara' grave?

Il fattaccio è successo!!quel che temevo è accaduto!!!e brava la nostra gattamorta!!!......ma a chi voglio darla a bere!!!sto "rosicando"!!!tutte alle altre le fortune!!!!!passi Oscar, ma che un'altra si dia alla pazza gioia col moro fa rosicare tutte noi fan!!!tornando seria, almeno ci provo, non solo Aurore si dona ad Andrè (ma sbaglio o per lei NON è la prima volta???)ma gli dice pure "TI AMO"!!!!ma quel che più mi ha colpito è la risposta di lui: Andrè dice "anche io"!!come te nella tua nota finale, son convinta che lui creda in ciò che le dice, ma NON in modo assoluto, con quella pienezza e consapevolezza di sentimenti da urlare ai quattro venti!!!e il nostro Andrè, nel ricordare, parla di "un esplosione di sensi"!!ora, la frase può dire tutto e nulla, ma io, che ancora spero che nel letto del presente ci sia Oscar (ma la vedo dura!!mmmmm)la interpreto come a voler dire: ci siam donati l'un l'altro, con passione, con affetto, con amore ma non con quell'Amore con la A maiuscola, non quell'amore assoluto e totalizzante che ti lascia senza fiato e senza il quale non si può vivere!!!spero di essermi spiegata!!e a quanto pare il Grandier passa la notte a guardare il soffitto (non so perchè ma questo passaggio mi fa venire in mente una scena de"l'ultimo bacio" con Stefano Accorsi più o meno nella stessa posizione) per poi tornare felice a Palazzo!!ma sarà vera questa felicità??ed Oscar come reagirà??lui non riesce più a capirla, ma siam sicuri che il suo tormento sia dovuto a Fersen???qualcosa sta cambiando in lei???incrociamo le dita!!!

Complimenti!!!
(Recensione modificata il 08/12/2011 - 10:09 pm)

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Ciao
Seguo la tua storia ma non sempre mi è possibile recensire. La storia mi appassiona ed è scrita bene.
A mio parere questa Aurore nasconde qualcosa e Oscar sa più di quello che dice...c'è qualche mistero?!
Vedremo... a presto

Mi ero persa un po' di capitoli, ma ho recuperato.
Aurore mi piace, sogna e sogna l'amore con Andrè. Andrè si trattiene, fino all'ultimo e l'ama. E' più facile dire "Anch'io" rispetto a "Ti amo", il primo che lo dice forse è quello che lo pensa e che ha il coraggio di dirlo, perché son due parole che fan paura anche a chi le pronuncia, se non si è convinti. Andrè, l'avrà detto sincero ma non l'ha detto per primo, non so come spiegarlo, è strano..
Comunque, Oscar comincia a domandarsi dove va..e quel "Io ho solo te" del precedente capitolo è stato duro da ammettere, non lo vedo molto in bocca ad Oscar. Per lo meno, quella di adesso, quella che maschera i suoi sentimenti e soffoca nel vino la sua cotta per Fersen, quella che forse incomincia a essere confusa.

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