*Questa storia partecipa al contest "Titoli su Titoli - 2nd Edition" indetto da Eireen_23 sul forum di EFP*
Ci sono molti tipi di silenzio e, a seconda di chi lo ascolta, può assumere significati diversi.
Ci sono silenzi che sanno di intimità, di complicità e poi ci sono quei silenzi che urlano e ti divorano dall'interno. Sarà su questi ultimi che girerà questa storia.
Dieci capitoli per altrettante drabble e altrettanti personaggi che hanno sentito un silenzio che li ha assordati per quello che significava lasciandoli incapaci di controbattere.
Le drabble saranno distribuite, più o meno, su tutto l'arco narrativo della storia di Naruto, ma non sono in ordine.
Spero che questa raccolta, perché questo è, possa interessarvi.
Auguro buona lettura a chiunque decidesse di darci un'occhiata.

Ti avrei seguita ovunque, Sakura-chan.
Se solo me lo avessi chiesto.
Ti avrei donato tutto me stesso, Sakura-chan.
Se solo me ne avessi dato la possibilità.

“Ohi, scusa! Hai per caso da accendere?” Shikamaru si sentì tirare per la manica della felpa. Incrociò lo sguardo di una biondina, stretta nel suo miniabito da sera e traballante per via dei trampoli che indossava. La guardò inarcando le sopracciglia. Classica bambolina che fumava perché faceva status quo.
“No.” rispose sbuffandole il fumo in faccia.
“Ma se stai fumando! E ce l'hai in mano!” osservò lei indicandogli la mano destra stretta in pugno.
“Toh, non me n'ero accorto, beh, grazie!” fece per andarsene. Lei lo bloccò per un braccio. Ma chi si credeva di essere quel tossico strafottente?
Et voilà! Una ShikaxIno fresca fresca di giornata, un po' (tanto) sopra le righe, ma l'ho amata dal primo momento. Dall'ambientazione un po' tetra, nelle classi sociali più malfamate, parecchio strana! Non vi dico più nulla, non vi resta che leggere!
Dedicata a tutte le Mosche Bianche! ShikaIno Rulez!

-Tu non conosci le cose che ho fatto, i peccati di cui mi sono macchiato giorno dopo giorno-
La tua voce trema, mentre negli occhi di lei ora saresti pronto a giurare di aver visto lo stesso terrore che osservasti nello sguardo affranto della giovane orfana del Villaggio della Pioggia.

Nel mondo in cui vivo, i personaggi tratti da opere di fantasia (come libri, film, manga ecc...) esitono realmente convivendo con il resto della popolazione umana. Può succedere che tali personaggi, a causa del loro lavoro, diventino stressati e/o depressi finendo alle volte per causare danni e diventare una minaccia pericolosa per la società e/o per il mondo.
Per evitare che ciò accada esistono degli speciali psicologi che aiutano i loro "particolari" pazienti nel gestire il loro malumore. Ed io faccio parte di questi specialisti.
Per festeggiare i progressi dei miei pazienti a cui sono più affezionato, ho deciso di invitarli ad un party nel locale più esclusivo che esista!
Tanto che vuoi che succeda? Temo nella risposta.

La stringi forte tra le tue braccia, lasciando così che i vostri cuori tornino a comporre all’unisono quella splendida melodia d’amore ed i vostri sguardi si perdano in quel mare di baci e carezze che tu non vedevi l’ora di regalarle.
[Piccola raccolta di One-shots] [ObitoxRin]

[Quinta classificata all' "Uchiha Angst Contest" indetto da Ayumu_7 sul Forum di EFP]
"...Si introdusse nella prima abitazione donando ai passi lo stesso suono che hanno i rintocchi del tempo che scorre, un rumore secco e ritmico come la lancetta di un orologio, il rumore angosciante della morte che si avvicina. Ignorò le suppliche delle donne e i lamenti dei bambini, la saettante katana recideva ogni vita che si imbatteva lungo il suo percorso, colpevole o innocente che fosse. [...] Si rese conto che non aveva più importanza se sotto i suoi piedi scorresse un fiume carminio cosparso di cadaveri, era disposto a ogni cosa pur di ingannare la sua stessa ragione portandola per sempre in un sogno felice..."
La storia di un uomo senza più speranze, il cambiamento da un'indole gentile a una crudele, il tormento di un personaggio che combatte ogni giorno la propria battaglia interiore.
[Obito | Itachi | Accenni di Obi/Rin]

La danza di Madara Uchiha si sarebbe interrotta di lì a poco; ma qualcosa di lui sarebbe sopravvissuto al tempo, allo spazio e perfino alla morte: perché niente al mondo avrebbe potuto estinguere la sua rabbia. E un giorno essa sarebbe diventata fuoco nelle vene di chi gli aveva voltato le spalle.
❤ Terza classificata all'"Uchiha Angst Contest" indetto da Ayumu_7 sul forum di EFP
Vincitrice del Premio Giuria e del Premio Mangaka - Uchiha version all'"Uchiha Angst Contest" indetto da Ayumu_7 sul forum di EFP❤

Rika lo fissava, sbalordita. Il suo sguardo si spostava fra lui e la biondina addormentata nel suo letto, interrogativo.
“Cosa ci fai qui... con lei?”

Sono passati anni da quando Sasuke è tornato a casa. Naruto è riuscito a strapparlo alla droga e al baratro in cui era piombato. Ora finalmente sta rimettendo a posto la sua vita, la sua istruzione, il suo rapporto con Itachi e le sue amicizie. Tutto sembra essere tornato alla normalità e lui finalmente ha il tempo di sdebitarsi con il suo migliore amico per non averlo abbandonato. A volte però, la riconoscenza è solo una scusa, che nasconde ben altri sentimenti.

-Stai con me… Non mi lasciare mai…- sussurra il Senju, posizionandosi sopra l’Uchiha, costellando di baci il suo collo candido. Questo sbuffa, fintamente scocciato, gettando la testa indietro e rispondendo con un tono svogliato che non vorrebbe avere:
-Come vuoi…-ma Hashirama ha capito che quelle dure parole equivalgono ad un “si” urlato forte nelle orecchie.

Una ferita genera un dolore immediato, effimero nella sua atrocità. La conseguente cicatrice, invece, lo ricorderà per tutta la vita, un'eterna stigma impossibile da cancellare dalla propria anima.
La si può nascondere negli affetti e nella realtà quotidiana, fingendone la non-sussistenza, finché un passo falso, una disgrazia fortuita, la farà ritornare a bruciare, travolgendone il proprietario e chi lo circonda.
E ad essa o si soccombe o si colpisce a sua volta.
Più forte.
***
[HashiMada; IzuTobi; altre ...]

Questa storia è una AU ambientata ai giorni nostri che vede un Madara, freddo e scorbutico studente di
legge, e un Hashirama, suo compagno d'università e amico di infanzia che cerca di convincerlo ad uscire con lui. Ho messo la nota OOC perché per quanto cerchi di mantenere i caratteri dei personaggi (e con Hashirama ci sono riuscita alla grande secondo me U.U) le AU sono sempre impossibili da rendere totalmente IC.
La storia partecipa allo "SLASH DATA CONTEST “May i have a date?” indetto da Acalante sul forum di EFP.

Poggi una mano sul retro dello schermo, ci sei bloccata dentro e sai che spingere non serve a nulla, che non puoi oltrepassarlo in alcun modo.