Recensioni per
I'm a mess and you're a work of art
di Athenryl

Questa storia ha ottenuto 257 recensioni.
Positive : 254
Neutre o critiche: 3 (guarda)


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Recensore Junior
12/05/13, ore 14:32

Carissima,
Come sempre divoro i tuoi capitoli e come sempre non mi deludi mai, rimango sempre soddisfatta, immobile e arresa alla maestria con cui usi le parole. La descrizione delle scene durante le feste, nelle discoteche, tra la folla e la musica, è una delle cose che amo di più. Rendi tutto irresistibile, come solo tu sai fare.
Ho molto apprezzato il punto di vista di Theo, per conoscerlo meglio, per vedere la realtà anche dal suo punto di vista, che con perle in francese e una sensibilità nuova, me l'ha fatto amare.
Brava, continua così! (E resisti alle prove scolastiche! ;))
Un abbraccio.

Recensore Veterano
12/05/13, ore 13:34

BentornataH! Iniziavo a preoccuparmi e ad avere nostalgia di quei disgraziati dei tuoi personaggi :3
Come non perdonarti, specialmente dopo aver dedicato il capitolo a quel cucciolo di lemure di Thèo? Mi mette di buon umore e trovo significativo che sia tutto sommato il più sereno e tranquillo della compagnia, nonostante essere gay (qualche anno fa, poi, quando la mentalità generale era ancora più retrograda di adesso) possa rappresentare una sfida costante. Mi piace il suo modo di sorridere alla vita, ironico e scanzonato ma consapevole. Non posso che essere felice che abbia accanto degli amici sinceri, se li merita in pieno! L'introspezione del capitolo lo colora di sfumature nuove, più serie e fragili: paura, eccitazione, dubbio... tutte emozioni così umane che fanno quasi male. Tanto, tanto amore per Thèo!
Il tempo passa (e meteorologicamente fa sempre abbastanza schifo... o piove, o nevica! XD) e le situazioni evolvono visibilmente, un mattoncino dopo l'altro le relazioni si consolidano. E' tutto molto coerente, lineare senza essere scontato.
Sono sempre più curiosa di scoprire dove si andrà a parare e, nonostante gli anni a leggere autori come Martin, spero ancora in un lieto fine corale in cui tutti si vogliono bene, avvolto dal fumo azzurrino dell'erba e da sorrisi estatici. Ma... vedremo, suppongo!
Brava brava e a presto!

Nuovo recensore
10/05/13, ore 12:24
Cap. 13:

Allora, ti dico solo che io per stamattina avevo degli impegni (tipo andare a scuola asd), ma prima di recarmici, ho aperto EFP, come sempre mi sono indirizzata sulla sezione "Drammatico", sono andata avanti di qualche pagina, ho cliccato la tua magnifica storia e ho cominciato a leggere. Assuefatta dalla lettura, che per qualche oscura ragione non riuscivo ad interrompere, ho sfanculato con un disinvoltura immane la scuola e sono rimasta a casa davanti 'sto dannato pc per continuare a leggere. E penso che 'sto fatto la dica già lunga x°D
Dunque, passiamo ad analizzare per benino 'sta storia elencando pregi ed evetuali difetti: iniziando da questi ultimi, devo dire che sono davvero pochi, non ne ho trovati molti, a parte alcuni cliché (tipo in questo capitolo, il fatto che Sam (SAM. SAM. SAM. *ç*) e Gail (la mia sosia caratteriale praticamente) abbiano trovato la casa libera per diciamo così conoscersi meglio asd. Però dai, siccome era la sera di Capodanno, forse ci poteva anche stare che i genitori di Sam fossero in Spagna.
Un'altro piccolissimissimissimissimo e trascurabile difetto è stata la prevedibilità, nel senso che sin dal secondo capitolo, nel quale quel chitarrista menefreghista che amo (lol) è entrato in scena, avevo capito come sarebbero andate le cose tra lui e Gail, che prima o poi sarebbero finiti con l'essere presi l'uno dall'altra. E' stato un po' "prevedibile" diciamo.
Passando invece ai pregi infiniti di questa fantastica storia: okay, qua davvero non so da dove iniziare, talmente sono tanti. A partire dallo scorrevole stile di scrittura a tratti poetico,  la grafica (HTML), le varie canzoni che spesso inserisci nei capitoli (quando ho visto Dangerous dei Depeche Mode, Welcome to the jungle e Sweet child o' mine dei Guns penso di averti amata ahah), le interessanti personalità dei personaggi, i dialoghi tra Sam e Gail (amore folle, sul serio, è uno spasso leggerli x°D), e anche la sapiente maestria con la quale tratti temi delicati come la droga e descrivi situazioni in cui si parla di ciò, cioè, sei davvero brava, t'immedesimi in modo altamente invidiabile nei personaggi anche quando solo si fanno una canna, tanto da darmi la sensazione che queste siano attività praticate anche da te ahah (non ti sto' dando della tossica, per carità, il mio era un modo per farti capire quanto tu sia brava nel descrivere scene di questo genere).
Indiscutibilmente ti documenti un sacco riguardo a tale argomento, e si vede. Non c'è che dire, sei...bravissima. L'unico appunto che mi sento di fare è il seguente: leggendo un dialogo tra Sam e Gail, appartenente ad uno dei miei capitoli preferiti alias "About a girl", ho letto due paroline che mi hanno leggermente...non saprei che aggettivo utilizzare, l'unica cosa che so, è che sarebbe negativo. Ti riporto il dialogo:

«Connolly.»
«Mh.»
«Ti sei mai bucato?»
«Qualche volta. Per noia.»



Ecco, diciamo che è stato quel "Qualche volta" a farmi partire tutti i circuiti xD
Sarà che quando si parla di eroina io ogni volta mi sento toccata nel profondo anche se personalmente non c'ho avuto a che fare, ma una persona a me carissina sì, quindi so che quando una persona fa uso di tale delittuosa sostanza stupefacente non è mai per qualche volta, anzi. Appunto perché crea una corrosiva dipendenza, l'eroina non si usa mai qualche volta, non è la canna del week end, non è la pasticca d'ecstacy del sabato sera. 
E dopo quest'ultimo appunto (sono una pignola di shit, che devo farci asd ç_ç) mi congratulo nuovamente con te perché a parte questo è tutto perfetto, credimi. 
Forse 'sta recensione non ha reso giustizia al mio amore per questa storia, avendone evidenziato solo i trascurabili e minuscoli difetti, ma credimi, ne sono innamorata ed è coinvolgente al massimo.
Spero in un tuo rapido aggiornamento, anche se per il momento non mi resta che attendere trepidante o fare le mie previsioni del cazzo su cosa accadrà dopo, a flagellarmi la testa con domande quali "E ora che succederà? Gail e Sam si metteranno insieme? Cecily si vendicherà? Jay magari si renderà conto di amare ancora Courtney Love aka Gail e si metterà in mezzo tra lei e il chitarrista tenebroso? L'eroina subentrerà di nuovo per rovinare qualche rapporto/persona?"
Staremo a vedere.
Ancora complimenti!
Ps: la ragazza presta-volto che hai affibbiato a Gail è stupenda e super adatta, mi congratulo con te per la scelta **
Ps 2: il soprannone di Sam alias "Sick Boy" l'hai preso da Trainspotting? lol *-*
Ps 3: Ma perché Sam non esiste nella vita reale? Eh, perché? ç__ç 'nnaggia, quanta roba è quel ragazzo, sono innamorata del suo personaggio *ç*
Ps 4: nel caso non si fosse capito, tale coinvolgente storia finisce tra i miei preferiti u_u
(Recensione modificata il 11/05/2013 - 12:54 am)

Recensore Junior
04/05/13, ore 17:19
Cap. 8:

Finalmente riesco a trovare un attimo per recensire questi ultimi capitoli, così posso continuare nella lettura v.v
Mi sono appena ricordata di essermi scordata (woo, gioco di parole) di aver fatto apprezzamenti (?) sulla citazione di Game Of Thrones nella mia scorsa recensione *ama* ora stanno anche passando la prima stagione su La 5 *pubblicità progresso* 
Comunque, proprio non riesco ad immaginarmi Lizzie con il suoi ciuffo viola e il trucco pesante, cioè, è così solare e simpatica che proprio non la vedo nei panni della donna goth lol poi suona insieme a Sam che è una mezza specie di hipster figo londinese e Jay che invece è un rocker anni 80, boh, i Meteora sono alquanto poliedrici (?), però c'è da dire che la loro canzone, Messed Up, è bellissima ;o;  complimenti, non credo sia stato facile scriverla!
Sempre parlando di somiglianze die personaggi con gente famosa, Thèo me lo immagino troppo come Morrisey degli Smiths o.o
Per quanto riguarda Sam che canta Sweet child o'mine........ Non credo serva neanche dirlo. *bava* 
Eeeee finalmente è successo qualcosa tra lui e Gail, però (dannato però :c) certo che è proprio stronzo, cioè daje come si fa ad essere così senza cuore e a sfruttare una povera ragazza solo perché, appunto, si vogliono dimenticare i propri problemi? ç_ç 

Ps. Dangerous dei DM 

Ciaociao, a presto :3

Nuovo recensore
29/04/13, ore 18:16
Cap. 13:

OH. MY. KURT. COBAIN. Visto che c'è lui lassù che vede e provvede AHAHAH vabbè la smetto. Questo capitolo lo amo, sssi lo AMO cazzo. Scrivi magnificamente, tutte le riflessioni di Sam sono stupende tuuu... Ioooo... Non so come fai a impersonarti in loro asfdjgdcb sei troppo brava e mi hai fatto pensare molto ad un brutto periodo che ho passato ma per fortuna è andato c: dddio la scena è stata molto seeeeexy e realistica, adoro Sam qul cattivo ragazzo, poi quando dice a Gail '«Non sembravi pensarlo così, stanotte. Cos'è che urlavi?» fingo di pensarci su. Mi sta guardando con un'espressione a metà tra lo sgomento e l'incazzato nero. «Oh ti prego Sam ancora, sì, più forte, oooh» esclamo con voce acuta.' io immaginavo la scena ed è stata bellizzima yeeeey peró sono rimata sorpresa dalla reazione di Gail al suo risveglio, cioè pensavo che le loro divergenze si fossero appianate e che fosse amore folle o per lo meno lei non fosse più tanto diffidente c: però mi piaceeee ashugdeghaj siiii mi piace questo svolgimento dei fatti yey eeeee anche quando Sam dice 'vaffanculo a me e alle mie idee visionarie' è stupendo si rende conto delle idiozie che pensa lol vabbè direi di concludere qui questa recensione altrimenti ti annoi un pochetto AHAHAHAH okay la smetto *si nasconde* ah e comunque non se scaduta nel volgare ma è stata una descrizione abbastnza soft c: okkkkkay al prossimo capitolo, tanti bacetti affettuosi, Laura :3

Recensore Junior
26/04/13, ore 23:02
Cap. 6:

Riprendendo il discorso di Sam/Ian Curtis... http://www.peasprout.com/blog/wp-images/ian-curtis.jpg dai, a me ci sembra troppo! lol
Comunque il suo rapporto con Gail è molto, uhm, strano? All'inizio, quando si sono incontrati, sembravano trovarsi quasi in sintonia ma ora, coi loro battibecchi, quell'atmosfera si è un po' persa anche se la scena finale del quasi bacio, eheheh 
Una cosa che ho notato è il parallelismo di entrambe le parti del capitolo con il titolo ma non so se ho interpretato bene, uhm. Nella prima il telone bianco sarebbe la "white canvas" mentre nella seconda è la tela bianca che non riesce a riempire. (Questi sono gli effetti collaterali del liceo classico, vedi riferimenti di qualsiasi cosa ovunque lol *tic all'occhio*)
E a proposito di riferimenti: la canzone dei Pink Floyd. Ti premetto che giusto adesso indosso la loro maglietta lol! Io li amo e AMO Coming Back To Life. È una delle canzoni più belle di sempre sia per la musica che per il testo, aaah ç_ç è struggente.
Comunque sono impaziente di scoprire qualcosa di più su questo Brandon che rende Gail così inquieta, e di tutto ciò che le è successo per portarla a scappare via di casa ecc  ;o;

Alla prossima, ciaociao :3

Ps. ti ho già detto che adoro le immagini che scegli come intestazioni? v.v *nostalgia a palate per Londra*

Recensore Junior
25/04/13, ore 19:41
Cap. 5:

Mi sto lentamente innamorando di questa storia ;o;
Già dai capitoli precedenti avevo capito che tra Jay e Gail c'era qualcosa, soprattutto da parte di lui, ma ora che si è scoperto un pezzo del loro passato la cosa è sicura! 
Per quanto riguarda come io vedo i personaggi, beh, diciamo che principalmente adoro Sam (ho già detto che mi ricorda troppo Iam Curtis, non so per quale oscuro motivo? lol) e non mi aspettavo che avesse una ragazza da così tanto tempo e soprattutto che fosse una ragazza di quel rango. Diciamo che non mi aspettavo proprio che fosse fidanzato! Già lo shippavo troppo con Gail, e poi invece scopro che è Jay ad avere una qualche inclinazione verso Gail (o magari sono io che mi flasho per ogni minima cosa lol).
Riguardo Thèo, è semplicemente adorabile con la sua parlata per metà francese. Me lo immagino un po' come Keith Haring d'aspetto, uhm.
Poi, Liz la vedo esattamente come l'hai descritta ma ancora non riesco a darle un volto preciso e ad inquadrarla bene, tuttavia il suo carattere è molto chiaro. 
Jay lo vedo come un tipo protettivo e di aspetto proprio come è nella foto che hai messo. 
E infine, Gail. Gail l'ho inquadrata come una ragazza sensibile e scontrosa, fin troppo, e molto sarcastica. Ti dirò, non è il mio personaggio preferito sebbene la storia ruoti principalmente intorno a lei. Ma questo non vuol dire che non sappia il fatto suo! Tra l'altro, ho notato che nonostante il suo passato travagliato all'insegna delle droghe, non mi sembra che abbia ereditato una forte dipendenza o comunque dei problemi correlati. 

Comunque credo che uno dei motivi principali per cui amo questa storia sono le citazioni ed i riferimenti a cose che amo, come in questo capitolo Quenti Tarantino! lol
La scena che mi è piaciuta di più in questi ultimi capitoli (sto recensendo tutto qui per evitare recensioni "appezzottate", ne faccio una comprensiva e pregnante! v.v) è quella sul tetto del monolocale. L'ambientazione mi fa provare una nostalgia totalizzante dell'Inghilterra e di Londra e dell'aria inglese in generale, non vedo l'ora di tornarci questa estate! ç_ç 

Ps. ti ho aggiunto sul tuo profilo FB, sono Chiara OrangeJuice! 
Pps. sei gentilissima a rispondere a tutte le recensioni, perdonami se non ti rispondo anche io lì ma altrimenti non saprei cosa scriverti nelle recensioni e ti assillerei inutilmente fuori sede! </3

xoxo
dryvenom

Recensore Junior
25/04/13, ore 14:01
Cap. 13:

'...e il suono della sua risata è una canzone che vorrei aver scritto io.'

Se volevi farmi morire, ti avviso che ci sei riuscita al 100%. Fanculo a me e alla mia fissa per i cattivi ragazzi, ma ti assicuro che io sono sempre stata Team Sam sin dall'inizio!
Capitolo di fuoco, veramente meraviglioso, era come se fossi li. Amo il modo in cui scrivi (lo so che l'ho già detto) ee al contrario di qualsiasi cosa tu abbia pensato, questo capitolo è stupendo e non capisco come tu possa avere avuto dei dubbi. Unica pecca che mi sento di doverti dire: è un po' ovvio che i genitori fossero fuori, cioè di certo non mi aspettavo che scopassero di fronte a mamma e papà però ho letto troppe storie in cui c'era la casa libera e i due protagonisti potevano tranquillamente fare sesso nel silenzioopiù assoluto. Non fraintendermi, non c'è nulla che sia banale nella storia, è solo che non vorrei che prendesse quella piega.
Per il resto, è forse uno dei miei capitoli preferiti e se devo essere sincera me lo aspettavo molto più piccante *tossisce*.
Devo ammettere che è adorabile il modo in cui Gail cerca, invano, di resistere a Sam. Io non ci avrri manco provato ahahahahahahahahahah!
No, sul serio. Sto amando sempre di più quest storia ed è solo per questo che fooorse posso perdonarti il ritardo lol
Aspetto con ansia il continuo e come al solito complimentissimi:)
(Recensione modificata il 25/04/2013 - 02:21 pm)

Recensore Junior
24/04/13, ore 19:44
Cap. 13:

Capitolo fantastico. Ti faccio i miei più sentiti complimenti. Credo che sia uno dei miei preferiti (oltre a quello del concerto) e non per il fatto che Gail e Sam abbiano fatto finalmente sesso, ma per come siano esplosi i sentimenti di quest'ultimo. Hai reso proprio l'idea e non è facile come cosa. Ovviamente parlo da ignorante.
Il tuffo nel tamigi è una cosa che non potrei mai fare. Sono andata un paio di volte a Londra e rischi la peste semplicemente guardandolo :)
Pensa che ho festeggiato anche capodanno a Londra due anni fa. Giuro che non mi sto vantando ma è per farti capire che capisco perfettamente l'emozione di un capodanno a Londra. Credo che quella città sia fantastica e l'ultimo dell'anno diventa qualcosa di magico.
Non condividiamo solo l'amore per Londra ma anche per la musica. Complimenti anche per la scelta del pezzo. Mi rattrista un po' pensare che molti conoscano i Radiohead solo per creep, ma il mondo va così..
Recensione senza senso, come al solito, ma davvero è stato un capitolo perfetto e dovresti credere un po' di più nel tuo potenziale perché hai e stai scrivendo una gran bella storia. Location perfetta, colonna sonora (chiamiamola così) perfetta e tematiche delicate che tu sai trattare senza uccidere l'infanzia di nessuno :D
Baci e alla prossima.

Recensore Veterano
24/04/13, ore 17:51
Cap. 13:

Ma ciao!
Posso iniziare con un appunto (che appunto non è) (e che, a pensarci bene, mi fa pure sentire un po'vecchietta) (non che non lo sia, eh) (la smetto) su ciò che hai scritto nelle note, all'inizio? Non preoccuparti e continua ad osare! Non sempre si può o tantomeno si deve scrivere di argomenti confortevoli, altrimenti la sfida dove sta? Ma non pensare che non ti capisca: quando scrivo scene erotiche (e ne ho almeno un paio in arrivo) da un lato mi diverto tantissimo, dall'altro ho un costante senso di inadeguatezza... ma comunque che te lo dico a fare? Il capitolo, anche se non ti convince, è bello per davvero, in ogni sua parte :)
A parte Sam (ciao Sam, ti odio cordialmente). Ma è solo che lo trovo antipatico, non preoccuparti: la caratterizzazione è ottima e coerente e... maledizione, perché ogni tanto devi saltartene fuori con dei momenti così carini? Non puoi essere stronzo e basta? >.>
Certo, la risposta che ha dato a Gail ("Non sembravi pensarlo così stanotte") è da schiaffi  e mi stupisco che lei non abbia reagito molto, molto peggio... Sam, santi numi, ti mancano proprio le basi: sarai anche figo ma non ci siamo proprio!
In questo capitolo mi è piaciuta particolarmente l'alternanza temporale: sono una grande fan del flashback e in questo caso, poi, era particolarmente azzeccato; forse perché altrimenti il capitolo si sarebbe concentrato su un'unica scena (per quanto ben descritta e mai pesante) e un brusco cambiamento di tempo e luogo vivacizza e colora il tutto.
Quindi complimenti di nuovo e a presto! :)

(Falalalala put me down" ADOROH!)

Recensore Veterano
24/04/13, ore 17:16
Cap. 13:

Te l'ho già detto, vero, che anche il mio gatto si chiama Muffin? :3 INQUIETANTE. Il risveglio di Sam è descritto in modo molto bello e poetico. Emmò mi sento i Depeche Mode.
Cioè, oddio, AH! L'inizio di questa scena mi ricorda molto una scena che si vedrà tra un paio di capitoli di Plettri e Sigarette... questo giusto per metterti curiosità, ahahah. E, beh, diciamo che se siamo "i gemellini" di Fight Club, tu saresti senz'altro Brad Pitt ed io Edward Norton, per tante ragioni che, un giorno, (dopo che sarai arrivata più avanti a leggere), ti spiegherò in chat, ahahah. E, oh, MY, SAM CONNOLLY NON OSARE ENTRARE IN QUELLA oh, ok, è nudo. Ma tanto Gail sta di là. Tanto Gail è OH, ok, entra pure lei. E si stanno, AH! SITUAZIONE CRITICA DA QUELLE PARTI! AAAAH GAIL PORNOSTAR! Io la voto, la voto, la voglio vedere in un filmaccio di serie XXX *_* Oh, è magra, beata lei, HAHAHA. Ehi, tu, Sam Connolly, con quello "zitta" ti sei accaparrato il titolo di "ANIMALONE". "e il suono della sua risata è una canzone che vorrei aver scritto io" T_T no, ok, sei un tenerino T_T E, beh, CHE DIRE. Le scene... "del genere", ecco, le sai scrivere eccome! Sei riuscita a non scadere mai nel volgare, e per questo ti adoro *_* e contemporaneamente hai descritto il tutto in modo molto, uhm, coinvolgente? XD Non so come fai, io mi imbarazzissimooooOooOoO!!!!!!111!!
"eppure, per la prima volta da molto tempo, il mio petto non è vuoto, non è cavo né arido come una foglia secca che si consuma nel fuoco. " Bellissima, questa.
AH-AH BEL TENTATIVO GAIL! BEL TENTATIVO, DAVVERO!
HAHAHHA me la rido alle sue spalle. Che poi non c'è un cacchio da ridere... tranne tutto. 'Sta recensione non ha un senso logico, vero!? È che questo capitolo mi ha uccisa, hahahaha, e adesso rido convulsamente perché sono ancora una PamPina! Che altro dire? Ci sentiamo su fiesbuc eee al prossimo sexysexychapter! Ciaao! <3

Recensore Junior
23/04/13, ore 21:44
Cap. 13:

Tu, ragazza, come fai? Come fai a rendere tutto così perfetto?
Come puoi non convincerti (cioè, capisco la tua sensazione, ma fidati, è la meraviglia)? E non sei assolutamente volgare, anzi, penso che tu abbia descritto davvero bene e nella maniera adatta questa scena, l'hai resa viva e intrigante senza mai cadere nella volgarità.
Bravissima, come sempre!
Un bacione, continua così!

Recensore Junior
18/04/13, ore 12:30
Cap. 10:

Nel caso te lo chiedessi: no, il mio non è stalking e sì, non ho un cazzo da fare. Aggiungici poi che la tua storia è una droga da crisi di astinenza elevata e puoi capire perchè mi ritrovo sempre qui.
Allora, se posso, e se permetti soprattutto, vorrei ribadire i motivi che rendono il tuo racconto degno di nota.
Prima di tutto il tuo stile. Non è frammentario, nè eccessivamente complesso. Le frasi si alternano a brevi e ad impatto a lunghe e descrittive. Usi il lessico appropriato, nè troppo grezzo, nè troppo ricercato, riesci a tramutare in parole le sensazioni dei personaggi, pizzicando quelle sfaccettature delle cose che nessuno a primo acchito si accorge di notare, ma che invece ci sono. Quelle sfaccettature che rendono le cose interessanti, particolari, uniche. Ecco, tu riesci a vederle e a farcele vedere.
In secondo luogo abbiamo l'ambientazione. Assolutamente presente e ben descritta, come se fosse lei la protagonista vera e propria, l'osservatrice silenziosa che veglia su tutta la vicenda, sfumandola, articolandola, dandole un perchè. Ho letto tante storie ambientate a Londra, ma solamente la tua mi fa sentire veramente lì, mi fa conoscere la città come se la vedessi ogni giorno, come se ci abitassi. Attraverso gli occhi dei personaggi rendi un mondo distante chilometri così vicino a noi. Non immagino neanche che effetto debbano fare le tue storie fantasy con tutta quella scenografia e quei paesaggi pittoreschi!
Poi arrivano le tematiche affrontate. Tematiche delicate, molto delicate, ma trattate con una maestria da lasciare a bocca aperta. Ok, sono ignorante anch'io per fortuna, ma tu mi dai l'idea di avere a che fare ogni giorno con queste cose, di conoscere le emozioni e le sensazioni che scaturiscono. Non fraintendermi, non ti sto dando della drogata (xD), ma solo della perfetta "conformatrice". Ti sai immedesimare in un modo incredibile, e questo penso sia dovuto alla tua passione, alla voglia di informati, leggendo libri, guardando film, scavando a fondo nell'argomento come un vero autore dovrebbe fare. Per questo nella tua storia non manca niente. Completi tutto tu, aggiungi ogni volta un tassello che rende tutto il contesto assolutamente credibile e reale.
Infine i tuoi personaggi e le dinamiche che hai creato. E' difficile non identificarsi in uno di essi, talmente tu li abbia caratterizzati bene. Il tuo uso della prima persona è esperto, in grado di modificarsi a seconda del POV e della situazione. Nulla è fuori posto o al di là della portata del protagonista di turno. Hai la capacità di plasmare il tutto in una maniera tale da renderlo tangibile. Trovo davvero difficile rimanere neutrale e critica, mi vedo costretta sempre a far parte a questo tuo mondo come se mi avessi catapultata dentro. La trama è coinvolgente e inaspettata, perchè non si può mai sapere come si concluderà, nè dove andrà a parare. Ok, qualche pensiero me lo sono fatta, ma mi è difficile immaginare come si possano evolvere gli eventi e che peso avrà il passato di Gail su tutto questo. Vorrei che fosse già finita per scoprirlo, ma allo stesso tempo vorrei che non accadesse mai, che le avventure di questi ragazzi durassero in eterno :D Davvero brava, complimenti!
Riguardo a questo capitolo più nello specifico, credo di essere passata completamente dalla parte di Sam. Ok, è uno stronzo patentato, d'accordo, ha trattato Gail di uno schifo, va bene, si droga come un pazzo e si lascia andare ad un lento e agonizzante degrado... Ma è proprio per questo che mi piace. Adoro i personaggi disastrati, quelli complessi e scontrosi, quelli che hanno tanto da dire e poca voglia di mostrarsi. Quelli cattivi, maledetti, contro il mondo, menefreghisti ed enigmatici. E Sam ha un po' di tutto questo. Mi affascina a tal punto che credo superi di gran lunga Jay xD Beh, sono due cose completamente diverse, ma il suo animo angst mi mescola tutte le viscere *-* Ho sempre amato il drammatico, l'angoscia costante, questo altalerare da una disperazione all'altra. E tu li descrivi benissimo, attraverso Sam.
Questo capitolo mi è piaciuto tutto, dai pensieri contrastanti di Sam, alla scena iniziale di sesso senza emozioni (la descrizione della camera dal punto di vista di Sam è fenomenale!); dall'incursione in casa di Arthur, al momento di spararsi in vena l'eroina (quanto è coinvolgente? mi sentivo la vena del braccio pizzicare, mentre leggevo!); dalla sfuriata del padre, al rimbrotto della sorella, che mi sta sempre più simpatica.
Tutto.
Ora le cose si complicheranno ulteriormente con la causa mandata alla deriva e la separazione di Sam e Cecily. Sempre più intrigante :S
"Tanto dormono anche quando sono svegli". Riassume tutto.
(Recensione modificata il 18/04/2013 - 12:34 pm)
(Recensione modificata il 18/04/2013 - 01:22 pm)

Recensore Junior
17/04/13, ore 23:17
Cap. 9:

Jay mi commuove ogni volta di più. Lui è... perfetto. Ma non perfetto come lo sarebbe un noiosissimo Gary Stu (cazzo, Jay è sempre strafatto!), ma perfetto come personaggio che riesce a strapparti sempre un sorriso. E' adorabile, nient'altro. Per ogni cosa che fa, per la sua imbranataggine, per le sue paranoie, per la sua apprensione. E' goffo, impacciato, presente, casinista e rassicurante. Fa sempre la cosa giusta, anche se ci pensa su un po' troppo, e questo gli fa onore. Mi dà l'idea di essere una rockstar incompresa, una di quelle sempre con la testa tra le nuvole e la musica al massimo nelle orecchie. E poi è un batterista. Cazzarola, penso di aver sempre avuto un debole per i batteristi. La mia prima cotta, il mio primo ragazzo entrambi batteristi. Sono i primi del gruppo a denudarsi, a fare casino, a sudare e puzzare come caproni. Semplicemente adorabili!
Questo capitolo crea uno stacco difficilmente ignorabile. Dopo tanto ritorna a parlare Jeremy, smorzando bruscamente il tira e molla vertiginoso che c'è tra Sam e Gail, attenuando il tutto, facendoci vivere a noi lettori una parte "tranquilla" della storia, senza troppe pasticche, casini per la testa e passato morboso. E ci sta, a dirla tutta. Spezza quel susseguirsi di avvenimenti in crescendo nella maniera giusta, senza risultare noioso o di passaggio, anzi aggiungendo dettagli che prima o poi dovevano essere riveltati.
Punto primo: Gail e Jay che dormono assieme. Sono bellissimi, devo ricredermi. Non sono la mia coppia preferita, ma quando stanno insieme sono semplicemente adorabili. E poi è adorabile il modo in cui Jay si rapporta con lei, il fatto di nascondere la sua cotta (o forse è qualcosa di più?), di starle accanto senza chiederle niente in cambio, di preoccuparsi di lei e di pensare costantemente a lei. E' adorabile, punto. E' l'unico con cui Gail rivela i propri sentimenti, la vera lei, e la cosa mi piace. Quando l'ha stretta nell'abbraccio mi è partito un "awwwn" spontaneo e smieloso, perchè sentivo anch'io il bisogno di quell'abbraccio. Quando si sono baciati, invece, sono rimasta un po' interdetta, non tanto per la presa di potere improvvisa di Jay, quanto al fatto che Gail ci sia stata. Cioè, insomma, questa è stata la mia prima reazione. Poi ho pensato che in quel momento fosse vulnerabile e bisognosa di affetto e mi sono goduta il momento, apprezzando che il fatto che nessuno dei due volesse qualcosa di più spinto. Solo loro due, sopra un soppalco, a sentire il rumore della pioggia, ad aspettare l'arrivo del sonno. Tenerissimi. "Vorrei farle capire che esistono anche i colori", poetico.
Mmh... La tipa del negozio non me la racconta giusta, mi sa che entrerà a "dare un'occhiata" parecchie altre volte e che la sua missione - che Jay non capisce - sia quella di osservare il bel ragazzo dai capelli lunghi al di là del bancone - e chi non lo farebbe? :>
Punto secondo: anche l'ovazione con tanto di applausi e fischi è partita spontanea quando Jeremy ha detto la sua alla signora Dixon! Forse è stato per il pianto silenzioso di Gail di qualche sera prima, forse per il fatto che fosse stufo di tutte quelle chiamate, forse è stata la giornata no, forse perchè ci tiene veramente a Gail, ma ha usato le parole giuste. Si è incazzato nel modo giusto e gliel'ha fatta vedere a quella vecchia strega u.u (oddio, che poi non so neanche come è fatta). Diciamocelo: a noi è ben chiaro perchè il qui presente Jay non sappia tessere legami con qualsiasi donna abbia la fortuna di finire tra le sue lenzuola. Perchè? In cinque parole: nessuna di loro è Gail :3
Punto terzo: il padre di Gail, sebbene tu l'abbia dipinto per poco e attraverso gli occhi di un bambino, mi è sembrato una figura ridanciana, pacifica e rassicurante. Piace da morire a Jeremy, lo osserva ammirato, vorrebbe copiare il suo stile, diventare come lui.
Punto quarto (e per oggi la smetto, giuro): la scena finale è bellissima. Ho adorato ogni particolare, come l'hai raccontata, come reagisce Gail e come reagisce Jay. Fanno un bel quadretto, una bella amicizia/famiglia/relazione/quellocheè. Ancora una volta e di più vorrei conoscerli davvero, i tuoi personaggi :D
Capisco la tua scelta del prestavolto e non ho che da darti ragione: il Jay che descrivi è più "spartano" e meno fine, e poi e un bel pezzo di ragazzo xD
Appunto nella parte finale: hai scritto «Prima poi l'avrebbe scoperto.» Mi gratto la testa sapere cos'altro aggiungere. Tra "testa" e "sapere" manca un "senza", I guess :)

Recensore Junior
17/04/13, ore 16:01
Cap. 8:

Dunque, dunque, dunque.
Questo capitolo è... complicato. Molto complicato. È una botta di emozioni soffocanti allucinante. Sono ancora senza fiato e credo di tremare, sì. Di tremare dentro.
Sono frastornata, ho paura di lasciare una recensione senza senso perchè non riesco a trovare la parole adatte a tutto questo
Allora, Slappy, calma. Procediamo per ordine, se no qui finisce che ti dimentichi persino il tuo nome.
Jeremy nevrotico è divertentissimo. Trovo tutta quella tensione pre-concerto incredibilmente reale e il modo differente di reagire di ogni personaggio molto simpatico. Gli scleri di Liz con il vestito, il rifiuto categorico della canna di Jay, le frasi a sproposito di Thèo, la via di fuga in alcol e droghe di Sam (dio, Sam). Sono un bel gruppo, unito, combattivo, elettrizzato. Un qualcosa che non si vede spesso, o almeno, di cui non si parla spesso (non dal punto di vista del "dietro le quinte"). E mi piace. Mi piace anche il modo in cui Gail nota l'agitazione di Jay, dalla curva delle sue spalle alla velocità del suo respiro. Nel momento in cui Jeremy si sporge a toccarle la fronte e nel momento in cui lei sobbalza tacitamente ho capito che tra i due c'è un legame  indissolubile, come quello che c'è in un'amicizia intramontabile. Anche se sospetto che ci sia qualcos'altro, qualcosa di più profondo e inarrivabile. Qualcosa di magnifico.
I ricordi che Gail ha del padre, quelli belli, irripetibili e nostalgici, sono veramente saggi e incredibili. Me la immagino lì, seduta sulle sue gambe, ad ascoltare con innocenza le sue lezioni di vita uniche e incommensurabili con l'ammirazione che solo una figlia potrebbe avere. "Quando sei sul palco sei a un passo dal precipizio, e non c'è niente tra le e il vuoto, solo la musica". Divino, ecco tutto.
Così com'è divina la performance dei Meteora, là sopra, a spaccare il locale, se non il mondo, a far agitare la folla, a graffiare volti, a far ballare note e strumenti musicali. Hai descritto il momento davvero bene, mia cara, e io mi ritrovo ancora una volta qui a chiedermi come fai. Mi fai credere che tu abbia scritto questo capitolo lì, mentre venivi sballonzolata da una parte all'altra dalla fiumana rabbiosa e sudata, cercando l'illuminazione migliore e di evitare quanto possibile gli sbavi sulla carta. Come fai a percepire tutte le sensazioni presenti in un concerto e tramutarle in parole? Io... io sono ammirata, costernata, incredula, forse. Tanto per rimanere in tema con il tuo titolo, ogni cosa che hai descritto io l'ho provata per certo ad un concerto dei Green Day. Alzavo le mani al cielo, ringraziando il dio della musica, cantando a squarciagola city of the damned quasi con le lacrime agli occhi e una leggerezza nel cuore immensa, lasciandomi trascinare dalle onde del pubblico, ascoltando rispettosamente la voce di Billie Joe, scrutando avidamente i movimenti di Mike, ruzzolando al ritmo della grancassa di Trè. E mi sono sentita come hai fatto sentire tu Gail. Felice, parte integrante della musica, contenta di essere lì e non altrove. E' stato qualcosa di assolutamente magico.
Ma poi ecco la parte migliore del capitolo, quella in cui il mio stomaco si è chiuso in una morsa strettissima e le farfalle hanno iniziato a sbattacchiare contro le sue pareti. Ehi, sappi che non lo dico tanto per dire, per cercare di descrivere un'emozione: mi si è contorno lo stomaco davvero, non respiravo più. E non mi è mai accaduto. Non così ardentemente, almeno. Sarà la musica dei Depeche Mode, che ho fatto partire in sincrono seguendo il tuo consiglio, sarà che i personaggi sono praticamente miei coetanei, sarà che vorrei vivere davvero anch'io una vita del genere (sempre pasticche a parte), sarà che Sam Scopasguardo Connolly è un fottuto dannato che mi fa accapponare la pelle ogni volta che anche solo compare nel racconto... Ma tu, mia cara, con questo capitolo, mi hai fatto volare. Quando lui l'ha afferrata da dietro sulla pista da ballo mi sono sentita avvampare, mi sono sentita le sue mani sui fianchi. Quando Gail si è avvicinata pericolosamente, aderendo completamente a lui, quando lui le ha soffiato addosso la fatidica frase "vuoi ancora mandarmi a farmi fottere?", ho trattenuto il fiato, ho avvertito la gola seccarsi. E quando finalmente lui l'ha baciata ho gemuto, come se avesse baciato me. E tutto per merito tuo. Hai un potere immenso, sappilo. 
La scena del bagno è stato un continuo crescendo violento e coinvolgente. Quando lui l'ha sbattuta al muro avevo lo stomaco in gola, quando Gail ha provato a respingerlo inutilmente mi sono sentita vulnerabile quanto lei, quando lui l'ha provocata a suon di baci e frasi piccanti volevo che concludesse, che la prendesse definitivamente, o che perlomeno smettesse del tutto. E' stata una tortura, credo di aver sudato. E infine quando è suonato il cellulare mi è arrivato uno schiaffone brusco e doloroso che mi ha risvegliata da quel desiderio vorticoso come un secchio d'acqua gelida. Sì, hai capito bene: esattamente come è accaduto a Gail. Io mi sono sentita Gail. Io ero Gail. E io volevo quel cazzo di Sam esattamente come Gail.
Ma, ehm ehm, riprendendo il controllo da buona recensitrice, concludo con il dire che il finale di questo capitolo l'ho trovato azzeccato, seppur sadico, in un certo senso (mi hai tenuto tutto tempo sul lastrico, accidenti a te xD). Azzeccato perchè, a mio modestissimo parere, se Gail ci fosse stata (per quanto lo avessi ardentemente voluto dal più profondo del mio cuore) avrebbe scemato tutta quella sorta di magia e intesa che c'è tra lei e Sam. E' chiaro che per lei quel ragazzo sia molto di più di una semplice scopata e che non voglia vedergli fare la fine di tutti gli altri - che hanno avuto l'onore di conoscerla nei bagni delle discoteche. Quindi il fatto di rifiutarlo le fa onore, se vogliamo, e colora di più la storia che sicuramente ci sarà tra i due. Senza contare che con il loro litigio alle porte la trama si fa nettamente più avvincente.
Ho scritto troppo stavolta? Più troppo del solito? Beh, sappi che la colpa è tua, cara ragazza, che mi hai shakerata come una pina colada e pestata come una caipiroska. Non mi sono mai sentita così... esausta D:
P.S. Bella "Messed up", calza a pennello con il personaggi di Sam. Good job :D


Ok, ho visto adesso la tua risposta alle altre recensioni e ne approfitto per dirti di non demordere, nè demoralizzarti! Il periodo no capita a tutti, è clinicamente testato, perciò non forzare nulla, distraiti con altro, fomenta la tua creatività con libri/film e quant'altro ti ricordi Londra e i tuoi personaggi! Io sarò sempre qui a recensire e a ricordarti quanto talento tu abbia nel mettere in piedi un capolavoro simile ;D
Per tutto il resto, ci sentiamo nei prossimi capitoli!
(Recensione modificata il 17/04/2013 - 04:57 pm)