Recensioni per
Spine
di Ahiryn

Questa storia ha ottenuto 336 recensioni.
Positive : 336
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
28/06/16, ore 22:03

Ho pensato a lungo in che modo fare questo commento, all'idea iniziale di scrivere un piccolo poema, ho poi preferito in un certo senso essere piú coincisa e non disperdermi troppo: poi magari non riusciró a contenermi!^^
Parto dal dirti che mi dispiace non averla potuta seguire allo stesso modo di "Papà non perdere la testa" e averla letta in completo anonimato, ma conoscendomi se fossi sbucata a commentare in un capitolo qualsiasi, avrei poi recuperato quelli indietro e proseguito, che di per sé non é un male, ma purtroppo con il tempo e tutte le recensioni arretrate che ho in giro, non c'è l'ho fatta.
Ti faccio i complimenti per la trama articolata e tutti quei piccoli dettagli che si sono susseguiti nel corso dei capitoli e che poi hanno avuto il loro perché. Come forse ti avevo già detto su Papà, amo molto quelle autrici che curano così tanto nel dettaglio le storie, non lasciando quasi nulla al caso. L'altra cosa che mi piace delle tue storie é anche la realistica gradualitá con cui fai instaurare i rapporti tra i personaggi.
Questa storia è una meraviglia, nella sua interezza; io poi ho un rapporto conflittuale con le AU, e le leggo si, con passione e trepidante né aspetto gli aggiornamenti; molte delle mie storie preferite sono AU, ma nelle canonverse ho un coinvolgimento maggiore e in sostanza le preferisco. Anche perché non c'è ne sono molte lunghe, ben fatte e scrittre come si deve, visto che vanno un po' per la maggiore le AU in questo fandom.
L'atmosfera dark poi a me piace tantissimo e i primi capitoli mi hanno letteralmente catturato, anche perché poi diciamocelo, questa storia ha un originalità pazzesca, tra Naruto che strappa l'occhio a Sasuke e il tradimento conseguente... e immagino che non sia stata una passeggiata gestirla.
Onore alla tua Sakura che finalmente é una donna con risoluta, più oscura, disillusa, marchiata anche lei dalla sofferenza, ma che usando come monito Naruto, la sua guida, ama in modo consapevole e adulto.
Il rapporto tra lei e Naruto, la considerazione che possiede di lui, é una cosa che mi ha colpito molto, perché ammetto che nel finale del manga e nei fastidiosi sequel... speravo ci fosse qualche altro approfondimento del loro rapporto, non so qualche parola in più da parte di Sakura per lui; invece niente, é rimasto tutto lì sospeso.
Iruka... quanto lo ami come personaggio? xD Iruka é rassicurante, anche leggere di lui, mette addosso un senso di benessere; in coppia con Kakashi, avrei voluto saperne di più, però è lo stesso stato piacevole leggere quei paragrafi del loro rapporto mai ostentato e messo in bilico da Iruka che per aiutare Naruto, va contro Kakashi Hokage.
Ammetto che la sua morte, il modo in cui ha scelto di sacrificarsi e le sue parole... mi hanno toccato molto, davvero.
Parlando degli altri personaggi... lode a te che hai usato Shino e il suo clan, perché in genere... non è che lo vedo molto usato nelle storie; al di là della tecnica dei jutsu d'acqua, che mi ricorda un po' le metodiche di Deidara, hai reso importanti gli insetti! [che vabbé, io non gli schiaccio quasi mai, peró mi fanno leggermente ribrezzo!]
Saki... mi piaceva come personaggio, sia perché era esteticamente particolare, ma anche perché era divertente [la cornice con il suo commento alla foto di Naruto!], e la sua morte, anche se doveva andare cosí, mi ha lasciato spaesata.
Shou... non avrebbe meritato una fine diversa. Come cattivo era interessante perché senza scrupoli per il suo piano geniale, cattivo talmente tanto da mettere Naruto sempre di fronte a scelte strazianti e dolorose; però Miwa... ah sai che mi é spiaciuto sia apparsa così poco?
Comunque, ho apprezzato davvero tanto quel particolare sulla dipendenza dei genjutsu e di come nel finale, dove Sasuke é diventato uno stalker compulsivo, cercava di proteggere Naruto dal resto del mondo e poi ha ripreso coscienza da se stesso, tramite quel gesto che a Nameer usava per distinguere la realtà dall'illusione, ma del resto quella che stava vivendo era la vita in parte non era del tutto veritiera, ed è stato meglio che abbia scoperto la verità.
Naruto e Sasuke li hai gestito davvero bene, immagino sia stata una grande sfida usarli a ruoli invertiti, anche perché hai dato a Naruto un ruolo pazzesco e tremendo, per le azioni con cui si è macchiato le mani e Sasuke così ostinato da non arrendersi, uscendo dalle spine e superando i suoi limiti [e le sue manie di pulizia: lo sai che si dice che in genere se non si ha polvere in casa é perché é nel cuore? xD me lo dicevano sempre, perché ho sempre avuto la mania del pulito pure io] pur di portare Naruto indietro.
Il finale aperto non mi é dispiaciuto, poi vabbé mi piace quando si lascia qualcosa all'immaginazione e Sasuke e Naruto lontani da Konoha sono per me il finale perfetto e mio personale cruccio! xD Sicuramente ci vorrà tempo, ma penso che Naruto, anche se non potrà mai dimenticare, tornerà ad essere dobe; l'idea di questo viaggio con Sasuke la trovo molto dolce: me lo immagino Sasuke accompagnare Naruto nei luoghi dove lui ha abbandonato qualche frammento del suo dolore in passato. <3
Ho amato moltissimo questa storia, così piena di introspezioni e l'alternarsi di momenti che fanno sorridere, ad altri di alta tensione, senza dimenticare i capitoli - trauma che sono stati tre in particolare.
Ho scritto abbastanza, temo! Torno a studiare e piú che dirti sii molto fiera e orgogliosa di questo lavoro, per tutto quello che hai creato e anche le tue tecniche inventate e messo di tuo, non saprei che altro dirti! A presto, spero!

Nuovo recensore
17/06/16, ore 22:24

finalmente ho due minuti per recensire questa meraviglia. Come autore sei una garanzia.. Come sai seguo l'altra tua storia, e mi ha incuriosito anche questa in quanto l'ho sentita nominare spesso nei commenti. Ho voluto aspettare di finire di leggerla tutta prima di lasciare una recensione, perchè l'ansia di volerla finire era più forte...
Adoro il modo realistico e sconvolgente di descrivere i sentimenti che i personaggi provano. In particolare mi riferisco a Naruto; raramente si legge cosa prova davvero ma è tutto talmente ben contestualizzato che sembra tutto reale, empatico e si riesce a mantenere ben chiare le caratteristiche del personaggio stesso. Oddio che frasone difficile e probabilmente privo di senso... non so se ho reso davvero quello che volessi dire. Lo stesso vale per Sasuke ad un certo punto della storia: nonostante sia diventato quasi "folle" rimane sempre lui.... Forse il personaggio che ho trovato meno se stesso è Sakura (con un carattere e un contesto decisamente distante da come normalmente mi immagino Sakura) , però probabilmente è questo il suo fascino. Sakura è il personaggio che più difficilmente ho compreso nella storia.
Sono contenta che la storia sia proseguita e regredita dopo la morte di Iruka perchè se fosse finita li la mia disperazione avrebbe raggiunto un punto di non ritorno... La mia empatia con Naruto ha raggiunto il climax in quel momento e sono stata davvero malissimo per lui.
Ok devo terminare.... Adoro l'uso delle Spine come metafora della vita e la conclusione che ne risulta alla fine. Tendere a crearsi "spine" attorno non è così difficile, può capitare che avvolgano ma siamo noi stessi a crearcele. Arrivare a pensare che esattamente come le si è create le si possa togliere risulta difficile, evidentemente serve motivazione e delle motivazioni. E' assolutamente evidente che non so spiegarmi benissimo anche da quest'ultimo concetto, però va beh ci ho provato.
Ancora una volta ti faccio i miei complimenti e ti ringrazio per aver scritto una storia così meravigliosa. A presto ^^

Recensore Veterano
09/06/16, ore 20:57

Ciao Ahiryn :) eccomi qua, mi sono presa il mio tempo per rileggere tutta la storia e provare a lasciare una recensione unica in modalità stream of consciousness, spero di riuscire ad essere coerente e capibile e non troppo emozionale. Proviamo xD
Devo ammettere che trovo che questa non solo sia una bellissima storia, ma che sia anche la più bella fanfic sul mondo di Naruto che io abbia mai letto!!
Sei riuscita a creare un racconto coinvolgente, che tiene con gli occhi incollati allo schermo e le chiappe ancorate al divano, coerente dal primo capitolo all'ultimo, che ammalia con la sua suspance. Ma soprattutto sei riuscita a creare qualcosa che funzioni rispettando la storia da noi conosciuta: i combattimenti, le tecniche da te create, i nuovi personaggi, tutto questo si interseca alla perfezione con la storia del fumetto, senza mai stonare in eccesso o difetto.
Ho adorato tutto, dall'inizio alla fine, ma questa lettura mi ha estremamente angosciata. Si, penso che angoscia sia il termine adatto per spiegare l'insieme di emozioni che la lettura mi ha suscitato; devo ammettere che più volte ho fatto delle pause nella lettura per riprendere un attimo il controllo delle emozioni, probabilmente sono strana io e questa cosa è successa solo a me, ma sei riuscita davvero a coinvolgermi.
Questo racconto è riuscito a toccare in me corde profonde. Ho seguito il fumetto di Masashi dal 2003 al 2014, ossia per ben 11 anni, quindi inevitabilmente sono cresciuta insieme alla storia (ho iniziato che avevo 12 anni) e vi sono molto legata: nonostante ciò alla conclusione del manga ho percepito alcune mancanze, che mi hanno lasciato insoddisfatta, e quindi ho iniziato a cercare di colmarle con le fanfic.
La mia più ovvia perplessità è stata ovviamente conseguente alla costruzione delle famiglie dei nostri protagonisti; per carità mai mi sarei aspettata in uno shonen dichiarazioni d'amore omosessuale tra Naruto e Sasuke, ma dopo aver creato un legame d'amore (amicizia?) così forte e pervadente tra di loro, non puoi banalizzare con legami matrimoniali così insignificanti, se paragonati al loro, solo per farli figliare (ma adoro Boruto e Sarada, quindi lo perdono).
Un'altra cosa che mi ha sempre lasciata un pò così è stata la gestione del personaggio di Sasuke: complesso, coinvolgente, oscuro, la sua sete di vendetta e il suo odio sono sempre stati descritti perfettamente. Ma il suo dolore? Si intravede in tutto il manga, ma viene sempre descritto attraverso gli occhi di Naruto, ''filtrato'' dalla comprensione dell'amico, spiegato attraverso odio e rancore, ma non si vede mai Sasuke per quello che è: spezzato, distrutto, impaurito (forse si vede direttamente solo durante il combattimento con Itachi).
Senza capire realmente il suo dolore, si perde molto della profondità del fumetto e dell'enorme legame tra i due protagonisti.
Ecco tutto ciò io sono invece riuscita a vederlo nella tua storia: i personaggi più reali, spezzati dal dolore, innamorati in una realtà dove l'amore per l'altro non basta a salvarti se non riesci a riconoscere più te stesso. Non so scegliere se ho amato di più il tuo Naruto o il tuo Sasuke. Ma un pò ho percepito di spezzarmi anche io insieme a loro (in senso metaforico ovviamente). 
Tralasciando le ovvietà che mi hanno fatto soffrire come le torture, il rifiuto totale del villaggio nei confronti di Naruto, il vederlo uccidere a sangue freddo, il vedere Sasuke completamente succube di un rapporto malato con una persona irriconoscibile rispetto a quella di cui si era innamorato, la cosa che più mi ha colpito è stata la paura dell'illusione; la paura costante di Naruto, nei pochi momenti in cui riusciva a lasciarsi andare e a tornare in una parvenza di se stesso, di essere ancora in un illusione. La sopraffazione del dolore, del disgusto per se stesso, la paura che l'unico legame, quello per cui aveva sacrificato tutto anche se stesso, si spezzasse a causa sua, del suo essersi autodistrutto; la disperazione di Sasuke nel vedere l'altro andare contro tutto ciò in cui aveva sempre creduto, sognato, nel non riuscire neanche con il suo amore a riportarlo indietro.
La scena iniziale dello strappo dell'occhio mi ha lasciato in tilt!! Mi sono immaginata come potesse sentirsi il Teme: tradito dall'unica persona a cui si sia mai affidato oltre alla sua famiglia, con sensi di colpa e odio verso se stesso nel capire finalmente quando abbia sofferto Naruto nel suo andare via, tradire il villaggio. Tutta la storia è per Sasuke un continuo rovesciamento dei ruoli; è vivere capendo come si sia sentito l'altro, percepire il suo dolore e farlo suo senza però riuscire, con la scusa delle spine, a far tornare davvero Naruto. 
Sappi che ti adoro, adoro il tuo modo di descrivere il loro rapporto, il lato oscuro che si cela in ognuno di noi. Mi sono appuntata una frase della storia che non solo è calzante per descrivere i nostri protagonisti, ma che ho seriamente interiorizzato.
''Ed ora quel legame già così abusato e pieno di cicatrici, si stava di nuovo sfilacciando. Naruto lo stava tendendo fino a strapparlo e Sasuke non voleva tirare dall'altra parte per riportarlo indietro, o l'avrebbe rotto definitivamente. Non era un tiro alla fune, perchè prima che qualcuno avesse potuto vincere, la corda si sarebbe spezzata. L'unica azione possibile, era accorciare le distanze, per togliere la tensione dal legame che li univa, ed evitare che altri fili si smagliassero ancora.''
Shou è un cattivo di quelli belli, che ci piacciono, folle folle folle. Non mi è riuscito a fare pena, a smuovermi, neanche un minuto; neanche mentre agonizzante diceva il nome di sua figlia, neanche quando ha raccontato la sua storia. Rappresenta il tipo di persona che meno tollero: i cattivi ''giusta causa'', ossia quelli che commettono atrocità, che manipolano e distruggono persone facendo i gentili, dicendo che fanno quello che fanno per noi, per aiutarci, per darci quello che davvero vogliamo, Se penso che le sue schifose mani hanno toccato il Dobe... bleah.
Su Iruka (<3) Kakashi e Sakura non mi esprimo (PERFETTI, ho adorato); mi è invece piaciuto molto il personaggio della figlia, Miwa, mi è un pò dispiaciuto vederlo così poco :)
La mia unica piccola, insignificante e inutile nota alla storia è che mi è un pò dispiaciuto non vedere la reazione degli amici di Naruto al suo ''tradimento'' del villaggio; non so me lo aspettavo un pochino e mi avrebbe affascinata. Ma la storia è bellissima comunque quindi non mi lamento.
Grazie davvero per la tua voglia di condividere con noi questa tua passione, sei splendida e talentuosa :) ti abbraccio, spero di non essere stata logorroica e non avere fatto troppi errori di battitura (mi si incrociano gli occhi)
(Recensione modificata il 09/06/2016 - 09:06 pm)

Recensore Junior
06/06/16, ore 10:29

Dunque innanzitutto tutto un grandissimo complimenti per questa storia. È stata davvero travolgente. La scrittura impeccabile e per il contenuto meriti un'applauso, davvero ho trovato tutto geniale. Dall' idea del ricatto, alla tecnica d'acqua, a quella dell' izanami supremo. Una storia degna del buon Masashi a mio avviso (non fosse per il contenuto yaoi XD).
Nei primi capitoli c'era una su suspance pazzesca, non riuscivo a smettere di leggere dalla curiosità di andare avanti e capire cosa ci fosse sotto. Alla fine sono stata contenta che Naruto abbia ricordato, Sasuke sarebbe altrimenti stato in un'angoscia perenne e i due non sarebbero stati in sintonia. A proposito geniale anche che ricordi perché si spezza il dito!
Mi è spiaciuto non vedere l' incontro con Saki, magari potresti fare un extra!
Poi ho apprezzato particolarmente come tu abbia confutato la teoria delle spine, nonostante sia il titolo della storia! Parli di queste spine dall'inizio e alla fine Naruto se ne esce dicendo che è una stronzata, questo controsenso è meraviglioso e assolutamente realistico!
Le immagini che hai messo sono davvero belle, hai proprio curato la storia nei minimi dettagli.
Insomma ancora complimenti, credo che sia una delle fan fiction più belle che ho mai letto, nonostante il finale lasci un po' di amaro in bocca, ma è giusto così.
Bene, dopo che questa storia mi ha fatto compagnia per diversi giorni ti saluto, continua a scrivere mi raccomando! ;)
Helen 😙

Nuovo recensore
03/06/16, ore 23:47

Ho appena finito di leggere questa fanfiction...l'ho letteralmente divorata. La storia è appassionante, lo stile fluido, le espressioni profonde...se ne trovano raramente di storie così. I personaggi risultano ben caratterizzati e riescono a coinvolgere nel profondo; molto bella la conclusione finale e il filo conduttore delle "spine" lungo tutti i capitoli. I miei complimenti all'autrice, nella speranza che possa scrivere altre storie belle come questa (e si, seguo già appassionatamente la Fic "papà, non perdere la testa"! XD) Concludo con un sonoro "grazie" per avermi accompagnata in questi due giorni con questa lettura piacevolissima :)

Recensore Veterano
01/06/16, ore 23:40

Carissima Ahiryn,
all'inizio ero indecisa se lasciarti una recensione a capitolo o un'unica finale, ma ho letto questa storia così avidamente che non sono riuscita a fermarmi tra un capitolo e l'altro per scriverti, e ora mi sentirei un po' sciocca a tornare indietro e commentare, sapendo già come tutto si evolve. Se ero piacevolmente sorpresa per la cura della trama che si nota in Papà, non perdere la testa, ora sono totalmente conquistata. Hai fatto un lavoro incredibile con Spine, mi hai tenuta col fiato sospeso dall'inizio alla fine, cucendo una trama fittissima ma sempre coerente, lasciando quel giusto numero di indizi capitolo dopo capitolo che permettevano di mettere insieme i pezzi, formulare teorie, ma anche dando prova di come tutto fosse già calcolato e chiaro nella tua testa. E per me hai più capacità tu di plottare una trama avvincente, con un antagonista convincente e credibile, che tutta la caterva di gente che si occupa di filler, film, e onestamente pure di Kishimoto per un bel pezzo del manga (per non parlare di Gaiden con quei ragazzini con una cipolla al posto della testa, ma per me non esiste, non lo contemplo neppure). Fatti assumere, magari salvi questa roba di Boruto (che resisterò e mi frenerò dal leggerla, tanto più che pure il tratto del disegno mi infastidisce – non regge il paragone manco con le dj di rankai, ho detto tutto o.o). Ciò per dirti che sono dispiaciuta d'aver scoperto questa fanfiction meravigliosa troppo tardi ed essermi privata del piacere di perdermi in un ordito di elucubrazioni volta per volta (ma ti sei salvata tu, quindi va bene lo stesso).
Cerco di smetterla di divagare, o non so davvero che poema potrei sciorinarti, e di farti un sunto di tutte le impressioni che Spine mi ha lasciato e delle ragioni per cui va dritta dritta nella categoria col cuore.
Dunque, provo a procedere con un ordine nel farti i complimenti: partiamo dallo sviluppo della trama. Ho trovato le tempistiche della narrazione assolutamente perfette, sia per quanto riguarda l'evoluzione dell'azione e dei fatti che per il rapporto tra Naruto e Sasuke.
La situazione iniziale è decisamente coerente con la storia originale: da una parte un Naruto che si è reso conto di amare Sasuke, ma che cerca di reprimersi con discrezione e di non risultare invadente, spinto dal suo solito altruismo e dalla preoccupazione per l'amico che ha ancora problemi a riadattarsi alla vita in comunità. E infatti dall'altra parte c'è un Sasuke che non può ricambiare, perché naviga ancora nel mare del rimorso e della vergogna; incapace non di provare sentimenti, ma di comprenderli, esprimerli, categorizzarli; diseducato al contatto umano, con una sensibilità talmente violentata dai tanti traumi subiti da avere una maturità emozionale ferma a quei fatidici otto anni. Naturale la sua frigidità (perché Sasuke è un frigido, su), la corazza difensiva di severa apatia non gli permette di avere un contatto fisico con nessuno, figurarsi lasciarsi andare a istinti sessuali.
Questa sua inabilità a provare e affrontare le emozioni – concentrata nella metafora delle spine - l'hai raccontata benissimo: nello scostarsi anche quando Naruto convalescente, ferito fisicamente e mentalmente, si appoggia un attimo a lui, nell'ipotenza davanti all'amico sofferente, nel disagio e l'imbarazzo della prima volta. E col progredire della storia, in ogni dettaglio c'è stata anche l'evoluzione di Sasuke che si riappopriava della sua emotività. Il tradimento ancora una volta della persona che più ammirava, la ricerca di Naruto, i tentativi disperati di riavvinarsi a lui, di trattenere il loro legame, la realizzazione dei propri sentimenti, la scoperta della verità, la morte di Naruto. A quel punto mi sa che Sasuke abbia perso molto della salute mentale che gli rimaneva :'D; ad ogni modo, il punto è che una caratteristica della tua narrazione – che si nota anche nell'altra tua storia – è il riuscire a mostrare la crescita dei sentimenti dei personaggi a piccoli passi, poco per volta, con naturalezza, ma veramente in modo concreto, tanto che dopo venti capitoli la persona di cui stai leggendo è un'altra rispetto all'inizio: non c'è nulla che stoni, però; è un mutamento graduale. Sei brava a carettizzare i personaggi con spessore, Ahiryn, davvero!
Enormi complimenti, poi, devo farteli per tutto il lavoro che c'è dietro la costruzione di questa storia: tra le tecniche del manga e quelle di tua invezione, non ho idea di quanto avrai studiato tutte le mosse possibili per far quadrare ogni cosa! Le bombe microscopiche che si innestano con l'acqua, l'Izanagi supremo… Sei stata geniale, sul serio. Oltre a tanto sentimento, c'è stata anche tanta azione. Mi hai tenuta col fiato sospeso con tutti quei colpi di scena, e appena mi rilassavo, ecco che arrivava il peggio. Sei molto brava anche nelle scene di tensione e combattimento, per inciso, immagino quanto impegno costino pure quelle. Non trovo punti deboli: il piano di Shou era perfetto, la morte di Shino e Saki necessarie, il comportamento di Naruto comprensibile: quel tizio poteva far saltare in aria il villagio in un attimo, come poteva tentare di avvicinare qualcuno e spiegare, quando sarebbe bastata una pozzanghera o una bottiglia in una stanza per farsi scoprire? Chapeau, Ahiryn. Ribadisco che devi farti assumere.
Ritornando alla caratterizzazione dei personaggi, devo dirti che hai compiuto un miracolo. Mi hai fatto amare personaggi per cui in genere provo indifferenza, pairing che trovo inutili e insensati – tutto ciò s'ha da far rientrare sempre nell'encomio alla tua bravura.
So di essere impopolare perché tanti lo stimano, ne apprezzano la bontà, si tratta del primo in assoluto che abbia trattato Naruto umanamente, ma Iruka per me, a parte il ruolo simbolico di primo legame, non ha mai avuto nessuna utilità. Non gli ho proprio mai dato attenzione, ecco, lo classificavo insieme a Teuchi con quelli del ramen. E tu qui l'hai trasformato in un santo-eroe-martire alla stregua di Itachi. L'ho appena associato a Itachi, capisci? Il personaggio di cui abbia più subìto il fascino in tutto il manga. Dalla stalla alle stelle, tutto per una fan fiction. Ma sarebbe stato impossibile non ammirarlo, si è comportato come un padre, è stato l'unico ad avere una fiducia incrollabile in lui, oltre Sasuke. Oh sì, l'unico piccolo elemento che mi ha fatto sorgere qualche perplessità – almeno al principio – è stato vedere come tutti abbaiano creduto immediatamente al tradimento di Naruto. Sì, capisco che le prove ci fossero, ma Naruto ha salvato prima il villaggio e poi il mondo intero, mi sarei aspettata più dubbi. E non parlo tanto delle autorità, perché i kage, Kakashi compreso, hanno delle responsabilità verso i loro villaggi e non possono permettersi decisioni basate solo sulla fiducia e l'idealismo, ci si aspetta più pragmatismo da loro. Al contrario, mi ha lasciato l'amaro in bocca fino alla fine sapere che il villaggio gli abbia voltato così le spalle, che non abbia creduto alla verità. Il fatto è che sono troppo abituata alla versione idealizzata di Kishimoto e ho fatto fatica a leggere le cose in una prospettiva più disillusa, ma forse più realistica. Non so, magari ho solo troppe buone speranze per la coscienza collettiva, nonostante tutto.
Visto l'accenno a Kakashi, parliamo di lui e Iruka insieme. Credimi, non ho mai letto nulla prima d'ora che mi abbia convinto che potessero avere un'affinità. Non so nemmeno se si siano mai parlati nel manga. Di fatti per tutta la storia i loro momenti sono stati quelli che mi hanno presa meno, fino a quest'ultimo capitolo. Sarà l'ammirazione che alla fine ho avuto per Iruka, la complicità tra loro ritrovata, ma in questo capitolo sono stati adorabili, mi hanno smosso tanta dolcezza. E lo dico da fanatica del KakaSaku, non c'è coppia che ami di più dopo il NaruSasuNaru (forse solo Shisui e Itachi, dopo quel meraviglioso episodio del novel su Itachi – l'unico che ho visto dopo secoli passati a non avvicinarmi neppure all'anime, e solo per Shisui).
Non direi, invece, di aver rivalutato Sakura, l'altra grande protagonista della storia. Per il semplice fatto che Sakura ha già la mia stima (molto più di Hinata ad esempio), la ha finché non si avvicina a Sasuke. A quel punto da forte kunoichi, abile ninja medico, diventa un'imbecille totale. Se c'era qualcosa di apprezzabile della quarta guerra era proprio il contributo di Sakura, che ha dimostrato finalmente quello che Tsunade le ha insegnato. E invece no, Kishimoto doveva di nuovo ricordarci che l'unico obiettivo della vita di una donna è sposare l'uomo che ama – anche se non la corrisponde, anche se si è comportato come il peggiore degli stronzi con lei – e mettergli a disposizione i suoi ovuli. Ma tralasciando la delusione per questo risvolto degradante del manga, tu hai ripreso tutto ciò che di buono ha il personaggio, amplificandolo. Le hai dato un vissuto diverso che le ha fatto conoscere la solitudine, il dolore, che l'ha lacerata e allo tempo fatta crescere e rafforzata. L'hai portata ad un livello di maturità completamente diverso, accorciando le distanze che ci sono sempre state sul piano emotivo dai suoi compagni di team. Finalmente spessore e complessità attribuiti anche a una donna, perciò grazie. Una cosa del genere da Kishimoto la vedremo difficilmente. Anche l'amore per Naruto l'ho visto come un segno di maturità, io un po' me lo aspettavo dal manga e non mi sarebbe dispiaciuto (né avrebbe troppo stonato, perché il gay fino all'ultimo grado della scala Kinsey è Sasuke, non Naruto), avrebbe significato per Sakura l'abbandono di quell'amore frivolo da ragazzina e un innamoramento naturale per un uomo che… Dai, come si può non amare Naruto?
Mi hai restituito qualche gioia, ecco.
Con la realizzazione del nemico, poi, sei stata magistrale. Come mi mancano gli antagonisti seri, la cui follia trovava pur sempre una motivazione in una vita di dolore e nella perdita degli affetti. Poi è arrivata Kaguya e ancora sto cercando di capirci qualcosa, di quelle cipolle ti ho già detto, i due del film Boruto forse servivano solo a ribadire che la strada che sembra facile con le pilloline ha tragici effetti collaterali; insomma, Shou invece è un cattivo serio. L'ho odiato profondamente fino all'ultimo per il dolore e la morte che ha causato e che non possono avere scusanti, così come ne ho avuto pietà per quello che ha patito. Ho sperato che la figlia potesse in qualche modo fargli tornare la ragione, ma dall'ultimo incontro con Naruto è stato chiaro che ne aveva passate troppe per poter tornare indietro. Certo, vaneggiare nuovi piani diabolici con annesso assassinio di Sasuke davanti a un Naruto sconvolto è stato più che stupido. Perchè anche Naruto, con questa storia l'hai ribadito tante volte, è umano e ha le sue debolezze. E per una volta, dopo essere sopravvissuto a ogni sorta di violenza, si è lasciato anche lui soverchiare dal dolore.
Credo che il lavoro più incredibile tu l'abbia fatto proprio con Naruto.
Questo Naruto maturo, tormentato, spezzato, al punto da perdere i suoi ideali incrollabili, pronto a tutto pur di proteggere ciò che ama, penso c'abbia conquistate tutte. Ha fatto sciogliere Sasuke, voglio dire. Sei riuscita a raccontare la sua caduta, la perdita di quelle certezze che lo hanno sempre caratterizzato e lo rendevano chi era, un eroe – quando ancora la parola aveva un significato per lui -, la grande, immensa delusione di contravvenire all'immagine che aveva di se stesso, lo spaesamento per il non riconoscersi e il non sapere a cosa aggrapparsi per andare avanti, il senso profondo di vergogna, senza snaturarlo, nonostante le nefandezze assolutamente lontane dalla sua natura, Naruto è rimasto Naruto fino alla fine, non credo sia mai esistito un Naruto del prima e del dopo, un Naruto oscuro e uno spensierato, e non potevano esistere dubbi su quale Naruto Sasuke amasse. Semplicemente le persone non hanno personalità monolitiche, e le situazioni estreme, di grave difficoltà mettono in condizione di mostrare ogni sfaccettatura, tutto il bene e tutto il male che possa nascondersi sotto la superficie. Il fascino del tuo Naruto sta qui, nel suo essere tremendamente umano e imperfetto, ma reale. Vederlo cadere me lo ho fatto amare ancora di più, perché ne ammiro molto di più l'incredibile forza d'essere rimasto in piedi, nonostante tutto, pronto a ricominciare, a rimediare, a non cadere più.
D'altronde, anche quello di Sasuke è un fallimento: tutte le sue azioni volte ad avvicinarlo a Naruto non fanno che allontarli e ispessire questa coltre di incomunicabilità che nel dopo-izanagi aveva raggiunto l'apice. Finalmente il Sasuke fragile e umano che mi aspettavo di vedere da tanto tempo. Questa storia delle freddezza che fa figo è di un tale piattume, eppure è quello che ci propinano reiteratamente. Sasuke è molto più di questo, e non trovo affatto che tu abbia la tendenza a renderlo più “morbido”. Sia la freddezza che la debolezza vanno messe in un contesto, e tu l'hai fatto egregiamente. Prosegui un po' sulla linea di quello che abbiamo intravisto negli ultimi due capitoli e che Kishimoto si è guardato bene dall'approfondire. Ad ogni modo, ho amato Sasuke tanto quanto Naruto. E sono d'accordo con quest'ultimo quando a Shou dice che il compagno non è uno che ama in modo incompleto, come tutte le persone che scelgono con cura i destinatari del loro amore, ai pochi fortunati dedicano se stessi (per questo non crederò mai a un Sasuke che abbandona la figlia, sigh!). Perciò ho adorato tutto, ogni tua scelta: il noli me tangere iniziale, l'abbandono della missione e di tutte quelle barriere auto-imposte, volontarie o non, e la resa, inerme, all'essenziale necessità di stare con l'unica persona che possa essere una famiglia per lui, a qualsiasi costo, la manipolazione del tempo – perché sarà psicotico quanto vuoi, ma Sasuke è andato indietro nel tempo contro ogni limite umano pur di riavere Naruto con sé e questa cosa è romantica da morire.
Un ultimo plauso al modo in cui hai intrecciato il concetto delle spine del titolo al dipanarsi della trama, al bellissimo significato che gli hai conferito. Alla fine anche le spine erano solo un'illusione che fungeva da giustificazione per evitare di tornare a vivere; ecco, se devo trovare un modo centrale a tutta quanta la storia, io credo che siano le illusioni: i genjutsu di Shou hanno stravolto Naruto, hanno creato in lui una frattura ancora più profonda; l'illusione di quella vita insieme fuori dal mondo e l'incapicità di lasciarla andare (il titolo won per il capitolo – il mio preferito - in cui questo è più chiaro è geniale!) ha fatto emergere l'aspetto più fragile e disperato dei protagonisti. E la rottura del dito come elemento scatenante dei ricordi di Naruto chiude anularmente la storia, infrangendo l'ultima illusione (del resto anche l'izanagi è un genjutsu): aveva creato una realtà artefatta, mascherata, modificata da mano umana, con una catena di bugie che in fin dei conti aveva edificato una finzione che non poteva durare. Non sarebbe stata soddisfacente per nessuno.
Bene, a questo punto chiedo umilmente di perdonarmi questa recensione sconclusionata, eccessivamente lunga e indegna di questa storia splendida. In più sto per finire rompendoti le scatole con richieste da fan idiota, ma non posso tacere. Il finale è bellissimo, il fiore, le spine, il romanticismo, la chiusura del cerchio. Ma io ora voglio sapere di questo maledetto viaggio insieme, come faccio? Da quando Sasuke ha accennato la prima volta alla possibilità di portarsi Naruto in giro per il mondo la mia testa diceva solo: “Sì, sì, andate, voglio i dettagli però, minuziosi dettagli!”. E parlo di scenette come sesso selvaggio mentre guardano l'aurora boreale *dà spunti random per smuovere l'immaginazione e la benevolenza di una certa Ahiryn*
Dico sul serio, pensaci a un eventuale spin-off, pure una piccola one-shot… Anche per sapere come va con Miwa. No, non conto frottole, sto ancora aspettando una lemon senza, ansia, angoscia, disagio, titubanze, pensieri molesti e negativi: sei stata sadica, spero tu lo sappia.
La pianto davvero di molestarti con le mie chiacchiere, ripetendoti per l'ennesima volta quanto tu sia brava, non solo a maneggiare comicità e quotidianità, ma anche l'angst. Ti stimo tanto!
Un abbraccio e spero a presto coi due teneri padri!
 

Nuovo recensore
30/05/16, ore 21:20

Eccoci..alla fine la fine... questa storia mi ha suscitato una miriade di emozioni..alcune non riuscirei neppure ad esprimerle. Questa è stata una storia diversa dalle altre. Sei riuscita a sviluppare un nuovo tipo di rapporto tra Sasuke e Naruto, forse più maturo e molto più intricato. Quando Sasuke è tornato indietro ciò che erano è srmbrato sparire nel nulla. Il loro legame non esisteva più..che tristezza. Però quando la memoria è tornata è tornato tutto al proprio posto, come nella realtà passata, nonostante il peso delle azioni compiute. Secondo me ora si possono capire anche meglio e il loro legame è più saldo.Ci sta che Naruto abbia ucciso shou..è cambiato, qualcosa in lui si irrimediabilmente spezzato ma allo stesso tempo vuole rimediare a ciò che ha fatto e con l'aiuto di Sasuke sistemerá tutto. É bello che siano andati via, hanno bisogno di stare da soli. Un po' mi dispiace sia finita però ho finito di soffrire con loro.
Ti ringrazio di averla scritta, è stato bello leggerla.
Un bacione.. alla prossima storia :-)

Recensore Junior
30/05/16, ore 20:59

Questa storia ce l'ho nelle seguite da marzo e non l'ho mai aperta, tenendomela buona fino alla conclusione. Ebbene la tanto agognata fine è arrivata il giorno prima di un esame ed ero felicissima, mi era passata l'ansia e non vedevo l'ora di darlo in modo da poter aver tutto il tempo libero e leggermela con calma e gustandomela, cosa fatta tra ieri e oggi. La trama è stata coinvolgente sin da subito, dal prologo e la prima cosa che ho pensato è stata "Wow, in pratica è il contrario di tutto". Non è per niente stato così semplice. Sin dall'inizio, dal primo capitolo, esattamente come Sasuke, ho pensato ad un bene maggiore, a Naruto che nascondeva qualcosa, al fatto che si fosse torturato da solo. E non mi capacitavo di come Sakura o Kakashi, che gli sono stati vicino molto più di Sasuke stesso, non siano riusciti a capirlo. A dimostrazione di quanto questo legame sia risultato forte sin dall'inizio della storia. E poi l'evoluzione. Allora io ammetto di essere un po' di parte perché il Naruto intelligente, intraprendente, freddo e sarcastico mi piace un sacco, e mi piace quando questo implica il sacrificio, quando è così, si mostra così, ma non vorrebbe esserlo. E credimi non pensavo che non avrebbe ceduto. Non credevo minimamente che avrebbe resistito senza dire nulla. È stato questo a dare quel tocco in più secondo me al tuo Naruto, di solito lo si vede sempre abbassare le difese davanti a Sasuke, questa volta non è stato così. È stato un Naruto diverso, combattuto fino alla fine sulla strada da seguire. Confuso, e oscillante su quella linea di confine a cui hai fatto riferimento. Angoscia e ansia, queste sono le sensazioni che mi ha trasmesso il tuo personaggio, è stato strano perché da Naruto non te lo aspetti, ma contemporaneamente mi ha colpito perché infondo ci sarà sempre qualcosa che potrà portarlo sulla strada della ragione, ossia Sasuke. Altro grande protagonista. Anche qui l'ho amato (vabbe io per lui impazzisco sempre, ma questo non c'entra... o forse sì!). Mi è piaciuto perché non mi ha mai deluso, nemmeno una volta. Ha fatto tutto quello che avrei fatto io. Tra l'altro non mi aspettavo che avrebbero convissuto a Nameer, pensavo avessi incentrato le cose sulla distanza e incontri sporadici. Invece Sasuke gli è stato accanto, sempre, per tutta la trama. Mi è piaciuto questo risvolto, anche se alla fine ho davvero pensato, solo per un attimo che si fosse innamorato di quello che Naruto era diventato,non di quello che era davvero. Ho vissuto ogni passaggio dell'evoluzione del loro rapporto, ogni cicatrice, ogni bugia, la disperazione e l'incertezza. È stato bello e interessante vedere la nascita o meglio la scoperta graduale di un sentimento da parte dell' Uchiha e non l'immediata consapevole che di solito si legge. Poi il risalto che hai dato a Iruka, altro protagonista, spesso sottovalutato sia nel manga, che nelle fiction. Qui ha avuto un grande ruolo, quello di un padre per suo figlio, di un amico e uno che non si arrende a costo di perdere la libertà e l'amore. Chiaramente il clou è stata la scena della morte di Shou, Naruto e il sensei. Il dolore e la consapevolezza di aver perso comunque tutto, che forse sarebbe stato meglio attivare l'Izanami. E poi Sasuke ha fatto quello che speravo facesse, perché cazzo, lo stavo pensando da quando Naruto è esploso dall'interno. E poi ho avuto ansia fino alla fine, convinta che avrebbe scoperto tutto e avrebbe lasciato Sasuke. Invece no. Ecco perché è tutto perfetto. Perché hanno fatto quello che dovevano fare, quello che noi avremmo fatto. Noi umani intendo. Hai ragione quando dici nelle tue storie che siamo esseri umani. Che abbiamo la vendetta a volte coincide con la giustizia, che spesso ci avvolgiamo nelle spine senza sapere cosa ci sta intorno e senza lasciarci andare. Basta solo la persona giusta per cogliere il fiore e Naruto e Sasuke sono quelli giusti. L'uno per l'altro. Il discorso di Sasuke alla fine è stato davvero toccante, chissà da quanto tempo se lo teneva. Capisco la sua paura, la sua impotenza, la consapevolezza di aver fallito e capisco il suo sollievo quando l'altro gli ha chiesto comunque di aiutarlo d stargli vicino. Il finale non è stato per niente sbagliato, è stato esatto. Ragionevole e veritiero. Lasciamo il felice e contenti agli idealisti. Così hai fatto capire quanto le cose saranno difficili da aggiustare, quanto lavoro Naruto dovrà compiere su se stesso e magari chissà, anche Sasuke potrà trarne benefici per i demoni che si porta dentro. Insieme. Perché solo insieme possono farlo. La tua storia ha sradicato il mito dell'eroe perfetto e senza macchie e anche, a lei non ho fatto riferimento, della Sakura sempre debole. All'inizio non mi piaceva la sua rappresentazione. Non mi convinceva il suo modo di essere, ma poi, nel corso della storia, lho ammirata tanto, l'ho ammirata per aver visto qualcosa che Sasuke non aveva visto e per aver rappresentato sempre la scelta giusta, complicata, ma giusta. Davvero bravissima. Lessi tempo fa anche "Addomesticare" che per me ormai è il finale del manga, la storia originale finisce con la tua fanfiction,, complimenti anche per quella. Sei davvero bravissima a caratterizzare i personaggi, a renderli IC e a farmeli amare sempre.

Recensore Junior
28/05/16, ore 09:43

Questa storia mi sta prendendo tantissimo! E mannaggia a te, martedì ho un esame!  E non avrò pace finchè non avrò finito tutti i capitoli! Davvero complimenti primo per l'originalità della storia, secondo per l'alone di mistero che hai creato che tiene il lettore assolutamente ancorato alla storia! Insomma di nuovo complimenti, ho messo la storia tra le preferite, sappi che stanotte non ho dormito x leggerla! Per ora sono al capitolo 4, proseguo nella lettura! Bacio 😙 
Helen

Recensore Junior
27/05/16, ore 00:14

Complimentiiii!! *.* sento gia' mancanza della storia, sai?!?!

Bellissima storia, bellissimo capitolo! *w* trovo che il finale sia fantastico! Io AMO gli happy ending, ma anche questi che sono felici ma non del tutto: e' come se ti lasciassero un non so che di amaro in bocca.. fantastico davvero! *.*

Alla fine Sas'ke ce l'ha fatta ad aiutare Naruto! *.* bastava essere se stesso! E sai una cosa? Kakashi ha proprio ragione su loro due e sulla battaglia nella valle dell'epilogo! Tra Naruto e Sasuke c'e' un forte sentimento, ma non e' solo quello! Complimenti davvero, sei una scrittrice fantastica! spero di leggere presto altri tuoi capolavori! ❤

E quanto sono teneri Iruka e Kakashi?! Amoriiii! :3

Trovo che l'idea di Naruto che uccida Shou sia corretta: non sto giustificando un omicidio, sia chiaro, ma nella situazione di Naruto e con quello che ha passato probabilmente l'omicidio lo fa sembrare solo piu' umano.. :) in un certo senso sei riuscita a rendere la storia piu' concreta/realistica (mi spiego? ^^")! Quindi rinnovo assolutamente i complimenti! Bravissima!

Continua a scrivere, sei troppo brava! E io ovviamente continuero' a leggere i tuoi capolavori! *.*

A presto spero! :D

Nuovo recensore
26/05/16, ore 15:21

Finisce una delle storie che ho amato di più. Inutile dire che sono felice anche solo per il semplice fatto che sono rimasti uniti , nonostante tutto... <3 un finale amaro per una storia che nasconde davvero un milione di cose, e che è stata scritta con una grande sensibilità.
In piu, finalmente hai scardinato Naruto dal suo ruolo di perenne roccia e hai smascherato il vero significato del ritorno al villaggio di Sasuke.
Mi unisco agli altri nel farti davvero una valanga di complimenti, di vero cuore. Questa storia mi ha emozionata in ogni piccola sfumatura.
Un bacio e ancora complimenti!
D.

Recensore Master
26/05/16, ore 14:40

Ciao, così alla fine siamo arrivati anche all’ultimo capitolo di questa storia.
Ero curiosa di scoprire come avresti deciso di farla concludere e devo dire che ne sono molto soddisfatta. Voglio dire, non avevo dubbi che tu te la saresti cavata egregiamente, ma sai che adoro i finali felici e credo che per come erano messe la storia e i personaggi, questo sia il finale migliore che ci si poteva sperare.
Sasuke ha tentato di proteggere Naruto da ogni contatto, quando alla fine “l’arma” più pericolosa per fargli ricordare era proprio se stesso ed è successo in un momento qualsiasi.
Devo dire che Naruto è stato davvero “bravo”, ricordare tutto ciò che aveva fatto, subito e vissuto l’ha sconvolto, ma è comunque riuscito a rimanere in sé, a parte il momento con Shou. Sfido chiunque però nella situazione in cui si trovavano a tenere a freno i suoi istinti omicidi verso quell’uomo dopo tutto ciò che gli aveva fatto passare.
La descrizione che Naruto ha dato sulle spine mi è piaciuta molto e in alcuni punti come sulla battuta nel finale sembra davvero ancora il vecchio Naruto.
Avevo intuito che qualcosa non andava e che avesse ricordato quando aveva iniziato a comportarsi in quel modo più affettuoso con Sasuke e penso che sia stato giusto così.
Sasuke alla fine credeva di non essere degno di amore e di non essere in grado di poter aiutare o salvare nessuno, ma ancora una volta Naruto è riuscito a dimostrargli come si sbagliasse e l’Uchiha ha lasciato uscire tutto quell’ammasso di pensieri e sentimenti che aveva trattenuto per troppo tempo. Si è tanto arrovellato su cosa Naruto avesse bisogno e su come potesse aiutarlo a stare meglio quando non doveva far altro che stargli accanto ed essere se stesso.
I due insieme potranno farcela, non sarà facile e sia Sasuke che Naruto non saranno più gli stessi, ma potranno comunque cambiare il futuro e provare a migliorare la vita di altre persone che come Naruto hanno avuto “una seconda possibilità” e di certo Naruto non si fermerà finché non ci sarà riuscito o avrà tentato con tutte le sue forze con ognuna di quelle persone ed è questa una delle doti più belle del biondo e che ha sempre avuto e sempre conserverà. Vecchio o nuovo Naruto che sia il suo altruismo e la sua voglia di aiutare gli altri saranno sempre presenti, anche se in questa particolare situazione sono intrecciate anche ad un senso di colpa e di espiazione dei peccati.
Spero davvero che con Saki andrà bene e che anche Miwa un giorno, quando verrà a conoscenza della verità, possa affrontare la situazione con la lucidità necessaria. Sono abbastanza fiduciosa poiché ora la ragazza non è più sola, ha accanto delle persone che le vogliano bene e che potranno essere un valido sostegno e supporto anche in futuro.
Bellissima e molto incisiva l’immagine delle spine a inizio capitolo.
Quella finale di Sasuke e Naruto mi ha trasmesso un senso di dolcezza e conforto immensi e anche quella di Sakura ambu è bellissima, ho sorriso con Sakura mentre la guardavo, concordo anche io nel dire che l’autrice è davvero bravissima a disegnare.
Ti segnalo gli errori trovati nel testo: “Stava ferendo Sasuke e non riusciva bene neanche come o perché.”, “Intanto andiam0 a mangiare! Ramen, ramen ramen!”, “si sporse baciarlo sulle labbra”.
Grazie per aver condiviso questa bellissima storia, per non esserti mai arresa nonostante le difficoltà nello scriverla ed avermi fatto emozionare, coinvolgere ed evolvere con essa.
Ti auguro davvero di trovare presto la tua persona giusta, vedrai che quando meno te l’aspetti arriverà!
A presto, kiss

Recensore Junior
26/05/16, ore 14:35

Ciao! Che capitolo davvero magnifico!!
La giusta conclusione per una storia fantastica che ho amato dall'inizio alla fine!
Era naturale che prima o poi Naruto ricordasse ogni cosa...e il modo in cui è avvenuto mi ha davvero commossa! Nonostante Sas'ke abbia fatto del suo meglio, o peggio in base a come la si vuol vedere, i ricordi c'erano e ovviamente sono tornati a galla!
Almeno adesso sono insieme e si faranno forza l'un l'altro! Anche se una scappatina al ninja psicologo gliela consiglierei vivamente!!
Del resto mi dispiace molto che la storia si sia conclusa... Hai adattato i personaggi di Naruto in un modo davvero fantastico e sublime! Mi mancherà moltissimo!!! Ma mi metterò l'anima in pace con l'altra tua fic ancora in corso!!!
Grazie ancora per averci permesso di leggere questo capolavoro!!!!
A presto
Sapphy

Recensore Master
26/05/16, ore 13:31

Ciaooo,Wow che bella questa fine mi è proprio piaciuta e sono felice che stiano insieme e mi dispiace un po' che naruto abbia ricordato ma semmai non avrebbe avuto un rapporto così bello con Sasuke.Capitolo stupendo e scrivi davvero molto ma molto bene

Recensore Junior
26/05/16, ore 10:31

L'ultimo capitolo è il migliore di tutti! Questo capitolo lo letto stamattina alle 5:30 più o meno di questa mattina (non riuscivo a riaddormentarmi) ;) Questa storia è una delle mie preferite, ora che è giunta al termine mi sento triste, ma dopotutto il finale è stato davvero azzeccato, loro che lasciano il villaggio insieme è una cosa bellissima... ti sei superata con questa storia davvero!! Spero che tu possa scriverne un'altra altrettanto bella! Ovviamente anche l'altra non scherza in fatto di bellezza (Papà non perdere la testa!)!! Poi il fatto che tu faccia i capitoli così lunghi, mi piace un sacco, c'è né sono davvero poche di storie con capitoli così lunghi! Ancora tanti complimenti, è stata una storia stupenda e sicuramente io la rileggerò un sacco di volte :* Aspetto la prossima storia, un grande bacio!! :* :* Nickole