OHHH si rivede Tim! Il nostro caro Tim che passa da un'etnia all'altra masssssì, che ce ne importa!
Qui, da persona più grande, si ritrova ad assistere alla testimonianza del tempo che passa e che, fortunatamente, passa bene: Damian non è più il ragazzino antipatico che ha conosciuto ma è diventato un sedicenne che, anche grazie all'amore e all'accettazione di esso, è cresciuto e capisce come funziona la società, si preoccupa per gli altri, per il suo Jon. E, allora, per questo, si sente di dargli un consiglio maturo e sereno: il mondo è di pietra, se non parla, crepa... E tu falli parlare.
Mai stata a sti party di lusso ma devono essere piuttosto noiosi quindi meglio circondarsi della compagnia giusta e del cibo giusto. La prima c'è, la seconda no xD povero Damian!
In ogni caso, molto carina anche questa... Questa raccolta ha 71 capitoli, un applauso per la costanza!!! *___*
Un abbraccio lussuoso da Red carpet <3

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Ma! Ma! Questa storia in perfetto tema natalizio non poteva essere più gustosa di così! (no, lo poteva essere se solo a fine storia fosse spuntato un biscotto di pan di zenzero dal telefono :'))
Ho adorato il modo in cui hai delineato l'atmosfera natalizia in ogni suo particolare, a partire dai maglioni ridicoli (ma poi perché ridicoli? Io li amo, io amo i maglioni a sacco caldissimi con le stampe norvegesi o con le renne) alla preparazione dei biscotti (che ho amato perché modestamente cosa c'è di più buono dei biscotti fatti in casa addirittura con le uove delle galline allevate nel giardino di casa???) al "coming out" non coming out perché tanto lo sapevano già tutti e allora, ragazzi miei!!!
Mi è piaciuto anche molto il modo in cui l'intera famiglia accoglie Damian, tenendolo occupato in cucina per non fargli pesare l'assenza di Jon... Insomma, troppo carini. La nonna, poi, le nonne sanno sempre tutto <3
Anche qui il fiore è stato usato in modo originale: guardare con devozione una persona che cucina con amore. Non ci avrei mai pensato, sinceramente, io avevo pensato semplicemente di buttarla sul romantico ahhahaha
Ancora complimenti per l'originalità e per il tema natalizio! <3

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Ohhhhh Todd, Red Hood! Io ho iniziato da poco Titans 3 e sinceramente, complice la mia ignoranza, non ho capito che diamine di piega hanno fatto prendere a questo cristiano. Ma tutto ok?
Qui mi sembra normale quindi voglio sperare che ci sia una spiegazione al suo anomalo comportamento.
Purtroppo mi manca il background di Damian. Quindi è un ragazzo di discendenza araba e vede davanti ai suoi occhi le pazzie dei crimini d'odio. Gotham, poi, "partorisce una classe speciale di criminali" (cito testualmente da Titans xD) e quindi eccoli qua, degli schifosi che fanno saltare in aria il ristorante di una famiglia normalissima e Damian non riesce a proteggerli. Il dolore è indescrivibile e la conclusione con l'abbraccio è semplicemente la cosa migliore perché lascia immaginare al lettore la tragedia vissuta dai due sopravvissuti.
Ancora una volta molto brava per come riesci a intrecciare tematiche e sentimenti non di facile descrizione!

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NOOOO, Jon, caro, tu non eri geloso semplicemente perché ancora dovevi trovarti in una situazione che scatenasse la tua gelosia ahahahhah
Ora ti voglio proprio vedere, mentre tieni a bada i poteri da Super perché vorresti spaccare la faccia a chiunque ci provi con il tuo fidanzato! XD
Certo che se io avessi la vista a raggi x, sarei una mina vagante. Mi impiccerei di tutto, altro che la zia Petunia di Harry Potter! XD
Che dire, un'altra storia scritta molto bene che racconta uno spaccato divertentissimo (che mi ricorda uno che inserii in una long AHAHAH questi tizi che arrivano a prendere le proprie cotte a scuola in moto sono un must in ogni storia romantica che si rispetti xD)

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Ma! Che bella punizione! Fa freddo, è inverno, nevica, tu sei in casa al calduccio, nessuna missione, nessun cattivo, nessun pericolo di vita; arriva il tuo amichetto con il mantello, entra, prepariamo una bella cioccolata calda e via, un film.
Boh, vorrei punizioni così tutti i giorni e invece...
Non ho la neve, non ho l'amichett con il mantello, non ho la cioccolata calda... Uff. Ingiustizie della vita.
Molto carina e fluffeggiante anche questa. Mostra il rapporto d'amicizia ancor prima che d'amore tra i due giovanissimi protagonisti, ponendo delle solide basi per il loro futuro <3
Inutile dirlo, anche qui il tuo stile trasforma un momento "banale" in una piccola perla da leggere al calduccio <3

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Aaaahhhh! Che dolcezza infinita. Partiamo dal presupposto che io apprezzo sempre molto quando si analizzano le battaglie e i tormenti interiori di un personaggio che scopre di provare dei sentimenti che la società ha sempre bollato come sbagliati, specialmente se la famiglia insiste sul discorso dell' "erede". Quindi ho apprezzato molto il discorso introspettivo che si intrufola proprio a ridosso di un baby shower! (a proposito, ormai si portano anche da noi... Aaahhh, importazioni americane ahaha)
Ma fortunatamente esiste l'adozione e i due ragazzi iniziano a pensarci sempre di più: si conoscono da bambini, si sono amati da sempre, hanno dei trascorsi tosti alle spalle e hanno lottato per avere il proprio posto nel mondo. È giunto il momento di trasmettere le proprie conoscenze ai posteri!
Come sempre, il tuo stile è fluido, potente e con tanto bel lessico. So che mi ripeto ma è così xD

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Ooohhhh ma questa è dolcissima <3 sei riuscita a trasformare un semplice momento come il prepare un caffè in una delicata e imbarazzante conversazione tra un giovanissimo ragazzo e uno più adulto (non so quanti anni abbia ma dal modo di parlare sicuramente non è un pre adolescente xD) su questioni amorose... Per altro, confessare di avere una cotta per qualcuno dello stesso sesso non è certamente uno scherzetto ed è chiaro che Damian abbia preferito parlare con lui perché ha una relazione simile.
È anche molto carino come poi i due "fratelli" maggiori facciano da specchio alla situazione ed escano anche loro! <3
Come sempre, il tuo modo di scrivere è evocativo e la proprietà di linguaggio è top! *_*

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E FINALMENTE CONOSCO IL PERSONAGGIO, SÌ, MI SENTO POTENTE! Adoro quando si parla di donne e vedo che anche tu partecipi alla Challenge dei fiori... Beh, quale scusa migliore per scrivere della fantastica e pazza Cassandra? Non vorrei prendere una cantonata ma in Titans l'hanno piazzata con Jason, boh, non so, mi interessa solo di una coppia là dentro, il resto non so quanto sia "Canon"...
È molto bello vedere come Cassandra abbia scelto la sua strada, la sua nuova famiglia, la sua nuova vita ma il sangue non è acqua... La mamma è la mamma. E non si può tradire. Mi è piaciuto molto come hai fatto emergere il rapporto tra le due, un rincontro veloce che fa comprendere come scorra un rapporto inossidabile tra madre e figlia. Una tregua, forse. Il titolo poi meraviglioso.
Si evince anche il carattere di Cassandra: è una tosta, sì, ma ha un cuore dolce e si sacrifica per gli altri (vedi tutti i pensieri per Batman nonostante stesse affogando)...
Mi è piaciuta molto molto! <3
(Recensione modificata il 07/12/2021 - 03:30 pm)

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Senti, io ancora oggi recito ad alta voce le formule delle eroine e degli eroi nella vana speranza di ottenere super poteri (per non parlare di quando urlo al cinema, con tanto di braccia a x al petto "WAKANDA PER SEMPRE!!!!" se fossi negli USA, mi lincerebbero)... Quindi vedere due super, il figlio di Superman e quello di Batman, desiderare i poteri di Lanterna Verde mi ha fatta sorridere.
Ancora una volta dipingi lo spaccato di vita con tocchi precisi e dettagliati senza però far perdere il lettore e fai emergere le due diverse personalità dei due giovani eroi, con il loro passato ma anche il loro possibile futuro più luminoso.
Aaahhh, ma Superboy non è mica quello di Titans? 👀

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Eccomi, buonasera! Innanzitutto parto con il dire che di Batman conosco solo i film e poi il Robin di Titans e qui finisce la mia conoscenza del fandom xD quindi mi dispiace non poterti dare soddisfazione per quanto riguarda la caratterizzazione dei personaggi e la storia :(
Quello che però posso fare è recensire il tuo modo di scrivere che è assolutamente sublime. Riesci a dipingere la scena con frasi dal lessico suggestivo: ho proprio visto davanti agli occhi l'espressione di Damian mentre si preparava a raccontare la tragedia a Jon. Il tuo stile è lineare, preciso, tratteggia la scena, potremmo dire, lo "spaccato di vita" (perché nella vita degli eroi è cosa comune raccontarsi tragedie terrificanti, genitori che uccidono figli, figli che uccidono genitori, siamo a Gotham, mica nell'Upper East Side lol) in modo molto chiaro: si vede che scrivi da parecchio e che hai avuto modo di perfezionare il tuo stile di scrittura (cosa che comunque sospettavo siccome avevo notato il tuo nickname nei vari contest/challenge e, se memoria non mi inganna, ti sei sempre piazzata bene!) Ho letto che stai uscendo anche tu da un blocco dello scrittore ma, personalmente, comparando il tuo modo di gestirlo e il mio, non si nota per niente xD
Ti faccio ancora i miei complimenti, spero di leggere qualcosa su un fandom che conosco meglio in modo tale da lasciare una recensione più completa!

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Più vado avanti nella lettura di questa raccolta e più mi affeziono ai personaggi ^^ Questo capitolo è stata una sorpresa: ho scoperto un nuovo aspetto del carattere di Damian, e devo dire che veder emergere in lui un lato fragile è stato davvero inaspettato! 
Ma andiamo per ordine.
Fin dalla prima frase si intuisce che, rispetto ai capitoli che ho letto finora, c'è stato un balzo in avanti, sia nel tempo che nell'evoluzione del rapporto fra i due; e già da qui ti dico che hai catturato tutta la mia attenzione, perché l'immagine di Jon che percorre delicatamente con i polpastrelli le cicatrici dell'altro, avvertendo una fitta di preoccupazione per il come se le sia procurate e il quanto possa aver sofferto, è di una dolcezza estrema!!!
Ma ecco che dopo il breve preambolo si entra subito nel vivo della storia, ovvero una cicatrice in particolare che suscita in Damian, di solito così freddo e distaccato, emozioni che sicuramente lui è sempre ben attento a non far trapelare: il suo lato vulnerabile, insieme al fatto di provare terrore al ricordo del passato. E qui forse ti deluderò un po' ma, nonostante tu abbia descritto molto bene la terribile vicenda accaduta al ragazzo su Apokolips, ciò che mi ha colpito in particolare è il gesto di Damian durante il racconto, ovvero il posare la mano su quella di Jon e fissarlo negli occhi. Non so perché, ma quel gesto mi ha suggerito un'immagine deliziosamente romantica dell'affiatamento che si è creato fra i due: Damian, che in passato si sarebbe chiuso in se stesso o avrebbe scacciato malamente Jon, cerca invece nel contatto fisico con l'altro la forza per raccontare - e ricordare - ciò che gli ha causato quella ferita. E il fatto che confidi a Jon una parte così importante e dolorosa del suo passato è un'altra prova di quanto il loro rapporto sia maturato.
Mi è piaciuta molto la sequenza del racconto di Damian, e i gesti impercettibili dell'uno e dell'altro personaggio che hanno reso viva la scena e che culminano con il pianto liberatorio finale di Damian (che, anche se insolito per questo personaggio, ho giudicato perfettamente IC: infatti anche in quel momento Damian non esterna completamente le sue emozioni, piange in silenzio, nascondendosi dallo sguardo di Jon).

Durante il racconto emergono aspetti che non conosco, essendo estranea al fandom, ma non per questo non ho compreso la trama (a proposito, si accenna a una Lega, immagino che sia la Justice League, vero?)
In conclusione, anche questa volta ho trovato una storia da leggere con piacere, e ciò è meraviglioso :D  Avrei preferito che la frase del prompt fosse stata riportata per intero - ho notato che è stata divisa in due, metà nel dialogo di Jon e metà riportata nel testo - ma va benissimo anche così.

Ah, ancora una cosa. Di solito non faccio mai notare gli errori, in quanto la mia è una challenge e non un contest, quindi mi interessa più lo sfruttamento del prompt che altro, ma ti segnalo una frase che andrebbe aggiustata perché...insomma... è un peccato non farlo visto che il capitolo è scritto così bene. E' questa, e si tratta semplicemente di una svista: "Bastò quell’unica sentenza per far sì che sì che l’espressione di di Jon divenisse indecifrabile. "

Grazie quindi per aver consegnato questa storia. In questo periodo posso dedicare ancor meno tempo alla challenge, ma ti fornirò un nuovo prompt il prima possibile.
Bye ^^

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Credo sia ufficiale Jason Todd è uno stronzo! Solo a lui poteva venire in mente una cosa del genere.
Ma a noi piace così, a Dami un po' di meno... Deve essere uno strazio sentire Dickie cantare da sbronzo.
Poi mi immagino quanto possa essere puccioso D con un fermaglio con una rosa in mezzo ai capelli.
Jay ti conviene fare le valige prima che qualcuno tenti di squartarti XD XD
è divertentissima e l'hai resa benissimo, brava ottimo stile, anche se breve è ben caratterizzata nelle sue parti.
A presto e alla prossima recensione. Messa anche questa di diritto nei preferiti.
Alex _love

Eccomi tornata dalle vacanze e pronta a dedicarmi nuovamente alla challenge! Il prompt di questa volta mi solleticava in particolare, e un po' prevedevo che sarebbe finito sul romantico ^^
Come nei capitoli precedenti, quello che salta all'occhio è il rapporto di amicizia tra Damian e Jon - che ormai ho capito andare perfettamente d'accordo anche se con due caratteri così diversi, ed è l'aspetto principale che mi sta facendo appassionare a questi due - ma questa volta c'è qualcosa in più, ovvero una sfumatura che verte su qualcosa di più "profondo" e sentimentale... e che ho apprezzato tantissimo, sappilo, soprattutto per il fatto che l'hai lasciata appena accennata, alla "chi vuole intendere, intenda" ^^
Ma torniamo alla storia: mi fa morire il fatto che Jon con la sua indole solare riesca sempre, in un modo o nell'altro, a strappare un sorriso a Damian, e ho trovato adorabile il fatto che ora i due ragazzini possiedano degli anelli gemelli; anche perché, collegandolo alla vicenda del capitolo in cui si parla, appunto dell'anello di Lanterna Verde, sappiamo che quell'anello ha un significato particolare per i due, rappresenta in un certo senso il tentativo di Jon di far capire a Damian ciò che vale per lui (non so se mi sono spiegata, ma in quel capitolo Jon considera Damian degno di essere una Lanterna, che è praticamente un modo per dirgli che possiede un'infinità di qualità.)
E, mentre i due si librano in volo battibeccando - particolare che non sarebbe potuto mancare, ma che suggerisce simpaticamente quanto siano uniti - ecco che il commento di Tim concretizza ciò che il lettore già immaginava: "Crescono così in fretta"! Eh sì, credo che Tim ci abbia proprio azzeccato riguardo il cosa sta nascendo fra i due protagonisti ^^

In conclusione, anche questa volta ho letto la tua storia con piacere e ti ringrazio di averla consegnata per la challenge! Ho apprezzato il tocco romantico appena accennato con la giusta dose, anche perché credo che i due protagonisti siano così giovani che un livello maggiore sarebbe apparso poco realistico. Diciamo che il gesto di Jon può essere considerato come il primo passo di un sentimento che maturerà con l'età dei protagonisti ^^

A presto,
Missy

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Anche questo capitolo, al pari dell'altro, mi è piaciuto molto e sinceramente mi dispiace non conoscere il fandom in modo da "fangirlare" adeguatamente! Il prompt apriva molte strade, tu hai scelto di interpretarlo in maniera abbastanza canonica, senza colpi di testa (tipo, che ne so, una segregazione in una cella di massimo isolamento con la visita quotidiana di un topolino, unico essere vivente al quale il protagonista si affeziona, per esempio XD), tuttavia mi sembra la scelta più sensata considerando che i protagonisti sono due ragazzini, in un'età in cui essere costretti a rimanere nella propria stanza è una bella seccatura! E naturalmente gli adulti lo sanno bene, infatti Batman decide per una severissima punizione di UNA SETTIMANA! Alla faccia della patria potestà! Se quello è il castigo per la "ragazzata" di essere scappato senza permesso, non oso pensare a cosa arriverebbe la punizione per una questione grave! (Tengo a precisare che non è una critica alla caratterizzazione, lo trovo molto IC considerando il personaggio di Batman; essendo legata al "vecchio" fandom stento a immaginarlo come padre, anzi, nemmeno ero a conoscenza di questo sviluppo nell'universo DC, ma se ci ragiono sopra non posso che immaginarmelo come un genitore severo). 
Fortunatamente, anche in questo capitolo, c'è Jonathan a venire in soccorso di Damian. Mi piace molto il rapporto di amicizia che c'è tra i due; Jon è l'amico ideale per Damian, scassaballe quanto basta ma sempre presente nella maniera giusta, quella che serve per smontare il suo carattere cupo. E, grazie a lui, la punizione di Damian si trasforma in quello che è, guarda caso, il mio ideale di serata piacevole: marshmallow, cioccolata calda e film!!! (Tra l'altro, mi ha fatto sorridere il particolare del fatto che il castigo, per Damian, sia pur sempre un castigo da gente ricca: sebbene segregato, gli basta l'interfono per avere tutto quello che vuole! ^^). 
In conclusione, anche questa volta sei riuscita a darmi una piacevole lettura. Davvero, quando trovo storie così lascio volentieri una recensione, anche solo per far sapere all'autore che la sua fanfiction ha trasmesso qualcosa!
Grazie quindi per aver continuato la challenge :D

Missy

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Come ho già detto nella challenge, quando consegnate una storia sono felice come una pasqua e mi ci fiondo immediatamente. Quindi puoi immaginare quanto ero curiosa di leggere la tua fanfiction, dal momento che era stata scritta con tanto entusiasmo nel giro di un niente!
Ho letto la prima frase e… sì, lo so che non c’è niente di comico, ma mi ha talmente spiazzato che sono scoppiata a ridere! “Ti sei mai chiesto come sarebbe avere il potere di Lanterna Verde?”?! Ecco, a quel punto avrebbe potuto anche arrivare un terremoto, ma ormai ero talmente curiosa di leggere che non mi sarei mossa!
Anche se non conosco i personaggi mi è stato facile entrare in sintonia con loro già dalle prime righe, in quanto la storia è impostata in modo che non sia poi così importante conoscere i dettagli del fandom. Sapevo che i due erano supereroi, e questo è bastato.
La trama è semplice, eppure... sì, mi è piaciuta molto, perché nonostante sia breve racconta qualcosa di appassionante. Sai cosa ci ho visto io? Un legame di amicizia profondo fra i due: la storia mi è piaciuta perché parte in modo leggero, come potrebbe essere una qualsiasi chiacchierata tra ragazzini che discutono di un'ipotesi assurda, ma contiene un messaggio di amicizia nel significato che preferisco, ovvero quello degli amici che ti sostengono qualunque tipo di persona tu sia.
Damian non riesce a perdonarsi qualcosa del suo passato (perdonami, non conosco il personaggio, traggo conclusioni da ciò che ho appena letto e magari sparo scemenze), ma fortunatamente ha Jonathan che è pronto a sostenerlo (e mi sembra un tipo piuttosto insistente nella sua missione di convincere l'amico a non sminuirsi XD).
Mi ha fatto sorridere l'atteggiamento di Damian, così severo con se stesso da arrivare perfino a chiedersi se potrebbe mai essere degno dell'anello di Lanterna Verde anziché prendere la cosa per quello che è, ovvero un discorso scherzoso fra amici, mentre mi ha fatto ridere apertamente il siparietto tra i due per recitare la formula "di rito", alla quale alla fine anche Damian cede! Sembravano una coppia di nerd :D Eppure quella reazione ci sta tutta, perché è in quel momento che emerge quanto Jonathan sia indispensabile per Damian (e quanto il suo atteggiamento travolgente riesca a coinvolgere l'altro :).
Il prompt che ti ho fornito mi intrigava, volevo proprio vedere come due supereroi avrebbero discusso di un potere speciale; mi aspettavo proprio di tutto, dal poter cambiare il colore alle bolle di sapone al potere di arricciare il pelo ai gatti XD
Tu, al contrario, hai optato per  un potere "plausibile", almeno nell'universo DC, e di basare la trama più sul rapporto fra i due personaggi che sul tipo di potere scelto. Devo dire che la scelta mi è piaciuta molto, e la storia che ne è uscita è una piccola perla.
Ti ringrazio quindi per aver partecipato alla challenge, e recensirò al più presto anche l'altra storia.

Ciao!
Missy

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