Recensioni per
Love is bigger than anything in its way
di inzaghina

Questa storia ha ottenuto 171 recensioni.
Positive : 171
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
03/05/20, ore 12:18

Ciao!
Devo dire che questa storia avendo appunto già letto il primo capitolo sta andando avanti in maniera molto interessante, dopotutto noi abbiamo comunque un grandissimo buco di diciannove anni dalla fine della battaglia al primo anno di Rose, Al e Scorp ad Hogwarts, ed è giusto che ci sia qualcuno che ci espone gli eventi intermediari tra le due epoche, chiamiamolo così, a modo proprio. Il tuo modo di vederla è molto dolce, si percepisce quanto tu tenga alle coppie, e non è strano vederli crogiolare in questi comportamenti, stiamo sempre parlando di ventenni reduci da una guerra e anni di avventure e complicazioni. Dal modo in cui fai interagire la Romuone si evince la tua passione verso la coppia, che anche io amo da morire quindi figurati, non posso che essere fiera e shippare come se non ci fosse un domani, però ti devo dire che il modo in cui si comporta Ron mi da una visione totalmente diversa del personaggio.
Cerco di spiegarmi, parti dal presupposto che io non sono per niente una persona romantica, al contrario appunto tuo, che sprizzi questo sentimento da ogni loro specie quando parli di loro due, ma credo in generale di tutti gli innamorati. Lo apprezzo molto, anche se trovo difficile farlo entrare nel mio campo, ma non vuol dire che tu non sia meravigliosamente abile con queste cose eh!
Trovo Ron un po' fuori dall'essere IC, ma questo solo perché dalle parole, dai gesti, è più maturo e prende posizione con più spavalderia rispetto ai libri, quindi è un personaggio ormai evoluto.

Lo posso associare al fatto che con la fine della guerra lui sia internamente cresciuto, abbia compreso delle cose, e ora in tempi di pace le stia sfruttando tutte le cose che un po' per carattere un po' per mancanza di tempo, di occasioni, non ha mai potuto prendere in considerazione di fare o di dire.
Comunque, adoro il modo in cui si confessano i sentimenti e cercano di annullare tutte quelle che sono state le loro diatribe, le loro mancanze, e il loro bacio è suggellante molto di più del bacio a Hogwarts tra le zanne e le scope in terra.
Harry poi che si esalta vedendoli insieme è tenerissimo e fa capire quando tenga ai suoi amici.

Ti devo fare i mie più vivi e assoluti complimenti per la cena della famiglia Weasley. Ti giuro che mi sono commossa. È stato meraviglioso e straziante al tempo stesso, non hai idea di quanto più di tutti mi pesi la morte di Fred.
Il pensiero poi di Andromeda che cresce da sola Teddy, ma non cosi tanto sola dato che Hsrry da bravo padrino qual è si prenderà certo la responsabilità di aiutare sia di presenza che moneta, questo lo so per certo da sempre.
Vedere in questo capitolo Molly in quello stato, dopo che nel settimo libro l'abbiamo trovata esausta, stanca e provata da fatica e varie sofferenze anche psicologiche è un po' un sollievo anche se non si dice perché ha appena perso un figlio, però è una donna nuova in un certo senso, e in questo caso l'amore familiare e fraterno è quanto più ho amato specialmente in questa famiglia, disastrata, forte, incompresa e bella, bellissima.
Il momento in cui Harry da la sua vincita ai gemelli e intima loro di far regali ai familiari, confessando poi a Charlie e Percy da George è molto azzeccato, perché trovo che stia cercando di ristabilire un certo legame, un certo equilibrio, ed è l'unico modo per contenere la tristezza e farsi meno peso della Morte del suo amato gemello, e infatti credo che ogni dialogo ed ogni gesto che si sono scambiati sia messo al punto giusto in modo impeccabile.
George poi è fatto egregiamente.
La presenza poi dei genitori fa da cornice attorno al quadro. Il rapporto dei due è sempre stato chiaro fin dalla prima volta che li abbiamo incontrati, e fatti dire che qui invece per esempio, anche com il peso della guerra e l'evoluzione caratteriale che hai dato, trovo tutti ma proprio tutti assolutamente IC. Bravissima.

Fleur è dolcissima, da quando in infermeria ha quasi aggredito Molly il loro rapporto è cambiato in meglio e sono contenta che tu abbia tenuto questo dettaglio nella tua FF, a me non è mai stata antipatica, anzi, credo che specie in questa scenetta sia deliziosa.
Che dire, hai fatto un lavoro fantastico e andrò sicuramente avanti con piacere con questo tuo racconto.
A presto!

Recensore Master
30/04/20, ore 14:41

Ciao cara Francy, riprendo con piacere questa storia, incuriosita già come ti avevo detto dall’ambientazione temporale e dalla molteplice prospettiva dei diversi personaggi.
La prima parte devo dire che mi è piaciuta molto: subito dopo la confessione apparentemente casuale di Ron che aveva chiuso il primo capitolo, Hermione si mostra sorpresa e lui è spinto a spiegarsi meglio. Non solo lui, del resto, deve fare i conti con la realtà dei suoi sentimenti: anche Hermione poco dopo deve parlare apertamente di ciò che prova, quando lui interrompe il loro bacio. Hai ripercorso con l’espediente della confessione e quindi nel discorso diretto, tutti i momenti che definiscono questa coppia durante l’intera saga… e devo ammettere che ho trovato la tua rilettura carina, riesco a capire sicuramente perché possono essere carini. In particolare, ho apprezzato la duplice rilettura del Ballo del Ceppo: entrambi imbarazzati ma allo stesso tempo con il desiderio di andare insieme. Mi sono ritrovata a dire “Bravo Ronald!” quando ammette di essere stato stupido in quell’occasione e anche durante il sesto anno ahah
La seconda parte, con l’arrivo dei Weasley al negozio dei gemelli è inevitabilmente triste: la presenza di Fred è giustamente ovunque. Nella piccola conversazione tra Arthur e Molly emerge però anche la speranza e la forza di ricominciare perché – come questa volta è Arthur a rimarcare – hanno ancora altri figli e splendidi figli “acquisiti”. Mi è piaciuto anche il paragone con Andromeda che di certo ha molti meno sostegni di quelli che invece ha Molly. Non potrei farcela senza di te: dice al marito, e noi sappiamo bene quanto sia stata vicina anni prima a perdere anche lui.
La parte che però è più interessante è quella sui tre fratelli – George, Charlie e Percy – che ritrovano gli appunti di Fred, che parlano dell’origine effettiva dei soldi per avviare l’attività, e che si promettono di essere uniti. In particolare, è ovviamente Percy che attira di più la mia attenzione, perché è quello che sento la responsabilità dei suoi errori e deve ancora farsi perdonare – a partire dal fatto, non per nulla di secondo piano e anzi molto rivelatore e significativo, che lui non ha mai fatto un tour nel negozio. Questo momento è stato davvero perfetto da inserire!
Il paragrafo finale ci riporta a riunire le parti: Molly, Arthur, Charlie, George e Percy tornano alla tana dove gli altri sono già tornati e Fleur ha preparato la cena. Anche Neville e Luna si sono uniti al gruppo e all’ultimo minuto anche Shacklebolt.
Questa storia è interessante, torno a dirlo, e il capitolo mi è piaciuto (anche nelle parti Romione – chi l’avrebbe mai detto?).  Sono curiosa di leggere il seguito e spero di riuscire presto!
Menzione d’orno per l’easter egg di Ginny che imita il tossicchiare della Umbridge! Mi ha fatto inevitabilmente scoppiare a ridere di gusto ahah
Un bacio, a presto:)

Recensore Master
25/04/20, ore 21:09

Ciao cara **
Aw, finalmente Hermione e Ron sono arrivati in Australia, anche se bisognerà aspettare ancora qualche giorno prima che lei possa riunirsi ai suoi genitori. Ammetto che aspetto impazientemente il momento di questa reunion, sono molto curiosa di sapere come ne hai scritto. E devo dire che quest’Aurora, Noah, mi piace. Inizialmente forse mette un po’ in soggezione con tutte quelle domande (però vabbè, immagino che Ron, Hermione saranno pure abituati). Li accompagnerà dai genitori di lei e li ha pure invitati a cena e li informerà su eventuali luoghi da visitare. Beh, vediamola così, potrà esser e una sorta di vacanza.
Passiamo poi a Georgino caro. Sì, direi che quest’uscita con gli amici gli ha fatto bene. Può sembrare stupido o scontato, ma se siamo tristi la compagnia delle persone giuste ci può aiutare tantissimo. E poi aaaaaaaah, ma come, Oliver e Katie si sposano?! Non me lo aspettavo, anche se effettivamente potevo supporlo. Comunque è stato bellissimo vederli tutti insieme a ridere e a scherzare e piace che Angelina sia così vicina a George, senza comunque trattarlo con inutili pietismi (non piace a nessuno). Però certo, la cosa ha anche il suo lato malinconico. E’ sempre nei momenti più felici che ci ricordiamo delle persone che non ci sono, pensiamo a come avrebbero potuto reagire, a come si sarebbero comportati. George ci pensa e questo lo fa stare male, purtroppo è una cosa con cui dovrà imparare a convivere. Lui e Angelina mi sono piaciuti veramente tanto, li ho trovati un sacco teneri, lei che gli conferma che c’è per lui, lui che la ringrazia per quell’invito. Sì, direi che è stato una salvezza <3
La morte di Fred è il motivo per cui è distrutto, ma paradossalmente è anche la cosa che lo fa andare avanti. Ciò che gli fa dire: “Io devo reagire, devo farlo per loro”. E’ sempre un colpo al cuore quando si parla con lui, c’è poco da fare.
Ginny e Harry si erano fermati al ritrovamento della foto che ritraeva Lily e Lexie. Ginny è sicura di aver già visto quest’ultima, ma non ricorda dove e per tal motivo lei ed Harry indagano, senza alcun successo. Mi è piaciuto il loro momento di intimità. Da un lato pensavo che sarebbero arrivati fino in fondo, però in realtà dall’altro lato mi aspettavo che Harry volesse fare qualcosa di speciale, è proprio da lui, noto con piacere che il romanticismo non si è perso lol
E chi l’avrebbe detto che parte del mistero sarebbe stato svelato da Charle? E’ lui a parlare loro di Lexie, anzi, della zia Lexie. Ginny non se la ricorda, anche perché a quanto pare Lexie ad un certo punto sembra proprio sparita, ma non hanno occasione di parlarne. Harry adesso freme di sapere quel mister che pare aleggiare attorno al passato dei suoi genitori.
E poi sul finale ci hai dato un grandissimo colpo di scena. In un primo momento ho pensato che la donna risvegliatosi dal coma fosse proprio Lexie, questo giustificherebbe una sua sparizione, però se è davvero lei, com’è che nessuno ne è venuto a sapere? Io ovviamente sto facendo congetture, poi magari non ne ho azzeccata mezza, ma comunque ho molta curiosità addosso. La trama prosegue spedita, tra fluff, malinconia e colpi di scena piacevoli, si sta rivelando davvero tutto moolto interessante.
Detto ciò, è stato un piacere, ci sentiamo presto <3

Nao

Recensore Master
21/04/20, ore 19:05

Ciao **
Aw, finalmente ci siamo, Ron e Hermione sono giunti in Australia. Sono contentissima di aver letto di un momento in cui la ragazza si è confidata con Harry, lui ha saputo usare le parole giuste. Sono sicura che i genitori di Hermione saranno felicissimi quando riacquisteranno la memoria. Forse i ricordi si possono cancellare, ma non i sentimenti, ma comunque Hermione è molto altruista, si preoccupa di non sconvolgere la vita ai suoi genitori. Ad ogni modo, io faccio un sacco il tifo per Percy, ed anche per George. Quest'ultimo pian piano si sta un po' lasciando andare, forse l'idea di un'uscita al momento non lo entusiasma troppo, ma è bene che ci provi. E poi dai, c'è Angelina con il suo luminosissimo sorriso T_T
Sono stata contenta di leggere di Harry e Ginny che fanno progetti per il futuro... viaggiare è bello e ci vuole. Infine trovano questa foto con Lily e Lexie, quest'ultima da quanto ho capito è un tuo personaggio, sinceramente sono curiosa di saperne di più.
A presto :*


Nao

Recensore Master
18/04/20, ore 20:50

Ciao cara **
Ma che carino questo capitolo all’insegna del fluff e del romanticismo, sempre con quel velo di malinconia che non ci lascia mai. Mi è piaciuto tanto, ma veramente tanto il primo pezzo tutto dedicato a Hermione e Ginny e al loro confidarsi. La loro l’ho sempre trovata una bellissima amicizia, praticamente sono due sorelle e ho molto apprezzato il vederle aprirsi le une con le altre. Hermione ha paura che quello che stia vivendo sia solo un bellissimo sogno e che Ron possa cambiare idea su di lei, su di loro. Ma ha ragione Ginny: va tranquilla che oramai Ron non ti molla più! Sono assolutamente d’accordo sul fatto che dovrebbe parlarne con lui, il dialogo è SEMPRE alla base di tutto. D’altro canto, anche la piccola Weasley si porta dentro i suoi brutti pensieri. L’ultimo hanno è stato terribilmente burrascoso, ha dovuto vivere per mesi con la paura che il ragazzo che amava, il fratello e la migliore amica potessero morire da un momento all’altro. Insomma, non proprio una passeggiata al luna park. E anche qui, d’accordo sul fatto che dovrebbe parlarne con Harry. Sì, è da lui sentirsi in colpa per tutto ciò che è successo e per le varie morti che ci sono state. Perché insomma, lui è Harry Potter e quindi pensa di essere la causa di tutte le morti avvenute.
Ad ogni modo, un appuntamento nella Londra babbana (quanto mi manca questa città, DIAMINE), è assolutamente perfetto, è stato bello poterli vedere organizzarsi come quattro normali amici che vogliono solo godersi un’uscita insieme.
E cosa c’è di meglio se non una serata sotto un cielo stellato? La mia indole da inguaribile romantica ringrazia. Direi atmosfera perfetta per delle confessioni a tu per tu. È sempre triste sentir parlare Harry della sua infanzia. Che poi, io ogni volta non mi ci soffermo troppo, ma effettivamente, quanto abusivi sono stati con lui? Cosa da far intervenire gli assistenti sociali xD
Anche io – e credo tutti – mi sono chiesa come sarebbe stato se lui fosse cresciuto con i suoi genitori, o con Sirius. Sicuramente non sarebbe stato l’Harry che conosciamo. È brutto da dire, ma penso che se non fosse stato così “maltratto” non sarebbe venuto fuori così come lo conosciamo, poi chissà.
Immaginarmi un piccolo Harry che mette i soldi da parte per andare ad una gita è così canooon T_T
Meno male che c’è Ginny che gli ripeterà pure fino allo sfinimento che non E’ assolutamente colpa sua se alcune persone sono morte, quella è stata la guerra, non tu, mio piccolo Harry T_____T
E insomma, qui il “ti amo” ci stava, era fisiologico e naturale. E intanto Ron e Hermione parlano di organizzare un altro appuntamento. Mi piace il cinema, sono certa che per Ron e Ginny sarà un’esperienza edificante xD
Passando ora a George. Aaah, finalmente è comparsa Angelina, loro insieme mi piacciono tanto e mi piace il modo in cui l’hai introdotta, lei ha un carattere tosto e forte e per George ci vuole una così, soprattutto in un momento come questo. Quindi sì Angelina, prendilo, uscite, fallo svagare ed ESSICI. [???]
E’ bello che George voglia fare quello sforzo per Fred, quest’ultimo non avrebbe mai voluto vederlo chiudersi in se stesso. E’ già un passo in avanti, insomma.
Mi sento “riscaldata” dopo la lettura di questo capitolo. Guarda, è tutto descritto così realisticamente che non fatico a credere che magari il post-guerra sia stato davvero così (o almeno simile).
E nulla, complimenti come sempre, a presto <3

Nao

Recensore Master
18/04/20, ore 16:11

Ciao, Francy!

Finalmente arrivo da te e proseguo con la lettura di questa long dalle tinte così quotidiane e in fondo tendenti alla luce da essere un piccolo toccasana di questi tempi.
Mi è piaciuto molto anche questo capitolo, soprattutto perché hai descritto determinate dinamiche proprio come le ho sempre immaginate.
Non avrei potuto immaginare Harry e Ron più felici dinanzi alla ghiotta – e ben meritata, direi – offerta di Kingsley di unirsi al corpo Auror malgrado non abbiano completato la formazione scolastica: la loro gioia, minata un po' dalla paura di indurre le persone care in uno stato di perenne preoccupazione, è stata descritta benissimo, a partire da quelle indecisioni-che-non-sono-vere-indecisioni, dal loro cercarsi con lo sguardo per trovare appoggio l'un l'altro, sino ad arrivare all'abbraccio che li stringe e all'evidente soddisfazione del neo Ministro (tra l'altro, anche io ho sempre pensato che questo ruolo gli sia stato in qualche modo stretto: è uno che lavora sul campo, non dietro la scrivania).
Certo, sapendo come andrà la carriera di Ron e quale strada sceglierà pur di non lasciare solo il fratello (ma quanto è maturato il nostro penultimo Weasley?!), un po' di tristezza c'è nel vederlo così raggiante e così desideroso di intraprendere questo cammino accanto al suo migliore amico – così come mi ha un po' stretto il cuore il desiderio, quasi bisogno, di Harry che Ron si unisse a lui, così da non essere solo in quella nuova avventura. Mi piace, però, godermi questo inizio, questo primo scorcio, questo momento in cui Ron ha creduto sul serio che quella dell'Auror fosse la sua strada.
Dall'altra parte abbiamo Hermione, che col suo piglio deciso non indugia e dice no, già certa di quale sarà il suo futuro e quali gli obiettivi da perseguire. Mi ha rubato una risata il suo palese disaccordo con la scelta di regalare diplomi – credo che abbia davvero alzato gli occhi al cielo! Lei si conferma essere la più pragmatica del trio, quella con lo sguardo sempre oltre e già orientato al futuro, che nel silenzio aveva già pensato a cosa fare della ritrovata libertà e serenità. Della sua scelta, del suo volersi dedicare alle fasce più deboli della popolazione, mi ha sempre colpita una cosa: non è cambiata. Malgrado gli onori della vittoria, malgrado i dolori della guerra, le priorità di Hermione non cambiano e lei, più di tutti gli altri, dimostra quanto la strada sia ancora in salita affinché ci si possa ritenere davvero soddisfatti, quanto ci sia ancora da fare per abitare una società senza disuguaglianze. Insomma, la strega più brillante della sua età non delude mai!

I momenti tra Hermione e Ron mi hanno intenerita molto. Persino il momento passionale (George è fantastico, lo sai, vero? <3), dove tentano di andare oltre incertezze e imbarazzi, dove scoprono un nuovo piano di intimità e si lasciano letteralmente travolgere. Mi sono parsi giovani, molto giovani, ed è stato bellissimo.
Anche se, lo ammetto, il momento che ho preferito tra quelli a loro dedicati è stato quello dedicato ai genitori di Hermione. Mi piace come Ron si mostri maturo, cresciuto, in grado di capirla ed essere un porto sicuro per lei. Le ha detto ciò che aveva bisogno di sentire per scacciare quegli assurdi dubbi (che credo abbia avuto sul serio, tra l'altro) e sono sicura che riuscirà a farle da spalla quando cercheranno e troveranno i genitori di lei.
L'arrivo di George, come ho già accennato!, mi è piaciuto tanto, ma allo stesso tempo mi ha anche intristita (è così, te l'ho detto, devi mettere un Rosmary alert quando nell'aria inizia a esserci Fred, perché io crollo T_T). Si sentiva molto il grande assente, si sente in ogni parola e gesto di George – temo che il cammino per la ripresa non vedrà mai una vera e propria luce.

Tutti gli altri personaggi, che qui fanno da contorno, mi sono parsi ben caratterizzati come già nei primi due capitoli. In particolare, apprezzo sempre più il rapporto tra Fleur e Molly. E ovviamente adoro che già si senta puzza di presa in giro quando si parla di Percy e Audrey! È bellissimo vedere come i fratelli di lui fatichino a credere che esista qualche ragazza disposta a sopportarlo XD.
Complimenti come sempre, anche questo capitolo mi è piaciuto tanto!
Un abbraccio e a presto!

Recensore Junior
18/04/20, ore 01:11

E comunque ho passato metà capitolo con gli occhi lucidi, perché io George senza Fred non lo posso immaginare...
È uno strazio!
Bellissima storia, non so dove andrà a parare, ma mi piace, davvero!

Nuovo recensore
15/04/20, ore 21:57

Ciao! Ho letto tutta la storia di un fiato e devo farti i miei complimenti perché è davvero bella e ben scritta: mi piace come caratterizzi i personaggi e i loro pensieri :)
Ti metto subito nelle storie preferite, spero di poterti leggere presto!

Recensore Master
15/04/20, ore 17:07

Ciao **
Finalmente ho trovato il tempo per andare avanti. Allora, allora, il momento tra Hermione e George mi è piaciuto tantissimo, ovviamente è stato super struggente. George ha avuto modo di sfogarsi, ed è terribile vederlo così distrutto, vedere come si da la colpa per essere sopravvissuto. Purtroppo temo sia una cosa "normale", il senso di colpa del sopravvissuto, specie nel loro caso. Hermione è stata vicina al farmi piangere, sappilo. Dopo segue un momento dolcissimo, la consapevolezza di Ron e Hermione di voler vivere l'attimo e si lasciano andare ad un po' di intimità. Anche io penso che Ron con Lavanda non fosse andato fino in fondo e sono felice che la sua prima volta sia stata con Hermione. Passando ad Harry e Ginny, ho trovato molto bello e intenso il momento in cui aprono la scatola dei ricordi di Remus, con la lettera di quest'ultimo... Remus, ci manchi, e anche Dora, sarebbe stato bellissimo se fossero sopravvissuti, ma la guerra si porta via anche le persone buone. E insomma, sono certa che Harry, con il sostegno di Ginny - che comunque è forte e decisa - saprò andare avanti. Tutti sapranno andare avanti, anche se ora sembra dura.
Grazie ancora per la bellissima lettura, a presto <3

Nao

Recensore Master
11/04/20, ore 15:52

Ciao cara **
Ma aw, questo capitolo mi è piaciuto tanto, anche qui il mio cuore si è spezzato un bel po’ di volte T_T
Sai, io ho letto pochissimo sulla coppia Percy/Audrey e devo dire che AMO il modo in cui ce li hai presentati. E sì, mi piace la caratterizzazione che stai dando ad Audrey, che è un personaggio canonico ma praticamente è un OC, visto che di lei non sappiamo niente. Penso che al tuo posto l’avrei proprio caratterizzata/fatta comportare come hai fatto tu. Sono stata troppo contenta di vedere il come si sono conosciuti, galeotto fu il muffin. In questo mi ci sono rivista tantissimo, ucciderei per accaparrarmi il cibo che mi piace e Percy è stato super cute e gentile e concederle l’ultimo muffin, anche perché è stata una scusa più che perfetta per farli avvicinare. Comunque sì, Percy è palesemente cotto, ma è una cosa che si vede proprio dall’inizio, il mio ship-radar funziona troppo bene e comunque lui è adorabile a portare la colazione ad Audrey TRE volte a settimana.
Passando alla partita di Quidditch improvvisata, questo non è solo un momento di svago e divertimento, ma anche un altro momento in cui vediamo Ron rassicurare Ron. Credimi, con lui hai fatto/stai facendo davvero un lavoro magnifico, perché pur mantenendolo IC gli stai dando quella maturità che sta acquisendo. Sicuramente stare con Hermione gli fa bene e a lei fa bene stare con lui, visto che è sempre pronto a tranquillizzarla sulla questione dei suoi genitori.
Oooh, che bello, abbiamo il primo incontro tra Audrey e la famiglia Weasley. Guarda, la invidio tantissimo, darei oro per andare a conoscere una famiglia così calorosa e simpatica. Altro momento che ho amato e quello tra Molly e Fleur, come ti avevo scritto in precedenza Fleur è un personaggio che amo molto, di cui Molly stessa si era fatta un’idea sbagliata. E adesso invece guardale! L’ha presa come un’altra figlia e ciò non può che farmi sciogliere.
Sono veramente contenta che Audrey potrà aiutare Hermione nel “recupero” dei suoi genitori. Sono abbastanza certa che sarà un momento molto toccante e strappalacrime, sigh.
E adesso giungiamo al “pezzo forte”, quello che mi ha fatto balzare il cuore dal petto. L’arrivo di Andromeda con il piccolo Teddy. E io non ce la faccio, perché per poco non prendevano a piangere tutti e io appresso a loro. Fleur che prende in braccio il bimbo con quel suo fare amorevole e materno, ho amato troppo. Andromeda che ha portato la scatola dei ricordi di Remus e ripensa a lui e Dora, ho amato troppo al quadrato. È assolutamente vero che Teddy nella sua sfortuna è stato fortunato. Ha perso i genitori, ma ha trovato una famiglia allargata che sicuramente non lo farà mai sentire solo. E poi cavolo, ha Harry come padrino (e io qua sclero male, perché viene in automatico il parallelismo con Harry e Sirius visto che SIRIUS È IL MIO PERSONAGGIO PREFERITO), ma okay, rimaniamo calmi. Un momento bellissimo e toccante, ma so già che non finisce qui, anzi.
E poi aaaw abbiamo già il primo bacio tra Percy e Audrey? AAAH, il nostro secchione timido è diventato grande T_T Che poi sono perfettamente d’accordo su una cosa: probabilmente una personalità più riservata e mite come quella di Percy rischia di passare un po’ “inosservata” in mezzo a tutte quelle personalità forti e particolari della sua famiglia. Ma non per Audrey. Niente, mi sento tremendamente soddisfatta, perché ho avuto la malinconia, il fluff e il romanticismo. Come ben sai, appena potò andrò avanti. Intanto complimenti per questo capitolo <3

Nao

Recensore Master
11/04/20, ore 15:11

Ciao cara Francy, non avevo mai visto questa tua long prima di adesso, forse perché iniziata nel 2018 (tra l’altro ho letto nelle note finali che sarebbe dovuta essere solo una minilong e che invece conta già tredici capitoli: poco male!).
Il presupposto da cui parti è interessante: esplorare la vita subito dopo la fine della guerra. La pace porta infatti con sé una sensazione di rinascita e molte nuove possibilità, oltre che alla libertà autentica, però tra il sollievo per l’immediata vittoria e il ristabilimento della pace vera e propria, c’è in mezzo un momento molto delicato (quello della ricostruzione, dell’accettazione e soprattutto del lutto) che spesso viene tralasciato. Tu vai invece a esplorare proprio quei momenti, concentrando l’attenzione sui protagonisti: il trio, Ginny e tutta la famiglia Weasley.
L’inizio mi è piaciuto molto: Ginny si sveglia di soprassalto per via di un tuono, ma oltre alla paura legata al fenomeno naturale è poi un ricordo nostalgico a tenerla sveglia. Quando tempo prima aveva avuto paura e i suoi genitori non c’erano, era stato Fred a contribuire a tranquillizzarla, ma ora Fred non c’è più. In tutto il capitolo hai rievocato Fred in più momenti, in maniera sempre azzeccata, facendoci vedere le varie forme del dolore: se Ginny non riesce a dormire e ha le occhiaie a provarlo, George è inevitabilmente quello che appare più colpito e che tutti si sentono in dovere di aiutare – Fleur si ostina a farlo mangiare, mentre mezza famiglia si offre di aiutarlo al negozio per cercare di rimettere in sesto l’attività (attività in cui, inevitabilmente, l’impronta del gemello scomparso è ancora più forte).
Molly è però quella che mi è piaciuta di più: prima ci mostri indirettamente il suo dolore con il lavoro continuo e frenetico (tanto che è Arthur a dover intervenire per farla sedere) e poi con una meravigliosa e incisiva riflessione sul conto dei figli. Sono nove (perché da mamma chioccia, non può far a meno di aggiungere anche gli amici dei figli) – anche se Fred non c’è più perché la sua morte non cambiai l fatto che lu irimane comunque suo figlio. Questa riflessione con allineamento diverso colpisce davvero molto, e la scelta stilistica contribuisce a enfatizzare l'effetto.
L’altro aspetto sottile che emerge dalla riflessione di Molly è appunto che Harry e Hermione sono ormai parte della famiglia, concetto che hai enfatizzato ancora di più prima con il dialogo e l’abbraccio notturno tra Hermione e Ginny, che si rapportano l’un l’altra come “la sorella che non ho mai avuto”. Mi piace come hai tratteggiato questo rapporto e anche come Hermione “spalleggi” Ginny mentre insieme a Ron la vedono insieme a Harry.
Devo dire che i due momenti delle coppie sono stati proprio carini: Harry e Ginny mi piacciono tantissimo come coppia e sono stata contenta di vedere il loro momento di effettiva riconciliazione di cui la saga ci ha privato. Non posso dire lo stesso di Ron e Hermione, ma ho apprezzato per una volta il parlar chiaro di lui: di certo la guerra lo ha reso meno imbarazzato e lo ha fatto maturare. Quella semplice domanda “e noi?” a bruciapelo da parte sua mi è piaciuta: ci voleva senz’altro, finalmente!
Ultima menzione per Fleur: appare poco ma è una presenza completamente integrata nella famiglia e una piccola roccia di cui i Weasley hanno bisogno.
Come sempre, sai che apprezzo il tuo stile di scrittura e questa storia - anche se meno recente - non fa eccezione. Spero di riuscire a continuare presto anche questa long.
Alla prossima, baci!

Recensore Master
08/04/20, ore 22:06

Ri-ciao **
Oh, alla fine altro che brutta notizia, Kinglsey ha dato ad Harry e Ron un'opportunità a cui non potevano assolutamente rifiutare. Dopotutto è vero, loro hanno sempre voluto essere degli Auror. E capisco anche i primi minuti di indecisione, con tutto quello che è successo e stanno vivendo.E la reazione di Molly alla notizia è stata molto IC, ce la vedo bene a rassicurarli e a sostenerli. Dopotutto è vero che la vita è troppo breve per avere rimpianti (sigh, soffro). Quindi adesso Ron e Harry dei nuovi obiettivi. E tutti e due hanno negli occhi la luce di chi è veramente tanto, tanto innamorato. Anche qui, buona parte del capitolo è dedicato a Ron e Hermione e al loro incontro notturno. Giusto, non avevo pensato al fatto che qui i genitori di Hermione si trovano ancora in Australia e devono essere recuperati. Lei l'ho trovata troppo dolce a rassicurare Ron, perché in fondo è vero che quest'ultimo tende a sottovalutarsi troppo. E dolce anche che lui voglia partire con lei per l'Australia, ma aw.
Georgeee, ma insomma, ma sei sempre tu che becchi le persone a fare robe? (che poi loro non stavano facendo niente, ma dettagli). Povero piccolo, per qualche istante è sembrato quasi il "vecchio" se stesso.
Anche questo capitolo mi è piaciuto molto, non vedo l'ora di proseguire :*


Nao

Recensore Master
08/04/20, ore 20:51

Ciao ^^
Sono qui perché - visto che il primo capitolo mi era piaciuto così tanto - ho pensato, perché non proseguire? Avevo iniziato a leggere il capitolo qualche giorno fa, ma ho potuto concluderlo solo adesso, ad ogni modo mi rimetterò in pari. Allora, sono stata molto contenta di vedere buona parte del capitolo incentrata su Ron e Hermione. Sono stati adorabili! (e te lo dice una che non li shippa, lo so, HAI RAGIONE, IO E IL CANON ANDIAMO D'ACCORDO). Si vede che sono cresciuti e maturati, soprattutto Ron. Accidenti a lui, mi ha fatto commuovere, ma ci rendiamo conto? Sono stata veramente trascinata dalle loro parole e poi quel bacio. Wow, wow, doppio-triplo wow. E Harry e Ginny che li beccano imbarazzati lo, adoro tantissimo.
Certo, poi ci spostiamo su George e gli altri familiari al negozio e piango. Lui è il mio punto debole, è più forte di me. Non sarà per niente facile questo cammino di ripresa, sappiamo che il vuoto ci sarà sempre. Però ecco, come ti avevo detto anche nello scorso capitolo, sono così felice che la sua famiglia gli sia così vicina <3
Questa morte - anche se soffro nel dirlo - li ha uniti di più, come naturalmente succede. Quando Percy trova la pergamena con le possibili nuove idee per il negozio e poi il flashback di Harry che dà ai gemelli il denaro... soffro T_T Anche perché poi George "vuota il sacco" e dopo anni rivela ai suoi fratelli che effettivamente era stato Harry ad aiutarlo. Io feelso un sacco, non ce la faccio.
Tornati a casa, torniamo Fleur che ha preso un po' il ruolo di "donna di casa". E' la più grande e da una mano come può (in maniera splendida devo dire), per non far stancare Molly, che è distrutta. E poi è arrivato Kinglsey, spero non sia portatore di brutte notizie, perchè qui la situazione è già un po' MEH.
Spero di andare presto avanti <3

Nao

Recensore Master
05/04/20, ore 18:30

Ciao, Francy!

Questa volta non è stato difficile scegliere cosa leggere, ho dato priorità alla preferenza che hai espresso, dunque eccomi qui! Ho letto i primi due capitoli e spero non ti dispiaccia se esordisco con un'unica recensione per entrambi, ma terminato il primo ero molto curiosa di seguire l'incontro tra Hermione e Ron lasciato in sospeso.
Dunque, inizio dal titolo questa volta, perché trovo abbia scelto una frase più che appropriata per narrare il dopoguerra potteriano, anche e soprattutto perché il concetto espresso è, potremmo dire, il filo conduttore della saga – l'amore che attraversa ogni ostacolo, lo vive e supera, per esplodere in tutta la sua luce. Insomma, credo sia stata davvero una scelta perfetta, che ancor prima dell'introduzione annuncia al lettore quali tematiche sarà chiamato ad affrontare e quale atmosfera ritroverà tra le tue pagine.
Collegandomi a questo, trovo il proposito di questa trama a suo modo complesso. Non credo sia semplice riempire quei famosi diciannove anni – furba la nostra autrice del cuore a fare il salto e mostrare tutti già cresciuti con pargoli al seguito! – e in particolare credo sia ostico proprio l'immediato dopo, quello della ricostruzione, del faccia a faccia con la perdita, di un mondo in rovina che deve rialzarsi in piedi, di screzi ancora vividi e di dolori ancora troppo forti. Un dopo in cui ogni personaggio ha dovuto trovare una collocazione, un equilibrio, un nuovo motivo per andare avanti.

Nel caso dei personaggi protagonisti della tua long, poi, questo discorso vale due volte di più, perché sono i protagonisti della saga, quelli che conosciamo di più e che al contempo sono stati i più colpiti da ciò che è accaduto: dovranno imparare a camminare senza ombre, a essere ragazzi come tutti gli altri – a vivere. E mi piace come tutto questo emerga chiaramente già da questi primi due capitoli, dove il quartetto decide di fare i conti con l'amore, di riappropriarsi dei rapporti che la guerra ha sottratto loro.
Trovo decisamente plausibile che uno dei primi pensieri di Harry, a guerra finita, sia stato quello di parlare con Ginny, chiederle un'altra possibilità – durante il campeggio (!) non ha fatto altro, povero!, che pensare a lei e sperare di ritrovarla. Va da sé, ho trovato decisamente IC la reazione di Ginny, che non aspettava altro! È stato bello poterli incontrare in una veste più serena, con un pizzico di spensieratezza, pronti a concedersi quell'opportunità che gli eventi hanno negato loro per troppo tempo. Ho apprezzato tanto anche la maturità con cui si relazionano, l'ho trovata perfetta e mi ha piacevolmente ricordato le loro controparti cartacee che si concedono un ultimo saluto alla Tana in occasione del compleanno di Harry – è come se il tempo, per loro due, si fosse cristallizzato, mettendo in salvo l'amore che li lega e il legame che nonostante tutto sono riusciti a costruire a dispetto persino di se stessi.
Dall'altro lato abbiamo poi Ron e Hermione (a riguardo, condivido la scelta di aprire la storia con gli equilibri interni del trio, hai subito gettato le basi per l'evoluzione della trama!). Anche loro mi sono piaciuti molto, ma diversamente dagli altri due mi hanno comunicato tanta tenerezza.
A essere onesta, non credo che Ron volesse invitare Hermione al Ballo del Ceppo – mi è sempre parso che la considerasse davvero l'ultima scelta e che si sia accorto di lei solo dopo, smosso dalla gelosia di vederla con un altro –, così come dubito che Hermione credesse già al quarto anno di essere ricambiata, probabile lo sperasse. Però siamo, temo, nel campo delle ipotesi, quindi la mia osservazione è fatta giusto per il gusto di scambiare idee a riguardo! Una cosa certa (almeno per me!): a insaputa persino di loro stessi, quei due erano attratti l'uno dall'altra già dal primo anno – e se lo dice chi avrebbe preferito Fred al posto di Ron c'è da fidarsi XD.
Al di là di questo, come detto, li ho trovati tenerissimi e impacciati. Certo, anche io, come Hermione, ho dovuto sorprendermi dell'eloquenza di Ron, probabilmente aveva letto qualche altro manuale per conquistare una strega prima di parlarle – e se l'ha fatto ha decisamente funzionato!
Mi è piaciuto tanto vederli cedere, man mano, a una passione tenuta a freno per troppo tempo, e ho riso quando Harry e Ginny li interrompono. Anche quei due, però, dopo sette anni avrebbero potuto lasciarli felici sull'erba a dare spettacolo!

Ecco, temo di essere arrivata al momento più difficile, per me, della recensione.
Mi hai quasi fatta piangere.
E so che già hai capito di cosa – o meglio: chi – sto parlando.
Fred.
Come hai potuto ricordarmi per due interi capitoli ciò che gli è accaduto? T_T Avresti dovuto inserire un Rosmary Alert per la mia emotività a pezzi. E il mio George T_T, così sofferente, così a pezzi, così malandato.
L'hai descritto benissimo. Tutto. Da George a ogni singolo componente della famiglia, facendomi capitolare del tutto quando si trovano ai Tiri Vispi. Non supererò mai la morte di questo personaggio, né credo accetterò mai il futuro di solitudine che aspetta George – anche io credo che, malgrado l'affetto a circondarlo, non si sia mai ripreso del tutto dalla perdita del gemello (ipotesi che poi ha confermato la stessa Rowling in un'intervista. Posso piangere ancora?).
Sto divagando, lo so.
La recensione era, credo, iniziata molto bene, ma sapevo che sarebbe diventata qualcosa di assurdo una volta arrivate qui.
Mi ha colpita molto il modo in cui ha raccontato l'assenza. Non ci sono pianti, non c'è dolore urlato, c'è qualcosa di più forte ancora: il silenzio. Un silenzio che non trova parole per spezzarsi, che grida un dolore così profondo da non poter essere acciuffato, che costringe ognuno a fare i conti con se stesso e a faticare quando deve relazionarsi all'altro.
George parla poco, ma quando lo fa è un pugno nello stomaco – il momento in cui riflette sulla presenza di Percy ai Tiri Vispi Weasley è spietato, così come è egualmente crudele il momento in cui Percy si ritrova tra le mani i progetti di Fred.
Credo che dovrò superare assieme alla famiglia Weasley quest'assenza, ma so già che empatizzerò per sempre con George.

Okay, cerco di riprendermi un po' e fare un commento un minimo dignitoso su tutti gli altri personaggi citati. Mi sono piaciuti tutti, in realtà. Li ho trovati tutti ben caratterizzati, in linea non solo con le loro controparti cartacee, ma anche e soprattutto con il dopoguerra che sono chiamati a vivere. Tra tutti, però, lo ammetto, mi è piaciuta un po' di più Fleur, che si conferma essere una grande donna, che non meritava affatto la diffidenza con cui è stata accolta all'inizio – rea, ammettiamolo, solo di essere bellissima (come il figlio coff coff XD).
Molto bella anche la presenza di Charlie, finalmente qualcuno ricorda che esiste! E, naturalmente, più che bene accette le presenze citate di Luna e Neville nel finale del secondo capitolo, mi sembra giusto che si ritrovino e cerchino per ricominciare assieme.
Sono curiosa, ovviamente, di scoprire cosa vorrà dire loro Kingsley (ipotizzo la questione Auror, ma chissà!), per ora sappi che ho amato la sua breve apparizione, compresa l'invito-non-puoi-rifiutare di Molly!

Dal punto di vista della forma, ho notato qualche piccolo refuso, ma quelli sfuggono sempre quando si scrivono capitoli corposi, per il resto trovo che lo stile sia molto piacevole nella sua linearitù – e ho piacevolmente rivisto i flashback, che nelle tue storie non mancano mai (non voglio iniziare a piangere di nuovo, ma quello di Ginny e dei gemelli nel primo capitolo è stato un colpo al cuore T_T).
Insomma, è stata una bella lettura e mi incuriosisce scoprire come hai fatto evolvere le varie linee narrative (anche se temo soffrirò molto assieme a George, ma l'amore che nutro per lui è tale che me ne farò una ragione!).
Un abbraccio!

Recensore Master
04/04/20, ore 16:15

Ciao **
Avevi espresso preferenza per questa storia e già dall'introduzione ero molto curiosa, anche perché quelle ambientate nel post-guerra sono le mie preferite. Intanto sappi che mi sono innamorata un sacco del tuo modo di scrivere (penso si la prima volta – se non sbaglio – che leggo qualcosa di tuo). L’ho trovato molto coinvolgente e curato, quindi intanto COMPLIMENTI.
Ancora di più ho amato ovviamente la trama e la caratterizzazione dei personaggi. Questa è una storia che già dal primo assaggio mi sa di “rivalsa”, di voglia di andare avanti, che è esattamente ciò che i personaggi vogliono provare a fare. Tutti, a modo loro, si portano addosso i segni della guerra e vogliono cercare di andare avanti, peccato che non sia facile, sia per tutti i traumi che per le perdite subite. Ricominciare e riprendersi certamente è complicato, ci vuole tempo e costanza. Ho apprezzato la scelta di aprire la storia con Ginny che si sveglia di soprassalto causa dei tuoni, e lì ricorda di quanto da bambina ne avesse paura. Non ho potuto non amare quando i gemelli la consolano e tranquillizzano, dicendo che non sarà mai sola, non con tutti i fratelli che ha. Ecco, diciamo che il mio cuore lì si è un po’ spezzato. Adesso sto per dire una cosa che probabilmente non ha molto senso: a me Ginny come personaggio è abbastanza indifferente, però spesso mi capita di amarla per com’è resa nelle storie (e lo so, non ha senso, perché si riprende comunque il carattere del personaggio “originale”) e questo è il caso. Ginny è forte (lo è sempre stata), ma è anche molto fragile, stessa cosa per Hermione. La loro amicizia mi è sempre piaciuta e ho amato il modo in cui le hai rese, con il bisogno di farsi forza a vicenda in questo momento. La mattina a casa Weasley, per ovvi motivi, non comincia nel più allegro dei modi: sono tutti riuniti intorno ad un tavolo, eppure aleggia costantemente la sensazione di pesantezza e angoscia. Fleur è bellissima, dico sul serio. È un personaggio in cui per certe cose mi ci rivedo (a parte che la amo con Bill T_T) e adoro il fatto che sia così forte e in certi momenti “prenda in mano” la situazione, anche per non far stancare troppo Molly, che è già distrutta per la morte di Fred. E ora arrivo a quello che più di tutti mi ha spezzato il cuore (again): George. Devi sapere che io amo i gemelli (non è difficile amarli in effetti) e che non perdonerò mai la Rowling per aver ammazzato Fred. Perché lo sappiamo benissimo tutti che a suo fratello – anche se va avanti com’è giusto che sia - mancherà sempre un pezzo di sé. E vederlo così spento e distrutto mi fa male al cuore, è una sensazione orribile che spero di non trovare mai T_T Però è stato bello sentire il calore, sono tutti preoccupati per lui e tutti vogliono dargli una mano, ho adorato come Fleur gli vada incontro per convincerlo a mangiare e come Arthur e Molly si offrano di passare in negozio per dargli una mano. Insomma, è stato bello.
E poi c’è stato il momento delle due coppie “principali”. Vanno a fare una passeggiata, dove si perdono tra ricordi malinconici e hanno finalmente modo di chiarirsi. Harry si è in un certo senso “lasciato un peso” alle spalle, perché oramai la guerra è finita. Non ha più motivo di tenere Ginny lontana da sé perché di fatto non c’è più nessun pericolo imminente che potrebbe separarli. È stata dura per entrambi, non oso neanche pensare cosa voglia dire, e ho trovato tanto dolce che Harry le abbia chiesto “ufficialmente” di essere la sua ragazza. E idem per Hermione e Ron, direi che era anche ora. Insomma, penso si sia capito quanto io abbi amato tutto, questo sapore dolce-amaro che permea tutte le vicende e i personaggi fa bene al mio povero cuore che mai si abituerà all’angst.
Complimenti. A prestissimo ^^

Nao