Tesoro **
Intanto plausi a te per la citazione/tributo che hai inserito, IO ADORO.
E ho adorato anche questo capitolo. Ricordi quando l'altra volta ho detto che Tony è uno tsundere? Benissimo. Lui non è solo uno tsundere, ma è la più grande drama queen di tutti i tempi. Mi ha fatto ridere, ma allo stesso tempo mi ha fatti provare tenerezza e mi ci sono immedesimata parecchio. E' fiero e risulta antipatico, sa che è così e sa che così vuol farsi percepire. La discussione con suo padre praticamente è a senso unico, è chiaro che non è felice della new entry in squadra, ha l'impressione che la sua opinioni non conta. Abituato ad essere semre "al centro dell'attenzione" è entrato subito in rivalità con Peter. E niente, Tony costringe suo padre ad ammettere che per ciò che deve fare gli servi, quindi alla fine la nostra drama queen si calma un attimo e va con lui al laboratorio. Peter è carinissimo e mi fa una tenerezza assurda, spero proprio che riesca presto ad addolcire il nostro tsundere, anche se prima di arrivarci temo che dovremo passare tra tempeste. Tony è chiaro e categorica e a quanto pare gli piace comandare a bacchetta Parker.
E' adorabile il fatto che per quanto Tony sia scostante e acido, Peter è sempre carino e gentile, della serie che così facendo lui uscirà di testa xD
Spero che questo sia un punto per iniziare a collaborare. O ad avere rapporti civili, mi accontento di poco.
E niente, non vedo l'ora di leggere il seguito. A presto tesoro :3


Nao

Ciao Miry! Eccomi di nuovo qui per il seguito di questo piccolo capolavoro.
Io adoro - ADORO - questa storia! Davvero. Mi ha preso tantissimo e non vedo l'ora di leggere il seguito!
Ero incerta su come avresti continuato, se saresti andata avanti con il flashback o avresti ripreso dal presente. Beh, questa scelta è la migliore, a mio avviso. Dobbiamo sapere di più della loro storia e l'unico modo per farlo è questo tuffo nel passato, quindi per me è una strategia ottima! ;)
L'escamotage della tuta è perfetto, per nulla forzato, anzi, pienamente credibile. Ci aiuta anche a conoscere meglio i meccanismi della mente di Tony, il suo modo di relazionarsi, il suo rapporto difficile con suo padre. Sono davvero molto colpita per il modo in cui riesci a delinearlo, bravissima.
E Peter è così meravigliosamente IC da farmi venire gli occhietti a cuoricino! ^^
Sarò ripetitiva ma devo dirti che continuo ad amare il tuo modo di scrivere, lo stile è ottimo, il ritmo mi tiene incollata al testo e non riesco a staccare gli occhi finché non finisco la lettura.
Che altro aggiungere?
Non vedo l'ora di leggere il seguito!
Tanti complimenti!
Alla prossima ^^
MissAdler

Miry-chan sono finalmente riuscita a passare <3
Purtroppo è un periodo strano, leggo lentamente e recensisco ancora più lentamente, perciò scusa se ci metto sempre un po' ad arrivare...
Ma ad ogni modo, questa storia è fantastica, punto. E non lo dico tanto per, già il fatto che sia una young!AU  mi ha incuriosita da morire e se in più me la ambienti anche a scuola io posso già dirmi innamorata!
Immagino che non sia per niente facile scrivere una fic con un personaggio molto più giovane rispetto al canon, ma a mio parere Tony è venuto fuori proprio bene. Si vede che è lui, ma risulta anche un perfetto adolescente.
Mi è piaciuto come hai descritto i suoi sentimenti verso se stesso: sa di essere fin troppo orgoglioso e in certi casi arrogante, e non riesce ad accettarsi per questo. A volte succede di avere un tratto del carattere che detestiamo, ma che non riusciamo affatto a controllare e che quindi continua a venire fuori, e questo succede anche a Tony. Non riesce a mettere da parte l'orgoglio neppure quando si tratta di Peter, che lo supplica di parlare, di dire qualsiasi cosa. Ma Tony tace, non riesce a parlare nonostante abbia tanto da dirgli. Questo suo lato del carattere giuro che mi fa arrabbiare, ma è anche così dannatamente interessante. È proprio vero che riesci a mostrare un lato nuovo di Tony e Peter ad ogni fic e secondo me il modo in cui hai caratterizzato Tony qui calza perfettamente per una young!au.
Dall'altra parte invece abbiamo Peter, che come sempre ha le sue particolarità anche lui. Io letteralmente amo il fatto che dai ai tuoi personaggi degli atteggiamenti, dei modi di pensare e delle caratteristiche precise, perché questo li rende molto realistici e umani.
Peter è uno che non scappa ed è uno che non nega il dialogo, e già qui sto provando una tenerezza infinita nei suoi confronti, e in più è palese che sia una persona incapace di fare del male a qualcuno.
Un po' l'opposto di Tony, ecco.
Poi finito il primo capitolo io avevo sto enorme dubbio: che diavolo fosse successo tra quei due.
E non so perché, ma ero stra convinta di capire tutto al secondo capitolo, ma direi che ora ho più domande di prima xD
Io adesso devo capire come ha fatto Tony ad innamorarsi lui perché dal flashback direi che gli sta abbastanza sulle scatole. Voglio dire per uno come Tony, Peter è la classica persona che gli risulterebbe fastidiosa, o almeno così sembra. Perché okay, Peter è un po' nerd, timido, e a quanto pare va in palla quando deve parlare con uno come Tony, ma alla fine quest'ultimo s'innamora di lui e io voglio assolutamente capire come, per pura curiosità.
E niente, di solito nelle tue starker io adoro sempre Tony, in questa me lo stai quasi facendo detestare. Quasi.
Ma solo perché a scuola quelli come lui non mi facevano proprio impazzire. Comunque questa è una cosa positiva, perché il comportamento di Tony in realtà mi intriga da morire. È un personaggio complesso, con quest'aria strafottente, che però alla fine si lega a Peter. E giuro questo capitolo secondo me è perfetto proprio perché incuriosisce da morire <3
Non vedo l'ora di leggere il seguito
A prestissimo~
(Recensione modificata il 23/02/2019 - 01:49 am)

Avevo concluso la precedente recensione con i complimenti per il tuo Tony e ora te ne devo fare degli altri, ma ti spiego meglio più sotto. Partendo dall'inizio, quando Tony arriva alla sede dello shield e si scontra con Peter mi sono chiesta se potesse essere così distratto da non riconoscerlo, non ho subito intuito si trattasse di un flashback, ma credo sia voluto, perché nessuno di noi lettori si aspettava di scoprire ora in che modo i protagonisti si fossero conosciuti. È stata davvero un'ottima scelta perché adesso mi hai incuriosita su entrambi i fronti, il passato ed il futuro, e questo capitolo è scritto talmente bene che per il prossimo potendo scegliere mi piacerebbe continuare col flashback! Questa settimana poi per ricorrenze varie ho preparato due volte il tiramisù, uno al caffè, l'altro al cioccolato, e ti ho pensata: quanto ti avrei voluta corrompere! Comunque a parte gli scherzi, tornando alla storia mi è piaciuto che tu abbia introdotto il rapporto "difficile" tra padre e figlio. C'è un Tony che vorrebbe a tutti i costi rendere il padre fiero di sé, e da una parte credendo di non riuscirci fa il ribelle (mi impegno, non riesco, allora faccio quello che mi va), e dall'altro cerca ammirazione dagli altri adulti (costruendo aggeggi ed essendo il più giovane nello shield). Tra l'altro dal primo capitolo sappiamo che il giovane ha perso i genitori, ed è distrutto da questo, per cui mi farebbe davvero piacere vedere delle scene tra Howard e Tony Stark. Riguardo Peter, anche in questo capitolo è il centro di tutto. Ho adorato come tu sia riuscita, in descrizioni semplici e brevi, a mettere in evidenza degli aspetti tipici e caratteristici del ragazzo che in questo momento Tony non sopporta, ma che sono proprio gli stessi che in futuro amerà più di tutti gli altri. Ad esempio il sorriso di Peter, Tony lo legge "timido, spontaneo e dolce" e lo descrive come "oltremodo odioso". Il fatto poi che i due diano la stessa versione a Steve, è puro fanservice ammettilo, volevi farci sciogliere il cuore! In ultimo, ricollegandomi a quello che ho scritto proprio all'inizio, davvero ti faccio un applausone: perché secondo me non solo in questa storia Tony è caratterizzato benissimo, ma la cosa scandalosa è che sei riuscita a renderlo più immaturo rispetto a quello del "futuro"! Io almeno la penso così. Peter vicino, la morte dei suoi, e chissà quali altre cose ci racconterai, sicuramente sono tutte cose che influiranno sul suo carattere e sulla percezione del mondo che porteranno ad una crescita del personaggio. Null'altro, attendo il prossimo succulento capito, ti saluto.

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Salve, salvino! Finalmente sono riuscita a recensire! Era da un po' che volevo farlo. Perdonami se sarò più breve!
Questo capitolo mi ha molto sorpresa. All'inizio soprattutto ero confusa. Non riuscivo a capire se Tony stesse facendo finta di non conoscere Parker o cosa, poi ho intuito si trattasse di un flashback, e da un lato ho provato dispiacere, perché ero proprio curiosa di leggere cosa Tony avrebbe fatto per cercare di sistemare le cose, dall'altro stupore, perché non avevo idea che la storia avrebbe preso questa piega. Il mio dispiacer è stato comunque quasi subito accontonato dal tuo stile come sempre impeccabile, ed ammetto che hai attirato non poco la mia curiosità con questa svolta. L'idea di vedere anche un po' gli altri personaggi e di inserirli in un contesto "più da Avengers", con riunioni, magari missioni, chissà, mi stuzzica davvero tanto! In fondo un po' di azione non guasta mai, se la storia si evolverà in tal senso. Altrimenti, sono sicura che mi piacerà comunque ahahah
Adesso se dovessi scegliere tra un capitolo che sia la continuazione del precedente, o di questo, sceglierei di sicuro questo! Non vedo l'ora di leggere come questi due personaggi così diversi siano riusciti ad entrare in sintonia, come Tony abbia superato le sue reticenze iniziali. E poi... questa riunione, con dei dialoghi - sì, lo so, sono fissata - tra i vari personaggi, mi stuzzica davvero.
Come sempre - sì, faccio la parte dell'esperta - il capitolo si legge davvero molto bene, scorrevole e piacevole.
Interessante l'introduzione, con l'inserimento del quadro generale della vita del nostro Tony diciassettenne, dei contrasti con il padre, di come un po' sia ferito dal fatto che non avrà mai l'approvazione del padre.
Il Parker che hai descritto, poi, è davvero tenerissimo, forse appena un filino troppo balbuziente, ma comunque nonostante la timidezza con capacità di iniziativa, nell'avvicinare Stark e dire ciò che gli premeva dire. Tony, poi, simpaticissimo. Empatia portami via. Lo adoro!
Dico solo... "Park...our?"
MORTA!
Davvero complimenti per il capitolo! Non vedo l'ora di leggere il prossimo!

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Ciao piccola Miri <3 ho letto questo capitolo stamattina, mentre attendevo inutilmente la metropolitana, ma ho avuto modo di recensire solo ora... e che capitolo!

Per rispondere alle note ti confesso che io ho apprezzato molto questo flashback. Mi piacciono le storie che iniziano in maniera decisa, quasi come se l'inizio fosse una fine, e che proseguono con un passo indietro; in questo modo mi sembra davvero che tu stia raccontando qualcosa. Come se ti avessi visto litigare fuori scuola con qualcuno che dice che con Word di possono fare le stesse cose che con Photoshop, e poi tu mi spiegassi perché l'avevi picchiato. Non so se sono stata chiara, nel dubbio perdonami e adorami ugualmente!

Tony, dunque, arriva (in ritardo, che cliché perfino per te, Stark!) convinto di essere la star del momento (sebbene dica il contrario) e invece... scopre che qualcuno gli ha soffiato il posto! Questo è un oltraggio, un affronto che andrà lavato con il vino d'annata! Infatti non la prende tanto bene e, il giorno dopo, cerca "l'amichevole SpiderMan di quartiere" per studiare il suo nemico/rivale. Un tocco di classe! Colpire Tony nell'orgoglio per farlo avvicinare a Peter... sei geniale, te l'ho detto? 
Così, il caro Stark cerca anche di portare il suo amico Steve (non sopporto che siano amici, in realtà, perché Cap non mi è particolarmente simpatico) dalla sua parte.

"«Cose noiose che non puoi capire, Rogers. Sei troppo scemo solo per provarci», confermò Tony, e se da una parte Steve gli aveva lanciato un’occhiata omicida per la battuta pungente, Parker gliene aveva riservata una di pura gratitudine, che ignorò di proposito."

Astuto. Riesci in un capitolo, anzi, in un paragrafetto a saltare da una personalità all'altra; Tony è acido e quasi invidioso, ovviamente è arrabbiato e vuole rivendicare ciò che gli spetta; Steve si trova tra il fuoco di Tony e l'imbarazzo dell'altro e prova a fare da ponte; infine Peter, imbarazzato e carino, che non sa perché Stark lo odi tanto ma prova ad essere gentile nonostante tutto.

"A dopo, sembrava una sicurezza che per Parker voleva dire una nuova opportunità. Per Tony, era solo una mera minaccia."

Geniale, no? 
Sono sicura che ne vedrò presto delle belle! 

Ti lascio un abbraccio e tanto cioccolato, piccola Miri! *stritola*
Complimenti :*

è stato veramente e assolutamente meraviglioso!
Inizio non promettente, di più! mille e mille volte di più!
Trovare non solo Tony ma anche tutti gli altri avengers ringiovaniti è una cosa che mi ha stupito molto positivamente, lasciandomi meravigliata ed estasiata! In più ritrovarci anche Ned e MJ è stato bello! Vedere il rapporto dei tre estremamente realistico!

Molte le domande e molta la suspance che già dal primo capitolo mi assicura attacchi di cuore per tutta il resto della vicenda e della storia!
Tony che sia giovane oppure no non riesce proprio a superare il suo orgoglio e così facendo sta allontanando la sua unica fonte di felicità
L'ha quasi persa, eppure anche durante la resa dei conti non riesce a spiccicare parola facendo andare via Peter definitivamente!

"Una vita di rimpianti, ecco cosa stava vivendo. Una vita fatta solo di stupide occasioni perse."
Devo veramente farti i complimenti per il tuo stile che è assolutamente eccezionale, ogni parola ogni frase usata con una maestria impareggiabile!
Alla prossima!
33NaLu33 💙💙

Ed eccomi qua!!!!
In ritardo, chiedo perdono!!!!
fulvio dorme e mi consolo per il mandato cinema con te! Meno male che ci sono le tue opere!
Ora... PRIMA di tutto! Mamma mia che bello il banenr che hai messo!
«I don't know why you say goodbye,
adoro questa canzone! Devo ripetertelo di nuovo!
Ok … proviamo a dare un senso a questa recensione!
“...Tony Stark non era quel tipo di persona che tollerava i ritardi...”
Batti il cinque fratello!
Ok non ci si fa io... recensioni sensate?
“... Si lasciò sfuggire un lungo sbadiglio, scocciato...” nulla resta il mio preferito anche nelle cose più piccole XD
No Peter ma voglio bene anche a te giuro!!!
La reazione di Tony a Spiderm Man è fantastica!
“...«Spider-Man, ti dice nulla?»
«Il pagliaccio del Queens! Certo, come no!»...”
Il classico esempio del CHI DISPREZZA COMPRA?
“...Con una infinita timidezza ma lo faceva. Spontaneo e dolce. Oltremodo odioso...”
Oltremodo adorabile... lo so che lo hai pensato XD
Maa povero Steve sembra in difficoltà come pochi! Tony … nulla lo adoro in questa versione! Può fare quello che vuole!
Adoro perché è Tony, ma ancora più spigliato, GAGLIARDO! Sfrontato!
Fantastico!
Peter così discreto e Tony che fa l'offesino... «Davvero, Parker? Pensi che non sia in grado di mantenere il tuo segreto? Per chi accidenti mi hai preso?».
Davvero io adoro come riesci a mettere lo spirito del Tony adulto in questo Tony giovane!
È lui! E lo adoro ancora di più!
“..A dopo”
Scusa non ho potuto non pernsare al DOPO di Oliver... e al mio cprimo grande amore delle tue opere!
Questo capitolo che da uno spaccato dei loro priumi momenti, del loro quotidiano p FANTASTICO!
Complimenti!
È sempre un piacere leggerti!
The Mad Boingo
(Un plauso va al mitico Nick Fury che è fantastico sempre e comunque! E a babbo Howard)
alla prossima meravigliosa!!!
Io te lo ripeto! Come scrivi tu gli Starker, nessuno può!!!!

E' vero che le Young Starker non sono la mia passione, ma mi ha incuriosito vedere che cosa ti fossi inventata stavolta e così sono venuta lo stesso a leggere! XD
E devo dire che la storia mi piace, anche perché in questo caso si tratta di un AU in cui anche altri personaggi, come Steve, sono ragazzi e compagni di scuola di Peter e mi è piaciuta l'idea di pensarli tutti ragazzini e vedere come sapevi renderli! Tony, come sempre, è molto tormentato e non vuole aprirsi con nessuno, ma questa volta posso anche capire la sua ritrosia, visto che ha perduto da poco i genitori e non riesce a superare questo dolore e la rabbia. Mi è piaciuto vedere Steve e Banner adolescenti, Bruce sempre l'amico comprensivo di Tony, forse l'unico con cui Tony riesce appena un po' ad aprirsi. Devo dire che hai reso tutti i personaggi talmente bene e talmente credibili che viene quasi da pensare che sia tutto vero, che gli Avengers siano andati tutti a scuola insieme!
Devo farti i miei complimenti per come hai reso bene Peter che, come già altre volte ti avevo scritto, viene fuori sempre come un personaggio molto più complesso e bello di quello che tanti pensano: non è solo il bravo ragazzo, quello buono e gentile, è anche capace di fare delle scelte dolorose se lo ritiene giusto, come quella di cambiare scuola per allontanarsi da Tony che lo fa stare male. Ed è molto bello il loro confronto alla fine del capitolo, in cui Peter aspetta solo che Tony gli dica di restare per cambiare idea, ma Tony, ovviamente, non lo fa e allora Peter va avanti per la sua strada, senza voltarsi indietro. Mi piace sempre molto come riesci a rendere Peter così dolce, gentile e adorabile ma al tempo stesso sai mostrare la sua parte più forte, quella matura che lo rende più adulto della sua età (e che però non intacca per niente la sua tenerissima innocenza di ragazzino!).
Mi lascia un po' più perplessa Tony e sono curiosa di capire perché si comporti così. Il Tony adulto ormai lo sappiamo, si nasconde dietro le scuse della differenza di età, dei pericoli che devono affrontare ecc... per non ammettere i suoi sentimenti per Peter, ma in realtà ha solo paura di cedere a un sentimento che lo porterebbe a mettersi in gioco, a dover cambiare certe parti di sé. Mi sono domandata, però, perché anche il Tony ragazzo dovrebbe avere tanti scrupoli? Capisco il dolore per la morte dei genitori, il non voler dipendere da nessuno, il rifiuto di mostrare a chiunque le sue debolezze... questo è il suo carattere! Ma io ho sempre pensato che gran parte delle problematiche e delle chiusure di Tony gli venissero dalle esperienze vissute dopo l'adolescenza, che noi vediamo un Tony adulto e amareggiato che si è volontariamente chiuso alla vera vita pensando, così, di non soffrire più. Visto che nelle note dici di aver studiato molto il personaggio di Tony per capire come renderlo credibile da adolescente, sono molto curiosa di sapere perché hai scelto di mostrarlo così tormentato fin da ragazzo (insomma, poveretto, non c'è mai stato un momento della vita in cui si sia sentito bene?). Quindi spero che tu possa trovare il tempo di approfondire questo aspetto della tua storia che mi incuriosisce molto!
Nel frattempo ti faccio tanti complimenti perché la storia è veramente avvincente e soprattutto mi è piaciuta tanto l'idea di far vedere non solo Tony ragazzo, ma anche altri Avengers, come se fossero stati tutti ragazzi insieme, è qualcosa di originale e molto carino!
A presto e buon inizio settimana, io domani rispondo alle tue recensioni sulla storia dei Medici, così almeno mi risollevo il lunedì (ormai ne ho proprio bisogno!).
Un abbraccio!
Abby

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Quanto amore in 3588 parole! E lo sappiamo tutti che l'amore ha tante sfaccettature, non è solo rose e fiori.
All’inizio la storia mi ha portata a credere che Tony non amasse più il suo Peter. Non so bene come spiegarlo, è un’interpretazione iniziale che le stavo dando: Stark ne ha combinata una delle sue e ha allontanato il -bimbo ragno-, ora sa di aver sbagliato, ma allo stesso tempo crede che le cose non possano essere aggiustate. A distanza di mesi, in questo momento, quello che prova cos’è, bisogno? Ma il bisogno non è amore. Se ti senti solo e incompreso e ti appoggi ad una persona come se fosse una stampella, le stai donando un amore fittizio. Anzi, continuando su questa metafora, magari tu ti riprendi, mentre l’altro sotto al tuo peso viene schiacciato… in questo caso specifico credo che Tony non sia ancora “guarito” e che Peter si stia tirando fuori da questa brutta situazione prima che del suo cuore resti solo della polvere.
Non ci viene raccontato molto, se non nulla, della storia dei protagonisti quando erano una coppia, ma verso la metà della narrazione, se non quasi alla fine, ho capito che in realtà Tony ha davvero voluto bene l’altro, e che semplicemente per il proprio caratteraccio non è in grado di parlare a Peter col cuore in mano per dirgli che ci tiene ancora a lui, a loro.
Come hanno fatto notare anche gli altri che hanno recensito, Parker compare solo alla fine, aumentando le aspettative. Giuro che volevo entrare nel racconto per parlarci di persona perché avevo questo hype alle stelle e pretendevo delle risposte, del tipo -cosa è successo tra voi due?- oppure -perché te ne stai andando?- Eh, ma nulla, alla fine le risposte non arrivano… ma ammetto che questo sia un ottimo modo per tenere alta l’attenzione nell’attesa del nuovo capitolo.
Supposizioni: perché Spider-Man deve andare via, solo per la questione Tony? Non credo… potrebbe esserci altro, ma allo stesso tempo potrebbe essere più semplice di quanto sembri. Per un istante ho creduto fosse stato morso dal ragno e che potesse essere quello l’altro motivo, poi mi sono data della stupida da sola perché è accennato il fatto che Tony abbia segnato il numero del compagno sotto il nome del supereroe, quindi la mutazione è già avvenuta e, cosa non meno importante, Stark ne è anche al corrente.
Una menzione di merito per il tuo young Tony! Ho letto un’altra tua storia con lo stesso personaggio giovane, ma non mi hai convinta al 100%. Sarà forse che in questo caso lui ha più spazio, sarà che abbiamo anche il suo punto di vista, ci sarà stata sicuramente anche una maturazione personale nello scrivere e nell’approfondire gli studi sul personaggio, ma questa volta è perfetto!
Ora basta, non era mia intenzione annoiare nessuno.
Complimenti, ora corro a leggere anche il secondo capitolo, che mentre rimandavo ad oltranza questa recensione, hai fatto a tempo a pubblicare.

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Tesoro ^^
Appena hai messo l'aggiornamento su fb sono corsa qui! Non potevo aspettare il prossimo scambio per leggere e recensire questo gioiello. Come ben sai, ormai sei la mia spacciatrice ufficiale di Starker, mi hai fatto amare questa ship e ora ho troppo bisogno di leggere storie su loro due, le tue in particolar modo.
Qui abbiamo un capitolo-flashback ed io l'ho apprezzato tanto. È vero che muoio dalla voglia di sapere cosa succederà dopo i fatti del primo capitolo, ma un salto indietro a mostrarci quello qua è stato l'inizio di tutto, secondo me crea un contesto molto più dettagliato e completo, quindi penso seriamente che sia stata un'ottima scelta.
Mi fa impazzire come descrivi Peter, un cucciolo timido e insicuro con quei suoi due occhioni castani che hanno già trafitto Tony (tutte noi in effetti).
Adoro come sottolinei alcuni suoi gesti in particolare, tipo il modo di aggiustarsi la spallina dello zaino, per citarne uno. Si vede che c'è tanto studio sui personaggi, sono estremamente IC e si muovono sulla scena come se fosse un film vero e proprio, in modo estremamente realistico. Amo tutto ciò, la tua attenzione ai dettagli è impeccabile.
Mi piacerebbe che questo flashback continuasse, quantomeno per capire in che modo Tony arrivi a cedere ai suoi sentimenti per Peter: in questo capitolo è chiuso, quasi ermeticamente, fragile di certo, ma chiuso, quindi mi piacerebbe poter vedere il momento della sua apertura. In ogni caso sono certa che questa storia continuerà a piacermi tantissimo!
Bravissima, ti faccio ancora tanti complimenti, Adoro come scrivi!
Bacetti
MissAdler

Ciao donna!
Aspettavo quasi con ansia questo tuo secondo capitolo di questa LONG se ho capito bene <3 Oddio ho gli occhi a cuoricino <3
Un Tony Stark che fa crescere le aspettative per ricevere consensi è così da lui, così da Tony che davvero mi ha fatto sorridere il pensiero di lui che varcava la soglia di quella sala riunioni mentre il padre lo guardava male come ad ammonirlo con quel tono brusco. 
Questa prima parte è dedicata al passato, ad un tony che conosce o per meglio dire, sente parlare per la prima volta di Peter, sì ok si scontra con lui ma nulla di più. La punta di curiosità che aleggia in lui è bellissima, spettacolare perchè lo rende così vero nella mia testa.
Steve è un tontolone con la T maiuscola, ok anche tra gli aìAvengers non è mai stato piccato per l'intelligenza e per essere quello brillante anzi, direi che è rimasto un pò negli anni della guerra poverino.... il freddo fa male ai neuroni ahhaha
Il loro  primo vero incontro è dolcissimo, bastardo Tony ma lo sappiamo che lui è fatto così, lui vive di sfide e di battibecchi, senza non sarebbe nemmeno più lui. Peter e Tony che hanno la stessa idea per coprire quella bugia l'ho trovato geniale, ottimo come motivo di massima sfida per Tony, insomma ha trovato qualcuno che con poche parole ha fatto la sua stessa cosa: proteggersi con le bugie a fin di bene.
Peter sembra così fragile e dolce che davvero mi cheido perchè Stark scappi sempre di fronte a lui, sembra un bambino a cui non è stata insegnata l'amicizia pura e lo soche può sembrare così perchè essendo un genio con un padre abbastanza rigido mi dispiace davvero per lui ma dare fiducia a uno come Peter dovrebbe essere spontaneo <3
L'istinto di ritrarsi di fronte a qualcosa che ti dovrebbe dare fastidio è normale, soprattutto per quelle persone che vivono diciamo sul filo del rasoio e che odiano dare troppo spazio alle persone. 
Spider man è un cucciolo picchiato dalla vita stessa e che ha a che fare con gente apparentemente odiosa (vedasi tony XD), non è colpa sua è il karma che lo porta ad avere quegli occhietti dolci <3 
Mi paice come stai gestendo i rapporti tra di loro, tutto molto freddo ma palesemente interessati entrambe perchè altrimenti Tony non avrebbe mai permesso a qualcuno di entrare nella sua sfera.
Sono curiosa di vedere cosa succede perhè avanti i due sono fatti per stare assieme e non ci sono balle che tengono <3 
Come sempre è scritto in maneira perfetta quindi posso solo farti i complimenti e dirti che scrivi dei piccoli capolavori <3
ciao ciao
Ci si legge al prossimo!

Tesoroooo **
Da amante dei flashback ho apprezzato tantissimo. Sono curiosissima di vedere come gli eventi si sono voluti. Lasciami dire che il giovane Tony è adorabilmente tsundere. E' sempre lui, ma tutto è più marcato, come la sua presunzione e il suo essere giusto un pochino scostante xD
Penso siano le conseguenze dell'essere praticamente un genio all'età di diciassette anni. Sorpresa delle sorprese, viene a sapere da Fury che un nuovo membro entrerà a far parte dello S.H.I.E.L.D. e chi può essere costui se non proprio il nostro tenerissimo Spider Man?
Ovviamente a Tony la cosa brucia parecchio, anche se non lo ammette neanche sotto tortura, inoltre ricorda che Peter frequenta la sia stessa scuola. E grazie a Steve hanno il loro primo approccio. Seriamente, ho amato i loro dialoghi, Tony così scostante (e che pensa che Peter sia un nerd sfigato, poverello xD) e Peter che è così timido e anche insicuro.
Che amore, quando due personaggi si approcciano in questo modo è troppo automatico shipparli T_T
Ovviamente Peter prega Tony d non rivelare a nessuno della sua vera identità e... non so, ho come l'impressione che Spider Man gli starà davvero sempre intorno e che Tony sclererà male.
Già mi faccio venti mila flash e sinceramente non vedo l'ora di vederli approcciarsi, sfidarsi e avvicinarsi.
Complimenti tesoro, si preannunciano tante cose belle.
Un abbraccio,

Nao

Ciao cara!
Wow... quando ho iniziato la storia non avevo subito capito che si trattasse di una teen!AU, e sono rimasta piacevolmente stupita! Amo le AU simili, mi piace vedere i personaggi che vanno a scuola assieme, il teen drama (anche se qui temo sia molto più grave, visto l'angst di questo primo capitolo) e tutto quello che ne consegue.

Abbiamo Peter, nella sua solita classe, con i suoi amici di sempre. E poi abbiamo Tony, nella stessa scuola, e anche Steve, che è forse l'unico amico che gli è rimasto. Suppongo siano un po' più grandi di Peter in questa AU, ma aspetterò di leggere gli altri capitoli per capire tutti i dettagli che servono alla trama.
Peter e Tony stavano assieme, ma si sono lasciati. C'è sicuramente dell'altro, come ci lasci intuire. La morte dei genitori di Tony... mi chiedo fino a che punto c'entri, con quello che ha detto/il modo in cui ha allontanato Peter.
Parker qui è comunque Spiderman, proprio come in canon. Tony lo sa, quindi suppongo che lui sia Iron-man, o qualcosa che ci si avvicina molto visto che è più giovane.
C'è tanta sofferenza legata alla relazione tra di loro ormai conclusa, al punto che Peter ha deciso di cambiare scuola... quattro mesi sono tanti, per aspettare un chiarimento, delle scuse, qualcosa di concreto. Il tuo Tony è sempre terribilmente IC, con il suo orgoglio che lo ostacola nell'aprirsi. Ha seguito Peter quasi fino a casa, in autobus e poi giù alla fermata, e quando si sono trovati faccia a faccia... niente. Le parole bloccate in gola e nessuna possibilità di tirarle fuori.

Come inizio è promettente, il contesto mi piace molto e gli hint che hai lasciato in questo primo capitolo incuriosiscono e fanno venire voglia di proseguire. Aspetto l'aggiornamento!

A presto,
Valeria

Ciacio!
I primi capitoli delle storie che leggo tue sono sempre un colpo al cuore. Su quella vecchia mi inizi con Tony che l'hanno backstabbato nel fianco, qua con Peter e Tony che se so lasciati. Fermate.
Giochi con i miei sentimenti e non va bene, però va bene in realtà. Insomma fai di me ciò che vuoi, ma voglio sapere come continua.
A parte che la scelta di metterci Rogers e Banner giovani è da Oscar. Mi chiedo quindi se sia una AU dove non sono supereroi ma tu parli di Spiderman ad un certo punto... è una mezza AU? Va beh che te lo chiedo a fa tanto non me lo dici, maledetta cinese!

La parte iniziale è bella perché Tony dice a Steve quello che non pensa. E quello che pensa ce lo dici tu. E fa male perché effettivamente se Tony ha davvero perso i genitori e anche Peter, la sua sofferenza è tanta e lui sta malissimo (e io vorrei abbracciarlo) ma mi chiedo che accidenti ha fatto a peter? perché peter non abbandonerebbe mai quaolcuno che ama, specie se sa che Tony ha perso i genitori e allora qui mi parte lo Sherlock Holmes di Conca D'oro e penso a tutte le possibilità, poi mi ricordo che tu non ce lo dirai mai e che mi tocca proseguire. E vabbé, pazienza!

La seconda parte dove Banner sembra tirare fuori da Tony le sue colpe e i suoi incubi l'ho adorata. Banner l'ho sempre visto come uno che con Tony può farcela a fargli capire le cose e difatto è così, e rivedere questa mia idea qui mi rende felice. Siamo sorella anche di idee simili! Figo!
E tony fa una cosa coraggiosa e 10 sbagliate. Segue peter e poi fa la cazzata. Non parla, perché tony non sa parlare.
Se apre bocca dice una moltetudine di cazzate immani come ha fatto all'inziio quando accusa peter che sta svicolando i problema quando lui non ha fatot altro fino a quel momento. Mi viene da menarlo se non fosse che mi dispiace per lui e per quella situazione.
Ma so che l'ha fatta grossa, me lo sento.
E' andato lì per redimersi e quando peter gli dà la possibilità di farlo tace. Proprio da tony, certe uscite STRONZE!
Insomma... la solitudine avvolge il capitolo e non vedo l'ora che metti il prossimo.
Questo tony adolescente ti riesce sempre un sacco bene e lo studio che hai fatto per capirlo prima che diventasse ironman è perfetto. Abbiamo davanti una persona completamente diversa eppure è tony e lo riconosciamo.
Non so come fai, poi me lo spieghi! Ti adoro ciaciona mia del mare!
A sabato