Recensioni per
You Say Goodbye, I Say Hello
di Miryel

Questa storia ha ottenuto 249 recensioni.
Positive : 249
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
12/09/19, ore 11:34

Buongiorno cara <3
E niente, tremo perché sono al penultimo capitolo - e già questa storia mi manca, sappilo.

In questo capitolo ci sono delle introspezioni pazzesche. Hai reso benissimo Tony, le sue emozioni sono coerenti con la situazione e con il personaggio. Ho adorato anche Happy, che si è premurato di fargli qualche discorso illuminante. Mi ha anche spezzato tantissimo il cuore vederlo stare così male per dei genitori che fino a quel momento ha più disprezzato che altro. Spesso ci si rende conto di ciò che si ha solo quando lo si perde, credo che questa sia una di quelle situazioni. 
Per fortuna Tony non continua a tenere il silenzio con Peter, e anzi si costringe a chiamarlo. Lui è dolcissimo a rassicurarlo in quel modo, ahw. Alla fine Tony gli chiede anche di andare da lui. Il fatto che Peter sia l'unico che in un momento del genere lui voglia vedere mi fa fangirlare tantissimo <3
La scena che segue fra i due è di un angst incredibile, ma adoro comunque che Peter sia lì vicino a Tony ad abbracciarlo e coccolarlo quanto serve. Questo non basterà a cancellargli il dolore della perdita, ma ha comunque perso i suoi genitori da un momento all'altro, è normale che stia così male. Come dice anche Peter, tuttavia, farà male ma prima o poi passerà. 
Il momento del funerale mi ha distrutta, ma mai quanto la litigata che segue.
Oddio, considerando il primo capitolo di questa storia, in realtà me lo aspettavo. Sapevo che sarebbe andata male, anche se non avevo idea di perché e come. Ci sta che Tony sia arrabbiato e frustrato, è plausibile, ma certo non dovrebbe prendersela così con Peter, che non credo abbia davvero sbagliato. Nel senso, sicuramente non poteva prevedere la morte dei genitori di Tony, e certo forse avrebbe potuto dirgli che sentiva che erano già morti, ma considerando quello che c'è fra di loro è anche normale che non sia riuscito a dargli quel colpo, con la conseguenza che ha dovuto riconoscere i corpi dei suoi genitori e arrivare fino a lì con la speranza di dirgli un'ultima parola, averci un'ultima conversazione, quantomeno, e anche quella possibilità gli è stata strappata via nel momento in cui ha trovato solo due cadaveri. 
E niente, io sto soffrendo per tutte le cattiverie che gli ha rivolto - e che lo sappiamo, non le pensa, è semplicemente incazzato, scosso, e incapace di scusarsi dopo aver sbottato.
Nonostante tutto spero comunque in un lieto fine. Ti prego dimmi che non li hai divisi a vita, il mio cuore non reggerebbe T.T

Il capitolo mi è piaciuto davvero tantissimo, è stupendo. <3 
Alla prossima <3
fumoemiele

Recensore Master
04/09/19, ore 21:06
Cap. 9:

Buonasera <3
Qua ha iniziato a piovere proprio adesso, giusto per darmi un bel sottofondo durante la lettura, e niente, questo rende il tutto ancora più angst, perché ricordo bene che non ci attendono liete notizie. 
Tra l'altro ormai mi mancano pochi capitoli alla fine, e ho già l'ansia. Sappilo. In assenza di un lieto fine so già che piangerò tantissimo. Però cercherò di non farmi prendere troppo presto dallo sconforto, anche perché questo capitolo per una buona parte è dolcissimo e la relazione fra i due sembra perfetta, loro sono perfetti insieme. 
La prima parte del capitolo l'ho adorata, è stato divertente vedere i personaggi alle prese con una band e della musica vecchio stile, ed è stato ancora più divertente vedere come sia Tony, sia Peter, siano alla ricerca costante di una solitudine da condividere. Ci sta che vogliano stare assieme il più possibile ora che si sono trovati. 
Bellissima la scena di loro a letto, ahw. Peccato che non riescano a dormire per più di quaranta minuti, perché vengono svegliati da Happy... e diciamo che da subito ho iniziato a sospettare che fosse successo qualcosa, ma non pensavo avrebbe preso esattamente questa piega.
Non so nemmeno perché, ma immaginavo più di vederli coinvolti in un possibile scontro, più che occupati a correre in ospedale perché i genitori di Tony hanno avuto un incidente. 
Il fatto che Peter decida di non lasciarlo solo è adorabile, anche se purtroppo non credo basterà a risollevare Tony dopo un evento simile.
E infatti, dopo la scena in cui deve riconoscere i corpi dei suoi genitori - povero, avrei voluto abbracciarlo T.T -, Tony chiede a Happy di lasciare Peter a casa. E in realtà è combattuto fra il voler stare da solo, e ci sta in un momento così delicato, e il rimanere con lui perché ha bisogno del suo conforto. Eh, Tony è un po' un enigma da risolvere.
Mi è piaciuto tantissimo questo capitolo, anche se parte in maniera dolcissima e finisce nel modo più angst possibile. Fa niente, l'angst ci piace assai.
Sono curiosissima di capire come andrà adesso, e spero davvero riescano a chiarirsi quanto prima perché altrimenti il mio cuore andrebbe in frantumi. 
A presto <3
fumoemiele

Recensore Master
02/09/19, ore 15:54
Cap. 8:

Co', io soffro, soffro tantissimo nel tornare su questa storia, eppure ci torno e ritorno, come i drogati nel tunnel. Dici che è grave?

Comunque, la prima cosa che ho fatto è stata mettermi in sottofondo Panic degli Smiths, settando subito il mood giusto per la lettura e scoprendo al contempo una canzone che non conoscevo. Poi vabbè, Still Loving You ha rotto il ritmo, ma non si può aver tutto :') 


Devo ammetterlo: ho presagito subito l'arrivo di zio Ben quando Tony chiede a Peter come faccia a conoscere certa musica. Sarà che nei miei headcanon vedo un Ben canterino e solare sempre con un motivetto sulle labbra, però trovo perfettamente plausibile che certi gusti musicali siano rimasti "appiccicati" a Peter proprio tramite suo zio e soprattutto dopo la sua perdita. È una reazione umana e incontrollata, colma anche di amarezza, perché ci si interessa ancor di più alle persone amate e alle loro preferenze dopo averle perse (oppure al contrario si tende a rinnegarli del tutto e ad allontanare da sé tutte le cose che ce li ricordano, e questa è però una reazione più da Tony. Già piango).

Prima di addentrarmi nel fulcro del capitolo, mi soffermo su qualcosa di più "leggero", anche se altrettanto significativo, ovvero le dinamiche familiari a casa Stark. E sì, mi sono immedesimata tantissimo in Tony, in quella frustrazione di fondo nell'avere qualcuno con cui ci si scontra a casa, e trovarsi a fare a testate con proprio padre per i motivi più sciocchi e futili, prendendo il tutto per un atto quasi quotidiano. In questa situazione Peter è perfetto nel suo essere Peter, nel voler scovare e far brillare il meglio negli altri in ogni circostanza, e nella capacità innata di saper disinnescare, di trasformare un discorso ostico come un eterno scontro padre-figlio in un complimento spontaneo e al contempo studiato sul cibo – ma poteva essere il colore dei muri o il tempo o qualunque altra cosa, e avrebbe funzionato allo stesso modo.
Nel descrivere Howard che quasi ride e Tony che ne rimane folgorato, mi hai spezzato il cuore, vorrei lo sapessi. È una scena talmente reale, che dice molto più di quanto sia effettivamente scritto, e che colpisce il bersaglio. Perché Howard ride (quasi) e dà così ragione a Peter e di conseguenza a ciò che ha detto, valida ciò che ha detto riguardo al figlio. E Tony lo vede, percependo forse un pizzico di quell'approvazione, poi espressa burberamente, che lotta con le unghie e con i denti per avere, e che Peter fa scaturire con una semplice frase ben piazzata.

Quanto può farmi piangere la semplice descrizione di un trolley e di Maria che si allaccia un cappotto? Quando lessi la storia la prima volta, sapevo che questo momento sarebbe arrivato, prima o poi, ma non sapevo con certezza quando, e l'entrata in scena di questi due dettagli mi ha stretto la gola. 16 dicembre, 1991. Eccolo, eccolo all'orizzonte, il momento che sta per segnare la vita di Tony, che la segna in ogni universo e in ogni variazione, e ogni volta che ci ripenso mi si appanna la vista, giuro, perché io vedo in quell'evento la causa delle fratture interne di Tony. È il minuscolo diamante premuto sul punto di fuga di un vetro infrangibile e che lo distrugge.
E hai dovuto rincarare la dose (perché, perché? çç) con un abbraccio che Tony vede come falso, ma forse così falso non è. La pugnalata, quella vera, è che non lo sapremo mai con certezza. Co', quanto mi fai soffrire...


Poi, io devo farti i complimenti per come hai gestito tutto l'argomento che ruota attorno alla sessualità di Tony e Peter, un problema che sinceramente non mi aspettavo sorgesse in questo contesto, ma che posto così ha senso, perfettamente senso. A partire dalla paura di Tony di correre troppo e schiantarsi contro un rifiuto o, peggio, un giudizio negativo. La reticenza di Peter all'inizio non mi era del tutto chiara, anche se immaginavo avesse a che fare con la sua insicurezza cronica e il poco amor proprio che lo contraddistinguono. In parte ci avevo preso, ma non mi aspettavo che il discorso si spostasse sulla sessualità in senso stretto, ovvero sulla paura fondata/infondata che a Tony possa semplicemente non piacere. Forse per due adulti il problema non si sarebbe neanche posto, pur scoprendosi omosessuali insieme, ma in due ragazzini di diciassette anni riesco a vedere da dove scaturisca il dubbio, e perché sia così schiacciante per Peter. Sarebbe un qualcosa contro il quale nessuno dei due potrebbe fare nulla; una preferenza fisiologica immutabile per la quale nessuno dei due avrebbe colpa (e per cui entrambi si sentirebbero ovviamente comunque in colpa, per un verso o per l'altro).

E ovviamente sta a Tony fugare i dubbi e le paure con la lingua annodata, affidandosi come sempre ai gesti, perché le parole gli escono sempre sbagliate, o troppe, o troppo poche, e anche se in questo caso riesce ad esprimersi senza filtri, è con le mani e con le labbra e con il corpo che sblocca la situazione. Come d'altronde farà in futuro, in altri universi, in cui parla sempre a gesti e azioni, rimanendo al riparo di parole che cercano di presentarlo come l'opposto di ciò che è davvero.

Co', questa storia, te l'ho già detto, mi distrugge l'anima, e io non potrei ringraziarti abbastanza per averla scritta. Non so davvero come troverò la forza di recensire il prossimo capitolo, un vero e proprio pugnale fisico in mezzo al cuore (e sì, è un complimento), ma sappi che arriverò anche lì, come al solito coi miei tempi :')
Nel frattempo, ti scarico addosso la solita pioggia di complimenti e muffin <3
Un bacione e alla prossima,

-Light/Co2-

Recensore Master
29/08/19, ore 10:29
Cap. 8:

Buongiorno <3
Perdonami per il ritardo, sarei passata ieri ma non sono stata per nulla a casa e senza computer non mi sforzo neanche di recensire, dal telefono perdo la pazienza subito xD
Comunque, proseguo con questa storia e devo ammettere che iniziava a mancarmi <3
E niente, questo capitolo è la dolcezza, non hai idea di quanto ho fangirlato. Come ho potuto tenermene così distante per tutto questo tempo? Li ho trovati adorabili durante la loro conversazioni sulla musica, ho trovato Peter amabile e tenerissimo come al solito quando si sfiora l'argomento di suo zio, e ci sta tantissimo anche che sia così insicuro sul fare un passo come quello, e soprattutto che sia così imbarazzato. Alla fine è sempre il solito Peter e adoro il tuo modo di mostrarcelo perché lo trovo sempre un sacco IC e un sacco adorabile <3
Anyway, la loro scena passionale viene smorzata dall'arrivo di Mercedes che chiama Tony "signorino". Niente, sono morta dal ridere e adoro la naturalezza con cui riesci a far cambiare la storia da una scena a un'altra senza mai risultare... di troppo, perché spesso comunque capita leggendo che si arrivi a questo, e lo odio. 
Viene naturale anche poi passare alla cena e assistere a un piccolo litigio famigliare fra gli Stark. In tutto ciò provavo più pena per Peter, dev'essere davvero imbarazzante presenziare in un momento del genere. Il padre di Tony mi ha dato lievemente fastidio. Si vede che vuole il meglio di suo figlio, e alla fine quale genitore non lo vorrebbe? Però questo suo tentativo continuo di trovare difetti migliorabili mi porterebbe a picchiarlo. Almeno anche lui adora il team che formano i due e per fortuna ci pensa Peter a ridestare l'ordine con la sua spontaneità, ahw <3
Comunque sia, i genitori di Tony partono per la Corea e lasciano ai due la casa libera. Ed è lì che Tony non tentenna per nulla prima di chiedere a Peter di rimanere a dormire da lui, e io qui stavo letteralmente impazzendo e fangirlando tantissimo. Sono troppo belli, insieme.
Finalmente ci vengono rivelati i dubbi di Peter, che non riuscivo davvero a capire quali fossero sinceramente, ero più propensa all'idea che fosse spaventato a morte all'idea, ci starebbe pure. Invece è il solito paranoico e i suoi dialoghi sono proprio da Peter. Tony invece è la dolcezza, aiuto, ho amato il suo modo di rassicurarlo *^* 
Bene, alla fine pare che si siano lasciati andare e abbiano messo da parte ogni timore. Però, dannazione, come puoi concludere così sadicamente un capitolo così ricco di fluff? Non solo le ultime riflessioni di Tony che dà per certo che rovinerà tutto, ma inserisci pure le note e ci ricordi che stiamo per arrivare al punto del capitolo uno e... no, ti prego T.T
A parte questo, ho AMATO questo capitolo. Non ci piove, fino a ora è il mio preferito, non hai idea di quanto mi hai fatta sclerare <3
Alla prossima <3
fumoemiele 

Recensore Master
25/08/19, ore 19:22

AO.
E niente, era un sacco che volevo cominciare così una recensione per te e adesso ho colto l'attimo, contenta? no
Ordunque... non passo da così tanto tempo che non mi stupirei se mi cadesse un vaso di petunie in testa. O un capodoglio. Ma bando alle ciance (e alle citazioni di dubbio gusto, ma l'hai detto tu che ami il British humour, oh!)

Allora, tu apri il capitolo offrendomi un'immagine meravigliosa, ovvero Tony in preda al nervosismo. Non solo nervosismo, ma nervosismo da primo appuntamento. E come se non bastasse non è un primo appuntamento qualunque, ma uno con Spider-Man. Siamo abituati a vedere in Tony il nostro bel playboy vissuto, maturo (si fa per dire) e navigato, perfettamente a suo agio col partner di turno, e immaginarmelo in queste nuove vesti è strano, bizzarro e sorprendentemente appropriato. Perché Tony a questo punto non è ancora un maestro nel gestire i sentimenti, e sappiamo benissimo che le persone a cui tiene riescono a farlo uscire dal suo guscio di impassibile menefreghismo, al punto da vederlo impappinarsi con Pepper a 38 anni suonati e a mascherare in modo molto poco credibile l'affetto per Peter. Figurarsi a 17 anni, quando anche il caleidoscopio ormonale non aiuta di certo. Questo per dirti che, sì il tuo Tony è credibile, anche come imbarazzato ragazzino che cerca di atteggiarsi all'uomo che ancora non è diventato.

Che dire di Peter? Paradossalmente, nonostante la strafottenza di Tony sembra lui quello meno impacciato, con le idee già più chiare. Forse perché innamorato da più tempo, forse perché, essendo di base una persona pura, abbraccia i propri sentimenti senza paura di poterli avvelenare come invece teme Tony. E non mi stancherò mai di ripetere quanto, quanto questa netta opposizione tra i due funzioni, in questa storia.
Funziona, e poi non funziona, perché ovviamente due caratteri così diversi non possono che scontrarsi e creare incomprensioni; perché avere la lingua puntuta quanto quella di Tony e un animo sensibile quanto quello di Peter non può che portare spesso a ferite, da un lato, e sensi di colpa, dall'altro. È una dinamica che va affinata e poi smussata, ed è ovvio che all'inizio vi siano delle false partenze, delle stoccate incassate da entrambi, sebbene con modi e intenti diversi.
La sezione di chiarimento durante la quale entrambi si mettono a nudo è magistrale. E non lo dico con leggerezza. L'hai gestita in punta di piedi, senza sbilanciarti mai, senza mandarli OOC e soprattutto senza mai cadere nell'assurdo e nell'esagerazione. Sono fermamente convinta che narrare contrasti dialogati o litigi sia tra i compiti più difficili di uno scrittore, ma tu ci sei riuscita benissimo (e su questo aspetto sai già dove mi soffermerò più avanti, ahimè). Sta di fatto che questo esporsi reciprocamente, facendo quasi a gara a chi ha più difetti, colpisce nel segno.

 "La verità è che io e te non ci piacciamo abbastanza. Per quello andiamo d’accordo."

In questa esatta frase ho trovato racchiusi entrambi, nei loro opposti di cui parlavo prima. Perché Tony fa il vanitoso, ma vorrebbe riscriversi da capo a piedi. Perché Peter si sminuisce, nonostante quello che è in grado di fare sia fuori dall'ordinario. È un modo di fare comune a migliaia di persone, è vero, ma in loro due è particolarmente acuito per via del loro vissuto personale, e questa frase è cucita maledettamente bene addosso a entrambi.
Poi, giustamente Tony prende in mano la situazione. Letteralmente. Perché va bene essere nervosi, e impacciati, e insicuri, ma Tony Stark rimane Tony Stark, e rimane quindi una persona che si lascia prendere dalle emozioni. Perciò quel bacio dato così, d'impeto, "solo" per metterlo a tacere, è totalmente da lui, da qualcuno che vorrebbe sopprimere i sentimenti e che alla fine se ne lascia sopraffare. E ho amato il fatto che quella frase, quel "non ti sopporto", che già da un po' aveva perso ogni intento offensivo, diventi una sorta di vezzeggiativo che anche Peter riesce a cogliere.

Ho apprezzato molto anche la rivelazione a Steve e Bruce, che oltre a smorzare la tensione precedente con un po' di sano (e stronzo) umorismo tra amici, ha garantito quelle due-tre frecciatine tassative a Rogers :')
E come finire il capitolo in modo migliore, se non con un Tony spiazzato per l'ennesima volta e colto da un po' di sano e vecchio angst? Scherzi a parte, il dolore e l'angoscia di poter perdere ciò che si ha sono una caratteristica fondamentale di Tony. Magari adesso e in questo AU non ha delle motivazioni tangibili, ma non me lo sono mai immaginata come un adolescente sereno ed estraneo a preoccupazioni simili. Non con quella famiglia, in cui tutto l'amore è concentrato sull'unico perno di sua madre, e non con un perenne fardello di responsabilità ignorate sulle spalle. Quindi, pollice in su (eheh) anche per questa esternazione di paura verso il futuro. Che, si sa, lui e Tony non vanno troppo d'accordo.

Brava, Co' <3 Spero davvero di riuscire a ripassare presto su questa storia, che ormai mi è entrata nel cuore anche grazie alle numerose riletture <3 Non c'è niente da fare: quel che scrivi, scrivi, e catturi il lettore, nun c'è scampo. AH!
Non so neanche quante parole ti ho mollato, ma ti autorizzo a inondarmi di minacce nella forma che riterrai più adeguata :')
Alla prossima, e nel frattempo ti mando un bacione, un abbraccio e tremila biscotti gluten-free <3

-Light-

P.S. Non ricordo se te l'avevo accennato, ma quella canzone dei Pixies sbucherà fuori anche dalle mie parti, prima o poi :')

Recensore Master
08/08/19, ore 14:43

Con gioia e tristezza concludo questa appassionante Long.
Mi sento dunque essendo l'ultimo capitolo di fare un'analisi generale, prima di arrivare alla conclusione dei nostri due protagonisti. Vorrei soffermarmi brevemente sui personaggi secondari; a tutti hai dato il giusto spazio, la giusta interazione con Tony e Peter, li hai approfonditi il giusto che serviva all'interno della vicenda, le giuste reazione nei confronti specie di Tony ( per dire in questo ultimo capitolo ha adorato Steve e la sua incazzatura ), Barnes è comparso poco ma ora... vorrei uno spin-off tra lui e Rogers... è possibile? <3 Anche Happy mi ha piaciuto un sacco, un Happy leggermente più approfondito e caratterizzato rispetto a Homecoming ( Far Far Home devo ancora vederno managgia ).
L'ultimo capitolo riprende dove ci eravamo lasciate col primo, quindi sì... è un bellissimo cerchio che si chiude. Tony prende coraggio, dopo varie incazzature da parte di amici che lo spronano, e raggiunge Peter. Nella parte centrale, quella dell'officina, ho adorato il paragone con le mansioni di Peter e la descrizione dell'ambiente rispetto alle più tecnologie Stark Industries. L'avvicinamento è stupendo e fa tenerezza vedere Tony ammettere i propri sbagli; ma Peter giustamente non è incline a perdonarlo così facilmente.
Esso arriva con la scena finale; quando Peter comprende che Tony sta facendo di tutto per farsi perdonare e soprattutto per costruire un grandioso futuro insieme. Insieme anche sul lavoro; commovente questa nuova nascita di IronMan ( la citazione a Titan-Man è tua o è una sottile citazione a come inizialmente doveva chiamarsi il personaggio? )
Detto questo la frase finale di Peter è stato un colpo al cuore; sono a casa. Perché sì... finalmente sono riusciti a torvarla, una casa dove vivere la loro splendida storia d'amore.
Un abbraccio forte cara e grazie per avermi fatto compagnia con questa splendida long.
Elgas

Recensore Master
07/08/19, ore 19:02

Noooo! Non posso credere di essere arrivata quasi alla fine ;) Mi sembra ieri che ho iniziato a leggerla e ora eccomi in questo struggente finale. Un capitolo carico, carico di tutto il dolore di Tony, un dolore che viene affrontato nella maniera piu dura possibile; isolandosi dal mondo, da tutto e da tutti considerando sono Happy per dovere. E quando Peter ritorna la tempesta s'infrange magnificamente; in una passione disperata e bratale, una passione che lascia spazio solo alla lacrime e alla disperazione, una disperazione che solo in quell' istante Tony riesce a gettare fuori, tra le braccia del suo amato. Ma tu... dannata donna... inganni magnificamente noi poveri lettori, ci illudi in un lieto fine illusorio; e quando meno ce lo aspettiamo i mostri di Tony vengono fuori, in maniera crudele, come un fiume in piena. L'accusa del giovane è terribile; e la reazione di Spiderman stupenda; si passa dallo spaventato, dal timoroso, a un ragazzo consapevole delle sue azioni, delle sue idee, determinato a contrastare quella tempesta, anche se ciò significata inevitabilmente allontanarsi da Tony. Sì... sarebbe bastate delle parole, anzi una, perdomani. Ma Tony si è reso conto del mostro che ha tirato fuori, si rende conto che nessuna parola sarà in grado di porre fine al suo errore. Una situazione finale ai limiti, una bicchiere di cristallo che sta per rompersi... vedremo come nel finale Tony porrà rimedio a questa catasfrofe ^^"
Un abbraccione immenso e al gran finale Elgas

Recensore Master
06/08/19, ore 17:01
Cap. 9:

Tu mi vuoi far morire donna. Questo capitolo è stata una pugnalata al cuore bella e buona!

I due ragazzi riescono a vivere settimane di piena felicità; tutto è perfetto, il rapporto con gli amici; la musica; il concerto. Persino quando li descrivi dal lato più intimo, non sei mai volgare e riesci a concretizzare, con infinita dolcezza i sentimenti e la loro passione... ma... ma gli spettri di Tony sono sempre in agguato. E vengono fuori nella maniera più cruenta di tutte. E posso confermare senza ombra di dubbio, che anche in un momento così difficile sei riuscita rendere il turbinio di emozioni e non emozioni che ti pervade in quei momenti così duri; Tony non avverte nulla, quasi la realtà fosse distante e come dice Peter la tristezza arriverà dopo, quando la quotidianità scaverà in lui giorno dopo giorno.

Non pensavo che il motivo della loro "rottura" fosse questo. È stato un bel colpo di scena e mi sento volto vicina a Tony, poiché in certi momenti desideri solo isolarti dal mondo. Certo il ragazzo l'ha fatto in maniera brutale, allontanando da se il giovane Spiderman... ma in un modo o nell'altro sono sicura che torneranno insieme... magari con la stessa intensità con cui si sono lasciati.

Complimenti, mi sono commossa davvero tanto in questo capitolo, ha toccato profondamente alcune corde del mip animo. Grazie, grazie davvero cara.


Elgas
(Recensione modificata il 06/08/2019 - 05:08 pm)

Recensore Master
06/08/19, ore 14:00
Cap. 8:

Non saprei se eleggere come scena preferita quella iniziale o finale. Diciamo... sì, si equivalgono in ugual maniera. Nella prima si percepisce in maniera evidente e oltremodo tenera, l'evoluzione del rapporto tra i due, il bisogno di Tony di approfondirlo in maniera molto più fisica. Se la cameriera non li avesse interrotti non so come sarebbe finita tra i due. :) <3

La parte centrale mette a nudo il rapporto tra Tony e i genitori, mi è piaciuto il fatto che... non sia burrascoso per chissà quali complicati motivi, torti del passato o robe complicate. Semplicemente in certe famiglie vi è solo un profonda incomprensione caratteriale. Ma grazie alla mitiganza di Peter forse si è aperto un varco per un piccolo futuro riavvicinamento. Mi pare di aver percepito che sia il padre che la mano tengano a Tony solo perché un genio, un trofeo da mostrare... non ho percepito vero affetto da parte loro. ^^ Meno male si sono tolti dalle bals ^^

Per lasciare spazio alle turbe emotive tra i due. Comprendo benissimo le ansie di Peter, essendo che Tony ha già avuto esperienze con ragazze è normale sentirsi ineguato nei confronti nel pathern. Tony... forse non è riuscito a rassenerarlo del tutto... e so quanto può essere difficile anche questo. La situazione pare calma, ma si percepisce chiaramente la lama del rasoio.

Attendo con ansia ulteriori e un pochino piccanti sviluppi

Un saluto e alla prossima


Elgas
(Recensione modificata il 06/08/2019 - 02:08 pm)

Recensore Master
05/08/19, ore 17:23

Questi giovani Peter e Stark sono sempre più convincenti. Primo appuntamento e ti aspetteresti qualcosa di tenero e innocente e invece no. Da buoni logorroici si spluciano a vicenda, scavano dentro se stessi e le proprie ansie, dentro i propri fantasmi che finora gli hanno impedito di avvicinarsi. E il tutto si conclude con un bacio, un tenero bacio.

La risolvono come farebbero due ragazzi della loro età, in maniera spontanea e senza filtri.

La scena della reunion fra gli amici si avvicina molto a una scena comica da buon film Marvel. Azzeccata in questa scena l'inserimento del paragone fra la storia attaule e la precedente dichiarazione di Steve e Barnes; e di cosa Tony pensa del Soldato d'Inverno... più avanti si rivelerà una minaccia? In ogni caso Tutti avevo fiutato la storia eh eh. chissà perché :)

Mi fa piacere vedere che anche il resto del gruppo ha accettato Peter senza remore. L'unico problema, nell'apparente felicità, è proprio Tony, che teme di rovinare ciò che faticosamente è nato fra lui e il nostro amorevole Spiderman di quartiere.

Amo questo Tony, lo amo sempre di più <3


Un baciotto e alla prossima


Elgas
(Recensione modificata il 05/08/2019 - 05:33 pm)

Recensore Master
03/08/19, ore 23:59
Cap. 6:

Ho iniziato il capitolo circa tre volte prima di finirlo... mea culpa lo ammetto. Quando inizi a leggere e poi o devi uscire o devi fare altro e allora niente. Ma! A fine serata sono finalmente riuscita a finirlo!

Un tripudio di fuochi d'artificio, bellissimi fuochi d'artificio! Complimenti davvero! In questo capitolo si sviluppano ulteriormente tre sottofasi di inizio, svolgimento e fine.
L'inizio; dal completamento della tuta fino all'incontro con Spiderman. Qui Tony... ha fatto fatto la frittata, di quelle grosse. Nel suo continuo accettare i propri sentimenti e al tempo stesso rinnegarli, non riesce a trattenersi quando Peter pronuncia la fatidica parola; amico. Così viene fuori Tony cattivo e l'altro povero ragazzo viebne cacciato. La scena con Tony che cammina lungo la strada schivando i pezzi di carta l'ho trovata molto poetica, quasi stesse ancora una volta rinviando il problema. E poi... arriva Spidy.

Parte due! E nella classica scena dove Mary Jane è la protagonista ecco invece in nostro bel Tony Stark, o meglio signor Stark! Una scena intensissima, i dialoghi mi sono piaciuti tanto! Stratosferico il collegamento velato tra i due: se Tony ha paura dei propri sentimenti, Peter cela il suo vero io dietro la maschera di Spiderman. Ed è solo quando Tony gliela toglie ( semitoglie ) con forza che avviene la magia; la tenera magia del primo bacio.

Parte tre...! E qui niente mi sono sciolta come un budino al solo. <3 Il bacio ancora una volta fa sorgere il dualismo tra i due: tra l'esperienza di Tony e l'impacciatezza di Peter. Un Peter che finalmente si accetta, assieme a un Tony che finalmente non ha più paura di mostrare i propri sentimenti.

Ti rinnovo come sempre i miei complimenti. Dopo aver apprezzato la Tony x Peter, ora anche la YoungTony x Peter è li per salire sul podio. Anche se... al momento non saprei quale scegliere. <3


Una belle lettura, dove le dinamiche del giovane Tony ben si confanno al personaggio originale; insomma se dovessi immaginarlo da giovane sarebbe proprio come l'hai destritto tu. <3


Un abbraccio cara e alla prossima


Elgas
(Recensione modificata il 04/08/2019 - 12:14 am)

Recensore Veterano
03/08/19, ore 21:49
Cap. 4:

Ciao, eccomi qui per lo scambio di recensioni.
Come detto nel xapitolo, complice il tempo lassato insieme e anche la confidenza sulle reciproche sfighe familiari, si sta finalmente creando un legame tra Peter e Tony. O meglio, quest'ultimo sta "scendendo dal pero" e superando i suoi pregiudizi sull'altro ragazzo, rendendosi sempre più conto del suo talento e genio nascosti sotto quella timidezza che ricordavo essere una caratteristica di Peter Parker, ma che qui in alcuni punti mi sembra un tantino esagerata.
Da tenere conto però che purtroppo Peter è stato vittima di bullismo e questo può segnare più di quant pensiamo. Anche grazie a questa scoperta Tony fa un passo in più nel vedere di là da quanto peter mostra a tutti. Questo gli fa onore e vuol dire che nonostante la cocciutaggine, è un ragazzo intelligente e con una certa sensibilità, forse non evidente come quella di Peter ma più nascosta.
Mi ha fatto piacere vedere come nell'ultimo pezzo siano praticamente quasi amici.
E ora...beata te che entri solo negli "enta"! io invece a ottobre entro negli "anta"...e la cosa non mi rallegra certo. Comunque auguroni e alla prossima!

Recensore Master
01/08/19, ore 23:35

Allora... letto il capitolo durante la pausa lavoro al ristorante e... mi ha addolcito la serata con suo potere speciale, strapparmi una sonora risata quando ho letto;


- Tony aveva accantonato l’idea di fingersi l’antieroe della situazione, accettando il fatto che sì, erano diventati amici e che, dopotutto, poteva vivere quella cosa con serenità, perché nessuno lo avrebbe mai redarguito per quel fatto. -


Il resto è stato tutto fluff e ohhhwww ( tipo quando vedi il faccino di Sdentato ). Una sorpresa dietro l'altra. Tony si rende piano piano conto di non essere mai stato del tutto indifferente verso Peter; e questo cambiamento avviene in maniera molto graduale e ben soppesata; prima vi è un momento più " tecnico " se vogliamo definirlo, dove ancora una volta a farla da padrone è la costruzione della tuta; e un momento più intimo, ovvero l'invito e la serata con gli amici, e il tocco magico ammirando il cielo di NewYork. Perché sì è spesso nei momenti apparentemente innocui che ci rendiamo conto dei sentimenti nei confronti di una persona. Okay... la parte finale è stata lacrime... again!

All'incontro con amici mi sono rivista molto in Peter; quando si tratta di conoscere persone nuove divento tipo guscio di tartaruga, ma quanto ho più confidenza accatto subito bottone.

In capitolo è inoltre pieno di piccole chicche; come il resto del gruppo coinvolto bene o male negli stage dello Shield, e la citazione al Robert John Downey Jr. quale cantante ( ecco una chicca a me ignota ) <3


Scrittura come sempre perfetta. <3
L'unico errore che ho notato è stato qui:

Era stato una bella serata, malgrado le prime difficoltà che Peter aveva incontrato nell'integrarsi ma era andata meglio di quanto Tony avesse sperato. 


Un saluto e alla prossima cara <3


Elgas
(Recensione modificata il 02/08/2019 - 12:23 am)

Recensore Master
29/07/19, ore 18:29

Eccomi qui per lo scambio del giardino.
Che meraviglia questo capitolo e mi piace principalmente perché hai iniziato mostrando il come si siano conosciuti, il dove. So per certo che non sarà Rose e fiori, che due caratteri così possano cozzare.
Il grande Tony che chiede se quello non sia Parker. Giuro io e Steve eravamo una cosa sola xD
Che poi perché gli tide così tanto? Niente il a dopo è anche per me per il prossimo scambio del giardino. Spero di trovarti.
A presto
Missredlights

Recensore Master
25/07/19, ore 10:23

Buongiorno! Non vedevo l'ora di continuare a leggere questa storia, purtroppo ho sempre una marea di scambi e arrivo quasi sempre in ritardo.
Anywayyy. Dopo la fine dello scorso capitolo non vedevo l'ora di capire come si sarebbero sviluppate le cose. 

Mi hanno fatto una tenerezza assurda entrambi, qui. Tony che è un sacco impacciato perché è alle prese con la prima vera cotta, con qualcuno che gli interessa veramente e per tanto ha paura di dire o fare la cosa sbagliata e inizia a pesare le parole. E poi c'è Peter che è confuso e adorabile più che mai, ma già il fatto che sia lì dopo quel bacio dimostra che anche a lui è piaciuta quella svolta. 
Adoro che Peter sia così paranoico. Cioè, in realtà spesso mi rattrista vederlo pieno di insicurezze, ma al tempo stesso lo spupazzerei per quanta dolcezza mi trasmette. 
Ho amato vedere come si sono aperti l'un l'altro, senza usare veli o filtri, ne hanno parlato apertamente e hanno spiegato le loro motivazioni, i pensieri che li hanno tormentati negli ultimi tempi. 
Il momento in cui Peter confessa che a lui Tony piaceva prima che si mettessero a lavorare a quella tuta è altrettanto triste. Mi spezza il cuore pensare che Tony non lo ha mai, mai guardato, non si è mai interessato a lui. Naturalmente ho amato Tony per averlo zittito con un bacio. Inutile dire che anche in questo capitolo ho fangirlato tantissimo *^* 

Comunque sia, trascorre una settimana e Tony decide di parlarne della sua relazione con i suoi amici. Ho avuto l'ansia con lui tutto il tempo, ma devo dire che mi ha anche divertita un sacco quella scena per la reazione dei due. 

Quanto all'ultima del capitolo, è troppo dolce, aiuto. E mi ci metti pure che Tony ascolta "Where is my mind" dei Pixies e, aiuto, amo quella canzone e amo loro due. **

Niente, non vedo l'ora di leggere il seguito anche questa volta. Anche se le note finali un po' mi preoccupano.
Scrivi troppo bene, non smetterò mai di dirtelo, mi fai emozionare un sacco!
Alla prossima <3
fumoemiele