Recensioni per
You Say Goodbye, I Say Hello
di Miryel
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Ciao donzellaaaaaa |
Piccola Miryel, ma cosa è questo capitolo? Inizia con l'idillio totale, loro due che si amano, si vogliono, si appartengono inuna maniera così viscerale che abbandonano il concerto pur di lasciarsi avvolgere dalla passione... e... cazzo. |
Piccola Miryel, ti ho già detto che sei la mia lettura da metropolitana? Sì? Ti spiace se lo ripeto? |
Ciao Ciacionz! |
Ciao, cara! |
Ciao tesoro! |
Cara Miry, tu non puoi buttarmi lì tutto ciò, senza preavviso, cioè sono una mamma, sono sensibile, sono vecchia... e oddio, non me l’aspettavo...un colpo al mio fragile cuore... povero Tony davvero, mai una gioia, cioè sì, una sì, ma poi un colpo così duro come la morte dei suoi genitori? |
Ciao!!!! Eccomi qua!!!!! |
Tesoroooo 😍😍😍 |
Piccola Miri, ormai sei la mia lettura da metropolitana. Mentre tutti leggono libri freschi di stampa di autori sopravvalutati, i tuoi Tony e Peter mi tengono compagnia nel tragitto casa/lavoro. |
Carissima, carissima cosa lì, Miryel (ma pure a te la ipsilon la mettono in maniera anarchica, come il neo dello sceriffo di Nottingham?! |
Ciao Miryel, eccomi finalmente! |
Questa prima scena in cui sono entrambi (entrambi, anche Tony, che non sa più cosa pensare! XD) emozionatissimi e imbranati è veramente di una dolcezza unica! E' bellissimo pensare che anche per Tony, in realtà, sia il primo vero appuntamento, perché è la prima volta che esce con qualcuno che davvero gli piace e gli fa battere il cuore e questa sensazione lo spiazza completamente. Così finalmente entrambi possono parlarsi chiaramente, cercare di chiarire i fraintendimenti: non so che cosa sia stato più emozionante e commovente, la parte in cui Tony ammette a cuore aperto tutti i suoi difetti, le cose di se stesso che ha sempre nascosto dietro la maschera dell'ironia e dell'arroganza (ed è questo effetto speciale che Peter ha sempre su di lui), oppure i momenti in cui entrambi sono sinceri al 100% l'uno con l'altro, anzi, dicono di se stessi le cose peggiori che riescono a pensare, quasi increduli di poter suscitare interesse nell'altro vista la bassa opinione che hanno di sé. Non so che cosa sia più perfetto e meravigliosamente indicativo del rapporto che lega Tony e Peter: "«È qui che sbagli. Io non lascio correre proprio niente. Pur di non dirti cosa provavo, ti ho cacciato via sperando che tu non potessi nemmeno capirlo. Ho cercato di tagliare con te, ogni possibilità di avere quel rapporto che non desideravo… essere per te solo un amico. Questo non è prendere le cose come vengono, questo è fuggire via come un vigliacco», rispose Tony e si rese conto di tutte quelle cose, solo ora che ne stava parlando a cuore aperto. Si era esposto, di nuovo troppo, ma quella situazione richiedeva sincerità e non avrebbe mai permesso al suo stupido ego di limitarlo e nascondere dietro alla sua arroganza, le cose che realmente pensava. Non con Peter." C'è questa parte che, da sola, riassume tutte le cose che tante volte ho scritto nelle mie recensioni alle tue storie, quando mi arrabbiavo con Tony perché faceva proprio questo, scappava, si nascondeva, si comportava da vigliacco e adesso, per la prima volta, lo ammette e non solo con se stesso, lo ammette proprio davanti a Peter perché questo ragazzo tocca delle corde del suo cuore e della sua anima che non sapeva nemmeno di avere prima di conoscere lui! |
Piccola Miri, anche se in ritardo ritardissimo, sono riuscita a leggere questo capitolo BELLISSIMO. Dico bellissimo non solo per il fluff che non stanca (a differenza di tante altre storie del genere) ma perché qui ci sono un sacco di riferimenti a scene e situazioni che fanno parte dei miei ricordi. |