Recensioni per
Anime di luce e di ombre
di QueenVictoria

Questa storia ha ottenuto 247 recensioni.
Positive : 247
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
16/05/21, ore 17:25
Cap. 8:

Eccomi per lo scambio del giardino di EFP.
Torno dopo un secolo tanto che, all'inizio non ricordavo più a che punto ero ma, per fortuna, il capitolo per com'è stato scritto è riuscito a farmi ruitornare in mente dove avevo lasciato i tuoi saint.
Devo dire che, il rapporto creato tra Kiki e Mur è molto bello e vedere come lui si senta come il suo maestro anche in una cosa piccola come portare un dono per la sua assenza fa capire che ha ripreso il meglio da colui che lo ha plasmato.
A quanto pare gli Ari sono molto più pericolosi di quanto si poteva immaginare viste le loro predisposizioni e, le parole di Dohko, sicuramente daranno una mano a questi cinque disgraziati XD,.
Ciaoo e alla prossima.

Recensore Master
15/05/21, ore 20:42
Cap. 9:

Eccomi qui!
Questa storia è un continuo crescendo, ogni capitolo scorre che è una meraviglia e non si perde in convenevoli o deviazioni futili, concentrandosi unicamente sulla missione a portata dei nostri protagonisti e sfrecciando a tutta birra verso l'inevitabile conflitto.
Punto a favore che devo assolutamente evidenziare è quanto tu stia gestendo bene tutti loro, sia dal punto di vista delle azioni che della personalità, molto IC e canonica. Ognuno di loro spicca nell'aspetto emotivo che più li caratterizzava nell'opera originale, tanto che se dovessi lasciare solo i dialoghi, senza alcun riferimento a chi li pronuncia, riuscirei comunque a capire chi sta dicendo cosa.
Come ben sai, anche a me piace utilizzare protagonisti immersi in una situazione corale, quindi vederne così tanti in una storia ( e non solo tanti, ma anche gestiti bene ) è sempre un piacere.
Altro aspetto su cui mi soffermo è il cattivo. Io tengo in grande considerazione gli antagonisti di una storia, spesso il mio giudizio su una fic è positivo o negativo proprio in base a loro, e devo dire che per ora questo Jaman si è rivelato un ottimo avversario. Non tanto per la sua forza, ma piuttosto per le sue motivazioni.
Dopotutto, è facile creare un antagonista che sia cattivo perchè sì, ma grazie al retroscena che gli hai dato sei riuscito a farmi simpatizzare con lui, per quanto le sue azioni non vadano comunque giustificate. Ed è giusto così! Dopotutto è un cattivo: può avere ragione quanto vuole, ma è passato dalla parte del torto nel momento in cui ha scelto di usare gli altri e le loro speranze per i propri scopi, risvegliando un dio che potrebbe non prendere affatto bene tutto questo baccano.
E in fatti non mi sembra affatto felice! Il finale fa presagire un problema ancora più grande...ma forse Indra si occuperà di questo cattivo per i nostri protagonisti, date le sue azioni.

Recensore Master
15/05/21, ore 00:44
Cap. 7:

Buonasera cara, quanto tempo! Che grande piacere ritrovarti tra le attività del Giardino, non vedo l’ora di riprendere la lettura della storia che avevo cominciato durante il nostro periodo di scambi. Sai cosa mi sembra? Che tutto quanto sia successo per “volere” della pietra di Indra. Il cosmo bruciato per farsi sentire, come ad attirare i cavalieri in trappola, la pietra che al richiamo delle altre si sposta da sola e va dal possessore della collana, il fatto che quest’ultimo sia una sorta di seguace del dio ma che non sappia esattamente come muoversi e come combattere, come avesse una gran forza ma non abbastazna esperienza per poterla sfruttare al massimo.
insomma, non è stato il tizio a recuperarla, tizio che tra l’altro non ha niente a che fare con un paese simile, visto che biondo con gli occhi azzurri e la pelle chiara accanto a un deserto, non è certo un insieme di elementi del posto. Tecnicamente ha fatto tutto un oggetto.
L’avvilimento si sente, il senso di colpa misto alla parziale rassegnazione, e non solo nelle parole ma anche nelle reazioni e nei gesti. Tutti i cavalieri sono perplessi e lo mostrano a loro modo, e pure i dialoghi che li coinvolgono sono chiaramente tipici di chi è turbato e non sa come procedere. Li hai mossi bene dalle prime righe e dai primi capitoli, e stai creando caratterizzazioni particolareggiate ed efficaci; il discorso diretto aiuta a comprendere ciò che ognuno pensa e come sta vivendo la sconfitta subita anche se di fatto non c’è stato uno scontro, e la lettura è gradevole e scorre rapida fino alla fine. Sono davvero curiosa di scoprire cosa accadrà, anche perché se ora hanno fallito non è detto che non siano in grado di recuperare più avanti, giusto? E magari trovare il modo di fermare la catastrofe prima che tutto cada. Alla prossima cara, è stato un piacere ritrovarti dopo tanto, davvero, e spero di rivederti ancora. Buon lavoro e buona ispirazione! :3

Recensore Master
08/05/21, ore 20:28
Cap. 8:

Eccomi qui, finalmente! Scusa il ritardo, ma come te avevo bisogno di recuperare un po'. è passato davvero un bel po' di tempo dal nostro ultimo scambio, ricordavo la storia a grandi linee, ma sono stato costretto a rileggermi alcune parti per approfondire lo svolgersi degli ultimi eventi e alcuni rapporti tra i personaggi. Per fortuna, ricordavo la maggior parte delle informazioni abbastanza bene, così come rammentavo l'ultimo scontro con quello che sembrava essere il villain (o, almeno, uno dei villain) della storia.
Ma quindi...appartiene davvero alla razza degli Ari? La stessa razza che un certo Adolfo sfrutterà per la sua campagna politica negli anni 30, al fine di creare un immagine "perfetta" a cui gli uomini e le donne del mondo dovrebbero aspirare? Quegli Ari? Se sono davvero loro, mi chiedo come avranno preso tale sfruttamento del loro marchio.
Certo, questo tizio non mi era parso particolarmente amichevole, e viste le sue azioni potrebbe essere stato anche a favore, ma con le poche informazioni a disposizione non posso ancora essere sicuro di quali siano le sue vere intenzioni, ne se agisce come rappresentate della sua razza in toto. Potrebbe anche essere un rinnegato, o un fanatico, o un outsider! Oppure è solo un piccolo ingranaggio nella grande macchina da guerra del suo popolo.
Una cosa che ho sempre apprezzato di questa storia e che continuo ad apprezzare è sicuramente il rapporto tra Mu e Kiki, costruito benissimo e presentato in un modo a dir poco adorabile, ci sono momenti in cui ero assai tentato di abbracciare lo schermo per puro istinto!
La parte che mi è piaciuta di più, però, è stato il discorso di Dohko, io ho sempre avuto un debole per questo tipo di monologhi legati al bene e al male. Sicuramente le parole pronunciate dall'uomo hanno rivangato per bene la sua saggezza.

Recensore Master
02/05/21, ore 20:04
Cap. 8:

Ciao! Quanto tempo! Per rinfrescarmi un po' la memoria, sono andato a rileggermi le ultime due recensioni che ho lasciato pertanto eccomi qui nuovamente in partita (spero!)
Dunque il misterioso uomo del precedente capitolo apparterebbe al popolo degli Ari (che se non erro, sono gli stessi a cui circa un secolo fa un certo uomo con i baffetti avrebbe voluto collegare la sua teoria di una razza superiore, giusto?). Beh sì, in effetti in quelle zone del globo individui con quei tratti somatici sono estremamente rari quindi non dovrebbe essere troppo difficile rintracciarli se non fosse per l'appunto per il fatto che beh... si nascondono, in attesa di tornare ad esser forti ed eventualmente (se questa dovesse essere la loro intenzione) colpire. Ma quali potrebbero mai essere le intenzioni di questi seguaci di Indra, a parte ricostituirsi come ordine? Certo, l'odio percepito nell'uomo misterioso non lascia pensare a nulla di buono... Molto carine le scene di affetto tra Mu e Kiki, che riceve dal "fratello" maggiore una coccola clandestina durante quella visita non preventivata. Certo che Dohko ci va giù pesantino con i ragazzi eh! E vabbè che sono giovani, però il tizio misterioso si è dimostrato una figura decisamente temibile e difficilmente prevedibile nella sua forza. Ora, investigare con discrezione sull'Altopiano sembrerebbe essere l'unica alternativa ad un mero attendere ma ciò nonostante non è che si possa fare altro... povero Aiolia, immagino che lui è quello che stia soffrendo di più per questa forzata inazione.
Un caro saluto e a presto,
Will D.

Recensore Junior
14/04/21, ore 11:59
Cap. 11:

Ciao! Avevo visto l'aggiornamento della storia ma solo oggi ho trovato il tempo di soffermarmi a leggere con attenzione. E con l'attenzione che questa fic merita. 💖

Come sempre ammiro il tuo stile narrativo, curato e dettagliato, in grado di evocare immagini e suscitare emozioni.
Ammiro soprattutto la tua capacità nel descrivere le scene d'azione, io le evito accuratamente e, se mi capita, indugio brevemente perché non sono capace; ma qui, per tutta la durata del capitolo sei riuscita a tenere alta l'attenzione del lettore.
Ho apprezzato molto la descrizione dei combattimenti e l'interazione tra personaggi canonici e originali, hai saputo delineare una trama che sembra estrapolata pari pari dall'opera canonica tanto l'attitudine dei personaggi risulta fedele.
Ti ho già detto quanto apprezzo vederli interagire tra loro in un contesto che sa molto di spin-off e va a integrarsi perfettamente al canone.
I nostri eroi si prodigano con spirito di abnegazione ma sembra non riescano ad avere la meglio su Indra. Scelta assolutamente condivisibile, per quanto mi riguarda, perché sai come la penso riguardo agli dèi.

L'attenzione si sposta poi a Villa Kido, dove troviamo Mitsusama alle prese con un'inconsapevole Athena bambina. Qui, il magnate ripercorre le tappe della sua vicenda fino a quel momento, una vicenda in cui si celano - appunto - tantissime luci e ombre. Mi piace molto il distacco con cui tratti questo personaggio, sul quale non emetti nessun giudizio come narratore (per quanto egli sia spregevole). Ammetto che è difficile mantenersi neutrali. 😅

Infine, anche i Santi rimasti a vegliare sul Santuario vengono richiamati dai loro pari per dare un contributo nella lotta contro Indra, ma... non sembrano affatto ben disposti.
Il finale mi lascia con molta curiosità di scoprire il seguito. Riusciranno i Santi di Athena ad avere ragione del dio? Cosa accadrà? Sono davvero curiosa di scoprirlo!
Nel frattempo, ti rinnovo i complimenti per questa storia e non preoccuparti per il ritardo nella pubblicazione, temo che siamo tutti più o meno sulla stessa barca.

Un abbraccio, a presto. 🌹

Recensore Master
07/08/20, ore 15:44
Cap. 10:

Ma ciao! 
Eh, non tutti possono permettersi di destare un dio dal suo sonno millenario e pensare di passarla liscia. 
A differenza di Kanon, Jaman ha mancato di astuzia e strategia, con l’ovvio risultato di finire carbonizzato quasi seduta stante. 
Condivido le riflessioni di Mu a proposito della pericolosità delle pulsioni troppo violente: come gli hanno insegnato sia Shion, sia Dohko, il rancore attecchisce nell’animo umano a tal punto da oscurare tutto il resto.
Accecato dal desiderio di vendetta, Jaman non ha esitato ad anteporre i propri scopi alla vita dei suoi discepoli i quali, adesso, si trovano improvvisamente senza guide né certezze; la loro situazione appare molto triste, specialmente se guardata con gli occhi di Aries – rimasto anche lui senza maestro ben prima di aver raggiunto l’età adulta. 
Lo scambio di opinioni tra Shaka e Aiolia in merito alla prossima mossa da compiere l’ho trovato eccezionalmente pertinente: alla fredda pragmaticità della Vergine, la quale ritiene conclusa la missione, si contrappone la “passionalità” del Leone – appoggiato da Milo, peraltro – che, invece, vorrebbe rimanere a vigilare sulle vite di persone altrimenti indifese.
È stato un piacere, come sempre! 
Un abbraccio, 
Irene 

Recensore Master
01/08/20, ore 19:44
Cap. 10:

Non posso non affermare che Jaman si è ampiamente meritato il castigo inflitto dal dio Indra. Anche e soprattutto alla luce dei racconti fatti dai ragazzi, del tutto privi di ciò che è realmente accaduto al Santuario e che evidenziano il suo esclusivo interesse personale in tutta questa storia e il fatto che meditasse solo vendetta usando chiunque gli capitasse a tiro. Detto ciò non posso non provare tristezza e dispiacere per loro che sono stati così viscidamente delusi. Nutrivano la speranza di poter essere d'aiuto, sono stati invece solo ingannati.
Il tutto si conclude così? Davvero Indra si è accontentato di riprendersi l'armatura e punire Jaman? Mi riesce difficile crederlo, anche perché con le divinità in questo fandom ci abbiamo a che fare da sempre e nessuno di loro si è mai mostrato accondiscendente e pacificatore. Quindi non mi sento di condividere l'atteggiamento di Shaka, sono più incline a vederla come Aiolia. Bisogna attendere e assicurarsi che davvero sia tutto finito. D'altronde anche Mur non è sereno, sono convinta che pur non esternando il suo pensiero sappia benissimo che sotto quella coltre di nubi all'apparenza innocue possa nascondersi un pericolo incombente.
Mi piace anche la loro incertezza in questo frangente, questa sorta di immaturità nel combattimento che li porta ad avere timore quasi paura trovandosi dinanzi ad un dio. Li abbiamo sempre conosciuti impavidi e temerari, adesso però li vedo più vicini alla loro natura umana, perché non scordiamo che sotto quelle cloth sono pur sempre dei semplici esseri umani, ragazzi in questo caso...
Sono convinta che stiamo entrando in una seconda parte della storia ancora più avvincente, l'uscita di scena di Jaman è il preludio di qualcosa di grosso. Quindi attendo con ancora più ansia il tuo aggiornamento. Felice di averti ritrovata, a risentirci a presto ❤️

Recensore Junior
27/07/20, ore 17:02
Cap. 10:

Ciao! Aspettavo l'aggiornamento di questa storia e non preoccuparti per il ritardo, credo che quanto è accaduto in questo periodo abbia influenzato un po' tutti noi, nel bene e nel male. Sono volati mesi senza che me ne accorgessi e adesso provo quasi un senso di vuoto, e mi sento anche abbastanza depressa. Comunque, sono davvero felice che tu ti sia ripromessa di continuare ad aggiornare! ❤

Non mi aspettavo una svolta di questo genere, e ammetto di essere dispiaciuta per la sorte di Jaman, comprendendo il suo punto di vista sebbene lui non fosse affatto animato da buone intenzioni. Il concetto di fondo è il potere degli dèi, e l'oggettiva l'impotenza degli uomini se comparati a entità sovrannaturali. Indra sembra essere una divinità dal temperamento collerico e non tollera di essere scavalcato da un comune mortale. La tua concezione del potere divino coincide in pieno con la mia, a quanto pare. La apprezzo e condivido perché mi sembra un tantino più realistica di ciò che si narra spesso e volentieri nell'universo saint seiyano. Gli dèi sono superiori ai mortali - che piaccia o meno - altrimenti non avrebbe alcun senso definirli tali.
Dicevo, mi dispiace in parte per Jaman, che ha creduto ingenuamente di poter decidere impunemente per sé e per gli altri, ed è stato per lui un errore fatale. Mi dispiace inoltre per i suoi seguaci che si sono ritrovati senza un maestro e profondamente delusi perché, come i nostri Saints del resto, sembravano votati a perseguire un ideale. Ma gli dèi purtroppo non perdonano.
Ho trovato pertinente la riflessione di Shaka e legittimi i dubbi di Mu dell'Ariete, mi è piaciuta molto la sua conclusione. In fondo, come dargli torto? La missione dei Cavalieri sembra essersi conclusa fin troppo rapidamente e alcuni, a mio avviso, fanno bene a non fidarsi di un esito quasi immediato e favorevole.
Già, c'è ancora molta strada da fare e molto da imparare, e la brama di vendetta non può portare a niente di buono, questa è la considerazione di Mu a proposito della fine di Jaman, la quale rimanda alle sagge osservazioni di Dohko in merito alla vendetta. Il pensiero dell'Ariete si rivolge poi al maestro Shion e alle motivazioni che potrebbero averlo spinto ad allontanare Jaman dal Santuario. Chissà se il ragionamento di Mu porterà a qualche colpo di scena inaspettato e farà luce su una vicenda apparentemente conclusa? Sono curiosa di scoprirlo. Mu è pragmatico, come sempre, e il suo modo di ragionare è sottile, analitico. Mi piace, e si discosta un po' dall'idea del personaggio ignavo e senza spina dorsale che mi ero fatta guardando gli episodi dell'anime. Lo sto rivalutando.
Apprezzo sempre molto la tua capacità di caratterizzare i personaggi. Non sbagli mai un colpo delineandoli sempre perfettamente IC pur adattandoli a un contesto del tutto nuovo. Ed è inutile aggiungere come trovo ogni volta le descrizioni coinvolgenti ed efficaci.

Bravissima! Un abbraccio, a presto🤗🌹

Nuovo recensore
19/07/20, ore 18:53
Cap. 6:

Ciao io sono una fan dell'universo di SaintSeiya soprattutto della serie classica quindi i personaggi li conosco già....in ogni caso anche io da fan ho spesso cercato di riempire quegli spazi lasciati vuoti dall'autore chiedendomi come si fosse arrivati fino a lì beh devo dire che tu con la tua storia ci stai riuscendo egregiamente!
Mi piace molto come hai caratterizzato i personaggi svelandoci molti aspetti dei loro caratteri che nell'opera originale si possono solo intuire.
Hai reso benissimo gli stati d'animo di Mu e Aiolia che in questo capitolo sono stupendi a mio parere, la diffidenza di Milo e compagni (finalmente anche Camus ha un ruolo più attivo)....insomma ci voleva proprio! Grazie per la tua storia sono curiosa di scoprire il resto del racconto e ti seguirò ancora continua così e a presto Layla

Recensore Master
06/05/20, ore 13:19
Cap. 9:

Ciao! 
Ancora una volta mi trovo a farti i complimenti per il realismo della tua storia, nonché per il modo in cui la narrazione ricalca il canonico sviluppo “Saint seiyano” degli eventi.
Le caratteristiche fisiche e psicologiche del nemico ci vengono svelate a poco a poco, in un crescendo di tensione e contrapposizioni fra i due schieramenti; come di consueto, le dinamiche dello scontro sono trattate con chiarezza e fluidità, senza appesantire il susseguirsi delle vicende. 
Anche la caratterizzazione dei personaggi rimane fedele all'originale, grazie alla "spavalderia" di Milo, al pragmatismo di Mu e Camus e al lieve autocompiacimento di Shaka. 
Interessante la figura di Jaman, soprattutto per i suoi trascorsi col Santuario: il pessimo trattamento da questo ricevuto legittima pienamente l'astio e la voglia di rivalsa che lo animano, e che lo hanno spinto a ricercare le grazie di un'altra divinità. Ammetto che la sua vicenda mi ha ricordato un po' quella di Efialte, lo spartano deforme del film "300".
La parte conclusiva è stata magistralmente interrotta sul più bello, sì da invogliare il lettore a conoscere il seguito. 
Che dire di più, se non rinnovarti i miei complimenti? 
A presto!
Irene 

Recensore Master
30/04/20, ore 16:59
Cap. 9:

Ma che bello ritrovare un tuo aggiornamento, sono davvero contenta. Anche perché ero proprio ansiosa di sapere come sarebbe proseguito il viaggio dei nostri cavalieri. Gli animi sembrano essersi placati, la ricerca della pietra sacra che è stata loro trafugata rimane l'obbiettivo primario della missione, tutto il resto per adesso è trascurabile.
E i nemici non attardano a palesarsi. Comincia un inevitabile scontro, dove però, i cavalieri d'oro giocano un ruolo di primaria importanza. L'astuto Jaman si è giocato bene le sue carte ed ha risvegliato il potere della pietra.
Personalmente anch'io come Mur non credo alla storia dei soprusi e delle vessazioni subite dall'uomo al Santuario. Per quanto l'addestramento possa essere duro e rigido, non credo che scacciare in malo modo qualcuno sia un comportamenti abituale. Quindi...qualcosa non torna. Uno scontro avvincente davvero, sempre molto ben descritto e coinvolgente. Mi piace la prova di forza e di unità mostrata dai cavalieri d'oro e anche la fiera opposizione dei nemici. Fortuna che i ragazzi, dopo un primo momento di totale abnegazione a Jaman sembrano aver aperto gli occhi rendendosi conto che quell'uomo pensa puramente ad un suo tornaconto personale in quella faccenda. Ma il dio Idra sarà d'accordo con questo modo di agire? Credo che lo scopriremo presto, visto che il tumulto avvertito a fine capitolo preannuncia, guarda caso, il suo tempestivo arrivo.
Grande prova di forza di Shaka e Mur che dominano la scena con il loro connubio di attacco e difesa.
Non resta che attendere per capire se Idra spalleggera' le smanie di potere di Jaman, oppure darà man forte ai cavalieri di Athena.
Quindi mi raccomando non farci attendere troppo. Come sempre ti rinnovo i complimenti per la tua bravura e l'originalità della storia. A prestissimo.

Recensore Junior
29/04/20, ore 06:22
Cap. 9:

Ciao, carissima! Ho visto l'aggiornamento ❤ ed eccomi qui a leggere nonostante l'orario un po' insolito, ma ahimé non riesco più a dormire.

Sembrerebbe un capitolo decisivo, diciamo di svolta, per quanto riguarda la missione dei Saint.
Sono sempre molto evocative le immagini che ci presenti e sembra di immergersi perfettamente nello scenario cogliendone appieno le sfumature. Ho come l'impressione di vedere un quadro dipinto o una fotografia; le scene introduttive nelle quali descrivi il paesaggio sono molto chiare e dettagliate, e la tua scrittura ha il pregio di essere fluida e scorrevole.
Anche in questo capitolo, sebbene prevalgano scene d'azione, curi la parte introspettiva in cui emergono le sensazioni dei personaggi. Nell'episodio della sosta per riposare ti soffermi sullo stato d'animo dei singoli personaggi e, seppur brevemente, si riescono a percepire le emozioni sempre in sintonia con la caratterizzazione canonica di ognuno: vedi Mu, quasi rasserenato; Shaka impassibile; Camus riflessivo.
Ma la tranquillità per i nostri amici è purtroppo di breve durata perché presto si trovano a dover fronteggiare i loro nemici. In questo passaggio si avverte tutta l'inquietudine che nasce dal doversi confrontare con avversari di cui non si conosce nulla, e con l'incertezza di un esito favorevole; tutti i dubbi, le contraddizioni che i Saint hanno sperimentato fino ad ora nel voler mettersi in gioco. Dovranno essere uniti, volenti o nolenti, stavolta, e non sottovalutare avversari che apparentemente sembrano non essere all'altezza. Mi è piaciuto molto Milo a questo proposito, lo hai reso benissimo! Sarcastico e sicuro di sé.
Una nota di apprezzamento la spendo anche per la descrizione dei combattimenti che trovo in perfetto stile Saint Seiya, ma con il pregio di essere credibili. Credo che i combattimenti siano una delle cose tra le più difficili da descrivere al fine di riuscire a fare immedesimare il lettore. Di solito trovo negli scontri la parte più noiosa delle storie su Saint Seiya perché nella stragrande maggioranza non riescono a coinvolgermi e spesso si limitano a uno scambio di colpi scanditi a voce alta. Per questo motivo sei doppiamente brava! Ed è davvero un piacere leggerti.
Vediamo, nel momento cruciale del capitolo, comparire un personaggio che sembra ricoprire un ruolo fondamentale nella vicenda. E mi pare anche interessante per come lo hai caratterizzato: con rimandi al passato che infondono curiosità e aprono a innumerevoli risvolti mettendo in discussione anche il ruolo di Shion come predecessore di Arles. Ed è anche misterioso il fatto che l'uomo abbia un legame così stretto con Indra e, soprattutto, che sia detentore di un tale potere. Infatti i nostri sembrano versare in cattive acque, o perlomeno sembrano aver sottovalutato di nuovo la forza dell'avversario.
Il capitolo si conclude con un finale aperto e ci lascia con molti interrogativi, se non in pena per i nostri amici che forse si troveranno alle prese con un nemico non alla loro portata. Speriamo bene.

Mi sembra di essere ripetitiva rinnovandoti ogni volta i complimenti, ma non potrei fare diversamente perché sei bravissima!

Un abbraccio, a presto 🌹

Nuovo recensore
26/04/20, ore 07:55
Cap. 9:

Come sempre sei chiara nelle descrizioni, sono curiosa di vedere come andrà a finire e carpire la storia di Jaman, perché per quanto dura la vita al santuario, anche quando c’era Arles comunque i feriti e vari non venivano cacciati e veniva data loro la funzione di inservienti o servi (vedi Galan in episode g) soprattutto qui si parla dei tempi di Sion e devo dire che la cosa mi incuriosisce molto, sicura che c'è dell’altro dietro. Aspetto con piacere il prossimo capitolo

Nuovo recensore
07/03/20, ore 23:54
Cap. 5:

“Bah” sbuffò Death Mask “lascio a te queste cose poetiche. Io piuttosto mi preoccuperei di non dover combattere anche con l’elefante”. → IO NON CE LA POSSO FARE.

Ebbene… ciao!
Dunque, dovevo lasciarti questa recensione qualcosa come sessanta ere geologiche fa per uno Scambio Libero e passo solo ora, sono imperdonabile T____T
Non ho più partecipato agli scambi perché prima dovevo assolutamente recuperare le recensioni arretrate, quindi eccomi qui, pronta a recensire il capitolo ^^

Mi è piaciuto molto il modo in cui hai fatto interagire i Cavalieri durante la riunione, molto probabilmente già te lo avevo scritto in un'altra recensione, in ogni caso lo ripeto: sei davvero brava a gestire così tanti personaggi tutti in una volta senza creare confusione, sono riuscita a leggere tutto senza perdermi e seguendo perfettamente il filo del discorso ^^
Inoltre, Indra mi inquieta e affascina allo stesso tempo, incrocio le dita per tutti i Cavalieri che, probabilmente, più avanti avranno a che fare con questa divinità!

Dalla notte in cui era morto Aiolos, nessuno aveva più visto le Sacre Vestigia del Sagittario. Si diceva che le Armature fossero in grado di trovare da sole la strada per il Santuario, in un modo o nell’altro. Questa però, nonostante la morte del suo custode avvenuta undici anni prima, non era ancora tornata. Chissà cosa la tratteneva lontana; forse questo luogo non piaceva nemmeno a lei. → ho trovato molto interessante questo pezzo – oltre che scritto molto bene. Intanto, non ho potuto fare a meno di provare ancora più empatia nei confronti di Mu, il quale vorrebbe parlare e fare qualcosa, ma si ritrova imbottigliato nei dubbi e nella paura di ciò che una ribellione potrebbe causare. Poi ancora, questa parte mi ha fatta riflettere molto perché, considerando che le Armature tornano sempre al Santuario, in un modo o nell'altro, non è che magari Aiolos è ancora vivo? Non so come possa aver fatto e magari è una risposta troppo semplice, ma spesso le risposte semplici sono anche quelle giuste, quindi magari Aiolos è miracolosamente ancora vivo oppure la sua Armatura appartiene ad un'altra persona… ma chi è così degno da poter indossare l'Armatura del Sagittario? Poi magari sto solo divagando ed è tutto sbagliato, ma ripeto, quel pezzo mi ha fatta riflettere molto!

Il confronto tra Mu e Aphrodite mi è piaciuto molto, senza contare che se Aphrodite deve in un certo senso tenere d'occhio Mu, io a mia volta tengo d'occhio il Cavaliere dei Pesci perché, mannaggia a lui, ormai non capisco più se non lo sopporto o se sta iniziando a piacermi!
(In ogni caso, la sua caratterizzazione mi sta prendendo molto!)

“Per carità,” rispose il Cancro “non ho proprio voglia di rischiare di farmi ammazzare per una collana!” → niente, Death Mask sempre sul pezzo ahahah
Lo adoro sempre più!

Ti chiedo nuovamente scusa per l'imbarazzante ritardo col quale sono passata, spero di essermi fatta perdonare con questa recensione T____T
Complimenti e alla prossima!

Harriet;