Chiaramente Indra, neanche al 100% del suo potere, vede i Cavalieri avanti a sé e decide di giocarci, tipico comportamento da dio immortale, non c'è che dire! Mi ha inquietato al punto giusto!
I nostri, neanche starlo a dire, sono disconnessi tra loro, attaccano individualmente, senza un piano, giusto i soli Camus e Mu (non a caso i più riflessivi, se escludiamo Shaka che tuttavia, non avendo ancora affrontato Ikky, si sente ancora "sul piedistallo") si accorgono di aver sbagliato in partenza e che sarebbe stato meglio convergere le forze. In tal senso, dovrebbero proprio imparare dai 4 ragazzini che, pur nettamente più deboli, sanno collaborare tra loro allo scopo di dimezzare le debolezze reciproche.
Ti dirò, l'avvento di Mitsumasa Kido e della piccola Saori mi ha stupito non poco, non me lo aspettavo, ma è stato un piacevole intermezzo che ho trovato perfettamente calzante.
Ora sono proprio curiosa di vedere cosa faranno i nostri Cavalieri d'Oro uniti, con l'eccezione ovviamente di Dohko e Aiolos. Ho però l'impressione che Death Mask non sarà molto contento di essere stato interrotto nel pieno della colazione... eh, no! XD

Un ottimo capitolo in cui si riflette sui proprio errori, sulla propria debolezza, e si cerca di arrivare a soluzioni alternative. Mancano solo due capitoli, chissà cosa accadrà!
A prestissimo! :)

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Come era facilmente intuibile già dal capitolo precedente, l'epilogo per Jaman non poteva che essere così. Poveri ragazzi! Anche io ho provato pena per loro, nel vederli così smarriti e spersi, ingannati da colui in cui avevano riposto fede, completamente impotenti e spettatori di quanto è avvenuto in appena un decimo di secondo. Disorientamento che condividono con Cavalieri d'Oro, perché anche i nostri protagonisti, davanti al dio, si sono ritrovati attanagliati dalla paura, nonostante siano stati ben più abili a mascherarla.
La situazione non sembra del tutto calmata, però! Quelle nuvole violacee all'orizzonte, la furia stessa del dio, non sembra del tutto scemata. Davvero si sarà accontentato di aver incenerito l'usurpatore della sua armatura? Mmm, ne dubito fortemente e ho un brutto presentimento!
Non mi meraviglia che Aiolia e Mu vogliano prodigarsi anche per la popolazione locale, del resto è loro preciso dovere proteggere anche i più deboli, malgrado la missione richiedesse solo il recupero del pendaglio, cosa che è avvenuta.
Molto bella anche la riflessione sull'inutilità della vendetta da parte del nostro Arietino, di certo questa esperienza lo ha aiutato a crescere anche come persona e non dubito, stante gli eventi futuri, che ciò lo porterà anche a perdonare Saga, il responsabile dell'omicidio del suo amato maestro, al termine della Battaglia delle Dodici Case.
Ora comunque sono molto curiosa di vedere cosa combineranno i nostri con Indra, ormai non mancano più molti capitoli e la manifestazione del dio sembra tutto tranne che placata. Chissà davvero cosa succederà, non riesco proprio a immaginarlo!
Complimenti come sempre per come stai conducendo questa storia, non vedo l'ora di continuarla! A presto! :)

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Ciao, eccomi qui pronta sulla rampa di lancio per recensire la tua storia.
Si entra nel vivo degli eventi e le sorprese non mancano. Se penso che ad inizio capitolo c'erano i Cavalieri d'Oro intenti a sorseggiare té -adorabili, adoro questi momenti in cui sembrano in tutto e per tutto ordinari!- e alla fine si è risvegliato un dio iracondo che non promette nulla di buono... :D
Alcuni nodi stanno venendo al pettine, si scoprono gli altarini dietro i devoti del dio Indra, primo fra tutti Jaman che si scopre essere stato cacciato dal Santuario e aver manipolato gli altri unicamente per la sua vendetta. Effettivamente, come rimugina Mu, i conti comunque non tornano e se la cacciata del guerriero è avvenuta 15 anni prima, c'era ancora il Nobile Shion al comando, per cui... è stato lui in persona a cacciarlo? O il nemico non ha rivelato proprio tutta la verità? O ancora cosa sarà successo per davvero?
E' molto bello vedere i Gold collaborare tra loro con le rispettive tecniche peculiari, anche se non manca mai quella certa dose di inesperienza che me li rende ancora più veri e verosimili, perché comunque sono ancora molto giovani e hanno avuto poche occasioni di collaborare tra loro (e poche ne avranno, ahimé, considerando poi i prossimi futuri fatti della battaglia delle 12 Case).
Il dio si è risvegliato e non sembra per niente docile, anzi! Prevedo scintille dal prossimo capitolo, entreremo nel fulcro della lotta e non la vedo benissimo per Jaman che comunque ha indossato un'armatura senza averne diritto o capacità. Sono proprio curiosa di vedere come e se la collera divina si abbatterà su di lui.
Alla prossima, complimenti come sempre! :)

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Ciao, purtroppo sono arrivata alla fine di questa storia, e mi dispiace moltissimo perché mi aveva appassionata. Nelle note dici di avere già un progetto per un sequel, e questo mi rende felicissima, ma è da tanto che lo aspetto e non ho ancora visto niente... arriverà? Tra l'altro la storia ha un finale aperto e questo mi rende ancora più curiosa e ansiosa di leggere il seguito!
Devo ammettere che questa volta il Cancro mi ha fatto morire dal ridere con il suo "riassunto" dell'avventura toccata ai Cavalieri, in effetti detta così sembra una sciocchezza, ma per loro è stato davvero pericoloso e poi in effetti resta il mistero del perché il Sommo Sacerdote volesse una collana che non appartiene alla cultura del Santuario...
Comunque, mi è piaciuto molto che i Cavalieri si siano preoccupati per la gente del luogo e che se ne vadano più tranquilli adesso che hanno l'acqua. Ho trovato molto realistico anche il fatto che alcuni di loro, quelli più sensibili, si sentano in colpa per aver ucciso tre ragazzi, che erano stati plagiati da Jaman. È vero che in genere i Cavalieri non si trovano ad affrontare persone così giovani e innocenti, hanno usato i loro poteri come se fossero stati davanti a guerrieri esperti del Santuario e adesso pensano di aver esagerato. Io credo che non sia stata colpa loro, anche loro sono stati ingannati da Jaman, però è verosimile e bello che abbiano dei rimorsi, li rende più umani e veri. E mi piace quello che accenni, che Aphrodite voglia aiutare la gente ma che non creda davvero alla manifestazione di Athena e quindi che sarebbe pronto a seguire qualcun altro più forte, le sue motivazioni sono buone ma alla fine si capisce che non è un vero devoto e quindi Mu ha ragione di non fidarsi del tutto di lui.
Molto bello anche quando Mu usa il suo sangue e sviene per riparare l'armatura del Leone e Aiolia e Aldebaran intervengono per aiutarlo e lo rimproverano per non aver chiesto il loro aiuto, loro sono disposti a dare anche subito il loro sangue per riparare l'armatura dell'Ariete, si vede che questi tre Cavalieri sono molto legati, amici e ragazzi molto generosi, veri Cavalieri di Athena. E allo stesso modo si comincia a vedere chi non è altrettanto fedele alla dea e ai compagni, Mu si rende conto che Aphrodite e Death Mask non sono davvero fedeli, di Shura non si capisce bene e anche sul Sommo Sacerdote ci sono sempre maggiori dubbi, anche lo stesso Shaka è rimasto perplesso dopo aver parlato con lui.
Ho trovato meraviglioso, poi, che durante la riparazione dell'armatura del Leone, Mu abbia avuto visioni e sensazioni non solo legate al cosmo di Aiolia e di Aiolos, ma anche di un Cavaliere del Leone di tanto tempo prima, chissà, forse il primo di loro? Adoro come hai spiegato che i Cavalieri esistono da secoli e che il loro ruolo passa di generazione in generazione, nell'anime questo non si capisce e a volte mi sonno chiesta come facessero i Cavalieri a sapere quale armatura era loro destinata!
Stupendo poi il colloquio tra Mu e Dohko e anche i pensieri dell'anziano Cavaliere, è bellissimo pensare che lui abbia seguito i ragazzi nella loro missione pur senza intervenire e abbia capito che ora sono pronti (almeno quasi tutti) a combattere insieme perché una guerra terribile si sta avvicinando. Mi ha sorpresa scoprire che Jaman era un allievo proprio di Shion e che Dohko abbia riconosciuto il suo cosmo, Jaman aveva detto di essere stato cacciato dal Santuario, e che era infuriato con i Cavalieri per questo, ma ora si scopre che era proprio un allievo di Shion e che ha fallito, giustamente Shion lo ha mandato via, mentre Mu è un allievo degno che magari finirà anche per superare il suo maestro.
Comunque, come ho già detto, questa bellissima storia non è finita, lo scrivi anche tu alla fine e adesso voglio davvero leggere il seguito, ci sono tantissimi misteri rimasti insoluti, dubbi, domande e... e tu scrivi così bene, spero di vedere al più presto pubblicata la storia, ci tengo davvero tantissimo!
Complimenti intanto per questa long e a presto, mi raccomando!
Abby

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Dopo lo smacco dello scorso capitolo, vediamo i nostri Cavalieri (giustamente) avviliti. Chiaramente ognuno reagisce a modo suo ma, come dici tu, tutti sono ugualmente preoccupati. Del resto, sono giovani e inesperti, e sì che sono Dorati Custodi ma in ogni caso sono lasciati allo sbando, senza una guida, un po' spersi e assolutamente non (ancora) abituati a collaborare. Mi piace molto che poni l'accento su questa loro inesperienza, perché siamo abituati a immaginarli spavaldi,orgogliosi e fortissimi, dotati di capacità innate, ma rimangono pur sempre dei ragazzi che non sanno quasi nulla della vita.
Comunque, dopo la tribolazione mentale del capitolo scorso, in cui sembravano non esserci vie d'uscita o possibilità, adesso qualcosa, una piccola speranza, sembra brillare e sono sicura si aggrapperanno ad essa con tutti sé stessi.
Molto bella la chiacchierata tra Mu e il Monaco e ancora di più (sono di parte, lo so XD) Kiky che parla agli altri bambini del suo fratellone maggiore, alias lui.
Ma poi quanto è adorabile Mu che, sulle prime, neanche ci arriva subito che il bambino stia parlando di lui, ahahaha, ma che tontolo! Mi sono letteralmente sciolta quando il Cavaliere dell'Ariete si è messo a guardarlo dormire, gli ha accarezzato i capelli e poi gli ha promesso mentalmente che tornerà a prenderlo presto... ecco, io vado in brodo di giuggiole in simili occasioni, mi vengono gli occhi a cuoricino e non ci posso fare nulla. <3
Tornando al gruppo di Cavalieri, ho apprezzato che finalmente Aiolia e Milo siano d'accordo su qualcosa, cioè caricare a spron battuto, dimenticandosi della prudenza, per carpire quante più informazioni possibili sui devoti di Indra. Fortuna che ci pensa Camus a tirare le briglie, e mi è piaciuto un sacco che lo faccia. Non mi sarei aspettata altro. :)

Un altro bel capitolo, anche se, dalle note, leggo che hai avuto difficoltà a renderlo bene a causa di un blocco... quanto ti capisco! Io lo sto vivendo in questi mesi e non è mai cosa da poco, ma tu hai fatto comunque un ottimo lavoro.
Alla prossima! :)

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Bene... come inizio di missione non è di certo dei migliori, ma... gli errori di percorso possono capitare, no?! XD
Dunque... di 5 non ne hanno fatto 1, per non dire mezzo, ma è comprensibile: peccano ancora di inesperienza, di poco coordinamento e, non in ultimo, non potevano di certo immaginare che la pietra prendesse vita da sola! Non era prevedibile.
Aiolia mi ha fatto tanta tenerezza, cucciolo bello, si sente in colpa perché lui aveva la pietra e se le è fatta portare via. Nonostante le frasi di Mu, Camus e Shaka che tentano di minimazzare la cosa, si sente un vero straccio nella sua impotenza. E' bello vederli così sconfortati, sono comunque dei ragazzi e non se lo aspettavano, il loro orgoglio da Gold Saints ne ha risentito.
Mi sono immaginata le facce di Erkut e Aleksandra nel vederseli sparire così, di punto in bianco, ed è stato divertente. La loro presenza e la loro reazione rende ancora più credibile l'intero contesto.
Molto belle le descrizioni della città, mi è sembrato proprio di vederle con gli occhi ed è sempre una cosa che apprezzo molto. :)
Sono curiosa di vedere la controffensiva dei nostri, cosa architetteranno e quale sarà la prossima mossa del nemico visto che, dalle sue parole, non mi è sembrato propriamente cordiale, anzi!
Al solito la storia procede bene, è sempre più interessante e non so proprio dove ci condurrai, non lo riesco proprio ad immagiare e questo rinfodera la mia curiosità.
Ottimo lavoro e a presto! :)

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Ciao, so che è moltissimo che non passo da questa storia, ma il problema è che sapevo che mi mancavano solo due capitoli e speravo che, nel frattempo, tu riuscissi a pubblicare la storia nuova che hai promesso! Comunque alla fine sono passata, ero troppo curiosa!
Dunque Mu riesce a chiamare gli altri Cavalieri per unirsi a loro e combattere Indra, ma non sembra proprio che le cose vadano bene, ognuno parla per sé, vuole dimostrare di essere il più forte e anche se Shaka li rimprovera e dice che devono trovare una strategia comune per sconfiggere un dio potente come Indra, loro continuano a pensarla come vogliono e infatti quelli che uniscono i loro poteri sono quelli che già erano amici e che collaboravano, ossia Mu, Aiolia, Shaka e Camus, mentre gli altri uniscono le loro forze solo dopo, restando indietro, tanto che quando Indra rimanda indietro le loro energie sono proprio Mu e Aiolia ad avere le armature rovinate, morte. Per fortuna intervengono prima di tutto Athena, che appare come una figura luminosa per proteggere i suoi Cavalieri e torna nel corpo di Saori solo quando vede che ci sono altri dei ad aiutarli, appunto Agni e Surya, fratelli di Indra, che decidono di aiutare Mu e Aiolia donandogli le loro armature. Ma non è tutto, ho trovato meraviglioso che i ragazzi allievi di Jaman abbiano chiesto agli abitanti dell'Altipiano di pregare per i Cavalieri, Mu e Shaka hanno avvertito le loro preghiere che li hanno rafforzati e incoraggiati e quindi anche loro, tutti insieme, sono stati fondamentali. Di fronte a tale esempio anche i Cavalieri più riottosi, come Death Mask o Aphrodite, non hanno potuto essere da meno, e si sono uniti questa volta nel modo giusto alle forze dei loro compagni. Tanta energia positiva finisce per dissolvere il corpo di nuvole di Indra che, comunque, non è sconfitto, è lui che decide di lasciare in pace i Cavalieri, mi viene da pensare che abbia dato loro una lezione anche nel senso che ha mostrato quanto fossero divisi, e che solo con l'aiuto di Agni e Surya e delle preghiere della gente hanno potuto capire che ciò che conta è l'unione e la collaborazione. E, comunque, il fatto che il dio si sia solo un po' divertito con loro li ha fatti sentire minuscoli, e anche questa è una bella lezione soprattutto per i Cavalieri che si sentono più invincibili e credono di poter fare tutto da soli.
Molto bello poi quando Shaka ha spiegato che le costellazioni di Ariete e Leone sono legate, nei Veda, al dio del fuoco Agni e al dio del sole Surya e che per questo loro li hanno aiutati. Inoltre i due dei hanno riconosciuto il cosmo dei Cavalieri che avevano conosciuto secoli prima, e Mu sente per la prima volta un vero legame con tutti coloro che nel tempo hanno indossato l'armatura dell'Ariete (molto bella questa cosa della reincarnazione dei Cavalieri e devo dire che spiega anche molte cose che io non avevo capito quando seguivo l'anime!). È molto emozionante e commovente anche per me!
E alla fine anche la gente del villaggio avrà la sua ricompensa, visto che i vari crolli hanno ingrossato il corso d'acqua che adesso potrà raggiungere il villaggio!
Manca solo un capitolo e io sono già tristissima all'idea di dover lasciare questa storia, spero davvero che tu pubblichi presto la prossima e che ne scriva altre e, magari, nel frattempo potresti consigliarmi qualcosa di tuo che non ho ancora letto? Grazie infinite!
Sei davvero bravissima e mi hai riportata nel mondo dei Cavalieri dello Zodiaco, riportandomi alla stessa atmosfera, indietro nel tempo, grazie e a presto!
Abby

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Ciao, eccomi qui ad iniziare questo viaggio con te e con loro come se facessi parte della comitiva. :)
Bellissime le descrizioni del luogo, a cui hai dato il giusto peso. Sei riuscita nel compito di far immedesimare il lettore e me li sono un po' visti a fare questa strada disagiatissima su mezzi ancora più disagiati come semplici ragazzi della loro età.
Nelle loro diversità, sono un bel gruppetto anche se ci sono dei forti dissidi interni, soprattutto tra Milo e Aiolia.
Ti dirò, non mi meraviglia che lo Scorpione sia così nervoso (per non dire altro!) con Leo, anche se io me li immagino sempre piuttosto affiattati tra loro, non so perché. Penso comunque al manga di Episode G, alla giovane età del Cavaliere di Scorpio (che, proprio come l'ho concepito io nelle mie storie, è il Gold più piccolo), all'impulsività sua e mi dico che è verosimile questo suo astio e che fa bene Camus a trattenerlo un po'.
Ciò che invece mi ha stupito in positivo è l'attaccamento di Mu ad Aiolia e l'importanza che hai dato al loro legame. Delizioso questo momento tra loro e ancora di più il flashback con l'abbraccio di Aiolos. Il fatto che si addormentino uno vicino all'altro non mi da assolutamente adito a pensare a qualcosa di "yaoi", per intenderci, anzi! Sarà che io più che allo shippaggio di coppie stravedo per l'amore fraterno, sarà che non ci vedo nulla di malizioso, ma trovo molto dolce l'Ariete che lo guarda dormire, si accorge di quanto stia crescendo simile ad Aiolos e poi gli posa un bacio sulla fronte. E' molto protettivo, mi piace!
Spero che i nostri, nonostante i dissidi interni -Milo sta buono!!!- riescano comunque in qualche modo a collaborare, ne va dello svolgimento della missione e soprattutto sarebbe bello vederli collaborare come dei veri e proprio fratelli in armi.
Al solito, ti rinnovo i complimenti per questo ennesimo capitolo, per i fatti narrati, le descrizioni e quant'altro.
A presto, mi auguro! :)

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Ciao, eccomi a proseguire la storia e scusami per il ritardo spaventoso, ma ogni volta che passo di qui spero sempre di trovare che hai iniziato a pubblicare anche la storia nuova e un po' mi dispiace che non ci sia ancora, io la aspetto con ansia!
Come era già parso evidente alla fine dello scorso capitolo, Indra non ha ancora finito con i Cavalieri e con i ragazzi che erano stati addestrati da Jaman e adesso tutto il villaggio è in pericolo per colpa della sua ira. Malika è stata un po' imprudente a cercare di parlare con Indra, ormai dovrebbe aver capito che Jaman aveva solo mentito e che aveva usato lei e i ragazzi, Indra non è certo un dio benevolo che possa aiutare qualcuno, per fortuna ci sono ancora i Cavalieri e penseranno loro a proteggere queste persone. Meno male che non erano partiti e che hanno seguito il loro istinto!
Mi è piaciuto molto che i ragazzini siano comunque così uniti e che anche i loro poteri, presi singolarmente, siano deboli ma che debbano unirsi per creare potenza, mi sembra una cosa molto bella che crea ancora più unità e legame nel gruppo. Indra, però, si accorge del potere di Mu che, con la telecinesi, salva il gruppetto dei ragazzi, ma la cosa sinceramente più inquietante è che questo dio sembra divertirsi, a parte il fatto che conosce Athena e sa delle sue successive reincarnazioni, allora è possibile che conosca anche i Cavalieri d'Oro, magari non questi ma altri del passato. Ed ha tanto in spregio la vita umana da decidere di combattere contro Mu e gli altri tanto per divertirsi un po' prima di tornare a dormire! La sua potenza è tale che i colpi dei Cavalieri, anche i più potenti, non lo scalfiscono neanche e anche loro, così come i ragazzini allievi di Jaman, devono unire tutti i loro poteri per cercare di colpirlo. Eppure, anche quando scagliano tutti insieme i loro colpi, non è abbastanza e Indra riesce a respingerli contro di loro. Alla fine l'unica soluzione è quella di chiamare anche i Cavalieri rimasti al Santuario per unire le forze e il cosmo di tutti, altrimenti Indra resterà sempre più forte di loro, questa è la decisione di Shaka e Mu. Mi piace molto che, alla fine, tutti i Cavalieri siano chiamati a collaborare, anche quelli che non partecipavano alla missione, anche se di alcuni di loro non mi fido sarà forse la prima volta in cui dovranno collaborare tutti insieme! E mi è piaciuto moltissimo il pezzo dedicato a Kido e alla piccola Saori, in un tempo in cui l'uomo non sa ancora con certezza se la ragazzina sia davvero la reincarnazione di Athena, ma lui crede di sì e per questo, pur tenendola all'oscuro e fingendo che lei sia davvero la sua nipotina, sta addestrando anche in modo brutale e doloroso molti ragazzini che un giorno dovranno combattere per lei. Ho amato molto questo "ritorno al passato" in cui Kido ricorda la notte in cui ha salvato la piccola Saori.
Piuttosto mi è venuto un dubbio: visto che questo dio Indra alla fine si sta dimostrando tanto potente da richiedere l'intervento unito di tutti i Cavalieri d'Oro, non sarà che il vero scopo della missione fin dal principio fosse quello di eliminare i Cavalieri e non di farli conoscere e interagire tra loro? Non so, ma dal Gran Sacerdote ci si potrebbe aspettare anche questo...
Come puoi vedere questa tua storia mi appassiona moltissimo e mi dispiace troppo che stia per finire, mancano pochissimi capitoli, ti prego, pubblica presto quella nuova!!! Sei troppo brava, ho bisogno di leggere queste storie!
A presto!
Abby

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Zampillano i preparativi in questo capitolo ed io apprezzo sempre molto l'andamento "corale" di questa storia, cioé che, nonostante il focus rimanga su Mu, tutti, chi più chi meno, trovano il loro spazio di azione e reazione.
Come dici tu, non è facile gestire così tanti personaggi tutti insieme, e tu ci stai riuscendo davvero bene, non preoccuparti ^_^
Ora, dal prossimo capitolo ti concentrerai su quelli che partono e trovo sia una decisione saggia, soprattutto perché in mezzo a loro ci sono Milo e Camus, ehe (niente da fare, ho un debole per loro!)

Al di là del momento di ricerca in biblioteca che ho apprezzato tantissimo, mi sono piaciuti molto anche i dialoghi tra Mu e Aphrodite e quelli del trio dell'Ave Maria (Deathy, Shura e Aphrodite). Era piuttosto evidente che lo controllassero su ordine stesso del Sommo, loro tre sono sempre stati in combutta e qui si vede molto bene. Fortunatamente Mu è prudente e non commette passi falsi. Death Mask mi fa sballare ogni volta con il suo modo di porsi, è una chiavica ma, in fondo, lo si ama anche così. Lo trovo molto IC, nel senso che sembra preso e piantato direttamente dall'opera originale e, più in generale, questi tre me li immagino davvero a confabulare in questa maniera tra loro :)

Dal prossimo capitolo finalmente si partirà per la missione, sono davvero curiosa di vedere cosa ci riserverai, come gestirai i personaggi e le loro interazioni e i nemici che dovranno affrontare.

Ti rinnovo come sempre i complimenti, alla prossima! :)

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Eccomi qua, pronta a continuare questa storia bella in tutto per tutto! ^_^
Continuano gli approfondimenti e le dovute spiegazioni, sempre dal punto di vista convergente di Mu che, come ti ho già detto, stante la sua posizione, trovo perfettamente azzeccato.
Stante il temperamento focoso di Milo, non mi aspettavo di meno da lui, e infatti eccolo bel bello lì a dubitare di Mu, come dubita di Aiolia, come dubita di 3/4 dei Cavalieri d'Oro XD. Delizioso Camus che rimette in riga senza problemi, con quel suo solito tono distante, pacato, ma estremamente concreto.
Il trio Masky, Aphro e Shura (uno più simpatico dell'altro!), ovviamente, deve controllare il Cavaliere dell'Ariete, è un ordine diretto del Sommo e non mi meraviglia affatto.
Molto bello il pezzo di Mu che, aggiustando l'armatura del Leone, rivive una parte dei ricordi di Aiolia, la sua sofferenza, il fatto di essere stato da solo, i sentimenti di amore/odio verso il fratello. Mi ha fatto molta tenerezza e l'ho trovato perfettamente calzante con tutti gli avvenimenti.
Ora sono molto curiosa di vedere le prossime dinamiche, chi partirà per la missione e come renderai il tutto.
Per il momento, un ottimo lavoro fino a qui!
Grazie e alla prossima! :)

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Ciao e scusami tantissimo per il pauroso ritardo, il fatto è che io aspetto sempre che tu aggiunga qualche storia nuova e rimango sempre un po' delusa, mi dispiace troppo che tu non abbia scritto altre storie belle come questa e quindi cerco di farmi durare questa più che posso... ma davvero, posso sperare che prima o poi tu scriva qualcosa di nuovo?
E così il dio si è risvegliato, ma non è andata proprio come si aspettava Jaman e ammetto che sono proprio soddisfatta, chissà chi si credeva di essere, ha fatto tanto per risvegliare il dio e questo si è infuriato e lo ha incenerito. Bella figura! XD
Indra poi sembra scomparire, placato dalla sua vendetta, e i Cavalieri possono recuperare la collana che il dio non vuole più, mentre i ragazzini che seguivano Jaman sono ora sperduti, chi impaurito chi arrabbiato, del resto sono stati usati e ora non sanno più cosa fare. Mi è piaciuto particolarmente quando hai spiegato che i Cavalieri, pur sempre valorosi e impavidi, davanti alla prospettiva di combattere Indra, un dio, sono spaventati perché non è un nemico come gli altri, qui si tratta di un vero dio. E io sono d'accordo con Mu, per me il pericolo non è passato come pensano gli altri, e mi stupisce che Shaka, che in genere è molto acuto su queste cose, pensi che sia finito tutto.
E la storia dei ragazzi è davvero triste, alla fine Jaman li ha usati e sacrificati solo per vendicarsi del Santuario, non gli importava nulla di loro e, come dice Dimitri, ha sempre mentito, era un codardo. I Cavalieri sanno benissimo che al Santuario lui ha lasciato i suoi ragazzi a combattere e a morire da soli ed è solo colpa sua se il fratello di Malika è morto. Davvero dolce Aiolia che comprende molto bene il dolore della ragazza, anche lui ha perso il fratello maggiore tanto tempo prima e sa quanto sia doloroso, specie se ci sono di mezzo inganni e menzogne. È molto triste l'immagine dei ragazzini che tornano disillusi al loro villaggio dopo essere stati ingannati e aver perso tutto senza neanche poter aiutare la loro gente... quel Jaman era davvero un essere schifoso!
I Cavalieri pensano di aver concluso la loro missione e così ritornano da Erkut e Aleksandra, si rifocillano e si riposano, ma le nuvole create da Indra sono ancora minacciose, e a questo punto non solo Mu ma anche Milo e Camus (io li adoro questi due!) cominciano a pensare che l'ira del dio non sia placata. Mu in particolare si rende conto che c'è qualcosa di incompiuto nella loro missione e a me sembra davvero strano che Shaka, invece, sia quello che vuole tagliare corto e ritornare al Santuario, penso che sappia molto più di quello che dice. E Aiolia si sente responsabile per i ragazzini e per la gente del villaggio e non ha intenzione di lasciarli soli, vuole restare a controllare la situazione ancora per qualche giorno e secondo me ha perfettamente ragione, Mu è con lui e credo anche gli altri, sembra che solo Shaka abbia particolarmente fretta di tornare al Santuario, non credo sia un caso.
Come ti ho già scritto tante volte adoro tantissimo questa storia e sei stata capace di farmi conoscere meglio e amare tanto i Cavalieri d'Oro, da una parte non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo, ma dall'altra mi rattrista pensare che sia verso la fine. Sarei davvero molto felice se tu scrivessi altre storie, sei così brava e io non posso più farne a meno!
Complimenti di cuore e a presto!
Abby

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Un bel capitolo che apre le porte ai prossimi fatti e alle future battaglie che aspettano Mu e gli altri Cavalieri d'Oro suoi compagni.
A questo giro, li hai presentati un po' tutti ed io sono ben contenta di aver visto Camus e Milo agire insieme in perfetta sinergia come me li sono sempre immaginati.
Il povero Mu se l'è vista davvero brutta nel precedente scontro, se l'è vista brutta ma ha potuto contare sui suoi compagni. Un po' imbarazzante l'incontro con Aphrodite, anche io sarei a disagio come il Cavaliere dell'Ariete nel svegliarmi e vedermelo lì a parlare di rose, ostentando una cordialità che sembra per lo più falsa o perlomeno forzata -a proposito, bellissimo il riferimento ad Albafica dei Pesci nel Lost Canvas!- per non parlare dell'incontro con Death Mask, inqueitante come pochi e soprattutto angosciante.
La scelta di rendere Mu protagonista, l'ho già detto, è ben giostrata. Si tratta di una personalità tranquilla e rilassata ma, contrariamente a Shaka, ancora perturbabile dagli avvenimenti intorno a lui, oltre ad avere il trauma della perdita del Maestro ancora ben vivo dentro di lui. L'Ariete è cordiale e gentile con tutti, ma teso nel trovarsi in un ambiente non proprio favorevole, lo si presagisce nella lettura e tu lo hai reso splendidamente. Come dice lui stesso, l'unico di cui può fidarsi è Aldebaran ed è bello vederli cenare insieme come due vecchi amici appena ricongiunti. :)

Sono molto curiosa di vedere che cosa verrà fuori dalla riunione del giorno dopo, i dettagli della missione, e chi partirà insieme a Mu. Soprattutto mi preme capire chi sarà il nemico di questa storia e come reagiranno i nostri ancora inesperti Gold, quindi a presto con la lettura di un nuovo capitolo e complimenti vivissimi come sempre ^_^
(Recensione modificata il 17/12/2022 - 10:17 am)

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Ciao, scusami tanto per il ritardo, era da molto che volevo continuare a leggere la tua storia ma ci sono stati tanti impegni e... insomma, finalmente eccomi qua!
E finalmente i Cavalieri hanno potuto incontrare il nemico che cercavano, anche se all'inizio si trattava solo di illusioni e devo dire che mi ha fatto tanto divertire Milo con le sue battutine sarcastiche: “Davvero? Avete mandato avanti i più deboli ad attaccare il Santuario mentre voi più forti ve ne stavate qui?” rispose lo Scorpione con il suo abituale tono canzonatorio. Lo adoro e prima o poi spero davvero che tu scriva ancora su questi Cavalieri e magari qualcosa di più "romantico" tra lui e Camus!
Ed è proprio Camus che con il suo colpo riesce a scoprire chi sono i guerrieri, praticamente poco più che ragazzini e anche una ragazzina, guidati da un misterioso sacerdote che dice di chiamarsi Jaman, ma io già diffido di qualcuno che sfrutta dei ragazzini inesperti (non certo guerrieri addestrati!) per i suoi scopi. Questo Jaman, dunque, in passato avrebbe cercato di entrare tra i Cavalieri del Santuario ma ha fallito e adesso ha deciso di consacrarsi al dio Indra, che però chissà se davvero lo vuole? Come ho detto, a me sembra un incapace e lo dimostra anche il fatto che usi dei ragazzini inesperti per fare il lavoro sporco al posto suo.
È solo un abile ingannatore, che infatti ha voluto ingaggiare questo strano combattimento con i Cavalieri per bruciare abbastanza energia da risvegliare la collana e le armature del dio Indra e dei suoi seguaci, che vanno a posizionarsi sui corpi di Jaman e dei ragazzini, ma l'armatura porta Jaman solo ad essere ancora più folle e non ascolta gli avvertimenti degli altri Cavalieri che gli intimano di non sfidare un dio. Jaman e i suoi piccoli guerrieri vengono sconfitti e la storia che l'uomo racconta, a dire il vero, desta anche una certa compassione, se fosse vero che è stato cacciato dal Santuario perché si era infortunato non avrebbe tutti i torti ad avercela con i Cavalieri di Athena, tuttavia se il fatto è avvenuto quindici anni prima, come dice Jaman, i conti non tornano perché al tempo era Shion a capo del Santuario e lui non avrebbe mai cacciato un guerriero solo perché infortunato. Oltre a questo mistero, c'è anche ben poca lealtà tra Jaman e i ragazzini, infatti il più grande di loro alla fine si ribella, rendendosi conto che l'uomo li ha usati solo per i suoi scopi e non si interessa a loro.
E proprio alla fine c'è il risveglio di Indra, che sembra un bel po' seccato di essere stato svegliato (se ha l'umore che ho io quando devo buttarmi giù dal letto la mattina allora non la vedo bene per Jaman e per chi ha osato svegliarlo! XD XD XD).
Il capitolo si chiude in un momento pieno di pathos e poi mi chiedo anch'io, come Mu, se la storia di Jaman sia vera. Insomma, sei riuscita a creare una storia non solo ben scritta e con i personaggi perfettamente IC, ma anche sempre più interessante e intrigante, ricca di misteri da svelare. Non vedo l'ora di poter passare dal prossimo capitolo!
Ancora complimenti e a presto!
Abby

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Neanche il tempo di ritrovare i compagni d'infanzia, che il povero Mu si ritrova già invischiato in un combattimento...
E' stato breve ma intenso e ho apprezzato la collaborazione di Shaka e Aldebaran, come se da sempre avessero combattuto insieme nonostante non si vedano ormai da anni.
Il nostro povero Arietino però se l'è vista proprio brutta, menomale che ha la facoltà di rimarginare le ferite e un attento spirito di osservazione anche se, comprensibilmente, pecca di esperienza a causa dalla giovane età.
Molto bella anche l'entrata in scena di Aiolia che hai preso direttamente dall'opera originale in cui un piccolo Seiya tenta la fuga perché ha sentito dire che gli stranieri non possono ottenere la Sacra Armatura. Il Cavaliere di Leo, come hai scritto, ha sofferto molto in vita sua, soprattutto la perdita del fratello maggiore, considerato un traditore. L'orgoglio e lo spirito di rivalsa lo guidano ma sei riuscita a renderlo ricolpo di nobiltà d'animo proprio come descritto nell'opera madre.

Un capitolo che ci prepara ai prossimi avvenimenti, facendoci immergere direttamente nell'atmosfera del Santuario. Complimenti e a presto! :)

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