Recensioni per
Vodka,Unleashed
di halcyonalex

Questa storia ha ottenuto 148 recensioni.
Positive : 148
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
24/03/20, ore 07:54

Ciao^^
e qui siamo nell'idillio adolescenziale. Il nostro ha subito ogni angheria, ma di fronte a Robyn e al suo sorriso, tutte queste brutture vengono dimenticate. Come sempre, al di là di quello che sarà etichettato con gli epiteti peggiori (ho fatto un giro su qualche sito internet e ho visto come viene trattato Dylan), ci fai vedere una persona sensibile e delicata, anche poetica, che nel rapporto con Robyn rifiorisce tipo pianta del deserto, arrivando addirittura a recuperare i brutti voti, non certo per far piacere ai suoi, ma perché valorizzato da Robyn dà il suo meglio...

Recensore Master
23/03/20, ore 15:58

Ciao, rieccomi!
Alla Columbine tanti discorsi vuoti e pieni di retorica, ma nessuno che si renda conto di quello che questi due studenti subiscono sotto gli occhi di tutti.
Eric e Dylan sono sempre più uniti nel sopportare le angherie e quando stanno insieme riescono anche a mettere da parte i problemi: videogiochi, filmati, birra e patatine, si chiudono nel loro mondo e distolgono l'attenzione da ciò che c'è all'esterno. Chissà, forse se fossero sopravvissuti ce li saremmo ritrovati a programmare videogiochi e girare cortometraggi!
Come sempre, complimenti per la naturalezza con cui ricrei la quotidianità di questi personaggi!

Recensore Master
23/03/20, ore 09:48

Ciao^^
sono sempre molto teneri i momenti fra Dylan e Robyn. In questi frangenti si stenta a vedere in lui un futuro "mostro", il che dimostra che il contesto ha un'importanza enorme sul comportamento della gente.
Robyn è una persona sana e positiva, e la sua influenza benefica su Dylan è evidente.
Sei sempre molto brava a caalre il lettore nei pensieri di Dylan, a farci sentire quello che sente lui.
Complimenti e alla prossima!

Recensore Master
23/03/20, ore 09:30

Ciao^^
lo dicevo, io, che il comportamento di Robyn era strano: era solo malata, nè genitori spaventati dal "mostro" nè paura da parte sua!
È commovente come riesci a rendere la felicità di Dylan quando viene trattato in modo "normale" e quando riceve le attenzioni che in fin dei conti tutti noi riceviamo... Basta pochissimo per mandarlo al settimo cielo, poveretto.
In quei casi dimentica ogni sopruso, ogni umiliazione che ha ricevuto e diventa solo un ragazzo sensibile e intelligente che ama guardare i film, bere la cioccolata e fare in definitiva quello che fa qualsiasi ragazzo un po' nerd della sua età...
Bravissima come sempre, alla prossima!^^

Recensore Master
23/03/20, ore 09:20

Ciao^^
chissà... Robyn l'avrà evitato di proposito o sarà magari stata costretta dai suoi a farlo?
Dylan sta pian piano cadendo nel baratro. Nonostante tutto si sta rassegnando a essere quello strano, il punk, il nerd, l'outsider, per usare parole sue. Quello che la gente evita, quello che fa paura e ribrezzo.
È un punto di non ritorno, credo, e una volta assunto quel ruolo, una volta che esso diventa proprio, non c'è più niente da fare.
Riesci sempre a trasmettere molto bene la sofferenza di Dylan, complimenti.

Recensore Master
23/03/20, ore 09:15

Ciao^^
certo che la madre di Dylan è veramente disturbata un bel po'...
Decisamente, sono quelle persone che non dovrebbero occuparsi nemmeno di un pesce rosso. Non ce la possono fare, non è cosa per loro.
E Dylan continua a ricevere "scherzi", le virgolette a questo punto sono d'obbligo, sempre più pesanti, sempre più atroci e disgustosi. Ma chissà perchè, quelle cose la madre non le vede, o non le reputa importanti. L'importante è la sigaretta.
Poi la gente trasecola se uno fa le stragi...
Molto bello: con questo sapiente lavoro, capitolo dopo capitolo, ci stai facendo raggiungere l'esasperazione che a un certo punto raggiungerà Dylan, e allora non ci sembrerà più così strano che abbia fatto quello che ha fatto, direi.

Recensore Master
23/03/20, ore 09:11

Ciao^^
torna Robyn e di nuovo il nostro è al settimo cielo. Dà l'idea di quelle piante che sembrano secche, ma con un minimo d'acqua fioriscono in un attimo.
Anche Robyn si unisce alle "esercitazioni di tiro", dimostrando che usare le armi può essere un passatempo sano, interessante e divertente, se fatto con lo spirito e le persone giuste. Si coglie molto bene la sintonia fra il protagonista e Robyn, in tante piccole cose sono uguali, hanno gli stessi gusti e stanno bene insieme...
Peccato che non durerà.
Come sempre un bel capitolo, che descrive il "mostro" dall'interno, dandoci la possibilità di capirlo sempre meglio.

Recensore Master
20/03/20, ore 09:03

Ciao^^
torna la dicotomia tra come Dylan si pone all'esterno (un "mostro" con le braccia piene di tagli) e il suo bisogno di essere amato.
La cosa che colpisce è la consapevolezza con cui analizza questi due aspetti di sè, la lucidità con cui espone tutto quanto. Sicuramente è una persona non solo sensibile, ma anche intelligente, in grado di guardarsi in un certo senso "dall'esterno" e compiere una valutazione obiettiva di sè.
Compare la fantasia catartica di essere l'incubo di chi fa del male, associato al senso di frustrazione che ormai pervade il nostro in quasi ogni momento della sua esistenza (anche il pensiero di Robyn ha smesso di essere fonte di sensazioni positive).
Bellissimo capitolo, complimenti!

Recensore Master
20/03/20, ore 08:57

Ciao!^^
si parlava di farmaci, ed ecco che saltano fuori.
Ripeto, ho troppo pochi elementi per dare una valutazione obiettiva di quella terapia, quindi non entrerò ulteriormente nel merito. Chiaramente rilevo l'atteggiamento disfunzionale della madre, che per esprimere le sue (a mio parere giuste) preoccupazioni in merito, non trova modo migliore che piombare nella pizzeria dove suo figlio sta lavorando, e dove sicuramente si è costruito un'immagine di normalità e professionalità.
Quindi sì, la madre ha dei problemi, quanto e forse più del figlio. Del resto, è ben noto che genitori con problemi creano figli con problemi.
E come puntualmente accade quando Dylan subisce una frustrazione, tornano fuori le armi, come rivalsa, come ambito privato nel quale ha le soddisfazioni e il piacere che non ha in nessun altro momento della vita.
Lì c'è il suo amico, ci sono i boschi, c'è la tranquillità.
Come sempre complimenti, seguire questa vicenda è davvero appassionante.

Recensore Master
20/03/20, ore 08:51

Ciao carissima^^
io resto del parere che Dylan abbia fatto un errore a buttare via le medicine, perché noto una sintomatologia depressiva. Fra l'altro, sarei curioso di sapere di quale principio attivo si trattasse, dal momento che mi hai detto che poi è stato ritirato dal commercio.
A parte ciò, rendi sempre molto bene i suoi pensieri e il conflitto con i genitori. Chiaro, come tutti gli adolescenti vuole prendere le distanze dalla figura genitoriale e l'opposizione è uno dei modo più normali per farlo, ma qui sembra che sia tutto disfunzionale, che anche la sana opposizione dell'adolescente, così funzionale alla crescita e alla differenziazione, avvenga in modo patologico.
Una domanda, visto che conosci così bene il caso: ma i genitori di quel ragazzo non avevano capito quanto stava male? O meglio, sicuramente si erano attivati per aiutarlo, vedi psicologi e terapie farmacologiche, ma avevano capito davvero quale fosse il problema?
Come sempre bravissima, alla prossima!

Recensore Master
19/03/20, ore 13:28

Ciao^^
c'è una cosa che mi colpisce particolarmente della tua storia, ed è il tuo modo di rendere umano Dylan. Ho guardato un po' qualche sito che parla della famosa strage e dappertutto viene dipinto come uno squilibrato sadico e cose del genere, mentre i suoi compagni di scuola sono le povere vittime da lui barbaramente uccise.
Tu ne dai una visione opposta. Il che non è negativo, intendiamoci, anche perché la ragione e il torto variano secondo la prospettiva con cui li si guarda. Con il racconto che ci offri tu, a un certo punto diventa chiaro come una persona possa perdere il lume della ragione e uccidere tutti, io ho fatto fantasie del genere per molto meno di quello che è successo a lui, poi ho pensato al codice penale e ho rinunciato, però si può capire in effetti come una persona magari un po' timida, tendenzialmente introversa, possa "impazzire" all'ennesima angheria e fare una strage.
Quindi complimenti, un punto di vista originale, che forse fa capire meglio tante cose.

Recensore Master
19/03/20, ore 08:43

Ciao!
ed ecco che, puntualmente, arriva la mazzata. Che poi non sarebbe chissà che cosa, in una vita normale, ma nell'esistenza disgraziata di Dylan l'impatto è ovviamente molto più devastante.
A Robyn piace Eric e lui, da bravo amico, si è subito fatto da parte.
Però, puntualmente, tornano fuori i pensieri legati alle armi. Ora imparano a fare gli esplosivi, sulla base di un manuale online. Peraltro, mi ricordo che all'epoca lo guardai anche, ora non so se si trovi più in giro.
Come sempre sei molto brava a entrare nei pensieri di questo ragazzo e a mostrarceli. Alla prossima!

Recensore Master
19/03/20, ore 08:35

Ciao^^
hai reso molto bene l'impatto totalizzante dei sentimenti di un adolescente alla prima cotta. La vita di Dylan diventa improvvisamente, per citare lui, la cosa più bella di sempre e tutto il resto in quel momento perde di importanza.
Peraltro, a Robyn sembrano piacere le stesse cose che piacciono a lui, si diverte con i videogame e non si fa paranoie di sorta sulla presenza dei compagni di scuola nel livello di Doom.
Tutto molto ben reso, ti fa proprio vivere i sentimenti del protagonista, la sua stessa aspettativa e felicità.
Molto bello, complimenti!^^

Recensore Master
18/03/20, ore 18:59

Ciao!
Finalmente qualcosa di buono nella vita di Dylan. Qualcosa che ci rallegra per lui, naturalmente, ma allo stesso tempo qualcosa che ci fa capire che è una persona sensibile e intelligente, che in una relazione sana ha tanto da dare.
Così come ce lo mostri è sicuramente una persona che farebbe piacere conoscere, anche simpatico, adattabile a ogni situazione.
È bello anche l'intervento di Eric, che comincia forse a essere un po' geloso della ragazza e come Dylan immediatamente riesca a trovare la quadratura del cerchio per non perdere nè l'amico nè la ragazza!
Un capitolo più leggero degli altri, che stempera un po' il clima cupo che si era creato. Alla prossima!

Recensore Master
18/03/20, ore 17:04

Eccomi all'ultimo capitolo!
Hai reso benissimo il senso di rabbia impotente che Dylan ha provato durante i pestaggi, rabbia che è come una miccia destinata a generare un'esplosione di dimensioni colossali.
Pare che negli ultimi tempi il centro del suo mondo si stia spostando sempre di più da Robyn a Eric: perché se Robyn riesce a farlo stare bene nei momenti in cui stanno insieme, è Eric quello che gli dà la forza di "sopravvivere" a lungo termine, in attesa di portare a compimento il piano che stanno preparando da così tanto tempo.
Complimenti ancora per questa bellissima storia, non vedo l'ora di leggere il resto! Alla prossima :)