Recensioni per
Lumières de l'avent
di Demoiselle An_ne

Questa storia ha ottenuto 295 recensioni.
Positive : 295
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
21/12/22, ore 12:09

Povera Oscar, è ferita profondamente da tutto ciò che è accaduto con André, ma al contempo lui le manca.. che Natale triste sarà per lei!

Recensore Master
21/12/22, ore 11:07

Splendida, carissima Anne, davvero splendida, questa nuova lucina che ci hai regalato e che ci porta direttamente dentro l’animo di Oscar, la quale si dibatte, ma veramente per poco, nel desiderare la presenza di André accanto a lei. Lui le ha augurato Buon Natale e l’ha lasciata tornare da sola a casa, ma ad Oscar è rimasto impresso il tono di voce, dolce, gentile, accorato, nonché quello sguardo così trasparente e in grado di saperla mettere a nudo, con la solita discrezione, come nessun altro.
Nella grande casa, dove le festività li hanno quasi sempre visti insieme, soprattutto durante le ricorrenze natalizie, che avevano anche un altro significato in quanto coincidevano con il compleanno di Oscar, e quindi un motivo in più per poter essere insieme e ritrovarsi alla loro maniera, avverte il vuoto della sua mancanza e allora, perdendosi nei pensieri mentre sorbisce un ulteriore bicchiere di vino, l’unica cosa che glielo può far sentire vicino in modo tangibile, poiché accanto al cuore si accorge ci sia sempre stato, tanto da non rammentare e argomentare quando vi si sia stabilito in maniera così profonda, ci sono solo due oggetti che fanno parte del loro “tesoro” sepolto, da ragazzini, sotto la grande quercia in fondo al parco. Ecco, ora li ha davanti agli occhi, ne accarezza i contorni, e prendendoli in mano, vecchi e forse un po’ danneggiati dal tempo, è in grado di percepire il calore delle loro mani intrecciate intente in quel rito. Ecco ora davvero lo sente vicino, il cuore già pronto a farsi avanti, ma la mente ancora teme, anche se una decisione è presa e il prossimo Natale lo passeranno sicuramente insieme e lei riuscirà finalmente a far parlare il suo cuore traboccante di amore per lui, solo per lui.
E’ un bel sogno che Oscar cullerà, purtroppo, per poco tempo e noi, che sappiamo quale sarà l’epilogo della storia, un po’ ci rattristiamo perché non è riuscita ad essere così coraggiosa in campo sentimentale potendo concedere a entrambi di vivere in pienezza quell’amore che li ha accompagnati praticamente durante il corso di tutta la loro vita tra alterne vicende, ma sempre fortemente presente.
Ancora una volta il disegno di Galla colpisce nel segno poiché quell’occhio smeraldino scava nelle profondità persino del lettore che ammutolito si commuove.
Narrazione questa volta ancor più empatica del solito e il cui risultato è magnifico.
Brava Anne e sempre grazie per questo intenso percorso che ci stai proponendo.
Un abbraccio e a più tardi ...

Recensore Master
21/12/22, ore 00:24

Qui Oscar fa una introspezione titanica. Il suo cuore lo sa. Diamine se lo sa di amare André. Ma il suo cervello continua a negare l'evidenza. È una donna divisa a metà ma un piccolo passo avanti lo fa: glielo dirà il prossimo Natale... È un colpo al cuore per noi fan...noi lo sappiamo che al Natale del 1789 non arriveranno, ma ci sarà la magia della notte delle lucciole, quando finalmente il cuore farà pace col cervello. Lucina molto intensa, complimenti.

Recensore Veterano
20/12/22, ore 23:11

Carissima Anne,
altro che lucina! Questa casellina è un faro nella notte: semplicemente meravigliosa! Non ci sono altre parole per descriverla. Premettendo che ho adorato ogni singola frase, la parte che più mi ha colpito è questa, perché ritengo che in poche parole descriva alla perfezione il conflitto interiore di Oscar:
"Te lo chiedi con retorica, ancora una volta, perché tu sai tutto: è il tuo cuore che è divelto da te, ma tu ne sei conscia"... Brava, bravissima! 
Intensa e toccante questa Oscar che disseppellisce il loro piccolo tesoro per sentire più vicino Andrè, mentre sogna di poter rivelare il suo amore il prossimo Natale e, sicuramente, di trascorrerlo insieme a lui. Ecco, a questo punto, ho provato un magone assurdo, perché i nostri non riusciranno mai a festeggiare insieme il Natale del 1789. Come fanno a non venirmi gli occhi ludici?! 
Anche stavolta, carissima, ti sei superata!
Sono davvero onorata del fatto che il mio disegno abbia accompagnato questo capolavoro.
Ti abbraccio forte, fortissimo!
Sogni d'oro e a presto, G.
(Recensione modificata il 21/12/2022 - 09:41 am)

Recensore Junior
20/12/22, ore 21:28

Oscar che riflette su se stessa.,... È la miglior lucina che abbia scritto.....La trottola e il coltello dal manico rosso tutto riporta ad André....Ed Oscar ripensa a cosa dire....Un saluto Annie

Recensore Master
20/12/22, ore 18:25
Cap. 18:

Eccomi di nuovo qui (al solito procedo al recupero due lucine alla volta); che dirti Anne, se non che mi hai convinta, stramegaconvinta con questo missing Moment. La madre di Oscar -per quanto la sua assenza totale da un certo punto in poi dell’anime mi abbia destabilizzata- mi è sempre piaciuta molto: distante da Oscar, come è normale che sia perché Oscar è unica per definizione- ma con un evidente legame molto profondo con sua figlia, che fa di tutto per proteggerla.
Ecco, in questo dipinto, per come tu ne hai parlato, la distanza dalla Oscar che sarà è palpabile, chiaro quindi che Georgette abbia voluto qualcosa di diverso per descriverla con la pittura. Visto il desiderio di suo marito, sono certa che il regalo sarà stato più che apprezzato, perché la sua “lady dal fiocco blu” (grandi citazioni, brava Bri) sarà certamente più vicina a Marte che a Venere.
Un altra splendida lucina, attraverso la quale mi hai fatto apprendere nuovi dettAgli sull’opera di cui non ero a conoscenza.
Complimenti, attendo la pubblicazione di questa sera!
(Recensione modificata il 20/12/2022 - 06:25 pm)

Recensore Master
20/12/22, ore 18:15

Prima di recuperare la penultima lucina, dovevo assolutamente passare di qui. Hai idea di quale grande gioia mi hai fatto dono? Tu sai quale è stata la primissima cosa che pensato quando Oscar consiglia Bernard di andare da Rosalie e, nonostante l’umore generale che si nutre verso di loro, io li trovo personaggi splendidi.
Mi piacciono i dubbi di Rosalie, perché li ho trovati assolutamente adatti al suo personaggio, così come ho amato Bernard, con la sua proposta alla quale Rosalie non ha saputo dire di no, nonostante tutto.
Romantica ma non troppo -di più non avrei molto gradito e tu questo lo sai bene-, sentimentale però sì, in quella maniera che mi fa proprio sospirare.
Ti ringrazio per questa splendida dedica, che mi porto a casa senza far troppe scene; comunque diciamolo pure a tutti che ci sopportiamo e supportiamo a vicenda.
Un abbraccio grande amica mia, grazie ancora.

Recensore Master
20/12/22, ore 17:47

Carissima,
la "scatola color carta da zucchero", tu lo sai, evoca in me il ricordo di uno dei racconti che preferisco, dei più belli, e cui mi legano memorie affettuose.
Meraviglioso omaggio, il tuo, e meravigliosa flash-fic, dove compare anche una nuova figurina intagliata nel presepe: ohibò, è armata di spada! Ma, in fondo in fondo, anche gli arcangeli sono armati di spada, e così anche gli angeli verdi che calano nella Valletta Fiorita del Purgatorio, nevvero? E che bella questa tua Oscar le cui labbra si distendono dolcemente, e la cui vista si vela in quella commozione che lei, marzialmente, cerca sempre di tenere a bada. Sai dipingere davvero con poche, felicissime pennellate un personaggio: che bellezza!
Un abbraccio, e grazie; tua D.

Recensore Master
20/12/22, ore 17:41

Carissima Demoiselle An_ne,
ammetto che questa tua delicata flash-fic mi riconcilia anche con il personaggio di Bernard, che mi è leggermente più simpatico nel manga che non nell'anime, anche se, in ogni caso, non stravedo certo per lui. Proprio vero che l'amore ricambiato è un dono immenso, per Natale e oltre ... ma anche l'amicizia è una gran cosa, e questa tua collana di piccole perle luminose lo dimostra.
Un abbraccio grato,
d

Recensore Veterano
20/12/22, ore 16:21

Non mi è mai stato del tutto chiaro perché Rosalie sia, nel fandom, un personaggio tanto bistrattato o, nella migliore delle ipotesi, sottovalutato, rispetto al suo reale spessore. Magari dipende dal fatto che è un personaggio terribilmente scomodo, pur senza darlo a vedere. Senza far chiasso e senza grandi proclami, Rosalie porta avanti ciò in cui crede con la ferocia e la determinazione di una macchina da guerra. Soave e un po' schiva, programma tuttavia il suo futuro con un piglio risoluto e con una autonomia di giudizio difficile da trovare in altri personaggi dell'anime. Affronterebbe la morte per le persone che ama, ma non esita a fare scelte in contrapposizione alle idee di chi ama, se il suo pensiero è diverso. E non ha paura di niente.
E se si abbandona all'uomo che ama, lo fa perché quello è l'uomo che ha scelto.
Un personaggio magnifico.
Grazie, Anne e alla prossima.
Octave

Recensore Master
20/12/22, ore 15:04

Ciao Demoiselle An_ne. Un capitolo triste dove hai donato un tratto di umanità alla Polignac dopo quanto di terribile accaduto alla figlia. Emblematici la sedia vuota e il ventaglio. Per quanto mi riguarda non devi provare dispiacere, amo i capitoli nella loro varietà di sentimenti e tematiche correlati ai diversi personaggi. Apprezzo la sensibilità con la quale ti avvicini ai personaggi. Al prossimo capitolo. Un caro saluto.
(Recensione modificata il 20/12/2022 - 03:06 pm)

Recensore Veterano
20/12/22, ore 13:50
Cap. 18:

Mia carissima Anne,
Questa lucina è ancora una volta la prova della tua delicatezza, del tuo modo così personale e aggraziato di vedere oltre la storia che tutti amiamo.

Qui, in poche righe, risali addirittura ai nonni materni di Oscar e poi, nel presente in cui Oscar ha solo un anno, torni con amore al momento in cui Oscar era nascosta nel ventre di sua madre e infine, un tocco da maestra, ci fai vedere fino in fondo alla storia, a quel ritratto di Marte davanti al quale, un giorno, alzerà il calice un generale in lacrime.

Sei proprio bravissima, credo di avertelo già detto, ma mi ripeto volentieri.

Ti abbraccio,
Sett.

Recensore Master
20/12/22, ore 11:13

Una coppia spesso trascurata, ma importante: anche Rosalie ha diritto alla sua parte di felicità!

Recensore Master
19/12/22, ore 22:10

Nuovamente, carissima, anche in questa casellina viene fuori con estrema naturalezza la delicatezza nel trattare i sentimenti. Rosalie è stata chiesta in moglie da Bernard e lei si fa mille pensieri circa questa possibilità che le aprirebbe un mondo dinnanzi: loro così diversi potrebbero diventare l’una il completamento dell’altra. Rosalie è timida, ma non perde occasione per accorgersi dello sguardo che accarezza la sua figura quando Bernard la osserva. Nessun gesto eclatante fra di loro; lui le ha chiesto di diventare sua moglie mentre l’ ha vista accudire una persona bisognosa e tanto gli è bastato. Ora il cuore di Rosalie parlerà per lei e pertanto sa quale sarà la risposta che gli darà: anche lei per questo Natale vuole contraccambiare il regalo ricevuto: chissà, magari potrebbero darsi persino un bacio sotto al vischio se tale usanza avesse già preso piede anche nel loro paese.
A piccoli grandi passi ci stai accompagnando verso il Natale, infondendo al cuore e alla mente serenità e calore con questi tuoi quadri che avvolgono.
Grazie anche stasera per questo sguardo che hai voluto dare ad un momento della vita di Rosalie e Bernard di cui si sa poco ed è pertanto giusto riempire il vuoto narrativo che circonda l’avvenimento con la tua fantasia.
Buona serata e a domani....

Recensore Master
19/12/22, ore 22:05

Bella e romantica questa lucina. In effetti della coppia Bernard/Rosalie si sa pochissimo. Oscar li ritrova già insieme dopo che ha spedito il Cavaliere Nero in città con la promessa che sparisca. Rosalie mi piace, Bernard un pò meno, però, alla fine della storia si fa perdonare. La richiesta di matrimonio alla vigilia di Natale è stupenda. Complimenti e a presto.