Carissima Anne,
siamo giunti al completamento di questo calendario dell’Avvento che tu ci hai proposto, durante il quale ci hai preso con gentilezza per mano e ci hai condotto a scoprire i vari animi di alcuni dei personaggi che hanno animato con la loro presenza, a diverso titolo, il meraviglioso universo di L.O.
E sicuramente non poteva mancare come ultimo?, no penultimo, tassello, un momento dedicato ai Nostri e alla meraviglia di un racconto proveniente da un’altra terra, non particolarmente apprezzato dal rigido e cattolico generalissimo, ma che ha instillato nella mente di entrambi, quasi un pensiero gemello, su come poter ricreare l’atmosfera di meraviglia che il racconto, appena ascoltato dalla viva ed eccitata voce dell’attendente del generale Bouillè, aveva fatto.
Entrambi avevano coltivato il desiderio di mettere a frutto quella strana ma accattivante tradizione di addobbare un alberello per il semplice piacere di vedere lo sguardo dell’altro risplendere, per fare qualcosa che facesse felice l’altro, nonostante non fossero più ragazzini.
E infatti il risultato sortisce l’effetto desiderato in entrambi quando, il giorno di Natale, nonché il compleanno di Oscar, si ritrovano e ognuno scambia quel rametto improvvisato e agghindato con gli oggetti più disparati. Il sorriso e la risata che sono sorti spontanei hanno riempito di felicità i cuori dei Nostri che si sono sentiti amati in maniera del tutto particolare, stupendosi forse, una volta in più, di quanto ognuno di loro conoscesse in profondità l’altro.
Tutti e due non avrebbero voluto essere da nessun’altra parte se non lì, ad assaporare la gioia e la commozione di quel semplice ma sentito gesto sgorgato dal cuore, poiché, al di là di tutto e probabilmente soprattutto, erano ancora una volta insieme ad assaporare qualcosa che per loro aveva una valenza speciale e che gli altri non sarebbero riusciti a cogliere.
Buon Natale, carissima, e grazie per questa morbida e suadente carrellata di ritratti e situazioni che ci ha aiutato a immergerci maggiormente nell’atmosfera natalizia.
Ora ti aspettiamo per il gran finale con quella lucina extra che ti ha ispirato e che ci augurerà un sereno anno si spera. A prestissimo e grazie. Un abbraccio caloroso.

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Carissima Anne
Ventiquattro giorni fa hai bussato inaspettatamente alla mia porta con un rametto in mano promettendomi di renderlo poco a poco speciale. Con passione ed amore, ogni giorno lo hai arricchito di una decorazione e hai acceso una lucina e ad ognuna hai infuso un senso speciale, un valore inestimabile. Ora è nel posto d’onore della mia casa, il mio cuore, e nel rimirarlo penso proprio che più bello non poteva venire.

Grazie perché sapere che qualcuno pensa a noi è il dono più grande.

Ti abbraccio con infinito affetto e ti auguro di trascorrere questo Natale così come il tuo cuore desidera.

Antirise

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Carissima Demoiselle An_ne,
grazie a te per avermi tenuto compagnia in questo Avvento, e tu sai quanto poco ami il Natale, per cui la tua collana di piccole perle luminose e preziose è giunta davvero a proposito. Quest'ultima lucina (anzi: PENULTIMA, scopro con gioia!), in cui tornano in scena Oscar e André, i nostri beniamini, mi ha fatto guardare con maggiore affetto, e con occhi diversi, all'albero di Natale: e se lo affermo io, per la quale esiste da oltre trent'anni solo ed esclusivamente il Presepe, è tutto dire! Ma questi due rametti decorati l'uno con le perline di un vecchio abito di Hortense, e l'altro con i bottoni di una vecchia divisa di Oscar, condensano tutto il senso autentico del Natale: vicinanza e dolcezza. Un abbraccio, che possa giungere affettuoso sino a te,
d

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Cara Anne, in quanti modi si può dimostrare l'amore? Spesso un gesto spontaneo e inaspettato conta più di mille parole, magari distratte. E in quanti gesti, in quante occasioni "quei due" si sono dimostrati chiaramente ciò che a parole non si poteva dire? Già alla fine del primo episodio dell'anime, la voce narrante parla di un destino d'amore e no...Fersen non c'entra nulla 😉
Grazie Anne per questa raccolta, un regalo bellissimo in cui hai disseminato piccoli gesti d'affetto. In attesa del 30 (ma perché proprio il 30?) un caro augurio di buon Natale!

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Carissima Anne,
Splendente Damigella,
Stasera si conclude questo ambizioso e splendido progetto iniziato ben 24 giorni fa! Mi sembra ieri quando ho scorto la prima lucina e, adesso, siamo già arrivati alla vigilia di Natale. Come vola il tempo!
E questa ultima lucina è la stella più splendente di una lunga scia.
Questi Oscar e Andrè mossi dal comune desiderio di sorprendersi l’un l’altra con un ramoscello addobbato sono dolcissimi e romantici e nella loro semplicità. Nel loro gesto vi è tutto lo spirito del Natale e l’amore di una vita.
Mi sto già chiedendo come farò senza la mia casellina quotidiana, ma mi consolo pensando che il 30 ci regalerai un’ulteriore lucina bonus (dobbiamo essere stati proprio buoni quest’anno! E devo proprio ringraziare quel qualcuno!😉).
Complimenti, carissima, per come hai portato avanti magnificamente questa splendida iniziativa e grazie, davvero di cuore, per tutto. Ci vediamo il 30!
Con gli occhi lucidi di commozione ti auguro un sereno e splendido Natale.🎄
Ti abbraccio forte, fortissimo!
G.
(Recensione modificata il 25/12/2022 - 12:39 am)

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Tenerissimi i nostri che fanno una sorpresa all'altro, a sua insaputa, perché hanno notato un certo sguardo, una speciale luce negli occhi. Una conferma che loro sono anime gemelle. Bellissima, come sempre. Ti auguro un felice Natale e a presto.

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Grazie a te per averci accompagnato con queste lucine nel periodo di avvento. L'amore che non trova le parole trova lo stesso il modo di arrivare a destinazione tramite i gesti.

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Un dono semplice è il più bello, mostra il vero spirito del Natale, senza gli orpelli del consumismo. André lo sa bene. Buon Natale anche a te!

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Mi mancheranno tanto le tue lucine. E questa ultima mi ha emozionato tantissimo. Cara Anne auguro a te e ai yuoi cari un meraviglioso Natale pieno di gioia e amore. Un abbraccio grande. E stavolta mi firmo con kl mio vero nome 😊 Milena.

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Saint-Just è quella persona scomoda ed ingombrante, sempre sopra le righe, sempre inopportuna, sempre imbarazzante, sempre incapace di smorzare i toni, di dire le cose in un modo che non sia esplicito, provocatorio, scandaloso.
Perché il suo cuore brucia di una passione impossibile forse da trattenere, da addomesticare, da convogliare in una direzione che non sia rovinosa ed in una forma che sia, almeno, accettabile.
Perché l'amore che non può aver voce e che si dibatte e si alimenta senza mai potersi liberamente esprimere, può essere rovinoso e distruttivo e drammaticamente doloroso. Un'agonia.
Come l'anime, drammaticamente, ci mostra.
Alla prossima, Anne e grazie sempre.
Octave

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Un inedito Saint Just innamorato e romantico. Nell'esuberanza giovanile ci mostri il lato umano di un uomo che, più avanti, si sarebbe solo nutrito di odio e rancore. Chissà se le sensazioni provate mentre aspettava il dono della sua amata saranno riaffiorate, anche se per pochi istanti mentre arringava la folla all'odio? Il mio cuore tenero e romantico all'inverosimile dice di sì: anche lui ha vissuto la felicità del Natale. Brava come sempre e a presto.

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Carissima Anne,
ma davvero siamo agli sgoccioli?
Non ci penso, oggi, ci penserò domani.

Ecco qua il tuo Saint-Just, un bello e dannato, anzi un bello non ancora dannato, con questo viso rivolto verso l'alto, verso i fiocchi di neve e verso una ragazza amata e desiderata, un viso rivolto non al sangue e alla violenza sulla terra ma alla poesia del cielo: "a Saint-Just sembrò che i fiocchi di neve potessero quantificare le stille d’amore che sentiva per lei".

E i "coriandoli di spine" mi fanno venire in mente questi versi, che mi pare vadano benissimo per questo amore impudico:
"M'abbandono ai desideri
E scivola la mano sui fianchi
Cerco amore coi soli pensieri
E cado nei tuoi occhi salati"

Anne, sei sempre bravissima, bravissima,
un abbraccio pieno di riconoscenza,
Sett.

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Carissima Anne,
questa lucina brilla con il calore dell'amicizia, dell'amicizia "di chi si sceglie al di là di ogni tornaconto ed etichetta", è l'amicizia che si rivela non nei sorrisi tirati e di convenienza, ma in quei sorrisi aperti, che scoprono i denti e fanno stringere gli occhi.

E trovo molto bello che tu non abbia voluto inserire un'atmosfera romantica tra il conte e la contessa e celebrare così un sentimento spontaneo come l'amicizia che nasce dal condividere le idee e dall'avere una comune missione.

Sai che ti dico? Visto che tu sei sempre così garbata e gentile, ti do anch'io un buffetto, stasera, ma solo sulla guancia, perché, Anne, i baffi, no, non ci sono!

Ti abbraccio con affetto,
Settembre

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Carissima Anne,
Mancava giusto quel sanguinario e pazzoide di Saint Just (almeno così come viene dipinto dell’anime) per accendere la penultima casellina del tuo calendario. 
E tu, sempre con grazia e tenerezza infinita, ci mostri che anche lui ha - o meglio, ha avuto - un cuore che batteva per amore, ma che non ha saputo mantenere la promessa fatta alla sua Therese. Sei stata magistrale e affilata come un pugnale! 😉
A domani con quella che sarà l’ultima lucina… e già adesso sono malinconica!
Un caloroso abbraccio e a prestissimo!
G.

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Saint-Just è un personaggio spesso ignorato o maltrattato; la stessa Ikeda lo dipinge come un terrorista, quando non lo era affatto. Solo noi due lo abbiamo un po' riscattato: aveva i suoi sentimenti anche lui. Brava.

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