Recensioni per
Lumières de l'avent
di Demoiselle An_ne
Anne carissima, |
Finalmente un po’ di meritate attenzioni nei confronti di un personaggio che, sfortunatamente, vediamo apparire pochissimo e soprattutto molto superficialmente ma di cui, ancora, avrei voluto un maggiore approfondimento e un po’ più di attenzioni. Adoro come tu riesca sempre con minuziosa attenzione a rendere il giusto omaggio anche a quei personaggi a cui non vengono date le giuste considerazioni ma che di fatto sono personaggi fondamentali anch’essi. Meravigliosa questa lucina. La storia che si nasconde dietro alla scelta del pittore di raffigurare Oscar come Marte mi è piaciuta da impazzire: una richiesta già premeditata dalla madre stessa anni prima che viene finalmente realizzata. Il fatto che il dipinto poi venga realizzato nel momento in cui Oscar percepisce di non avere più tempo a disposizione, mi lascia sempre un po’ addolorata. |
Buonasera Anne, |
Un personaggio tutt'altro che semplice, Madame de Jarjayes. Liquidarla con un giudizio affrettato sarebbe persino più semplice di quanto avviene, in genere, con suo marito. |
Carissima Anne, |
Delicatissima, cara Anne, questa nuova lucina, che rende protagonista assoluta la madre di Oscar, purtroppo, a mio avviso, sempre relegata per il suo ruolo solo ai margini della storia. |
Mi piace.. un ricordo di un Natale e un ritratto lontano che si collegano ad un dono e un Natale più recenti. |
Un pensiero delicatissimo, il tuo, che ci porta direttamente alla madre di Oscar, lanciando un arco narrativo che copre tutta la sua vita, e comincia anche prima della sua nascita, nel momento in cui, per dirla con Don Lisander, "è ancora nascosta nel ventre della madre". Ancora una volta, la tua inventiva e la tua delicatezza mi lasciano senza fiato. Un abbraccio, carissima. D. |
Saggia, lungimirante, materna e delicata Georgette. Io la conosco solo come Marguerite, ma ho delle lacune sul manga, non sapevo neppure che Armand avesse imparato a dipingere dal padre di Georgette. Non si smette mai di imparare. L'idea del dipinto come un futuro regalo per il generale è bellissima. Bella e interessante lucina anche stavolta. |
Carissima Anne, |
Ho letteralmente adorato questa tua lucina, adorato. Sarà che sto recuperando la storia della talentuosa Settembre e che sto adorando la sua prosa - e quella splendida scatola color carta da zucchero-. Spero e ne sono abbastanza certa che anche Settembre, alla quale hai dedicato questa lucina, sia rimasta soddisfatta, perché tu sei stata molto capace a inserire quel bellissimo dettaglio e intrecciarlo al presepe, che è simbolo del Natale e quindi perfettamente in linea con questa raccolta. |
Cara amica già sai quante risate mi hai fatto fare con questa AU, splendidamente collegata a quella che vede il povero Alain - vittima di questa scommessa- costretto ad indossare i panni di Babbo Natale: quando si dice oltre il danno anche la beffa! |
Ciao Demoiselle An_ne. Alain per accontentare sua sorella con l'amore fraterno che nutre nei suoi confronti si é trovato in una situazione purtroppo non piacevole per lui stesso e per gli altri ragazzi. Diane mai avrebbe voluto una cosa simile. Che meraviglia poi leggere di quella stoffa nel diventare quel mitico fazzoletto rosso. Rosso come scritto nel finale come il Natale e l'amore della sorella Diane. Mi sono emozionata nel leggere questo capitolo e ad arricchire il tutto questo bellissimo disegno. Mi é piaciuto molto osservare quel rosso del fazzoletto che risalta e mi ha colpita l'espressione di Alain. Al prossimo capitolo. Un caro saluto. |
L'amore si può dimostrare in tanti modi, ma è sempre "tangibile ed inconfutabile". Anche qui, come in "Di alberi di Natale e di rose bianche" André, comparso all'improvviso, ha esattamente ciò di cui Oscar aveva bisogno. L'inquietudine si dissolve e l'animo si rasserena. |
Cara Anne, poteva mai mancare il presepe a Natale? In una storia tua!?! ;) |