Recensioni per
Lumières de l'avent
di Demoiselle An_ne

Questa storia ha ottenuto 295 recensioni.
Positive : 295
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
09/12/22, ore 10:03

Io credo che quella dell'AU non sia per niente una scelta facile.
Potrebbe sembrare che una volta imboccata la giusta direzione poi tutto vada liscio da sé...invece basta una distrazione da nulla per sbandare.
Qui però l'esperimento è perfettamente riuscito e ci regala un momento di autentica dolcezza, in cui - come accadrebbe certamente in qualunque degli universi possibili - l'arrivo di André si dimostra risolutivo. Perché anche in questo universo André ha "esattamente" ciò che, nella percezione di Oscar, mancava.
L'essenzialità ed il nitore della scena conclusiva completano la magia.
Davvero mi piace moltissimo, Anne!
E non scusarti, ti prego, del fatto che tu risponda un po' in ritardo.
Ci stai facendo un dono meraviglioso. E per le cose belle, si sa, vale la pena di di aspettare.
Alla prossima.
Octave

Recensore Master
09/12/22, ore 09:58

Cara Anne, quanto è graziosa questa lucina che, nel leggerla questa mattina, mi ha trovato con una coreografia adatta all’occasione, poiché dalle mie parti sta nevicando. E cosa c’è di più bello e intimo del fare l’albero di Natale al calduccio di un camino acceso mentre fuori tutto si imbianca e diventa magico?
Magica è anche l’atmosfera che sei riuscita a creare, mentre vediamo la nostra Oscar indaffarata in una occupazione che la preoccupa un tantino perché non è proprio nelle sue corde: addobbare l’albero. Lei è ipercritica, pensa che non sia riuscito al meglio e chissà cosa ne penserà André.
Ma lui è invece soddisfatto del risultato finale poiché, nel mentre, si è venuta a creare una atmosfera intima, che sa di casa e che pare aver stretto tutti coloro che vi hanno partecipato in un caldo abbraccio, persino Nonna Marie che ha prestato la sua opera e ha convinto lei ad aiutarla. Ora tutti e due da lontano rimirano l’opera alla quale però sembra manchi quel qualcosa che fa appunto Natale: il puntale da piazzare in alto e che da lassù avrebbe illuminato il tutto.
Ma André non si è fatto cogliere impreparato e ha pensato proprio a tutto e, presso i famosi Magazzini Bertin, ha acquistato una splendida rosa di seta bianca che farà la sua bella figura in cima, decisamente molto meglio del puntale color pulce regalato loro da Maria Antonietta lo scorso anno,(geniale questo particolare).
In un attimo si è formata un’aura di magia mentre si guardano negli occhi ridenti di entrambi e inconsciamente le loro mani si sfiorano.
Chissà se anche in Francia c’è una giornata particolare preposta alla preparazione dell’albero, come da noi l’8 dicembre?
Piacevolissima anche questa lucina dal tratto AU.
Sempre brava e delicata nel ricamare i tanti vari aspetti di questo cammino di avvicinamento al Natale.
Buona giornata e a più tardi!

Recensore Veterano
09/12/22, ore 07:58

Anne carissima,
Una lucina AU deliziosa e graditissima, come un regalo sotto l’albero! Perché la complicità tra i nostri non può fare a meno di emergere in qualsiasi contesto ed in qualsiasi tempo; ma, soprattutto, grazie a un’autrice talentuosa, sensibile e fantasiosa come lo sei tu. Ho ancora gli occhi a cuoricino come Oscar… Complimentissimi e a prestissimo! G.

Recensore Master
08/12/22, ore 23:32

Geniale! Decisamente geniale inserire i grandi magazzini "Madame Bertin & Co.", insieme al puntale color pulce donato da Maria Antonietta e anche la rosa di stoffa che, però, qui, ha un significato completamente diverso. Bello, brava.

Recensore Master
08/12/22, ore 22:10

Colpo basso, si fa per dire, con questa AU delicata come i petali di questa rosa di seta, ed emozionante nel lasciar intravedere che Qualvosa sta nascendo ... non sbagli un colpo!!! A presto! D.

Recensore Junior
08/12/22, ore 21:58

E così Andrè regala una rosa di seta bianca ad Oscar ed ecco che accade la magia...I loro sguardi s'incrociano il contatto visivo resta fermo e le mani ...Ah.... quelle mani incaute che si sfiorano...Siamo prossimi al Natale, che accadrà ancora di così tenero e giocoso tra i due innamorati....
(Recensione modificata il 08/12/2022 - 09:59 pm)
(Recensione modificata il 09/12/2022 - 12:08 am)

Recensore Master
08/12/22, ore 20:11

Che belli, io adoro le AU! Mi sembrava di vederli mentre leggevo..

Recensore Master
08/12/22, ore 15:56

Cara Anne, io il personaggio di cui hai scritto non lo conosco - anche se voglio assolutamente recuperare appena avrò un po' di tempo libero-, ma sappi che tramite le tue poche parole sento di averne avuto un gustoso assaggio. Effettivamente che Oscar abbia avuto tante altre sorelle è abbastanza scontato, quindi Clothilde appare estremamente credibile, anche - e sfortunatamente per lei- per gli obblighi che le vengono imposti.
Delicatissimo il pensiero di spendere il proprio desiderio per quella sua sorella che pare avere un destino diametralmente opposto al suo; i rapporti fra sorelle in questa storia non appaiono mai idilliaci (mi sovvengono Rosalie e Jeanne Valois, ad esempio), quindi ci voleva proprio un personaggio così per abbassare la punta d'amaro che rimane in bocca puntata dopo puntata.
Che dire: complimenti a Dorabella e a te, che sono convinta abbia saputo rendere giustizia a Clothilde.
Abbraccetto.
(Recensione modificata il 08/12/2022 - 03:57 pm)

Recensore Master
08/12/22, ore 15:50

Buon pomeriggio cara Anne! Sai quanto io abbia letteralmente adorato questa flash: la risata in questo caso è assicurata, sia per la dinamica in sé (complimenti per aver scovato un dettaglio appartenente alla cultura francese quale la figura di Père Fouettard), sia per i personaggi messi in campo: Alain! Sento masticare imprecazioni fino a qui! Chissà cosa si saranno mai detti lui e André e chissà che scommessa ha perso il nostro ragazzone! Immaginare Rosalie - adorata- che gli sbatte la porta in faccia mormorando scuse è staro davvero esilarante, per sfortuna sua.
Spero di leggere di nuovo qualcosa di così divertente e spensierato. Salto alla prossima con la velocità con cui il piccolo François è passato dal riso al pianto.

Recensore Veterano
08/12/22, ore 13:09

Carissima,
arrivo con leggero ritardo a recensire questa 'lucina', ma ciò non significa che mi sia piaciuta meno delle altre: anzi, l'ho amata infinitamente! Anche io mi sono sempre chiesta quali fossero i rapporti di Oscar con le sorelle maggiori: e tu, anche stavolta, ci regali un magnifico missing moment con la sorella Clothilde (un bellissimo omaggio a Dora, a mio avviso!): una scena potente e commovente, un sincero e genuino esempio di amore per la sorella a cui spetta un destino straordinario. 
Grazie, davvero, per queste perle quotidiane che accolgo sempre con incanto e gioia.
Un abbraccio virtuale e buona festa dell'Immacolata!
G.

Recensore Master
08/12/22, ore 10:35

Clothilde vuole davvero bene a sua sorella Oscar, e lo dimostra con questa preghiera di Natale.

Recensore Master
08/12/22, ore 10:28

Davvero un bel regalo di Natale quello fatto da Chlotilde, una delle sorelle Jarjayes, ad una giovane Oscar che assaporava con André l’approssimarsi del Natale giocando a palle di neve.
Chlotilde desiderava per Oscar quello che lei mai avrebbe potuto avere: la libertà che il padre, nel suo disegno per mantenere e glorificare il casato, aveva concesso ad Oscar facendone un perfetto militare. A lei sarebbe stato risparmiato il destino privo di slanci, e fatto magari anche di noia, a cui invece tutte le figlie del generale dovevano piegarsi. Oscar era diversa, vi era qualcosa in lei che la rendeva differente e per Chlotilde, in quel momento in cui li sta osservando mentre attende ai suoi doveri di perfetta dama in procinto di sposarsi, è un valore aggiunto e il suo desiderio, anzichè pregare per avere un figlio maschio per seguire i dettami di famiglia, è che lei potesse continuare a mantenersi fiera e orgogliosa come l’ha sempre vista atteggiarsi nei confronti di chiunque.
Un prezioso dono quello che la sorella, dal profondo del cuore, pensa e spera possa avverarsi per Oscar, forse comprendendo con quanti e quali sacrifici quella libertà dovesse essere ripagata.
Mi è piaciuta questa nuova lucina del tuo calendario, poiché ci parla delle figlie del generale che, a mia memoria, nell’anime si vedono solo di sfuggita, quasi fossero personaggi evanescenti, in quanto non incidono sulla crescita di Oscar, così lontana dalla educazione a loro impartita.
Sarebbe stato piacevole, invece, poter vedere un po’ lo sviluppo dei rapporti reciproci, proprio perché, pur essendo nati nello stesso contesto, avevano avuto una evoluzione completamente discostata dal pensiero dell’epoca, ma per questo, forse, esistono le fanfiction al fine di poter sognare e riempire i tanti vuoti della storia canonica. In effetti mi è capitato di leggere, a quanto ricordo, veramente pochissime storie che hanno come protagoniste una o più delle sorelle di Oscar. E tu, cara Anne, ci hai aperto una piccola e lieve finestra sul rapporto intessuto con lei almeno da una delle sue sorelle.
Un saluto e un augurio per una serena festa dell’Immacolata.

Recensore Master
08/12/22, ore 10:02

Ciao Demoiselle An_ne. Una sorpresa leggere l'inizio di questo capitolo con D'Agoult. Leggo con interesse di personaggi minori e mi é piaciuto questo breve scorcio che hai rappresentato. Il contrasto tra l'essere privilegiati e il non esserlo dove D'Agoult é cosciente di questo e mostra la sua vicinanza ai soldati con quel sorriso celato, come scritto, dai folti baffi. Mi sono commossa nell'immaginarlo in questo frangente con il pensiero verso la moglie e il pensare di essersi comportato nel modo giusto nei confronti dei soldati. Al prossimo capitolo. Un caro saluto.
(Recensione modificata il 08/12/2022 - 10:03 am)

Recensore Veterano
08/12/22, ore 09:34

Cara Anne, ritroviamo la fierezza e la determinazione dei Jarjayes anche in qualcuno che non è Oscar e la preghiera di libertà dedicata a lei è un regalo grande in un mondo in cui la rivoluzione poteva essere fatta solo intimamente, non augurandosi l'arrivo di un figlio maschio ma magari di una femmina a cui concedere ciò che si è visto negare a sé stessi.

E questa è una lucina importante perché un pensiero gentile illumina più di mille candele.

Recensore Veterano
08/12/22, ore 09:08

Anche questa è magica, Anne, anzi, mi correggo, qui ad una realtà assai tetra e prosastica " e in quell’anno che stava per arrivare si sarebbe maritata, come era stato per le sorelle che in età la precedevano e come sarebbe stato per la quarta e la quintogenita" si contrappone, in scorcio, la possibilità di una vita differente, la possibilità di una libertà scandalosa ed inebriante, che rompe gli schemi, benché abbia un prezzo. Una libertà che ha un fascino irresistibile. La libertà che chi è recluso, ma non rassegnato alla reclusione, può solo sbirciare dalla finestra.
Clothilde ha tuttavia la libertà di fare almeno una scelta, provocatoria, risoluta, ribelle: non pregherà per l'arrivo di un figlio maschio. Per il bene di Oscar. Questo è il campo d'azione della sua libertà, che Clothilde, con coraggio e fierezza esercita.
Questa storia ci evoca una scelta sofferta, ma ferma, fatta sulla riva di un laghetto. Ed una altrettanto coraggiosa decisione di esercitare la libertà che il suo campo d'azione gli consentiva: " Io capisco cosa prova tuo padre, ma non è una buona ragione perché io ti spinga a fare un tipo di vita che non ti è gradito. È per questo che io prima avevo deciso di non dirti niente."
Mi piace moltissimo.
A presto.
Octave