Recensioni per
Lumières de l'avent
di Demoiselle An_ne

Questa storia ha ottenuto 295 recensioni.
Positive : 295
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
10/12/22, ore 12:16

Già sai quanto abbia trovato assolutamente adorabile questa AU; i dettagli, poi! Il puntale color pulce (Maria Antonietta sa essere leziosa anche in un altro universo), la rosa bianca di stoffa... Insomma è tutto perfettamente calzante e ci aiuta a rimanere ancorati alla storia di Lady Oscar, sebbene il periodo storico attuale in cui hai inserito i protagonisti.
E poi il finale, davvero emozionante.
Arrossite entrambi e ti chiedi: da quanto è che lo guardi così? E lui? Da quanto fa lo stesso?
Chissà se anche in questa versione, André la ami già da tempo, la sua Oscar.
Ancora grazie per questa bella compagnia.

Recensore Veterano
10/12/22, ore 11:24

Questa è coraggiosa, Anne, e tocca temi delicatissimi.
Il generale Jarjayes, che è certamente "il tipo d’uomo che molti avrebbero definito tradizionalista" è anche il tipo di personaggio che molti tendono a liquidare con un giudizio trinciato un po' troppo frettolosamente e, probabilmente, immeritato.
Perché se è vero che le cose, nella maggior parte dei casi, non si possono separare con un taglio netto, non ci deve neanche stupire che proprio da colui che potrebbe apparire come il più ciecamente reazionario tra tutti i personaggi dell'anime, venga la decisione più folle e "rivoluzionaria", senza la quale nessuno degli sviluppi successivi della vicenda sarebbe stato possibile. Perché ogni più radicale cambiamento, in fondo, nasce dal coraggio di una scelta folle e sconsiderata, che "forza" i meccanismi dell'abitudine, della consuetudine, dello stereotipo docilmente accettato da tutti.
Non ci stupisce neanche troppo, pertanto, vedere il generale - più simile, in questo, di quanto uno sguardo affrettato possa permettere di cogliere, a sua figlia - che porta avanti orgogliosamente una tradizione di famiglia.
Dal momento che le tradizioni, esattamente come le famiglie, si costruiscono intorno alle persone che, senza aver bisogno di alcuna ragione per farlo, amiamo. Un'idea semplice eppure potentemente rivoluzionaria.
Mi piace tanto e sempre di più.
Alla prossima.
Octave

Recensore Master
10/12/22, ore 11:03

Non hai toppato, stai tranquilla: anche io penso che con Nanny il generale dovesse avere un rapporto speciale, che qui hai espresso benissimo.

Recensore Master
10/12/22, ore 10:40

Ha un’atmosfera molto intima questa nuova lucina che ci hai regalato. Ho apprezzato tu gli abbia dedicato un momento particolare, e tutto solo per questi due personaggi così tanto diversi, distanti per posizione sociale, lontani per concetti e idee, ma al contempo legati da un affetto speciale che risale a tanto tempo prima, quando entrambi erano giovani e ancora non sapevano cosa il Destino avrebbe riservato loro.
Penso che, data permanenza di entrambi nella stessa casa, anche per loro possa ben valere, con le dovute distinzioni, il concetto di famiglia. Reynier ha vissuto con Nanny sempre vicino dall’adolescenza in poi, e lei ne ha visto l’evoluzione dal bambino, di cui si prendeva cura, al militare che è diventato, osservando con occhio attento e partecipe a tutte le fasi della sua vita, che un po’ era divenuta anche la sua, e criticandolo apertamente o meno, con sempre il dovuto rispetto, in merito alle scelte fatte rivolte alla sua ultimogenita. Il generale è ben consapevole di tutto l’amore che Nanny ha sempre riservato a lui, così come lo sta rivolgendo a suo nipote e a sua figlia con il medesimo slancio, creando di fatto un abbraccio che li congloba tutti indistintamente. Nel corso degli anni, e in special modo con le decisioni drastiche che il generale aveva preso nei confronti della sua Oscar, erano venuti alla luce degli inevitabili contrasti di opinioni che però, nonostante ciò, non li hanno mai allontanati e quel momento che riservavano al brindisi per l’arrivo del nuovo anno ogni 30 dicembre lo dimostra pienamente: un muto augurarsi il meglio che il nuovo anno avrebbe potuto donare loro, certi che sarebbero sempre stati disponibili l’uno per l’altra, pur stando ognuno al proprio posto.
Anche questa casellina, cara Anne, è stata riempita egregiamente.
Non mi resta che attendere con curiosità cosa ci riserverai per la prossima. Un saluto e buon sabato.

Recensore Master
10/12/22, ore 10:34

Ciao Demoiselle An_ne. I doni inaspettati hanno un sapore ancora piú magico e ho ben immaginato Louis Joseph in questo frangente. Che meraviglia quel regalo, un cavallino che gli ha donato Oscar. Con poche parole hai ben reso un momento di felicità per questo bambino sfortunato dove sono stata pervasa da una dolce malinconia. Al prossimo capitolo. Un caro saluto.
(Recensione modificata il 10/12/2022 - 10:36 am)

Recensore Veterano
10/12/22, ore 10:31

Cara Anne, io non riesco ad arrivare puntuale per ammirare ogni lucina che accendi ma non dire neanche per scherzo che hai toppato. Quegli sguardi e sorrisi del capitolo precedente, in nessun universo possibile sarebbero accaduti senza un'intesa tra il generale e Marie e, adesso che ce li hai mostrati in questa parentesi così intima e familiare, mi piace pensare che anche la decisione di accogliere André a Palazzo Jarjayes sia stata sancita da un brindisi la mezzanotte della vigilia di capodanno.
E' meravigliosa questa raccolta, ogni giorno di più.

Recensore Veterano
10/12/22, ore 01:36

Carissima Anne,
Arrivo nottetempo a recensire la nona lucina che si è dimostrata l'ennesimo successo di una lunga serie: ovviamente non potevi tralasciare il rapporto speciale che lega Nanny ed il Generale e che, nonostante le numerose incomprensioni tra i due, li ha legati per tutta la vita. Ce li vedo proprio a trovarsi per il brindisi di mezzanotte, perché loro di fatto, insieme ad Oscar ed Andrè, sono una vera famiglia. 
Ci tengo a rassicurati sul fatto che tu non 'toppi' mai e che ogni 'casellina' è come un cioccolatino succulento e peccaminoso che tu ci regali quotidianamente. Perciò vai avanti così, senza pensarci troppo. Da parte mia, per ringraziarti e sostenerti in questa ambiziosa impresa, ti mando un forte abbraccio.
Una sempre più deliziata,
G. 
(Recensione modificata il 10/12/2022 - 10:56 am)

Nuovo recensore
09/12/22, ore 23:44

Ecco un'altra "briciola" che segna il nostro cammino verso il Natale. La tua formula narrativa mi convince, e avvince, ogni giorno di più. Essa permette infatti di legare tra loro, nell'atmosfera magica (della serie "a Natale puoi ...") e un po' sospesa delle feste, personaggi, anche molto diversi tra loro, talvolta figure più defilate rispetto alla vicenda principale. Lo spirito del Natale avvicina, decanta cuore e spirito, smussa asperità e conflitti. Il binomio Generale e Nanny è sicuramente ben assortito. Due figure accomunate dall'esperienza, dal piglio deciso, dal forte senso della famiglia. Per il Generale la famiglia ha, prima di tutto, a che fare con il sangue, rigorosamente blu, e illustri genealogie. Per Nanny la famiglia è quella del cuore, dei legami costruiti sull'amore e la cura, dove il "tuo" e la "mia" in realtà non esistono. Ma anche nell'austero cuore di Augustin Reynier de Jarjayes Nanny ha saputo far germogliare un pizzico del suo sentire. "La tua famiglia è anche un po' la mia" è un'espressione, dolcissima, che personalmente non considero eccessivamente OOC in bocca al Generale. Infatti questo tuo piccolo momento di intimità e complicità tra i due mi ha richiamato alla mente una precisa scena del manga. Nella famosa notte in cui il Generale, furente e intenzionato a lavare con il sangue l'onta del tradimento, di fronte al sacrificio di André, nonostante tutto, alla fine abbassa la spada dicendo "se ti uccidessi, la nutrice ne morirebbe".
A domani, per la prossima lucina.

Recensore Master
09/12/22, ore 22:53

Allora mia cara io trovo perfettamente verosimile questo tipo di rapporto tra nanny e il generale. Chissà da quanto tempo che lei presta servizio a casa Jarjayes, sicuramente vi è arrivata giovane e ha visto crescere il generale e ha la possibilità di avere un minimo di confidenza con lui, quella premessa, naturalmente, dalla differenza di casta che loro non dimenticano mai poiché sono entrambi molto ancorati all'Ancien Règime. Fanno un'eccezione solo il 30 dicembre. Complimenti e a presto

Recensore Junior
09/12/22, ore 22:00

Ciao Anne come sempre mi stupisci....Anche se non mi meraviglio di questa tradizione ormai pluridecennale all'interno della famiglia Jarjayes... Festeggiare la fine e l'inizio dell'anno con una bottiglia di ottima annata...E chi ti trovo a fare compagnia al Generale...Nanny,la nostra cara nutrice, governante....Lei che tutto sia e tutto conosce ...Lei a cui non sfugge nulla!!!! Bellissimo quadretto....

Recensore Veterano
09/12/22, ore 17:58

Carissima Anna,
mi piace qui, tantissimo, la sottile (ma non troppo) ironia (perfidia?) con cui metti in competizione André con, nientemeno, Maria Antonietta.

Diciamolo, allora: in quanto a gusto ed eleganza vince a mani basse il Grandier! Ma come può un puntale color pulce competere con una rosa di seta bianca?

E quegli sguardi sospesi, mia carissima, sono, credo, le luci più belle vicino a quell'albero di Natale.

Sempre una carezza le tue lucine.
Anche oggi ti mando il mio abbraccio,
Sett.

Nuovo recensore
09/12/22, ore 17:25

Carini loro che arrossiscono appena si sfiorano. Solitamente non mi piacciono André e Oscar ai giorni nostri ma qui ci stanno bene. Un abbraccio.

Recensore Junior
09/12/22, ore 13:50

Gentile madamigella Anna,

io sono imperdonabile, in ritardo con le risposte alle recensioni alla mia – recensioni tutte splendide, abbaglianti e troppo buone, tanto che son quasi in imbarazzo – ma non potevo, tu comprendi – e son sicuro anche Galla – non lasciare due parole per il cioccolatino dell’8 dicembre, e scrivere così la recensione numero 88 a questa tua raccolta che procede davvero giorno giorno, con un regalo piccolo ma non piccino ogni giorno. e, se qualcosa vale, io non ne sarei mai capace.

Pregasi quindi, damigella, di scuotersi di dosso ogni insicurezza, ogni indecisione, e Sacrogral, cavaliere, ti dà nuovamente il benvenuto in questa folla di persone gentili e di buon gusto che, come puoi vedere, non sono incoraggianti perché tu sei gentile, ma apprezzano davvero perché tu sei brava.

A proposito: Sai qual è il colmo per Babbo Natale? Avere un figlio che si chiama Pasquale.

Omaggi devotissimi,

Sacrogral, al tuo servizio

Recensore Master
09/12/22, ore 10:31

Ciao Demoiselle An_ne. In questo capitolo Victor che ho immaginato in questo contesto nell'invitare Charlotte. Mi ha colpita quanto abbia scritto riguardo i sentimenti di Victor nel loro dualismo. Ho sorriso nel leggere di quest'ultimo che ha detto che di non essere Oscar. Ma poi Charlotte accetta l'invito del suo, come scritto nel finale, insperato salvatore. Entrambi vorrebbero ballare con Oscar che danza peró con la Regina e Victor ha avuto un bel pensiero nei confronti di Charlotte. Al prossimo capitolo. Un caro saluto.
(Recensione modificata il 09/12/2022 - 10:37 am)

Recensore Master

Ciao Demoiselle An_ne. Un piacere continuare a leggere questa tua raccolta dove ogni volta sono curiosa di sapere chi sarà il protagonista. Per quanto mi riguarda leggo con interesse di tutti i personaggi. In questo capitolo abbiamo la Du Barry con Jeanne. Nell'incrociarsi la prima rivede se stessa in quest'ultima e ho ben immaginato questo frangente attraverso le tue parole. Mi ha colpita l'espressione riguardo la ferocia nello sguardo. Ho apprezzato l'associazione di questi due personaggi e come abbia espresso il tutto. Al prossimo capitolo. Un caro saluto.
(Recensione modificata il 09/12/2022 - 10:22 am)