Recensioni per
Lumières de l'avent
di Demoiselle An_ne
Già sai quanto abbia trovato assolutamente adorabile questa AU; i dettagli, poi! Il puntale color pulce (Maria Antonietta sa essere leziosa anche in un altro universo), la rosa bianca di stoffa... Insomma è tutto perfettamente calzante e ci aiuta a rimanere ancorati alla storia di Lady Oscar, sebbene il periodo storico attuale in cui hai inserito i protagonisti. |
Questa è coraggiosa, Anne, e tocca temi delicatissimi. |
Non hai toppato, stai tranquilla: anche io penso che con Nanny il generale dovesse avere un rapporto speciale, che qui hai espresso benissimo. |
Ha un’atmosfera molto intima questa nuova lucina che ci hai regalato. Ho apprezzato tu gli abbia dedicato un momento particolare, e tutto solo per questi due personaggi così tanto diversi, distanti per posizione sociale, lontani per concetti e idee, ma al contempo legati da un affetto speciale che risale a tanto tempo prima, quando entrambi erano giovani e ancora non sapevano cosa il Destino avrebbe riservato loro. |
Ciao Demoiselle An_ne. I doni inaspettati hanno un sapore ancora piú magico e ho ben immaginato Louis Joseph in questo frangente. Che meraviglia quel regalo, un cavallino che gli ha donato Oscar. Con poche parole hai ben reso un momento di felicità per questo bambino sfortunato dove sono stata pervasa da una dolce malinconia. Al prossimo capitolo. Un caro saluto. |
Cara Anne, io non riesco ad arrivare puntuale per ammirare ogni lucina che accendi ma non dire neanche per scherzo che hai toppato. Quegli sguardi e sorrisi del capitolo precedente, in nessun universo possibile sarebbero accaduti senza un'intesa tra il generale e Marie e, adesso che ce li hai mostrati in questa parentesi così intima e familiare, mi piace pensare che anche la decisione di accogliere André a Palazzo Jarjayes sia stata sancita da un brindisi la mezzanotte della vigilia di capodanno. |
Carissima Anne, |
Ecco un'altra "briciola" che segna il nostro cammino verso il Natale. La tua formula narrativa mi convince, e avvince, ogni giorno di più. Essa permette infatti di legare tra loro, nell'atmosfera magica (della serie "a Natale puoi ...") e un po' sospesa delle feste, personaggi, anche molto diversi tra loro, talvolta figure più defilate rispetto alla vicenda principale. Lo spirito del Natale avvicina, decanta cuore e spirito, smussa asperità e conflitti. Il binomio Generale e Nanny è sicuramente ben assortito. Due figure accomunate dall'esperienza, dal piglio deciso, dal forte senso della famiglia. Per il Generale la famiglia ha, prima di tutto, a che fare con il sangue, rigorosamente blu, e illustri genealogie. Per Nanny la famiglia è quella del cuore, dei legami costruiti sull'amore e la cura, dove il "tuo" e la "mia" in realtà non esistono. Ma anche nell'austero cuore di Augustin Reynier de Jarjayes Nanny ha saputo far germogliare un pizzico del suo sentire. "La tua famiglia è anche un po' la mia" è un'espressione, dolcissima, che personalmente non considero eccessivamente OOC in bocca al Generale. Infatti questo tuo piccolo momento di intimità e complicità tra i due mi ha richiamato alla mente una precisa scena del manga. Nella famosa notte in cui il Generale, furente e intenzionato a lavare con il sangue l'onta del tradimento, di fronte al sacrificio di André, nonostante tutto, alla fine abbassa la spada dicendo "se ti uccidessi, la nutrice ne morirebbe". |
Allora mia cara io trovo perfettamente verosimile questo tipo di rapporto tra nanny e il generale. Chissà da quanto tempo che lei presta servizio a casa Jarjayes, sicuramente vi è arrivata giovane e ha visto crescere il generale e ha la possibilità di avere un minimo di confidenza con lui, quella premessa, naturalmente, dalla differenza di casta che loro non dimenticano mai poiché sono entrambi molto ancorati all'Ancien Règime. Fanno un'eccezione solo il 30 dicembre. Complimenti e a presto |
Ciao Anne come sempre mi stupisci....Anche se non mi meraviglio di questa tradizione ormai pluridecennale all'interno della famiglia Jarjayes... Festeggiare la fine e l'inizio dell'anno con una bottiglia di ottima annata...E chi ti trovo a fare compagnia al Generale...Nanny,la nostra cara nutrice, governante....Lei che tutto sia e tutto conosce ...Lei a cui non sfugge nulla!!!! Bellissimo quadretto.... |
Carissima Anna, |
Carini loro che arrossiscono appena si sfiorano. Solitamente non mi piacciono André e Oscar ai giorni nostri ma qui ci stanno bene. Un abbraccio. |
Gentile madamigella Anna, |
Ciao Demoiselle An_ne. In questo capitolo Victor che ho immaginato in questo contesto nell'invitare Charlotte. Mi ha colpita quanto abbia scritto riguardo i sentimenti di Victor nel loro dualismo. Ho sorriso nel leggere di quest'ultimo che ha detto che di non essere Oscar. Ma poi Charlotte accetta l'invito del suo, come scritto nel finale, insperato salvatore. Entrambi vorrebbero ballare con Oscar che danza peró con la Regina e Victor ha avuto un bel pensiero nei confronti di Charlotte. Al prossimo capitolo. Un caro saluto. |
Ciao Demoiselle An_ne. Un piacere continuare a leggere questa tua raccolta dove ogni volta sono curiosa di sapere chi sarà il protagonista. Per quanto mi riguarda leggo con interesse di tutti i personaggi. In questo capitolo abbiamo la Du Barry con Jeanne. Nell'incrociarsi la prima rivede se stessa in quest'ultima e ho ben immaginato questo frangente attraverso le tue parole. Mi ha colpita l'espressione riguardo la ferocia nello sguardo. Ho apprezzato l'associazione di questi due personaggi e come abbia espresso il tutto. Al prossimo capitolo. Un caro saluto. |