Salve, cara. ^^
È una bella serata per fare vittime, vero? xD
Dai, sto scherzando. Non sono poi così cattiva.
Sai cosa mi ha spinto a leggere questa tua fan fiction? O.o Ho letto i tuoi post sul forum del sito riguardanti la discussione delle “Recensioni”.
Sai, non è da tutti fare ciò che facciamo noi e un motivo c’è. Ma devi anche essere capace di farlo.
Dunque, la Fata Madrina delle Virgole è qui per bacchettarti un po’ la mano e sistemarti ciò che c’è da sistemare.
Gli uomini non hanno il potere di fermarlo e le cose possono prendere pieghe differenti da quelle che, fino a pochi istanti prima, si potevano supporre.
Per me quelle virgole possono anche sparire.
I rapporti possono indurirsi fino a rompersi, oppure l'amore per una persona si raffredda per scaldarsi per un'altra.
Ridondanza non necessaria. L’ultimo “per” non starebbe meglio se sostituito con… “con”?
Dopo essere riuscito a guarire Sana dalla malattia della bambola, da lui stesso fatta iniziare involontariamente, era partito credendo che sarebbe rimasto in contatto con la sua ragazza e che al suo ritorno loro sarebbero stati nuovamente insieme.
Eccheccosè?! O.o
Una frase più contorta e malmessa non la potevi trovare. xD
“Dopo essere riuscito a guarire Sana dalla malattia della bambola, iniziata per colpa sua per di più, era partito credendo che sarebbe rimasto in contatto con la sua ragazza e che al ritorno sarebbero stati nuovamente insieme”.
A Los Angeles il ragazzo conobbe una sua coetanea: Pam della quale si innamorò, o almeno così credeva.
Niente due punti.
“A Los Angeles il ragazzo conobbe una sua coetanea, Pam, della quale si innamorò, o almeno così pensava”.
Non mettere “credeva” perché suona ripetitivo dalla frase precedente.
Lasciò, quindi, Sana.
Latte, biscotti e pangrattato.
Sentimento zero.
L’ha lasciata con un eSsMmSse? O.o
Lei continuò a vivere la sua vita e piano piano si avvicinò al suo partner lavorativo: Naozumi Kamura con il quale nel tempo instaurò una relazione che durò fino ai vent'anni.
Naturalmente lei non fa una piega e se ne va con il collega. O.o
Povera Sana! Q.Q
Piccolo appunto: sconsiglio vivamente di inserire un’età “finale” senza mettere prima quella “iniziale”. Okay, il rapporto dura fino ai vent’anni. Si sono messi assieme quando ne avevano… dieci? Sedici? Diciannove, undici mesi e trecentosessantaquattro giorni?
E comunque ho dato una sbirciatina al secondo capitolo e mi pare che Sana e Kamura non si sono ancora lasciati (ma posso anche aver sbagliato), dunque che bisogno c’è di scrivere fino a che età dura il loro rapporto? Non roviniamo i piccoli colpi di scena della storia, su!
“Lei continuò a vivere la sua vita e col tempo si avvicinò al suo partner lavorativo, Naozumi Kamura, con il quale decise di instaurare un rapporto serio e il più duraturo possibile”.
Nel frattempo Akito tornò a Tokyo con la sua ragazza con la quale aprii un pub: “Hell”.
Solitamente dopo introduzioni della frase come “nel frattempo”, appunto, avverbi di tempo o di luogo, si usa succedergli con una virgola. Dico solitamente perché non è sempre così.
“Nel frattempo, Akito tornò a Tokyo con Pam e insieme aprirono un pub: “Hell”.”
Appunto: ti ho cancellato “con la quale” perché ne stai abusando un po’ troppo in questo capitolo.
O.o
O.o
Perdono, io recensisco man mano che leggo.
Che vuol dire questa frase? O.o
“I due non stavano più insieme, ma continuarono ad essere amici”? O.o
Appena la frase prima hai detto tu stessa che Akito tornava a Tokyo con la sua ragazza! O.o
Attendo spiegazioni.
______________________________
Commento generale
No, non siamo messi male.
Okay, se non avessi dato un’occhiata al capitolo successivo ti avrei cazziata di più, ma mi trattengo perché non sei proprio il tipo che merita il depennamento dal registro degli autori esordienti (la frase più gentile della recensione *.*). Scherzo.
Il commento vero e proprio arriverà dopo. Tuttavia, voglio pestarti a sangue fino a che non implorerai perdono. >.<
Dai, una delle autrici di EFP ad un livello accettabile che utilizza prologucci del genere per presentare una nuova fan fiction! Non dirmelo!
Personalmente, credo che il prologo in sé non serva, ma che tu me lo vada a scrivere come fosse un tema da scuola elementare… No, no… non ci voglio credere! Q.Q
Vergogna, banana! U.U
La prossima volta cerca di non abbassarti a certi standard, please. Sappiamo entrambe che puoi fare di meglio.
Un bacio!
Hilary
|